1 Febbraio 2016
Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate
Mostre
Galleria degli Uffizi Dal 13/01/2016 Al 30/12/2016
Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
"Il Duomo in 150 scatti": la mostra gratuita per celebrare Firenze
Mostre
Museo dell’Opera del Duomo
Il 2015 è stato un anno decisamente importante e ricco di avvenimenti per il complesso monumentale di Santa Maria del Fiore a Firenze: il Battistero di San Giovanni è stato restaurato, il tanto atteso Museo dell'Opera del Duomo ha aperto al pubblico, molti capolavori sono tornati visibili dopo il restauro, Papa Francesco ha celebrato la messa nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
In questo anno speciale, l’Opera di Santa Maria del Fiore ha organizzato, in collaborazione con @igers_firenze, un challenge su Instagram che ha documentato con centinaia di scatti i monumenti del Grande Museo del Duomo, le opere e i particolari della Piazza più famosa di Firenze.
Il Duomo in 150 scatti
A conclusione del challenge sono stati selezionati 150 scatti, tra quelli che hanno vinto il contest e quelli scattati durante una giornata con 15 instagramers provenienti da tutta la Toscana, saranno esposti in una mostra fotografica dal titolo The Best of the Duomo che si inaugura il 18 gennaio 2016, negli spazi dedicati agli eventi temporanei del nuovo Museo dell’Opera del Duomo a Firenze.
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visibile fino al 12 febbraio 2016 con apertura tutti i giorni dalle 16.00 alle 18.00.
Il carnevale 2016 a Sesto Fiorentino
6, 7 e 9 febbraio con la sfilata dei carri e il corso mascherato.
Sono molte le iniziative per la festa dei mille colori e degli scherzi: una mostra e una gara fotografica, animazione e tanti spettacoli in strada.
Il Carnevale a Sesto è una tradizione pluridecennale che trova le sue radici moderne nel Carnevali dei Ragazzi organizzato dal 1956 dal Centro Turistico Giovanile e dalla Pieve di San Martino (caratterizzato da Carri allegorici e corsi mascherati), oltre alle numerose iniziative promosse dai vari circoli o oratori cittadini.
La Pro Loco ha ripreso nel 2010 questa tradizione connotandolo come un evento di piazza, evento di famiglie e ragazzi, evento per la città (da cui il legame tra Carnevale e il nome della città).
Il Carnevale di Sesto Fiorentino è, inoltre legato al tema di PINOCCHIO, su cui da anni prosegue un progetto inter-comunale di valorizzazioni dei legami tra questo territorio e la famosa fiaba di Carlo Lorenzini. Ricerche storiche, pubblicazioni di vari esperti identificano il territorio tra Castello, Sesto, Firenze come luoghi da cui l’autore ha tratto ispirazione e in cui ha contestualizzato il famoso romanzo.
Già un progetto del Quartiere 5 di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino aveva individuato sul nostro territorio precise ambientazione che hanno o potrebbero avere ispirato Carlo Lorenzini nella stesura delle Avventure di Pinocchio (dall’osteria del Gambero Rosso a Colonnata, al Campo dei miracoli a Villa Gerini, al Paese dei balocchi a Sesto, sede ogni anno nel XIX secolo di una grande fiera del bestiame con annesse attrazioni di giochi e giostre).
Arte moderna e contemporanea in una mostra gratuita alla galleria Tornabuoni
Mostre
Ingresso gratuito
Fino a sabato 26 novembre 2016 Tornabuoni Arte rinnova l’appuntamento con la mostra antologica della collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016. Uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato a ingresso gratuito.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano l’eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai primi del Novecento ad oggi. La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all’estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato, mostrando l’incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del “Gruppo degli Otto”, i pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984, Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel periodo di consacrazione dell’Arte Povera. Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d’arancia 2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli, Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
Sesto Fiorentino si prepara a festeggiare il carnevale: il 30 e 31 gennaio le prime due giornate per poi proseguire il
2 Febbraio 2016
Mostre
Galleria degli Uffizi
Dal 13/01/2016 Al 30/12/2016
Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
Il carnevale 2016 a Sesto Fiorentino
Sesto Fiorentino si prepara a festeggiare il carnevale: il 30 e 31 gennaio le prime due giornate per poi proseguire il 6, 7 e 9 febbraio con la sfilata dei carri e il corso mascherato.
Sono molte le iniziative per la festa dei mille colori e degli scherzi: una mostra e una gara fotografica, animazione e tanti spettacoli in strada.
Il Carnevale a Sesto è una tradizione pluridecennale che trova le sue radici moderne nel Carnevali dei Ragazzi organizzato dal 1956 dal Centro Turistico Giovanile e dalla Pieve di San Martino (caratterizzato da Carri allegorici e corsi mascherati), oltre alle numerose iniziative promosse dai vari circoli o oratori cittadini.
La Pro Loco ha ripreso nel 2010 questa tradizione connotandolo come un evento di piazza, evento di famiglie e ragazzi, evento per la città (da cui il legame tra Carnevale e il nome della città).
Il Carnevale di Sesto Fiorentino è, inoltre legato al tema di PINOCCHIO, su cui da anni prosegue un progetto inter-comunale di valorizzazioni dei legami tra questo territorio e la famosa fiaba di Carlo Lorenzini. Ricerche storiche, pubblicazioni di vari esperti identificano il territorio tra Castello, Sesto, Firenze come luoghi da cui l’autore ha tratto ispirazione e in cui ha contestualizzato il famoso romanzo.
Già un progetto del Quartiere 5 di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino aveva individuato sul nostro territorio precise ambientazione che hanno o potrebbero avere ispirato Carlo Lorenzini nella stesura delle Avventure di Pinocchio (dall’osteria del Gambero Rosso a Colonnata, al Campo dei miracoli a Villa Gerini, al Paese dei balocchi a Sesto, sede ogni anno nel XIX secolo di una grande fiera del bestiame con annesse attrazioni di giochi e giostre).
Arte moderna e contemporanea in una mostra gratuita alla galleria Tornabuoni
Mostre
Ingresso gratuito
Fino a sabato 26 novembre 2016 Tornabuoni Arte rinnova l’appuntamento con la mostra antologica della collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016. Uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato a ingresso gratuito.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano l’eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai primi del Novecento ad oggi. La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all’estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato, mostrando l’incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del “Gruppo degli Otto”, i pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984, Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel periodo di consacrazione dell’Arte Povera. Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d’arancia 2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli, Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
3 Febbraio 2016
Mostre
Galleria degli Uffizi
Dal 13/01/2016 Al 30/12/2016
Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
Il carnevale 2016 a Sesto Fiorentino
Sesto Fiorentino si prepara a festeggiare il carnevale: il 30 e 31 gennaio le prime due giornate per poi proseguire il 6, 7 e 9 febbraio con la sfilata dei carri e il corso mascherato.
Sono molte le iniziative per la festa dei mille colori e degli scherzi: una mostra e una gara fotografica, animazione e tanti spettacoli in strada.
Il Carnevale a Sesto è una tradizione pluridecennale che trova le sue radici moderne nel Carnevali dei Ragazzi organizzato dal 1956 dal Centro Turistico Giovanile e dalla Pieve di San Martino (caratterizzato da Carri allegorici e corsi mascherati), oltre alle numerose iniziative promosse dai vari circoli o oratori cittadini.
La Pro Loco ha ripreso nel 2010 questa tradizione connotandolo come un evento di piazza, evento di famiglie e ragazzi, evento per la città (da cui il legame tra Carnevale e il nome della città).
Il Carnevale di Sesto Fiorentino è, inoltre legato al tema di PINOCCHIO, su cui da anni prosegue un progetto inter-comunale di valorizzazioni dei legami tra questo territorio e la famosa fiaba di Carlo Lorenzini. Ricerche storiche, pubblicazioni di vari esperti identificano il territorio tra Castello, Sesto, Firenze come luoghi da cui l’autore ha tratto ispirazione e in cui ha contestualizzato il famoso romanzo.
Già un progetto del Quartiere 5 di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino aveva individuato sul nostro territorio precise ambientazione che hanno o potrebbero avere ispirato Carlo Lorenzini nella stesura delle Avventure di Pinocchio (dall’osteria del Gambero Rosso a Colonnata, al Campo dei miracoli a Villa Gerini, al Paese dei balocchi a Sesto, sede ogni anno nel XIX secolo di una grande fiera del bestiame con annesse attrazioni di giochi e giostre).
Arte moderna e contemporanea in una mostra gratuita alla galleria Tornabuoni
Mostre
Ingresso gratuito
Fino a sabato 26 novembre 2016 Tornabuoni Arte rinnova l’appuntamento con la mostra antologica della collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016. Uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato a ingresso gratuito.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano l’eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai primi del Novecento ad oggi. La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all’estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato, mostrando l’incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del “Gruppo degli Otto”, i pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984, Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel periodo di consacrazione dell’Arte Povera. Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d’arancia 2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli, Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
4 Febbraio 2016
Mostre
Galleria degli Uffizi
Dal 13/01/2016 Al 30/12/2016
Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
Il carnevale 2016 a Sesto Fiorentino
Sesto Fiorentino si prepara a festeggiare il carnevale: il 30 e 31 gennaio le prime due giornate per poi proseguire il 6, 7 e 9 febbraio con la sfilata dei carri e il corso mascherato.
Sono molte le iniziative per la festa dei mille colori e degli scherzi: una mostra e una gara fotografica, animazione e tanti spettacoli in strada.
Il Carnevale a Sesto è una tradizione pluridecennale che trova le sue radici moderne nel Carnevali dei Ragazzi organizzato dal 1956 dal Centro Turistico Giovanile e dalla Pieve di San Martino (caratterizzato da Carri allegorici e corsi mascherati), oltre alle numerose iniziative promosse dai vari circoli o oratori cittadini.
La Pro Loco ha ripreso nel 2010 questa tradizione connotandolo come un evento di piazza, evento di famiglie e ragazzi, evento per la città (da cui il legame tra Carnevale e il nome della città).
Il Carnevale di Sesto Fiorentino è, inoltre legato al tema di PINOCCHIO, su cui da anni prosegue un progetto inter-comunale di valorizzazioni dei legami tra questo territorio e la famosa fiaba di Carlo Lorenzini. Ricerche storiche, pubblicazioni di vari esperti identificano il territorio tra Castello, Sesto, Firenze come luoghi da cui l’autore ha tratto ispirazione e in cui ha contestualizzato il famoso romanzo.
Già un progetto del Quartiere 5 di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino aveva individuato sul nostro territorio precise ambientazione che hanno o potrebbero avere ispirato Carlo Lorenzini nella stesura delle Avventure di Pinocchio (dall’osteria del Gambero Rosso a Colonnata, al Campo dei miracoli a Villa Gerini, al Paese dei balocchi a Sesto, sede ogni anno nel XIX secolo di una grande fiera del bestiame con annesse attrazioni di giochi e giostre).
Arte moderna e contemporanea in una mostra gratuita alla galleria Tornabuoni
Mostre
Ingresso gratuito
Fino a sabato 26 novembre 2016 Tornabuoni Arte rinnova l’appuntamento con la mostra antologica della collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016. Uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato a ingresso gratuito.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano l’eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai primi del Novecento ad oggi. La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all’estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato, mostrando l’incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del “Gruppo degli Otto”, i pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984, Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel periodo di consacrazione dell’Arte Povera. Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d’arancia 2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli, Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
5 Febbraio 2016
Mostre
Galleria degli Uffizi
Dal 13/01/2016 Al 30/12/2016
Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
Il carnevale 2016 a Sesto Fiorentino
Sesto Fiorentino si prepara a festeggiare il carnevale: il 30 e 31 gennaio le prime due giornate per poi proseguire il 6, 7 e 9 febbraio con la sfilata dei carri e il corso mascherato.
Sono molte le iniziative per la festa dei mille colori e degli scherzi: una mostra e una gara fotografica, animazione e tanti spettacoli in strada.
Il Carnevale a Sesto è una tradizione pluridecennale che trova le sue radici moderne nel Carnevali dei Ragazzi organizzato dal 1956 dal Centro Turistico Giovanile e dalla Pieve di San Martino (caratterizzato da Carri allegorici e corsi mascherati), oltre alle numerose iniziative promosse dai vari circoli o oratori cittadini.
La Pro Loco ha ripreso nel 2010 questa tradizione connotandolo come un evento di piazza, evento di famiglie e ragazzi, evento per la città (da cui il legame tra Carnevale e il nome della città).
Il Carnevale di Sesto Fiorentino è, inoltre legato al tema di PINOCCHIO, su cui da anni prosegue un progetto inter-comunale di valorizzazioni dei legami tra questo territorio e la famosa fiaba di Carlo Lorenzini. Ricerche storiche, pubblicazioni di vari esperti identificano il territorio tra Castello, Sesto, Firenze come luoghi da cui l’autore ha tratto ispirazione e in cui ha contestualizzato il famoso romanzo.
Già un progetto del Quartiere 5 di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino aveva individuato sul nostro territorio precise ambientazione che hanno o potrebbero avere ispirato Carlo Lorenzini nella stesura delle Avventure di Pinocchio (dall’osteria del Gambero Rosso a Colonnata, al Campo dei miracoli a Villa Gerini, al Paese dei balocchi a Sesto, sede ogni anno nel XIX secolo di una grande fiera del bestiame con annesse attrazioni di giochi e giostre).
Arte moderna e contemporanea in una mostra gratuita alla galleria Tornabuoni
Mostre
Ingresso gratuito
Fino a sabato 26 novembre 2016 Tornabuoni Arte rinnova l’appuntamento con la mostra antologica della collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016. Uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato a ingresso gratuito.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano l’eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai primi del Novecento ad oggi. La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all’estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato, mostrando l’incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del “Gruppo degli Otto”, i pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984, Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel periodo di consacrazione dell’Arte Povera. Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d’arancia 2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli, Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
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Mostre
Galleria degli Uffizi
Dal 13/01/2016 Al 30/12/2016
Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
Il carnevale 2016 a Sesto Fiorentino
Sesto Fiorentino si prepara a festeggiare il carnevale: il 30 e 31 gennaio le prime due giornate per poi proseguire il 6, 7 e 9 febbraio con la sfilata dei carri e il corso mascherato.
Sono molte le iniziative per la festa dei mille colori e degli scherzi: una mostra e una gara fotografica, animazione e tanti spettacoli in strada.
Il Carnevale a Sesto è una tradizione pluridecennale che trova le sue radici moderne nel Carnevali dei Ragazzi organizzato dal 1956 dal Centro Turistico Giovanile e dalla Pieve di San Martino (caratterizzato da Carri allegorici e corsi mascherati), oltre alle numerose iniziative promosse dai vari circoli o oratori cittadini.
La Pro Loco ha ripreso nel 2010 questa tradizione connotandolo come un evento di piazza, evento di famiglie e ragazzi, evento per la città (da cui il legame tra Carnevale e il nome della città).
Il Carnevale di Sesto Fiorentino è, inoltre legato al tema di PINOCCHIO, su cui da anni prosegue un progetto inter-comunale di valorizzazioni dei legami tra questo territorio e la famosa fiaba di Carlo Lorenzini. Ricerche storiche, pubblicazioni di vari esperti identificano il territorio tra Castello, Sesto, Firenze come luoghi da cui l’autore ha tratto ispirazione e in cui ha contestualizzato il famoso romanzo.
Già un progetto del Quartiere 5 di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino aveva individuato sul nostro territorio precise ambientazione che hanno o potrebbero avere ispirato Carlo Lorenzini nella stesura delle Avventure di Pinocchio (dall’osteria del Gambero Rosso a Colonnata, al Campo dei miracoli a Villa Gerini, al Paese dei balocchi a Sesto, sede ogni anno nel XIX secolo di una grande fiera del bestiame con annesse attrazioni di giochi e giostre).
Arte moderna e contemporanea in una mostra gratuita alla galleria Tornabuoni
Mostre
Ingresso gratuito
Fino a sabato 26 novembre 2016 Tornabuoni Arte rinnova l’appuntamento con la mostra antologica della collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016. Uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato a ingresso gratuito.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano l’eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai primi del Novecento ad oggi. La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all’estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato, mostrando l’incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del “Gruppo degli Otto”, i pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984, Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel periodo di consacrazione dell’Arte Povera. Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d’arancia 2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli, Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
Dal 06/02/2016 Al 06/02/2016 Ore 16.00
L'incontro "Satira, terrorismo e religione, incontro con Sergio Staino e “Lercio” si terrà a Pontassieve sabato 6 febbraio. Il dibattito, aperto a tutti organizzato da SullaSieve in collaborazione con l'Istituto Balducci, è un'importate occasione di riflessione su problematiche attuali. Dalle ore 16, presso l’auditorium dell’Istituto Ernesto Balducci di Pontassieve (FI), con l’incontro "La satira è una cosa seria".
Tra libertà di espressione, religione e politica, a un anno dalla strage di Charlie Hebdo" organizzato dall'associazione culturale Sulla Sieve in collaborazione con la stessa scuola. Parteciperanno il fumettista e disegnatore Sergio Staino, autore delle celebri vignette satiriche “Bobo” e collaboratore storico di importanti testate nazionali come l’Unità, il Corriere della Sera, La Repubblica, L’Espresso, Panorama, Cuore e Tango, e Andrea “Chiorbaciov” Bonechi, dalla redazione di Lercio.it, uno dei principali siti italiani di "mock journalism" (satira giornalistica con notizie inventate), molto popolare soprattutto sui social network.
Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista Leonardo Canestrelli, si tenterà di analizzare il ruolo della satira nella società moderna, le tensioni con l'Islam e le possibile minacce alla libertà di espressione in occidente. In particolare sarà fatto riferimento agli attacchi terroristici alla redazione del giornale satirico francese Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015, in cui persero la vita 12 persone (tra questi Georges Wolinski, celebre vignettista transalpino amico di Staino).
L’incontro, aperto a tutti gli interessati, è gratuito e della durata di circa 2 ore. Particolarmente coinvolti saranno gli studenti, che potranno partecipare attivamente con domande e osservazioni durante il dibattito. Precederà l'evento una mostra di vignette satiriche a tema cibo, agricoltura e ambiente, curata da Sergio Staino e visitabile all'interno dei locali dell’Istituto da mercoledì 27 gennaio.
L’iniziativa fa parte del progetto "Incontri Sulla Sieve", avviato dall’associazione nel 2014 in collaborazione con l'Istituto Balducci, con l'obiettivo di creare occasioni di incontro e dibattito che coinvolgano in particolare i giovani della Valdisieve. Maggiori informazioni sul sito.
Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate
Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
"Il Duomo in 150 scatti": la mostra gratuita per celebrare Firenze
Museo dell’Opera del Duomo
Dal 18/01/2016 Al 12/02/2016 Ore Dalle 16:00
Il 2015 è stato un anno decisamente importante e ricco di avvenimenti per il complesso monumentale di Santa Maria del Fiore a Firenze: il Battistero di San Giovanni è stato restaurato, il tanto atteso Museo dell'Opera del Duomo ha aperto al pubblico, molti capolavori sono tornati visibili dopo il restauro, Papa Francesco ha celebrato la messa nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
In questo anno speciale, l’Opera di Santa Maria del Fiore ha organizzato, in collaborazione con @igers_firenze, un challenge su Instagram che ha documentato con centinaia di scatti i monumenti del Grande Museo del Duomo, le opere e i particolari della Piazza più famosa di Firenze.
Il Duomo in 150 scatti
A conclusione del challenge sono stati selezionati 150 scatti, tra quelli che hanno vinto il contest e quelli scattati durante una giornata con 15 instagramers provenienti da tutta la Toscana, saranno esposti in una mostra fotografica dal titolo The Best of the Duomo che si inaugura il 18 gennaio 2016, negli spazi dedicati agli eventi temporanei del nuovo Museo dell’Opera del Duomo a Firenze.
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visibile fino al 12 febbraio 2016 con apertura tutti i giorni dalle 16.00 alle 18.00.
Il carnevale 2016 a Sesto Fiorentino
Sono molte le iniziative per la festa dei mille colori e degli scherzi: una mostra e una gara fotografica, animazione e tanti spettacoli in strada.
Il Carnevale a Sesto è una tradizione pluridecennale che trova le sue radici moderne nel Carnevali dei Ragazzi organizzato dal 1956 dal Centro Turistico Giovanile e dalla Pieve di San Martino (caratterizzato da Carri allegorici e corsi mascherati), oltre alle numerose iniziative promosse dai vari circoli o oratori cittadini.
La Pro Loco ha ripreso nel 2010 questa tradizione connotandolo come un evento di piazza, evento di famiglie e ragazzi, evento per la città (da cui il legame tra Carnevale e il nome della città).
Il Carnevale di Sesto Fiorentino è, inoltre legato al tema di PINOCCHIO, su cui da anni prosegue un progetto inter-comunale di valorizzazioni dei legami tra questo territorio e la famosa fiaba di Carlo Lorenzini. Ricerche storiche, pubblicazioni di vari esperti identificano il territorio tra Castello, Sesto, Firenze come luoghi da cui l’autore ha tratto ispirazione e in cui ha contestualizzato il famoso romanzo.
Già un progetto del Quartiere 5 di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino aveva individuato sul nostro territorio precise ambientazione che hanno o potrebbero avere ispirato Carlo Lorenzini nella stesura delle Avventure di Pinocchio (dall’osteria del Gambero Rosso a Colonnata, al Campo dei miracoli a Villa Gerini, al Paese dei balocchi a Sesto, sede ogni anno nel XIX secolo di una grande fiera del bestiame con annesse attrazioni di giochi e giostre).
Arte moderna e contemporanea in una mostra gratuita alla galleria Tornabuoni
- al 14/12/2015 Al 29/11/2016 Ore Dal Lunedì al Venerdì (9.00-13.00/15.30-19.30) Sabato (11.00-19.00)
Fino a sabato 26 novembre 2016 Tornabuoni Arte rinnova l’appuntamento con la mostra antologica della collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016. Uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato a ingresso gratuito.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano l’eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai primi del Novecento ad oggi. La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all’estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato, mostrando l’incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del “Gruppo degli Otto”, i pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984, Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel periodo di consacrazione dell’Arte Povera. Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d’arancia 2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli, Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
2 Febbraio 2016
Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate
Dal 13/01/2016 Al 30/12/2016
Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
Il carnevale 2016 a Sesto Fiorentino
Sesto Fiorentino si prepara a festeggiare il carnevale: il 30 e 31 gennaio le prime due giornate per poi proseguire il 6, 7 e 9 febbraio con la sfilata dei carri e il corso mascherato.
Sono molte le iniziative per la festa dei mille colori e degli scherzi: una mostra e una gara fotografica, animazione e tanti spettacoli in strada.
Il Carnevale a Sesto è una tradizione pluridecennale che trova le sue radici moderne nel Carnevali dei Ragazzi organizzato dal 1956 dal Centro Turistico Giovanile e dalla Pieve di San Martino (caratterizzato da Carri allegorici e corsi mascherati), oltre alle numerose iniziative promosse dai vari circoli o oratori cittadini.
La Pro Loco ha ripreso nel 2010 questa tradizione connotandolo come un evento di piazza, evento di famiglie e ragazzi, evento per la città (da cui il legame tra Carnevale e il nome della città).
Il Carnevale di Sesto Fiorentino è, inoltre legato al tema di PINOCCHIO, su cui da anni prosegue un progetto inter-comunale di valorizzazioni dei legami tra questo territorio e la famosa fiaba di Carlo Lorenzini. Ricerche storiche, pubblicazioni di vari esperti identificano il territorio tra Castello, Sesto, Firenze come luoghi da cui l’autore ha tratto ispirazione e in cui ha contestualizzato il famoso romanzo.
Già un progetto del Quartiere 5 di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino aveva individuato sul nostro territorio precise ambientazione che hanno o potrebbero avere ispirato Carlo Lorenzini nella stesura delle Avventure di Pinocchio (dall’osteria del Gambero Rosso a Colonnata, al Campo dei miracoli a Villa Gerini, al Paese dei balocchi a Sesto, sede ogni anno nel XIX secolo di una grande fiera del bestiame con annesse attrazioni di giochi e giostre).
Arte moderna e contemporanea in una mostra gratuita alla galleria Tornabuoni
- al 14/12/2015 Al 29/11/2016 Ore Dal Lunedì al Venerdì (9.00-13.00/15.30-19.30) Sabato (11.00-19.00)
Fino a sabato 26 novembre 2016 Tornabuoni Arte rinnova l’appuntamento con la mostra antologica della collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016. Uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato a ingresso gratuito.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano l’eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai primi del Novecento ad oggi. La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all’estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato, mostrando l’incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del “Gruppo degli Otto”, i pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984, Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel periodo di consacrazione dell’Arte Povera. Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d’arancia 2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli, Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
3 Febbraio 2016
Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate
Dal 13/01/2016 Al 30/12/2016
Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
Il carnevale 2016 a Sesto Fiorentino
Sesto Fiorentino si prepara a festeggiare il carnevale: il 30 e 31 gennaio le prime due giornate per poi proseguire il 6, 7 e 9 febbraio con la sfilata dei carri e il corso mascherato.
Sono molte le iniziative per la festa dei mille colori e degli scherzi: una mostra e una gara fotografica, animazione e tanti spettacoli in strada.
Il Carnevale a Sesto è una tradizione pluridecennale che trova le sue radici moderne nel Carnevali dei Ragazzi organizzato dal 1956 dal Centro Turistico Giovanile e dalla Pieve di San Martino (caratterizzato da Carri allegorici e corsi mascherati), oltre alle numerose iniziative promosse dai vari circoli o oratori cittadini.
La Pro Loco ha ripreso nel 2010 questa tradizione connotandolo come un evento di piazza, evento di famiglie e ragazzi, evento per la città (da cui il legame tra Carnevale e il nome della città).
Il Carnevale di Sesto Fiorentino è, inoltre legato al tema di PINOCCHIO, su cui da anni prosegue un progetto inter-comunale di valorizzazioni dei legami tra questo territorio e la famosa fiaba di Carlo Lorenzini. Ricerche storiche, pubblicazioni di vari esperti identificano il territorio tra Castello, Sesto, Firenze come luoghi da cui l’autore ha tratto ispirazione e in cui ha contestualizzato il famoso romanzo.
Già un progetto del Quartiere 5 di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino aveva individuato sul nostro territorio precise ambientazione che hanno o potrebbero avere ispirato Carlo Lorenzini nella stesura delle Avventure di Pinocchio (dall’osteria del Gambero Rosso a Colonnata, al Campo dei miracoli a Villa Gerini, al Paese dei balocchi a Sesto, sede ogni anno nel XIX secolo di una grande fiera del bestiame con annesse attrazioni di giochi e giostre).
Arte moderna e contemporanea in una mostra gratuita alla galleria Tornabuoni
- al 14/12/2015 Al 29/11/2016 Ore Dal Lunedì al Venerdì (9.00-13.00/15.30-19.30) Sabato (11.00-19.00)
Fino a sabato 26 novembre 2016 Tornabuoni Arte rinnova l’appuntamento con la mostra antologica della collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016. Uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato a ingresso gratuito.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano l’eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai primi del Novecento ad oggi. La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all’estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato, mostrando l’incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del “Gruppo degli Otto”, i pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984, Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel periodo di consacrazione dell’Arte Povera. Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d’arancia 2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli, Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
4 Febbraio 2016
Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate
Dal 13/01/2016 Al 30/12/2016
Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
Il carnevale 2016 a Sesto Fiorentino
Sesto Fiorentino si prepara a festeggiare il carnevale: il 30 e 31 gennaio le prime due giornate per poi proseguire il 6, 7 e 9 febbraio con la sfilata dei carri e il corso mascherato.
Sono molte le iniziative per la festa dei mille colori e degli scherzi: una mostra e una gara fotografica, animazione e tanti spettacoli in strada.
Il Carnevale a Sesto è una tradizione pluridecennale che trova le sue radici moderne nel Carnevali dei Ragazzi organizzato dal 1956 dal Centro Turistico Giovanile e dalla Pieve di San Martino (caratterizzato da Carri allegorici e corsi mascherati), oltre alle numerose iniziative promosse dai vari circoli o oratori cittadini.
La Pro Loco ha ripreso nel 2010 questa tradizione connotandolo come un evento di piazza, evento di famiglie e ragazzi, evento per la città (da cui il legame tra Carnevale e il nome della città).
Il Carnevale di Sesto Fiorentino è, inoltre legato al tema di PINOCCHIO, su cui da anni prosegue un progetto inter-comunale di valorizzazioni dei legami tra questo territorio e la famosa fiaba di Carlo Lorenzini. Ricerche storiche, pubblicazioni di vari esperti identificano il territorio tra Castello, Sesto, Firenze come luoghi da cui l’autore ha tratto ispirazione e in cui ha contestualizzato il famoso romanzo.
Già un progetto del Quartiere 5 di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino aveva individuato sul nostro territorio precise ambientazione che hanno o potrebbero avere ispirato Carlo Lorenzini nella stesura delle Avventure di Pinocchio (dall’osteria del Gambero Rosso a Colonnata, al Campo dei miracoli a Villa Gerini, al Paese dei balocchi a Sesto, sede ogni anno nel XIX secolo di una grande fiera del bestiame con annesse attrazioni di giochi e giostre).
Arte moderna e contemporanea in una mostra gratuita alla galleria Tornabuoni
- al 14/12/2015 Al 29/11/2016 Ore Dal Lunedì al Venerdì (9.00-13.00/15.30-19.30) Sabato (11.00-19.00)
Fino a sabato 26 novembre 2016 Tornabuoni Arte rinnova l’appuntamento con la mostra antologica della collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016. Uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato a ingresso gratuito.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano l’eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai primi del Novecento ad oggi. La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all’estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato, mostrando l’incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del “Gruppo degli Otto”, i pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984, Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel periodo di consacrazione dell’Arte Povera. Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d’arancia 2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli, Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
5 Febbraio 2016
Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate
Dal 13/01/2016 Al 30/12/2016
Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
Il carnevale 2016 a Sesto Fiorentino
Sesto Fiorentino si prepara a festeggiare il carnevale: il 30 e 31 gennaio le prime due giornate per poi proseguire il 6, 7 e 9 febbraio con la sfilata dei carri e il corso mascherato.
Sono molte le iniziative per la festa dei mille colori e degli scherzi: una mostra e una gara fotografica, animazione e tanti spettacoli in strada.
Il Carnevale a Sesto è una tradizione pluridecennale che trova le sue radici moderne nel Carnevali dei Ragazzi organizzato dal 1956 dal Centro Turistico Giovanile e dalla Pieve di San Martino (caratterizzato da Carri allegorici e corsi mascherati), oltre alle numerose iniziative promosse dai vari circoli o oratori cittadini.
La Pro Loco ha ripreso nel 2010 questa tradizione connotandolo come un evento di piazza, evento di famiglie e ragazzi, evento per la città (da cui il legame tra Carnevale e il nome della città).
Il Carnevale di Sesto Fiorentino è, inoltre legato al tema di PINOCCHIO, su cui da anni prosegue un progetto inter-comunale di valorizzazioni dei legami tra questo territorio e la famosa fiaba di Carlo Lorenzini. Ricerche storiche, pubblicazioni di vari esperti identificano il territorio tra Castello, Sesto, Firenze come luoghi da cui l’autore ha tratto ispirazione e in cui ha contestualizzato il famoso romanzo.
Già un progetto del Quartiere 5 di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino aveva individuato sul nostro territorio precise ambientazione che hanno o potrebbero avere ispirato Carlo Lorenzini nella stesura delle Avventure di Pinocchio (dall’osteria del Gambero Rosso a Colonnata, al Campo dei miracoli a Villa Gerini, al Paese dei balocchi a Sesto, sede ogni anno nel XIX secolo di una grande fiera del bestiame con annesse attrazioni di giochi e giostre).
Arte moderna e contemporanea in una mostra gratuita alla galleria Tornabuoni
- al 14/12/2015 Al 29/11/2016 Ore Dal Lunedì al Venerdì (9.00-13.00/15.30-19.30) Sabato (11.00-19.00)
Fino a sabato 26 novembre 2016 Tornabuoni Arte rinnova l’appuntamento con la mostra antologica della collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016. Uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato a ingresso gratuito.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano l’eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai primi del Novecento ad oggi. La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all’estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato, mostrando l’incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del “Gruppo degli Otto”, i pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984, Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel periodo di consacrazione dell’Arte Povera. Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d’arancia 2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli, Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
Altri eventi
Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate
Dal 13/01/2016 Al 30/12/2016
Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
Il carnevale 2016 a Sesto Fiorentino
Sesto Fiorentino si prepara a festeggiare il carnevale: il 30 e 31 gennaio le prime due giornate per poi proseguire il 6, 7 e 9 febbraio con la sfilata dei carri e il corso mascherato.
Sono molte le iniziative per la festa dei mille colori e degli scherzi: una mostra e una gara fotografica, animazione e tanti spettacoli in strada.
Il Carnevale a Sesto è una tradizione pluridecennale che trova le sue radici moderne nel Carnevali dei Ragazzi organizzato dal 1956 dal Centro Turistico Giovanile e dalla Pieve di San Martino (caratterizzato da Carri allegorici e corsi mascherati), oltre alle numerose iniziative promosse dai vari circoli o oratori cittadini.
La Pro Loco ha ripreso nel 2010 questa tradizione connotandolo come un evento di piazza, evento di famiglie e ragazzi, evento per la città (da cui il legame tra Carnevale e il nome della città).
Il Carnevale di Sesto Fiorentino è, inoltre legato al tema di PINOCCHIO, su cui da anni prosegue un progetto inter-comunale di valorizzazioni dei legami tra questo territorio e la famosa fiaba di Carlo Lorenzini. Ricerche storiche, pubblicazioni di vari esperti identificano il territorio tra Castello, Sesto, Firenze come luoghi da cui l’autore ha tratto ispirazione e in cui ha contestualizzato il famoso romanzo.
Già un progetto del Quartiere 5 di Firenze e del Comune di Sesto Fiorentino aveva individuato sul nostro territorio precise ambientazione che hanno o potrebbero avere ispirato Carlo Lorenzini nella stesura delle Avventure di Pinocchio (dall’osteria del Gambero Rosso a Colonnata, al Campo dei miracoli a Villa Gerini, al Paese dei balocchi a Sesto, sede ogni anno nel XIX secolo di una grande fiera del bestiame con annesse attrazioni di giochi e giostre).
Arte moderna e contemporanea in una mostra gratuita alla galleria Tornabuoni
- al 14/12/2015 Al 29/11/2016 Ore Dal Lunedì al Venerdì (9.00-13.00/15.30-19.30) Sabato (11.00-19.00)
Fino a sabato 26 novembre 2016 Tornabuoni Arte rinnova l’appuntamento con la mostra antologica della collezione di Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016. Uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato a ingresso gratuito.
Per l’occasione sarà presentato il catalogo delle opere con introduzione di Gino Pisapia, un prezioso volume che raccoglie quasi duecento opere che documentano l’eclettico e vasto panorama artistico nazionale e internazionale che spazia dai primi del Novecento ad oggi. La collezione è il frutto di un lungo e accurato anno di lavoro, è il risultato e la testimonianza del modus operandi che Tornabuoni Arte conduce da anni con passione e dedizione, in un percorso coadiuvato dal rapporto sempre più forte con collezionisti, fondazioni e musei e dal network capillare di gallerie che la Tornabuoni Arte ha aperto in Italia e all’estero.
Arte moderna e contemporanea. Antologia scelta 2016 offre uno sguardo importante su tutto il XX secolo e sui principali movimenti artistici che lo hanno attraversato, mostrando l’incontestabile pregio delle raffinate scelte di Roberto Casamonti.
Apre questa nuova antologia il delicatissimo Segni Rosa realizzato da Carla Accardi nel 1969. Tre le opere firmate Giorgio De Chirico che insieme a Tasse et paquet de tabac di Pablo Picasso del 1922 e Raphaela en mauve del 1957-75 di Tamara De Lempicka sono fra i capolavori più rari della selezione. Del “Gruppo degli Otto”, i pittori astratto-concreti così definiti da Lionello Venturi, sono da evidenziare i tre dipinti ad olio di Giuseppe Santomaso Momento in Fonderia del 1953, Racconto Segreto del 1963 e Senza Titolo del 1983.
La sezione di maggior rilievo del catalogo è costituita da un gruppo di artisti che hanno condiviso idee e sperimentazioni nel corso della propria carriera. Troviamo le opere di Riccardo Guarneri e Paolo Scheggi, un Dittico Rosso del 1963 di Enrico Castellani, Agostino Bonalumi con Verde del 1989, Grigio del 1981, Rosso del 1984, Bianco del 1978 e poi Alberto Burri con Catrame del 1950, A.1 del 1953 e Rosso nero del 1955. Lucio Fontana è invece presente con ben 7 opere fra cui Concetto spaziale del 1963, immagine copertina di questa antologia. Altamente significativi sono poi i quattro lavori di Piero Dorazio presenti nel catalogo.
Altrettanto determinante è la sezione che comprende i lavori di Michelangelo Pistoletto, Pino Pascali, Mario Merz e Alighiero Boetti, per rappresentare quel periodo di consacrazione dell’Arte Povera. Altro piccolo tesoro di questa notevole raccolta è costituito dal lavoro di Sol Lewitt Complex forms n.22 del 1989 e dalla scultura in bronzo Seme d’arancia 2007-2015 di Emilio Isgrò, una versione in scala ridotta della compagna gemella in marmo presente ad EXPO Milano 2015.
Una parte della collezione è esposta nella sede della galleria fiorentina di via Maggio 58r, Tornabuoni Arte Contemporary Art con opere di Galliani, Ceccobelli, Gallo, Pontrelli e Pignatelli ed anche Francesca Pasquali, reduce dalla Biennale di Monza e dal Premio Cairo 2015 con alcune opere realizzate in occasione della sua mostra personale da poco conclusasi proprio negli spazi di via Maggio.
Satira, terrorismo e religione, incontro con Sergio Staino e la redazione di "Lercio" il 6 febbraio
L'incontro "Satira, terrorismo e religione, incontro con Sergio Staino e “Lercio” si terrà a Pontassieve sabato 6 febbraio. Il dibattito, aperto a tutti organizzato da SullaSieve in collaborazione con l'Istituto Balducci, è un'importate occasione di riflessione su problematiche attuali. Dalle ore 16, presso l’auditorium dell’Istituto Ernesto Balducci di Pontassieve (FI), con l’incontro "La satira è una cosa seria".
Tra libertà di espressione, religione e politica, a un anno dalla strage di Charlie Hebdo" organizzato dall'associazione culturale Sulla Sieve in collaborazione con la stessa scuola. Parteciperanno il fumettista e disegnatore Sergio Staino, autore delle celebri vignette satiriche “Bobo” e collaboratore storico di importanti testate nazionali come l’Unità, il Corriere della Sera, La Repubblica, L’Espresso, Panorama, Cuore e Tango, e Andrea “Chiorbaciov” Bonechi, dalla redazione di Lercio.it, uno dei principali siti italiani di "mock journalism" (satira giornalistica con notizie inventate), molto popolare soprattutto sui social network.
Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista Leonardo Canestrelli, si tenterà di analizzare il ruolo della satira nella società moderna, le tensioni con l'Islam e le possibile minacce alla libertà di espressione in occidente. In particolare sarà fatto riferimento agli attacchi terroristici alla redazione del giornale satirico francese Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015, in cui persero la vita 12 persone (tra questi Georges Wolinski, celebre vignettista transalpino amico di Staino).
L’incontro, aperto a tutti gli interessati, è gratuito e della durata di circa 2 ore. Particolarmente coinvolti saranno gli studenti, che potranno partecipare attivamente con domande e osservazioni durante il dibattito. Precederà l'evento una mostra di vignette satiriche a tema cibo, agricoltura e ambiente, curata da Sergio Staino e visitabile all'interno dei locali dell’Istituto da mercoledì 27 gennaio.
L’iniziativa fa parte del progetto "Incontri Sulla Sieve", avviato dall’associazione nel 2014 in collaborazione con l'Istituto Balducci, con l'obiettivo di creare occasioni di incontro e dibattito che coinvolgano in particolare i giovani della Valdisieve. Maggiori informazioni sul sito.