sabato 30 maggio 2015

Dal 30 Maggio -1 Giugno 2015 Firenze gratis/Florence for free

30 Maggio 2015



Florence Byke Night 2015: torna la bicicletta notturna a Firenze

 
Presso Dal 30/05/2015 Al 30/05/2015



Festa Medioevale di Malmantile 2015

 
Presso Castello di Malmantile Dal 30/05/2015 Al 07/06/2015

Per due week end consecutivi, il piccolo borgo collinare di Malmantile rievoca le magiche atmosfere del Medioevo: un vero e proprio viaggio nel tempo, che porterà l'orologio indietro di 600 anni, per due fine settimana tra dame, cavalieri, buffoni di corte, artigiani, falconieri e molto altro ancora . All'interno delle antiche mura cittadine sarà allestito uno scenario suggestivo, con oltre 150 figuranti che ricreeranno l'atmosfera tipica del borgo medievale.
Il Comune di Lastra a Signa presenta la XII edizione della Festa Medioevale a Malmantile, piccola frazione di Lastra a Signa, che anche quest’anno propone un programma tutto nuovo dell’ormai storico appuntamento organizzato dalla locale sezione di Misericordia. L'evento avrà luogo nei week end 30 e 31 maggio e 6 e 7 giugno 2015  con i seguenti orari: sabato dalle ore 19.00 all'1.00 e domenica dalle ore 16.00 alle ore 23.30.
Itinerari per le vie del borgo (30 e 31 maggio)

In vino veritas
Musici itineranti che propongono per le vie del borgo un divertente e suggestivo viaggio nel periodo dell’ età di mezzo con attori e musici che ci faranno rivivere l’atmosfera delle feste di corte e di strada.
Li nadari giullari
Due valenti giocolieri e istrionici buffoni, Giustino e Giuffrida dalla Grande Britannia, danno vita ad uno spettacolo ricco di comicità e destrezza.
L'associazione culturale Circateatro 
Presenta "Paratrampolata in do”, uno spettacolo itinerante, una parata di suoni e colori interpretata da personaggi curiosi ed invadenti che lasciano a bocca aperta chiunque incontrino.

Gli armigeri della "legio sine nomine"
Propongono la vita del soldato e le tecniche di combattimento mentre gli Sbandieratori della Signoria di Firenze sfilano lungo le vie del borgo e si esibiscono nell’arte della bandiera. Nel corso del vostro cammino vi imbatterete in personaggi allegorici, nei rapaci del gruppo Falconieri di Malmantile e in Petronio medico guaritore puranco dello Demoniospettacolo comico itinerante di un illustre e sommo guaritore che non eliminerà all'istante lo male che vi affligge ma certamente ne allieverà le pene!
Itinerari per le vie del borgo (6 e 7 giugno)
I giullari dell'allegra brigata
Una compagnia di artisti itineranti per le vie del borgo che ripropongono in stretta interazione con il pubblico un repertorio di musica , canti, fabulazione, racconti e giocoleria tratti dalla letteratura medievale oltre a giullarate e storie popolari.
Bricco e Bracco
Bricco giullare eccentrico, facile all’innamoramento e sempre distratto dalle belle Madonne e Bracco giullare ciarlatano dalla “testa a posto”, sono gli attori di uno spettacolo dal sapore antico coinvolgendo il pubblico con le loro storie di viaggio e le loro giullarate.
La compagnia di Santo Macinello
Un monaco, un soldato di ventura ed una veggente, vagano lungo le strade e i vicoli del borgo alla ricerca del "giusto sentiero della redenzione". Nel loro peregrinare si intrattengono con il pubblico raccontando le loro avventure e offrendo servigi improbabili, propinando comicissimi sermoni e cercando di abbindolare i malcapitati con le "oscure arti" della veggenza.
Gli armigeri della "legio sine nomine"
Propongono la vita del soldato e le tecniche di combattimento mentre gli Sbandieratori della Signoria di Firenze sfilano lungo le vie del borgo e si esibiscono nell’arte della bandiera. Nel corso del vostro cammino vi imbatterete in personaggi allegorici, nei rapaci del gruppo Falconieri di Malmantile e nel Prode Metenio con la sua nobile Fera



Florence Dragon Boat Pink Meeting 2015

 
Presso Ponte Vecchio Dal 30/05/2015 Al 31/05/2015

L’ultimo finesettimana di maggio si rinnova l’appuntamento con il Florence Dragon Boat Pink Meeting, evento organizzato dalla Florence Dragon Lady LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione di Firenze) per coinvolgere squadre di Donne in Rosa, donne operate di tumore al seno, provenienti dall’Italia e dall’estero, nonché squadre di aziende fiorentine e di amici delle Donne in Rosa che scendono in barca per sostenere il progetto della divulgazione della prevenzione e della riabilitazione dopo tumore al seno. Momento per rinforzare legami di collaborazione e amicizia con squadre di altre città e con il tessuto fiorentino. Per l’edizione 2015 sono attese squadre provenienti da Empoli, Mestre, Milano, Roma, Torino, Irlanda, Germania, Polonia e Australia.
La manifestazione si svolgerà sabato 30 maggio con un prova dragone e allenamento presso il Ponte Vecchio, apericena per le Donne in Rosa per poter scambiare in ambiente conviviale esperienze passate e progetti futuri, e domenica 31 maggio presso la Canottieri Comunali (lungarno Ferrucci 4 - Firenze) con gare di dragon boat per le categorie “Donne in Rosa”, operate di tumore al seno e “Supporter”, familiari, amici, sostenitori. L’evento si concluderà con la “Cerimonia dei Fiori” e la premiazione delle squadre. Con il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana.
Per informazioni – info@florencedragonlady.it



Meeting Internazionale Fiat 500 Città di Firenze

 
Presso Dal 30/05/2015 Al 31/05/2015
CLUB - Il Fiat 500 Club Italia, fondato a Garlenda nel 1984, dedicato alla 500 storica progettata da Dante Giacosa nel 1957, è il più grande Club di modello al mondo. I soci hanno superato quota 21.000 ed il trend è in continuo aumento. Ogni anno sono organizzati centinaia di raduni con gli appassionati di questo autentico mito italiano del quale circolano ancora oltre 450.000 esemplari.
Dalla fondazione ad ora, il Club è riuscito a creare un vero e proprio fenomeno di costume, supportato dai sani e preziosi valori che la 500 rappresenta. Basti notare tutti i sorrisi che il passaggio della mitica 500 attrae a sé, suscitando ricordi nei più anziani, e simpatia nei più giovani. Il Club riunisce indistintamente persone di ogni ceto sociale, di ogni età (il 25% dei nostri soci ha meno di 40 anni!) e di ogni luogo (abbiamo soci in Australia, Nuova Zelanda, Cuba, Giappone!) Ha contribuito ad unificare l’Italia e ancora oggi è sinonimo di uno stile di vita semplice e schietto, proprio come lei.
Il Club ha saputo unire gli appassionati in una grande comunità che partecipa e dialoga come provano gli oltre 1500 accessi al giorno al sito e la tiratura della rivista sociale 4PiccoleRuote, bimestrale di 68 pagine a colori, che viene stampata in oltre 160.000 copie all’anno.
Fiore all’occhiello è il Museo Multimediale “Dante Giacosa” e Centro di Documentazione per l’Educazione Stradale, inaugurato nel 2007 e visitato da migliaia di persone.
Un altro importante traguardo raggiunto è la costituzione di una casa editrice, 500 Club Italia Edizioni, che ha pubblicato tra l’altro il libro “La favola del Cinquino” i cui proventi vengono devoluti all’UNICEF, di cui  il Club è stato nominato nel 2010 Testimonial per la campagna “Vogliamo Zero” come riconoscimento del grande impegno ultradecennale in campo sociale e umanitario.
I fiduciari locali (oltre 180) sono costantemente impegnati nell’organizzazione di incontri nelle più importanti città italiane (Torino, Firenze, Roma, Genova, Napoli, Bari e Palermo). Un particolare impegno viene posto nell’organizzazione del Meeting internazionale di Garlenda, che si svolge il primo weekend di Luglio, e che vede la partecipazione di oltre 1000 equipaggi. Nel corso degli anni il Meeting di Garlenda è diventato un riferimento per gli appassionati di tutta Italia e non solo; nel corso del lungo weekend i cinquecentisti hanno modo di partecipare ad escursioni, incontri culturali, visitare le mostre ospitate al Museo, intrattenersi presso le principali attrazioni turistiche della riviera e molto altro ancora.
È passato molto tempo dagli esordi, quando un piccolo gruppo di poche decine di macchine si riuniva per festeggiare l’amicizia. Ma lo spirito è rimasto intatto, ed anzi, moltiplicato per tutti i soci che si sono uniti a noi, è cresciuto in modo esponenziale, dandoci la possibilità di uscire dai limiti del mondo di appassionati di auto storiche per irrompere in modo costruttivo in tematiche sociali, di costume e di impegno umanitario; tutto questo ha reso il Fiat 500 Club Italia famoso in tutto il mondo.
   



31 Maggio 2015



Festa Medioevale di Malmantile 2015

 
Presso Castello di Malmantile Dal 30/05/2015 Al 07/06/2015

Per due week end consecutivi, il piccolo borgo collinare di Malmantile rievoca le magiche atmosfere del Medioevo: un vero e proprio viaggio nel tempo, che porterà l'orologio indietro di 600 anni, per due fine settimana tra dame, cavalieri, buffoni di corte, artigiani, falconieri e molto altro ancora . All'interno delle antiche mura cittadine sarà allestito uno scenario suggestivo, con oltre 150 figuranti che ricreeranno l'atmosfera tipica del borgo medievale.
Il Comune di Lastra a Signa presenta la XII edizione della Festa Medioevale a Malmantile, piccola frazione di Lastra a Signa, che anche quest’anno propone un programma tutto nuovo dell’ormai storico appuntamento organizzato dalla locale sezione di Misericordia. L'evento avrà luogo nei week end 30 e 31 maggio e 6 e 7 giugno 2015  con i seguenti orari: sabato dalle ore 19.00 all'1.00 e domenica dalle ore 16.00 alle ore 23.30.
Itinerari per le vie del borgo (30 e 31 maggio)

In vino veritas
Musici itineranti che propongono per le vie del borgo un divertente e suggestivo viaggio nel periodo dell’ età di mezzo con attori e musici che ci faranno rivivere l’atmosfera delle feste di corte e di strada.
Li nadari giullari
Due valenti giocolieri e istrionici buffoni, Giustino e Giuffrida dalla Grande Britannia, danno vita ad uno spettacolo ricco di comicità e destrezza.
L'associazione culturale Circateatro 
Presenta "Paratrampolata in do”, uno spettacolo itinerante, una parata di suoni e colori interpretata da personaggi curiosi ed invadenti che lasciano a bocca aperta chiunque incontrino.

Gli armigeri della "legio sine nomine"
Propongono la vita del soldato e le tecniche di combattimento mentre gli Sbandieratori della Signoria di Firenze sfilano lungo le vie del borgo e si esibiscono nell’arte della bandiera. Nel corso del vostro cammino vi imbatterete in personaggi allegorici, nei rapaci del gruppo Falconieri di Malmantile e in Petronio medico guaritore puranco dello Demoniospettacolo comico itinerante di un illustre e sommo guaritore che non eliminerà all'istante lo male che vi affligge ma certamente ne allieverà le pene!
Itinerari per le vie del borgo (6 e 7 giugno)
I giullari dell'allegra brigata
Una compagnia di artisti itineranti per le vie del borgo che ripropongono in stretta interazione con il pubblico un repertorio di musica , canti, fabulazione, racconti e giocoleria tratti dalla letteratura medievale oltre a giullarate e storie popolari.
Bricco e Bracco
Bricco giullare eccentrico, facile all’innamoramento e sempre distratto dalle belle Madonne e Bracco giullare ciarlatano dalla “testa a posto”, sono gli attori di uno spettacolo dal sapore antico coinvolgendo il pubblico con le loro storie di viaggio e le loro giullarate.
La compagnia di Santo Macinello
Un monaco, un soldato di ventura ed una veggente, vagano lungo le strade e i vicoli del borgo alla ricerca del "giusto sentiero della redenzione". Nel loro peregrinare si intrattengono con il pubblico raccontando le loro avventure e offrendo servigi improbabili, propinando comicissimi sermoni e cercando di abbindolare i malcapitati con le "oscure arti" della veggenza.
Gli armigeri della "legio sine nomine"
Propongono la vita del soldato e le tecniche di combattimento mentre gli Sbandieratori della Signoria di Firenze sfilano lungo le vie del borgo e si esibiscono nell’arte della bandiera. Nel corso del vostro cammino vi imbatterete in personaggi allegorici, nei rapaci del gruppo Falconieri di Malmantile e nel Prode Metenio con la sua nobile Fera



Florence Dragon Boat Pink Meeting 2015

 
Presso Ponte Vecchio Dal 30/05/2015 Al 31/05/2015

L’ultimo finesettimana di maggio si rinnova l’appuntamento con il Florence Dragon Boat Pink Meeting, evento organizzato dalla Florence Dragon Lady LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione di Firenze) per coinvolgere squadre di Donne in Rosa, donne operate di tumore al seno, provenienti dall’Italia e dall’estero, nonché squadre di aziende fiorentine e di amici delle Donne in Rosa che scendono in barca per sostenere il progetto della divulgazione della prevenzione e della riabilitazione dopo tumore al seno. Momento per rinforzare legami di collaborazione e amicizia con squadre di altre città e con il tessuto fiorentino. Per l’edizione 2015 sono attese squadre provenienti da Empoli, Mestre, Milano, Roma, Torino, Irlanda, Germania, Polonia e Australia.
La manifestazione si svolgerà sabato 30 maggio con un prova dragone e allenamento presso il Ponte Vecchio, apericena per le Donne in Rosa per poter scambiare in ambiente conviviale esperienze passate e progetti futuri, e domenica 31 maggio presso la Canottieri Comunali (lungarno Ferrucci 4 - Firenze) con gare di dragon boat per le categorie “Donne in Rosa”, operate di tumore al seno e “Supporter”, familiari, amici, sostenitori. L’evento si concluderà con la “Cerimonia dei Fiori” e la premiazione delle squadre. Con il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana.
Per informazioni – info@florencedragonlady.it


Meeting Internazionale Fiat 500 Città di Firenze

 
Presso Dal 30/05/2015 Al 31/05/2015
CLUB - Il Fiat 500 Club Italia, fondato a Garlenda nel 1984, dedicato alla 500 storica progettata da Dante Giacosa nel 1957, è il più grande Club di modello al mondo. I soci hanno superato quota 21.000 ed il trend è in continuo aumento. Ogni anno sono organizzati centinaia di raduni con gli appassionati di questo autentico mito italiano del quale circolano ancora oltre 450.000 esemplari.
Dalla fondazione ad ora, il Club è riuscito a creare un vero e proprio fenomeno di costume, supportato dai sani e preziosi valori che la 500 rappresenta. Basti notare tutti i sorrisi che il passaggio della mitica 500 attrae a sé, suscitando ricordi nei più anziani, e simpatia nei più giovani. Il Club riunisce indistintamente persone di ogni ceto sociale, di ogni età (il 25% dei nostri soci ha meno di 40 anni!) e di ogni luogo (abbiamo soci in Australia, Nuova Zelanda, Cuba, Giappone!) Ha contribuito ad unificare l’Italia e ancora oggi è sinonimo di uno stile di vita semplice e schietto, proprio come lei.
Il Club ha saputo unire gli appassionati in una grande comunità che partecipa e dialoga come provano gli oltre 1500 accessi al giorno al sito e la tiratura della rivista sociale 4PiccoleRuote, bimestrale di 68 pagine a colori, che viene stampata in oltre 160.000 copie all’anno.
Fiore all’occhiello è il Museo Multimediale “Dante Giacosa” e Centro di Documentazione per l’Educazione Stradale, inaugurato nel 2007 e visitato da migliaia di persone.
Un altro importante traguardo raggiunto è la costituzione di una casa editrice, 500 Club Italia Edizioni, che ha pubblicato tra l’altro il libro “La favola del Cinquino” i cui proventi vengono devoluti all’UNICEF, di cui  il Club è stato nominato nel 2010 Testimonial per la campagna “Vogliamo Zero” come riconoscimento del grande impegno ultradecennale in campo sociale e umanitario.
I fiduciari locali (oltre 180) sono costantemente impegnati nell’organizzazione di incontri nelle più importanti città italiane (Torino, Firenze, Roma, Genova, Napoli, Bari e Palermo). Un particolare impegno viene posto nell’organizzazione del Meeting internazionale di Garlenda, che si svolge il primo weekend di Luglio, e che vede la partecipazione di oltre 1000 equipaggi. Nel corso degli anni il Meeting di Garlenda è diventato un riferimento per gli appassionati di tutta Italia e non solo; nel corso del lungo weekend i cinquecentisti hanno modo di partecipare ad escursioni, incontri culturali, visitare le mostre ospitate al Museo, intrattenersi presso le principali attrazioni turistiche della riviera e molto altro ancora.
È passato molto tempo dagli esordi, quando un piccolo gruppo di poche decine di macchine si riuniva per festeggiare l’amicizia. Ma lo spirito è rimasto intatto, ed anzi, moltiplicato per tutti i soci che si sono uniti a noi, è cresciuto in modo esponenziale, dandoci la possibilità di uscire dai limiti del mondo di appassionati di auto storiche per irrompere in modo costruttivo in tematiche sociali, di costume e di impegno umanitario; tutto questo ha reso il Fiat 500 Club Italia famoso in tutto il mondo.
   



1 Giugno 2015


Festa Medioevale di Malmantile 2015

 
Presso Castello di Malmantile Dal 30/05/2015 Al 07/06/2015

Per due week end consecutivi, il piccolo borgo collinare di Malmantile rievoca le magiche atmosfere del Medioevo: un vero e proprio viaggio nel tempo, che porterà l'orologio indietro di 600 anni, per due fine settimana tra dame, cavalieri, buffoni di corte, artigiani, falconieri e molto altro ancora . All'interno delle antiche mura cittadine sarà allestito uno scenario suggestivo, con oltre 150 figuranti che ricreeranno l'atmosfera tipica del borgo medievale.
Il Comune di Lastra a Signa presenta la XII edizione della Festa Medioevale a Malmantile, piccola frazione di Lastra a Signa, che anche quest’anno propone un programma tutto nuovo dell’ormai storico appuntamento organizzato dalla locale sezione di Misericordia. L'evento avrà luogo nei week end 30 e 31 maggio e 6 e 7 giugno 2015  con i seguenti orari: sabato dalle ore 19.00 all'1.00 e domenica dalle ore 16.00 alle ore 23.30.
Itinerari per le vie del borgo (30 e 31 maggio)

In vino veritas
Musici itineranti che propongono per le vie del borgo un divertente e suggestivo viaggio nel periodo dell’ età di mezzo con attori e musici che ci faranno rivivere l’atmosfera delle feste di corte e di strada.
Li nadari giullari
Due valenti giocolieri e istrionici buffoni, Giustino e Giuffrida dalla Grande Britannia, danno vita ad uno spettacolo ricco di comicità e destrezza.
L'associazione culturale Circateatro 
Presenta "Paratrampolata in do”, uno spettacolo itinerante, una parata di suoni e colori interpretata da personaggi curiosi ed invadenti che lasciano a bocca aperta chiunque incontrino.

Gli armigeri della "legio sine nomine"
Propongono la vita del soldato e le tecniche di combattimento mentre gli Sbandieratori della Signoria di Firenze sfilano lungo le vie del borgo e si esibiscono nell’arte della bandiera. Nel corso del vostro cammino vi imbatterete in personaggi allegorici, nei rapaci del gruppo Falconieri di Malmantile e in Petronio medico guaritore puranco dello Demoniospettacolo comico itinerante di un illustre e sommo guaritore che non eliminerà all'istante lo male che vi affligge ma certamente ne allieverà le pene!
Itinerari per le vie del borgo (6 e 7 giugno)
I giullari dell'allegra brigata
Una compagnia di artisti itineranti per le vie del borgo che ripropongono in stretta interazione con il pubblico un repertorio di musica , canti, fabulazione, racconti e giocoleria tratti dalla letteratura medievale oltre a giullarate e storie popolari.
Bricco e Bracco
Bricco giullare eccentrico, facile all’innamoramento e sempre distratto dalle belle Madonne e Bracco giullare ciarlatano dalla “testa a posto”, sono gli attori di uno spettacolo dal sapore antico coinvolgendo il pubblico con le loro storie di viaggio e le loro giullarate.
La compagnia di Santo Macinello
Un monaco, un soldato di ventura ed una veggente, vagano lungo le strade e i vicoli del borgo alla ricerca del "giusto sentiero della redenzione". Nel loro peregrinare si intrattengono con il pubblico raccontando le loro avventure e offrendo servigi improbabili, propinando comicissimi sermoni e cercando di abbindolare i malcapitati con le "oscure arti" della veggenza.
Gli armigeri della "legio sine nomine"
Propongono la vita del soldato e le tecniche di combattimento mentre gli Sbandieratori della Signoria di Firenze sfilano lungo le vie del borgo e si esibiscono nell’arte della bandiera. Nel corso del vostro cammino vi imbatterete in personaggi allegorici, nei rapaci del gruppo Falconieri di Malmantile e nel Prode Metenio con la sua nobile Fera

Altri eventi



Festa Medioevale di Malmantile 2015

 
Presso Castello di Malmantile Dal 30/05/2015 Al 07/06/2015

Per due week end consecutivi, il piccolo borgo collinare di Malmantile rievoca le magiche atmosfere del Medioevo: un vero e proprio viaggio nel tempo, che porterà l'orologio indietro di 600 anni, per due fine settimana tra dame, cavalieri, buffoni di corte, artigiani, falconieri e molto altro ancora . All'interno delle antiche mura cittadine sarà allestito uno scenario suggestivo, con oltre 150 figuranti che ricreeranno l'atmosfera tipica del borgo medievale.
Il Comune di Lastra a Signa presenta la XII edizione della Festa Medioevale a Malmantile, piccola frazione di Lastra a Signa, che anche quest’anno propone un programma tutto nuovo dell’ormai storico appuntamento organizzato dalla locale sezione di Misericordia. L'evento avrà luogo nei week end 30 e 31 maggio e 6 e 7 giugno 2015  con i seguenti orari: sabato dalle ore 19.00 all'1.00 e domenica dalle ore 16.00 alle ore 23.30.
Itinerari per le vie del borgo (30 e 31 maggio)

In vino veritas
Musici itineranti che propongono per le vie del borgo un divertente e suggestivo viaggio nel periodo dell’ età di mezzo con attori e musici che ci faranno rivivere l’atmosfera delle feste di corte e di strada.
Li nadari giullari
Due valenti giocolieri e istrionici buffoni, Giustino e Giuffrida dalla Grande Britannia, danno vita ad uno spettacolo ricco di comicità e destrezza.
L'associazione culturale Circateatro 
Presenta "Paratrampolata in do”, uno spettacolo itinerante, una parata di suoni e colori interpretata da personaggi curiosi ed invadenti che lasciano a bocca aperta chiunque incontrino.

Gli armigeri della "legio sine nomine"
Propongono la vita del soldato e le tecniche di combattimento mentre gli Sbandieratori della Signoria di Firenze sfilano lungo le vie del borgo e si esibiscono nell’arte della bandiera. Nel corso del vostro cammino vi imbatterete in personaggi allegorici, nei rapaci del gruppo Falconieri di Malmantile e in Petronio medico guaritore puranco dello Demoniospettacolo comico itinerante di un illustre e sommo guaritore che non eliminerà all'istante lo male che vi affligge ma certamente ne allieverà le pene!
Itinerari per le vie del borgo (6 e 7 giugno)
I giullari dell'allegra brigata
Una compagnia di artisti itineranti per le vie del borgo che ripropongono in stretta interazione con il pubblico un repertorio di musica , canti, fabulazione, racconti e giocoleria tratti dalla letteratura medievale oltre a giullarate e storie popolari.
Bricco e Bracco
Bricco giullare eccentrico, facile all’innamoramento e sempre distratto dalle belle Madonne e Bracco giullare ciarlatano dalla “testa a posto”, sono gli attori di uno spettacolo dal sapore antico coinvolgendo il pubblico con le loro storie di viaggio e le loro giullarate.
La compagnia di Santo Macinello
Un monaco, un soldato di ventura ed una veggente, vagano lungo le strade e i vicoli del borgo alla ricerca del "giusto sentiero della redenzione". Nel loro peregrinare si intrattengono con il pubblico raccontando le loro avventure e offrendo servigi improbabili, propinando comicissimi sermoni e cercando di abbindolare i malcapitati con le "oscure arti" della veggenza.
Gli armigeri della "legio sine nomine"
Propongono la vita del soldato e le tecniche di combattimento mentre gli Sbandieratori della Signoria di Firenze sfilano lungo le vie del borgo e si esibiscono nell’arte della bandiera. Nel corso del vostro cammino vi imbatterete in personaggi allegorici, nei rapaci del gruppo Falconieri di Malmantile e nel Prode Metenio con la sua nobile Fera
 

domenica 24 maggio 2015

Dal 24 maggio al 27 maggio Firenze gratis/Florence for free

24 maggio 2015

Rugby subacqueo alla piscina Costoli


Presso Dal 23/05/2015 Al 24/05/2015


Una due giorni dedicata al rugby subacqueo internazionale con la Firenze Cup 2015 alla piscina Costoli. Sabato 23 e domenica 24 maggio appuntamento con la manifestazione organizzata dalla Firenze Rugby Subacqueo (FiRS), la prima società nata in Italia, nel 1998, per la pratica e la diffusione di questo sport. Nel corso degli anni, la Firenze Cup è entrata a far parte degli eventi classici del panorama europeo e mondiale del Rugby Subacqueo coinvolgendo squadre di tutti i Paesi in cui si pratica questo sport. Parteciperanno al torneo 18 società divise in due competizioni, per un totale di oltre 200 atleti: il torneo misto, con 12 squadre e quello femminile con sei. In particolare, il torneo femminile, dopo la Coppa dei Campioni che si tiene ogni anno a Berlino, è la competizione più importante del circuito internazionale. Saranno presenti anche due squadre mai entrate in acqua a Firenze: i turchi di Izmir e i francesi di Bordeaux.

Queste le squadre accreditate per il torneo misto: Firenze Rugby Subacqueo, Kupla (FIN), Goettingen (GER), Colonia(GER), Amager UV (DAN), Graz (AUT), Vienna (AUT), Spanisch Friends (ESP), Bordeaux (FRA), Pure UWR (ENG), Italy Mix (ITA). Al torneo femminile saranno invece presenti: Firenze Rugby Subacqueo, Team Germany (GER), Najadit (FIN), BCN Rugby Subacuatic (ESP), Copenhagen (DAN), Vienna (AUT).

Alla Costoli sarà presente l’assessore allo Sport che porterà il saluto dell’Amministrazione comunale. Per informazioni http://firenzerugbysub.wordpress.com 



"UninCanto", festival internazionale di cori universitari

Avatar di Coro
Inserito da Coro 5 maggio 2015

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Presso Dal 23/05/2015 Al 24/05/2015


 Un Festival Internazionale di Cori Universitari che vedrà riunirsi per la prima volta a Firenze più di trecento partecipanti provenienti da tutta l'Europa in occasione del 150° anniversario di Firenze Capitale. Il Festival, promosso dalle Attività artistiche e spettacolari dell'Ateneo in collaborazione con il Coro Universitario di Firenze, ospiterà dieci gruppi corali che si esibiranno il 23 e il 24 Maggio 2015 presso la Basilica di Santa Croce nell'ottica dell'incontro e dello scambio fra realtà studentesche. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Video di presentazione online su YOUTUBE: https://www.youtube.com/watch?v=6nc_HB1ohrk


 

 

 

Torna la Fiera di Primavera a Sesto Fiorentino: due mesi di eventi


 
Presso Dal 01/05/2015 Al 21/06/2015


 


Due mesi di eventi per la Fiera di Primavera - Expo 2015. Previste oltre 300 iniziative, tra musica e spettacoli, sapori e tradizioni, sport e cultura, insieme a grandi ospiti: da Francesco Piccolo alla Bandabardò, da Giancarlo Antognoni e Jury Chechi a Dario Cecchini e Fabio Picchi. 
Il filo conduttore sarà quello dell’evento internazionale milanese: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Protagonisti dunque il cibo e la qualità della vita, con particolare attenzione alle tradizioni, al patrimonio culturale e alle eccellenze del territorio. Una grande occasione per tornare a vivere la dimensione sociale della piazza, come ha detto Sara Biagiotti, sindaco di Sesto, festeggiare la città, valorizzando il senso di appartenenza alla comunità e promuovendo il territorio.

Si parte sabato 9 maggio, alle 9.30, con l’inaugurazione ufficiale nel padiglione istituzionale in piazza Vittorio Veneto. Dopo il taglio del nastro, la campagna toscana invaderà il centro città, con la Fattoria in Città. Un appuntamento con la tradizione, per riscoprire gli animali della fattoria, i prodotti della filiera corta e gli antichi mestieri. Grazie a Platea Cibis (al via da venerdì 8 maggio alle 16 in piazza IV Novembre), riscopriremo gusti e sapori delle eccellenze enogastronomiche delle regioni italiane, con particolare attenzione allo “street food”. Gli eventi dureranno fino a domenica 10 maggio, alle 21.

Il fine settimana successivo, l’artigianato diventa protagonista. Da venerdì 15 alle 16 e fino alla domenica sera, in piazza Vittorio Veneto, arriva ArTour, con l’eccellenza e la creatività della manifattura toscana, con la piazza dedicata all’artigianato di qualità. Da sabato alle 9, fino a domenica sera, al via anche la mostra-mercato di piante e fiori in piazza IV Novembre
Il fine settimana successivo, sabato 23 e domenica 24 maggio dalle 9 alle 21, il Mercatale di Firenze “occuperà” piazza Vittorio Veneto, con i prodotti tipici dell’agricoltura fiorentina e dell’artigianato locale. Domenica dalle 9 alle 18, piazza Vittorio Veneto, sul lato opposto al Palazzo comunale, sarà invasa dagli amici a quattro zampe per la I Esposizione canina città di Sesto Fiorentino, aperta a meticci e cani di razza.
Ultimo fine settimana di maggio all’insegna del gusto con Gola Gioconda, i piaceri della tavola in Toscana, in Italia e nel mondo. Una vera e propria invasione di sapori nelle piazze e nelle strade del centro, venerdì dalle 16 alle 21 e da sabato 30 a martedì 2 giugno (9-21)

Torna come ogni anno la rassegna “Maggio di Libri”, un mese di eventi dedicati al piacere della lettura con scrittori ed intellettuali. Appuntamento di apertura, lunedì 4 maggio alle 18, nella Sala Meucci della Biblioteca Ragionieri, con Ygal Leykin che presenta “Una vita qualunque”, libro che affronta il dramma della Shoah e rinnova il valore della Memoria. Sabato 9 maggio, in occasione della Festa d’Europa, nel padiglione istituzionale di Piazza Vittorio Veneto, Francesco Piccolo incontrerà il pubblico alle 17.30, per presentare il suo libro “Momenti di trascurabile (in)felicità”. A seguire, alle 19, Franco Cardini presenta il libro “L'appetito dell'imperatore - Dall'ultimo pasto di san Francesco – santo ma segretamente goloso!”.

Domenica 10 maggio, alle 18.30, piazza Vittorio Veneto – padiglione istituzionale - Fabio Genovesi presenta il suo nuovo romanzo “Chi manda le onde”. Lunedì 11, alle 18.30, protagonista di Maggio di Libri sarà lo scrittore Marco Vichi, mentre alle 21 seguirà la presentazione del progetto per il restauro del Battistero di Firenze, a cura della sezione soci Coop di SestoFiorentino e Calenzano, con Tomaso Montanari, sempre nel padiglione istituzionale.
Mercoledì 13 maggio, alle 17.30, Francesco Recami presenterà il suo libro “Piccola enciclopedia delle ossessioni” alla libreria Rinascita di via Gramsci 334. Giovedì 21, alle 18.30, tocca invece a Fabio Picchi e alla sua “Lezione di cucina n°0” presentarsi in piazza Vittorio Veneto.
A pochi mesi dall’uscita del loro ultimo lavoro “L’improbabile”, la Bandabardò incontra il pubblico giovedì 14 alle 18, nel padiglione di piazza Vittorio Veneto. Spazio alle risate invece lunedì 25, alle 17.30, con Andrea Muzzi , per l’occasione in cattedra con una divertente lezione sulla comicità. Il macellaio-poeta Dario Cecchini presenta, mercoledì 27, alle 18, nel padiglione istituzionale di piazza Vittorio Veneto, il suo libro “Aprilante”, una storia saporita, raccontata e cucinata da Cecchini e Alessandro Rossi. Giovedì 28 maggio, alle 18,30, Ruggero Larcopresenta “La Maremma in tavola. Luoghi, storie e ricette tra terra e mare”, un libro che guida fra sapori antichi, accompagnato da interventi musicali del coro Menura Vocal Ensemble.

Si chiude in bellezza, sabato 30 maggio, ore 18.30, con i “Campioni dell’arte e artisti del pallone: poesia del lancio lungo”, organizzata dall’Associazione Fund4art. Coordina e arbitra Francesca Merz, con Giancarlo Antognoni, ex calciatore e dirigente Figc, e Antonio Natali, direttore Galleria degli Uffizi

Sesto e gli Etruschi. Realizzato insieme alla Pro Loco di Sesto Fiorentino, il progetto coinvolge tutta la città per la valorizzazione e la riscoperta dei tesori etruschi presenti sul territorio. Fino al 17 maggio, per ogni fine settimana sarà aperto al pubblico il Tumulo Etrusco della Montagnola (il sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18; la domenica dalle 9.30 alle 12.30). In collaborazione con WWF, Legambiente e Cai, sono stati organizzati due itinerari archeologici: il primo, sabato 2 maggio, nella Val di Rose e oasi WWF (ore 9.30, ritrovo al Cus di via Lastruccia) e il secondo sabato 16 maggio (ritrovo alle 15 alla Biblioteca Ragionieri). Domenica 17 maggio apertura di Villa Romana presso il Centro*Sesto Coop.fi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. In programma anche una mostra fotografica “Sesto e l’archeologia” dall’8 al 16 maggio nel Palazzo Comunale. Degustazioni e cene nei locali del centro

La Fiera di Primavera si apre alle scuole. Sono state coinvolti tutti gli istituti del territorio in circa 40 iniziative, tra mostre, letture e concorsi. Una grande festa della scuola e soprattutto degli studenti, resa possibile grazie al prezioso contributo dei docenti, del personale scolastico e dei genitori. Evento clou: “La Notte bianca delle scuole”, venerdì 22 maggio dalle 21

Giugno, il mese dello sport. Jury Chechi ospite d’onore e un omaggio speciale ad Alfredo Martini. Giugno sarà un mese dedicato a tutti gli sport con le associazioni locali che da anni svolgono una fondamentale funzione di crescita e aggregazione sociale. Ogni giorno un’iniziativa, un torneo o una gara. Il 3 giugno ci sarà, dalle 20, la “Notte Bianca dello Sport” con una corsa podistica a cui parteciperanno le scuole. Gli studenti animeranno il centro con spettacoli ed esibizioni. “A.F.A. Day” sabato 6 giugno, la giornata dedicata all’attività fisica e al benessere. Domenica 7 giugno si terrà la 17° edizione di “Sesto città dello Sport”, con la Festa al Parco del Neto. La domenica successiva, 14 giugno, sarà interamente dedicata al ciclismo, in ricordo del grande Alfredo Martini, con una biciclettata collettiva in città.

 

 

 


 


25 maggio 2015





Commedia "A tombola col morto" alla Sala ESSE


Presso Dal 21/05/2015 Al 25/05/2015


Giovedì 21 e Lunedì 25 maggio ore 21.00 il "Gruppo Amici del Cuore" con la compagnia "I Baccelloni" presenta la Commedia in tre atti "A tombola col morto", di Massimo Beni, ambientata nei giorni dell'alluvione del 1966. Regia di Sandro Aspettati.
Lo spettacolo ha fini di beneficenza e l'ingresso è ad offerta libera.
L'incasso sarà devoluto per assistere famiglie in difficoltà economica residenti nel quartiere 2.
Ultimi posti disponibili.
Necessario prenotare al 334 7752396 (Sandro)


 

 

 

 

 

 

"The language of flowers" al Museo Gucci


Presso Museo Gucci Dal 13/03/2015 Al 20/09/2015

 


“The Language of Flowers”, settima mostra della Pinault Collection al Gucci Museo, è un richiamo a uno dei motivi più iconici della Maison Gucci: Flora.
Curata da Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi – Punta della Dogana, la mostra riunisce le opere di 4 artisti, realizzate tra il 1967 e il 2012, che giocano con l'iconografia dei fiori, un soggetto più complesso di quanto possa sembrare. Benché le opere siano caratterizzate da una potente seduzione visiva (e, per una di esse, anche olfattiva), sono tutte al contempo intrise di un'ambiguità delicata e profonda. Al di là del modello che si potrebbe considerare leggero o banale, i temi che affiorano sono quelli della memoria, della vanità, della politica, del valore dell'arte...
In Calendula (Marigold), 2010 e Phlox New Hybrid (with Dahlia Redskin), 2010, Valérie Belin, fotografa francese nata nel 1964, abbina volti femminili e motivi floreali, creando una sorta di ibridi, nel senso botanico del termine, che raccontano l'ambiguità tra umanità e mondo vegetale, natura e artificio, reale e virtuale, presenza e assenza, seduzione e freddezza.
Einder, 2007-2008, di Marlene Dumas (nata in Sudafrica nel 1953) cela un malinconico segreto: questa composizione floreale che fluttua su un mare blu notte è quella che si trovava sulla bara della madre dell'artista, deceduta poco tempo prima. Dietro la sua bellezza e la delicatezza dei colori, si nascondono ricordi, dolore e lutto.
Il fulcro di Fantôme (Jasmin), 2012, di Latifa Echakhch (nata in Marocco nel 1974), è il gelsomino, o meglio le ghirlande di fiori che i venditori ambulanti offrono ai passanti nelle città mediorientali, legato ad un ricordo dell'artista: un venditore ambulante di gelsomini di Beirut che, per proteggere il profumo e la freschezza dei suoi fiori, li copriva con una camicia. Questa scultura dall'apparente fragilità evoca le rivoluzioni della primavera araba e la resistenza al caos, dove i fiori diventano una metafora politica.
I due dittici del grande fotografo americano Irving Penn (1917-2009), Cottage Tulip, Sorbet, New York, 1967 e Single Oriental Poppy, 1968, sono realizzati secondo il principio dell'associazione di un'immagine in bianco e nero e della stessa immagine a colori. Questi pezzi storici mostrano entrambi, per il classicismo della composizione e per la meticolosa attenzione alla stampa (al platino per il bianco e nero e dye transfer per il colore), le dimensioni di totale controllo formale, di ricerca della perfezione assoluta e, al contempo, la consapevolezza dello scorrere del tempo e della vanità delle cose che segnano così profondamente l'opera di questo maestro della fotografia.
BIOGRAFIE
Valérie Belin è nata a Boulogne Billancourt (Francia) nel 1964. Vive e lavora a Parigi. Le sue opere fotografiche, inizialmente in bianco e nero e successivamente a colori, sono caratterizzate da una tensione costante tra oggetto e corpo, natura morta e figura umana. L'artista ha voluto indagare sulla presenza o assenza del corpo attraverso diverse serie di opere dedicate agli specchi di Venezia, tutte riflessi e trasparenze, e agli abiti in pizzo o da sposa. Con le serie dedicate ai culturisti, alle spose marocchine, ai transessuali, alle donne nere e alle donne bianche, si orienta poi verso lo studio della figura umana, del corpo-oggetto attraverso le sue molteplici identità. Le opere di Valérie Belin sono state esposte in numerosi musei e fanno parte di grandi collezioni internazionali come la Maison Européenne de la Photographie, il Museo di Arte Moderna di Parigi, la Kunsthaus di Zurigo, il Musée de l’Elysée di Losanna, il MoMA di New York ed il LACMA di Los Angeles.

Marlene Dumas è nata a Città del Capo in Sudafrica. Dal 1976, vive e lavora ad Amsterdam e, dal 1978, espone in tutto il mondo. È una delle artiste olandesi più acclamate a livello internazionale. Nel 1995, ha rappresentato l'Olanda alla Biennale di Venezia e, nel 1996, la Tate Gallery ha esposto una selezione delle sue opere su carta. Marlene Dumas ha prodotto dipinti, collage, disegni, incisioni e installazioni. Attualmente lavora principalmente con olio su tela e inchiostro su carta. Le sue fonti di ispirazione sono molteplici e spaziano dai ritagli di giornali e riviste ai ricordi personali, dalla pittura fiamminga alle foto Polaroid. Molte delle sue opere possono essere classificate come ritratti, ma non si tratta di ritratti nel senso tradizionale del termine. Più che raffigurare una persona vera e propria, rappresentano un'emozione, uno stato d'animo. Le sue opere sono incentrate sui temi della razza e della sessualità, della colpa e dell'innocenza, della violenza e della tenerezza. I suoi lavori sono stati presentati in numerose mostre personali, in particolare allo Stedelijk Museum di Amsterdam, al Moderna Museet di Stoccolma, alla Fundação de Serralves a Porto, alla Haus der Kunst di Monaco, al Centre Pompidou di Parigi e al MOCA di Los Angeles.
Latifa Echakhch è nata nel 1974 a El Khnansa (Marocco). Vive e lavora a Martigny (Svizzera). Le sue opere creano un insieme complesso di segni, simboli, motivi, indici... Il suo lavoro invita a non limitarsi a una interpretazione unica, giocando invece sulla molteplicità dei significati e studiando lo stato dell'individuo immerso nella globalità. L’artista riprende geografia e nozione di cultura, storia personale o collettiva e le colloca al centro di un dibattito sociale e politico. Le sue opere riecheggiano in modo profondo e sensibile le tensioni culturali che scuotono la nostra epoca, i conflitti tra particolarismo e universalità, tra individualità e comunità. Riesce a svuotare della loro connotazione culturale oggetti tipici della cultura araba e di altre culture da lei sperimentate, per considerarli alla luce dell'estetica, senza tuttavia abbandonarne il significato politico, parte essenziale delle sue posizioni critiche e del suo vissuto. Le opere di Latifa Echakhch sono state esposte al Centre Pompidou di Parigi, all'Hammer Museum di Los Angeles, al Portikus di Francoforte, alla Kunsthaus di Zurigo e alla Tate Modern di Londra. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Marcel Duchamp.
Irving Penn è nato nel 1917 a Plainfield, New Jersey. Nel 1938 comincia la sua carriera professionale a New York come grafico – poi, dopo aver passato un anno in Messico a dipingere, torna a New York e inizia a lavorare per la rivista Vogue, dove Alexander Liberman è l’allora direttore artistico. Liberman incoraggia Penn a realizzare la sua prima fotografia a colori, uno still life che diventa la copertina di Vogue del 1 ottobre 1943, segnando l’inizio di una proficua collaborazione con la rivista che durerà fino alla scomparsa del fotografo nel 2009. Oltre al lavoro nell’editoria e nella moda per Vogue, Penn lavora per altre riviste e per numerosi clienti negli Stati Uniti e all’estero. Le fotografie di Penn fanno parte delle collezioni di alcuni fra i più grandi musei degli Stati Uniti e del mondo, come il Metropolitan Museum of Art di New York, il Moderna Museet di Stoccolma, la National Gallery of Art a Washington, lo Smithsonian American Art Museum a Washington, il J. Paul Getty Museum a Los Angeles e il Museum of Modern Art a New York. Quest’ultimo gli rende omaggio nel 1984 con una retrospettiva ospitata poi in altri dodici paesi. Nel 2014, Palazzo Grassi gli ha dedicato un'importante mostra personale, "Irving Penn, Resonance".
 
 
 
 
 

 

 

 

Torna la Fiera di Primavera a Sesto Fiorentino: due mesi di eventi


 
Presso Dal 01/05/2015 Al 21/06/2015

 

 

 

 


Due mesi di eventi per la Fiera di Primavera - Expo 2015. Previste oltre 300 iniziative, tra musica e spettacoli, sapori e tradizioni, sport e cultura, insieme a grandi ospiti: da Francesco Piccolo alla Bandabardò, da Giancarlo Antognoni e Jury Chechi a Dario Cecchini e Fabio Picchi. 
Il filo conduttore sarà quello dell’evento internazionale milanese: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Protagonisti dunque il cibo e la qualità della vita, con particolare attenzione alle tradizioni, al patrimonio culturale e alle eccellenze del territorio. Una grande occasione per tornare a vivere la dimensione sociale della piazza, come ha detto Sara Biagiotti, sindaco di Sesto, festeggiare la città, valorizzando il senso di appartenenza alla comunità e promuovendo il territorio.

Si parte sabato 9 maggio, alle 9.30, con l’inaugurazione ufficiale nel padiglione istituzionale in piazza Vittorio Veneto. Dopo il taglio del nastro, la campagna toscana invaderà il centro città, con la Fattoria in Città. Un appuntamento con la tradizione, per riscoprire gli animali della fattoria, i prodotti della filiera corta e gli antichi mestieri. Grazie a Platea Cibis (al via da venerdì 8 maggio alle 16 in piazza IV Novembre), riscopriremo gusti e sapori delle eccellenze enogastronomiche delle regioni italiane, con particolare attenzione allo “street food”. Gli eventi dureranno fino a domenica 10 maggio, alle 21.

Il fine settimana successivo, l’artigianato diventa protagonista. Da venerdì 15 alle 16 e fino alla domenica sera, in piazza Vittorio Veneto, arriva ArTour, con l’eccellenza e la creatività della manifattura toscana, con la piazza dedicata all’artigianato di qualità. Da sabato alle 9, fino a domenica sera, al via anche la mostra-mercato di piante e fiori in piazza IV Novembre
Il fine settimana successivo, sabato 23 e domenica 24 maggio dalle 9 alle 21, il Mercatale di Firenze “occuperà” piazza Vittorio Veneto, con i prodotti tipici dell’agricoltura fiorentina e dell’artigianato locale. Domenica dalle 9 alle 18, piazza Vittorio Veneto, sul lato opposto al Palazzo comunale, sarà invasa dagli amici a quattro zampe per la I Esposizione canina città di Sesto Fiorentino, aperta a meticci e cani di razza.
Ultimo fine settimana di maggio all’insegna del gusto con Gola Gioconda, i piaceri della tavola in Toscana, in Italia e nel mondo. Una vera e propria invasione di sapori nelle piazze e nelle strade del centro, venerdì dalle 16 alle 21 e da sabato 30 a martedì 2 giugno (9-21)

Torna come ogni anno la rassegna “Maggio di Libri”, un mese di eventi dedicati al piacere della lettura con scrittori ed intellettuali. Appuntamento di apertura, lunedì 4 maggio alle 18, nella Sala Meucci della Biblioteca Ragionieri, con Ygal Leykin che presenta “Una vita qualunque”, libro che affronta il dramma della Shoah e rinnova il valore della Memoria. Sabato 9 maggio, in occasione della Festa d’Europa, nel padiglione istituzionale di Piazza Vittorio Veneto, Francesco Piccolo incontrerà il pubblico alle 17.30, per presentare il suo libro “Momenti di trascurabile (in)felicità”. A seguire, alle 19, Franco Cardini presenta il libro “L'appetito dell'imperatore - Dall'ultimo pasto di san Francesco – santo ma segretamente goloso!”.

Domenica 10 maggio, alle 18.30, piazza Vittorio Veneto – padiglione istituzionale - Fabio Genovesi presenta il suo nuovo romanzo “Chi manda le onde”. Lunedì 11, alle 18.30, protagonista di Maggio di Libri sarà lo scrittore Marco Vichi, mentre alle 21 seguirà la presentazione del progetto per il restauro del Battistero di Firenze, a cura della sezione soci Coop di SestoFiorentino e Calenzano, con Tomaso Montanari, sempre nel padiglione istituzionale.
Mercoledì 13 maggio, alle 17.30, Francesco Recami presenterà il suo libro “Piccola enciclopedia delle ossessioni” alla libreria Rinascita di via Gramsci 334. Giovedì 21, alle 18.30, tocca invece a Fabio Picchi e alla sua “Lezione di cucina n°0” presentarsi in piazza Vittorio Veneto.
A pochi mesi dall’uscita del loro ultimo lavoro “L’improbabile”, la Bandabardò incontra il pubblico giovedì 14 alle 18, nel padiglione di piazza Vittorio Veneto. Spazio alle risate invece lunedì 25, alle 17.30, con Andrea Muzzi , per l’occasione in cattedra con una divertente lezione sulla comicità. Il macellaio-poeta Dario Cecchini presenta, mercoledì 27, alle 18, nel padiglione istituzionale di piazza Vittorio Veneto, il suo libro “Aprilante”, una storia saporita, raccontata e cucinata da Cecchini e Alessandro Rossi. Giovedì 28 maggio, alle 18,30, Ruggero Larcopresenta “La Maremma in tavola. Luoghi, storie e ricette tra terra e mare”, un libro che guida fra sapori antichi, accompagnato da interventi musicali del coro Menura Vocal Ensemble.

Si chiude in bellezza, sabato 30 maggio, ore 18.30, con i “Campioni dell’arte e artisti del pallone: poesia del lancio lungo”, organizzata dall’Associazione Fund4art. Coordina e arbitra Francesca Merz, con Giancarlo Antognoni, ex calciatore e dirigente Figc, e Antonio Natali, direttore Galleria degli Uffizi

Sesto e gli Etruschi. Realizzato insieme alla Pro Loco di Sesto Fiorentino, il progetto coinvolge tutta la città per la valorizzazione e la riscoperta dei tesori etruschi presenti sul territorio. Fino al 17 maggio, per ogni fine settimana sarà aperto al pubblico il Tumulo Etrusco della Montagnola (il sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18; la domenica dalle 9.30 alle 12.30). In collaborazione con WWF, Legambiente e Cai, sono stati organizzati due itinerari archeologici: il primo, sabato 2 maggio, nella Val di Rose e oasi WWF (ore 9.30, ritrovo al Cus di via Lastruccia) e il secondo sabato 16 maggio (ritrovo alle 15 alla Biblioteca Ragionieri). Domenica 17 maggio apertura di Villa Romana presso il Centro*Sesto Coop.fi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. In programma anche una mostra fotografica “Sesto e l’archeologia” dall’8 al 16 maggio nel Palazzo Comunale. Degustazioni e cene nei locali del centro

La Fiera di Primavera si apre alle scuole. Sono state coinvolti tutti gli istituti del territorio in circa 40 iniziative, tra mostre, letture e concorsi. Una grande festa della scuola e soprattutto degli studenti, resa possibile grazie al prezioso contributo dei docenti, del personale scolastico e dei genitori. Evento clou: “La Notte bianca delle scuole”, venerdì 22 maggio dalle 21

Giugno, il mese dello sport. Jury Chechi ospite d’onore e un omaggio speciale ad Alfredo Martini. Giugno sarà un mese dedicato a tutti gli sport con le associazioni locali che da anni svolgono una fondamentale funzione di crescita e aggregazione sociale. Ogni giorno un’iniziativa, un torneo o una gara. Il 3 giugno ci sarà, dalle 20, la “Notte Bianca dello Sport” con una corsa podistica a cui parteciperanno le scuole. Gli studenti animeranno il centro con spettacoli ed esibizioni. “A.F.A. Day” sabato 6 giugno, la giornata dedicata all’attività fisica e al benessere. Domenica 7 giugno si terrà la 17° edizione di “Sesto città dello Sport”, con la Festa al Parco del Neto. La domenica successiva, 14 giugno, sarà interamente dedicata al ciclismo, in ricordo del grande Alfredo Martini, con una biciclettata collettiva in città.

 

 


 

 

 


 

26 maggio 2015


"The language of flowers" al Museo Gucci

 
Presso Museo Gucci Dal 13/03/2015 Al 20/09/2015

“The Language of Flowers”, settima mostra della Pinault Collection al Gucci Museo, è un richiamo a uno dei motivi più iconici della Maison Gucci: Flora.
Curata da Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi – Punta della Dogana, la mostra riunisce le opere di 4 artisti, realizzate tra il 1967 e il 2012, che giocano con l'iconografia dei fiori, un soggetto più complesso di quanto possa sembrare. Benché le opere siano caratterizzate da una potente seduzione visiva (e, per una di esse, anche olfattiva), sono tutte al contempo intrise di un'ambiguità delicata e profonda. Al di là del modello che si potrebbe considerare leggero o banale, i temi che affiorano sono quelli della memoria, della vanità, della politica, del valore dell'arte...
In Calendula (Marigold), 2010 e Phlox New Hybrid (with Dahlia Redskin), 2010, Valérie Belin, fotografa francese nata nel 1964, abbina volti femminili e motivi floreali, creando una sorta di ibridi, nel senso botanico del termine, che raccontano l'ambiguità tra umanità e mondo vegetale, natura e artificio, reale e virtuale, presenza e assenza, seduzione e freddezza.
Einder, 2007-2008, di Marlene Dumas (nata in Sudafrica nel 1953) cela un malinconico segreto: questa composizione floreale che fluttua su un mare blu notte è quella che si trovava sulla bara della madre dell'artista, deceduta poco tempo prima. Dietro la sua bellezza e la delicatezza dei colori, si nascondono ricordi, dolore e lutto.
Il fulcro di Fantôme (Jasmin), 2012, di Latifa Echakhch (nata in Marocco nel 1974), è il gelsomino, o meglio le ghirlande di fiori che i venditori ambulanti offrono ai passanti nelle città mediorientali, legato ad un ricordo dell'artista: un venditore ambulante di gelsomini di Beirut che, per proteggere il profumo e la freschezza dei suoi fiori, li copriva con una camicia. Questa scultura dall'apparente fragilità evoca le rivoluzioni della primavera araba e la resistenza al caos, dove i fiori diventano una metafora politica.
I due dittici del grande fotografo americano Irving Penn (1917-2009), Cottage Tulip, Sorbet, New York, 1967 e Single Oriental Poppy, 1968, sono realizzati secondo il principio dell'associazione di un'immagine in bianco e nero e della stessa immagine a colori. Questi pezzi storici mostrano entrambi, per il classicismo della composizione e per la meticolosa attenzione alla stampa (al platino per il bianco e nero e dye transfer per il colore), le dimensioni di totale controllo formale, di ricerca della perfezione assoluta e, al contempo, la consapevolezza dello scorrere del tempo e della vanità delle cose che segnano così profondamente l'opera di questo maestro della fotografia.
BIOGRAFIE
Valérie Belin è nata a Boulogne Billancourt (Francia) nel 1964. Vive e lavora a Parigi. Le sue opere fotografiche, inizialmente in bianco e nero e successivamente a colori, sono caratterizzate da una tensione costante tra oggetto e corpo, natura morta e figura umana. L'artista ha voluto indagare sulla presenza o assenza del corpo attraverso diverse serie di opere dedicate agli specchi di Venezia, tutte riflessi e trasparenze, e agli abiti in pizzo o da sposa. Con le serie dedicate ai culturisti, alle spose marocchine, ai transessuali, alle donne nere e alle donne bianche, si orienta poi verso lo studio della figura umana, del corpo-oggetto attraverso le sue molteplici identità. Le opere di Valérie Belin sono state esposte in numerosi musei e fanno parte di grandi collezioni internazionali come la Maison Européenne de la Photographie, il Museo di Arte Moderna di Parigi, la Kunsthaus di Zurigo, il Musée de l’Elysée di Losanna, il MoMA di New York ed il LACMA di Los Angeles.

Marlene Dumas è nata a Città del Capo in Sudafrica. Dal 1976, vive e lavora ad Amsterdam e, dal 1978, espone in tutto il mondo. È una delle artiste olandesi più acclamate a livello internazionale. Nel 1995, ha rappresentato l'Olanda alla Biennale di Venezia e, nel 1996, la Tate Gallery ha esposto una selezione delle sue opere su carta. Marlene Dumas ha prodotto dipinti, collage, disegni, incisioni e installazioni. Attualmente lavora principalmente con olio su tela e inchiostro su carta. Le sue fonti di ispirazione sono molteplici e spaziano dai ritagli di giornali e riviste ai ricordi personali, dalla pittura fiamminga alle foto Polaroid. Molte delle sue opere possono essere classificate come ritratti, ma non si tratta di ritratti nel senso tradizionale del termine. Più che raffigurare una persona vera e propria, rappresentano un'emozione, uno stato d'animo. Le sue opere sono incentrate sui temi della razza e della sessualità, della colpa e dell'innocenza, della violenza e della tenerezza. I suoi lavori sono stati presentati in numerose mostre personali, in particolare allo Stedelijk Museum di Amsterdam, al Moderna Museet di Stoccolma, alla Fundação de Serralves a Porto, alla Haus der Kunst di Monaco, al Centre Pompidou di Parigi e al MOCA di Los Angeles.
Latifa Echakhch è nata nel 1974 a El Khnansa (Marocco). Vive e lavora a Martigny (Svizzera). Le sue opere creano un insieme complesso di segni, simboli, motivi, indici... Il suo lavoro invita a non limitarsi a una interpretazione unica, giocando invece sulla molteplicità dei significati e studiando lo stato dell'individuo immerso nella globalità. L’artista riprende geografia e nozione di cultura, storia personale o collettiva e le colloca al centro di un dibattito sociale e politico. Le sue opere riecheggiano in modo profondo e sensibile le tensioni culturali che scuotono la nostra epoca, i conflitti tra particolarismo e universalità, tra individualità e comunità. Riesce a svuotare della loro connotazione culturale oggetti tipici della cultura araba e di altre culture da lei sperimentate, per considerarli alla luce dell'estetica, senza tuttavia abbandonarne il significato politico, parte essenziale delle sue posizioni critiche e del suo vissuto. Le opere di Latifa Echakhch sono state esposte al Centre Pompidou di Parigi, all'Hammer Museum di Los Angeles, al Portikus di Francoforte, alla Kunsthaus di Zurigo e alla Tate Modern di Londra. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Marcel Duchamp.
Irving Penn è nato nel 1917 a Plainfield, New Jersey. Nel 1938 comincia la sua carriera professionale a New York come grafico – poi, dopo aver passato un anno in Messico a dipingere, torna a New York e inizia a lavorare per la rivista Vogue, dove Alexander Liberman è l’allora direttore artistico. Liberman incoraggia Penn a realizzare la sua prima fotografia a colori, uno still life che diventa la copertina di Vogue del 1 ottobre 1943, segnando l’inizio di una proficua collaborazione con la rivista che durerà fino alla scomparsa del fotografo nel 2009. Oltre al lavoro nell’editoria e nella moda per Vogue, Penn lavora per altre riviste e per numerosi clienti negli Stati Uniti e all’estero. Le fotografie di Penn fanno parte delle collezioni di alcuni fra i più grandi musei degli Stati Uniti e del mondo, come il Metropolitan Museum of Art di New York, il Moderna Museet di Stoccolma, la National Gallery of Art a Washington, lo Smithsonian American Art Museum a Washington, il J. Paul Getty Museum a Los Angeles e il Museum of Modern Art a New York. Quest’ultimo gli rende omaggio nel 1984 con una retrospettiva ospitata poi in altri dodici paesi. Nel 2014, Palazzo Grassi gli ha dedicato un'importante mostra personale, "Irving Penn, Resonance".
 
 

 

Torna la Fiera di Primavera a Sesto Fiorentino: due mesi di eventi


 
Presso Dal 01/05/2015 Al 21/06/2015

 


Due mesi di eventi per la Fiera di Primavera - Expo 2015. Previste oltre 300 iniziative, tra musica e spettacoli, sapori e tradizioni, sport e cultura, insieme a grandi ospiti: da Francesco Piccolo alla Bandabardò, da Giancarlo Antognoni e Jury Chechi a Dario Cecchini e Fabio Picchi. 
Il filo conduttore sarà quello dell’evento internazionale milanese: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Protagonisti dunque il cibo e la qualità della vita, con particolare attenzione alle tradizioni, al patrimonio culturale e alle eccellenze del territorio. Una grande occasione per tornare a vivere la dimensione sociale della piazza, come ha detto Sara Biagiotti, sindaco di Sesto, festeggiare la città, valorizzando il senso di appartenenza alla comunità e promuovendo il territorio.

Si parte sabato 9 maggio, alle 9.30, con l’inaugurazione ufficiale nel padiglione istituzionale in piazza Vittorio Veneto. Dopo il taglio del nastro, la campagna toscana invaderà il centro città, con la Fattoria in Città. Un appuntamento con la tradizione, per riscoprire gli animali della fattoria, i prodotti della filiera corta e gli antichi mestieri. Grazie a Platea Cibis (al via da venerdì 8 maggio alle 16 in piazza IV Novembre), riscopriremo gusti e sapori delle eccellenze enogastronomiche delle regioni italiane, con particolare attenzione allo “street food”. Gli eventi dureranno fino a domenica 10 maggio, alle 21.

Il fine settimana successivo, l’artigianato diventa protagonista. Da venerdì 15 alle 16 e fino alla domenica sera, in piazza Vittorio Veneto, arriva ArTour, con l’eccellenza e la creatività della manifattura toscana, con la piazza dedicata all’artigianato di qualità. Da sabato alle 9, fino a domenica sera, al via anche la mostra-mercato di piante e fiori in piazza IV Novembre
Il fine settimana successivo, sabato 23 e domenica 24 maggio dalle 9 alle 21, il Mercatale di Firenze “occuperà” piazza Vittorio Veneto, con i prodotti tipici dell’agricoltura fiorentina e dell’artigianato locale. Domenica dalle 9 alle 18, piazza Vittorio Veneto, sul lato opposto al Palazzo comunale, sarà invasa dagli amici a quattro zampe per la I Esposizione canina città di Sesto Fiorentino, aperta a meticci e cani di razza.
Ultimo fine settimana di maggio all’insegna del gusto con Gola Gioconda, i piaceri della tavola in Toscana, in Italia e nel mondo. Una vera e propria invasione di sapori nelle piazze e nelle strade del centro, venerdì dalle 16 alle 21 e da sabato 30 a martedì 2 giugno (9-21)

Torna come ogni anno la rassegna “Maggio di Libri”, un mese di eventi dedicati al piacere della lettura con scrittori ed intellettuali. Appuntamento di apertura, lunedì 4 maggio alle 18, nella Sala Meucci della Biblioteca Ragionieri, con Ygal Leykin che presenta “Una vita qualunque”, libro che affronta il dramma della Shoah e rinnova il valore della Memoria. Sabato 9 maggio, in occasione della Festa d’Europa, nel padiglione istituzionale di Piazza Vittorio Veneto, Francesco Piccolo incontrerà il pubblico alle 17.30, per presentare il suo libro “Momenti di trascurabile (in)felicità”. A seguire, alle 19, Franco Cardini presenta il libro “L'appetito dell'imperatore - Dall'ultimo pasto di san Francesco – santo ma segretamente goloso!”.

Domenica 10 maggio, alle 18.30, piazza Vittorio Veneto – padiglione istituzionale - Fabio Genovesi presenta il suo nuovo romanzo “Chi manda le onde”. Lunedì 11, alle 18.30, protagonista di Maggio di Libri sarà lo scrittore Marco Vichi, mentre alle 21 seguirà la presentazione del progetto per il restauro del Battistero di Firenze, a cura della sezione soci Coop di SestoFiorentino e Calenzano, con Tomaso Montanari, sempre nel padiglione istituzionale.
Mercoledì 13 maggio, alle 17.30, Francesco Recami presenterà il suo libro “Piccola enciclopedia delle ossessioni” alla libreria Rinascita di via Gramsci 334. Giovedì 21, alle 18.30, tocca invece a Fabio Picchi e alla sua “Lezione di cucina n°0” presentarsi in piazza Vittorio Veneto.
A pochi mesi dall’uscita del loro ultimo lavoro “L’improbabile”, la Bandabardò incontra il pubblico giovedì 14 alle 18, nel padiglione di piazza Vittorio Veneto. Spazio alle risate invece lunedì 25, alle 17.30, con Andrea Muzzi , per l’occasione in cattedra con una divertente lezione sulla comicità. Il macellaio-poeta Dario Cecchini presenta, mercoledì 27, alle 18, nel padiglione istituzionale di piazza Vittorio Veneto, il suo libro “Aprilante”, una storia saporita, raccontata e cucinata da Cecchini e Alessandro Rossi. Giovedì 28 maggio, alle 18,30, Ruggero Larcopresenta “La Maremma in tavola. Luoghi, storie e ricette tra terra e mare”, un libro che guida fra sapori antichi, accompagnato da interventi musicali del coro Menura Vocal Ensemble.

Si chiude in bellezza, sabato 30 maggio, ore 18.30, con i “Campioni dell’arte e artisti del pallone: poesia del lancio lungo”, organizzata dall’Associazione Fund4art. Coordina e arbitra Francesca Merz, con Giancarlo Antognoni, ex calciatore e dirigente Figc, e Antonio Natali, direttore Galleria degli Uffizi

Sesto e gli Etruschi. Realizzato insieme alla Pro Loco di Sesto Fiorentino, il progetto coinvolge tutta la città per la valorizzazione e la riscoperta dei tesori etruschi presenti sul territorio. Fino al 17 maggio, per ogni fine settimana sarà aperto al pubblico il Tumulo Etrusco della Montagnola (il sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18; la domenica dalle 9.30 alle 12.30). In collaborazione con WWF, Legambiente e Cai, sono stati organizzati due itinerari archeologici: il primo, sabato 2 maggio, nella Val di Rose e oasi WWF (ore 9.30, ritrovo al Cus di via Lastruccia) e il secondo sabato 16 maggio (ritrovo alle 15 alla Biblioteca Ragionieri). Domenica 17 maggio apertura di Villa Romana presso il Centro*Sesto Coop.fi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. In programma anche una mostra fotografica “Sesto e l’archeologia” dall’8 al 16 maggio nel Palazzo Comunale. Degustazioni e cene nei locali del centro

La Fiera di Primavera si apre alle scuole. Sono state coinvolti tutti gli istituti del territorio in circa 40 iniziative, tra mostre, letture e concorsi. Una grande festa della scuola e soprattutto degli studenti, resa possibile grazie al prezioso contributo dei docenti, del personale scolastico e dei genitori. Evento clou: “La Notte bianca delle scuole”, venerdì 22 maggio dalle 21

Giugno, il mese dello sport. Jury Chechi ospite d’onore e un omaggio speciale ad Alfredo Martini. Giugno sarà un mese dedicato a tutti gli sport con le associazioni locali che da anni svolgono una fondamentale funzione di crescita e aggregazione sociale. Ogni giorno un’iniziativa, un torneo o una gara. Il 3 giugno ci sarà, dalle 20, la “Notte Bianca dello Sport” con una corsa podistica a cui parteciperanno le scuole. Gli studenti animeranno il centro con spettacoli ed esibizioni. “A.F.A. Day” sabato 6 giugno, la giornata dedicata all’attività fisica e al benessere. Domenica 7 giugno si terrà la 17° edizione di “Sesto città dello Sport”, con la Festa al Parco del Neto. La domenica successiva, 14 giugno, sarà interamente dedicata al ciclismo, in ricordo del grande Alfredo Martini, con una biciclettata collettiva in città.

 

 


 
 
 


27 maggio 2015




"The language of flowers" al Museo Gucci


Presso Museo Gucci Dal 13/03/2015 Al 20/09/2015


“The Language of Flowers”, settima mostra della Pinault Collection al Gucci Museo, è un richiamo a uno dei motivi più iconici della Maison Gucci: Flora.
Curata da Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi – Punta della Dogana, la mostra riunisce le opere di 4 artisti, realizzate tra il 1967 e il 2012, che giocano con l'iconografia dei fiori, un soggetto più complesso di quanto possa sembrare. Benché le opere siano caratterizzate da una potente seduzione visiva (e, per una di esse, anche olfattiva), sono tutte al contempo intrise di un'ambiguità delicata e profonda. Al di là del modello che si potrebbe considerare leggero o banale, i temi che affiorano sono quelli della memoria, della vanità, della politica, del valore dell'arte...
In Calendula (Marigold), 2010 e Phlox New Hybrid (with Dahlia Redskin), 2010, Valérie Belin, fotografa francese nata nel 1964, abbina volti femminili e motivi floreali, creando una sorta di ibridi, nel senso botanico del termine, che raccontano l'ambiguità tra umanità e mondo vegetale, natura e artificio, reale e virtuale, presenza e assenza, seduzione e freddezza.
Einder, 2007-2008, di Marlene Dumas (nata in Sudafrica nel 1953) cela un malinconico segreto: questa composizione floreale che fluttua su un mare blu notte è quella che si trovava sulla bara della madre dell'artista, deceduta poco tempo prima. Dietro la sua bellezza e la delicatezza dei colori, si nascondono ricordi, dolore e lutto.
Il fulcro di Fantôme (Jasmin), 2012, di Latifa Echakhch (nata in Marocco nel 1974), è il gelsomino, o meglio le ghirlande di fiori che i venditori ambulanti offrono ai passanti nelle città mediorientali, legato ad un ricordo dell'artista: un venditore ambulante di gelsomini di Beirut che, per proteggere il profumo e la freschezza dei suoi fiori, li copriva con una camicia. Questa scultura dall'apparente fragilità evoca le rivoluzioni della primavera araba e la resistenza al caos, dove i fiori diventano una metafora politica.
I due dittici del grande fotografo americano Irving Penn (1917-2009), Cottage Tulip, Sorbet, New York, 1967 e Single Oriental Poppy, 1968, sono realizzati secondo il principio dell'associazione di un'immagine in bianco e nero e della stessa immagine a colori. Questi pezzi storici mostrano entrambi, per il classicismo della composizione e per la meticolosa attenzione alla stampa (al platino per il bianco e nero e dye transfer per il colore), le dimensioni di totale controllo formale, di ricerca della perfezione assoluta e, al contempo, la consapevolezza dello scorrere del tempo e della vanità delle cose che segnano così profondamente l'opera di questo maestro della fotografia.
BIOGRAFIE
Valérie Belin è nata a Boulogne Billancourt (Francia) nel 1964. Vive e lavora a Parigi. Le sue opere fotografiche, inizialmente in bianco e nero e successivamente a colori, sono caratterizzate da una tensione costante tra oggetto e corpo, natura morta e figura umana. L'artista ha voluto indagare sulla presenza o assenza del corpo attraverso diverse serie di opere dedicate agli specchi di Venezia, tutte riflessi e trasparenze, e agli abiti in pizzo o da sposa. Con le serie dedicate ai culturisti, alle spose marocchine, ai transessuali, alle donne nere e alle donne bianche, si orienta poi verso lo studio della figura umana, del corpo-oggetto attraverso le sue molteplici identità. Le opere di Valérie Belin sono state esposte in numerosi musei e fanno parte di grandi collezioni internazionali come la Maison Européenne de la Photographie, il Museo di Arte Moderna di Parigi, la Kunsthaus di Zurigo, il Musée de l’Elysée di Losanna, il MoMA di New York ed il LACMA di Los Angeles.

Marlene Dumas è nata a Città del Capo in Sudafrica. Dal 1976, vive e lavora ad Amsterdam e, dal 1978, espone in tutto il mondo. È una delle artiste olandesi più acclamate a livello internazionale. Nel 1995, ha rappresentato l'Olanda alla Biennale di Venezia e, nel 1996, la Tate Gallery ha esposto una selezione delle sue opere su carta. Marlene Dumas ha prodotto dipinti, collage, disegni, incisioni e installazioni. Attualmente lavora principalmente con olio su tela e inchiostro su carta. Le sue fonti di ispirazione sono molteplici e spaziano dai ritagli di giornali e riviste ai ricordi personali, dalla pittura fiamminga alle foto Polaroid. Molte delle sue opere possono essere classificate come ritratti, ma non si tratta di ritratti nel senso tradizionale del termine. Più che raffigurare una persona vera e propria, rappresentano un'emozione, uno stato d'animo. Le sue opere sono incentrate sui temi della razza e della sessualità, della colpa e dell'innocenza, della violenza e della tenerezza. I suoi lavori sono stati presentati in numerose mostre personali, in particolare allo Stedelijk Museum di Amsterdam, al Moderna Museet di Stoccolma, alla Fundação de Serralves a Porto, alla Haus der Kunst di Monaco, al Centre Pompidou di Parigi e al MOCA di Los Angeles.
Latifa Echakhch è nata nel 1974 a El Khnansa (Marocco). Vive e lavora a Martigny (Svizzera). Le sue opere creano un insieme complesso di segni, simboli, motivi, indici... Il suo lavoro invita a non limitarsi a una interpretazione unica, giocando invece sulla molteplicità dei significati e studiando lo stato dell'individuo immerso nella globalità. L’artista riprende geografia e nozione di cultura, storia personale o collettiva e le colloca al centro di un dibattito sociale e politico. Le sue opere riecheggiano in modo profondo e sensibile le tensioni culturali che scuotono la nostra epoca, i conflitti tra particolarismo e universalità, tra individualità e comunità. Riesce a svuotare della loro connotazione culturale oggetti tipici della cultura araba e di altre culture da lei sperimentate, per considerarli alla luce dell'estetica, senza tuttavia abbandonarne il significato politico, parte essenziale delle sue posizioni critiche e del suo vissuto. Le opere di Latifa Echakhch sono state esposte al Centre Pompidou di Parigi, all'Hammer Museum di Los Angeles, al Portikus di Francoforte, alla Kunsthaus di Zurigo e alla Tate Modern di Londra. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Marcel Duchamp.
Irving Penn è nato nel 1917 a Plainfield, New Jersey. Nel 1938 comincia la sua carriera professionale a New York come grafico – poi, dopo aver passato un anno in Messico a dipingere, torna a New York e inizia a lavorare per la rivista Vogue, dove Alexander Liberman è l’allora direttore artistico. Liberman incoraggia Penn a realizzare la sua prima fotografia a colori, uno still life che diventa la copertina di Vogue del 1 ottobre 1943, segnando l’inizio di una proficua collaborazione con la rivista che durerà fino alla scomparsa del fotografo nel 2009. Oltre al lavoro nell’editoria e nella moda per Vogue, Penn lavora per altre riviste e per numerosi clienti negli Stati Uniti e all’estero. Le fotografie di Penn fanno parte delle collezioni di alcuni fra i più grandi musei degli Stati Uniti e del mondo, come il Metropolitan Museum of Art di New York, il Moderna Museet di Stoccolma, la National Gallery of Art a Washington, lo Smithsonian American Art Museum a Washington, il J. Paul Getty Museum a Los Angeles e il Museum of Modern Art a New York. Quest’ultimo gli rende omaggio nel 1984 con una retrospettiva ospitata poi in altri dodici paesi. Nel 2014, Palazzo Grassi gli ha dedicato un'importante mostra personale, "Irving Penn, Resonance".
 
 

 

Torna la Fiera di Primavera a Sesto Fiorentino: due mesi di eventi


 
Presso Dal 01/05/2015 Al 21/06/2015


 


Due mesi di eventi per la Fiera di Primavera - Expo 2015. Previste oltre 300 iniziative, tra musica e spettacoli, sapori e tradizioni, sport e cultura, insieme a grandi ospiti: da Francesco Piccolo alla Bandabardò, da Giancarlo Antognoni e Jury Chechi a Dario Cecchini e Fabio Picchi. 
Il filo conduttore sarà quello dell’evento internazionale milanese: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Protagonisti dunque il cibo e la qualità della vita, con particolare attenzione alle tradizioni, al patrimonio culturale e alle eccellenze del territorio. Una grande occasione per tornare a vivere la dimensione sociale della piazza, come ha detto Sara Biagiotti, sindaco di Sesto, festeggiare la città, valorizzando il senso di appartenenza alla comunità e promuovendo il territorio.

Si parte sabato 9 maggio, alle 9.30, con l’inaugurazione ufficiale nel padiglione istituzionale in piazza Vittorio Veneto. Dopo il taglio del nastro, la campagna toscana invaderà il centro città, con la Fattoria in Città. Un appuntamento con la tradizione, per riscoprire gli animali della fattoria, i prodotti della filiera corta e gli antichi mestieri. Grazie a Platea Cibis (al via da venerdì 8 maggio alle 16 in piazza IV Novembre), riscopriremo gusti e sapori delle eccellenze enogastronomiche delle regioni italiane, con particolare attenzione allo “street food”. Gli eventi dureranno fino a domenica 10 maggio, alle 21.

Il fine settimana successivo, l’artigianato diventa protagonista. Da venerdì 15 alle 16 e fino alla domenica sera, in piazza Vittorio Veneto, arriva ArTour, con l’eccellenza e la creatività della manifattura toscana, con la piazza dedicata all’artigianato di qualità. Da sabato alle 9, fino a domenica sera, al via anche la mostra-mercato di piante e fiori in piazza IV Novembre
Il fine settimana successivo, sabato 23 e domenica 24 maggio dalle 9 alle 21, il Mercatale di Firenze “occuperà” piazza Vittorio Veneto, con i prodotti tipici dell’agricoltura fiorentina e dell’artigianato locale. Domenica dalle 9 alle 18, piazza Vittorio Veneto, sul lato opposto al Palazzo comunale, sarà invasa dagli amici a quattro zampe per la I Esposizione canina città di Sesto Fiorentino, aperta a meticci e cani di razza.
Ultimo fine settimana di maggio all’insegna del gusto con Gola Gioconda, i piaceri della tavola in Toscana, in Italia e nel mondo. Una vera e propria invasione di sapori nelle piazze e nelle strade del centro, venerdì dalle 16 alle 21 e da sabato 30 a martedì 2 giugno (9-21)

Torna come ogni anno la rassegna “Maggio di Libri”, un mese di eventi dedicati al piacere della lettura con scrittori ed intellettuali. Appuntamento di apertura, lunedì 4 maggio alle 18, nella Sala Meucci della Biblioteca Ragionieri, con Ygal Leykin che presenta “Una vita qualunque”, libro che affronta il dramma della Shoah e rinnova il valore della Memoria. Sabato 9 maggio, in occasione della Festa d’Europa, nel padiglione istituzionale di Piazza Vittorio Veneto, Francesco Piccolo incontrerà il pubblico alle 17.30, per presentare il suo libro “Momenti di trascurabile (in)felicità”. A seguire, alle 19, Franco Cardini presenta il libro “L'appetito dell'imperatore - Dall'ultimo pasto di san Francesco – santo ma segretamente goloso!”.

Domenica 10 maggio, alle 18.30, piazza Vittorio Veneto – padiglione istituzionale - Fabio Genovesi presenta il suo nuovo romanzo “Chi manda le onde”. Lunedì 11, alle 18.30, protagonista di Maggio di Libri sarà lo scrittore Marco Vichi, mentre alle 21 seguirà la presentazione del progetto per il restauro del Battistero di Firenze, a cura della sezione soci Coop di SestoFiorentino e Calenzano, con Tomaso Montanari, sempre nel padiglione istituzionale.
Mercoledì 13 maggio, alle 17.30, Francesco Recami presenterà il suo libro “Piccola enciclopedia delle ossessioni” alla libreria Rinascita di via Gramsci 334. Giovedì 21, alle 18.30, tocca invece a Fabio Picchi e alla sua “Lezione di cucina n°0” presentarsi in piazza Vittorio Veneto.
A pochi mesi dall’uscita del loro ultimo lavoro “L’improbabile”, la Bandabardò incontra il pubblico giovedì 14 alle 18, nel padiglione di piazza Vittorio Veneto. Spazio alle risate invece lunedì 25, alle 17.30, con Andrea Muzzi , per l’occasione in cattedra con una divertente lezione sulla comicità. Il macellaio-poeta Dario Cecchini presenta, mercoledì 27, alle 18, nel padiglione istituzionale di piazza Vittorio Veneto, il suo libro “Aprilante”, una storia saporita, raccontata e cucinata da Cecchini e Alessandro Rossi. Giovedì 28 maggio, alle 18,30, Ruggero Larcopresenta “La Maremma in tavola. Luoghi, storie e ricette tra terra e mare”, un libro che guida fra sapori antichi, accompagnato da interventi musicali del coro Menura Vocal Ensemble.

Si chiude in bellezza, sabato 30 maggio, ore 18.30, con i “Campioni dell’arte e artisti del pallone: poesia del lancio lungo”, organizzata dall’Associazione Fund4art. Coordina e arbitra Francesca Merz, con Giancarlo Antognoni, ex calciatore e dirigente Figc, e Antonio Natali, direttore Galleria degli Uffizi

Sesto e gli Etruschi. Realizzato insieme alla Pro Loco di Sesto Fiorentino, il progetto coinvolge tutta la città per la valorizzazione e la riscoperta dei tesori etruschi presenti sul territorio. Fino al 17 maggio, per ogni fine settimana sarà aperto al pubblico il Tumulo Etrusco della Montagnola (il sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18; la domenica dalle 9.30 alle 12.30). In collaborazione con WWF, Legambiente e Cai, sono stati organizzati due itinerari archeologici: il primo, sabato 2 maggio, nella Val di Rose e oasi WWF (ore 9.30, ritrovo al Cus di via Lastruccia) e il secondo sabato 16 maggio (ritrovo alle 15 alla Biblioteca Ragionieri). Domenica 17 maggio apertura di Villa Romana presso il Centro*Sesto Coop.fi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. In programma anche una mostra fotografica “Sesto e l’archeologia” dall’8 al 16 maggio nel Palazzo Comunale. Degustazioni e cene nei locali del centro

La Fiera di Primavera si apre alle scuole. Sono state coinvolti tutti gli istituti del territorio in circa 40 iniziative, tra mostre, letture e concorsi. Una grande festa della scuola e soprattutto degli studenti, resa possibile grazie al prezioso contributo dei docenti, del personale scolastico e dei genitori. Evento clou: “La Notte bianca delle scuole”, venerdì 22 maggio dalle 21

Giugno, il mese dello sport. Jury Chechi ospite d’onore e un omaggio speciale ad Alfredo Martini. Giugno sarà un mese dedicato a tutti gli sport con le associazioni locali che da anni svolgono una fondamentale funzione di crescita e aggregazione sociale. Ogni giorno un’iniziativa, un torneo o una gara. Il 3 giugno ci sarà, dalle 20, la “Notte Bianca dello Sport” con una corsa podistica a cui parteciperanno le scuole. Gli studenti animeranno il centro con spettacoli ed esibizioni. “A.F.A. Day” sabato 6 giugno, la giornata dedicata all’attività fisica e al benessere. Domenica 7 giugno si terrà la 17° edizione di “Sesto città dello Sport”, con la Festa al Parco del Neto. La domenica successiva, 14 giugno, sarà interamente dedicata al ciclismo, in ricordo del grande Alfredo Martini, con una biciclettata collettiva in città.

 

 

 
 
Altri eventi


"The language of flowers" al Museo Gucci


Presso Museo Gucci Dal 13/03/2015 Al 20/09/2015


“The Language of Flowers”, settima mostra della Pinault Collection al Gucci Museo, è un richiamo a uno dei motivi più iconici della Maison Gucci: Flora.
Curata da Martin Bethenod, direttore di Palazzo Grassi – Punta della Dogana, la mostra riunisce le opere di 4 artisti, realizzate tra il 1967 e il 2012, che giocano con l'iconografia dei fiori, un soggetto più complesso di quanto possa sembrare. Benché le opere siano caratterizzate da una potente seduzione visiva (e, per una di esse, anche olfattiva), sono tutte al contempo intrise di un'ambiguità delicata e profonda. Al di là del modello che si potrebbe considerare leggero o banale, i temi che affiorano sono quelli della memoria, della vanità, della politica, del valore dell'arte...
In Calendula (Marigold), 2010 e Phlox New Hybrid (with Dahlia Redskin), 2010, Valérie Belin, fotografa francese nata nel 1964, abbina volti femminili e motivi floreali, creando una sorta di ibridi, nel senso botanico del termine, che raccontano l'ambiguità tra umanità e mondo vegetale, natura e artificio, reale e virtuale, presenza e assenza, seduzione e freddezza.
Einder, 2007-2008, di Marlene Dumas (nata in Sudafrica nel 1953) cela un malinconico segreto: questa composizione floreale che fluttua su un mare blu notte è quella che si trovava sulla bara della madre dell'artista, deceduta poco tempo prima. Dietro la sua bellezza e la delicatezza dei colori, si nascondono ricordi, dolore e lutto.
Il fulcro di Fantôme (Jasmin), 2012, di Latifa Echakhch (nata in Marocco nel 1974), è il gelsomino, o meglio le ghirlande di fiori che i venditori ambulanti offrono ai passanti nelle città mediorientali, legato ad un ricordo dell'artista: un venditore ambulante di gelsomini di Beirut che, per proteggere il profumo e la freschezza dei suoi fiori, li copriva con una camicia. Questa scultura dall'apparente fragilità evoca le rivoluzioni della primavera araba e la resistenza al caos, dove i fiori diventano una metafora politica.
I due dittici del grande fotografo americano Irving Penn (1917-2009), Cottage Tulip, Sorbet, New York, 1967 e Single Oriental Poppy, 1968, sono realizzati secondo il principio dell'associazione di un'immagine in bianco e nero e della stessa immagine a colori. Questi pezzi storici mostrano entrambi, per il classicismo della composizione e per la meticolosa attenzione alla stampa (al platino per il bianco e nero e dye transfer per il colore), le dimensioni di totale controllo formale, di ricerca della perfezione assoluta e, al contempo, la consapevolezza dello scorrere del tempo e della vanità delle cose che segnano così profondamente l'opera di questo maestro della fotografia.
BIOGRAFIE
Valérie Belin è nata a Boulogne Billancourt (Francia) nel 1964. Vive e lavora a Parigi. Le sue opere fotografiche, inizialmente in bianco e nero e successivamente a colori, sono caratterizzate da una tensione costante tra oggetto e corpo, natura morta e figura umana. L'artista ha voluto indagare sulla presenza o assenza del corpo attraverso diverse serie di opere dedicate agli specchi di Venezia, tutte riflessi e trasparenze, e agli abiti in pizzo o da sposa. Con le serie dedicate ai culturisti, alle spose marocchine, ai transessuali, alle donne nere e alle donne bianche, si orienta poi verso lo studio della figura umana, del corpo-oggetto attraverso le sue molteplici identità. Le opere di Valérie Belin sono state esposte in numerosi musei e fanno parte di grandi collezioni internazionali come la Maison Européenne de la Photographie, il Museo di Arte Moderna di Parigi, la Kunsthaus di Zurigo, il Musée de l’Elysée di Losanna, il MoMA di New York ed il LACMA di Los Angeles.

Marlene Dumas è nata a Città del Capo in Sudafrica. Dal 1976, vive e lavora ad Amsterdam e, dal 1978, espone in tutto il mondo. È una delle artiste olandesi più acclamate a livello internazionale. Nel 1995, ha rappresentato l'Olanda alla Biennale di Venezia e, nel 1996, la Tate Gallery ha esposto una selezione delle sue opere su carta. Marlene Dumas ha prodotto dipinti, collage, disegni, incisioni e installazioni. Attualmente lavora principalmente con olio su tela e inchiostro su carta. Le sue fonti di ispirazione sono molteplici e spaziano dai ritagli di giornali e riviste ai ricordi personali, dalla pittura fiamminga alle foto Polaroid. Molte delle sue opere possono essere classificate come ritratti, ma non si tratta di ritratti nel senso tradizionale del termine. Più che raffigurare una persona vera e propria, rappresentano un'emozione, uno stato d'animo. Le sue opere sono incentrate sui temi della razza e della sessualità, della colpa e dell'innocenza, della violenza e della tenerezza. I suoi lavori sono stati presentati in numerose mostre personali, in particolare allo Stedelijk Museum di Amsterdam, al Moderna Museet di Stoccolma, alla Fundação de Serralves a Porto, alla Haus der Kunst di Monaco, al Centre Pompidou di Parigi e al MOCA di Los Angeles.
Latifa Echakhch è nata nel 1974 a El Khnansa (Marocco). Vive e lavora a Martigny (Svizzera). Le sue opere creano un insieme complesso di segni, simboli, motivi, indici... Il suo lavoro invita a non limitarsi a una interpretazione unica, giocando invece sulla molteplicità dei significati e studiando lo stato dell'individuo immerso nella globalità. L’artista riprende geografia e nozione di cultura, storia personale o collettiva e le colloca al centro di un dibattito sociale e politico. Le sue opere riecheggiano in modo profondo e sensibile le tensioni culturali che scuotono la nostra epoca, i conflitti tra particolarismo e universalità, tra individualità e comunità. Riesce a svuotare della loro connotazione culturale oggetti tipici della cultura araba e di altre culture da lei sperimentate, per considerarli alla luce dell'estetica, senza tuttavia abbandonarne il significato politico, parte essenziale delle sue posizioni critiche e del suo vissuto. Le opere di Latifa Echakhch sono state esposte al Centre Pompidou di Parigi, all'Hammer Museum di Los Angeles, al Portikus di Francoforte, alla Kunsthaus di Zurigo e alla Tate Modern di Londra. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Marcel Duchamp.
Irving Penn è nato nel 1917 a Plainfield, New Jersey. Nel 1938 comincia la sua carriera professionale a New York come grafico – poi, dopo aver passato un anno in Messico a dipingere, torna a New York e inizia a lavorare per la rivista Vogue, dove Alexander Liberman è l’allora direttore artistico. Liberman incoraggia Penn a realizzare la sua prima fotografia a colori, uno still life che diventa la copertina di Vogue del 1 ottobre 1943, segnando l’inizio di una proficua collaborazione con la rivista che durerà fino alla scomparsa del fotografo nel 2009. Oltre al lavoro nell’editoria e nella moda per Vogue, Penn lavora per altre riviste e per numerosi clienti negli Stati Uniti e all’estero. Le fotografie di Penn fanno parte delle collezioni di alcuni fra i più grandi musei degli Stati Uniti e del mondo, come il Metropolitan Museum of Art di New York, il Moderna Museet di Stoccolma, la National Gallery of Art a Washington, lo Smithsonian American Art Museum a Washington, il J. Paul Getty Museum a Los Angeles e il Museum of Modern Art a New York. Quest’ultimo gli rende omaggio nel 1984 con una retrospettiva ospitata poi in altri dodici paesi. Nel 2014, Palazzo Grassi gli ha dedicato un'importante mostra personale, "Irving Penn, Resonance".
 
 
 
 

 

Torna la Fiera di Primavera a Sesto Fiorentino: due mesi di eventi


 
Presso Dal 01/05/2015 Al 21/06/2015


 


Due mesi di eventi per la Fiera di Primavera - Expo 2015. Previste oltre 300 iniziative, tra musica e spettacoli, sapori e tradizioni, sport e cultura, insieme a grandi ospiti: da Francesco Piccolo alla Bandabardò, da Giancarlo Antognoni e Jury Chechi a Dario Cecchini e Fabio Picchi. 
Il filo conduttore sarà quello dell’evento internazionale milanese: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Protagonisti dunque il cibo e la qualità della vita, con particolare attenzione alle tradizioni, al patrimonio culturale e alle eccellenze del territorio. Una grande occasione per tornare a vivere la dimensione sociale della piazza, come ha detto Sara Biagiotti, sindaco di Sesto, festeggiare la città, valorizzando il senso di appartenenza alla comunità e promuovendo il territorio.

Si parte sabato 9 maggio, alle 9.30, con l’inaugurazione ufficiale nel padiglione istituzionale in piazza Vittorio Veneto. Dopo il taglio del nastro, la campagna toscana invaderà il centro città, con la Fattoria in Città. Un appuntamento con la tradizione, per riscoprire gli animali della fattoria, i prodotti della filiera corta e gli antichi mestieri. Grazie a Platea Cibis (al via da venerdì 8 maggio alle 16 in piazza IV Novembre), riscopriremo gusti e sapori delle eccellenze enogastronomiche delle regioni italiane, con particolare attenzione allo “street food”. Gli eventi dureranno fino a domenica 10 maggio, alle 21.

Il fine settimana successivo, l’artigianato diventa protagonista. Da venerdì 15 alle 16 e fino alla domenica sera, in piazza Vittorio Veneto, arriva ArTour, con l’eccellenza e la creatività della manifattura toscana, con la piazza dedicata all’artigianato di qualità. Da sabato alle 9, fino a domenica sera, al via anche la mostra-mercato di piante e fiori in piazza IV Novembre
Il fine settimana successivo, sabato 23 e domenica 24 maggio dalle 9 alle 21, il Mercatale di Firenze “occuperà” piazza Vittorio Veneto, con i prodotti tipici dell’agricoltura fiorentina e dell’artigianato locale. Domenica dalle 9 alle 18, piazza Vittorio Veneto, sul lato opposto al Palazzo comunale, sarà invasa dagli amici a quattro zampe per la I Esposizione canina città di Sesto Fiorentino, aperta a meticci e cani di razza.
Ultimo fine settimana di maggio all’insegna del gusto con Gola Gioconda, i piaceri della tavola in Toscana, in Italia e nel mondo. Una vera e propria invasione di sapori nelle piazze e nelle strade del centro, venerdì dalle 16 alle 21 e da sabato 30 a martedì 2 giugno (9-21)

Torna come ogni anno la rassegna “Maggio di Libri”, un mese di eventi dedicati al piacere della lettura con scrittori ed intellettuali. Appuntamento di apertura, lunedì 4 maggio alle 18, nella Sala Meucci della Biblioteca Ragionieri, con Ygal Leykin che presenta “Una vita qualunque”, libro che affronta il dramma della Shoah e rinnova il valore della Memoria. Sabato 9 maggio, in occasione della Festa d’Europa, nel padiglione istituzionale di Piazza Vittorio Veneto, Francesco Piccolo incontrerà il pubblico alle 17.30, per presentare il suo libro “Momenti di trascurabile (in)felicità”. A seguire, alle 19, Franco Cardini presenta il libro “L'appetito dell'imperatore - Dall'ultimo pasto di san Francesco – santo ma segretamente goloso!”.

Domenica 10 maggio, alle 18.30, piazza Vittorio Veneto – padiglione istituzionale - Fabio Genovesi presenta il suo nuovo romanzo “Chi manda le onde”. Lunedì 11, alle 18.30, protagonista di Maggio di Libri sarà lo scrittore Marco Vichi, mentre alle 21 seguirà la presentazione del progetto per il restauro del Battistero di Firenze, a cura della sezione soci Coop di SestoFiorentino e Calenzano, con Tomaso Montanari, sempre nel padiglione istituzionale.
Mercoledì 13 maggio, alle 17.30, Francesco Recami presenterà il suo libro “Piccola enciclopedia delle ossessioni” alla libreria Rinascita di via Gramsci 334. Giovedì 21, alle 18.30, tocca invece a Fabio Picchi e alla sua “Lezione di cucina n°0” presentarsi in piazza Vittorio Veneto.
A pochi mesi dall’uscita del loro ultimo lavoro “L’improbabile”, la Bandabardò incontra il pubblico giovedì 14 alle 18, nel padiglione di piazza Vittorio Veneto. Spazio alle risate invece lunedì 25, alle 17.30, con Andrea Muzzi , per l’occasione in cattedra con una divertente lezione sulla comicità. Il macellaio-poeta Dario Cecchini presenta, mercoledì 27, alle 18, nel padiglione istituzionale di piazza Vittorio Veneto, il suo libro “Aprilante”, una storia saporita, raccontata e cucinata da Cecchini e Alessandro Rossi. Giovedì 28 maggio, alle 18,30, Ruggero Larcopresenta “La Maremma in tavola. Luoghi, storie e ricette tra terra e mare”, un libro che guida fra sapori antichi, accompagnato da interventi musicali del coro Menura Vocal Ensemble.

Si chiude in bellezza, sabato 30 maggio, ore 18.30, con i “Campioni dell’arte e artisti del pallone: poesia del lancio lungo”, organizzata dall’Associazione Fund4art. Coordina e arbitra Francesca Merz, con Giancarlo Antognoni, ex calciatore e dirigente Figc, e Antonio Natali, direttore Galleria degli Uffizi

Sesto e gli Etruschi. Realizzato insieme alla Pro Loco di Sesto Fiorentino, il progetto coinvolge tutta la città per la valorizzazione e la riscoperta dei tesori etruschi presenti sul territorio. Fino al 17 maggio, per ogni fine settimana sarà aperto al pubblico il Tumulo Etrusco della Montagnola (il sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18; la domenica dalle 9.30 alle 12.30). In collaborazione con WWF, Legambiente e Cai, sono stati organizzati due itinerari archeologici: il primo, sabato 2 maggio, nella Val di Rose e oasi WWF (ore 9.30, ritrovo al Cus di via Lastruccia) e il secondo sabato 16 maggio (ritrovo alle 15 alla Biblioteca Ragionieri). Domenica 17 maggio apertura di Villa Romana presso il Centro*Sesto Coop.fi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. In programma anche una mostra fotografica “Sesto e l’archeologia” dall’8 al 16 maggio nel Palazzo Comunale. Degustazioni e cene nei locali del centro

La Fiera di Primavera si apre alle scuole. Sono state coinvolti tutti gli istituti del territorio in circa 40 iniziative, tra mostre, letture e concorsi. Una grande festa della scuola e soprattutto degli studenti, resa possibile grazie al prezioso contributo dei docenti, del personale scolastico e dei genitori. Evento clou: “La Notte bianca delle scuole”, venerdì 22 maggio dalle 21

Giugno, il mese dello sport. Jury Chechi ospite d’onore e un omaggio speciale ad Alfredo Martini. Giugno sarà un mese dedicato a tutti gli sport con le associazioni locali che da anni svolgono una fondamentale funzione di crescita e aggregazione sociale. Ogni giorno un’iniziativa, un torneo o una gara. Il 3 giugno ci sarà, dalle 20, la “Notte Bianca dello Sport” con una corsa podistica a cui parteciperanno le scuole. Gli studenti animeranno il centro con spettacoli ed esibizioni. “A.F.A. Day” sabato 6 giugno, la giornata dedicata all’attività fisica e al benessere. Domenica 7 giugno si terrà la 17° edizione di “Sesto città dello Sport”, con la Festa al Parco del Neto. La domenica successiva, 14 giugno, sarà interamente dedicata al ciclismo, in ricordo del grande Alfredo Martini, con una biciclettata collettiva in città.