lunedì 6 aprile 2015

Dal 6 aprile al 10 aprile 2015 Firenze gratis-Florence for free

6 aprile 2015


Alla scoperta del jazz alla Libri Liberi Sit'N'Breakfast

 
Presso Libri Liberi Sit'N'Breakfast Dal 24/03/2015 Al 21/04/2015

Attraverso rari filmati, ascolti, immagini e sorprendenti collegamenti Francesco Martinelli, curatore della collana Siena Jazz/EDT e da tempo impegnato nella divulgazione del Jazz, per quattro martedì consecutivi accompagnerà gli ascoltatori alla scoperta della cultura, dei luoghi e dei profumi di una delle musiche più affascinanti e complesse nate nel XX secolo.

Ecco i dettagli dei quattro appuntamenti:

24 MARZO
L'avventura del Jazz nella "Storia del Jazz" di Ted Gioia.

7 APRILE
Albert Ayler: lo spirito e la rivolta. Una delle figure guida del Free jazz.

14 APRILE
King Zulu: Jean-Michel Basquiat dà una lezione di storia del Jazz.

21 APRILE
Django Reinhardt, lo zingaro che ha fondato il Jazz europeo.

Tutti gli incontri sono gratuiti ed iniziano alle 19.



"Potere e pathos" a Palazzo Strozzi

 
Presso Palazzo Strozzi Dal 14/03/2015 Al 21/06/2015

Dal 14 marzo al 21 giugno 2015 Palazzo Strozzi a Firenze sarà la prima sede della grande mostra Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico concepita e realizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.  Dopo la tappa fiorentina l’esposizione si sposterà al J. Paul Getty Museum di Los Angeles dal 28 luglio al1 novembre 2015 per poi concludersi alla National Gallery of Art di Washington DC, dal 6 dicembre 2015 al 13 marzo 2016.
Queste importanti collaborazioni confermano la reputazione di eccellenza a livello internazionale di Palazzo Strozzi. La rassegna vedrà infatti riuniti, per la prima volta a Firenze, alcuni tra i maggiori capolavori del mondo antico, provenienti dai più importanti musei archeologici italiani e internazionali come il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Museo Nacional del Prado di Madrid, Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Museo Archeologico Nazionale di Atene, il Museo Archeologico di Herakleion (Creta), il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Museo Archeologico di Salonicco, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani, i Musei Capitolini di Roma.
Attraverso 50 capolavori in bronzo, Potere e pathos racconta gli straordinari sviluppi artistici dell’età ellenistica (IV-I secolo a.C.), periodo in cui, in tutto il bacino del Mediterraneo e oltre, si affermarono nuove forme espressive che, insieme a un grande sviluppo delle tecniche, rappresentano la prima forma di globalizzazione di linguaggi artistici del mondo allora conosciuto. In un clima di cosmopolitismo, l’arte si internazionalizzava.
Curata da Jens Daehner e Kenneth Lapatin, del J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la mostra offrirà una panoramica del mondo ellenistico attraverso il contesto storico, geografico e politico.Statue monumentali di divinità, atleti ed eroi saranno affiancate a ritratti di personaggi storici e a sculture di marmo e di pietra, in un percorso che condurrà il visitatore alla scoperta delle affascinanti storie dei ritrovamenti di questi capolavori, la maggior parte dei quali avvenuti in mare (Mediterraneo, Mar Nero), oppure attraverso scavi archeologici, che pongono i reperti in relazione ad antichi contesti. Dai Santuari, dove venivano utilizzati come “voti”, agli Spazi pubblici, dove commemoravano persone ed eventi, alle Case, dove fungevano da elementi decorativi e ai Cimiteri, dove rappresentavano simboli funerari.
La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, con la partecipazione del Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze e l’Associazione Partners Palazzo Strozzi e Regione Toscana. Con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Mostra di Marta Sarti a Palazzo Medici Riccardi

 
Presso Dal 02/04/2015 Al 28/04/2015

Dal 2 al 28 aprile 2015 il Percorso Museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà la personale dell'artista sestese Marta Sarti, a cura di Daniela Pronestì.
La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino, offre uno spaccato sull'attività artistica di Marta Sarti, che da oltre vent'anni si dedica con passione e costanza alla tecnica del collage. Una tecnica che la vede prima scomporre il dato reale in frammenti e poi ricomporlo secondo un ritmo dettato dall'immaginazione per generare una visione rinnovata del mondo.
Nei suoi collage i ritagli cartacei convivono e interagiscono sul supporto in maniera così armonica che sarebbe impossibile risalire alla loro 'vita' precedente o ripercorre l'iter creativo che li ha sottratti al contesto originario per farli confluire in una nuova dimensione. Altrettanto difficile è ricostruire le fasi che scandiscono la nascita di ogni sua opera, vale a dire quel susseguirsi di tentativi durante i quali l'artista sestese sceglie, organizza e combina gli elementi cartacei fintanto che sente di avere raggiunto un equilibrio tra forma e colore. Un equilibrio che ricorda la pittura pur rinunciando alle convenzioni illusionistiche e prospettiche proprie della rappresentazione pittorica, in cui l'immagine è specchio di una realtà ricostruita con l'ausilio della tecnica. E' la pubblicità sulle pagine delle riviste e dei quotidiani il "contenitore" da cui attinge i suoi soggetti, con particolare attenzione alle figure femminili, ai dettagli eleganti, agli scorci cittadini e alle scene d'interni, elementi diversi che s'incontrano nello spazio simbolico dell'opera.

Pur caratterizzandosi per la varietà delle soluzioni adottate, è possibile individuare delle costanti nei suoi lavori, ossia dei temi ricorrenti che evidenziano una ricerca sulla forza comunicativa delle immagini. La donna, anzitutto, presenza dalle mille sfaccettature, sofisticata e padrona delle sue azioni, dinamica e consapevole del suo ruolo, oppure assimilata al freddo steoreotipo della mannequin tradizionalmente veicolato dal linguaggio pubblicitario. Si passa poi ai raffinati interni domestici, dove, oltre ad oggetti d'ogni tipo (mobili antichi e moderni, parati di lusso, opere d'arte), figurano particolari insoliti, la cui funzione è spiazzare le attese dell'osservatore e guidarlo in un viaggio fantastico. Altro tema ricorrente è la città intesa come luogo in cui passato e presente s'incontrano all'insegna della conflittualità: spesso, infatti, le tracce della storia scompaiono tra le imponenti architetture avveniristiche, i grattacieli e le enormi strutture di vetro e metallo. Negli ultimi lavori lo scenario urbano diventa un palcoscenico su cui favola, mito e storia si uniscono in una visione senza tempo, che ha per sfondo la città ideale del Rinascimento e per protagonisti cavalieri, dame e saltimbanchi usciti da un affresco, da una miniatura o da un libro di fiabe per interpretare i ruoli che l'artista gli ha assegnato. Rispetto ai lavori passati, in cui il tema della città era declinato quale emblema delle contraddizioni che animano la società contemporanea, questi paesaggi urbani sembrano avere origine da un sogno, di cui conservano la sottile ambiguità e la sensazione di stupore che nasce di fronte a ciò che si mostra allo sguardo per la prima volta.

All'osservatore il compito di mettere in moto la propria fantasia, fissando l'attenzione ora su di una figura ora su di un oggetto, e da lì ripartire per proseguire il viaggio in un mondo dove reale e irreale, verità e illusione magicamente si confondono.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00,escluso il mercoledì.
Per info: www.mangona.it marta@mangona.it


Marta Sarti è nata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove tuttora vive e lavora. I suoi lavori sono dei collages eseguiti con ritagli di carte stampate e completati con interventi di tempera. Ha partecipato a numerose manifestazioni e rassegne d'arte in Italia e all'estero, ottenendo successi e riconoscimenti. Varie mostre personali, fra cui Arte Fiera di Bologna nel 1995 e Parigi nel 2001. Sue opere figurano in collezioni italiane e straniere. Sue anche le copertine di libri di poesie di Alessandra Bruscagli "Momenti di donna" del 1997 e "Impronte di donna" del 2004. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo dal 1992 e di Liberarte di Sesto Fiorentino. Hanno scritto di lei: Tommaso Paloscia, Maria Bernardini, Massimiliano Corsi, Romano Morando e Francesca Bandinelli. Sul periodico di cultura arte e costume "Pegaso" del Novembre 2008 servizio di Sonia Salsi, sulla stessa rivista del Luglio 2012 servizio di Eleonora D'Aquino. Nel 2011 una sua opera è stata inserita nel catalogo "Fratelli d'Italia, 150° anniversario dell'Unità d'Italia celebrato per immagini" edito da FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Molte le mostre personali al suo attivo, tra queste si ricordano le più recenti: Parigi, Galleria Contact-Art di J. Helpman (2001), Firenze, Ant.Compagnia del Paiolo, Saletta Boccuzzi (2002), Sesto Fiorentino, Negozio Marlu' (2003), Firenze, Negozio Armonia, Via de' Castellani (2004), Sesto Fiorentino, Galleria "La Soffitta" (2009), Sesto Fiorentino, Gran Caffè, Piazza Ginori (2010), Centro espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino (2013). Tra i premi ricevuti: 2000, Premio Italia - Certaldo - Invito ad esporre in rassegna pubblica (Caffè Petrarca-Firenze); 2007 Treviso "Ca' dei Carraresi" - VI° Premio "Grolla d'Oro".



Mostra collettiva "Internation-ART" alla Galleria 360

 
Presso Galleria360 Dal 02/04/2015 Al 26/04/2015

Informazioni

Mappa
Dove
Galleria360Via Il Prato, 11,Firenze
Orario
19:00
 
Porta a Prato
Vai al sito

"Compito dell'arte non è riprodurre ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. " (Paul Klee)
La Galleria360, galleria d'arte contemporanea, nel mese di Aprile propone un nuovo ed imperdibile appuntamento con la mostra collettiva "Internation-ART".
L'inaugurazione della mostra si terrà Giovedì 2 Aprile 2015 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo animando la serata.
Il panorama espositivo contemporaneo negli ultimi decenni ha mutato velocemente le proprie connotazioni delineando geografie artistiche nuove ed inedite. Tale trasformazione si intreccia con avvenimenti storici, sociali, politici ed economici. Oggi infatti, la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione, grazie alla rivoluzione digitale, e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali: ciò ha condotto alla creazione di un'arte e di una società senza confini. L'incontro e scontro tra culture e linguaggi diversi ha portato così ad un plurilinguismo artistico e ad un nuovo concetto di identità artistica, sovranazionale ed internazionale.
Per questo, "Internation-ART" propone e mette a confronto le opere di artisti che hanno saputo aprirsi a questa multi-etnicità artistica e che hanno arricchito il proprio bagaglio di esperienze con una prospettiva interculturale, mostrando al tempo stesso la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche.
Durante la mostra, che si protrarrà fino al 26 Aprile, sarà possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da uno stile "pop geometrico", attraverso il quale vengono realizzate sinestesie grafiche e pittoriche che trascendono la realtà senza mai negarla; oppure opere dove la padronanza del mezzo fotografico e di tecniche miste diverse genera sinfonie surreali legate alla bellezza della natura o esplorazioni meditative dove la marcata tensione verso l'astrazione trasfigura la realtà; o ancora espressioni artistiche dove l'abile e disinvolta manipolazione della realtà e l'uso suggestivo del colore creano immagini di grande impatto visivo.
"Internation-ART" è dunque una mostra che riflette sul plurilinguismo dell'arte attuale, mettendone in evidenza l'eclettismo creativo, e che al tempo stesso, rinnova e valorizza il dialogo interculturale, sulla scia di un' utopica "Repubblica delle Arti", piattaforma democratica di scambio tra artisti di tutto il mondo.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri

Mostra: Mostra collettiva "Internation-ART"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Giovedì 2 Aprile2015 ore 19:00
Durata Mostra: 2 Aprile 2015 - 26 Aprile 2015
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11r Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. +39 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero
PRESS RELEASE
Show: Group exhibition "Internation-ART"
Organizers: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Angela Director Fagu
Opening Show: Friday, 2nd April 2015 at 19:00
Duration Show: 2nd April 2015 - 26th April 2015
Location: Galleria360 Via il Prato 11R Florence
Website: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Opening hours: from Tuesday to Saturday from 10:00 to 19:00, on Monday from 15:00 to 19:00
Free entry

"The task of art is not to reproduce what is visible, but makes visible what is not always so. "(Paul Klee)
The Galleria360, contemporary art gallery, in April offers a new and unmissable appointment with the exhibition "Internation-ART".
The opening exhibition will be held on Thursday, April 2, 2015 starting at 19:00 at the Galleria360, via the Prato 11r Florence. During the Vernissage will be offered a welcome cocktail while Jazz musicians will play live enlivening the evening.
The contemporary expositive panorama in the last decades has changed quickly its connotations outlining new and unedited artistic geographies. This transformation is intertwined with historical, social, political and economic events. Today the extraordinary mobility of people, the ease and immediacy of communication, thanks to the digital revolution, and the increasing globalization, have broken the physical and cultural boundaries: this has led to the creation of an art and a society without frontiers. So, the meeting and clash between different cultures and languages has brought to an artistic plurilingualism and to a new concept of artistic identity, supranational and international.
For this, "Internation-ART" proposes and compares the artworks of artists who have been able to open up to this artistic multi-ethnicity and that they have enriched their experiential knowledge with an intercultural perspective, showing at the same time the singularity of their ideas and artistic expressions.
During the exhibition, which will last until April 26th, it'll be possible to admire artistic works with a "pop geometric" style, through which are realized graphic and pictorial synesthesias that transfigure reality without ever denying it; artworks where the mastery of the photographic medium and of the mixed techniques, generates several surreal symphonies related to the beauty of nature or meditative explorations where the marked tendency towards abstraction transcends reality; or even artistic expressions where the skilled and the relaxed attitude in manipulation of reality with an evocative use colors, create images of great visual impact.
"Internation-ART" is an exhibition that reflects on the plurilingualism of current art, highlighting the creative eclecticism, and that at the same time, renews and promotes the intercultural dialogue, in the wake of an utopian "Republic of the Arts", democratic platform of the exchange between artists from around the world.



7aprile 2015




Alla scoperta del jazz alla Libri Liberi Sit'N'Breakfast

 
Presso Libri Liberi Sit'N'Breakfast Dal 24/03/2015 Al 21/04/2015

Attraverso rari filmati, ascolti, immagini e sorprendenti collegamenti Francesco Martinelli, curatore della collana Siena Jazz/EDT e da tempo impegnato nella divulgazione del Jazz, per quattro martedì consecutivi accompagnerà gli ascoltatori alla scoperta della cultura, dei luoghi e dei profumi di una delle musiche più affascinanti e complesse nate nel XX secolo.

Ecco i dettagli dei quattro appuntamenti:

24 MARZO
L'avventura del Jazz nella "Storia del Jazz" di Ted Gioia.

7 APRILE
Albert Ayler: lo spirito e la rivolta. Una delle figure guida del Free jazz.

14 APRILE
King Zulu: Jean-Michel Basquiat dà una lezione di storia del Jazz.

21 APRILE
Django Reinhardt, lo zingaro che ha fondato il Jazz europeo.

Tutti gli incontri sono gratuiti ed iniziano alle 19.




Mostra di Marta Sarti a Palazzo Medici Riccardi

 
Presso Dal 02/04/2015 Al 28/04/2015

Dal 2 al 28 aprile 2015 il Percorso Museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà la personale dell'artista sestese Marta Sarti, a cura di Daniela Pronestì.
La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino, offre uno spaccato sull'attività artistica di Marta Sarti, che da oltre vent'anni si dedica con passione e costanza alla tecnica del collage. Una tecnica che la vede prima scomporre il dato reale in frammenti e poi ricomporlo secondo un ritmo dettato dall'immaginazione per generare una visione rinnovata del mondo.
Nei suoi collage i ritagli cartacei convivono e interagiscono sul supporto in maniera così armonica che sarebbe impossibile risalire alla loro 'vita' precedente o ripercorre l'iter creativo che li ha sottratti al contesto originario per farli confluire in una nuova dimensione. Altrettanto difficile è ricostruire le fasi che scandiscono la nascita di ogni sua opera, vale a dire quel susseguirsi di tentativi durante i quali l'artista sestese sceglie, organizza e combina gli elementi cartacei fintanto che sente di avere raggiunto un equilibrio tra forma e colore. Un equilibrio che ricorda la pittura pur rinunciando alle convenzioni illusionistiche e prospettiche proprie della rappresentazione pittorica, in cui l'immagine è specchio di una realtà ricostruita con l'ausilio della tecnica. E' la pubblicità sulle pagine delle riviste e dei quotidiani il "contenitore" da cui attinge i suoi soggetti, con particolare attenzione alle figure femminili, ai dettagli eleganti, agli scorci cittadini e alle scene d'interni, elementi diversi che s'incontrano nello spazio simbolico dell'opera.

Pur caratterizzandosi per la varietà delle soluzioni adottate, è possibile individuare delle costanti nei suoi lavori, ossia dei temi ricorrenti che evidenziano una ricerca sulla forza comunicativa delle immagini. La donna, anzitutto, presenza dalle mille sfaccettature, sofisticata e padrona delle sue azioni, dinamica e consapevole del suo ruolo, oppure assimilata al freddo steoreotipo della mannequin tradizionalmente veicolato dal linguaggio pubblicitario. Si passa poi ai raffinati interni domestici, dove, oltre ad oggetti d'ogni tipo (mobili antichi e moderni, parati di lusso, opere d'arte), figurano particolari insoliti, la cui funzione è spiazzare le attese dell'osservatore e guidarlo in un viaggio fantastico. Altro tema ricorrente è la città intesa come luogo in cui passato e presente s'incontrano all'insegna della conflittualità: spesso, infatti, le tracce della storia scompaiono tra le imponenti architetture avveniristiche, i grattacieli e le enormi strutture di vetro e metallo. Negli ultimi lavori lo scenario urbano diventa un palcoscenico su cui favola, mito e storia si uniscono in una visione senza tempo, che ha per sfondo la città ideale del Rinascimento e per protagonisti cavalieri, dame e saltimbanchi usciti da un affresco, da una miniatura o da un libro di fiabe per interpretare i ruoli che l'artista gli ha assegnato. Rispetto ai lavori passati, in cui il tema della città era declinato quale emblema delle contraddizioni che animano la società contemporanea, questi paesaggi urbani sembrano avere origine da un sogno, di cui conservano la sottile ambiguità e la sensazione di stupore che nasce di fronte a ciò che si mostra allo sguardo per la prima volta.

All'osservatore il compito di mettere in moto la propria fantasia, fissando l'attenzione ora su di una figura ora su di un oggetto, e da lì ripartire per proseguire il viaggio in un mondo dove reale e irreale, verità e illusione magicamente si confondono.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00,escluso il mercoledì.
Per info: www.mangona.it marta@mangona.it


Marta Sarti è nata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove tuttora vive e lavora. I suoi lavori sono dei collages eseguiti con ritagli di carte stampate e completati con interventi di tempera. Ha partecipato a numerose manifestazioni e rassegne d'arte in Italia e all'estero, ottenendo successi e riconoscimenti. Varie mostre personali, fra cui Arte Fiera di Bologna nel 1995 e Parigi nel 2001. Sue opere figurano in collezioni italiane e straniere. Sue anche le copertine di libri di poesie di Alessandra Bruscagli "Momenti di donna" del 1997 e "Impronte di donna" del 2004. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo dal 1992 e di Liberarte di Sesto Fiorentino. Hanno scritto di lei: Tommaso Paloscia, Maria Bernardini, Massimiliano Corsi, Romano Morando e Francesca Bandinelli. Sul periodico di cultura arte e costume "Pegaso" del Novembre 2008 servizio di Sonia Salsi, sulla stessa rivista del Luglio 2012 servizio di Eleonora D'Aquino. Nel 2011 una sua opera è stata inserita nel catalogo "Fratelli d'Italia, 150° anniversario dell'Unità d'Italia celebrato per immagini" edito da FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Molte le mostre personali al suo attivo, tra queste si ricordano le più recenti: Parigi, Galleria Contact-Art di J. Helpman (2001), Firenze, Ant.Compagnia del Paiolo, Saletta Boccuzzi (2002), Sesto Fiorentino, Negozio Marlu' (2003), Firenze, Negozio Armonia, Via de' Castellani (2004), Sesto Fiorentino, Galleria "La Soffitta" (2009), Sesto Fiorentino, Gran Caffè, Piazza Ginori (2010), Centro espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino (2013). Tra i premi ricevuti: 2000, Premio Italia - Certaldo - Invito ad esporre in rassegna pubblica (Caffè Petrarca-Firenze); 2007 Treviso "Ca' dei Carraresi" - VI° Premio "Grolla d'Oro".



"Potere e pathos" a Palazzo Strozzi

 
Presso Palazzo Strozzi Dal 14/03/2015 Al 21/06/2015

Dal 14 marzo al 21 giugno 2015 Palazzo Strozzi a Firenze sarà la prima sede della grande mostra Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico concepita e realizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.  Dopo la tappa fiorentina l’esposizione si sposterà al J. Paul Getty Museum di Los Angeles dal 28 luglio al1 novembre 2015 per poi concludersi alla National Gallery of Art di Washington DC, dal 6 dicembre 2015 al 13 marzo 2016.
Queste importanti collaborazioni confermano la reputazione di eccellenza a livello internazionale di Palazzo Strozzi. La rassegna vedrà infatti riuniti, per la prima volta a Firenze, alcuni tra i maggiori capolavori del mondo antico, provenienti dai più importanti musei archeologici italiani e internazionali come il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Museo Nacional del Prado di Madrid, Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Museo Archeologico Nazionale di Atene, il Museo Archeologico di Herakleion (Creta), il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Museo Archeologico di Salonicco, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani, i Musei Capitolini di Roma.
Attraverso 50 capolavori in bronzo, Potere e pathos racconta gli straordinari sviluppi artistici dell’età ellenistica (IV-I secolo a.C.), periodo in cui, in tutto il bacino del Mediterraneo e oltre, si affermarono nuove forme espressive che, insieme a un grande sviluppo delle tecniche, rappresentano la prima forma di globalizzazione di linguaggi artistici del mondo allora conosciuto. In un clima di cosmopolitismo, l’arte si internazionalizzava.
Curata da Jens Daehner e Kenneth Lapatin, del J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la mostra offrirà una panoramica del mondo ellenistico attraverso il contesto storico, geografico e politico.Statue monumentali di divinità, atleti ed eroi saranno affiancate a ritratti di personaggi storici e a sculture di marmo e di pietra, in un percorso che condurrà il visitatore alla scoperta delle affascinanti storie dei ritrovamenti di questi capolavori, la maggior parte dei quali avvenuti in mare (Mediterraneo, Mar Nero), oppure attraverso scavi archeologici, che pongono i reperti in relazione ad antichi contesti. Dai Santuari, dove venivano utilizzati come “voti”, agli Spazi pubblici, dove commemoravano persone ed eventi, alle Case, dove fungevano da elementi decorativi e ai Cimiteri, dove rappresentavano simboli funerari.
La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, con la partecipazione del Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze e l’Associazione Partners Palazzo Strozzi e Regione Toscana. Con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.






Mostra collettiva "Internation-ART" alla Galleria 360

 
Presso Galleria360 Dal 02/04/2015 Al 26/04/2015

Informazioni

Mappa
Dove
Galleria360Via Il Prato, 11,Firenze
Orario
19:00
 
Porta a Prato
Vai al sito

"Compito dell'arte non è riprodurre ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. " (Paul Klee)
La Galleria360, galleria d'arte contemporanea, nel mese di Aprile propone un nuovo ed imperdibile appuntamento con la mostra collettiva "Internation-ART".
L'inaugurazione della mostra si terrà Giovedì 2 Aprile 2015 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo animando la serata.
Il panorama espositivo contemporaneo negli ultimi decenni ha mutato velocemente le proprie connotazioni delineando geografie artistiche nuove ed inedite. Tale trasformazione si intreccia con avvenimenti storici, sociali, politici ed economici. Oggi infatti, la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione, grazie alla rivoluzione digitale, e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali: ciò ha condotto alla creazione di un'arte e di una società senza confini. L'incontro e scontro tra culture e linguaggi diversi ha portato così ad un plurilinguismo artistico e ad un nuovo concetto di identità artistica, sovranazionale ed internazionale.
Per questo, "Internation-ART" propone e mette a confronto le opere di artisti che hanno saputo aprirsi a questa multi-etnicità artistica e che hanno arricchito il proprio bagaglio di esperienze con una prospettiva interculturale, mostrando al tempo stesso la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche.
Durante la mostra, che si protrarrà fino al 26 Aprile, sarà possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da uno stile "pop geometrico", attraverso il quale vengono realizzate sinestesie grafiche e pittoriche che trascendono la realtà senza mai negarla; oppure opere dove la padronanza del mezzo fotografico e di tecniche miste diverse genera sinfonie surreali legate alla bellezza della natura o esplorazioni meditative dove la marcata tensione verso l'astrazione trasfigura la realtà; o ancora espressioni artistiche dove l'abile e disinvolta manipolazione della realtà e l'uso suggestivo del colore creano immagini di grande impatto visivo.
"Internation-ART" è dunque una mostra che riflette sul plurilinguismo dell'arte attuale, mettendone in evidenza l'eclettismo creativo, e che al tempo stesso, rinnova e valorizza il dialogo interculturale, sulla scia di un' utopica "Repubblica delle Arti", piattaforma democratica di scambio tra artisti di tutto il mondo.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri

Mostra: Mostra collettiva "Internation-ART"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Giovedì 2 Aprile2015 ore 19:00
Durata Mostra: 2 Aprile 2015 - 26 Aprile 2015
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11r Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. +39 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero
PRESS RELEASE
Show: Group exhibition "Internation-ART"
Organizers: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Angela Director Fagu
Opening Show: Friday, 2nd April 2015 at 19:00
Duration Show: 2nd April 2015 - 26th April 2015
Location: Galleria360 Via il Prato 11R Florence
Website: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Opening hours: from Tuesday to Saturday from 10:00 to 19:00, on Monday from 15:00 to 19:00
Free entry

"The task of art is not to reproduce what is visible, but makes visible what is not always so. "(Paul Klee)
The Galleria360, contemporary art gallery, in April offers a new and unmissable appointment with the exhibition "Internation-ART".
The opening exhibition will be held on Thursday, April 2, 2015 starting at 19:00 at the Galleria360, via the Prato 11r Florence. During the Vernissage will be offered a welcome cocktail while Jazz musicians will play live enlivening the evening.
The contemporary expositive panorama in the last decades has changed quickly its connotations outlining new and unedited artistic geographies. This transformation is intertwined with historical, social, political and economic events. Today the extraordinary mobility of people, the ease and immediacy of communication, thanks to the digital revolution, and the increasing globalization, have broken the physical and cultural boundaries: this has led to the creation of an art and a society without frontiers. So, the meeting and clash between different cultures and languages has brought to an artistic plurilingualism and to a new concept of artistic identity, supranational and international.
For this, "Internation-ART" proposes and compares the artworks of artists who have been able to open up to this artistic multi-ethnicity and that they have enriched their experiential knowledge with an intercultural perspective, showing at the same time the singularity of their ideas and artistic expressions.
During the exhibition, which will last until April 26th, it'll be possible to admire artistic works with a "pop geometric" style, through which are realized graphic and pictorial synesthesias that transfigure reality without ever denying it; artworks where the mastery of the photographic medium and of the mixed techniques, generates several surreal symphonies related to the beauty of nature or meditative explorations where the marked tendency towards abstraction transcends reality; or even artistic expressions where the skilled and the relaxed attitude in manipulation of reality with an evocative use colors, create images of great visual impact.
"Internation-ART" is an exhibition that reflects on the plurilingualism of current art, highlighting the creative eclecticism, and that at the same time, renews and promotes the intercultural dialogue, in the wake of an utopian "Republic of the Arts", democratic platform of the exchange between artists from around the world.


8 aprile 2015




Alla scoperta del jazz alla Libri Liberi Sit'N'Breakfast

 
Presso Libri Liberi Sit'N'Breakfast Dal 24/03/2015 Al 21/04/2015

Attraverso rari filmati, ascolti, immagini e sorprendenti collegamenti Francesco Martinelli, curatore della collana Siena Jazz/EDT e da tempo impegnato nella divulgazione del Jazz, per quattro martedì consecutivi accompagnerà gli ascoltatori alla scoperta della cultura, dei luoghi e dei profumi di una delle musiche più affascinanti e complesse nate nel XX secolo.

Ecco i dettagli dei quattro appuntamenti:

24 MARZO
L'avventura del Jazz nella "Storia del Jazz" di Ted Gioia.

7 APRILE
Albert Ayler: lo spirito e la rivolta. Una delle figure guida del Free jazz.

14 APRILE
King Zulu: Jean-Michel Basquiat dà una lezione di storia del Jazz.

21 APRILE
Django Reinhardt, lo zingaro che ha fondato il Jazz europeo.

Tutti gli incontri sono gratuiti ed iniziano alle 19.



Mostra di Marta Sarti a Palazzo Medici Riccardi

 
Presso Dal 02/04/2015 Al 28/04/2015

Dal 2 al 28 aprile 2015 il Percorso Museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà la personale dell'artista sestese Marta Sarti, a cura di Daniela Pronestì.
La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino, offre uno spaccato sull'attività artistica di Marta Sarti, che da oltre vent'anni si dedica con passione e costanza alla tecnica del collage. Una tecnica che la vede prima scomporre il dato reale in frammenti e poi ricomporlo secondo un ritmo dettato dall'immaginazione per generare una visione rinnovata del mondo.
Nei suoi collage i ritagli cartacei convivono e interagiscono sul supporto in maniera così armonica che sarebbe impossibile risalire alla loro 'vita' precedente o ripercorre l'iter creativo che li ha sottratti al contesto originario per farli confluire in una nuova dimensione. Altrettanto difficile è ricostruire le fasi che scandiscono la nascita di ogni sua opera, vale a dire quel susseguirsi di tentativi durante i quali l'artista sestese sceglie, organizza e combina gli elementi cartacei fintanto che sente di avere raggiunto un equilibrio tra forma e colore. Un equilibrio che ricorda la pittura pur rinunciando alle convenzioni illusionistiche e prospettiche proprie della rappresentazione pittorica, in cui l'immagine è specchio di una realtà ricostruita con l'ausilio della tecnica. E' la pubblicità sulle pagine delle riviste e dei quotidiani il "contenitore" da cui attinge i suoi soggetti, con particolare attenzione alle figure femminili, ai dettagli eleganti, agli scorci cittadini e alle scene d'interni, elementi diversi che s'incontrano nello spazio simbolico dell'opera.

Pur caratterizzandosi per la varietà delle soluzioni adottate, è possibile individuare delle costanti nei suoi lavori, ossia dei temi ricorrenti che evidenziano una ricerca sulla forza comunicativa delle immagini. La donna, anzitutto, presenza dalle mille sfaccettature, sofisticata e padrona delle sue azioni, dinamica e consapevole del suo ruolo, oppure assimilata al freddo steoreotipo della mannequin tradizionalmente veicolato dal linguaggio pubblicitario. Si passa poi ai raffinati interni domestici, dove, oltre ad oggetti d'ogni tipo (mobili antichi e moderni, parati di lusso, opere d'arte), figurano particolari insoliti, la cui funzione è spiazzare le attese dell'osservatore e guidarlo in un viaggio fantastico. Altro tema ricorrente è la città intesa come luogo in cui passato e presente s'incontrano all'insegna della conflittualità: spesso, infatti, le tracce della storia scompaiono tra le imponenti architetture avveniristiche, i grattacieli e le enormi strutture di vetro e metallo. Negli ultimi lavori lo scenario urbano diventa un palcoscenico su cui favola, mito e storia si uniscono in una visione senza tempo, che ha per sfondo la città ideale del Rinascimento e per protagonisti cavalieri, dame e saltimbanchi usciti da un affresco, da una miniatura o da un libro di fiabe per interpretare i ruoli che l'artista gli ha assegnato. Rispetto ai lavori passati, in cui il tema della città era declinato quale emblema delle contraddizioni che animano la società contemporanea, questi paesaggi urbani sembrano avere origine da un sogno, di cui conservano la sottile ambiguità e la sensazione di stupore che nasce di fronte a ciò che si mostra allo sguardo per la prima volta.

All'osservatore il compito di mettere in moto la propria fantasia, fissando l'attenzione ora su di una figura ora su di un oggetto, e da lì ripartire per proseguire il viaggio in un mondo dove reale e irreale, verità e illusione magicamente si confondono.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00,escluso il mercoledì.
Per info: www.mangona.it marta@mangona.it


Marta Sarti è nata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove tuttora vive e lavora. I suoi lavori sono dei collages eseguiti con ritagli di carte stampate e completati con interventi di tempera. Ha partecipato a numerose manifestazioni e rassegne d'arte in Italia e all'estero, ottenendo successi e riconoscimenti. Varie mostre personali, fra cui Arte Fiera di Bologna nel 1995 e Parigi nel 2001. Sue opere figurano in collezioni italiane e straniere. Sue anche le copertine di libri di poesie di Alessandra Bruscagli "Momenti di donna" del 1997 e "Impronte di donna" del 2004. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo dal 1992 e di Liberarte di Sesto Fiorentino. Hanno scritto di lei: Tommaso Paloscia, Maria Bernardini, Massimiliano Corsi, Romano Morando e Francesca Bandinelli. Sul periodico di cultura arte e costume "Pegaso" del Novembre 2008 servizio di Sonia Salsi, sulla stessa rivista del Luglio 2012 servizio di Eleonora D'Aquino. Nel 2011 una sua opera è stata inserita nel catalogo "Fratelli d'Italia, 150° anniversario dell'Unità d'Italia celebrato per immagini" edito da FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Molte le mostre personali al suo attivo, tra queste si ricordano le più recenti: Parigi, Galleria Contact-Art di J. Helpman (2001), Firenze, Ant.Compagnia del Paiolo, Saletta Boccuzzi (2002), Sesto Fiorentino, Negozio Marlu' (2003), Firenze, Negozio Armonia, Via de' Castellani (2004), Sesto Fiorentino, Galleria "La Soffitta" (2009), Sesto Fiorentino, Gran Caffè, Piazza Ginori (2010), Centro espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino (2013). Tra i premi ricevuti: 2000, Premio Italia - Certaldo - Invito ad esporre in rassegna pubblica (Caffè Petrarca-Firenze); 2007 Treviso "Ca' dei Carraresi" - VI° Premio "Grolla d'Oro".



"Potere e pathos" a Palazzo Strozzi

 
Presso Palazzo Strozzi Dal 14/03/2015 Al 21/06/2015

Dal 14 marzo al 21 giugno 2015 Palazzo Strozzi a Firenze sarà la prima sede della grande mostra Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico concepita e realizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.  Dopo la tappa fiorentina l’esposizione si sposterà al J. Paul Getty Museum di Los Angeles dal 28 luglio al1 novembre 2015 per poi concludersi alla National Gallery of Art di Washington DC, dal 6 dicembre 2015 al 13 marzo 2016.
Queste importanti collaborazioni confermano la reputazione di eccellenza a livello internazionale di Palazzo Strozzi. La rassegna vedrà infatti riuniti, per la prima volta a Firenze, alcuni tra i maggiori capolavori del mondo antico, provenienti dai più importanti musei archeologici italiani e internazionali come il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Museo Nacional del Prado di Madrid, Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Museo Archeologico Nazionale di Atene, il Museo Archeologico di Herakleion (Creta), il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Museo Archeologico di Salonicco, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani, i Musei Capitolini di Roma.
Attraverso 50 capolavori in bronzo, Potere e pathos racconta gli straordinari sviluppi artistici dell’età ellenistica (IV-I secolo a.C.), periodo in cui, in tutto il bacino del Mediterraneo e oltre, si affermarono nuove forme espressive che, insieme a un grande sviluppo delle tecniche, rappresentano la prima forma di globalizzazione di linguaggi artistici del mondo allora conosciuto. In un clima di cosmopolitismo, l’arte si internazionalizzava.
Curata da Jens Daehner e Kenneth Lapatin, del J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la mostra offrirà una panoramica del mondo ellenistico attraverso il contesto storico, geografico e politico.Statue monumentali di divinità, atleti ed eroi saranno affiancate a ritratti di personaggi storici e a sculture di marmo e di pietra, in un percorso che condurrà il visitatore alla scoperta delle affascinanti storie dei ritrovamenti di questi capolavori, la maggior parte dei quali avvenuti in mare (Mediterraneo, Mar Nero), oppure attraverso scavi archeologici, che pongono i reperti in relazione ad antichi contesti. Dai Santuari, dove venivano utilizzati come “voti”, agli Spazi pubblici, dove commemoravano persone ed eventi, alle Case, dove fungevano da elementi decorativi e ai Cimiteri, dove rappresentavano simboli funerari.
La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, con la partecipazione del Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze e l’Associazione Partners Palazzo Strozzi e Regione Toscana. Con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

9 aprile 2015

Alla scoperta del jazz alla Libri Liberi Sit'N'Breakfast

 
Presso Libri Liberi Sit'N'Breakfast Dal 24/03/2015 Al 21/04/2015

Attraverso rari filmati, ascolti, immagini e sorprendenti collegamenti Francesco Martinelli, curatore della collana Siena Jazz/EDT e da tempo impegnato nella divulgazione del Jazz, per quattro martedì consecutivi accompagnerà gli ascoltatori alla scoperta della cultura, dei luoghi e dei profumi di una delle musiche più affascinanti e complesse nate nel XX secolo.

Ecco i dettagli dei quattro appuntamenti:

24 MARZO
L'avventura del Jazz nella "Storia del Jazz" di Ted Gioia.

7 APRILE
Albert Ayler: lo spirito e la rivolta. Una delle figure guida del Free jazz.

14 APRILE
King Zulu: Jean-Michel Basquiat dà una lezione di storia del Jazz.

21 APRILE
Django Reinhardt, lo zingaro che ha fondato il Jazz europeo.

Tutti gli incontri sono gratuiti ed iniziano alle 19.



"Potere e pathos" a Palazzo Strozzi

 
Presso Palazzo Strozzi Dal 14/03/2015 Al 21/06/2015

Dal 14 marzo al 21 giugno 2015 Palazzo Strozzi a Firenze sarà la prima sede della grande mostra Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico concepita e realizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.  Dopo la tappa fiorentina l’esposizione si sposterà al J. Paul Getty Museum di Los Angeles dal 28 luglio al1 novembre 2015 per poi concludersi alla National Gallery of Art di Washington DC, dal 6 dicembre 2015 al 13 marzo 2016.
Queste importanti collaborazioni confermano la reputazione di eccellenza a livello internazionale di Palazzo Strozzi. La rassegna vedrà infatti riuniti, per la prima volta a Firenze, alcuni tra i maggiori capolavori del mondo antico, provenienti dai più importanti musei archeologici italiani e internazionali come il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Museo Nacional del Prado di Madrid, Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Museo Archeologico Nazionale di Atene, il Museo Archeologico di Herakleion (Creta), il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Museo Archeologico di Salonicco, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani, i Musei Capitolini di Roma.
Attraverso 50 capolavori in bronzo, Potere e pathos racconta gli straordinari sviluppi artistici dell’età ellenistica (IV-I secolo a.C.), periodo in cui, in tutto il bacino del Mediterraneo e oltre, si affermarono nuove forme espressive che, insieme a un grande sviluppo delle tecniche, rappresentano la prima forma di globalizzazione di linguaggi artistici del mondo allora conosciuto. In un clima di cosmopolitismo, l’arte si internazionalizzava.
Curata da Jens Daehner e Kenneth Lapatin, del J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la mostra offrirà una panoramica del mondo ellenistico attraverso il contesto storico, geografico e politico.Statue monumentali di divinità, atleti ed eroi saranno affiancate a ritratti di personaggi storici e a sculture di marmo e di pietra, in un percorso che condurrà il visitatore alla scoperta delle affascinanti storie dei ritrovamenti di questi capolavori, la maggior parte dei quali avvenuti in mare (Mediterraneo, Mar Nero), oppure attraverso scavi archeologici, che pongono i reperti in relazione ad antichi contesti. Dai Santuari, dove venivano utilizzati come “voti”, agli Spazi pubblici, dove commemoravano persone ed eventi, alle Case, dove fungevano da elementi decorativi e ai Cimiteri, dove rappresentavano simboli funerari.
La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, con la partecipazione del Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze e l’Associazione Partners Palazzo Strozzi e Regione Toscana. Con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Mostra di Marta Sarti a Palazzo Medici Riccardi

 
Presso Dal 02/04/2015 Al 28/04/2015

Dal 2 al 28 aprile 2015 il Percorso Museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà la personale dell'artista sestese Marta Sarti, a cura di Daniela Pronestì.
La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino, offre uno spaccato sull'attività artistica di Marta Sarti, che da oltre vent'anni si dedica con passione e costanza alla tecnica del collage. Una tecnica che la vede prima scomporre il dato reale in frammenti e poi ricomporlo secondo un ritmo dettato dall'immaginazione per generare una visione rinnovata del mondo.
Nei suoi collage i ritagli cartacei convivono e interagiscono sul supporto in maniera così armonica che sarebbe impossibile risalire alla loro 'vita' precedente o ripercorre l'iter creativo che li ha sottratti al contesto originario per farli confluire in una nuova dimensione. Altrettanto difficile è ricostruire le fasi che scandiscono la nascita di ogni sua opera, vale a dire quel susseguirsi di tentativi durante i quali l'artista sestese sceglie, organizza e combina gli elementi cartacei fintanto che sente di avere raggiunto un equilibrio tra forma e colore. Un equilibrio che ricorda la pittura pur rinunciando alle convenzioni illusionistiche e prospettiche proprie della rappresentazione pittorica, in cui l'immagine è specchio di una realtà ricostruita con l'ausilio della tecnica. E' la pubblicità sulle pagine delle riviste e dei quotidiani il "contenitore" da cui attinge i suoi soggetti, con particolare attenzione alle figure femminili, ai dettagli eleganti, agli scorci cittadini e alle scene d'interni, elementi diversi che s'incontrano nello spazio simbolico dell'opera.

Pur caratterizzandosi per la varietà delle soluzioni adottate, è possibile individuare delle costanti nei suoi lavori, ossia dei temi ricorrenti che evidenziano una ricerca sulla forza comunicativa delle immagini. La donna, anzitutto, presenza dalle mille sfaccettature, sofisticata e padrona delle sue azioni, dinamica e consapevole del suo ruolo, oppure assimilata al freddo steoreotipo della mannequin tradizionalmente veicolato dal linguaggio pubblicitario. Si passa poi ai raffinati interni domestici, dove, oltre ad oggetti d'ogni tipo (mobili antichi e moderni, parati di lusso, opere d'arte), figurano particolari insoliti, la cui funzione è spiazzare le attese dell'osservatore e guidarlo in un viaggio fantastico. Altro tema ricorrente è la città intesa come luogo in cui passato e presente s'incontrano all'insegna della conflittualità: spesso, infatti, le tracce della storia scompaiono tra le imponenti architetture avveniristiche, i grattacieli e le enormi strutture di vetro e metallo. Negli ultimi lavori lo scenario urbano diventa un palcoscenico su cui favola, mito e storia si uniscono in una visione senza tempo, che ha per sfondo la città ideale del Rinascimento e per protagonisti cavalieri, dame e saltimbanchi usciti da un affresco, da una miniatura o da un libro di fiabe per interpretare i ruoli che l'artista gli ha assegnato. Rispetto ai lavori passati, in cui il tema della città era declinato quale emblema delle contraddizioni che animano la società contemporanea, questi paesaggi urbani sembrano avere origine da un sogno, di cui conservano la sottile ambiguità e la sensazione di stupore che nasce di fronte a ciò che si mostra allo sguardo per la prima volta.

All'osservatore il compito di mettere in moto la propria fantasia, fissando l'attenzione ora su di una figura ora su di un oggetto, e da lì ripartire per proseguire il viaggio in un mondo dove reale e irreale, verità e illusione magicamente si confondono.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00,escluso il mercoledì.
Per info: www.mangona.it marta@mangona.it


Marta Sarti è nata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove tuttora vive e lavora. I suoi lavori sono dei collages eseguiti con ritagli di carte stampate e completati con interventi di tempera. Ha partecipato a numerose manifestazioni e rassegne d'arte in Italia e all'estero, ottenendo successi e riconoscimenti. Varie mostre personali, fra cui Arte Fiera di Bologna nel 1995 e Parigi nel 2001. Sue opere figurano in collezioni italiane e straniere. Sue anche le copertine di libri di poesie di Alessandra Bruscagli "Momenti di donna" del 1997 e "Impronte di donna" del 2004. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo dal 1992 e di Liberarte di Sesto Fiorentino. Hanno scritto di lei: Tommaso Paloscia, Maria Bernardini, Massimiliano Corsi, Romano Morando e Francesca Bandinelli. Sul periodico di cultura arte e costume "Pegaso" del Novembre 2008 servizio di Sonia Salsi, sulla stessa rivista del Luglio 2012 servizio di Eleonora D'Aquino. Nel 2011 una sua opera è stata inserita nel catalogo "Fratelli d'Italia, 150° anniversario dell'Unità d'Italia celebrato per immagini" edito da FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Molte le mostre personali al suo attivo, tra queste si ricordano le più recenti: Parigi, Galleria Contact-Art di J. Helpman (2001), Firenze, Ant.Compagnia del Paiolo, Saletta Boccuzzi (2002), Sesto Fiorentino, Negozio Marlu' (2003), Firenze, Negozio Armonia, Via de' Castellani (2004), Sesto Fiorentino, Galleria "La Soffitta" (2009), Sesto Fiorentino, Gran Caffè, Piazza Ginori (2010), Centro espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino (2013). Tra i premi ricevuti: 2000, Premio Italia - Certaldo - Invito ad esporre in rassegna pubblica (Caffè Petrarca-Firenze); 2007 Treviso "Ca' dei Carraresi" - VI° Premio "Grolla d'Oro".

Mostra collettiva "Internation-ART" alla Galleria 360

 
Presso Galleria360 Dal 02/04/2015 Al 26/04/2015

Informazioni

Mappa
Dove
Galleria360Via Il Prato, 11,Firenze
Orario
19:00
 
Porta a Prato
Vai al sito

"Compito dell'arte non è riprodurre ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. " (Paul Klee)
La Galleria360, galleria d'arte contemporanea, nel mese di Aprile propone un nuovo ed imperdibile appuntamento con la mostra collettiva "Internation-ART".
L'inaugurazione della mostra si terrà Giovedì 2 Aprile 2015 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo animando la serata.
Il panorama espositivo contemporaneo negli ultimi decenni ha mutato velocemente le proprie connotazioni delineando geografie artistiche nuove ed inedite. Tale trasformazione si intreccia con avvenimenti storici, sociali, politici ed economici. Oggi infatti, la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione, grazie alla rivoluzione digitale, e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali: ciò ha condotto alla creazione di un'arte e di una società senza confini. L'incontro e scontro tra culture e linguaggi diversi ha portato così ad un plurilinguismo artistico e ad un nuovo concetto di identità artistica, sovranazionale ed internazionale.
Per questo, "Internation-ART" propone e mette a confronto le opere di artisti che hanno saputo aprirsi a questa multi-etnicità artistica e che hanno arricchito il proprio bagaglio di esperienze con una prospettiva interculturale, mostrando al tempo stesso la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche.
Durante la mostra, che si protrarrà fino al 26 Aprile, sarà possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da uno stile "pop geometrico", attraverso il quale vengono realizzate sinestesie grafiche e pittoriche che trascendono la realtà senza mai negarla; oppure opere dove la padronanza del mezzo fotografico e di tecniche miste diverse genera sinfonie surreali legate alla bellezza della natura o esplorazioni meditative dove la marcata tensione verso l'astrazione trasfigura la realtà; o ancora espressioni artistiche dove l'abile e disinvolta manipolazione della realtà e l'uso suggestivo del colore creano immagini di grande impatto visivo.
"Internation-ART" è dunque una mostra che riflette sul plurilinguismo dell'arte attuale, mettendone in evidenza l'eclettismo creativo, e che al tempo stesso, rinnova e valorizza il dialogo interculturale, sulla scia di un' utopica "Repubblica delle Arti", piattaforma democratica di scambio tra artisti di tutto il mondo.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri

Mostra: Mostra collettiva "Internation-ART"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Giovedì 2 Aprile2015 ore 19:00
Durata Mostra: 2 Aprile 2015 - 26 Aprile 2015
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11r Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. +39 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero
PRESS RELEASE
Show: Group exhibition "Internation-ART"
Organizers: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Angela Director Fagu
Opening Show: Friday, 2nd April 2015 at 19:00
Duration Show: 2nd April 2015 - 26th April 2015
Location: Galleria360 Via il Prato 11R Florence
Website: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Opening hours: from Tuesday to Saturday from 10:00 to 19:00, on Monday from 15:00 to 19:00
Free entry

"The task of art is not to reproduce what is visible, but makes visible what is not always so. "(Paul Klee)
The Galleria360, contemporary art gallery, in April offers a new and unmissable appointment with the exhibition "Internation-ART".
The opening exhibition will be held on Thursday, April 2, 2015 starting at 19:00 at the Galleria360, via the Prato 11r Florence. During the Vernissage will be offered a welcome cocktail while Jazz musicians will play live enlivening the evening.
The contemporary expositive panorama in the last decades has changed quickly its connotations outlining new and unedited artistic geographies. This transformation is intertwined with historical, social, political and economic events. Today the extraordinary mobility of people, the ease and immediacy of communication, thanks to the digital revolution, and the increasing globalization, have broken the physical and cultural boundaries: this has led to the creation of an art and a society without frontiers. So, the meeting and clash between different cultures and languages has brought to an artistic plurilingualism and to a new concept of artistic identity, supranational and international.
For this, "Internation-ART" proposes and compares the artworks of artists who have been able to open up to this artistic multi-ethnicity and that they have enriched their experiential knowledge with an intercultural perspective, showing at the same time the singularity of their ideas and artistic expressions.
During the exhibition, which will last until April 26th, it'll be possible to admire artistic works with a "pop geometric" style, through which are realized graphic and pictorial synesthesias that transfigure reality without ever denying it; artworks where the mastery of the photographic medium and of the mixed techniques, generates several surreal symphonies related to the beauty of nature or meditative explorations where the marked tendency towards abstraction transcends reality; or even artistic expressions where the skilled and the relaxed attitude in manipulation of reality with an evocative use colors, create images of great visual impact.
"Internation-ART" is an exhibition that reflects on the plurilingualism of current art, highlighting the creative eclecticism, and that at the same time, renews and promotes the intercultural dialogue, in the wake of an utopian "Republic of the Arts", democratic platform of the exchange between artists from around the world.

 

10 aprile 2015



Alla scoperta del jazz alla Libri Liberi Sit'N'Breakfast

 
Presso Libri Liberi Sit'N'Breakfast Dal 24/03/2015 Al 21/04/2015

Attraverso rari filmati, ascolti, immagini e sorprendenti collegamenti Francesco Martinelli, curatore della collana Siena Jazz/EDT e da tempo impegnato nella divulgazione del Jazz, per quattro martedì consecutivi accompagnerà gli ascoltatori alla scoperta della cultura, dei luoghi e dei profumi di una delle musiche più affascinanti e complesse nate nel XX secolo.

Ecco i dettagli dei quattro appuntamenti:

24 MARZO
L'avventura del Jazz nella "Storia del Jazz" di Ted Gioia.

7 APRILE
Albert Ayler: lo spirito e la rivolta. Una delle figure guida del Free jazz.

14 APRILE
King Zulu: Jean-Michel Basquiat dà una lezione di storia del Jazz.

21 APRILE
Django Reinhardt, lo zingaro che ha fondato il Jazz europeo.

Tutti gli incontri sono gratuiti ed iniziano alle 19.






 

 
 

"Potere e pathos" a Palazzo Strozzi

 
Presso Palazzo Strozzi Dal 14/03/2015 Al 21/06/2015

Dal 14 marzo al 21 giugno 2015 Palazzo Strozzi a Firenze sarà la prima sede della grande mostra Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico concepita e realizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.  Dopo la tappa fiorentina l’esposizione si sposterà al J. Paul Getty Museum di Los Angeles dal 28 luglio al1 novembre 2015 per poi concludersi alla National Gallery of Art di Washington DC, dal 6 dicembre 2015 al 13 marzo 2016.
Queste importanti collaborazioni confermano la reputazione di eccellenza a livello internazionale di Palazzo Strozzi. La rassegna vedrà infatti riuniti, per la prima volta a Firenze, alcuni tra i maggiori capolavori del mondo antico, provenienti dai più importanti musei archeologici italiani e internazionali come il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Museo Nacional del Prado di Madrid, Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Museo Archeologico Nazionale di Atene, il Museo Archeologico di Herakleion (Creta), il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Museo Archeologico di Salonicco, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani, i Musei Capitolini di Roma.
Attraverso 50 capolavori in bronzo, Potere e pathos racconta gli straordinari sviluppi artistici dell’età ellenistica (IV-I secolo a.C.), periodo in cui, in tutto il bacino del Mediterraneo e oltre, si affermarono nuove forme espressive che, insieme a un grande sviluppo delle tecniche, rappresentano la prima forma di globalizzazione di linguaggi artistici del mondo allora conosciuto. In un clima di cosmopolitismo, l’arte si internazionalizzava.
Curata da Jens Daehner e Kenneth Lapatin, del J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la mostra offrirà una panoramica del mondo ellenistico attraverso il contesto storico, geografico e politico.Statue monumentali di divinità, atleti ed eroi saranno affiancate a ritratti di personaggi storici e a sculture di marmo e di pietra, in un percorso che condurrà il visitatore alla scoperta delle affascinanti storie dei ritrovamenti di questi capolavori, la maggior parte dei quali avvenuti in mare (Mediterraneo, Mar Nero), oppure attraverso scavi archeologici, che pongono i reperti in relazione ad antichi contesti. Dai Santuari, dove venivano utilizzati come “voti”, agli Spazi pubblici, dove commemoravano persone ed eventi, alle Case, dove fungevano da elementi decorativi e ai Cimiteri, dove rappresentavano simboli funerari.
La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, con la partecipazione del Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze e l’Associazione Partners Palazzo Strozzi e Regione Toscana. Con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Mostra di Marta Sarti a Palazzo Medici Riccardi
 
Presso Dal 02/04/2015 Al 28/04/2015

Dal 2 al 28 aprile 2015 il Percorso Museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà la personale dell'artista sestese Marta Sarti, a cura di Daniela Pronestì.
La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino, offre uno spaccato sull'attività artistica di Marta Sarti, che da oltre vent'anni si dedica con passione e costanza alla tecnica del collage. Una tecnica che la vede prima scomporre il dato reale in frammenti e poi ricomporlo secondo un ritmo dettato dall'immaginazione per generare una visione rinnovata del mondo.
Nei suoi collage i ritagli cartacei convivono e interagiscono sul supporto in maniera così armonica che sarebbe impossibile risalire alla loro 'vita' precedente o ripercorre l'iter creativo che li ha sottratti al contesto originario per farli confluire in una nuova dimensione. Altrettanto difficile è ricostruire le fasi che scandiscono la nascita di ogni sua opera, vale a dire quel susseguirsi di tentativi durante i quali l'artista sestese sceglie, organizza e combina gli elementi cartacei fintanto che sente di avere raggiunto un equilibrio tra forma e colore. Un equilibrio che ricorda la pittura pur rinunciando alle convenzioni illusionistiche e prospettiche proprie della rappresentazione pittorica, in cui l'immagine è specchio di una realtà ricostruita con l'ausilio della tecnica. E' la pubblicità sulle pagine delle riviste e dei quotidiani il "contenitore" da cui attinge i suoi soggetti, con particolare attenzione alle figure femminili, ai dettagli eleganti, agli scorci cittadini e alle scene d'interni, elementi diversi che s'incontrano nello spazio simbolico dell'opera.

Pur caratterizzandosi per la varietà delle soluzioni adottate, è possibile individuare delle costanti nei suoi lavori, ossia dei temi ricorrenti che evidenziano una ricerca sulla forza comunicativa delle immagini. La donna, anzitutto, presenza dalle mille sfaccettature, sofisticata e padrona delle sue azioni, dinamica e consapevole del suo ruolo, oppure assimilata al freddo steoreotipo della mannequin tradizionalmente veicolato dal linguaggio pubblicitario. Si passa poi ai raffinati interni domestici, dove, oltre ad oggetti d'ogni tipo (mobili antichi e moderni, parati di lusso, opere d'arte), figurano particolari insoliti, la cui funzione è spiazzare le attese dell'osservatore e guidarlo in un viaggio fantastico. Altro tema ricorrente è la città intesa come luogo in cui passato e presente s'incontrano all'insegna della conflittualità: spesso, infatti, le tracce della storia scompaiono tra le imponenti architetture avveniristiche, i grattacieli e le enormi strutture di vetro e metallo. Negli ultimi lavori lo scenario urbano diventa un palcoscenico su cui favola, mito e storia si uniscono in una visione senza tempo, che ha per sfondo la città ideale del Rinascimento e per protagonisti cavalieri, dame e saltimbanchi usciti da un affresco, da una miniatura o da un libro di fiabe per interpretare i ruoli che l'artista gli ha assegnato. Rispetto ai lavori passati, in cui il tema della città era declinato quale emblema delle contraddizioni che animano la società contemporanea, questi paesaggi urbani sembrano avere origine da un sogno, di cui conservano la sottile ambiguità e la sensazione di stupore che nasce di fronte a ciò che si mostra allo sguardo per la prima volta.

All'osservatore il compito di mettere in moto la propria fantasia, fissando l'attenzione ora su di una figura ora su di un oggetto, e da lì ripartire per proseguire il viaggio in un mondo dove reale e irreale, verità e illusione magicamente si confondono.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00,escluso il mercoledì.
Per info: www.mangona.it marta@mangona.it


Marta Sarti è nata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove tuttora vive e lavora. I suoi lavori sono dei collages eseguiti con ritagli di carte stampate e completati con interventi di tempera. Ha partecipato a numerose manifestazioni e rassegne d'arte in Italia e all'estero, ottenendo successi e riconoscimenti. Varie mostre personali, fra cui Arte Fiera di Bologna nel 1995 e Parigi nel 2001. Sue opere figurano in collezioni italiane e straniere. Sue anche le copertine di libri di poesie di Alessandra Bruscagli "Momenti di donna" del 1997 e "Impronte di donna" del 2004. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo dal 1992 e di Liberarte di Sesto Fiorentino. Hanno scritto di lei: Tommaso Paloscia, Maria Bernardini, Massimiliano Corsi, Romano Morando e Francesca Bandinelli. Sul periodico di cultura arte e costume "Pegaso" del Novembre 2008 servizio di Sonia Salsi, sulla stessa rivista del Luglio 2012 servizio di Eleonora D'Aquino. Nel 2011 una sua opera è stata inserita nel catalogo "Fratelli d'Italia, 150° anniversario dell'Unità d'Italia celebrato per immagini" edito da FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Molte le mostre personali al suo attivo, tra queste si ricordano le più recenti: Parigi, Galleria Contact-Art di J. Helpman (2001), Firenze, Ant.Compagnia del Paiolo, Saletta Boccuzzi (2002), Sesto Fiorentino, Negozio Marlu' (2003), Firenze, Negozio Armonia, Via de' Castellani (2004), Sesto Fiorentino, Galleria "La Soffitta" (2009), Sesto Fiorentino, Gran Caffè, Piazza Ginori (2010), Centro espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino (2013). Tra i premi ricevuti: 2000, Premio Italia - Certaldo - Invito ad esporre in rassegna pubblica (Caffè Petrarca-Firenze); 2007 Treviso "Ca' dei Carraresi" - VI° Premio "Grolla d'Oro".

Altri eventi 2015






Alla scoperta del jazz alla Libri Liberi Sit'N'Breakfast

 
Presso Libri Liberi Sit'N'Breakfast Dal 24/03/2015 Al 21/04/2015

Attraverso rari filmati, ascolti, immagini e sorprendenti collegamenti Francesco Martinelli, curatore della collana Siena Jazz/EDT e da tempo impegnato nella divulgazione del Jazz, per quattro martedì consecutivi accompagnerà gli ascoltatori alla scoperta della cultura, dei luoghi e dei profumi di una delle musiche più affascinanti e complesse nate nel XX secolo.

Ecco i dettagli dei quattro appuntamenti:

24 MARZO
L'avventura del Jazz nella "Storia del Jazz" di Ted Gioia.

7 APRILE
Albert Ayler: lo spirito e la rivolta. Una delle figure guida del Free jazz.

14 APRILE
King Zulu: Jean-Michel Basquiat dà una lezione di storia del Jazz.

21 APRILE
Django Reinhardt, lo zingaro che ha fondato il Jazz europeo.

Tutti gli incontri sono gratuiti ed iniziano alle 19.




 

 

"Potere e pathos" a Palazzo Strozzi

 
Presso Palazzo Strozzi Dal 14/03/2015 Al 21/06/2015

Dal 14 marzo al 21 giugno 2015 Palazzo Strozzi a Firenze sarà la prima sede della grande mostra Potere e pathos. Bronzi del mondo ellenistico concepita e realizzata in collaborazione con il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana.  Dopo la tappa fiorentina l’esposizione si sposterà al J. Paul Getty Museum di Los Angeles dal 28 luglio al1 novembre 2015 per poi concludersi alla National Gallery of Art di Washington DC, dal 6 dicembre 2015 al 13 marzo 2016.
Queste importanti collaborazioni confermano la reputazione di eccellenza a livello internazionale di Palazzo Strozzi. La rassegna vedrà infatti riuniti, per la prima volta a Firenze, alcuni tra i maggiori capolavori del mondo antico, provenienti dai più importanti musei archeologici italiani e internazionali come il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Museo Nacional del Prado di Madrid, Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Museo Archeologico Nazionale di Atene, il Museo Archeologico di Herakleion (Creta), il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Museo Archeologico di Salonicco, il Musée du Louvre di Parigi, i Musei Vaticani, i Musei Capitolini di Roma.
Attraverso 50 capolavori in bronzo, Potere e pathos racconta gli straordinari sviluppi artistici dell’età ellenistica (IV-I secolo a.C.), periodo in cui, in tutto il bacino del Mediterraneo e oltre, si affermarono nuove forme espressive che, insieme a un grande sviluppo delle tecniche, rappresentano la prima forma di globalizzazione di linguaggi artistici del mondo allora conosciuto. In un clima di cosmopolitismo, l’arte si internazionalizzava.
Curata da Jens Daehner e Kenneth Lapatin, del J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la mostra offrirà una panoramica del mondo ellenistico attraverso il contesto storico, geografico e politico.Statue monumentali di divinità, atleti ed eroi saranno affiancate a ritratti di personaggi storici e a sculture di marmo e di pietra, in un percorso che condurrà il visitatore alla scoperta delle affascinanti storie dei ritrovamenti di questi capolavori, la maggior parte dei quali avvenuti in mare (Mediterraneo, Mar Nero), oppure attraverso scavi archeologici, che pongono i reperti in relazione ad antichi contesti. Dai Santuari, dove venivano utilizzati come “voti”, agli Spazi pubblici, dove commemoravano persone ed eventi, alle Case, dove fungevano da elementi decorativi e ai Cimiteri, dove rappresentavano simboli funerari.
La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, la National Gallery of Art di Washington e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, con la partecipazione del Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze e l’Associazione Partners Palazzo Strozzi e Regione Toscana. Con il contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Mostra di Marta Sarti a Palazzo Medici Riccardi
 
Presso Dal 02/04/2015 Al 28/04/2015

Dal 2 al 28 aprile 2015 il Percorso Museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà la personale dell'artista sestese Marta Sarti, a cura di Daniela Pronestì.
La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino, offre uno spaccato sull'attività artistica di Marta Sarti, che da oltre vent'anni si dedica con passione e costanza alla tecnica del collage. Una tecnica che la vede prima scomporre il dato reale in frammenti e poi ricomporlo secondo un ritmo dettato dall'immaginazione per generare una visione rinnovata del mondo.
Nei suoi collage i ritagli cartacei convivono e interagiscono sul supporto in maniera così armonica che sarebbe impossibile risalire alla loro 'vita' precedente o ripercorre l'iter creativo che li ha sottratti al contesto originario per farli confluire in una nuova dimensione. Altrettanto difficile è ricostruire le fasi che scandiscono la nascita di ogni sua opera, vale a dire quel susseguirsi di tentativi durante i quali l'artista sestese sceglie, organizza e combina gli elementi cartacei fintanto che sente di avere raggiunto un equilibrio tra forma e colore. Un equilibrio che ricorda la pittura pur rinunciando alle convenzioni illusionistiche e prospettiche proprie della rappresentazione pittorica, in cui l'immagine è specchio di una realtà ricostruita con l'ausilio della tecnica. E' la pubblicità sulle pagine delle riviste e dei quotidiani il "contenitore" da cui attinge i suoi soggetti, con particolare attenzione alle figure femminili, ai dettagli eleganti, agli scorci cittadini e alle scene d'interni, elementi diversi che s'incontrano nello spazio simbolico dell'opera.

Pur caratterizzandosi per la varietà delle soluzioni adottate, è possibile individuare delle costanti nei suoi lavori, ossia dei temi ricorrenti che evidenziano una ricerca sulla forza comunicativa delle immagini. La donna, anzitutto, presenza dalle mille sfaccettature, sofisticata e padrona delle sue azioni, dinamica e consapevole del suo ruolo, oppure assimilata al freddo steoreotipo della mannequin tradizionalmente veicolato dal linguaggio pubblicitario. Si passa poi ai raffinati interni domestici, dove, oltre ad oggetti d'ogni tipo (mobili antichi e moderni, parati di lusso, opere d'arte), figurano particolari insoliti, la cui funzione è spiazzare le attese dell'osservatore e guidarlo in un viaggio fantastico. Altro tema ricorrente è la città intesa come luogo in cui passato e presente s'incontrano all'insegna della conflittualità: spesso, infatti, le tracce della storia scompaiono tra le imponenti architetture avveniristiche, i grattacieli e le enormi strutture di vetro e metallo. Negli ultimi lavori lo scenario urbano diventa un palcoscenico su cui favola, mito e storia si uniscono in una visione senza tempo, che ha per sfondo la città ideale del Rinascimento e per protagonisti cavalieri, dame e saltimbanchi usciti da un affresco, da una miniatura o da un libro di fiabe per interpretare i ruoli che l'artista gli ha assegnato. Rispetto ai lavori passati, in cui il tema della città era declinato quale emblema delle contraddizioni che animano la società contemporanea, questi paesaggi urbani sembrano avere origine da un sogno, di cui conservano la sottile ambiguità e la sensazione di stupore che nasce di fronte a ciò che si mostra allo sguardo per la prima volta.

All'osservatore il compito di mettere in moto la propria fantasia, fissando l'attenzione ora su di una figura ora su di un oggetto, e da lì ripartire per proseguire il viaggio in un mondo dove reale e irreale, verità e illusione magicamente si confondono.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00,escluso il mercoledì.
Per info: www.mangona.it marta@mangona.it


Marta Sarti è nata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove tuttora vive e lavora. I suoi lavori sono dei collages eseguiti con ritagli di carte stampate e completati con interventi di tempera. Ha partecipato a numerose manifestazioni e rassegne d'arte in Italia e all'estero, ottenendo successi e riconoscimenti. Varie mostre personali, fra cui Arte Fiera di Bologna nel 1995 e Parigi nel 2001. Sue opere figurano in collezioni italiane e straniere. Sue anche le copertine di libri di poesie di Alessandra Bruscagli "Momenti di donna" del 1997 e "Impronte di donna" del 2004. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo dal 1992 e di Liberarte di Sesto Fiorentino. Hanno scritto di lei: Tommaso Paloscia, Maria Bernardini, Massimiliano Corsi, Romano Morando e Francesca Bandinelli. Sul periodico di cultura arte e costume "Pegaso" del Novembre 2008 servizio di Sonia Salsi, sulla stessa rivista del Luglio 2012 servizio di Eleonora D'Aquino. Nel 2011 una sua opera è stata inserita nel catalogo "Fratelli d'Italia, 150° anniversario dell'Unità d'Italia celebrato per immagini" edito da FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Molte le mostre personali al suo attivo, tra queste si ricordano le più recenti: Parigi, Galleria Contact-Art di J. Helpman (2001), Firenze, Ant.Compagnia del Paiolo, Saletta Boccuzzi (2002), Sesto Fiorentino, Negozio Marlu' (2003), Firenze, Negozio Armonia, Via de' Castellani (2004), Sesto Fiorentino, Galleria "La Soffitta" (2009), Sesto Fiorentino, Gran Caffè, Piazza Ginori (2010), Centro espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino (2013). Tra i premi ricevuti: 2000, Premio Italia - Certaldo - Invito ad esporre in rassegna pubblica (Caffè Petrarca-Firenze); 2007 Treviso "Ca' dei Carraresi" - VI° Premio "Grolla d'Oro".


Mostra collettiva "Internation-ART" alla Galleria 360

 
Presso Galleria360 Dal 02/04/2015 Al 26/04/2015

Informazioni

Mappa
Dove
Galleria360Via Il Prato, 11,Firenze
Orario
19:00
 
Porta a Prato
Vai al sito

"Compito dell'arte non è riprodurre ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. " (Paul Klee)
La Galleria360, galleria d'arte contemporanea, nel mese di Aprile propone un nuovo ed imperdibile appuntamento con la mostra collettiva "Internation-ART".
L'inaugurazione della mostra si terrà Giovedì 2 Aprile 2015 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo animando la serata.
Il panorama espositivo contemporaneo negli ultimi decenni ha mutato velocemente le proprie connotazioni delineando geografie artistiche nuove ed inedite. Tale trasformazione si intreccia con avvenimenti storici, sociali, politici ed economici. Oggi infatti, la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione, grazie alla rivoluzione digitale, e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali: ciò ha condotto alla creazione di un'arte e di una società senza confini. L'incontro e scontro tra culture e linguaggi diversi ha portato così ad un plurilinguismo artistico e ad un nuovo concetto di identità artistica, sovranazionale ed internazionale.
Per questo, "Internation-ART" propone e mette a confronto le opere di artisti che hanno saputo aprirsi a questa multi-etnicità artistica e che hanno arricchito il proprio bagaglio di esperienze con una prospettiva interculturale, mostrando al tempo stesso la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche.
Durante la mostra, che si protrarrà fino al 26 Aprile, sarà possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da uno stile "pop geometrico", attraverso il quale vengono realizzate sinestesie grafiche e pittoriche che trascendono la realtà senza mai negarla; oppure opere dove la padronanza del mezzo fotografico e di tecniche miste diverse genera sinfonie surreali legate alla bellezza della natura o esplorazioni meditative dove la marcata tensione verso l'astrazione trasfigura la realtà; o ancora espressioni artistiche dove l'abile e disinvolta manipolazione della realtà e l'uso suggestivo del colore creano immagini di grande impatto visivo.
"Internation-ART" è dunque una mostra che riflette sul plurilinguismo dell'arte attuale, mettendone in evidenza l'eclettismo creativo, e che al tempo stesso, rinnova e valorizza il dialogo interculturale, sulla scia di un' utopica "Repubblica delle Arti", piattaforma democratica di scambio tra artisti di tutto il mondo.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri

Mostra: Mostra collettiva "Internation-ART"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Giovedì 2 Aprile2015 ore 19:00
Durata Mostra: 2 Aprile 2015 - 26 Aprile 2015
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11r Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. +39 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero
PRESS RELEASE
Show: Group exhibition "Internation-ART"
Organizers: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Angela Director Fagu
Opening Show: Friday, 2nd April 2015 at 19:00
Duration Show: 2nd April 2015 - 26th April 2015
Location: Galleria360 Via il Prato 11R Florence
Website: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Opening hours: from Tuesday to Saturday from 10:00 to 19:00, on Monday from 15:00 to 19:00
Free entry

"The task of art is not to reproduce what is visible, but makes visible what is not always so. "(Paul Klee)
The Galleria360, contemporary art gallery, in April offers a new and unmissable appointment with the exhibition "Internation-ART".
The opening exhibition will be held on Thursday, April 2, 2015 starting at 19:00 at the Galleria360, via the Prato 11r Florence. During the Vernissage will be offered a welcome cocktail while Jazz musicians will play live enlivening the evening.
The contemporary expositive panorama in the last decades has changed quickly its connotations outlining new and unedited artistic geographies. This transformation is intertwined with historical, social, political and economic events. Today the extraordinary mobility of people, the ease and immediacy of communication, thanks to the digital revolution, and the increasing globalization, have broken the physical and cultural boundaries: this has led to the creation of an art and a society without frontiers. So, the meeting and clash between different cultures and languages has brought to an artistic plurilingualism and to a new concept of artistic identity, supranational and international.
For this, "Internation-ART" proposes and compares the artworks of artists who have been able to open up to this artistic multi-ethnicity and that they have enriched their experiential knowledge with an intercultural perspective, showing at the same time the singularity of their ideas and artistic expressions.
During the exhibition, which will last until April 26th, it'll be possible to admire artistic works with a "pop geometric" style, through which are realized graphic and pictorial synesthesias that transfigure reality without ever denying it; artworks where the mastery of the photographic medium and of the mixed techniques, generates several surreal symphonies related to the beauty of nature or meditative explorations where the marked tendency towards abstraction transcends reality; or even artistic expressions where the skilled and the relaxed attitude in manipulation of reality with an evocative use colors, create images of great visual impact.
"Internation-ART" is an exhibition that reflects on the plurilingualism of current art, highlighting the creative eclecticism, and that at the same time, renews and promotes the intercultural dialogue, in the wake of an utopian "Republic of the Arts", democratic platform of the exchange between artists from around the world.
 

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