domenica 18 agosto 2013

Florence for Free -Firenze Gratis 2013

Florence for Free -Firenze Gratis  2013






 

Dal 18/08/2013 Al 30/08/2013


'Toscana, paesaggio dell'anima' di David Wurtzel in mostra a Fiesole


Presso Sala del Badolato Dal 18/08/2013 Al 30/08/2013
Classico e innovativo è lo sguardo che il newyorkese David Wurtzel appoggia sulla campagna toscana e che proietta sulle sue opere. “Toscana, paesaggio dell'anima. Lo sguardo di un americano (nel Chianti)” è il titolo della mostra che raccoglie una cinquantina di opere dell’artista americano realizzate in un arco di tempo che va dal 1967 al 2002 e che sarà inaugurata oggi a Fiesole.
L’esposizione, curata da Lucia Bruni e Federico Napoli, sarà ospitata  sino al 30 agosto. Le opere scelte per la mostra fiesolana propongono – volutamente – solo immagini dell'interno della Toscana: dai colli di Fiesole al paesaggio morbido e ondulato dei poggi antropizzati, in equilibrio fra bellezza naturale e segni dell'uomo. Esposto anche un corpus consistente di grafiche - tratto da: Capricci, Odissea -, di cui Wurtzel è sempre stato appassionato cultore e divulgatore nelle sue varie tecniche. David Wurtzel nasce a Mount Vernon, Stato di New York, nel 1935. Nel suo complesso, lungo, articolato corso di studi,  si trova la presenza all'Accademia di Belle Arti di Firenze, nel biennio 1957-58.
Dal 1964  vive in Toscana, prima a Firenze, poi nel Chianti. E' stato presente con mostre a Chicago, Milano, Roma, Firenze, Parma, Monaco di Baviera, Ginevra, Londra, Washington, Parigi, Santa Monica, New York, Richmond, Williamsburg, Los Angeles, Losanna. Sue opere si trovano nelle seguenti collezioni pubbliche:  Washington (Library of Congress;  National Collection of Fine Arts), Virginia (Virginia Museum of Fine Arts), Ginevra (Cabinet des Estampes), Parigi (Biblioteca Nazionale;  Collezione Christian Mons), New York (Public Library;  Collezione Lucien Goldschmidt; Collezione Edward Albee), Richmond (Sidney and France Lewis).






Dal 18/08/2013 Al 31/08/2013

Il Cristo del Mantegna e Oltre' in mostra a Palazzo Medici Riccardi


Presso Palazzo Medici Riccardi Dal 18/08/2013 Al 31/08/2013

A Borsetti & Fabre è servito un lungo lavoro, durato dal 1985 al 1986, per realizzare diciannove set diversi che riuscissero a riprodurre il pathos e la compressione del quadro del Mantegna. Il pittore tendeva a disporre le sue figure come personaggi attivi in una scena aperta. La figura del Cristo segue l’osservatore in ogni suo spostamento, creando una percezione di spazialità circolare attorno al corpo disteso, dove soltanto pochi cenni rivelano l’ambiente in cui si svolge la scena.
Borsetti & Fabre hanno ricostruito proprio quell’ambiente “fuori scena”, realizzando una situazione teatrale per consentire all’osservatore “coinvolto” di curiosare nello spazio scenico tra le figure dolenti, riunite attorno al corpo del Cristo.Il risultato sono diciannove fotografie che permettono di partecipare alla deposizione del Cristo da angolature diverse, per scoprire quello che non fu rappresentato nell’opera originale. In questo modo, ogni immagine appare come un nuovo quadro del Mantegna, rispettandone l’illuminazione e l’atmosfera. La forma d’arte multimediale espressa in questa mostra da Borsetti & Fabre non ha precedenti e rappresenta un unicum nella storia dell’arte. Con il patrocinio della Provincia di Firenze e del Comune di Firenze e la collaborazione dell’Associazione MultiMedia91 e di Morgana Edizioni


 

Dal 18/08/2013 Al 15/09/2013

'L'arte della caccia, la caccia nell'arte' in mostra a San Godenzo


Presso Dal 18/08/2013 Al 15/09/2013
Quarantacinque giorni dedicati alla natura ed alla caccia,  con lo scopo di evidenziare il punto in comune tra cacciatori e animalisti: l'amore per la bellezza della natura. Dal 28 luglio al 15 settembre nel territorio del comune di San Godenzo si svolge l'iniziativa “L'arte della caccia, la caccia nell'arte”, interessanti eventi intorno al nucleo di due importanti mostre di pittura.
“Eugenio Cecconi (1842-1903): cani, caccia e paesaggi”: trentaquattro opere di uno dei più famosi pittori dell'800, esponente del movimento macchiaiolo. La mostra, allestita nel capoluogo San Godenzo all'interno della bella Villa Gentili si articola in quattro sezioni: “caccia e cacciatori”, “paesaggi”, “personaggi della Maremma” e “cani” quei famosissimi cani per i quali Telemaco Signorini disse: “c'è gente nei cani di Eugenio Cecconi” veri e propri ritratti psicologici tanto sono vivi e caratterizzati. Fanno da contorno alla mostra la ricostruzione di ambienti venatori e una esposizione di tassidermia. L'Oratorio della Madonna, nella frazione Il Castagno d'Andrea, ospita invece “Antonio Ciccone: la natura”, ventidue opere di grandi dimensioni di uno dei maggiori artisti figurativi contemporanei, famoso a livello mondiale. Sono stupendi paesaggi, per lo più del Gargano, terra di origine dell'artista, e animali disegnati a carboncino con raffinato realismo.
La visione di entrambe le mostre consente un interessante raffronto tra due secoli di pittura e due sensibilità artistiche diverse, l'uno cacciatore appassionato, l'altro mistico del creato, unite dall'amore per la bellezza della natura  e da una abilità tecnica eccezionale. L’inaugurazione di entrambe le mostre è prevista per domani 27 luglio alle 17 in Villa Gentili a San Godenzo, saranno presenti il sindaco di San Godenzo Alessandro Manni, l’Assessore alla Cultura Marilena Saletti e Giuseppe Figna, curatore della mostra. Le mostre resteranno aperte dal 28 luglio al 15 settembre nei giorni di venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10,30 alle 18,30 (visitabili con un unico modestissimo contributo di € 3).
Nei giorni 9, 10,11 agosto avrà luogo anche la Festa dell'Appennino, tradizionale appuntamento annuale per dare rilievo ai temi della caccia, della pesca e del mondo rurale ed al cui interno si potranno gustare menù specializzati di caccia. Il 9 e 10 agosto, con la partecipazione di importanti ditte del settore, avrà luogo la mostra mercato “Caccia, pesca e ambiente della montagna fiorentina”. Per i quarantacinque giorni della manifestazione presso i ristoranti di San Godenzo, Il Castagno d'Andrea e Castagneto, gli amanti della buona cucina potranno trovare menù a base di selvaggina e prodotti tipici del territorio.





Dal 18/08/2013 Al 13/10/2013

"L'Anima e la Materia" di Zhang Huan a Forte Belvedere e Palazzo Vecchio


Presso Forte Belvedere Dal 18/08/2013 Al 13/10/2013
L’Anima e la Materia raccoglie alcuni dei lavori più significativi dell’ultima produzione dell’artista. Nel percorso espositivo di Palazzo Vecchio particolare importanza ha Confucius (2013), collocato nel Salone dei Cinquecento, una statua realizzata in marmo bianco di Carrara, usato per la prima volta da Zhang Huan in omaggio alla tradizione della grande scultura rinascimentale. Donata dall’artista al Comune di Firenze in occasione dell’inaugurazione della mostra, l'opera, pensata appositamente per il luogo, si mette in relazione con i temi iconografici della Sala, facendo dialogare il valore simbolico rappresentato dalla figura morale di Confucio con quello politico e sociale del contesto in cui si colloca.

L’esposizione prosegue nella Sala degli Elementi con Florence Buddha, un’opera in cenere compattata realizzata nel 2012. Sculture nate dall’incontro con Firenze vengono poi accostate con la storia contemporanea della Cina: nella Sala dell’Udienza troveremo una selezione di Ash Sculpture provenienti direttamente dallo studio di Shanghai, realizzate con uno dei materiali preferiti dall'artista, la cenere. Ash Army no.11 (2007), Ash Portrait No.14 (2007), Ash Sun Yat Sen (2008), Ash Liu Hulan (2008) sono soldati, padri della patria e persone consacrate dalla storia come eroi, riprodotti grazie all'uso della cenere, che nelle mani dell'artista acquisisce diversi e molteplici significati.

L'uso della cenere è una pratica fondamentale della spiritualità cinese e per l’artista ha una forte valenza simbolica che rimanda “alle memorie collettive e ai desideri dei devoti” per i quali bruciare l’incenso è un rituale mistico. “La cenere d’incenso non è solo cenere, né solo materia ma è l’anima collettiva delle nostre memorie e delle nostre speranze” afferma l'artista.
Grazie al dialogo tra le due culture messo in atto e al suo profondo interesse per i temi legati alla spiritualità, l’artista riporta in auge anche la figurazione religiosa, non avendo paura di rappresentare nelle sue opere Buddha, Confucio, ma anche Gesù. Ash Jesus and Ash Buddha (2011), nella Sala dei Gigli, ben testimonia la sua volontà di operare sul doppio binario dell’iconografia cinese ed occidentale: Buddha e Gesù diventano nella sua rappresentazione eroi che “possono parlare al cuore degli uomini”.
A Forte Belvedere la mostra avrà un carattere più antologico, approfondendo l’opera di Zhang Huan e la sua poliedricità tecnica. Le divinità e le figure morali e spirituali di riferimento dell’artista, Confucio, Gesù, Buddha, insieme all’uomo, all’eroe della vita quotidiana e alla natura saranno anche qui i protagonisti. Sul terrazzamento nord-est sarà collocata la scultura monumentale Three Heads Six Arms, appartenente oggi alla collezione d’arte di Parkview Green di Pechino, presentata per la prima volta nel 2010 nel cuore del Civic Center di San Francisco e nel 2011 in occasione della personale di Zhang Huan ad Hong Kong. All’esterno saranno esposte Pace No.2 (2001), unica opera tra quelle presenti in mostra appartenente al periodo newyorkese dell’artista e Long Island Buddha (2013), che appartiene alla serie delle opere monumentali in bronzo battuto che Zhang Huan ha iniziato a realizzare dopo il suo viaggio in Tibet nel 2005, dove raccolse numerosi frammenti di sculture di Buddha distrutte durante la Rivoluzione Culturale.

All’interno del Forte la rassegna presenta Taiwan Buddha (2010), una monumentale installazione che si compone di due parti alte più di 5 metri, un calco in alluminio da cui viene realizzata la statua in cenere. Ash Buddha non è protetto da nessuna forza esterna ed è destinato a disgregarsi e dissolversi durante il periodo della mostra, diventando metafora tangibile della precarietà dell’essere umano, in una riflessione sui concetti di vita e di morte nella filosofia buddista, ma anche della possibilità di una continua rinascita spirituale.

Si aggiungono poi le Cowskin, opere realizzate con la pelle di vacca o di bufalo, rimandi all’infanzia contadina dell’artista e alcuni dei più suggestivi dipinti di grande formato della serie degli Ash Painting come Confucius No.3 (2011), Confucius No.4 (2011), collocati nel piano interrato. Ritorna qui l’uso della cenere, questa volta stesa su grandi tele di lino a prendere la forma evanescente di un’Ultima Cena in relazione con la scena di Confucio che insegna ai suoi seguaci. Della stessa serie, al primo piano della palazzina troviamo Sea Series (2012), Lunatic’s Diary e Soong Chingling, entrambi del 2008, realizzati anch’essi con la cenere degli incensi bruciati dai fedeli in segno di preghiera nei templi buddisti intorno a Shanghai, che dialogano con le Memory Doors (2006-2007), racconti personali e della storia della Cina contemporanea.

Informazioni e prenotazioni
Tel. +39 055-2768224, 055-2768558, info@muse.comune.fi.it





Dal 18/08/2013 Al 19/08/2013

Diari Urbani alla Limonaia di Villa Strozzi

Avatar di Limonaia Villa Strozzi

Presso Limonaia Villa Strozzi Dal 18/08/2013 Al 19/08/2013
Diari Urbani è una collettiva di nove giovani artisti a cura di Chiara Massini che si terrà presso la Limonaia Villa Strozzi a Firenze dal 29 agosto al 19 luglio. L'evento è inserito nel programma "Estate Fiorentina 2013" del Comune di Firenze. Gli artisti selezionati sono accumunati dall'interesse per temi sociali e politici e per la predisposizione a lavorare sul tema dell'identità urbana. Gli artisti hanno creato all'interno delle città d'appartenenza dinamiche e relazioni, vissute in maniera attiva per documentarne le trasformazioni. Testimoni di un viaggio nel tempo che viene di volta in volta documentato con la raccolta di fotografie, oggetti, registrazioni video e audio. Lo spirito artistico proprio degli anni Settanta, "l'arte nel sociale" e "l'arte partecipativa", si evolve grazie alla ricerca di questi autori. Cambiano le modalità espressive, si forma un'attenzione alla storia, l'interesse a sviluppare delle mappature per una memoria collettiva. La ricerca si estende poi alla sfera personale che diventa come nei social network di dominio pubblico. Questa mostra s'inserisce in un'ottica più estesa di tutela e riflessione del territorio, sia dal punto di vista sociale, sia ambientale, storico e artistico.Massini
MOSTRA: Lunedì 29 luglio al 19 agosto ore 15,30-19,00
Mostra collettiva di arte contemporanea
Inaugurazione il 29 luglio ore 18,30
Limonaia di Villa Strozzi, Via Pisana 77 - Firenze
A cura di Chiara Massini
Opere di: Elisa Barrera, Collettivo Fare Ala, Debora Fede, Enrico Gobbo, Valentina Maggi, Viviana Milan, Marco Secondin, Roger Weiss
Organizzato da: Officine Creative
Ingresso libero
Chiara Massini
E' una curatrice indipendente che vive e lavora tra Treviso, Venezia e Torino. Collabora dal 2004 con la P.AR.C.O. di Casier (TV) per la quale ha organizzato il programma espositivo del 2011. Dal 2009 lavora per la Gervasuti Foundation di Londra, che ha partecipato a diverse edizioni della Biennale di Venezia. Ha curato diverse mostre personali e colletive di arte contemporanea presso gallerie e musei. Collabora con la rivista Juliet Art Magazine e ha pubblicato diversi saggi.
Organizza il Festival Avanscena, il Festival delle Arti Sceniche.








DAL 23/08/2013 AL 26/08/2013

SAN BENEDETTO DEL TRONTO
L'ANTICO E LE PALME
DAL 23 AL 26 AGOSTO 2013
antico e le palme
GRAN MERCATO DELL'ANTICO
260 ESPOSITORI DI ANTIQUARIATO
COLLEZIONISMO E MODERNARIATO
ISOLA PEDONALE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO
ROTONDA GIORGINI - VIALE BUOZZI - CORSO MORETTI
L'antico e le Palme a San Benedetto del Tronto, la rassegna di antiquariato più importante dell'estate italiana, torna puntuale come ogni anno a fine giugno e fine agosto .
Patrocinata dal Comune di San Benedetto, l'Assessore al Commercio Fabio Urbinati accoglie la mostra di antiquariato con grande entusiasmo; L'Antico e le Palme è un logo conosciuto in tutt'Italia per la qualità che ha sempre offerto e continua ad offrire al vasto pubblico di appassionati e curiosi.
Le edizioni del 2012 hanno registrato una straordinaria partecipazione del pubblico non solo locale e dell'intera regione ma di un turismo a livello nazionale, che è stato sorpreso dalle tante occasioni che la mostra ha proposto come arredamenti vintage di firma, collezionismo cartaceo marchigiano e non, mobili e quadri di alto antiquariato.
Una selezione di circa 260 antiquari provenienti da tutt'Italia che porteranno a San Benedetto quanto di meglio offre il mercato dell'antiquariato italiano e straniero, del collezionismo e vintage.
Ingresso libero
info: Gianni Brandozzi tel. 0736 256956 www.lanticoelepalme.it
Titolo: SAN BENEDETTO DEL TRONTO - L'ANTICO E LE PALME
Sottotitolo: GRAN MERCATO DELL'ANTICO
Date: DAL 23 AL 26 AGOSTO
Orari: 17/24
Dove: ISOLA PEDONALE
Coordinate navigatore: VIA MARINAI D'ITALIA , VIALE BRUNO BUOZZI
Biglietto: INGRESSO LIBERO
Telefono: 0736 256956
Mail:info@mercatiniantiquari.com
Sito internet: www.lanticoelepalme.it
Didascalia Immagina e Copyright
Fonte: Gianni Brandozzi

 





ALTRI EVENTI  PER FIRENZE 2013





Dal 07/08/2013 Al 31/08/2013

Il Cristo del Mantegna e Oltre' in mostra a Palazzo Medici Riccardi


Presso Palazzo Medici Riccardi Dal 07/08/2013 Al 31/08/2013

A Borsetti & Fabre è servito un lungo lavoro, durato dal 1985 al 1986, per realizzare diciannove set diversi che riuscissero a riprodurre il pathos e la compressione del quadro del Mantegna. Il pittore tendeva a disporre le sue figure come personaggi attivi in una scena aperta. La figura del Cristo segue l’osservatore in ogni suo spostamento, creando una percezione di spazialità circolare attorno al corpo disteso, dove soltanto pochi cenni rivelano l’ambiente in cui si svolge la scena.
Borsetti & Fabre hanno ricostruito proprio quell’ambiente “fuori scena”, realizzando una situazione teatrale per consentire all’osservatore “coinvolto” di curiosare nello spazio scenico tra le figure dolenti, riunite attorno al corpo del Cristo.Il risultato sono diciannove fotografie che permettono di partecipare alla deposizione del Cristo da angolature diverse, per scoprire quello che non fu rappresentato nell’opera originale. In questo modo, ogni immagine appare come un nuovo quadro del Mantegna, rispettandone l’illuminazione e l’atmosfera. La forma d’arte multimediale espressa in questa mostra da Borsetti & Fabre non ha precedenti e rappresenta un unicum nella storia dell’arte. Con il patrocinio della Provincia di Firenze e del Comune di Firenze e la collaborazione dell’Associazione MultiMedia91 e di Morgana Edizioni


  

 

Dal 08/08/2013 Al 30/08/2013


'Toscana, paesaggio dell'anima' di David Wurtzel in mostra a Fiesole


Presso Sala del Badolato Dal 08/08/2013 Al 30/08/2013
Classico e innovativo è lo sguardo che il newyorkese David Wurtzel appoggia sulla campagna toscana e che proietta sulle sue opere. “Toscana, paesaggio dell'anima. Lo sguardo di un americano (nel Chianti)” è il titolo della mostra che raccoglie una cinquantina di opere dell’artista americano realizzate in un arco di tempo che va dal 1967 al 2002 e che sarà inaugurata oggi a Fiesole.
L’esposizione, curata da Lucia Bruni e Federico Napoli, sarà ospitata  sino al 30 agosto. Le opere scelte per la mostra fiesolana propongono – volutamente – solo immagini dell'interno della Toscana: dai colli di Fiesole al paesaggio morbido e ondulato dei poggi antropizzati, in equilibrio fra bellezza naturale e segni dell'uomo. Esposto anche un corpus consistente di grafiche - tratto da: Capricci, Odissea -, di cui Wurtzel è sempre stato appassionato cultore e divulgatore nelle sue varie tecniche. David Wurtzel nasce a Mount Vernon, Stato di New York, nel 1935. Nel suo complesso, lungo, articolato corso di studi,  si trova la presenza all'Accademia di Belle Arti di Firenze, nel biennio 1957-58.
Dal 1964  vive in Toscana, prima a Firenze, poi nel Chianti. E' stato presente con mostre a Chicago, Milano, Roma, Firenze, Parma, Monaco di Baviera, Ginevra, Londra, Washington, Parigi, Santa Monica, New York, Richmond, Williamsburg, Los Angeles, Losanna. Sue opere si trovano nelle seguenti collezioni pubbliche:  Washington (Library of Congress;  National Collection of Fine Arts), Virginia (Virginia Museum of Fine Arts), Ginevra (Cabinet des Estampes), Parigi (Biblioteca Nazionale;  Collezione Christian Mons), New York (Public Library;  Collezione Lucien Goldschmidt; Collezione Edward Albee), Richmond (Sidney and France Lewis).






Dal 18/08/2013 Al 13/10/2013

"L'Anima e la Materia" di Zhang Huan a Forte Belvedere e Palazzo Vecchio

Presso Forte Belvedere Dal 18/08/2013 Al 13/10/2013
L’Anima e la Materia raccoglie alcuni dei lavori più significativi dell’ultima produzione dell’artista. Nel percorso espositivo di Palazzo Vecchio particolare importanza ha Confucius (2013), collocato nel Salone dei Cinquecento, una statua realizzata in marmo bianco di Carrara, usato per la prima volta da Zhang Huan in omaggio alla tradizione della grande scultura rinascimentale. Donata dall’artista al Comune di Firenze in occasione dell’inaugurazione della mostra, l'opera, pensata appositamente per il luogo, si mette in relazione con i temi iconografici della Sala, facendo dialogare il valore simbolico rappresentato dalla figura morale di Confucio con quello politico e sociale del contesto in cui si colloca.

L’esposizione prosegue nella Sala degli Elementi con Florence Buddha, un’opera in cenere compattata realizzata nel 2012. Sculture nate dall’incontro con Firenze vengono poi accostate con la storia contemporanea della Cina: nella Sala dell’Udienza troveremo una selezione di Ash Sculpture provenienti direttamente dallo studio di Shanghai, realizzate con uno dei materiali preferiti dall'artista, la cenere. Ash Army no.11 (2007), Ash Portrait No.14 (2007), Ash Sun Yat Sen (2008), Ash Liu Hulan (2008) sono soldati, padri della patria e persone consacrate dalla storia come eroi, riprodotti grazie all'uso della cenere, che nelle mani dell'artista acquisisce diversi e molteplici significati.

L'uso della cenere è una pratica fondamentale della spiritualità cinese e per l’artista ha una forte valenza simbolica che rimanda “alle memorie collettive e ai desideri dei devoti” per i quali bruciare l’incenso è un rituale mistico. “La cenere d’incenso non è solo cenere, né solo materia ma è l’anima collettiva delle nostre memorie e delle nostre speranze” afferma l'artista.
Grazie al dialogo tra le due culture messo in atto e al suo profondo interesse per i temi legati alla spiritualità, l’artista riporta in auge anche la figurazione religiosa, non avendo paura di rappresentare nelle sue opere Buddha, Confucio, ma anche Gesù. Ash Jesus and Ash Buddha (2011), nella Sala dei Gigli, ben testimonia la sua volontà di operare sul doppio binario dell’iconografia cinese ed occidentale: Buddha e Gesù diventano nella sua rappresentazione eroi che “possono parlare al cuore degli uomini”.
A Forte Belvedere la mostra avrà un carattere più antologico, approfondendo l’opera di Zhang Huan e la sua poliedricità tecnica. Le divinità e le figure morali e spirituali di riferimento dell’artista, Confucio, Gesù, Buddha, insieme all’uomo, all’eroe della vita quotidiana e alla natura saranno anche qui i protagonisti. Sul terrazzamento nord-est sarà collocata la scultura monumentale Three Heads Six Arms, appartenente oggi alla collezione d’arte di Parkview Green di Pechino, presentata per la prima volta nel 2010 nel cuore del Civic Center di San Francisco e nel 2011 in occasione della personale di Zhang Huan ad Hong Kong. All’esterno saranno esposte Pace No.2 (2001), unica opera tra quelle presenti in mostra appartenente al periodo newyorkese dell’artista e Long Island Buddha (2013), che appartiene alla serie delle opere monumentali in bronzo battuto che Zhang Huan ha iniziato a realizzare dopo il suo viaggio in Tibet nel 2005, dove raccolse numerosi frammenti di sculture di Buddha distrutte durante la Rivoluzione Culturale.

All’interno del Forte la rassegna presenta Taiwan Buddha (2010), una monumentale installazione che si compone di due parti alte più di 5 metri, un calco in alluminio da cui viene realizzata la statua in cenere. Ash Buddha non è protetto da nessuna forza esterna ed è destinato a disgregarsi e dissolversi durante il periodo della mostra, diventando metafora tangibile della precarietà dell’essere umano, in una riflessione sui concetti di vita e di morte nella filosofia buddista, ma anche della possibilità di una continua rinascita spirituale.

Si aggiungono poi le Cowskin, opere realizzate con la pelle di vacca o di bufalo, rimandi all’infanzia contadina dell’artista e alcuni dei più suggestivi dipinti di grande formato della serie degli Ash Painting come Confucius No.3 (2011), Confucius No.4 (2011), collocati nel piano interrato. Ritorna qui l’uso della cenere, questa volta stesa su grandi tele di lino a prendere la forma evanescente di un’Ultima Cena in relazione con la scena di Confucio che insegna ai suoi seguaci. Della stessa serie, al primo piano della palazzina troviamo Sea Series (2012), Lunatic’s Diary e Soong Chingling, entrambi del 2008, realizzati anch’essi con la cenere degli incensi bruciati dai fedeli in segno di preghiera nei templi buddisti intorno a Shanghai, che dialogano con le Memory Doors (2006-2007), racconti personali e della storia della Cina contemporanea.

Informazioni e prenotazioni
Tel. +39 055-2768224, 055-2768558, info@muse.comune.fi.it










Dal 18/08/2013 Al 19/08/2013

Diari Urbani alla Limonaia di Villa Strozzi

Avatar di Limonaia Villa Strozzi

Presso Limonaia Villa Strozzi Dal 18/08/2013 Al 19/08/2013
Diari Urbani è una collettiva di nove giovani artisti a cura di Chiara Massini che si terrà presso la Limonaia Villa Strozzi a Firenze dal 29 agosto al 19 luglio. L'evento è inserito nel programma "Estate Fiorentina 2013" del Comune di Firenze. Gli artisti selezionati sono accumunati dall'interesse per temi sociali e politici e per la predisposizione a lavorare sul tema dell'identità urbana. Gli artisti hanno creato all'interno delle città d'appartenenza dinamiche e relazioni, vissute in maniera attiva per documentarne le trasformazioni. Testimoni di un viaggio nel tempo che viene di volta in volta documentato con la raccolta di fotografie, oggetti, registrazioni video e audio. Lo spirito artistico proprio degli anni Settanta, "l'arte nel sociale" e "l'arte partecipativa", si evolve grazie alla ricerca di questi autori. Cambiano le modalità espressive, si forma un'attenzione alla storia, l'interesse a sviluppare delle mappature per una memoria collettiva. La ricerca si estende poi alla sfera personale che diventa come nei social network di dominio pubblico. Questa mostra s'inserisce in un'ottica più estesa di tutela e riflessione del territorio, sia dal punto di vista sociale, sia ambientale, storico e artistico.Massini
MOSTRA: Lunedì 29 luglio al 19 agosto ore 15,30-19,00
Mostra collettiva di arte contemporanea
Inaugurazione il 29 luglio ore 18,30
Limonaia di Villa Strozzi, Via Pisana 77 - Firenze
A cura di Chiara Massini
Opere di: Elisa Barrera, Collettivo Fare Ala, Debora Fede, Enrico Gobbo, Valentina Maggi, Viviana Milan, Marco Secondin, Roger Weiss
Organizzato da: Officine Creative
Ingresso libero
Chiara Massini
E' una curatrice indipendente che vive e lavora tra Treviso, Venezia e Torino. Collabora dal 2004 con la P.AR.C.O. di Casier (TV) per la quale ha organizzato il programma espositivo del 2011. Dal 2009 lavora per la Gervasuti Foundation di Londra, che ha partecipato a diverse edizioni della Biennale di Venezia. Ha curato diverse mostre personali e colletive di arte contemporanea presso gallerie e musei. Collabora con la rivista Juliet Art Magazine e ha pubblicato diversi saggi.
Organizza il Festival Avanscena, il Festival delle Arti Sceniche.






Dal 05/10/2013 Al 06/10/2013
 
XIV FIERA INTERNAZIONALE DELLA CERAMICA
MOSTRA MERCATO DI CERAMICA CONTEMPORANEA
Piazza SS. Annunziata, Firenze
5-6 Ottobre 2013
75 ceramisti da tutta Europa mostrano le loro creazioni nella splendida cornice di Pza SS. Annunziata a Firenze, il 5 e il 6 ottobre.
Girare fra i banchi di artisti ed artigiani provenienti da tutta Europa alla ricerca di pezzi unici... saranno presenti 75 artisti di nazionalità diverse: italiani, inglesi, giapponesi, statunitensi, russi, francesi, slovacchi, israeliani, tedeschi, sapgnoli, tutti accomunati da produzioni in ceramica di altissima qualità, dalla calda e rassicurante maiolica alla finissima porcellana, dalla robustezza del gres alla matericità del raku.
Quest'anno avremo per la prima volta una ceramista lettone, Ingrida Zagrada, e il laboratorio Kypsela da Saint Feliu de Gixols, Spagna. Entrambi i partecipanti propongono la tecnica della ceramica nera -cottura in riduzione-.
Potete trovare oggetti d'uso e di arredamento, bijoux e sculture in un caleidoscopio di forme e colori che saranno una vera gioia per i vostri occhi.
Un'occasione rara per oggetti unici!
Sotto i Loggiati dell'Istituto Degl'Innocenti i laboratori per bambini "Giochiamo con l'argilla". Dalle 10,30 alle 12,30 al mattino e dalle 15,30 alle 19,30 nel pomeriggio i bambini potranno sperimentare, con l'aiuto dei maestri ceramisti, la realizzazione di semplici manufatti con l'argilla. Un lavoro di sicura soddisfazione!
All'interno della piazza saranno presenti anche banchi di enogastronomia biologica a Kmzero.
Pza SS. Annunziata: 5-6 ottobre, dalle ore 9 al tramonto. Ingresso gratuito
Per info:
Associazione Arte della Ceramica
tel: 055 8301075 / 347 7416184
info@artedellaceramica.net
www.artedellaceramica.net
Associazione La Fierucola APS
lafierucola@libero.it
ww.lafierucola.org
STORIA DELLA FIERA INTERNAZIONALE DELLA CERAMICA
FIRENZE
La Fiera Internazionale della Ceramica affonda le sue radici nella Festa della Ceramica che dal 1994 veniva organizzata ad Artimino: ricordo la curiosità dei suoi abitanti nel vedere gli artigiani artisti arrivare da tutta Europa, soprattutto dalla Francia dove Il marché de potiers era già una realtà.
Dal 2000 la mostra-mercato trova la sua collocazione a Firenze dove, con il contributo dell'associazione La Fierucola, viene organizzata la I Fiera Internazionale della Ceramica. Vi parteciparono 50 ceramisti e fu subito un gran successo.
La formula dell'artista artigiano che espone e vende direttamente le proprie creazioni piace al pubblico che dimostra di apprezzare le proposte realizzate nelle tecniche ceramiche più svariate.
Nonostante i tanti colleghi che partecipano alla Fiera fianco a fianco, il mercato si fonda sul presupposto di qualità e convivialità, favorendo scambi, amicizie e solidarietà.
Nel 2004 dall'esperienza della mostra-mercato nasce l'associazione di ceramisti Arte della Ceramica.
Oggi, dopo quattordici edizioni, assistiamo alla diffusione di manifestazioni analoghe, ma vuoi per la Piazza, dall'architettura unica, vuoi per il turismo, che a Firenze non conosce soste, la Fiera Internazionale della Ceramica resta uno straordinario appuntamento per gli appassionati e per i curiosi.
La manifestazione è arricchita da momenti culturali: sotto i loggiati del Brunelleschi, i bambini possono partecipare ai laboratori didattici dell'argilla, guidati da maestri ceramisti, ed assistere a momenti dimostrativi di lavoro e cotture ceramiche particolari.










Dal 30/11/2013 Al 08/12/2013


THE NEW FLORENCE BIENNALE
30 novembre - 8 dicembre 2013
Fortezza da Basso, Firenze
florence biennale
È NATA THE NEW FLORENCE BIENNALE
Con l'edizione 2013 la manifestazione inaugura un nuovo ciclo Il 2013 rappresenta la più grande sfi da per The New Florence Biennale: rinnovarsi completamente mantenendo la propria identità.
Per prepararsi a questa sfi da The New Florence Biennale si dota di un nuovo logo, elaborato dal graphic designer Alessandro Mannocchi con la supervisione del nuovo Direttore Artistico Rolando Bellini e del Brand Identity Engineer François Zille.
Stessi colori, arancio e nero, ma look decisamente più contemporaneo per il nuovo logo, che preannuncia l'orientamento ai giovani della Nuova Florence Biennale. Quest'anno, infatti, l'obiettivo è puntato sugli artisti under 30.
Non a caso il simbolo scelto rappresenta una porta su Palazzo Vecchio, a simboleggiare l'apertura che Firenze vuole dare ai nuovi alfi eri dell'arte, ma anche il profondo legame stabilito con la città e la sua storia. Lo spirito della Nuova Florence Biennale è quello di condividere visioni & sogni delle generazioni di artisti dell'era digitale, offrendo loro una piattaforma per coltivare la carriera artistica nella propria biodiversità socioculturale.
Al rinnovamento della grafi ca si accompagna un upgrading della comunicazione: elemento di caratterizzazione e differenziazione importante continua ad essere lo spirito di una manifestazione totalmente indipendente e autofi nanziata.
The New Florence Biennale non aspetta: gli eventi collaterali cominciano il 18 maggio, con la personale di Barbara Vistarini negli headquarters di via delle Porte Nuove, 10 (zona Porta a Prato) e animeranno ogni angolo della città, fi no alla data dell'apertura uffi ciale, il 30 novembre 2013.
"Il restyling del marchio è stato deciso coerentemente con l'apertura di questo nuovo ciclo di vita di Florence Biennale, che prende il via con questa IX edizione (30 novembre/8 dicembre alla Fortezza da Basso) e in occasione della quale viene presentata la "Carta Etica dell'Artista nel Secolo Digitale" - spiega Jacopo Celona, direttore generale di Florence Biennale - L'obiettivo del restyling è stato quello di trasformare e aggiornare il marchio, nato 18 anni fa con caratteristiche essenzialmente tipografi che e istituzionali, in un marchio più semiotico e comunicazionale. È stato, dunque - conclude Celona - identifi cato un segno (σ?μα - sèma) ossia la nozione semiotica di 'porta di accesso', di transito e crocevia che si riconnette perfettamente con l'eredità artistica e culturale della Città di Firenze e della nuova mission di The New Florence Biennale".






 Dal 02/11/2013 Al 03/12/2013


Fiera delle lane di San Martino
Mostra-mercato di prodotti agricoli biologici e artigianato naturale, dedicato in
particolar modo alle lane locali, ai lavori tessili e alla sartoria artigianale.

sabato 2 e domenica 3 Novembre 2013 - dalle 9:00 alle 19:00
P.zza SS Annunziata - Firenze
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FIERA DELLE LANE DI SAN MARTINO, sabato 2 e domenica 3 novembre 2013 -in piazza SS. Annunziata, ore 9-19
La Fiera di San Martino è dedicata alle lane locali, con colorazioni naturali, ai lavori tessili e alla sartoria artigianale. Per i ragazzi sarà allestito un laboratorio di manualità.
In piazza Santissima Annunziata, dalle 9 alle 19, esporranno tessitori, cardatori, filatori, feltrai da tutt'Italia e dalle Alpi francesi.
Ingresso gratuito.
Per informazioni: La Fierucola cell: 3453089164 - email: lafierucola@libero.it - www.lafierucola.org






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