Dal 01 Aprile 2014 Al 05 Aprile 2014 Firenze gratis / Florence for free
1 Aprile 2014 Chiostro dello Scalzo.
Si tratta del portico di accesso alla distrutta chiesa della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista a Firenze, detta dello Scalzo, perché durante le processioni il portacroce soleva andare a piedi nudi. La costruzione architettonica, semplice e armoniosa, fu progettata da Giuliano da Sangallo, mentre le pareti vennero affrescate con l'elegante tecnica del monocromo, un chiaroscuro senza colori. Con l'ingresso gratuito potrete ammirare tutto il ciclo pittorico, fra i più importanti dell'arte fiorentina del primo Cinquecento, realizzato da Andrea del Sarto.
Museodel Cenacolo di Santa Apollonia.
Il Cenacolo di Sant'Apollonia a Firenze è solo una piccola parte di quello che, un tempo, era il grande convento di Sant'Apollonia, di regola benedettina, fra i più grandi conventi femminili della città. La particolarità dello spazioso refettorio sta nel grande affresco di Andrea del Castagno raffigurante l'Ultima cena, un tema molto usato per le sale dove i monaci o le monache consumavano i pasti, dipinto tra il 1445 ed il 1450. L'Ultima Cena è dipinta come se si stesse svolgendo in un piccolo edificio, un triclinium imperiale con la parete anteriore assente, in modo da permettere allo spettatore la visione dell'interno. Nel Museo del Cenacolo di Santa Apollonia sono conservate anche altre opere quattrocentesche, provenienti dall'ex monastero e dall'Ospedale di Santa Maria Nuova. L'ingresso al museo è gratis.
Chiesa e Museo di Orsanmichele.
Detta anticamente anche di San Michele in Orto, era una loggia costruita in origine per il mercato delle granaglie, in seguito trasformata in chiesa delle Arti, le antiche corporazioni fiorentine. Alla metà del Trecento il granaio fu consacrato al culto cristiano. Nel museo al primo piano, sopra la chiesa, sono conservate opere dei più celebri artisti fiorentini dal quindicesimo al sedicesimo secolo, che ornavano le nicchie all’esterno, sui quattro lati dell’imponente edificio di pietra forte. Al secondo piano del Museo, in cima alla costruzione, si può osservare un meraviglioso panorama su Firenze. All'interno della chiesa, ove è presente il grandioso tabernacolo marmoreo della Madonna delle Grazie, si tengono concerti pubblici di musica classica. L'ingresso alla chiesa e al Museo è gratis. Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto.
Nella tradizione dei cenacoli dipinti nei monasteri fiorentini, quello di Andrea del Sarto è considerato solitamente il punto di arrivo più alto di un percorso avviato a metà del Trecento. La parte più originale, che anticipa alcune invenzioni teatrali, è quella superiore dove l'artista rappresenta una terrazza con passaggi architravati: due personaggi, sullo sfondo di un cielo al tramonto, assistono alla scena. Si tratta di una piccola scena di genere, poiché uno dei due tiene un vassoio ed è quindi un servitore della locanda, mentre l'altro, con le braccia saldamente appoggiate alla terrazza, rivolge lo sguardo verso di lui, ruotando la testa di profilo. L'accesso al museo è gratis.
"Geografie della Pittura" in mostra al Plus Florence
Plus Florence Piano BeigeVia Santa Caterina D'Alessandria, 15,Firenze
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Dal 01/04/2014 Al 23/10/2014
Centro Storico
"Geografie della Pittura" di Carlo Cordua in mostra al Plus Florence fa parte del progetto "Scenari". E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Antonello Arena, Carlo Cordua, Tommaso Dall'Osto, Antonino Gambino, Alessandra Lanese, Walter Tresoldi.
N/D
Natura e madre-natura alla Galleria d' Arte Vincenzo Nobile
Galleria d' Arte Vincenzo NobileVia Erbosa, 34,Firenze
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Dal 01/04/2014 Al 12/04/2014
MOSTRA DI PITTURA E SCULTURA "NATURA E MADRE-NATURA"
01 APRILE 2014 - 12 APRILE 2014 Via Erbosa 34, Firenze
Mostra aperta tutti i giorni orario 10-13; 15 - 20. Domenica: 17 - 20
INAUGURAZIONE: SABATO 22 MARZO ORE 18.00.
Saranno presenti gli artisti.
Ingresso gratuito.
N/D
2 Aprile 2014 Chiostro dello Scalzo.
Si tratta del portico di accesso alla distrutta chiesa della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista a Firenze, detta dello Scalzo, perché durante le processioni il portacroce soleva andare a piedi nudi. La costruzione architettonica, semplice e armoniosa, fu progettata da Giuliano da Sangallo, mentre le pareti vennero affrescate con l'elegante tecnica del monocromo, un chiaroscuro senza colori. Con l'ingresso gratuito potrete ammirare tutto il ciclo pittorico, fra i più importanti dell'arte fiorentina del primo Cinquecento, realizzato da Andrea del Sarto.
Museodel Cenacolo di Santa Apollonia.
Il Cenacolo di Sant'Apollonia a Firenze è solo una piccola parte di quello che, un tempo, era il grande convento di Sant'Apollonia, di regola benedettina, fra i più grandi conventi femminili della città. La particolarità dello spazioso refettorio sta nel grande affresco di Andrea del Castagno raffigurante l'Ultima cena, un tema molto usato per le sale dove i monaci o le monache consumavano i pasti, dipinto tra il 1445 ed il 1450. L'Ultima Cena è dipinta come se si stesse svolgendo in un piccolo edificio, un triclinium imperiale con la parete anteriore assente, in modo da permettere allo spettatore la visione dell'interno. Nel Museo del Cenacolo di Santa Apollonia sono conservate anche altre opere quattrocentesche, provenienti dall'ex monastero e dall'Ospedale di Santa Maria Nuova. L'ingresso al museo è gratis.
Chiesa e Museo di Orsanmichele.
Detta anticamente anche di San Michele in Orto, era una loggia costruita in origine per il mercato delle granaglie, in seguito trasformata in chiesa delle Arti, le antiche corporazioni fiorentine. Alla metà del Trecento il granaio fu consacrato al culto cristiano. Nel museo al primo piano, sopra la chiesa, sono conservate opere dei più celebri artisti fiorentini dal quindicesimo al sedicesimo secolo, che ornavano le nicchie all’esterno, sui quattro lati dell’imponente edificio di pietra forte. Al secondo piano del Museo, in cima alla costruzione, si può osservare un meraviglioso panorama su Firenze. All'interno della chiesa, ove è presente il grandioso tabernacolo marmoreo della Madonna delle Grazie, si tengono concerti pubblici di musica classica. L'ingresso alla chiesa e al Museo è gratis. Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto.
Nella tradizione dei cenacoli dipinti nei monasteri fiorentini, quello di Andrea del Sarto è considerato solitamente il punto di arrivo più alto di un percorso avviato a metà del Trecento. La parte più originale, che anticipa alcune invenzioni teatrali, è quella superiore dove l'artista rappresenta una terrazza con passaggi architravati: due personaggi, sullo sfondo di un cielo al tramonto, assistono alla scena. Si tratta di una piccola scena di genere, poiché uno dei due tiene un vassoio ed è quindi un servitore della locanda, mentre l'altro, con le braccia saldamente appoggiate alla terrazza, rivolge lo sguardo verso di lui, ruotando la testa di profilo. L'accesso al museo è gratis.
"Geografie della Pittura" in mostra al Plus Florence
Plus Florence Piano BeigeVia Santa Caterina D'Alessandria, 15,Firenze
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Dal 01/04/2014 Al 23/10/2014
Centro Storico
"Geografie della Pittura" di Carlo Cordua in mostra al Plus Florence fa parte del progetto "Scenari". E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Antonello Arena, Carlo Cordua, Tommaso Dall'Osto, Antonino Gambino, Alessandra Lanese, Walter Tresoldi.
N/D
Natura e madre-natura alla Galleria d' Arte Vincenzo Nobile
Galleria d' Arte Vincenzo NobileVia Erbosa, 34,Firenze
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Dal 01/04/2014 Al 12/04/2014
MOSTRA DI PITTURA E SCULTURA "NATURA E MADRE-NATURA"
01 APRILE 2014 - 12 APRILE 2014 Via Erbosa 34, Firenze
Mostra aperta tutti i giorni orario 10-13; 15 - 20. Domenica: 17 - 20
INAUGURAZIONE: SABATO 22 MARZO ORE 18.00.
Saranno presenti gli artisti.
Ingresso gratuito.
3 Aprile 2014 Chiostro dello Scalzo.
Si tratta del portico di accesso alla distrutta chiesa della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista a Firenze, detta dello Scalzo, perché durante le processioni il portacroce soleva andare a piedi nudi. La costruzione architettonica, semplice e armoniosa, fu progettata da Giuliano da Sangallo, mentre le pareti vennero affrescate con l'elegante tecnica del monocromo, un chiaroscuro senza colori. Con l'ingresso gratuito potrete ammirare tutto il ciclo pittorico, fra i più importanti dell'arte fiorentina del primo Cinquecento, realizzato da Andrea del Sarto.
Museodel Cenacolo di Santa Apollonia.
Il Cenacolo di Sant'Apollonia a Firenze è solo una piccola parte di quello che, un tempo, era il grande convento di Sant'Apollonia, di regola benedettina, fra i più grandi conventi femminili della città. La particolarità dello spazioso refettorio sta nel grande affresco di Andrea del Castagno raffigurante l'Ultima cena, un tema molto usato per le sale dove i monaci o le monache consumavano i pasti, dipinto tra il 1445 ed il 1450. L'Ultima Cena è dipinta come se si stesse svolgendo in un piccolo edificio, un triclinium imperiale con la parete anteriore assente, in modo da permettere allo spettatore la visione dell'interno. Nel Museo del Cenacolo di Santa Apollonia sono conservate anche altre opere quattrocentesche, provenienti dall'ex monastero e dall'Ospedale di Santa Maria Nuova. L'ingresso al museo è gratis.
Chiesa e Museo di Orsanmichele.
Detta anticamente anche di San Michele in Orto, era una loggia costruita in origine per il mercato delle granaglie, in seguito trasformata in chiesa delle Arti, le antiche corporazioni fiorentine. Alla metà del Trecento il granaio fu consacrato al culto cristiano. Nel museo al primo piano, sopra la chiesa, sono conservate opere dei più celebri artisti fiorentini dal quindicesimo al sedicesimo secolo, che ornavano le nicchie all’esterno, sui quattro lati dell’imponente edificio di pietra forte. Al secondo piano del Museo, in cima alla costruzione, si può osservare un meraviglioso panorama su Firenze. All'interno della chiesa, ove è presente il grandioso tabernacolo marmoreo della Madonna delle Grazie, si tengono concerti pubblici di musica classica. L'ingresso alla chiesa e al Museo è gratis. Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto.
Nella tradizione dei cenacoli dipinti nei monasteri fiorentini, quello di Andrea del Sarto è considerato solitamente il punto di arrivo più alto di un percorso avviato a metà del Trecento. La parte più originale, che anticipa alcune invenzioni teatrali, è quella superiore dove l'artista rappresenta una terrazza con passaggi architravati: due personaggi, sullo sfondo di un cielo al tramonto, assistono alla scena. Si tratta di una piccola scena di genere, poiché uno dei due tiene un vassoio ed è quindi un servitore della locanda, mentre l'altro, con le braccia saldamente appoggiate alla terrazza, rivolge lo sguardo verso di lui, ruotando la testa di profilo. L'accesso al museo è gratis.
"Geografie della Pittura" in mostra al Plus Florence
Plus Florence Piano BeigeVia Santa Caterina D'Alessandria, 15,Firenze
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Dal 01/04/2014 Al 23/10/2014
Centro Storico
"Geografie della Pittura" di Carlo Cordua in mostra al Plus Florence fa parte del progetto "Scenari". E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Antonello Arena, Carlo Cordua, Tommaso Dall'Osto, Antonino Gambino, Alessandra Lanese, Walter Tresoldi.
N/D
Natura e madre-natura alla Galleria d' Arte Vincenzo Nobile
Galleria d' Arte Vincenzo NobileVia Erbosa, 34,Firenze
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MOSTRA DI PITTURA E SCULTURA "NATURA E MADRE-NATURA"
01 APRILE 2014 - 12 APRILE 2014 Via Erbosa 34, Firenze
Mostra aperta tutti i giorni orario 10-13; 15 - 20. Domenica: 17 - 20
INAUGURAZIONE: SABATO 22 MARZO ORE 18.00.
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4 Aprile 2014 Chiostro dello Scalzo.
Si tratta del portico di accesso alla distrutta chiesa della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista a Firenze, detta dello Scalzo, perché durante le processioni il portacroce soleva andare a piedi nudi. La costruzione architettonica, semplice e armoniosa, fu progettata da Giuliano da Sangallo, mentre le pareti vennero affrescate con l'elegante tecnica del monocromo, un chiaroscuro senza colori. Con l'ingresso gratuito potrete ammirare tutto il ciclo pittorico, fra i più importanti dell'arte fiorentina del primo Cinquecento, realizzato da Andrea del Sarto. Museodel Cenacolo di Santa Apollonia.
Il Cenacolo di Sant'Apollonia a Firenze è solo una piccola parte di quello che, un tempo, era il grande convento di Sant'Apollonia, di regola benedettina, fra i più grandi conventi femminili della città. La particolarità dello spazioso refettorio sta nel grande affresco di Andrea del Castagno raffigurante l'Ultima cena, un tema molto usato per le sale dove i monaci o le monache consumavano i pasti, dipinto tra il 1445 ed il 1450. L'Ultima Cena è dipinta come se si stesse svolgendo in un piccolo edificio, un triclinium imperiale con la parete anteriore assente, in modo da permettere allo spettatore la visione dell'interno. Nel Museo del Cenacolo di Santa Apollonia sono conservate anche altre opere quattrocentesche, provenienti dall'ex monastero e dall'Ospedale di Santa Maria Nuova. L'ingresso al museo è gratis.
Chiesa e Museo di Orsanmichele.
Detta anticamente anche di San Michele in Orto, era una loggia costruita in origine per il mercato delle granaglie, in seguito trasformata in chiesa delle Arti, le antiche corporazioni fiorentine. Alla metà del Trecento il granaio fu consacrato al culto cristiano. Nel museo al primo piano, sopra la chiesa, sono conservate opere dei più celebri artisti fiorentini dal quindicesimo al sedicesimo secolo, che ornavano le nicchie all’esterno, sui quattro lati dell’imponente edificio di pietra forte. Al secondo piano del Museo, in cima alla costruzione, si può osservare un meraviglioso panorama su Firenze. All'interno della chiesa, ove è presente il grandioso tabernacolo marmoreo della Madonna delle Grazie, si tengono concerti pubblici di musica classica. L'ingresso alla chiesa e al Museo è gratis.
Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto.
Nella tradizione dei cenacoli dipinti nei monasteri fiorentini, quello di Andrea del Sarto è considerato solitamente il punto di arrivo più alto di un percorso avviato a metà del Trecento. La parte più originale, che anticipa alcune invenzioni teatrali, è quella superiore dove l'artista rappresenta una terrazza con passaggi architravati: due personaggi, sullo sfondo di un cielo al tramonto, assistono alla scena. Si tratta di una piccola scena di genere, poiché uno dei due tiene un vassoio ed è quindi un servitore della locanda, mentre l'altro, con le braccia saldamente appoggiate alla terrazza, rivolge lo sguardo verso di lui, ruotando la testa di profilo. L'accesso al museo è gratis.
"Geografie della Pittura" in mostra al Plus Florence
Plus Florence Piano BeigeVia Santa Caterina D'Alessandria, 15,Firenze
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Dal 01/04/2014 Al 23/10/2014
Centro Storico
"Geografie della Pittura" di Carlo Cordua in mostra al Plus Florence fa parte del progetto "Scenari". E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Antonello Arena, Carlo Cordua, Tommaso Dall'Osto, Antonino Gambino, Alessandra Lanese, Walter Tresoldi.
N/D
Natura e madre-natura alla Galleria d' Arte Vincenzo Nobile
Galleria d' Arte Vincenzo NobileVia Erbosa, 34,Firenze
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Dal 01/04/2014 Al 12/04/2014
MOSTRA DI PITTURA E SCULTURA "NATURA E MADRE-NATURA"
01 APRILE 2014 - 12 APRILE 2014 Via Erbosa 34, Firenze
Mostra aperta tutti i giorni orario 10-13; 15 - 20. Domenica: 17 - 20
INAUGURAZIONE: SABATO 22 MARZO ORE 18.00.
Saranno presenti gli artisti.
Ingresso gratuito.
5 Aprile 2014 Chiostro dello Scalzo.
Si tratta del portico di accesso alla distrutta chiesa della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista a Firenze, detta dello Scalzo, perché durante le processioni il portacroce soleva andare a piedi nudi. La costruzione architettonica, semplice e armoniosa, fu progettata da Giuliano da Sangallo, mentre le pareti vennero affrescate con l'elegante tecnica del monocromo, un chiaroscuro senza colori. Con l'ingresso gratuito potrete ammirare tutto il ciclo pittorico, fra i più importanti dell'arte fiorentina del primo Cinquecento, realizzato da Andrea del Sarto.
Museodel Cenacolo di Santa Apollonia.
Il Cenacolo di Sant'Apollonia a Firenze è solo una piccola parte di quello che, un tempo, era il grande convento di Sant'Apollonia, di regola benedettina, fra i più grandi conventi femminili della città. La particolarità dello spazioso refettorio sta nel grande affresco di Andrea del Castagno raffigurante l'Ultima cena, un tema molto usato per le sale dove i monaci o le monache consumavano i pasti, dipinto tra il 1445 ed il 1450. L'Ultima Cena è dipinta come se si stesse svolgendo in un piccolo edificio, un triclinium imperiale con la parete anteriore assente, in modo da permettere allo spettatore la visione dell'interno. Nel Museo del Cenacolo di Santa Apollonia sono conservate anche altre opere quattrocentesche, provenienti dall'ex monastero e dall'Ospedale di Santa Maria Nuova. L'ingresso al museo è gratis.
Chiesa e Museo di Orsanmichele.
Detta anticamente anche di San Michele in Orto, era una loggia costruita in origine per il mercato delle granaglie, in seguito trasformata in chiesa delle Arti, le antiche corporazioni fiorentine. Alla metà del Trecento il granaio fu consacrato al culto cristiano. Nel museo al primo piano, sopra la chiesa, sono conservate opere dei più celebri artisti fiorentini dal quindicesimo al sedicesimo secolo, che ornavano le nicchie all’esterno, sui quattro lati dell’imponente edificio di pietra forte. Al secondo piano del Museo, in cima alla costruzione, si può osservare un meraviglioso panorama su Firenze. All'interno della chiesa, ove è presente il grandioso tabernacolo marmoreo della Madonna delle Grazie, si tengono concerti pubblici di musica classica. L'ingresso alla chiesa e al Museo è gratis.
Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto.
Nella tradizione dei cenacoli dipinti nei monasteri fiorentini, quello di Andrea del Sarto è considerato solitamente il punto di arrivo più alto di un percorso avviato a metà del Trecento. La parte più originale, che anticipa alcune invenzioni teatrali, è quella superiore dove l'artista rappresenta una terrazza con passaggi architravati: due personaggi, sullo sfondo di un cielo al tramonto, assistono alla scena. Si tratta di una piccola scena di genere, poiché uno dei due tiene un vassoio ed è quindi un servitore della locanda, mentre l'altro, con le braccia saldamente appoggiate alla terrazza, rivolge lo sguardo verso di lui, ruotando la testa di profilo. L'accesso al museo è gratis.
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Dal 01/04/2014 Al 23/10/2014
Centro Storico
"Geografie della Pittura" di Carlo Cordua in mostra al Plus Florence fa parte del progetto "Scenari". E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza. Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Antonello Arena, Carlo Cordua, Tommaso Dall'Osto, Antonino Gambino, Alessandra Lanese, Walter Tresoldi.
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MOSTRA DI PITTURA E SCULTURA "NATURA E MADRE-NATURA"
01 APRILE 2014 - 12 APRILE 2014 Via Erbosa 34, Firenze
Mostra aperta tutti i giorni orario 10-13; 15 - 20. Domenica: 17 - 20
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Museodel Cenacolo di Santa Apollonia.
Il Cenacolo di Sant'Apollonia a Firenze è solo una piccola parte di quello che, un tempo, era il grande convento di Sant'Apollonia, di regola benedettina, fra i più grandi conventi femminili della città. La particolarità dello spazioso refettorio sta nel grande affresco di Andrea del Castagno raffigurante l'Ultima cena, un tema molto usato per le sale dove i monaci o le monache consumavano i pasti, dipinto tra il 1445 ed il 1450. L'Ultima Cena è dipinta come se si stesse svolgendo in un piccolo edificio, un triclinium imperiale con la parete anteriore assente, in modo da permettere allo spettatore la visione dell'interno. Nel Museo del Cenacolo di Santa Apollonia sono conservate anche altre opere quattrocentesche, provenienti dall'ex monastero e dall'Ospedale di Santa Maria Nuova. L'ingresso al museo è gratis. Chiesa e Museo di Orsanmichele.
Detta anticamente anche di San Michele in Orto, era una loggia costruita in origine per il mercato delle granaglie, in seguito trasformata in chiesa delle Arti, le antiche corporazioni fiorentine. Alla metà del Trecento il granaio fu consacrato al culto cristiano. Nel museo al primo piano, sopra la chiesa, sono conservate opere dei più celebri artisti fiorentini dal quindicesimo al sedicesimo secolo, che ornavano le nicchie all’esterno, sui quattro lati dell’imponente edificio di pietra forte. Al secondo piano del Museo, in cima alla costruzione, si può osservare un meraviglioso panorama su Firenze. All'interno della chiesa, ove è presente il grandioso tabernacolo marmoreo della Madonna delle Grazie, si tengono concerti pubblici di musica classica. L'ingresso alla chiesa e al Museo è gratis. Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto.
Nella tradizione dei cenacoli dipinti nei monasteri fiorentini, quello di Andrea del Sarto è considerato solitamente il punto di arrivo più alto di un percorso avviato a metà del Trecento. La parte più originale, che anticipa alcune invenzioni teatrali, è quella superiore dove l'artista rappresenta una terrazza con passaggi architravati: due personaggi, sullo sfondo di un cielo al tramonto, assistono alla scena. Si tratta di una piccola scena di genere, poiché uno dei due tiene un vassoio ed è quindi un servitore della locanda, mentre l'altro, con le braccia saldamente appoggiate alla terrazza, rivolge lo sguardo verso di lui, ruotando la testa di profilo. L'accesso al museo è gratis.
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