giovedì 26 novembre 2015

Dal 26 novembre 2015 al 30 novembre 2015 Firenze gratis/Florence for free

26 novembre 2015
 
 

Trenta workshop gratuiti all’Istituto Europeo di Design

 
Presso IED Firenze – Istituto Europeo di Design Dal 12/11/2015 Al 01/02/2016                                   
Dal 12 novembre a febbraio 2016 presso lo IED in via Bufalini si alterneranno ospiti, aziende fiorentine e italiane, esperti in organizzazione eventi che si metteranno a disposizione con laboratori, workshop e corsi di formazione gratuiti.
Come si crea un’applicazione per “mobile” orientata alla promozione del turismo in Toscana? Come si pianifica una campagna social e in che modo si può vendere un prodotto on line con l’e-commerce? E cosa vuol dire stampare in 3d e farne una professione? Come si può illuminare la facciata di Santo Spirito con il video mapping? E come si risponde alla domanda “non c’è budget per organizzare un evento”?
Sono alcune delle questioni e riflessioni trattate nei 30 workshop gratuiti organizzati e ideati dall'Istituto Europeo di Design di Firenze presso la sede di via Bufalini, dal 12 novembre a febbraio 2016, aperto a tutti previa iscrizione su firenze.ied.it e informazioni al numero 055 29821.

Un lungo percorso, un itinerario a tappe nel mondo del lavoro oggi, pensato per Firenze e la Toscana, dedicato alle nuove professioni e alla formazione per tutti, anche con corsi serali e formule per il week end.
Si parte giovedì 12 novembre con cinque incontri e laboratori: “Cultural event Engeneering” dedicato alla progettazione di eventi culturali e al marketing territoriale organizzato in collaborazione con “Cortona on the Move”, festival internazionale di fotografia; “Carta, matita e branding” dedicato alla grafica e all’editoria organizzato in collaborazione con Fedrigoni, azienda di Calenzano nata nel 1888, un’eccellenza italiana nella carta, oggi leader europeo nel settore.
Di quali sono le nuove tendenze della moda, poi, se ne parlerà nell’incontro dal titolo “Fashion Square” strutturato con Vasino Tessuti, storica azienda di tessuti di Torino. Durante la giornata si terrà il laboratorio dedicato alla pratica dell’e-commerce con le 100 buone pratiche di progettazione in collaborazione con “Archivio Personale”.
Chiude la giornata il workshop dal titolo “Mettici la facciata” dedicato al video design con il festival “F-Light” che si tiene ogni anno a Firenze. Quest’ultimo si inserisce nel progetto “Dimora Luminosa”, il laboratorio, attraverso il quale, grazie all’utilizzo della grafica, fotografia, illustrazione, video ed animazione, saranno realizzate immagini e texture creative proiettate sulla facciata della Basilica di Santo Spirito d Firenze (a dicembre).

Il percorso prosegue il 21 novembre con i “Primi passi nella digital fabrication” basato sul connubio tra tecniche tradizionali e innovazione (ad esempio stampanti 3d) a favore di un’eccellenza pensata e realizzata in Italia in collaborazione con Fab Lab Toscana, la prima rete di laboratori della Toscana volta alla promozione creativa e all’alfabetizzazione digitale, con sede presso lo Ied.

Il 25 novembre, invece, lo Ied propone il workshop “Let’s Viralive” orientato a individuare come “sopravvivere – spiegano gli organizzatori - felicemente all’organizzazione di un evento culturale: miti, riti ed esorcismi del management operativo” pensato e organizzato in collaborazione con Teatro della Pergola. Questi i primi appuntamenti, il percorso continuerà a dicembre fino a febbraio 2016


Incontro con Davide Puccini

   

Sono i due protagonisti di Il libro e l’anima (LietoColle 2015), primo romanzo del filologo e poeta Davide Puccini, che verrà presentato giovedì 26 novembre alle 16 presso la sala Comparetti della Biblioteca umanistica dell’Università di Firenze (piazza Brunelleschi n. 3/4) in un incontro con l’autore organizzato dalla Fondazione il Fiore in collaborazione con l’Università. A introdurre il debutto narrativo di Puccini nel contesto della sua opera letteraria prevalentemente poetica, dopo il saluto del direttore della Biblioteca Floriana Tagliabue, interverranno due docenti dell’Ateneo fiorentino: Ernestina Pellegrini, professore di Letterature comparate, e Massimo Fanfani, professore associato di Linguistica italiana. Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore, coordinerà i lavori.
Come è stato osservato, le pagine di Il libro e l’anima sono fortemente autobiografiche, a cominciare dalla città in cui è ambientato il romanzo, che è facilmente identificabile con Piombino, luogo di nascita e residenza dell’autore. Ma anche per la passione per i libri dell’erudito protagonista, Vladimiro Visdomini, così come Davide Puccini, che ha al suo attivo come filologo numerose edizioni di classici antichi e moderni (Sacchetti, Pulci, Poliziano, Ariosto, Fucini, Sbarbaro) e ha pubblicato quattro raccolte di poesia (la quinta uscirà l'anno prossimo).
A caratterizzare questo primo romanzo di Puccini, che secondo Francesco Gurrieri su Toscana Oggi lo qualifica come «erede di Rodolfo Doni» e come «uno dei più importanti scrittori cattolici del nostro tempo», sono fra l’altro l’influenza di Renato Fucini (di cui l’autore è uno dei maggiori studiosi), la «pedagogica chiarezza del Pinocchio collodiano» (a cui Puccini pare ispirarsi anche nella trama) e «la filigrana etico-religiosa» di matrice cattolica che si impone soprattutto negli ultimi capitoli in un crescendo di citazioni e riferimenti: dall’apparizione di una colomba bianca («lo Spirito Santo dell’iconografia cristiana») al «richiamo a San Francesco», alla «preghiera a San Giuseppe» e all’«esorcismo che scaccia il Diavolo», fino al «ritorno alla fede».  

Per ulteriori informazioni, Fondazione il Fiore. Tel.: 055 225074


Davide Puccini (Piombino, 12 gennaio 1948) è un filologo, critico letterario e poeta italiano.
Davide Puccini è nato e risiede a Piombino. Si è laureato all'Università di Firenze nel 1971 con una tesi su Camillo Sbarbaro, che in seguito è stata pubblicata con il titolo Lettura di Sbarbaro (1974). È stato a lungo professore negli Istituti Superiori di secondo grado, affiancando però all'attività didattica quella di filologo e critico letterario, nell'ambito dell'italianistica, e successivamente quella di poeta e narratore. Per Garzanti, dopo aver contribuito all'antologia Poesia italiana del Novecento (1980), ha curato varie opere di Giovanni Boine (1983), il Morgante di Luigi Pulci (1989) e le poesie volgari del Poliziano (1992, 2010). Per la Newton Compton si è occupato di un'edizione ampiamente annotata del Furioso ariostesco (1999, 2006). Fra le sue opere figurano anche due curatele per i «Classici italiani» della Utet: Il Trecentonovelle (2004) e Il libro delle rime (2007) di Franco Sacchetti. Ha curato inoltre, per le Edizioni San Marco dei Giustiniani, le Lettere ad Adriano Guerrini di Camillo Sbarbaro (2009); e, più di recente, per Le Lettere, le Opere di Renato Fucini (2012). Ha collaborato e collabora con saggi e recensioni a varie riviste, tra cui "Studi novecenteschi", "Giornale storico della letteratura italiana", "Lingua nostra", "Poesia". I suoi versi e alcuni racconti sono apparsi su varie riviste di militanza letteraria, prevalentemente in "Resine", "Lunarionovo", "Astolfo", "Vernice", "Nuovo Contrappunto", "Il banco di lettura", "Capoverso". Il suo primo libro di poesie, Il lago del cuore, è stato da lui pubblicato solo nel 2000: il titolo combina Dante (Inf. I 19, 21) con Montale (l’espressione ricorre nell’inizio di Tramontana e, con leggera variazione, in Dora Markus 22-24) Vi hanno fatto séguito Gente di passaggio (2005), che sviluppa il tema del dolore per il lutto, su cui si imperniava la raccolta d’esordio, in una vasta meditazione lirica sulla precarietà della preziosa esperienza di ciascun uomo; e quindi Madonne e donne (2007: una delicata rassegna di figure femminili di celebri pittori, ri-prodotte nella musica del verso) e Parole e musica (2010: il ruolo di contraltare alla poesia è qui sottratto alle arti figurative e consegnato alla musica, soprattutto Mozart). Recentemente ha pubblicato un romanzo, Il libro e l'anima (2015), che si serve del genere fantasy per affrontare un discorso di alto profilo morale e culturale, senza però nulla togliere al piacere della lettura.




La Street Art entra nella Biblioteca Nazionale        

 
Presso Biblioteca Centrale Nazionale Dal 21/11/2015 Al 05/12/2015

 Dal 21 novembre al 5 dicembre 2015, 14 Street Artist espongono alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Piazza dei Cavallegeri 1) le loro opere ispirate a The Waste Land di T.S. Eliot.
La mostra, dal titolo La Terra Guasta. T. S. Eliot e la Street Art, nasce da un’idea di Raffaella Ganci ed è organizzata in collaborazione con Roberto Pupi. A ingresso gratuito, è patrocinata dal Comune di Firenze e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L'appuntamento per l’inaugurazione è per sabato 21 novembre alle ore 18.00 presso i locali della Biblioteca Nazionale, con una serata di proiezioni, interventi e musica live.

LA MOSTRA

Gli Artisti

Giorgio Bartocci, Bue2530, Centina, Collettivo Fx, Exit/Enter, Fone, Frenopersciacalli, G.Loois, Guerrilla Spam, Halohalo, Hopnn, Nemo’s, Run, Urto. Un’installazione di fotosculture di Roberto Pupi.
Gli obiettivi che la mostra intende raggiungere sono:
  • Rileggere la tradizione classica attraverso l’interpretazione di un immaginario contemporaneo.
  • Superare pregiudizi e stereotipi nei riguardi di una forma d’arte ancora poco conosciuta dal grande pubblico.
  • Coinvolgere fasce di pubblico diverse: target collegato al luogo (utenti abituali), target collegato al prodotto (utenti giovani e giovanissimi), target collegato ai contenuti (utenti esperti di letteratura e arte contemporanea).
  • Incentivare la lettura mostrando i possibili e non scontati itinerari culturali che da essa derivano.
Gli artisti sono stati selezionati in base ai seguenti criteri:
  • Capacità di interpretare in modo originale la realtà contemporanea e trasmettere messaggi significativi.
  • Capacità di sensibilizzare su tematiche socialmente rilevanti e interventi di recupero di spazi abbandonati o degradati.
    La mostra resterà aperta con il seguente orario: lunedì – venerdì: 9/13 – 15/18; sabato: 9/13; domenica e festivi: chiusura.
    I curatori introducono la mostra
    Il progetto, senza finalità di lucro e finanziato dal basso, ha delle finalità culturali ‘forti’ per il luogo di alto profilo in cui si svolge, spazio pubblico cittadino; per ciò che questo luogo contiene e rappresenta, il pensiero critico; per un’Arte che questo pensiero critico esercita; per il tema trattato, la Terra, in questi anni molto abusato e ‘violentato’ da un pensiero più retorico che critico.
    Di T.S. Eliot, premio Nobel per la Letteratura nel 1948, quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della morte. La sua biografia di uomo libero, in cerca di luoghi dove potersi esprimere senza reticenze, a volte avversato dai critici e dagli accademici per la sua visione del mondo, divergente e provocatoria, critica e insofferente agli schemi, trova corrispondenza nella Street Art. Il titolo del suo celebre poemetto The Waste Land viene tradizionalmente tradotto in italiano con La Terra Desolata. Io – dichiara Raffaella Ganci – preferisco il vero senso di ‘waste’, rifiuto o prodotto di scarto, da qui il provocatorio ‘guasto’ che da il titolo alla mostra. I versi di Eliot denunciavano già dal 1922 la crisi della società e dell’uomo, la desolazione esteriore e interiore. La Street Art, con le sue immagini forti e i suoi toni lontani dalle più comuni reticenze cerca di portare fra le persone le stesse denunce.
    La più grande biblioteca d’Italia, unendo alla memoria dei secoli passati la memoria del Novecento, raccoglie la produzione nazionale del nostro paese, la conserva e la valorizza. Nel sostenere il progetto, ovvero nell’affidare alla Street Art il poeta T. S. Eliot, premio Nobel per la Letteratura, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze conferma la sua attenzione per tutte le forme d’arte, e in particolare la Street Art che, non convenzionale e fuori dagli schemi, è in grado di abbattere barriere e di ‘catturare’ fasce di pubblico diverse da quelle abituali.

LA SERATA INAUGURALE

  • L'inaugurazione de La Terra Guasta si terrà sabato 21 novembre alle ore 18.00 presso i locali della Biblioteca Nazionale di Firenze. Il programma della serata prevede:
  • La proiezione di un video, realizzato dalla Pathos di Palermo, in cui confluiscono immagini e riflessioni di alcuni degli artisti coinvolti e le interviste ad esperti nel campo della letteratura e dell’arte. Il video sarà disponibile gratuitamente on-line nei giorni successivi.
  • L’intervento degli esperti Alessandro Serpieri, Serena Giordano e Gianni Pozzi.
  • Musica live con gli artisti Krishna Biswas, Stefano Brutti e Patrizio Castrovinci.

Gli esperti

Alessandro Serpieri, Professore emerito di Letteratura Inglese presso l’Università di Firenze. Socio onorario e di chiara fama della “Unione Nazionale Scrittori e Artisti”, è stato presidente della Associazione Italiana di Studi Semiotici (1979-1983) e della Associazione Italiana di Anglistica (1991-1993). Per la BUR ha curato l’introduzione e la traduzione de La Terra Desolata di T. S. Eliot. È autore di numerosi saggi scientifici, pubblicati in Italia e all’estero, e sua è la traduzione di drammi shakespeariani messi in scena da noti registi e attori.
Serena Giordano, artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Genova (dal 1999 al 2011) e di Palermo, ha esposto in Italia e all’estero ed ha tenuto e tiene conferenze e seminari. Esperta di Arte e Comunicazione, ha pubblicato per Il Mulino Disimparare l’arte. Manuale di antididattica e con Alessandro Dal Lago L’artista e il potere e Mercanti d’aura; per Einaudi con Alessandro Dal Lago Fuori cornice.
Gianni Pozzi, coordinatore della Scuola di Pittura e insegnante di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Firenze, porta avanti da sempre pratica curatoriale e una riflessione sull’arte contemporanea incentrata sulla sua percezione e il suo insegnamento. Si è occupato di critica d’arte ma anche di politica culturale per giornali e riviste, da “Le Arti News” a “Paese Sera”, da “L’Unità” a “Italia Oggi” a “Il Sole 24 Ore”. Ha da poco pubblicato per Pisa University Press Figure del dono. dispendio, reciprocità e impegno nella pratica artistica contemporanea.

________________
ORGANIZZAZIONE
Raffaella Ganci - raffa_ganci@inwind.it - T. 338 9407973
UFFICIO STAMPA
Marco Calatroni - marco@frame25.it
Valentina Neri - valentina@frame25.it

Foto gallery

  • La TERRA GUASTA-2 

Jeff Koons in Florenc

     
        
 
Presso Palazzo Vecchio Dal 25/09/2015 Al 28/12/2015

Venerdì 25 settembre (ore 13:00) sull’arengario di Palazzo Vecchio sarà collocata una scultura originale alta più di tre metri
di Jeff Koons  Pluto and Proserpina (2010-2013)  mentre, nella Sala dei Gigli, sarà esposta  Gazing Ball (Barberini Faun), opera realizzata nel 2013.

La mostra, visibile dal 26 settembre al 28 dicembre 2015, nasce da una proposta di Fabrizio Moretti ed è curata da Sergio Risaliti. Promossa dal Comune di Firenze, è organizzata da Mus.e  con il contributo della Camera di Commercio,  della Galleria Moretti e da David Zwirner
con la collaborazione della Biennale Internazionale di Antiquariato di Firenze.

“Discipline artistiche” alla Galleria d'Arte Mentana

Presso Galleria d'Arte Mentana Dal 21/11/2015 Al 02/12/2015

Mostra personale di Valeria Koshkina. L’artista che, vive e lavora a Praga, presenta “Discipline artistiche”. Scultura, porcellana e patchworks.  lunedì 16.00 - 19.00martedì, mercoledì, giovedì e venerdì 11.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00sabato 16.00 - 19.30 e mattina su appuntamento
La Galleria d'Arte Mentana è iscritta all' Associazione Nazionale Gallerie D'Arte Moderna e Contemporanea.
Galleria d'Arte Mentana - Piazza Mentana 2 - 50122 Firenze - tel 055 211985
www.galleriamentana.it | galleriamentana@galleriamentana.it

 

 
27 novembre 2015
 

Trenta workshop gratuiti all’Istituto Europeo di Design

 
 
Presso IED Firenze – Istituto Europeo di Design Dal 12/11/2015 Al 01/02/2016                                   
Dal 12 novembre a febbraio 2016 presso lo IED in via Bufalini si alterneranno ospiti, aziende fiorentine e italiane, esperti in organizzazione eventi che si metteranno a disposizione con laboratori, workshop e corsi di formazione gratuiti.
Come si crea un’applicazione per “mobile” orientata alla promozione del turismo in Toscana? Come si pianifica una campagna social e in che modo si può vendere un prodotto on line con l’e-commerce? E cosa vuol dire stampare in 3d e farne una professione? Come si può illuminare la facciata di Santo Spirito con il video mapping? E come si risponde alla domanda “non c’è budget per organizzare un evento”?
Sono alcune delle questioni e riflessioni trattate nei 30 workshop gratuiti organizzati e ideati dall'Istituto Europeo di Design di Firenze presso la sede di via Bufalini, dal 12 novembre a febbraio 2016, aperto a tutti previa iscrizione su firenze.ied.it e informazioni al numero 055 29821.

Un lungo percorso, un itinerario a tappe nel mondo del lavoro oggi, pensato per Firenze e la Toscana, dedicato alle nuove professioni e alla formazione per tutti, anche con corsi serali e formule per il week end.
Si parte giovedì 12 novembre con cinque incontri e laboratori: “Cultural event Engeneering” dedicato alla progettazione di eventi culturali e al marketing territoriale organizzato in collaborazione con “Cortona on the Move”, festival internazionale di fotografia; “Carta, matita e branding” dedicato alla grafica e all’editoria organizzato in collaborazione con Fedrigoni, azienda di Calenzano nata nel 1888, un’eccellenza italiana nella carta, oggi leader europeo nel settore.
Di quali sono le nuove tendenze della moda, poi, se ne parlerà nell’incontro dal titolo “Fashion Square” strutturato con Vasino Tessuti, storica azienda di tessuti di Torino. Durante la giornata si terrà il laboratorio dedicato alla pratica dell’e-commerce con le 100 buone pratiche di progettazione in collaborazione con “Archivio Personale”.
Chiude la giornata il workshop dal titolo “Mettici la facciata” dedicato al video design con il festival “F-Light” che si tiene ogni anno a Firenze. Quest’ultimo si inserisce nel progetto “Dimora Luminosa”, il laboratorio, attraverso il quale, grazie all’utilizzo della grafica, fotografia, illustrazione, video ed animazione, saranno realizzate immagini e texture creative proiettate sulla facciata della Basilica di Santo Spirito d Firenze (a dicembre).

Il percorso prosegue il 21 novembre con i “Primi passi nella digital fabrication” basato sul connubio tra tecniche tradizionali e innovazione (ad esempio stampanti 3d) a favore di un’eccellenza pensata e realizzata in Italia in collaborazione con Fab Lab Toscana, la prima rete di laboratori della Toscana volta alla promozione creativa e all’alfabetizzazione digitale, con sede presso lo Ied.

Il 25 novembre, invece, lo Ied propone il workshop “Let’s Viralive” orientato a individuare come “sopravvivere – spiegano gli organizzatori - felicemente all’organizzazione di un evento culturale: miti, riti ed esorcismi del management operativo” pensato e organizzato in collaborazione con Teatro della Pergola. Questi i primi appuntamenti, il percorso continuerà a dicembre fino a febbraio 2016
 
 
 
 

La Street Art entra nella Biblioteca Nazionale        

 
Presso Biblioteca Centrale Nazionale Dal 21/11/2015 Al 05/12/2015

 Dal 21 novembre al 5 dicembre 2015, 14 Street Artist espongono alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Piazza dei Cavallegeri 1) le loro opere ispirate a The Waste Land di T.S. Eliot.
La mostra, dal titolo La Terra Guasta. T. S. Eliot e la Street Art, nasce da un’idea di Raffaella Ganci ed è organizzata in collaborazione con Roberto Pupi. A ingresso gratuito, è patrocinata dal Comune di Firenze e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L'appuntamento per l’inaugurazione è per sabato 21 novembre alle ore 18.00 presso i locali della Biblioteca Nazionale, con una serata di proiezioni, interventi e musica live.

LA MOSTRA

Gli Artisti

Giorgio Bartocci, Bue2530, Centina, Collettivo Fx, Exit/Enter, Fone, Frenopersciacalli, G.Loois, Guerrilla Spam, Halohalo, Hopnn, Nemo’s, Run, Urto. Un’installazione di fotosculture di Roberto Pupi.
Gli obiettivi che la mostra intende raggiungere sono:
  • Rileggere la tradizione classica attraverso l’interpretazione di un immaginario contemporaneo.
  • Superare pregiudizi e stereotipi nei riguardi di una forma d’arte ancora poco conosciuta dal grande pubblico.
  • Coinvolgere fasce di pubblico diverse: target collegato al luogo (utenti abituali), target collegato al prodotto (utenti giovani e giovanissimi), target collegato ai contenuti (utenti esperti di letteratura e arte contemporanea).
  • Incentivare la lettura mostrando i possibili e non scontati itinerari culturali che da essa derivano.
Gli artisti sono stati selezionati in base ai seguenti criteri:
  • Capacità di interpretare in modo originale la realtà contemporanea e trasmettere messaggi significativi.
  • Capacità di sensibilizzare su tematiche socialmente rilevanti e interventi di recupero di spazi abbandonati o degradati.
    La mostra resterà aperta con il seguente orario: lunedì – venerdì: 9/13 – 15/18; sabato: 9/13; domenica e festivi: chiusura.
    I curatori introducono la mostra
    Il progetto, senza finalità di lucro e finanziato dal basso, ha delle finalità culturali ‘forti’ per il luogo di alto profilo in cui si svolge, spazio pubblico cittadino; per ciò che questo luogo contiene e rappresenta, il pensiero critico; per un’Arte che questo pensiero critico esercita; per il tema trattato, la Terra, in questi anni molto abusato e ‘violentato’ da un pensiero più retorico che critico.
    Di T.S. Eliot, premio Nobel per la Letteratura nel 1948, quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della morte. La sua biografia di uomo libero, in cerca di luoghi dove potersi esprimere senza reticenze, a volte avversato dai critici e dagli accademici per la sua visione del mondo, divergente e provocatoria, critica e insofferente agli schemi, trova corrispondenza nella Street Art. Il titolo del suo celebre poemetto The Waste Land viene tradizionalmente tradotto in italiano con La Terra Desolata. Io – dichiara Raffaella Ganci – preferisco il vero senso di ‘waste’, rifiuto o prodotto di scarto, da qui il provocatorio ‘guasto’ che da il titolo alla mostra. I versi di Eliot denunciavano già dal 1922 la crisi della società e dell’uomo, la desolazione esteriore e interiore. La Street Art, con le sue immagini forti e i suoi toni lontani dalle più comuni reticenze cerca di portare fra le persone le stesse denunce.
    La più grande biblioteca d’Italia, unendo alla memoria dei secoli passati la memoria del Novecento, raccoglie la produzione nazionale del nostro paese, la conserva e la valorizza. Nel sostenere il progetto, ovvero nell’affidare alla Street Art il poeta T. S. Eliot, premio Nobel per la Letteratura, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze conferma la sua attenzione per tutte le forme d’arte, e in particolare la Street Art che, non convenzionale e fuori dagli schemi, è in grado di abbattere barriere e di ‘catturare’ fasce di pubblico diverse da quelle abituali.

LA SERATA INAUGURALE

  • L'inaugurazione de La Terra Guasta si terrà sabato 21 novembre alle ore 18.00 presso i locali della Biblioteca Nazionale di Firenze. Il programma della serata prevede:
  • La proiezione di un video, realizzato dalla Pathos di Palermo, in cui confluiscono immagini e riflessioni di alcuni degli artisti coinvolti e le interviste ad esperti nel campo della letteratura e dell’arte. Il video sarà disponibile gratuitamente on-line nei giorni successivi.
  • L’intervento degli esperti Alessandro Serpieri, Serena Giordano e Gianni Pozzi.
  • Musica live con gli artisti Krishna Biswas, Stefano Brutti e Patrizio Castrovinci.

Gli esperti

Alessandro Serpieri, Professore emerito di Letteratura Inglese presso l’Università di Firenze. Socio onorario e di chiara fama della “Unione Nazionale Scrittori e Artisti”, è stato presidente della Associazione Italiana di Studi Semiotici (1979-1983) e della Associazione Italiana di Anglistica (1991-1993). Per la BUR ha curato l’introduzione e la traduzione de La Terra Desolata di T. S. Eliot. È autore di numerosi saggi scientifici, pubblicati in Italia e all’estero, e sua è la traduzione di drammi shakespeariani messi in scena da noti registi e attori.
Serena Giordano, artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Genova (dal 1999 al 2011) e di Palermo, ha esposto in Italia e all’estero ed ha tenuto e tiene conferenze e seminari. Esperta di Arte e Comunicazione, ha pubblicato per Il Mulino Disimparare l’arte. Manuale di antididattica e con Alessandro Dal Lago L’artista e il potere e Mercanti d’aura; per Einaudi con Alessandro Dal Lago Fuori cornice.
Gianni Pozzi, coordinatore della Scuola di Pittura e insegnante di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Firenze, porta avanti da sempre pratica curatoriale e una riflessione sull’arte contemporanea incentrata sulla sua percezione e il suo insegnamento. Si è occupato di critica d’arte ma anche di politica culturale per giornali e riviste, da “Le Arti News” a “Paese Sera”, da “L’Unità” a “Italia Oggi” a “Il Sole 24 Ore”. Ha da poco pubblicato per Pisa University Press Figure del dono. dispendio, reciprocità e impegno nella pratica artistica contemporanea.

________________
ORGANIZZAZIONE
Raffaella Ganci - raffa_ganci@inwind.it - T. 338 9407973
UFFICIO STAMPA
Marco Calatroni - marco@frame25.it
Valentina Neri - valentina@frame25.it

Foto gallery



 
 
 
 

Jeff Koons in Florenc

     
        
 
 
Presso Palazzo Vecchio Dal 25/09/2015 Al 28/12/2015

Venerdì 25 settembre (ore 13:00) sull’arengario di Palazzo Vecchio sarà collocata una scultura originale alta più di tre metri
di Jeff Koons  Pluto and Proserpina (2010-2013)  mentre, nella Sala dei Gigli, sarà esposta  Gazing Ball (Barberini Faun), opera realizzata nel 2013.

La mostra, visibile dal 26 settembre al 28 dicembre 2015, nasce da una proposta di Fabrizio Moretti ed è curata da Sergio Risaliti. Promossa dal Comune di Firenze, è organizzata da Mus.e  con il contributo della Camera di Commercio,  della Galleria Moretti e da David Zwirner
con la collaborazione della Biennale Internazionale di Antiquariato di Firenze.

“Discipline artistiche” alla Galleria d'Arte Mentana

Presso Galleria d'Arte Mentana Dal 21/11/2015 Al 02/12/2015

Mostra personale di Valeria Koshkina. L’artista che, vive e lavora a Praga, presenta “Discipline artistiche”. Scultura, porcellana e patchworks.  lunedì 16.00 - 19.00martedì, mercoledì, giovedì e venerdì 11.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00sabato 16.00 - 19.30 e mattina su appuntamento
La Galleria d'Arte Mentana è iscritta all' Associazione Nazionale Gallerie D'Arte Moderna e Contemporanea.
Galleria d'Arte Mentana - Piazza Mentana 2 - 50122 Firenze - tel 055 211985
www.galleriamentana.it | galleriamentana@galleriamentana.it
 
 
28 novembre 2015
 

Trenta workshop gratuiti all’Istituto Europeo di Design

 
 
Presso IED Firenze – Istituto Europeo di Design Dal 12/11/2015 Al 01/02/2016                                   
Dal 12 novembre a febbraio 2016 presso lo IED in via Bufalini si alterneranno ospiti, aziende fiorentine e italiane, esperti in organizzazione eventi che si metteranno a disposizione con laboratori, workshop e corsi di formazione gratuiti.
Come si crea un’applicazione per “mobile” orientata alla promozione del turismo in Toscana? Come si pianifica una campagna social e in che modo si può vendere un prodotto on line con l’e-commerce? E cosa vuol dire stampare in 3d e farne una professione? Come si può illuminare la facciata di Santo Spirito con il video mapping? E come si risponde alla domanda “non c’è budget per organizzare un evento”?
Sono alcune delle questioni e riflessioni trattate nei 30 workshop gratuiti organizzati e ideati dall'Istituto Europeo di Design di Firenze presso la sede di via Bufalini, dal 12 novembre a febbraio 2016, aperto a tutti previa iscrizione su firenze.ied.it e informazioni al numero 055 29821.

Un lungo percorso, un itinerario a tappe nel mondo del lavoro oggi, pensato per Firenze e la Toscana, dedicato alle nuove professioni e alla formazione per tutti, anche con corsi serali e formule per il week end.
Si parte giovedì 12 novembre con cinque incontri e laboratori: “Cultural event Engeneering” dedicato alla progettazione di eventi culturali e al marketing territoriale organizzato in collaborazione con “Cortona on the Move”, festival internazionale di fotografia; “Carta, matita e branding” dedicato alla grafica e all’editoria organizzato in collaborazione con Fedrigoni, azienda di Calenzano nata nel 1888, un’eccellenza italiana nella carta, oggi leader europeo nel settore.
Di quali sono le nuove tendenze della moda, poi, se ne parlerà nell’incontro dal titolo “Fashion Square” strutturato con Vasino Tessuti, storica azienda di tessuti di Torino. Durante la giornata si terrà il laboratorio dedicato alla pratica dell’e-commerce con le 100 buone pratiche di progettazione in collaborazione con “Archivio Personale”.
Chiude la giornata il workshop dal titolo “Mettici la facciata” dedicato al video design con il festival “F-Light” che si tiene ogni anno a Firenze. Quest’ultimo si inserisce nel progetto “Dimora Luminosa”, il laboratorio, attraverso il quale, grazie all’utilizzo della grafica, fotografia, illustrazione, video ed animazione, saranno realizzate immagini e texture creative proiettate sulla facciata della Basilica di Santo Spirito d Firenze (a dicembre).

Il percorso prosegue il 21 novembre con i “Primi passi nella digital fabrication” basato sul connubio tra tecniche tradizionali e innovazione (ad esempio stampanti 3d) a favore di un’eccellenza pensata e realizzata in Italia in collaborazione con Fab Lab Toscana, la prima rete di laboratori della Toscana volta alla promozione creativa e all’alfabetizzazione digitale, con sede presso lo Ied.

Il 25 novembre, invece, lo Ied propone il workshop “Let’s Viralive” orientato a individuare come “sopravvivere – spiegano gli organizzatori - felicemente all’organizzazione di un evento culturale: miti, riti ed esorcismi del management operativo” pensato e organizzato in collaborazione con Teatro della Pergola. Questi i primi appuntamenti, il percorso continuerà a dicembre fino a febbraio 2016




La Street Art entra nella Biblioteca Nazionale        

 
Presso Biblioteca Centrale Nazionale Dal 21/11/2015 Al 05/12/2015

 Dal 21 novembre al 5 dicembre 2015, 14 Street Artist espongono alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Piazza dei Cavallegeri 1) le loro opere ispirate a The Waste Land di T.S. Eliot.
La mostra, dal titolo La Terra Guasta. T. S. Eliot e la Street Art, nasce da un’idea di Raffaella Ganci ed è organizzata in collaborazione con Roberto Pupi. A ingresso gratuito, è patrocinata dal Comune di Firenze e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L'appuntamento per l’inaugurazione è per sabato 21 novembre alle ore 18.00 presso i locali della Biblioteca Nazionale, con una serata di proiezioni, interventi e musica live.

LA MOSTRA

Gli Artisti

Giorgio Bartocci, Bue2530, Centina, Collettivo Fx, Exit/Enter, Fone, Frenopersciacalli, G.Loois, Guerrilla Spam, Halohalo, Hopnn, Nemo’s, Run, Urto. Un’installazione di fotosculture di Roberto Pupi.
Gli obiettivi che la mostra intende raggiungere sono:
  • Rileggere la tradizione classica attraverso l’interpretazione di un immaginario contemporaneo.
  • Superare pregiudizi e stereotipi nei riguardi di una forma d’arte ancora poco conosciuta dal grande pubblico.
  • Coinvolgere fasce di pubblico diverse: target collegato al luogo (utenti abituali), target collegato al prodotto (utenti giovani e giovanissimi), target collegato ai contenuti (utenti esperti di letteratura e arte contemporanea).
  • Incentivare la lettura mostrando i possibili e non scontati itinerari culturali che da essa derivano.
Gli artisti sono stati selezionati in base ai seguenti criteri:
  • Capacità di interpretare in modo originale la realtà contemporanea e trasmettere messaggi significativi.
  • Capacità di sensibilizzare su tematiche socialmente rilevanti e interventi di recupero di spazi abbandonati o degradati.
    La mostra resterà aperta con il seguente orario: lunedì – venerdì: 9/13 – 15/18; sabato: 9/13; domenica e festivi: chiusura.
    I curatori introducono la mostra
    Il progetto, senza finalità di lucro e finanziato dal basso, ha delle finalità culturali ‘forti’ per il luogo di alto profilo in cui si svolge, spazio pubblico cittadino; per ciò che questo luogo contiene e rappresenta, il pensiero critico; per un’Arte che questo pensiero critico esercita; per il tema trattato, la Terra, in questi anni molto abusato e ‘violentato’ da un pensiero più retorico che critico.
    Di T.S. Eliot, premio Nobel per la Letteratura nel 1948, quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della morte. La sua biografia di uomo libero, in cerca di luoghi dove potersi esprimere senza reticenze, a volte avversato dai critici e dagli accademici per la sua visione del mondo, divergente e provocatoria, critica e insofferente agli schemi, trova corrispondenza nella Street Art. Il titolo del suo celebre poemetto The Waste Land viene tradizionalmente tradotto in italiano con La Terra Desolata. Io – dichiara Raffaella Ganci – preferisco il vero senso di ‘waste’, rifiuto o prodotto di scarto, da qui il provocatorio ‘guasto’ che da il titolo alla mostra. I versi di Eliot denunciavano già dal 1922 la crisi della società e dell’uomo, la desolazione esteriore e interiore. La Street Art, con le sue immagini forti e i suoi toni lontani dalle più comuni reticenze cerca di portare fra le persone le stesse denunce.
    La più grande biblioteca d’Italia, unendo alla memoria dei secoli passati la memoria del Novecento, raccoglie la produzione nazionale del nostro paese, la conserva e la valorizza. Nel sostenere il progetto, ovvero nell’affidare alla Street Art il poeta T. S. Eliot, premio Nobel per la Letteratura, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze conferma la sua attenzione per tutte le forme d’arte, e in particolare la Street Art che, non convenzionale e fuori dagli schemi, è in grado di abbattere barriere e di ‘catturare’ fasce di pubblico diverse da quelle abituali.

LA SERATA INAUGURALE

  • L'inaugurazione de La Terra Guasta si terrà sabato 21 novembre alle ore 18.00 presso i locali della Biblioteca Nazionale di Firenze. Il programma della serata prevede:
  • La proiezione di un video, realizzato dalla Pathos di Palermo, in cui confluiscono immagini e riflessioni di alcuni degli artisti coinvolti e le interviste ad esperti nel campo della letteratura e dell’arte. Il video sarà disponibile gratuitamente on-line nei giorni successivi.
  • L’intervento degli esperti Alessandro Serpieri, Serena Giordano e Gianni Pozzi.
  • Musica live con gli artisti Krishna Biswas, Stefano Brutti e Patrizio Castrovinci.

Gli esperti

Alessandro Serpieri, Professore emerito di Letteratura Inglese presso l’Università di Firenze. Socio onorario e di chiara fama della “Unione Nazionale Scrittori e Artisti”, è stato presidente della Associazione Italiana di Studi Semiotici (1979-1983) e della Associazione Italiana di Anglistica (1991-1993). Per la BUR ha curato l’introduzione e la traduzione de La Terra Desolata di T. S. Eliot. È autore di numerosi saggi scientifici, pubblicati in Italia e all’estero, e sua è la traduzione di drammi shakespeariani messi in scena da noti registi e attori.
Serena Giordano, artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Genova (dal 1999 al 2011) e di Palermo, ha esposto in Italia e all’estero ed ha tenuto e tiene conferenze e seminari. Esperta di Arte e Comunicazione, ha pubblicato per Il Mulino Disimparare l’arte. Manuale di antididattica e con Alessandro Dal Lago L’artista e il potere e Mercanti d’aura; per Einaudi con Alessandro Dal Lago Fuori cornice.
Gianni Pozzi, coordinatore della Scuola di Pittura e insegnante di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Firenze, porta avanti da sempre pratica curatoriale e una riflessione sull’arte contemporanea incentrata sulla sua percezione e il suo insegnamento. Si è occupato di critica d’arte ma anche di politica culturale per giornali e riviste, da “Le Arti News” a “Paese Sera”, da “L’Unità” a “Italia Oggi” a “Il Sole 24 Ore”. Ha da poco pubblicato per Pisa University Press Figure del dono. dispendio, reciprocità e impegno nella pratica artistica contemporanea.

________________
ORGANIZZAZIONE
Raffaella Ganci - raffa_ganci@inwind.it - T. 338 9407973
UFFICIO STAMPA
Marco Calatroni - marco@frame25.it
Valentina Neri - valentina@frame25.it

Foto gallery





Jeff Koons in Florenc

     
        
 
 
Presso Palazzo Vecchio Dal 25/09/2015 Al 28/12/2015

Venerdì 25 settembre (ore 13:00) sull’arengario di Palazzo Vecchio sarà collocata una scultura originale alta più di tre metri
di Jeff Koons  Pluto and Proserpina (2010-2013)  mentre, nella Sala dei Gigli, sarà esposta  Gazing Ball (Barberini Faun), opera realizzata nel 2013.

La mostra, visibile dal 26 settembre al 28 dicembre 2015, nasce da una proposta di Fabrizio Moretti ed è curata da Sergio Risaliti. Promossa dal Comune di Firenze, è organizzata da Mus.e  con il contributo della Camera di Commercio,  della Galleria Moretti e da David Zwirner
con la collaborazione della Biennale Internazionale di Antiquariato di Firenze.




 
 
29 novembre 2015
 
 

Trenta workshop gratuiti all’Istituto Europeo di Design

 
 
Presso IED Firenze – Istituto Europeo di Design Dal 12/11/2015 Al 01/02/2016                                   
Dal 12 novembre a febbraio 2016 presso lo IED in via Bufalini si alterneranno ospiti, aziende fiorentine e italiane, esperti in organizzazione eventi che si metteranno a disposizione con laboratori, workshop e corsi di formazione gratuiti.
Come si crea un’applicazione per “mobile” orientata alla promozione del turismo in Toscana? Come si pianifica una campagna social e in che modo si può vendere un prodotto on line con l’e-commerce? E cosa vuol dire stampare in 3d e farne una professione? Come si può illuminare la facciata di Santo Spirito con il video mapping? E come si risponde alla domanda “non c’è budget per organizzare un evento”?
Sono alcune delle questioni e riflessioni trattate nei 30 workshop gratuiti organizzati e ideati dall'Istituto Europeo di Design di Firenze presso la sede di via Bufalini, dal 12 novembre a febbraio 2016, aperto a tutti previa iscrizione su firenze.ied.it e informazioni al numero 055 29821.

Un lungo percorso, un itinerario a tappe nel mondo del lavoro oggi, pensato per Firenze e la Toscana, dedicato alle nuove professioni e alla formazione per tutti, anche con corsi serali e formule per il week end.
Si parte giovedì 12 novembre con cinque incontri e laboratori: “Cultural event Engeneering” dedicato alla progettazione di eventi culturali e al marketing territoriale organizzato in collaborazione con “Cortona on the Move”, festival internazionale di fotografia; “Carta, matita e branding” dedicato alla grafica e all’editoria organizzato in collaborazione con Fedrigoni, azienda di Calenzano nata nel 1888, un’eccellenza italiana nella carta, oggi leader europeo nel settore.
Di quali sono le nuove tendenze della moda, poi, se ne parlerà nell’incontro dal titolo “Fashion Square” strutturato con Vasino Tessuti, storica azienda di tessuti di Torino. Durante la giornata si terrà il laboratorio dedicato alla pratica dell’e-commerce con le 100 buone pratiche di progettazione in collaborazione con “Archivio Personale”.
Chiude la giornata il workshop dal titolo “Mettici la facciata” dedicato al video design con il festival “F-Light” che si tiene ogni anno a Firenze. Quest’ultimo si inserisce nel progetto “Dimora Luminosa”, il laboratorio, attraverso il quale, grazie all’utilizzo della grafica, fotografia, illustrazione, video ed animazione, saranno realizzate immagini e texture creative proiettate sulla facciata della Basilica di Santo Spirito d Firenze (a dicembre).

Il percorso prosegue il 21 novembre con i “Primi passi nella digital fabrication” basato sul connubio tra tecniche tradizionali e innovazione (ad esempio stampanti 3d) a favore di un’eccellenza pensata e realizzata in Italia in collaborazione con Fab Lab Toscana, la prima rete di laboratori della Toscana volta alla promozione creativa e all’alfabetizzazione digitale, con sede presso lo Ied.

Il 25 novembre, invece, lo Ied propone il workshop “Let’s Viralive” orientato a individuare come “sopravvivere – spiegano gli organizzatori - felicemente all’organizzazione di un evento culturale: miti, riti ed esorcismi del management operativo” pensato e organizzato in collaborazione con Teatro della Pergola. Questi i primi appuntamenti, il percorso continuerà a dicembre fino a febbraio 2016
 
 
 

La Street Art entra nella Biblioteca Nazionale        

 
Presso Biblioteca Centrale Nazionale Dal 21/11/2015 Al 05/12/2015

 Dal 21 novembre al 5 dicembre 2015, 14 Street Artist espongono alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Piazza dei Cavallegeri 1) le loro opere ispirate a The Waste Land di T.S. Eliot.
La mostra, dal titolo La Terra Guasta. T. S. Eliot e la Street Art, nasce da un’idea di Raffaella Ganci ed è organizzata in collaborazione con Roberto Pupi. A ingresso gratuito, è patrocinata dal Comune di Firenze e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L'appuntamento per l’inaugurazione è per sabato 21 novembre alle ore 18.00 presso i locali della Biblioteca Nazionale, con una serata di proiezioni, interventi e musica live.

LA MOSTRA

Gli Artisti

Giorgio Bartocci, Bue2530, Centina, Collettivo Fx, Exit/Enter, Fone, Frenopersciacalli, G.Loois, Guerrilla Spam, Halohalo, Hopnn, Nemo’s, Run, Urto. Un’installazione di fotosculture di Roberto Pupi.
Gli obiettivi che la mostra intende raggiungere sono:
  • Rileggere la tradizione classica attraverso l’interpretazione di un immaginario contemporaneo.
  • Superare pregiudizi e stereotipi nei riguardi di una forma d’arte ancora poco conosciuta dal grande pubblico.
  • Coinvolgere fasce di pubblico diverse: target collegato al luogo (utenti abituali), target collegato al prodotto (utenti giovani e giovanissimi), target collegato ai contenuti (utenti esperti di letteratura e arte contemporanea).
  • Incentivare la lettura mostrando i possibili e non scontati itinerari culturali che da essa derivano.
Gli artisti sono stati selezionati in base ai seguenti criteri:
  • Capacità di interpretare in modo originale la realtà contemporanea e trasmettere messaggi significativi.
  • Capacità di sensibilizzare su tematiche socialmente rilevanti e interventi di recupero di spazi abbandonati o degradati.
    La mostra resterà aperta con il seguente orario: lunedì – venerdì: 9/13 – 15/18; sabato: 9/13; domenica e festivi: chiusura.
    I curatori introducono la mostra
    Il progetto, senza finalità di lucro e finanziato dal basso, ha delle finalità culturali ‘forti’ per il luogo di alto profilo in cui si svolge, spazio pubblico cittadino; per ciò che questo luogo contiene e rappresenta, il pensiero critico; per un’Arte che questo pensiero critico esercita; per il tema trattato, la Terra, in questi anni molto abusato e ‘violentato’ da un pensiero più retorico che critico.
    Di T.S. Eliot, premio Nobel per la Letteratura nel 1948, quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della morte. La sua biografia di uomo libero, in cerca di luoghi dove potersi esprimere senza reticenze, a volte avversato dai critici e dagli accademici per la sua visione del mondo, divergente e provocatoria, critica e insofferente agli schemi, trova corrispondenza nella Street Art. Il titolo del suo celebre poemetto The Waste Land viene tradizionalmente tradotto in italiano con La Terra Desolata. Io – dichiara Raffaella Ganci – preferisco il vero senso di ‘waste’, rifiuto o prodotto di scarto, da qui il provocatorio ‘guasto’ che da il titolo alla mostra. I versi di Eliot denunciavano già dal 1922 la crisi della società e dell’uomo, la desolazione esteriore e interiore. La Street Art, con le sue immagini forti e i suoi toni lontani dalle più comuni reticenze cerca di portare fra le persone le stesse denunce.
    La più grande biblioteca d’Italia, unendo alla memoria dei secoli passati la memoria del Novecento, raccoglie la produzione nazionale del nostro paese, la conserva e la valorizza. Nel sostenere il progetto, ovvero nell’affidare alla Street Art il poeta T. S. Eliot, premio Nobel per la Letteratura, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze conferma la sua attenzione per tutte le forme d’arte, e in particolare la Street Art che, non convenzionale e fuori dagli schemi, è in grado di abbattere barriere e di ‘catturare’ fasce di pubblico diverse da quelle abituali.

LA SERATA INAUGURALE

  • L'inaugurazione de La Terra Guasta si terrà sabato 21 novembre alle ore 18.00 presso i locali della Biblioteca Nazionale di Firenze. Il programma della serata prevede:
  • La proiezione di un video, realizzato dalla Pathos di Palermo, in cui confluiscono immagini e riflessioni di alcuni degli artisti coinvolti e le interviste ad esperti nel campo della letteratura e dell’arte. Il video sarà disponibile gratuitamente on-line nei giorni successivi.
  • L’intervento degli esperti Alessandro Serpieri, Serena Giordano e Gianni Pozzi.
  • Musica live con gli artisti Krishna Biswas, Stefano Brutti e Patrizio Castrovinci.

Gli esperti

Alessandro Serpieri, Professore emerito di Letteratura Inglese presso l’Università di Firenze. Socio onorario e di chiara fama della “Unione Nazionale Scrittori e Artisti”, è stato presidente della Associazione Italiana di Studi Semiotici (1979-1983) e della Associazione Italiana di Anglistica (1991-1993). Per la BUR ha curato l’introduzione e la traduzione de La Terra Desolata di T. S. Eliot. È autore di numerosi saggi scientifici, pubblicati in Italia e all’estero, e sua è la traduzione di drammi shakespeariani messi in scena da noti registi e attori.
Serena Giordano, artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Genova (dal 1999 al 2011) e di Palermo, ha esposto in Italia e all’estero ed ha tenuto e tiene conferenze e seminari. Esperta di Arte e Comunicazione, ha pubblicato per Il Mulino Disimparare l’arte. Manuale di antididattica e con Alessandro Dal Lago L’artista e il potere e Mercanti d’aura; per Einaudi con Alessandro Dal Lago Fuori cornice.
Gianni Pozzi, coordinatore della Scuola di Pittura e insegnante di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Firenze, porta avanti da sempre pratica curatoriale e una riflessione sull’arte contemporanea incentrata sulla sua percezione e il suo insegnamento. Si è occupato di critica d’arte ma anche di politica culturale per giornali e riviste, da “Le Arti News” a “Paese Sera”, da “L’Unità” a “Italia Oggi” a “Il Sole 24 Ore”. Ha da poco pubblicato per Pisa University Press Figure del dono. dispendio, reciprocità e impegno nella pratica artistica contemporanea.

________________
ORGANIZZAZIONE
Raffaella Ganci - raffa_ganci@inwind.it - T. 338 9407973
UFFICIO STAMPA
Marco Calatroni - marco@frame25.it
Valentina Neri - valentina@frame25.it

Foto gallery



 

Jeff Koons in Florenc

     
        

 
Presso Palazzo Vecchio Dal 25/09/2015 Al 28/12/2015

Venerdì 25 settembre (ore 13:00) sull’arengario di Palazzo Vecchio sarà collocata una scultura originale alta più di tre metri
di Jeff Koons  Pluto and Proserpina (2010-2013)  mentre, nella Sala dei Gigli, sarà esposta  Gazing Ball (Barberini Faun), opera realizzata nel 2013.

La mostra, visibile dal 26 settembre al 28 dicembre 2015, nasce da una proposta di Fabrizio Moretti ed è curata da Sergio Risaliti. Promossa dal Comune di Firenze, è organizzata da Mus.e  con il contributo della Camera di Commercio,  della Galleria Moretti e da David Zwirner
con la collaborazione della Biennale Internazionale di Antiquariato di Firenze.

“Discipline artistiche” alla Galleria d'Arte Mentana

Presso Galleria d'Arte Mentana Dal 21/11/2015 Al 02/12/2015

Mostra personale di Valeria Koshkina. L’artista che, vive e lavora a Praga, presenta “Discipline artistiche”. Scultura, porcellana e patchworks.  lunedì 16.00 - 19.00martedì, mercoledì, giovedì e venerdì 11.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00sabato 16.00 - 19.30 e mattina su appuntamento
La Galleria d'Arte Mentana è iscritta all' Associazione Nazionale Gallerie D'Arte Moderna e Contemporanea.
Galleria d'Arte Mentana - Piazza Mentana 2 - 50122 Firenze - tel 055 211985
www.galleriamentana.it | galleriamentana@galleriamentana.it
 
 
 
 
30 novembre 2015
 

Trenta workshop gratuiti all’Istituto Europeo di Design

 
 
Presso IED Firenze – Istituto Europeo di Design Dal 12/11/2015 Al 01/02/2016                                   
Dal 12 novembre a febbraio 2016 presso lo IED in via Bufalini si alterneranno ospiti, aziende fiorentine e italiane, esperti in organizzazione eventi che si metteranno a disposizione con laboratori, workshop e corsi di formazione gratuiti.
Come si crea un’applicazione per “mobile” orientata alla promozione del turismo in Toscana? Come si pianifica una campagna social e in che modo si può vendere un prodotto on line con l’e-commerce? E cosa vuol dire stampare in 3d e farne una professione? Come si può illuminare la facciata di Santo Spirito con il video mapping? E come si risponde alla domanda “non c’è budget per organizzare un evento”?
Sono alcune delle questioni e riflessioni trattate nei 30 workshop gratuiti organizzati e ideati dall'Istituto Europeo di Design di Firenze presso la sede di via Bufalini, dal 12 novembre a febbraio 2016, aperto a tutti previa iscrizione su firenze.ied.it e informazioni al numero 055 29821.

Un lungo percorso, un itinerario a tappe nel mondo del lavoro oggi, pensato per Firenze e la Toscana, dedicato alle nuove professioni e alla formazione per tutti, anche con corsi serali e formule per il week end.
Si parte giovedì 12 novembre con cinque incontri e laboratori: “Cultural event Engeneering” dedicato alla progettazione di eventi culturali e al marketing territoriale organizzato in collaborazione con “Cortona on the Move”, festival internazionale di fotografia; “Carta, matita e branding” dedicato alla grafica e all’editoria organizzato in collaborazione con Fedrigoni, azienda di Calenzano nata nel 1888, un’eccellenza italiana nella carta, oggi leader europeo nel settore.
Di quali sono le nuove tendenze della moda, poi, se ne parlerà nell’incontro dal titolo “Fashion Square” strutturato con Vasino Tessuti, storica azienda di tessuti di Torino. Durante la giornata si terrà il laboratorio dedicato alla pratica dell’e-commerce con le 100 buone pratiche di progettazione in collaborazione con “Archivio Personale”.
Chiude la giornata il workshop dal titolo “Mettici la facciata” dedicato al video design con il festival “F-Light” che si tiene ogni anno a Firenze. Quest’ultimo si inserisce nel progetto “Dimora Luminosa”, il laboratorio, attraverso il quale, grazie all’utilizzo della grafica, fotografia, illustrazione, video ed animazione, saranno realizzate immagini e texture creative proiettate sulla facciata della Basilica di Santo Spirito d Firenze (a dicembre).

Il percorso prosegue il 21 novembre con i “Primi passi nella digital fabrication” basato sul connubio tra tecniche tradizionali e innovazione (ad esempio stampanti 3d) a favore di un’eccellenza pensata e realizzata in Italia in collaborazione con Fab Lab Toscana, la prima rete di laboratori della Toscana volta alla promozione creativa e all’alfabetizzazione digitale, con sede presso lo Ied.

Il 25 novembre, invece, lo Ied propone il workshop “Let’s Viralive” orientato a individuare come “sopravvivere – spiegano gli organizzatori - felicemente all’organizzazione di un evento culturale: miti, riti ed esorcismi del management operativo” pensato e organizzato in collaborazione con Teatro della Pergola. Questi i primi appuntamenti, il percorso continuerà a dicembre fino a febbraio 2016




La Street Art entra nella Biblioteca Nazionale        

 
Presso Biblioteca Centrale Nazionale Dal 21/11/2015 Al 05/12/2015

 Dal 21 novembre al 5 dicembre 2015, 14 Street Artist espongono alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Piazza dei Cavallegeri 1) le loro opere ispirate a The Waste Land di T.S. Eliot.
La mostra, dal titolo La Terra Guasta. T. S. Eliot e la Street Art, nasce da un’idea di Raffaella Ganci ed è organizzata in collaborazione con Roberto Pupi. A ingresso gratuito, è patrocinata dal Comune di Firenze e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L'appuntamento per l’inaugurazione è per sabato 21 novembre alle ore 18.00 presso i locali della Biblioteca Nazionale, con una serata di proiezioni, interventi e musica live.

LA MOSTRA

Gli Artisti

Giorgio Bartocci, Bue2530, Centina, Collettivo Fx, Exit/Enter, Fone, Frenopersciacalli, G.Loois, Guerrilla Spam, Halohalo, Hopnn, Nemo’s, Run, Urto. Un’installazione di fotosculture di Roberto Pupi.
Gli obiettivi che la mostra intende raggiungere sono:
  • Rileggere la tradizione classica attraverso l’interpretazione di un immaginario contemporaneo.
  • Superare pregiudizi e stereotipi nei riguardi di una forma d’arte ancora poco conosciuta dal grande pubblico.
  • Coinvolgere fasce di pubblico diverse: target collegato al luogo (utenti abituali), target collegato al prodotto (utenti giovani e giovanissimi), target collegato ai contenuti (utenti esperti di letteratura e arte contemporanea).
  • Incentivare la lettura mostrando i possibili e non scontati itinerari culturali che da essa derivano.
Gli artisti sono stati selezionati in base ai seguenti criteri:
  • Capacità di interpretare in modo originale la realtà contemporanea e trasmettere messaggi significativi.
  • Capacità di sensibilizzare su tematiche socialmente rilevanti e interventi di recupero di spazi abbandonati o degradati.
    La mostra resterà aperta con il seguente orario: lunedì – venerdì: 9/13 – 15/18; sabato: 9/13; domenica e festivi: chiusura.
    I curatori introducono la mostra
    Il progetto, senza finalità di lucro e finanziato dal basso, ha delle finalità culturali ‘forti’ per il luogo di alto profilo in cui si svolge, spazio pubblico cittadino; per ciò che questo luogo contiene e rappresenta, il pensiero critico; per un’Arte che questo pensiero critico esercita; per il tema trattato, la Terra, in questi anni molto abusato e ‘violentato’ da un pensiero più retorico che critico.
    Di T.S. Eliot, premio Nobel per la Letteratura nel 1948, quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della morte. La sua biografia di uomo libero, in cerca di luoghi dove potersi esprimere senza reticenze, a volte avversato dai critici e dagli accademici per la sua visione del mondo, divergente e provocatoria, critica e insofferente agli schemi, trova corrispondenza nella Street Art. Il titolo del suo celebre poemetto The Waste Land viene tradizionalmente tradotto in italiano con La Terra Desolata. Io – dichiara Raffaella Ganci – preferisco il vero senso di ‘waste’, rifiuto o prodotto di scarto, da qui il provocatorio ‘guasto’ che da il titolo alla mostra. I versi di Eliot denunciavano già dal 1922 la crisi della società e dell’uomo, la desolazione esteriore e interiore. La Street Art, con le sue immagini forti e i suoi toni lontani dalle più comuni reticenze cerca di portare fra le persone le stesse denunce.
    La più grande biblioteca d’Italia, unendo alla memoria dei secoli passati la memoria del Novecento, raccoglie la produzione nazionale del nostro paese, la conserva e la valorizza. Nel sostenere il progetto, ovvero nell’affidare alla Street Art il poeta T. S. Eliot, premio Nobel per la Letteratura, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze conferma la sua attenzione per tutte le forme d’arte, e in particolare la Street Art che, non convenzionale e fuori dagli schemi, è in grado di abbattere barriere e di ‘catturare’ fasce di pubblico diverse da quelle abituali.

LA SERATA INAUGURALE

  • L'inaugurazione de La Terra Guasta si terrà sabato 21 novembre alle ore 18.00 presso i locali della Biblioteca Nazionale di Firenze. Il programma della serata prevede:
  • La proiezione di un video, realizzato dalla Pathos di Palermo, in cui confluiscono immagini e riflessioni di alcuni degli artisti coinvolti e le interviste ad esperti nel campo della letteratura e dell’arte. Il video sarà disponibile gratuitamente on-line nei giorni successivi.
  • L’intervento degli esperti Alessandro Serpieri, Serena Giordano e Gianni Pozzi.
  • Musica live con gli artisti Krishna Biswas, Stefano Brutti e Patrizio Castrovinci.

Gli esperti

Alessandro Serpieri, Professore emerito di Letteratura Inglese presso l’Università di Firenze. Socio onorario e di chiara fama della “Unione Nazionale Scrittori e Artisti”, è stato presidente della Associazione Italiana di Studi Semiotici (1979-1983) e della Associazione Italiana di Anglistica (1991-1993). Per la BUR ha curato l’introduzione e la traduzione de La Terra Desolata di T. S. Eliot. È autore di numerosi saggi scientifici, pubblicati in Italia e all’estero, e sua è la traduzione di drammi shakespeariani messi in scena da noti registi e attori.
Serena Giordano, artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Genova (dal 1999 al 2011) e di Palermo, ha esposto in Italia e all’estero ed ha tenuto e tiene conferenze e seminari. Esperta di Arte e Comunicazione, ha pubblicato per Il Mulino Disimparare l’arte. Manuale di antididattica e con Alessandro Dal Lago L’artista e il potere e Mercanti d’aura; per Einaudi con Alessandro Dal Lago Fuori cornice.
Gianni Pozzi, coordinatore della Scuola di Pittura e insegnante di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Firenze, porta avanti da sempre pratica curatoriale e una riflessione sull’arte contemporanea incentrata sulla sua percezione e il suo insegnamento. Si è occupato di critica d’arte ma anche di politica culturale per giornali e riviste, da “Le Arti News” a “Paese Sera”, da “L’Unità” a “Italia Oggi” a “Il Sole 24 Ore”. Ha da poco pubblicato per Pisa University Press Figure del dono. dispendio, reciprocità e impegno nella pratica artistica contemporanea.

________________
ORGANIZZAZIONE
Raffaella Ganci - raffa_ganci@inwind.it - T. 338 9407973
UFFICIO STAMPA
Marco Calatroni - marco@frame25.it
Valentina Neri - valentina@frame25.it

Foto gallery




Jeff Koons in Florenc

     
        
 
 
Presso Palazzo Vecchio Dal 25/09/2015 Al 28/12/2015

Venerdì 25 settembre (ore 13:00) sull’arengario di Palazzo Vecchio sarà collocata una scultura originale alta più di tre metri
di Jeff Koons  Pluto and Proserpina (2010-2013)  mentre, nella Sala dei Gigli, sarà esposta  Gazing Ball (Barberini Faun), opera realizzata nel 2013.

La mostra, visibile dal 26 settembre al 28 dicembre 2015, nasce da una proposta di Fabrizio Moretti ed è curata da Sergio Risaliti. Promossa dal Comune di Firenze, è organizzata da Mus.e  con il contributo della Camera di Commercio,  della Galleria Moretti e da David Zwirner
con la collaborazione della Biennale Internazionale di Antiquariato di Firenze.


 
 
 
 
Altri eventi gratis 2015
 
 

Trenta workshop gratuiti all’Istituto Europeo di Design

 
 
Presso IED Firenze – Istituto Europeo di Design Dal 12/11/2015 Al 01/02/2016                                   
Dal 12 novembre a febbraio 2016 presso lo IED in via Bufalini si alterneranno ospiti, aziende fiorentine e italiane, esperti in organizzazione eventi che si metteranno a disposizione con laboratori, workshop e corsi di formazione gratuiti.
Come si crea un’applicazione per “mobile” orientata alla promozione del turismo in Toscana? Come si pianifica una campagna social e in che modo si può vendere un prodotto on line con l’e-commerce? E cosa vuol dire stampare in 3d e farne una professione? Come si può illuminare la facciata di Santo Spirito con il video mapping? E come si risponde alla domanda “non c’è budget per organizzare un evento”?
Sono alcune delle questioni e riflessioni trattate nei 30 workshop gratuiti organizzati e ideati dall'Istituto Europeo di Design di Firenze presso la sede di via Bufalini, dal 12 novembre a febbraio 2016, aperto a tutti previa iscrizione su firenze.ied.it e informazioni al numero 055 29821.

Un lungo percorso, un itinerario a tappe nel mondo del lavoro oggi, pensato per Firenze e la Toscana, dedicato alle nuove professioni e alla formazione per tutti, anche con corsi serali e formule per il week end.
Si parte giovedì 12 novembre con cinque incontri e laboratori: “Cultural event Engeneering” dedicato alla progettazione di eventi culturali e al marketing territoriale organizzato in collaborazione con “Cortona on the Move”, festival internazionale di fotografia; “Carta, matita e branding” dedicato alla grafica e all’editoria organizzato in collaborazione con Fedrigoni, azienda di Calenzano nata nel 1888, un’eccellenza italiana nella carta, oggi leader europeo nel settore.
Di quali sono le nuove tendenze della moda, poi, se ne parlerà nell’incontro dal titolo “Fashion Square” strutturato con Vasino Tessuti, storica azienda di tessuti di Torino. Durante la giornata si terrà il laboratorio dedicato alla pratica dell’e-commerce con le 100 buone pratiche di progettazione in collaborazione con “Archivio Personale”.
Chiude la giornata il workshop dal titolo “Mettici la facciata” dedicato al video design con il festival “F-Light” che si tiene ogni anno a Firenze. Quest’ultimo si inserisce nel progetto “Dimora Luminosa”, il laboratorio, attraverso il quale, grazie all’utilizzo della grafica, fotografia, illustrazione, video ed animazione, saranno realizzate immagini e texture creative proiettate sulla facciata della Basilica di Santo Spirito d Firenze (a dicembre).

Il percorso prosegue il 21 novembre con i “Primi passi nella digital fabrication” basato sul connubio tra tecniche tradizionali e innovazione (ad esempio stampanti 3d) a favore di un’eccellenza pensata e realizzata in Italia in collaborazione con Fab Lab Toscana, la prima rete di laboratori della Toscana volta alla promozione creativa e all’alfabetizzazione digitale, con sede presso lo Ied.

Il 25 novembre, invece, lo Ied propone il workshop “Let’s Viralive” orientato a individuare come “sopravvivere – spiegano gli organizzatori - felicemente all’organizzazione di un evento culturale: miti, riti ed esorcismi del management operativo” pensato e organizzato in collaborazione con Teatro della Pergola. Questi i primi appuntamenti, il percorso continuerà a dicembre fino a febbraio 2016



La Street Art entra nella Biblioteca Nazionale        

 
Presso Biblioteca Centrale Nazionale Dal 21/11/2015 Al 05/12/2015

 Dal 21 novembre al 5 dicembre 2015, 14 Street Artist espongono alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (Piazza dei Cavallegeri 1) le loro opere ispirate a The Waste Land di T.S. Eliot.
La mostra, dal titolo La Terra Guasta. T. S. Eliot e la Street Art, nasce da un’idea di Raffaella Ganci ed è organizzata in collaborazione con Roberto Pupi. A ingresso gratuito, è patrocinata dal Comune di Firenze e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L'appuntamento per l’inaugurazione è per sabato 21 novembre alle ore 18.00 presso i locali della Biblioteca Nazionale, con una serata di proiezioni, interventi e musica live.

LA MOSTRA

Gli Artisti

Giorgio Bartocci, Bue2530, Centina, Collettivo Fx, Exit/Enter, Fone, Frenopersciacalli, G.Loois, Guerrilla Spam, Halohalo, Hopnn, Nemo’s, Run, Urto. Un’installazione di fotosculture di Roberto Pupi.
Gli obiettivi che la mostra intende raggiungere sono:
  • Rileggere la tradizione classica attraverso l’interpretazione di un immaginario contemporaneo.
  • Superare pregiudizi e stereotipi nei riguardi di una forma d’arte ancora poco conosciuta dal grande pubblico.
  • Coinvolgere fasce di pubblico diverse: target collegato al luogo (utenti abituali), target collegato al prodotto (utenti giovani e giovanissimi), target collegato ai contenuti (utenti esperti di letteratura e arte contemporanea).
  • Incentivare la lettura mostrando i possibili e non scontati itinerari culturali che da essa derivano.
Gli artisti sono stati selezionati in base ai seguenti criteri:
  • Capacità di interpretare in modo originale la realtà contemporanea e trasmettere messaggi significativi.
  • Capacità di sensibilizzare su tematiche socialmente rilevanti e interventi di recupero di spazi abbandonati o degradati.
    La mostra resterà aperta con il seguente orario: lunedì – venerdì: 9/13 – 15/18; sabato: 9/13; domenica e festivi: chiusura.
    I curatori introducono la mostra
    Il progetto, senza finalità di lucro e finanziato dal basso, ha delle finalità culturali ‘forti’ per il luogo di alto profilo in cui si svolge, spazio pubblico cittadino; per ciò che questo luogo contiene e rappresenta, il pensiero critico; per un’Arte che questo pensiero critico esercita; per il tema trattato, la Terra, in questi anni molto abusato e ‘violentato’ da un pensiero più retorico che critico.
    Di T.S. Eliot, premio Nobel per la Letteratura nel 1948, quest’anno ricorre il cinquantesimo anniversario della morte. La sua biografia di uomo libero, in cerca di luoghi dove potersi esprimere senza reticenze, a volte avversato dai critici e dagli accademici per la sua visione del mondo, divergente e provocatoria, critica e insofferente agli schemi, trova corrispondenza nella Street Art. Il titolo del suo celebre poemetto The Waste Land viene tradizionalmente tradotto in italiano con La Terra Desolata. Io – dichiara Raffaella Ganci – preferisco il vero senso di ‘waste’, rifiuto o prodotto di scarto, da qui il provocatorio ‘guasto’ che da il titolo alla mostra. I versi di Eliot denunciavano già dal 1922 la crisi della società e dell’uomo, la desolazione esteriore e interiore. La Street Art, con le sue immagini forti e i suoi toni lontani dalle più comuni reticenze cerca di portare fra le persone le stesse denunce.
    La più grande biblioteca d’Italia, unendo alla memoria dei secoli passati la memoria del Novecento, raccoglie la produzione nazionale del nostro paese, la conserva e la valorizza. Nel sostenere il progetto, ovvero nell’affidare alla Street Art il poeta T. S. Eliot, premio Nobel per la Letteratura, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze conferma la sua attenzione per tutte le forme d’arte, e in particolare la Street Art che, non convenzionale e fuori dagli schemi, è in grado di abbattere barriere e di ‘catturare’ fasce di pubblico diverse da quelle abituali.

LA SERATA INAUGURALE

  • L'inaugurazione de La Terra Guasta si terrà sabato 21 novembre alle ore 18.00 presso i locali della Biblioteca Nazionale di Firenze. Il programma della serata prevede:
  • La proiezione di un video, realizzato dalla Pathos di Palermo, in cui confluiscono immagini e riflessioni di alcuni degli artisti coinvolti e le interviste ad esperti nel campo della letteratura e dell’arte. Il video sarà disponibile gratuitamente on-line nei giorni successivi.
  • L’intervento degli esperti Alessandro Serpieri, Serena Giordano e Gianni Pozzi.
  • Musica live con gli artisti Krishna Biswas, Stefano Brutti e Patrizio Castrovinci.

Gli esperti

Alessandro Serpieri, Professore emerito di Letteratura Inglese presso l’Università di Firenze. Socio onorario e di chiara fama della “Unione Nazionale Scrittori e Artisti”, è stato presidente della Associazione Italiana di Studi Semiotici (1979-1983) e della Associazione Italiana di Anglistica (1991-1993). Per la BUR ha curato l’introduzione e la traduzione de La Terra Desolata di T. S. Eliot. È autore di numerosi saggi scientifici, pubblicati in Italia e all’estero, e sua è la traduzione di drammi shakespeariani messi in scena da noti registi e attori.
Serena Giordano, artista e docente all’Accademia di Belle Arti di Genova (dal 1999 al 2011) e di Palermo, ha esposto in Italia e all’estero ed ha tenuto e tiene conferenze e seminari. Esperta di Arte e Comunicazione, ha pubblicato per Il Mulino Disimparare l’arte. Manuale di antididattica e con Alessandro Dal Lago L’artista e il potere e Mercanti d’aura; per Einaudi con Alessandro Dal Lago Fuori cornice.
Gianni Pozzi, coordinatore della Scuola di Pittura e insegnante di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Firenze, porta avanti da sempre pratica curatoriale e una riflessione sull’arte contemporanea incentrata sulla sua percezione e il suo insegnamento. Si è occupato di critica d’arte ma anche di politica culturale per giornali e riviste, da “Le Arti News” a “Paese Sera”, da “L’Unità” a “Italia Oggi” a “Il Sole 24 Ore”. Ha da poco pubblicato per Pisa University Press Figure del dono. dispendio, reciprocità e impegno nella pratica artistica contemporanea.

________________
ORGANIZZAZIONE
Raffaella Ganci - raffa_ganci@inwind.it - T. 338 9407973
UFFICIO STAMPA
Marco Calatroni - marco@frame25.it
Valentina Neri - valentina@frame25.it

Foto gallery



 
 
 
 

Jeff Koons in Florenc

     
        
 
 
Presso Palazzo Vecchio Dal 25/09/2015 Al 28/12/2015

Venerdì 25 settembre (ore 13:00) sull’arengario di Palazzo Vecchio sarà collocata una scultura originale alta più di tre metri
di Jeff Koons  Pluto and Proserpina (2010-2013)  mentre, nella Sala dei Gigli, sarà esposta  Gazing Ball (Barberini Faun), opera realizzata nel 2013.

La mostra, visibile dal 26 settembre al 28 dicembre 2015, nasce da una proposta di Fabrizio Moretti ed è curata da Sergio Risaliti. Promossa dal Comune di Firenze, è organizzata da Mus.e  con il contributo della Camera di Commercio,  della Galleria Moretti e da David Zwirner
con la collaborazione della Biennale Internazionale di Antiquariato di Firenze.