giovedì 30 aprile 2015

Dal 1 Maggio-3 Maggio 2015 Firenze gratis/Florence for free

1 Maggio 2015





'Pittori per la musica - Primo Conti, 1935-1939' al Museo del Novecento

 
Presso Museo del Novecento Dal 18/04/2015 Al 19/07/2015

In collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino, il Museo Novecento ospiterà dal 18 aprile al 19 luglio 2015 la mostra Pittori per la musica – Primo Conti, 1935 -1939: 15 nuovi bozzetti e figurini originali andranno ad arricchire la sezione del secondo piano dedicata ai lavori provenienti dall’Archivio storico del Maggio Musicale realizzati nel primo ventennio di attività del teatro, tra il 1933 e i primi anni cinquanta.
Primo Conti (Firenze 1900-1988) inizia la  quasi trentennale collaborazione con il Teatro Comunale di Firenze nel 1935. Primo artista cittadino a collaborare con il Maggio Musicale Fiorentino, realizza tre messinscene per i melodrammi di Giuseppe Verdi: Un  ballo in maschera 1935, Otello 1937 e Il trovatore 1939.
Dal suo esordio nel teatro il 24 aprile 1924, con la scena della féerie di Vincenzo Sorelli, Sogno di una perla, rappresentata al Teatro della Pergola, il suo impegno per il melodramma è volto a individuare, nella spazialità scenica del teatro, un possibile luogo dove esibire i valori della pittura. La scenografia proposta per tutte le opere prevede sempre una costruzione tradizionale, modernamente interpretata e “abitabile” anche dal pubblico, per cui la pittura, consegnata ad una subordinazione rigorosa al testo melodrammatico, mostra di tener più al “buon senso scenico” che ad una sua libera interpretazione. Questa  scelta valse a primo Conti un  successo incontrastato e l’apprezzamento della critica.                
L’inaugurazione, prevista per sabato 18 aprile alle ore 18 ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, verrà introdotta da Moreno Bucci e sarà accompagnata da un concerto del Maggio Musicale Fiorentino in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze.

 

Torna la mostra floreale nel giardino dell'Orticultura

 
Presso Giardino dell'Orticultura Dal 25/04/2015 Al 01/05/2015

50 espositori dal pollice verde, ingresso gratuito e uno scenario imperdibile. Questi i punti di forza della tradizionale Mostra organizzata dalla Società Toscana di Orticultura: un'esposizione all'insegna della primavera e dei suoi fiori più belli, dove piante, arredamento da giardino e prodotti biologici saranno protagonisti assoluti.
Dal 25 aprile al 1 maggio lo splendido giardino dell'Orticultura farà da cornice alla mostra più green della Toscana, dove florovivaisti e artigiani porteranno le loro incredibili creazioni: tra le novità di quest’anno troviamo le orchidee di Corazza (BS), le peonie di Tesoniero (LT) e le ceramiche fatte a mano e il ferro battuto di Tafano (Tavarnelle).
Continua con successo una tradizione inaugurata nel 1855, quando si tenne la prima edizione di Mostra Mercato primaverile nel giardino del Marchese Panciatichi in Borgo Pinti, alla quale fece seguito quella autunnale con oltre cento espositori.
Nella città dei fiori per antonomasia, espositori provenienti da tutta Italia faranno fiorire uno dei giardini pubblici più belli di Firenze; e insieme a questo incredibile spettacolo, i visitatori potranno trovare piante di ogni tipo: rose, azalee, orchidee, agrumi, cactus, frutti ornamentali, piante aromatiche e persino carnivore.
Nel corso della manifestazione saranno inoltre organizzati i laboratori di didattici per bambini (“Ortolandia”) e alcune lezioni aperte di giardinaggio. La Società Toscana di Orticultura organizza ogni anno corsi di giardinaggio base per chi vuole avvicinarsi al mondo del giardinaggio (sconto del 10% per i soci Coop), oltre a corsi professionali di giardinaggio e di garden design.

FloraFirenze 2015

 
Presso Parco delle Cascine Dal 30/04/2015 Al 11/05/2015

La Floralies è nata a Firenze e dopo più di un secolo torna alle sue origini in una veste grandiosa e unica grazie al meraviglioso contesto naturale del Parco “Le Cascine” di Firenze: un percorso di 5 Km articolato su 120.000 mq stupirà il visitatore con giardini e ambienti naturali ricreati attraverso la messa in opera di eccellenze assolute del florovivaismo. In uno scenario spettacolare ricco di creatività tecnica e cultura storica, 400 aziende e milioni di piante faranno di FloraFirenze un’esperienza sensoriale ed emotiva magica e irripetibile.
Firenze, culla del Giardino all’Italiana, espressione sublime di un ideale filosofico nel rapporto uomo-natura, nonché madre con la Corte Medicea del collezionismo botanico, nei secoli ha coltivato la sua vocazione estetica volta a piegare gentilmente la natura al buono e al bello.
Nell’Ottocento Firenze inaugurò, per volontà dei Savoia, la prima vera manifestazione in cui arte visuale e florovivaismo vennero celebrate insieme, come unica ed organica espressione di bellezza, inventando così il concetto stesso di Floralies. Per iniziativa della Società Toscana di Orticultura, costola della prestigiosa Accademia dei Georgofilipartner di FloraFirenze, migliaia di piante rare e all’epoca oltremodo esotiche, vennero esposte insieme ai maggiori artisti del momento, quali Telemaco Signorini, Giovanni Fattori e Giovanni Segantini. La mostra, variamente declinata, venne ripetuta nel 1911 e nel 1931.
Non stupisce dunque che la nuova vocazione spettacolare dell’antica arte dell’allestimento del verde, eccellenza assoluta del nostro paese, trovi dopo più di un secolo, naturale ospitalità proprio a Firenze, nell’anno di Expo Milano 2015 dedicata al nutrimento del pianeta e alla sostenibilità ambientale.
Ed è dunque perfettamente naturale il coinvolgimento della mostra evento Van Gogh Alive – The Experience, che da un lato recupera lo spirito originario della prima Floralies fiorentina, d’altro canto lo rende contemporaneo sottolineando le potenzialità estetiche delle nuove tecnologie, punto di forza non solo della mostra multimediale dedicata a Van Gogh ma anche della monumentale Floralies, impensabile senza il supporto delle punte d’avanguardia d’eccellenza italiana.
Lo spirito ‘spettacolare’ di FloraFirenze è ben descritto dal suo ideatore, l’Architetto Ricchetti, per anni mente creativa di alcune edizioni di EuroFlora, storica floralies internazionale della Fiera di Genova: “Il nostro team ha in passato curato la realizzazione e la progettazione delle ultime edizioni di Euroflora, trasformando gli aspetti tecnici della formula espositiva in spunti di alta spettacolarità attraverso la realizzazione di scenografie di taglio cinematografico. FloraFirenze affronta un’ulteriore evoluzione verso lo spettacolo del fiore, puntando sul giardino, cioè sulla natura costruita dall’uomo, ripercorrendone le tappe fondamentali, dal giardino all’italiana a quello Barocco, dal giardino roccioso a quello informale. Le tipologie sono illustrate in un percorso dove lo spettatore è immerso di volta in volta in un ambiente ricco di biodiversità”.

Il parco nella città
FloraFirenze non rappresenta solo un’esplosione di colori ma si sposa perfettamente con il progetto di rilancio di un’importante area verde nel cuore della città, con un’operazione orientata non solo alla salvaguardia dell’esistente ma alla creazione di nuovi spazi per le attività di carattere culturale, ricreativo e sportivo all’aria aperta per residenti e turisti.


Il percorso di FloraFirenze alternerà aree aperte, come quella dedicata alla Land Art o al Golf, ad aree coperte in speciali padiglioni pensati appositamente per la ricostruzione di microclimi adatti a conservare al meglio i giardini qui presentati: con una superficie di 130 per 50 metri, in totale assenza di pilastri centrali, la principale area coperta di FloraFirenze competerà con le più innovative e monumentali strutture di questo genere in tutto il mondo.
Il Tropico, il Deserto, il Giardino Sardo, l’Arte dei Bonsai, il Giardino all’Italiana, il Mediterraneo, il Padiglione Collezioni, quello dedicato al Matrimonio saranno fra i temi di maggiore impatto architettonico, artistico e scenografico del lunghissimo percorso.

Il percorso e le aree tematiche

PADIGLIONE DELLE COLLEZIONI:   Agrumi di Oscar Tintori e Rose Barni
L’arte di collezionare rarità botaniche nacque proprio alla corte dei Medici nel pieno del Rinascimento Italiano, quando si affermò la moda di raccogliere e coltivare le varietà più rare e bizzarre soprattutto di agrumi e da qui poi conquistò tutte le grandi corti europee. È dunque naturale che il percorso si apra con l’Hesperidarium di Oscar Tintori, importante museovivente di rari e scenografici agrumi, fra cui molte varietà storiche, recuperate in generazioni di meticolosa ricerca, nonché  alcune rarissime sorprese di vero valore filologico, come la curiosa “Bizzarria de’ Medici”.
La collezione privata di Rose Barni completerà il Padiglione Collezioni: Rose Barni dal 1882 Rose d’Autore è azienda famigliare specializzata nella ricerca e coltivazione delle varietà più stupefacenti di rose, nella paziente ricerca storica di esemplari dimenticati e nel continuo impegno nell’innovazione attraverso innesti ed esperimenti di grande effetto e frutto di rara sapienza. L’effetto scenografico dei meravigliosi e rarissimi esemplari esposti singolarmente o in complesse combinazioni, sarà assoluto.
IL GIARDINO ALL’ITALIANA: i visitatori godranno l’armonia architettonica, la precisione del disegno delle siepi di bosso perfettamente intagliate come marmo, esaltate nel contrasto cromatico tra il verde scuro del fogliame e il candore dei viottoli, la disposizione impeccabile dei fiori e l’armonia dei prati disposti in panneggi. La pura esaltazione di classicità ed eleganza della migliore italianità.
L’AMBIENTE DEI LAGHI: vero cuore e germoglio teatrale del percorso, esibirà al centro unamonumentale fontana di 15 metri di altezza per 20 metri di raggio, con una portata di 80 metri cubi di acqua al secondo, percorsa da tunnel vetrati che consentiranno ai visitatori, entrando in un ambiente tropicale, di vivere in ogni dimensione la spettacolare esperienza del mondo sospeso della giungla tropicale. In essa si alterneranno felci arboree, liane, orchidee e tillandsie di ogni foggia e colore, in un trionfo di potenti suggestioni accompagnate dal fragoroso suono della cascata. L’area verrà disegnata e direttamente prodotta dallo studio di architettura Ricchetti di Genova, patron dell’intera iniziativa e mente creativa di varie edizioni di EuroFlora.
IL DESERTO: l’azienda ligure CactusMania e le siciliane Zichitella e Vivai Cuba sarannoresponsabili dello spettacolare spazio dedicato al giardino esotico, vera riproduzione di un deserto idealizzato da un elegante pensiero architettonico e popolato di straordinarie e rarissime varietà di cactee di ogni misura, succulente, caudiciformis, crestate e rare piante da collezione. Aziende a rigorosa conduzione famigliare, eccellenza del proprio settore da molti decenni, CactusMania, Zichitella e Vivai Cuba esalteranno le potenzialità espressive delle preziosissime piante al limite dell’arte contemporanea.
IL GIARDINO BAROCCO: “Il Fin La Maraviglia”. Quella del Marino rimane la migliore definizione della poetica del Barocco, anche nell’architettura del verde che da giardino diventa vero e proprio ‘parco’, un luogo aperto, che evochi il mistero dell’infinito, ricco di sorprese, un luogo magico, fiabesco che vuole stupire, incantare con soluzioni sempre più originali e inattese; un luogo colto, studiatissimo ma perfettamente adatto a rapire il cuore di un bambino.
GIARDINO BONSAI: Nell’area saranno presenti i principali produttori di Bonsai Italiani tra cui lo storico florovivaista Franchi specializzato in rarissimi bonsai centenari raccolti nel suo prezioso Museo. Pezzi unici, di incredibile valore e bellezza, coroneranno una scenografia semplice e di grande impatto.
PADIGLIONE MATRIMONI: il Padiglione ospiterà una mostra permanente dedicata alla storia del decòr della cerimonia par excellence, dalle nozze di Teodorico Re degli Ostrogoti fino a quelle di Grace Kelly, e verrà animato da molti eventi ambientati in un vero e proprio anfiteatro, fra cui l’appuntamento italiano più importante per il Flower Design: la Coppa Italia di FederFiori, Federazione Nazionale dei fioristi italiani aderente a Confcommercio, il cui vincitore porterà in Europa la nostra eccellenza durante la seguente Coppa Europea. Quest’anno, per la prima volta nella storia del titolo, il tema obbligato per le centinaia di artisti provenienti da tutt’Italia sarà il Matrimonio e la gara, in molte sue parti aperta ai visitatori, costituirà un momento di grande importanza non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per il grande pubblico degli amanti del bello.
IL BOSCO DELL’ARTE: 15 artisti di Land Art a Firenze
La lunga camminata di cinque chilometri attraverso alcune irripetibili meraviglie create dall’antico sodalizio uomo-natura si chiuderà in un luogo magico, arcaico e nella sua semplicità, stupefacente:l’ampio bosco de Le Cascine ospiterà artisti di provenienza internazionale, raccolti a Firenze dal Maestro della Land Art e Floral Designer svizzero Peter Hess, fondatore del celeberrimo Atelier-5 nonché animatore di alcuni dei più interessanti happening mondiali dedicati a questa recente costola sviluppatasi nell’ambito dell’arte concettuale. Non nuoce ricordare che, a differenza del più noto Christo,  la nuova declinazione eco della Land Art prevede che gli artisti si avvalgano per le loro creazioni solo ed esclusivamente di ciò che trovano nel luogo in cui danno vita alle loro opere, in un radicale rispetto del Genius loci, con un approccio di rigore quasi monastico nei confronti della terra e dei suoi frutti. L’idea è che l’opera di Land Art viva in perfetta simbiosi con la natura circostante e alla fine scompaia in essa in un ideale processo naturale di assimilazione.
LA BUCA 19: in collaborazione con A.S.D. Golf Club Parco di Firenze la buca 19 sarà ospitata nel green più verde e fiorito del mondo, incastonato meravigliosamente nel contesto architettonico di FloraFirenze. Sabato 2 Maggio si svolgerà il Torneo FloraFirenze 2015 con 18 buche stableford in 3 categorie e finale alla 19esima buca in FloraFirenze. Lunedì 4 Maggio gara Pro Am 18 buche con gran finale alla Buca 19 di FloraFirenze. Il pubblico di FloraFirenze potrà poi esercitarsi alla Buca 19 o sul putting green con il sostegno di professionisti, iscrivendosi gratuitamente in loco.
FOOD VILLAGE: FloraFirenze ospiterà inoltre un ideale Food Village, realizzato in collaborazione con EnoAgriArt, che in un’area di ben 7.000 mq, costruirà il Parco delle Identità Gastronomiche Territoriali all’interno del quale verranno proposte le più selezionate eccellenze agroalimentari italiane.
AREA MERCATO: ampissima area mercato di fiori, piante e design verde durante tutto il corso della manifestazione.

L’11 MAGGIO, ULTIMO GIORNO DELLA MANIFESTAZIONE, ALCUNI DEGLI ESEMPLARI PIÙ INTERESSANTI DELLE AREE ESPOSITIVE VERRANNO MESSI IN VENDITA CON PARTICOLARI AGEVOLAZIONI, PER PROSEGUIRE NEI GIARDINI PRIVATI IL FASCINO DI FLORAFIRENZE

Quanto vale il florovivaismo in Italia

Cinque miliardi di Euro di produzione lorda, di cui circa 270 milioni esportati, principalmente in Germania, Olanda, Francia, Svizzera, Europa dell’Est e Medio Oriente. Questo il valore del florovivaismo in Italia: un settore che per decenni ha rappresentato una delle locomotive d’Europa e che ancora oggi è considerato tra i migliori al mondo in termini qualitativi.
Produzione di fiori da recidere, di fogliame ornamentale, di piante in vaso per interni, da balcone, di piante per esterni, di bulbose da fiore etcet: il florovivaismo italiano conta circa 30.000 aziende, 100.000 addetti, ricopre una superficie di fiori, piante e vivai di quasi 29 mila ettari (oltre 30 mila campi da calcio). Il consumo interno raggiunge la media di circa 26,5 Euro di fiori e piante pro-capite all’anno. Il florovivaismo professionale italiano ha una storia antica che nasce alla metà dell’Ottocento in due aree che continuano a mantenere una posizione di assoluto rilievo: la regione Ligure, in particolare nel Ponente, e il vivaismo ornamentale in Toscana, con la più alta concentrazione nel pistoiese, che ancora oggi rappresenta la più significativa area vivaistica europea.
Un settore che avanza, che si espande gradualmente per circa un secolo, fino alla crescita esponenziale e alla diffusione, seppure in misura diversa e in maniera diversificata, in tutte le regioni d’Italia.
Ad oggi il settore del florovivaismo, pur nelle difficoltà della crisi economica attuale, rappresenta un’isola felice dell’agricoltura italiana, con grandi potenzialità di sviluppo per il futuro: le prospettive di aumento della domanda europea, il valore aggiunto della ricerca di varietà esclusive, la possibilità di creare marchi certificati di riconoscibilità del prodotto e la nascita di servizi collettivi tra gruppi di aziende, costituiscono le migliori premesse per un’ulteriore crescita.
Tutto senza contare l’indotto derivante dagli investimenti legati agli eventi turistici, alla divulgazione e all’esposizione sul territorio per la visibilità del prodotto, di cui FloraFirenze sarà testimone e punto di riferimento quale centro di proposte e di opportunità per operatori economici, amatori e grande pubblico.




Cantà Maggio e il Palio dei Rioni a Barberino di Mugello

Presso Dal 30/04/2015 Al 03/05/2015

Quando nel 2005 un gruppo di giovani barberinesi decise di ridare vita al Cantà Maggio e al Palio dei Rioni, che ormai dal 1993 non venivano più organizzati, probabilmente non immaginava quale impatto avrebbe avuto questa festa sul loro Paese. In particolar modo fu l’associazione giovanile barberinese B004 ad attivarsi, in  collaborazione con Pro Loco e Comune per la rievocazione della Festa più rappresentativa del paese, costituendo di un vero e proprio comitato organizzatore.
Sono passati ormai dieci anni, e questa festa si evoluta  in maniera esponenziale. A loro si deve il merito di aver  rispolverato questa festa, che ad oggi, è giunta alla sua XI edizione. Dallo scorso anno, inoltre, si è deciso di riprendere quelle che sono le sue origini : ovvero di organizzare la manifestazione nei giorni a cavallo del 1°  Maggio.
Quest'anno infatti il Canta'Maggio inizierà Giovedì 30 Aprile e si concluderà domenica 3 Maggio e, come di tradizione, l'intero Paese si colorerà dei colori dei rioni e sarà animato da giovani e non solo giovani che nel Maggio vedono le fondamenta del senso di appartenenza a Barberino.
Il palio del Maggio vedrà anche quest’anno le varie squadre dei rioni sfidarsi in 5 giochi (tiro alla fune maschile e femminile, corsa del martinaccio, la corsa delle botti, carretti allo sterzo) che sanciranno il vincitore di questa edizione 2015. Tutto il paese vivrà l’atmosfera del Cantà Maggio ed ogni sera eventi, aperitivi e giochi si alterneranno animando i 5 rioni.
La giornata conclusiva di domenica 3 maggio vedrà poi il coinvolgimento di tutto il paese con il “mercatino del Maggio”, l’apertura straordinaria dei commercianti del centro, uno spazio dedicato alle associazioni ed esposizioni di auto e macchine agricole. La tradizione vuole che la “sveglia” ufficiale della Domenica del Canta'Maggio sia data dai Cavalieri del Lago, che coi loro cavalli aprono la giornata, passando tra i vari rioni. A seguire, non mancheranno le sfilate dei gruppi di Maggiaioli di Barberino di Mugello e Maggiaioli provenienti da otto diverse località della zona.
Dopo l'ultimo gioco del palio, “ La corsa delle Botti in piana”, in tarda mattinata, ci saranno le premiazioni nel pomeriggio, e,  infine, la serata conclusiva con il gruppo fiorentino “Fabrizio Frigo and the Freezers” Una manifestazione, quella del Canta’ Maggio, che ancora una volta tornerà così a rievocare la festa popolare di tradizione contadina del “Maggio”, reinterpretata e caratterizzata dall’entusiasmo giovanile del Comitato Canta’ Maggio e vivacizzata dai giochi per l'assegnazione del Palio.
Vista la grande partecipazione dell'edizione precedente, il Comitato Canta'Maggio assieme alla Consulta dei  Genitori, ha deciso di promuovere, domenica 26 Aprile, un'intera giornata dedicata ai bambini che muovono i primi passi verso la tradizione popolare di Barberino, organizzando il “Maggino”. In questa giornata i bambini avranno modo di cimentarsi nei giochi del Palio “dei grandi”, di prender parte ai laboratori didattici a cura de “La Bottega delle Arti Varie” e di ascoltare gli stornelli e le storie dei Maggiaioli, primi fautori della festa.
La festa da diversi anni ha avuto un riscontro anche a livello extra comunale, con visitatori provenienti dall’intero territorio provinciale. A conferma della volontà di aprire gli orizzonti del “Maggio” al di fuori dei confini barberinesi, si rinnoverà anche quest’anno la collaborazione con la manifestazione di Vivilosport di Borgo San Lorenzo, dove il Canta’ Maggio già lo scorso anno partecipò per presentare la propria attività insieme alla  Proloco e ai ragazzi dello Spritz.
Come afferma Sara di Maio, Vice-Sindaco di Barberino di Mugello, “questo evento mette a confronto e soprattutto a lavoro insieme generazioni diverse e fa vivere il paese. E' cosi che si impara ad amare il proprio territorio, la propria tradizione, che si impara a conoscere gli "altri" e a riconoscersi concittadini. Ed è cosi che si costruisce insieme un paese migliore.
Per questo, un grazie sentito al Comitato Canta'Maggio e alla Proloco che con tanto lavoro e tanta fatica organizzano questa festa ogni anno con rinnovato entusiasmo. Ed un ringraziamento anche a tutte le associazioni del territorio che, ognuna a suo modo, danno un contributo alla buona riuscita della manifestazione.  Ed infine grazie anche ai barberinesi che sono l'anima del Canta' Maggio! Speriamo quest'anno di poter ringraziare anche il sole perla sua presenza! Buon Canta'Maggio a tutti, Barberino vi aspetta!
 
2 Maggio 2015



Torna la mostra floreale nel giardino dell'Orticultura

 
Presso Giardino dell'Orticultura Dal 25/04/2015 Al 01/05/2015

50 espositori dal pollice verde, ingresso gratuito e uno scenario imperdibile. Questi i punti di forza della tradizionale Mostra organizzata dalla Società Toscana di Orticultura: un'esposizione all'insegna della primavera e dei suoi fiori più belli, dove piante, arredamento da giardino e prodotti biologici saranno protagonisti assoluti.
Dal 25 aprile al 1 maggio lo splendido giardino dell'Orticultura farà da cornice alla mostra più green della Toscana, dove florovivaisti e artigiani porteranno le loro incredibili creazioni: tra le novità di quest’anno troviamo le orchidee di Corazza (BS), le peonie di Tesoniero (LT) e le ceramiche fatte a mano e il ferro battuto di Tafano (Tavarnelle).
Continua con successo una tradizione inaugurata nel 1855, quando si tenne la prima edizione di Mostra Mercato primaverile nel giardino del Marchese Panciatichi in Borgo Pinti, alla quale fece seguito quella autunnale con oltre cento espositori.
Nella città dei fiori per antonomasia, espositori provenienti da tutta Italia faranno fiorire uno dei giardini pubblici più belli di Firenze; e insieme a questo incredibile spettacolo, i visitatori potranno trovare piante di ogni tipo: rose, azalee, orchidee, agrumi, cactus, frutti ornamentali, piante aromatiche e persino carnivore.
Nel corso della manifestazione saranno inoltre organizzati i laboratori di didattici per bambini (“Ortolandia”) e alcune lezioni aperte di giardinaggio. La Società Toscana di Orticultura organizza ogni anno corsi di giardinaggio base per chi vuole avvicinarsi al mondo del giardinaggio (sconto del 10% per i soci Coop), oltre a corsi professionali di giardinaggio e di garden design.


FloraFirenze 2015

 
Presso Parco delle Cascine Dal 30/04/2015 Al 11/05/2015

La Floralies è nata a Firenze e dopo più di un secolo torna alle sue origini in una veste grandiosa e unica grazie al meraviglioso contesto naturale del Parco “Le Cascine” di Firenze: un percorso di 5 Km articolato su 120.000 mq stupirà il visitatore con giardini e ambienti naturali ricreati attraverso la messa in opera di eccellenze assolute del florovivaismo. In uno scenario spettacolare ricco di creatività tecnica e cultura storica, 400 aziende e milioni di piante faranno di FloraFirenze un’esperienza sensoriale ed emotiva magica e irripetibile.
Firenze, culla del Giardino all’Italiana, espressione sublime di un ideale filosofico nel rapporto uomo-natura, nonché madre con la Corte Medicea del collezionismo botanico, nei secoli ha coltivato la sua vocazione estetica volta a piegare gentilmente la natura al buono e al bello.
Nell’Ottocento Firenze inaugurò, per volontà dei Savoia, la prima vera manifestazione in cui arte visuale e florovivaismo vennero celebrate insieme, come unica ed organica espressione di bellezza, inventando così il concetto stesso di Floralies. Per iniziativa della Società Toscana di Orticultura, costola della prestigiosa Accademia dei Georgofilipartner di FloraFirenze, migliaia di piante rare e all’epoca oltremodo esotiche, vennero esposte insieme ai maggiori artisti del momento, quali Telemaco Signorini, Giovanni Fattori e Giovanni Segantini. La mostra, variamente declinata, venne ripetuta nel 1911 e nel 1931.
Non stupisce dunque che la nuova vocazione spettacolare dell’antica arte dell’allestimento del verde, eccellenza assoluta del nostro paese, trovi dopo più di un secolo, naturale ospitalità proprio a Firenze, nell’anno di Expo Milano 2015 dedicata al nutrimento del pianeta e alla sostenibilità ambientale.
Ed è dunque perfettamente naturale il coinvolgimento della mostra evento Van Gogh Alive – The Experience, che da un lato recupera lo spirito originario della prima Floralies fiorentina, d’altro canto lo rende contemporaneo sottolineando le potenzialità estetiche delle nuove tecnologie, punto di forza non solo della mostra multimediale dedicata a Van Gogh ma anche della monumentale Floralies, impensabile senza il supporto delle punte d’avanguardia d’eccellenza italiana.
Lo spirito ‘spettacolare’ di FloraFirenze è ben descritto dal suo ideatore, l’Architetto Ricchetti, per anni mente creativa di alcune edizioni di EuroFlora, storica floralies internazionale della Fiera di Genova: “Il nostro team ha in passato curato la realizzazione e la progettazione delle ultime edizioni di Euroflora, trasformando gli aspetti tecnici della formula espositiva in spunti di alta spettacolarità attraverso la realizzazione di scenografie di taglio cinematografico. FloraFirenze affronta un’ulteriore evoluzione verso lo spettacolo del fiore, puntando sul giardino, cioè sulla natura costruita dall’uomo, ripercorrendone le tappe fondamentali, dal giardino all’italiana a quello Barocco, dal giardino roccioso a quello informale. Le tipologie sono illustrate in un percorso dove lo spettatore è immerso di volta in volta in un ambiente ricco di biodiversità”.

Il parco nella città
FloraFirenze non rappresenta solo un’esplosione di colori ma si sposa perfettamente con il progetto di rilancio di un’importante area verde nel cuore della città, con un’operazione orientata non solo alla salvaguardia dell’esistente ma alla creazione di nuovi spazi per le attività di carattere culturale, ricreativo e sportivo all’aria aperta per residenti e turisti.


Il percorso di FloraFirenze alternerà aree aperte, come quella dedicata alla Land Art o al Golf, ad aree coperte in speciali padiglioni pensati appositamente per la ricostruzione di microclimi adatti a conservare al meglio i giardini qui presentati: con una superficie di 130 per 50 metri, in totale assenza di pilastri centrali, la principale area coperta di FloraFirenze competerà con le più innovative e monumentali strutture di questo genere in tutto il mondo.
Il Tropico, il Deserto, il Giardino Sardo, l’Arte dei Bonsai, il Giardino all’Italiana, il Mediterraneo, il Padiglione Collezioni, quello dedicato al Matrimonio saranno fra i temi di maggiore impatto architettonico, artistico e scenografico del lunghissimo percorso.

Il percorso e le aree tematiche

PADIGLIONE DELLE COLLEZIONI:   Agrumi di Oscar Tintori e Rose Barni
L’arte di collezionare rarità botaniche nacque proprio alla corte dei Medici nel pieno del Rinascimento Italiano, quando si affermò la moda di raccogliere e coltivare le varietà più rare e bizzarre soprattutto di agrumi e da qui poi conquistò tutte le grandi corti europee. È dunque naturale che il percorso si apra con l’Hesperidarium di Oscar Tintori, importante museovivente di rari e scenografici agrumi, fra cui molte varietà storiche, recuperate in generazioni di meticolosa ricerca, nonché  alcune rarissime sorprese di vero valore filologico, come la curiosa “Bizzarria de’ Medici”.
La collezione privata di Rose Barni completerà il Padiglione Collezioni: Rose Barni dal 1882 Rose d’Autore è azienda famigliare specializzata nella ricerca e coltivazione delle varietà più stupefacenti di rose, nella paziente ricerca storica di esemplari dimenticati e nel continuo impegno nell’innovazione attraverso innesti ed esperimenti di grande effetto e frutto di rara sapienza. L’effetto scenografico dei meravigliosi e rarissimi esemplari esposti singolarmente o in complesse combinazioni, sarà assoluto.
IL GIARDINO ALL’ITALIANA: i visitatori godranno l’armonia architettonica, la precisione del disegno delle siepi di bosso perfettamente intagliate come marmo, esaltate nel contrasto cromatico tra il verde scuro del fogliame e il candore dei viottoli, la disposizione impeccabile dei fiori e l’armonia dei prati disposti in panneggi. La pura esaltazione di classicità ed eleganza della migliore italianità.
L’AMBIENTE DEI LAGHI: vero cuore e germoglio teatrale del percorso, esibirà al centro unamonumentale fontana di 15 metri di altezza per 20 metri di raggio, con una portata di 80 metri cubi di acqua al secondo, percorsa da tunnel vetrati che consentiranno ai visitatori, entrando in un ambiente tropicale, di vivere in ogni dimensione la spettacolare esperienza del mondo sospeso della giungla tropicale. In essa si alterneranno felci arboree, liane, orchidee e tillandsie di ogni foggia e colore, in un trionfo di potenti suggestioni accompagnate dal fragoroso suono della cascata. L’area verrà disegnata e direttamente prodotta dallo studio di architettura Ricchetti di Genova, patron dell’intera iniziativa e mente creativa di varie edizioni di EuroFlora.
IL DESERTO: l’azienda ligure CactusMania e le siciliane Zichitella e Vivai Cuba sarannoresponsabili dello spettacolare spazio dedicato al giardino esotico, vera riproduzione di un deserto idealizzato da un elegante pensiero architettonico e popolato di straordinarie e rarissime varietà di cactee di ogni misura, succulente, caudiciformis, crestate e rare piante da collezione. Aziende a rigorosa conduzione famigliare, eccellenza del proprio settore da molti decenni, CactusMania, Zichitella e Vivai Cuba esalteranno le potenzialità espressive delle preziosissime piante al limite dell’arte contemporanea.
IL GIARDINO BAROCCO: “Il Fin La Maraviglia”. Quella del Marino rimane la migliore definizione della poetica del Barocco, anche nell’architettura del verde che da giardino diventa vero e proprio ‘parco’, un luogo aperto, che evochi il mistero dell’infinito, ricco di sorprese, un luogo magico, fiabesco che vuole stupire, incantare con soluzioni sempre più originali e inattese; un luogo colto, studiatissimo ma perfettamente adatto a rapire il cuore di un bambino.
GIARDINO BONSAI: Nell’area saranno presenti i principali produttori di Bonsai Italiani tra cui lo storico florovivaista Franchi specializzato in rarissimi bonsai centenari raccolti nel suo prezioso Museo. Pezzi unici, di incredibile valore e bellezza, coroneranno una scenografia semplice e di grande impatto.
PADIGLIONE MATRIMONI: il Padiglione ospiterà una mostra permanente dedicata alla storia del decòr della cerimonia par excellence, dalle nozze di Teodorico Re degli Ostrogoti fino a quelle di Grace Kelly, e verrà animato da molti eventi ambientati in un vero e proprio anfiteatro, fra cui l’appuntamento italiano più importante per il Flower Design: la Coppa Italia di FederFiori, Federazione Nazionale dei fioristi italiani aderente a Confcommercio, il cui vincitore porterà in Europa la nostra eccellenza durante la seguente Coppa Europea. Quest’anno, per la prima volta nella storia del titolo, il tema obbligato per le centinaia di artisti provenienti da tutt’Italia sarà il Matrimonio e la gara, in molte sue parti aperta ai visitatori, costituirà un momento di grande importanza non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per il grande pubblico degli amanti del bello.
IL BOSCO DELL’ARTE: 15 artisti di Land Art a Firenze
La lunga camminata di cinque chilometri attraverso alcune irripetibili meraviglie create dall’antico sodalizio uomo-natura si chiuderà in un luogo magico, arcaico e nella sua semplicità, stupefacente:l’ampio bosco de Le Cascine ospiterà artisti di provenienza internazionale, raccolti a Firenze dal Maestro della Land Art e Floral Designer svizzero Peter Hess, fondatore del celeberrimo Atelier-5 nonché animatore di alcuni dei più interessanti happening mondiali dedicati a questa recente costola sviluppatasi nell’ambito dell’arte concettuale. Non nuoce ricordare che, a differenza del più noto Christo,  la nuova declinazione eco della Land Art prevede che gli artisti si avvalgano per le loro creazioni solo ed esclusivamente di ciò che trovano nel luogo in cui danno vita alle loro opere, in un radicale rispetto del Genius loci, con un approccio di rigore quasi monastico nei confronti della terra e dei suoi frutti. L’idea è che l’opera di Land Art viva in perfetta simbiosi con la natura circostante e alla fine scompaia in essa in un ideale processo naturale di assimilazione.
LA BUCA 19: in collaborazione con A.S.D. Golf Club Parco di Firenze la buca 19 sarà ospitata nel green più verde e fiorito del mondo, incastonato meravigliosamente nel contesto architettonico di FloraFirenze. Sabato 2 Maggio si svolgerà il Torneo FloraFirenze 2015 con 18 buche stableford in 3 categorie e finale alla 19esima buca in FloraFirenze. Lunedì 4 Maggio gara Pro Am 18 buche con gran finale alla Buca 19 di FloraFirenze. Il pubblico di FloraFirenze potrà poi esercitarsi alla Buca 19 o sul putting green con il sostegno di professionisti, iscrivendosi gratuitamente in loco.
FOOD VILLAGE: FloraFirenze ospiterà inoltre un ideale Food Village, realizzato in collaborazione con EnoAgriArt, che in un’area di ben 7.000 mq, costruirà il Parco delle Identità Gastronomiche Territoriali all’interno del quale verranno proposte le più selezionate eccellenze agroalimentari italiane.
AREA MERCATO: ampissima area mercato di fiori, piante e design verde durante tutto il corso della manifestazione.

L’11 MAGGIO, ULTIMO GIORNO DELLA MANIFESTAZIONE, ALCUNI DEGLI ESEMPLARI PIÙ INTERESSANTI DELLE AREE ESPOSITIVE VERRANNO MESSI IN VENDITA CON PARTICOLARI AGEVOLAZIONI, PER PROSEGUIRE NEI GIARDINI PRIVATI IL FASCINO DI FLORAFIRENZE

Quanto vale il florovivaismo in Italia

Cinque miliardi di Euro di produzione lorda, di cui circa 270 milioni esportati, principalmente in Germania, Olanda, Francia, Svizzera, Europa dell’Est e Medio Oriente. Questo il valore del florovivaismo in Italia: un settore che per decenni ha rappresentato una delle locomotive d’Europa e che ancora oggi è considerato tra i migliori al mondo in termini qualitativi.
Produzione di fiori da recidere, di fogliame ornamentale, di piante in vaso per interni, da balcone, di piante per esterni, di bulbose da fiore etcet: il florovivaismo italiano conta circa 30.000 aziende, 100.000 addetti, ricopre una superficie di fiori, piante e vivai di quasi 29 mila ettari (oltre 30 mila campi da calcio). Il consumo interno raggiunge la media di circa 26,5 Euro di fiori e piante pro-capite all’anno. Il florovivaismo professionale italiano ha una storia antica che nasce alla metà dell’Ottocento in due aree che continuano a mantenere una posizione di assoluto rilievo: la regione Ligure, in particolare nel Ponente, e il vivaismo ornamentale in Toscana, con la più alta concentrazione nel pistoiese, che ancora oggi rappresenta la più significativa area vivaistica europea.
Un settore che avanza, che si espande gradualmente per circa un secolo, fino alla crescita esponenziale e alla diffusione, seppure in misura diversa e in maniera diversificata, in tutte le regioni d’Italia.
Ad oggi il settore del florovivaismo, pur nelle difficoltà della crisi economica attuale, rappresenta un’isola felice dell’agricoltura italiana, con grandi potenzialità di sviluppo per il futuro: le prospettive di aumento della domanda europea, il valore aggiunto della ricerca di varietà esclusive, la possibilità di creare marchi certificati di riconoscibilità del prodotto e la nascita di servizi collettivi tra gruppi di aziende, costituiscono le migliori premesse per un’ulteriore crescita.
Tutto senza contare l’indotto derivante dagli investimenti legati agli eventi turistici, alla divulgazione e all’esposizione sul territorio per la visibilità del prodotto, di cui FloraFirenze sarà testimone e punto di riferimento quale centro di proposte e di opportunità per operatori economici, amatori e grande pubblico.


3 Maggio 2015


Torna la mostra floreale nel giardino dell'Orticultura

 
Presso Giardino dell'Orticultura Dal 25/04/2015 Al 01/05/2015

50 espositori dal pollice verde, ingresso gratuito e uno scenario imperdibile. Questi i punti di forza della tradizionale Mostra organizzata dalla Società Toscana di Orticultura: un'esposizione all'insegna della primavera e dei suoi fiori più belli, dove piante, arredamento da giardino e prodotti biologici saranno protagonisti assoluti.
Dal 25 aprile al 1 maggio lo splendido giardino dell'Orticultura farà da cornice alla mostra più green della Toscana, dove florovivaisti e artigiani porteranno le loro incredibili creazioni: tra le novità di quest’anno troviamo le orchidee di Corazza (BS), le peonie di Tesoniero (LT) e le ceramiche fatte a mano e il ferro battuto di Tafano (Tavarnelle).
Continua con successo una tradizione inaugurata nel 1855, quando si tenne la prima edizione di Mostra Mercato primaverile nel giardino del Marchese Panciatichi in Borgo Pinti, alla quale fece seguito quella autunnale con oltre cento espositori.
Nella città dei fiori per antonomasia, espositori provenienti da tutta Italia faranno fiorire uno dei giardini pubblici più belli di Firenze; e insieme a questo incredibile spettacolo, i visitatori potranno trovare piante di ogni tipo: rose, azalee, orchidee, agrumi, cactus, frutti ornamentali, piante aromatiche e persino carnivore.
Nel corso della manifestazione saranno inoltre organizzati i laboratori di didattici per bambini (“Ortolandia”) e alcune lezioni aperte di giardinaggio. La Società Toscana di Orticultura organizza ogni anno corsi di giardinaggio base per chi vuole avvicinarsi al mondo del giardinaggio (sconto del 10% per i soci Coop), oltre a corsi professionali di giardinaggio e di garden design.

DomenicalMuseo, musei aperti gratis a Firenze il 3 maggio
 
Presso Dal 03/05/2015 Al 03/05/2015

Informazioni

Dove
,Firenze
 

Apertura gratuita di tutti i Musei Civici e Statali la prima domenica del mese. Il Comune di Firenze dal 2015, estende a tutti i visitatori l'accesso gratuito ai Musei Civici Fiorentini allineandosi con l’iniziativa ministeriale #DomenicalMuseo.Di mese in mese verrà dedicato un focus particolare su uno dei Musei Civici Fiorentini.

La Domenica al Museo di maggio propone una giornata dedicata al contemporaneo; in occasione della mostra HUMAN dell’artista Antony Gormley, al Forte Belvedere. Il progetto espositivo vede per la prima volta riunite più di cento opere del maestro britannico  nella più grande mostra mai realizzata dall’artista in uno spazio storico all’aperto.

 Il Museo di Palazzo Vecchio, la Torre di Arnolfo e gli Scavi Archeologici saranno eccezionalmente chiusi al pubblico per riprese cinematografiche.

Senza prenotazione sono gli accessi ai Musei Civici Fiorentini, gratuiti per tutti.
Santa Maria Novella (orario 13.00/17.00),
 Museo Stefano Bardini (orario 11.00/17.00),
Fondazione Salvatore Romano (orario10.00/16.00),
Museo Novecento (orario 9.00/19.00).
 Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine
 (ingressi per trenta persone ogni trenta minuti in orario 13.15/16.45, ultimo accesso ore 16.15).
 Attenzione: le biglietterie chiudono un’ora prima dell’orario di chiusura.

Si segnalano inoltre, le visite guidate al COMPLESSO DELLE MURATE (Piazza delle Murate). Si ricorda che per tutte le visite guidate e le attività la prenotazione è obbligatoria.  All’atto della prenotazione è possibile riservare un solo appuntamento nel corso della giornata per un massimo di 5 persone.

Informazioni e prenotazioni
Tel. 055-2768224 e 055-2768558, dal lunedì 26 febbraio a sabato 28 febbraio
 dalle 9.30-13.00 e 14.00-17.00 (servizio non attivo la domenica mattina)
Mail info@muse.comune.fi.it
Anche la Fondazione Palazzo Strozzi aderisce alla giornata proponendo una visita guidata unica alle due mostre allestite Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico e Anche le sculture muoiono. La visita permetterà ai partecipanti di poter creare un percorso sulla scultura dall'antico al contemporaneo.  Ore 15.00, durata 2 ore. Prenotazione obbligatoria
Si segnalano inoltre anche, come consuetudine, le visite guidate gratuite  al Museo della Misericordia in Piazza Duomo
(su prenotazione ore 15.15 e ore 16.30 - tel. 055-239393).

 

Altri eventi 2015


Torna la mostra floreale nel giardino dell'Orticultura

 
Presso Giardino dell'Orticultura Dal 25/04/2015 Al 01/05/2015

50 espositori dal pollice verde, ingresso gratuito e uno scenario imperdibile. Questi i punti di forza della tradizionale Mostra organizzata dalla Società Toscana di Orticultura: un'esposizione all'insegna della primavera e dei suoi fiori più belli, dove piante, arredamento da giardino e prodotti biologici saranno protagonisti assoluti.
Dal 25 aprile al 1 maggio lo splendido giardino dell'Orticultura farà da cornice alla mostra più green della Toscana, dove florovivaisti e artigiani porteranno le loro incredibili creazioni: tra le novità di quest’anno troviamo le orchidee di Corazza (BS), le peonie di Tesoniero (LT) e le ceramiche fatte a mano e il ferro battuto di Tafano (Tavarnelle).
Continua con successo una tradizione inaugurata nel 1855, quando si tenne la prima edizione di Mostra Mercato primaverile nel giardino del Marchese Panciatichi in Borgo Pinti, alla quale fece seguito quella autunnale con oltre cento espositori.
Nella città dei fiori per antonomasia, espositori provenienti da tutta Italia faranno fiorire uno dei giardini pubblici più belli di Firenze; e insieme a questo incredibile spettacolo, i visitatori potranno trovare piante di ogni tipo: rose, azalee, orchidee, agrumi, cactus, frutti ornamentali, piante aromatiche e persino carnivore.
Nel corso della manifestazione saranno inoltre organizzati i laboratori di didattici per bambini (“Ortolandia”) e alcune lezioni aperte di giardinaggio. La Società Toscana di Orticultura organizza ogni anno corsi di giardinaggio base per chi vuole avvicinarsi al mondo del giardinaggio (sconto del 10% per i soci Coop), oltre a corsi professionali di giardinaggio e di garden design.



FloraFirenze 2015

 
Presso Parco delle Cascine Dal 30/04/2015 Al 11/05/2015

La Floralies è nata a Firenze e dopo più di un secolo torna alle sue origini in una veste grandiosa e unica grazie al meraviglioso contesto naturale del Parco “Le Cascine” di Firenze: un percorso di 5 Km articolato su 120.000 mq stupirà il visitatore con giardini e ambienti naturali ricreati attraverso la messa in opera di eccellenze assolute del florovivaismo. In uno scenario spettacolare ricco di creatività tecnica e cultura storica, 400 aziende e milioni di piante faranno di FloraFirenze un’esperienza sensoriale ed emotiva magica e irripetibile.
Firenze, culla del Giardino all’Italiana, espressione sublime di un ideale filosofico nel rapporto uomo-natura, nonché madre con la Corte Medicea del collezionismo botanico, nei secoli ha coltivato la sua vocazione estetica volta a piegare gentilmente la natura al buono e al bello.
Nell’Ottocento Firenze inaugurò, per volontà dei Savoia, la prima vera manifestazione in cui arte visuale e florovivaismo vennero celebrate insieme, come unica ed organica espressione di bellezza, inventando così il concetto stesso di Floralies. Per iniziativa della Società Toscana di Orticultura, costola della prestigiosa Accademia dei Georgofilipartner di FloraFirenze, migliaia di piante rare e all’epoca oltremodo esotiche, vennero esposte insieme ai maggiori artisti del momento, quali Telemaco Signorini, Giovanni Fattori e Giovanni Segantini. La mostra, variamente declinata, venne ripetuta nel 1911 e nel 1931.
Non stupisce dunque che la nuova vocazione spettacolare dell’antica arte dell’allestimento del verde, eccellenza assoluta del nostro paese, trovi dopo più di un secolo, naturale ospitalità proprio a Firenze, nell’anno di Expo Milano 2015 dedicata al nutrimento del pianeta e alla sostenibilità ambientale.
Ed è dunque perfettamente naturale il coinvolgimento della mostra evento Van Gogh Alive – The Experience, che da un lato recupera lo spirito originario della prima Floralies fiorentina, d’altro canto lo rende contemporaneo sottolineando le potenzialità estetiche delle nuove tecnologie, punto di forza non solo della mostra multimediale dedicata a Van Gogh ma anche della monumentale Floralies, impensabile senza il supporto delle punte d’avanguardia d’eccellenza italiana.
Lo spirito ‘spettacolare’ di FloraFirenze è ben descritto dal suo ideatore, l’Architetto Ricchetti, per anni mente creativa di alcune edizioni di EuroFlora, storica floralies internazionale della Fiera di Genova: “Il nostro team ha in passato curato la realizzazione e la progettazione delle ultime edizioni di Euroflora, trasformando gli aspetti tecnici della formula espositiva in spunti di alta spettacolarità attraverso la realizzazione di scenografie di taglio cinematografico. FloraFirenze affronta un’ulteriore evoluzione verso lo spettacolo del fiore, puntando sul giardino, cioè sulla natura costruita dall’uomo, ripercorrendone le tappe fondamentali, dal giardino all’italiana a quello Barocco, dal giardino roccioso a quello informale. Le tipologie sono illustrate in un percorso dove lo spettatore è immerso di volta in volta in un ambiente ricco di biodiversità”.

Il parco nella città
FloraFirenze non rappresenta solo un’esplosione di colori ma si sposa perfettamente con il progetto di rilancio di un’importante area verde nel cuore della città, con un’operazione orientata non solo alla salvaguardia dell’esistente ma alla creazione di nuovi spazi per le attività di carattere culturale, ricreativo e sportivo all’aria aperta per residenti e turisti.


Il percorso di FloraFirenze alternerà aree aperte, come quella dedicata alla Land Art o al Golf, ad aree coperte in speciali padiglioni pensati appositamente per la ricostruzione di microclimi adatti a conservare al meglio i giardini qui presentati: con una superficie di 130 per 50 metri, in totale assenza di pilastri centrali, la principale area coperta di FloraFirenze competerà con le più innovative e monumentali strutture di questo genere in tutto il mondo.
Il Tropico, il Deserto, il Giardino Sardo, l’Arte dei Bonsai, il Giardino all’Italiana, il Mediterraneo, il Padiglione Collezioni, quello dedicato al Matrimonio saranno fra i temi di maggiore impatto architettonico, artistico e scenografico del lunghissimo percorso.

Il percorso e le aree tematiche

PADIGLIONE DELLE COLLEZIONI:   Agrumi di Oscar Tintori e Rose Barni
L’arte di collezionare rarità botaniche nacque proprio alla corte dei Medici nel pieno del Rinascimento Italiano, quando si affermò la moda di raccogliere e coltivare le varietà più rare e bizzarre soprattutto di agrumi e da qui poi conquistò tutte le grandi corti europee. È dunque naturale che il percorso si apra con l’Hesperidarium di Oscar Tintori, importante museovivente di rari e scenografici agrumi, fra cui molte varietà storiche, recuperate in generazioni di meticolosa ricerca, nonché  alcune rarissime sorprese di vero valore filologico, come la curiosa “Bizzarria de’ Medici”.
La collezione privata di Rose Barni completerà il Padiglione Collezioni: Rose Barni dal 1882 Rose d’Autore è azienda famigliare specializzata nella ricerca e coltivazione delle varietà più stupefacenti di rose, nella paziente ricerca storica di esemplari dimenticati e nel continuo impegno nell’innovazione attraverso innesti ed esperimenti di grande effetto e frutto di rara sapienza. L’effetto scenografico dei meravigliosi e rarissimi esemplari esposti singolarmente o in complesse combinazioni, sarà assoluto.
IL GIARDINO ALL’ITALIANA: i visitatori godranno l’armonia architettonica, la precisione del disegno delle siepi di bosso perfettamente intagliate come marmo, esaltate nel contrasto cromatico tra il verde scuro del fogliame e il candore dei viottoli, la disposizione impeccabile dei fiori e l’armonia dei prati disposti in panneggi. La pura esaltazione di classicità ed eleganza della migliore italianità.
L’AMBIENTE DEI LAGHI: vero cuore e germoglio teatrale del percorso, esibirà al centro unamonumentale fontana di 15 metri di altezza per 20 metri di raggio, con una portata di 80 metri cubi di acqua al secondo, percorsa da tunnel vetrati che consentiranno ai visitatori, entrando in un ambiente tropicale, di vivere in ogni dimensione la spettacolare esperienza del mondo sospeso della giungla tropicale. In essa si alterneranno felci arboree, liane, orchidee e tillandsie di ogni foggia e colore, in un trionfo di potenti suggestioni accompagnate dal fragoroso suono della cascata. L’area verrà disegnata e direttamente prodotta dallo studio di architettura Ricchetti di Genova, patron dell’intera iniziativa e mente creativa di varie edizioni di EuroFlora.
IL DESERTO: l’azienda ligure CactusMania e le siciliane Zichitella e Vivai Cuba sarannoresponsabili dello spettacolare spazio dedicato al giardino esotico, vera riproduzione di un deserto idealizzato da un elegante pensiero architettonico e popolato di straordinarie e rarissime varietà di cactee di ogni misura, succulente, caudiciformis, crestate e rare piante da collezione. Aziende a rigorosa conduzione famigliare, eccellenza del proprio settore da molti decenni, CactusMania, Zichitella e Vivai Cuba esalteranno le potenzialità espressive delle preziosissime piante al limite dell’arte contemporanea.
IL GIARDINO BAROCCO: “Il Fin La Maraviglia”. Quella del Marino rimane la migliore definizione della poetica del Barocco, anche nell’architettura del verde che da giardino diventa vero e proprio ‘parco’, un luogo aperto, che evochi il mistero dell’infinito, ricco di sorprese, un luogo magico, fiabesco che vuole stupire, incantare con soluzioni sempre più originali e inattese; un luogo colto, studiatissimo ma perfettamente adatto a rapire il cuore di un bambino.
GIARDINO BONSAI: Nell’area saranno presenti i principali produttori di Bonsai Italiani tra cui lo storico florovivaista Franchi specializzato in rarissimi bonsai centenari raccolti nel suo prezioso Museo. Pezzi unici, di incredibile valore e bellezza, coroneranno una scenografia semplice e di grande impatto.
PADIGLIONE MATRIMONI: il Padiglione ospiterà una mostra permanente dedicata alla storia del decòr della cerimonia par excellence, dalle nozze di Teodorico Re degli Ostrogoti fino a quelle di Grace Kelly, e verrà animato da molti eventi ambientati in un vero e proprio anfiteatro, fra cui l’appuntamento italiano più importante per il Flower Design: la Coppa Italia di FederFiori, Federazione Nazionale dei fioristi italiani aderente a Confcommercio, il cui vincitore porterà in Europa la nostra eccellenza durante la seguente Coppa Europea. Quest’anno, per la prima volta nella storia del titolo, il tema obbligato per le centinaia di artisti provenienti da tutt’Italia sarà il Matrimonio e la gara, in molte sue parti aperta ai visitatori, costituirà un momento di grande importanza non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per il grande pubblico degli amanti del bello.
IL BOSCO DELL’ARTE: 15 artisti di Land Art a Firenze
La lunga camminata di cinque chilometri attraverso alcune irripetibili meraviglie create dall’antico sodalizio uomo-natura si chiuderà in un luogo magico, arcaico e nella sua semplicità, stupefacente:l’ampio bosco de Le Cascine ospiterà artisti di provenienza internazionale, raccolti a Firenze dal Maestro della Land Art e Floral Designer svizzero Peter Hess, fondatore del celeberrimo Atelier-5 nonché animatore di alcuni dei più interessanti happening mondiali dedicati a questa recente costola sviluppatasi nell’ambito dell’arte concettuale. Non nuoce ricordare che, a differenza del più noto Christo,  la nuova declinazione eco della Land Art prevede che gli artisti si avvalgano per le loro creazioni solo ed esclusivamente di ciò che trovano nel luogo in cui danno vita alle loro opere, in un radicale rispetto del Genius loci, con un approccio di rigore quasi monastico nei confronti della terra e dei suoi frutti. L’idea è che l’opera di Land Art viva in perfetta simbiosi con la natura circostante e alla fine scompaia in essa in un ideale processo naturale di assimilazione.
LA BUCA 19: in collaborazione con A.S.D. Golf Club Parco di Firenze la buca 19 sarà ospitata nel green più verde e fiorito del mondo, incastonato meravigliosamente nel contesto architettonico di FloraFirenze. Sabato 2 Maggio si svolgerà il Torneo FloraFirenze 2015 con 18 buche stableford in 3 categorie e finale alla 19esima buca in FloraFirenze. Lunedì 4 Maggio gara Pro Am 18 buche con gran finale alla Buca 19 di FloraFirenze. Il pubblico di FloraFirenze potrà poi esercitarsi alla Buca 19 o sul putting green con il sostegno di professionisti, iscrivendosi gratuitamente in loco.
FOOD VILLAGE: FloraFirenze ospiterà inoltre un ideale Food Village, realizzato in collaborazione con EnoAgriArt, che in un’area di ben 7.000 mq, costruirà il Parco delle Identità Gastronomiche Territoriali all’interno del quale verranno proposte le più selezionate eccellenze agroalimentari italiane.
AREA MERCATO: ampissima area mercato di fiori, piante e design verde durante tutto il corso della manifestazione.

L’11 MAGGIO, ULTIMO GIORNO DELLA MANIFESTAZIONE, ALCUNI DEGLI ESEMPLARI PIÙ INTERESSANTI DELLE AREE ESPOSITIVE VERRANNO MESSI IN VENDITA CON PARTICOLARI AGEVOLAZIONI, PER PROSEGUIRE NEI GIARDINI PRIVATI IL FASCINO DI FLORAFIRENZE

Quanto vale il florovivaismo in Italia

Cinque miliardi di Euro di produzione lorda, di cui circa 270 milioni esportati, principalmente in Germania, Olanda, Francia, Svizzera, Europa dell’Est e Medio Oriente. Questo il valore del florovivaismo in Italia: un settore che per decenni ha rappresentato una delle locomotive d’Europa e che ancora oggi è considerato tra i migliori al mondo in termini qualitativi.
Produzione di fiori da recidere, di fogliame ornamentale, di piante in vaso per interni, da balcone, di piante per esterni, di bulbose da fiore etcet: il florovivaismo italiano conta circa 30.000 aziende, 100.000 addetti, ricopre una superficie di fiori, piante e vivai di quasi 29 mila ettari (oltre 30 mila campi da calcio). Il consumo interno raggiunge la media di circa 26,5 Euro di fiori e piante pro-capite all’anno. Il florovivaismo professionale italiano ha una storia antica che nasce alla metà dell’Ottocento in due aree che continuano a mantenere una posizione di assoluto rilievo: la regione Ligure, in particolare nel Ponente, e il vivaismo ornamentale in Toscana, con la più alta concentrazione nel pistoiese, che ancora oggi rappresenta la più significativa area vivaistica europea.
Un settore che avanza, che si espande gradualmente per circa un secolo, fino alla crescita esponenziale e alla diffusione, seppure in misura diversa e in maniera diversificata, in tutte le regioni d’Italia.
Ad oggi il settore del florovivaismo, pur nelle difficoltà della crisi economica attuale, rappresenta un’isola felice dell’agricoltura italiana, con grandi potenzialità di sviluppo per il futuro: le prospettive di aumento della domanda europea, il valore aggiunto della ricerca di varietà esclusive, la possibilità di creare marchi certificati di riconoscibilità del prodotto e la nascita di servizi collettivi tra gruppi di aziende, costituiscono le migliori premesse per un’ulteriore crescita.
Tutto senza contare l’indotto derivante dagli investimenti legati agli eventi turistici, alla divulgazione e all’esposizione sul territorio per la visibilità del prodotto, di cui FloraFirenze sarà testimone e punto di riferimento quale centro di proposte e di opportunità per operatori economici, amatori e grande pubblico.