28 Febbraio 2016
Mercatini
Maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia per la Festa della cioccolata "Chocolart" da venerdì 26 a domenica 28 febbraio, in via Pascoli a Scandicci (fermata tramvia Resistenza).
Domenica 28 febbraio, inoltre, si tengono la Vetrina Antiquaria in piazza Matteotti, come ogni domenica del mese, il Mercato dell’artigianato e il Mercato enogastronomico lungo l’asse cittadino da piazza del Mercato a via Aleardi. Le iniziative sono organizzate dal Centro commerciale naturale Città Futura e dall’assessorato alla Promozione economica del Comune di Scandicci.
Per l’occasione i negozi del centro cittadino rimangono aperti.
L'entrata è gratuita
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
29 Febbraio 2016
L'entrata è gratuita
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
1 Marzo 2016
L'entrata è gratuita
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
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2 Marzo 2016
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Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
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3 Marzo 2016
L'entrata è gratuita
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
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4 Marzo 2016
L'entrata è gratuita
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
Dal 04/02/2016 Al 17/03/2016
Il 4 febbraio al Lyceum Club di Firenze inaugurazione della prima di una serie di mostre di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti con i loro maestri: in esposizione una selezione di incisioni, soprattutto calcografie. La mostra è visitabile in occasione di tutti gli appuntamenti del Lyceum fino al 17 marzo. Ingresso libero.
Il Lyceum Club Internazionale di Firenze apre le porte all'Accademia di Belle Arti ospitando una serie di mostre con opere di allievi e maestri delle sue scuole di specializzazione. Un modo per unire le forze in un progetto di collaborazione finalizzato alla promozione dei giovani artisti.
Si comincia giovedì 4 febbraio, alle 18, con l'inaugurazione di un'esposizione dedicata alla Scuola di Grafica d'Arte, e in particolare ai corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica tenuti all'Accademia di Belle Arti dai professori Serena Conti e Monica Franchini e a quelli di Tecniche Calcografiche Sperimentali del prof. Maria Fabiola Ungredda. La mostra è a cura di Elisa Acanfora, presidente della sezione Arte del Lyceum fiorentino nonché docente di storia dell'arte all'Università della Basilicata, e dei professori di storia dell'arte moderna dell'Accademia Carlo Falciani e Cristina Frulli, ed è intitolata "Maestri e allievi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze n. 1", a sottolineare appunto che è solo la prima tappa di un percorso che andrà avanti nel tempo.
In esposizione vi sarà una selezione di incisioni, principalmente calcografie, ma anche litografie e monotipi, realizzate da Adriana Amoruso, Licia Bianchi, Pietro Desirò, Samuele Gabbanini, Alessio Indraccolo, Giordano Magnani, Niousha Rezaeinia e Lorenzo Tonda. L'ingresso all'inaugurazione è libero e la mostra sarà visitabile nella sede del Lyceum di Firenze (via Alfani 48) fino al 17 marzo in occasione delle aperture del club per le varie manifestazioni.
«Il Lyceum di Firenze, com'è noto, - spiega Elisa Acanfora - vanta una splendida tradizione di esposizioni d'arte; sino dal momento della sua istituzione, si è posto su un piano straordinario di modernità e si è segnalato per una sensibilità particolare alle correnti innovative, specificatamente nell'arte figurativa. In linea con l'illustre tradizione lyceista, si vuole dare spazio alle novità, accogliendo le opere dei giovani talentuosi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, accompagnate da quelle dei loro maestri, ciò che dà il senso della originalità, in una continuità degli orientamenti, del magistero fiorentino».
«Accogliere l'invito generoso dello storico Lyceum Club Internazionale di Firenze che apre le stanze di palazzo Giugni Fraschetti per ospitare opere e prove di studenti di tutti gli indirizzi, non esclusi gli allievi più giovani, e dei rispettivi maestri lungo tre appuntamenti annuali a partire da questo 2016 - dichiarano Carlo Falciani e Cristina Frulli - è sembrato all'attuale direttore dell'Accademia, Eugenio Cecioni, una straordinaria opportunità di mantenere vivo il dialogo con la cultura più attenta della città». «L'Accademia di Belle Arti di Firenze, la più antica in Europa, originata nel 1563 per volere di Cosimo I de' Medici e di Giorgio Vasari come Accademia del Disegno, e rifondata da Pietro Leopoldo di Lorena nel 1783 - aggiungono Falciani e Frulli - vanta ancora oggi una ricca educazione alle arti con gli articolati insegnamenti sia storici ed estetici sia indirizzati alle ricerche espressive della cultura visiva attuale, riuniti nelle Scuole di formazione triennale di I° livello in Pittura, Scultura, Grafica, Decorazione e Scenografia, e nei Bienni specialistici di II° livello in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale».
«Una mostra al Lyceum: quale occasione migliore per offrire agli studenti della scuola di Grafica d'Arte la possibilità di esporre e di esporsi! - dice Monica Franchini, coordinatrice della Scuola di Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Firenze - Per alcuni di loro è la prima volta, sono studenti del triennio che seguono o hanno seguito i corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica e di Tecniche Calcografiche Sperimentali e che solo da pochi anni si cimentano con questa arte, complessa, sapiente, per pochi». «L'incisione - ricorda fra l'altro Monica Franchini - è una palestra durissima non scevra da regole tecniche severe e metodologie obbligate; impone tempi di esecuzione dilatati che sono tanto lontani da ciò che oggi risulta la considerazione del proprio tempo, per questo disciplina ad un nuovo approccio, più intimo, più meditativo verso il proprio lavoro di ricerca».
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.
Raccontare le donne “artiste” in modo originale è questo l’obiettivo della rassegna “Donnedimarzo” che prenderà il via sabato 5 marzo alle 17 in Biblioteca Comunale, organizzata dal Comune di Reggello. Protagoniste saranno, artiste, scrittrici, storiche che presenteranno il loro lavoro in modo inconsueto.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 marzo alle 17 per la conferenza “Donne nella poesia visiva”, si parlerà delle donne protagoniste del libro “donnArchitettura” curato da Maria Grazia Eccheli, Vice Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e Mina Tamborrino, con particolare attenzione a Franca Pisani, artista contemporanea di fama mondiale che sarà presente.
Franca Pisani è grossetana di nascita e si approccia all’arte fin da quando aveva 9 anni, grazie al suo primo maestro Alessio Sozzi, poi dopo gli studi artistici inizia ad affermarsi come una delle artiste più importanti dell’arte contemporanea che la porta ad esporre le sue opere in tutto il mondo. Un suo autoritratto dal 2014 è esposto nel Corridoio Vasariano. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la saggista Gabryela Dancygier e Laura Bati, Architetta e socia AIDIA. L’iniziativa è in collaborazione con l’Associazione Italiana “Donne Ingegneri Architetti sezione di Firenze.
Venerdì 11 marzo alle 21 tema centrale della discussione sarà il testo teatrale “Da registro di baliatico” la storia immaginaria di una balia reggellese di Paola Brembilla, scrittrice ed attrice che ne reciterà alcuni passi. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la storica Corinna Pieri, lettrici dei testi saranno anche Chiara Cappelli di Cantiere Arnaud, Maria Italia Lanzarini del Gruppo della Pieve e Silvia Pampaloni del Gruppo Teatrale “Vasari In/Ex”.
Sabato 12 marzo alle 17 ancora la presentazione “non convenzionale” di un libro, si tratta di “Le zie di San Godenzo” di Silvia Barchielli. Anche in questo caso l’autrice, aiutata dal regista Fabio Rubbio leggerà ed interpreterà alcune parti della sua opera, insieme a loro la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini e il Professor Maurizio Barcariol.
Venerdì 18 marzo alle 21 sarà la volta di un libro storico “Donne di Viareggio e della Versilia…nel tempo” pillole di vita femminile tra ‘800 e ‘900 di Gabriella Pasquali cultrice ed appassionata di storia. Alla serata parteciperà la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini mentre le letture saranno eseguite da Paola Brembilla del gruppo teatrale Vasari In/Ex, Lidia Cerri e Antonio Melani del Gruppo Cantastorie Viareggini, Maria Italia Lanzarini e Valentina Spagnoli del Gruppo della Pieve.
Infine sabato 19 marzo alle 17 protagonista sarà l’Artista, nata a Firenze ma di adozione reggellese, Stefania Valentini con la serata intitolata “La gioia di dipingere”. Si parlerà del percorso e delle opere di questa artista, con la partecipazione della Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, lo scrittore Alessandro Sarti e Daniela Fontanazza, storica dell’arte.
Altri eventi 2016
L'entrata è gratuita
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
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Raduno scozzese a Firenze: cornamuse e balli in città
Dal 25/02/2016 Al 28/02/2016
Da giovedì a domenica prossimi più di quattrocento persone, provenienti sia dalla Scozia che da altri quindici paesi del mondo, si riuniranno a Firenze con bande e suonatori di cornamusa, kilt ed abiti tradizionali per celebrare un evento unico, ‘The Blue and Pink Balls’.
«Non è un semplice evento turistico – ha spiegato l’assessore alle relazioni internazionali Nicoletta Mantovani – ma un raduno speciale, legato alle tradizioni storico-popolari della Scozia. Negli ultimi 200 anni, le grandi famiglie scozzesi si riunivano una volta l’anno per un evento unico e spettacolare chiamato Great Highland Ball: per tre giorni celebravano le loro radici, ascoltando le gare di cornamuse e ballando le tipiche danze scozzesi chiamate “Reels”. Dal 2006 questo raduno è diventato internazionale, aprendosi al mondo, scegliendo quale luogo di condivisione delle proprie tradizioni storiche la città di Vienna, poi nel 2009 Venezia, nel 2012 Istanbul, nel 2013 hanno raggiunto l’India ed infine nel 2016 Firenze, celebrando così il 10° anniversario del loro pellegrinaggio culturale».
L’apertura è per giovedì prossimo al Duomo con la celebrazione dei Vespri durante i quali si esibirà Finlay Macdonald, uno dei suonatori di cornamusa più famosi della Scozia. Gli ospiti saranno coinvolti in tour della città, lezioni private di ballo a Palazzo Corsini (dove il Principe Carlo Stuart, pretendente al trono scozzese, visse in esilio nel 1777), visite guidate private della biblioteca Guicciardini, ed infine un flash mob con suonatori di cornamusa sia scozzesi che italiani che guideranno un corteo in costume fino a piazza della Signoria. Qui i membri del Calcio Storico Fiorentino faranno un saluto congiunto con i suonatori di cornamuse che culminerà in un assolo dello storico strumento dal balcone di Palazzo Vecchio per annunciare ufficialmente l’inizio del ballo. A quest’ultimo parteciperanno molte famiglie aristocratiche scozzesi, personaggi del mondo dell’alta finanza e della scena culturale.
«Recentemente – ha concluso l’assessore Mantovani – Firenze ha celebrato il cinquantesimo anniversario del suo gemellaggio con la città di Edimburgo, ma i rapporti tra la nostra città e la Scozia sono davvero di storica durata. Entrambe le culture comprendono l’importanza di incorporare le tradizioni del passato nella cultura presente. Gli scozzesi hanno i loro kilt, le loro cornamuse, i loro Highland Games, mentre Firenze ha il suo splendore architettonico ed il suo Corteo Storico dell’Antica Repubblica Fiorentina, che vede coinvolte persone di ogni età , cultura e nazionalità in danze e balli e nel famoso Calcio Storico. Queste antiche tradizioni sono un modo per unire le persone dando loro un senso di appartenenza. Ed è questo il significato più profondo di ciò che accadrà a Firenze il prossimo fine settimana».
«Non è un semplice evento turistico – ha spiegato l’assessore alle relazioni internazionali Nicoletta Mantovani – ma un raduno speciale, legato alle tradizioni storico-popolari della Scozia. Negli ultimi 200 anni, le grandi famiglie scozzesi si riunivano una volta l’anno per un evento unico e spettacolare chiamato Great Highland Ball: per tre giorni celebravano le loro radici, ascoltando le gare di cornamuse e ballando le tipiche danze scozzesi chiamate “Reels”. Dal 2006 questo raduno è diventato internazionale, aprendosi al mondo, scegliendo quale luogo di condivisione delle proprie tradizioni storiche la città di Vienna, poi nel 2009 Venezia, nel 2012 Istanbul, nel 2013 hanno raggiunto l’India ed infine nel 2016 Firenze, celebrando così il 10° anniversario del loro pellegrinaggio culturale».
L’apertura è per giovedì prossimo al Duomo con la celebrazione dei Vespri durante i quali si esibirà Finlay Macdonald, uno dei suonatori di cornamusa più famosi della Scozia. Gli ospiti saranno coinvolti in tour della città, lezioni private di ballo a Palazzo Corsini (dove il Principe Carlo Stuart, pretendente al trono scozzese, visse in esilio nel 1777), visite guidate private della biblioteca Guicciardini, ed infine un flash mob con suonatori di cornamusa sia scozzesi che italiani che guideranno un corteo in costume fino a piazza della Signoria. Qui i membri del Calcio Storico Fiorentino faranno un saluto congiunto con i suonatori di cornamuse che culminerà in un assolo dello storico strumento dal balcone di Palazzo Vecchio per annunciare ufficialmente l’inizio del ballo. A quest’ultimo parteciperanno molte famiglie aristocratiche scozzesi, personaggi del mondo dell’alta finanza e della scena culturale.
«Recentemente – ha concluso l’assessore Mantovani – Firenze ha celebrato il cinquantesimo anniversario del suo gemellaggio con la città di Edimburgo, ma i rapporti tra la nostra città e la Scozia sono davvero di storica durata. Entrambe le culture comprendono l’importanza di incorporare le tradizioni del passato nella cultura presente. Gli scozzesi hanno i loro kilt, le loro cornamuse, i loro Highland Games, mentre Firenze ha il suo splendore architettonico ed il suo Corteo Storico dell’Antica Repubblica Fiorentina, che vede coinvolte persone di ogni età , cultura e nazionalità in danze e balli e nel famoso Calcio Storico. Queste antiche tradizioni sono un modo per unire le persone dando loro un senso di appartenenza. Ed è questo il significato più profondo di ciò che accadrà a Firenze il prossimo fine settimana».
Scandicci: un fine settimana tra mercatini di cioccolata e antiquariato
Maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia per la Festa della cioccolata "Chocolart" da venerdì 26 a domenica 28 febbraio, in via Pascoli a Scandicci (fermata tramvia Resistenza).
Domenica 28 febbraio, inoltre, si tengono la Vetrina Antiquaria in piazza Matteotti, come ogni domenica del mese, il Mercato dell’artigianato e il Mercato enogastronomico lungo l’asse cittadino da piazza del Mercato a via Aleardi. Le iniziative sono organizzate dal Centro commerciale naturale Città Futura e dall’assessorato alla Promozione economica del Comune di Scandicci.
Per l’occasione i negozi del centro cittadino rimangono aperti.
Firenze Winter Park: lo sci e il pattinaggio in riva all'Arno
- Firenze Winter Park
- Dal 28/10/2015 Al 06/03/2016
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
"Art in Florence": una mostra contemporanea alla Galleria360
- Dal 05/02/2016 Al 01/03/2016 Ore Dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
- galleria360.it
"ART in Florence" è il titolo della nuova mostra collettiva di arte contemporanea proposta dalla Galleria360 per il mese di febbraio, la cui inaugurazione avrà luogo Venerdì 5 Febbraio 2016 alle ore 19.00 in via il Prato 11r Firenze. Inoltre, durante il vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
Firenze si sa, è una delle città d’arte per eccellenza, con una eredità storico-artistica notevole, che se da una parte è sicuramente motivo d’orgoglio, dall’altra può costituire anche un pesante fardello nella promozione e sviluppo di nuove tendenze ed espressioni artistiche. L’approccio attuale infatti verso il passato è spesso denigratorio, elusivo o addirittura tendente alla banalizzazione.
Per questo motivo la mostra attuale promuove una nuova riflessione sulla problematica relazione tra passato e contemporaneità attraverso le ricerche artistiche di diversi artisti internazionali, i quali affrontano tale antinomia, dando vita con le loro opere ad una audace sintesi degli opposti, ad un dialogo tra passato e presente.
Le opere esposte si confrontano e reinventano tecniche o generi tradizionali dell’arte, sollecitando una partecipazione emotiva ed intellettuale da parte dell’osservatore e provocando risposte individuali, capaci di impostare una esperienza differente della realtà stessa.
Dunque, "ART in Florence" è un simposio artistico che promuove il plurilinguismo dell’arte attuale, mostrando l’importanza di adottare uno sguardo libero e diacronico sull’arte, in una prospettiva sempre dinamica ma rispettosa delle vicende storiche.
La mostra sarà poi visitabile fino al 1 Marzo 2016, negli orari di apertura della galleria.
- Dal 05/03/2016 Al 19/03/2016
- Tema: 8 marzo
Lyceum: esposizione degli allievi dell'accademia di belle arti
Dal 04/02/2016 Al 17/03/2016
Il 4 febbraio al Lyceum Club di Firenze inaugurazione della prima di una serie di mostre di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti con i loro maestri: in esposizione una selezione di incisioni, soprattutto calcografie. La mostra è visitabile in occasione di tutti gli appuntamenti del Lyceum fino al 17 marzo. Ingresso libero.
Il Lyceum Club Internazionale di Firenze apre le porte all'Accademia di Belle Arti ospitando una serie di mostre con opere di allievi e maestri delle sue scuole di specializzazione. Un modo per unire le forze in un progetto di collaborazione finalizzato alla promozione dei giovani artisti.
Si comincia giovedì 4 febbraio, alle 18, con l'inaugurazione di un'esposizione dedicata alla Scuola di Grafica d'Arte, e in particolare ai corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica tenuti all'Accademia di Belle Arti dai professori Serena Conti e Monica Franchini e a quelli di Tecniche Calcografiche Sperimentali del prof. Maria Fabiola Ungredda. La mostra è a cura di Elisa Acanfora, presidente della sezione Arte del Lyceum fiorentino nonché docente di storia dell'arte all'Università della Basilicata, e dei professori di storia dell'arte moderna dell'Accademia Carlo Falciani e Cristina Frulli, ed è intitolata "Maestri e allievi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze n. 1", a sottolineare appunto che è solo la prima tappa di un percorso che andrà avanti nel tempo.
In esposizione vi sarà una selezione di incisioni, principalmente calcografie, ma anche litografie e monotipi, realizzate da Adriana Amoruso, Licia Bianchi, Pietro Desirò, Samuele Gabbanini, Alessio Indraccolo, Giordano Magnani, Niousha Rezaeinia e Lorenzo Tonda. L'ingresso all'inaugurazione è libero e la mostra sarà visitabile nella sede del Lyceum di Firenze (via Alfani 48) fino al 17 marzo in occasione delle aperture del club per le varie manifestazioni.
«Il Lyceum di Firenze, com'è noto, - spiega Elisa Acanfora - vanta una splendida tradizione di esposizioni d'arte; sino dal momento della sua istituzione, si è posto su un piano straordinario di modernità e si è segnalato per una sensibilità particolare alle correnti innovative, specificatamente nell'arte figurativa. In linea con l'illustre tradizione lyceista, si vuole dare spazio alle novità, accogliendo le opere dei giovani talentuosi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, accompagnate da quelle dei loro maestri, ciò che dà il senso della originalità, in una continuità degli orientamenti, del magistero fiorentino».
«Accogliere l'invito generoso dello storico Lyceum Club Internazionale di Firenze che apre le stanze di palazzo Giugni Fraschetti per ospitare opere e prove di studenti di tutti gli indirizzi, non esclusi gli allievi più giovani, e dei rispettivi maestri lungo tre appuntamenti annuali a partire da questo 2016 - dichiarano Carlo Falciani e Cristina Frulli - è sembrato all'attuale direttore dell'Accademia, Eugenio Cecioni, una straordinaria opportunità di mantenere vivo il dialogo con la cultura più attenta della città». «L'Accademia di Belle Arti di Firenze, la più antica in Europa, originata nel 1563 per volere di Cosimo I de' Medici e di Giorgio Vasari come Accademia del Disegno, e rifondata da Pietro Leopoldo di Lorena nel 1783 - aggiungono Falciani e Frulli - vanta ancora oggi una ricca educazione alle arti con gli articolati insegnamenti sia storici ed estetici sia indirizzati alle ricerche espressive della cultura visiva attuale, riuniti nelle Scuole di formazione triennale di I° livello in Pittura, Scultura, Grafica, Decorazione e Scenografia, e nei Bienni specialistici di II° livello in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale».
«Una mostra al Lyceum: quale occasione migliore per offrire agli studenti della scuola di Grafica d'Arte la possibilità di esporre e di esporsi! - dice Monica Franchini, coordinatrice della Scuola di Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Firenze - Per alcuni di loro è la prima volta, sono studenti del triennio che seguono o hanno seguito i corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica e di Tecniche Calcografiche Sperimentali e che solo da pochi anni si cimentano con questa arte, complessa, sapiente, per pochi». «L'incisione - ricorda fra l'altro Monica Franchini - è una palestra durissima non scevra da regole tecniche severe e metodologie obbligate; impone tempi di esecuzione dilatati che sono tanto lontani da ciò che oggi risulta la considerazione del proprio tempo, per questo disciplina ad un nuovo approccio, più intimo, più meditativo verso il proprio lavoro di ricerca».
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.
"Donne di marzo": un ciclo di eventi per celebrare la donna in modo originale. Il programma
Raccontare le donne “artiste” in modo originale è questo l’obiettivo della rassegna “Donnedimarzo” che prenderà il via sabato 5 marzo alle 17 in Biblioteca Comunale, organizzata dal Comune di Reggello. Protagoniste saranno, artiste, scrittrici, storiche che presenteranno il loro lavoro in modo inconsueto.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 marzo alle 17 per la conferenza “Donne nella poesia visiva”, si parlerà delle donne protagoniste del libro “donnArchitettura” curato da Maria Grazia Eccheli, Vice Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e Mina Tamborrino, con particolare attenzione a Franca Pisani, artista contemporanea di fama mondiale che sarà presente.
Franca Pisani è grossetana di nascita e si approccia all’arte fin da quando aveva 9 anni, grazie al suo primo maestro Alessio Sozzi, poi dopo gli studi artistici inizia ad affermarsi come una delle artiste più importanti dell’arte contemporanea che la porta ad esporre le sue opere in tutto il mondo. Un suo autoritratto dal 2014 è esposto nel Corridoio Vasariano. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la saggista Gabryela Dancygier e Laura Bati, Architetta e socia AIDIA. L’iniziativa è in collaborazione con l’Associazione Italiana “Donne Ingegneri Architetti sezione di Firenze.
Venerdì 11 marzo alle 21 tema centrale della discussione sarà il testo teatrale “Da registro di baliatico” la storia immaginaria di una balia reggellese di Paola Brembilla, scrittrice ed attrice che ne reciterà alcuni passi. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la storica Corinna Pieri, lettrici dei testi saranno anche Chiara Cappelli di Cantiere Arnaud, Maria Italia Lanzarini del Gruppo della Pieve e Silvia Pampaloni del Gruppo Teatrale “Vasari In/Ex”.
Sabato 12 marzo alle 17 ancora la presentazione “non convenzionale” di un libro, si tratta di “Le zie di San Godenzo” di Silvia Barchielli. Anche in questo caso l’autrice, aiutata dal regista Fabio Rubbio leggerà ed interpreterà alcune parti della sua opera, insieme a loro la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini e il Professor Maurizio Barcariol.
Venerdì 18 marzo alle 21 sarà la volta di un libro storico “Donne di Viareggio e della Versilia…nel tempo” pillole di vita femminile tra ‘800 e ‘900 di Gabriella Pasquali cultrice ed appassionata di storia. Alla serata parteciperà la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini mentre le letture saranno eseguite da Paola Brembilla del gruppo teatrale Vasari In/Ex, Lidia Cerri e Antonio Melani del Gruppo Cantastorie Viareggini, Maria Italia Lanzarini e Valentina Spagnoli del Gruppo della Pieve.
Infine sabato 19 marzo alle 17 protagonista sarà l’Artista, nata a Firenze ma di adozione reggellese, Stefania Valentini con la serata intitolata “La gioia di dipingere”. Si parlerà del percorso e delle opere di questa artista, con la partecipazione della Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, lo scrittore Alessandro Sarti e Daniela Fontanazza, storica dell’arte.
29 Febbraio 2016
Firenze Winter Park: lo sci e il pattinaggio in riva all'Arno
- Firenze Winter Park
- Dal 28/10/2015 Al 06/03/2016
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
"Art in Florence": una mostra contemporanea alla Galleria360
- Dal 05/02/2016 Al 01/03/2016 Ore Dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
- galleria360.it
"ART in Florence" è il titolo della nuova mostra collettiva di arte contemporanea proposta dalla Galleria360 per il mese di febbraio, la cui inaugurazione avrà luogo Venerdì 5 Febbraio 2016 alle ore 19.00 in via il Prato 11r Firenze. Inoltre, durante il vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
Firenze si sa, è una delle città d’arte per eccellenza, con una eredità storico-artistica notevole, che se da una parte è sicuramente motivo d’orgoglio, dall’altra può costituire anche un pesante fardello nella promozione e sviluppo di nuove tendenze ed espressioni artistiche. L’approccio attuale infatti verso il passato è spesso denigratorio, elusivo o addirittura tendente alla banalizzazione.
Per questo motivo la mostra attuale promuove una nuova riflessione sulla problematica relazione tra passato e contemporaneità attraverso le ricerche artistiche di diversi artisti internazionali, i quali affrontano tale antinomia, dando vita con le loro opere ad una audace sintesi degli opposti, ad un dialogo tra passato e presente.
Le opere esposte si confrontano e reinventano tecniche o generi tradizionali dell’arte, sollecitando una partecipazione emotiva ed intellettuale da parte dell’osservatore e provocando risposte individuali, capaci di impostare una esperienza differente della realtà stessa.
Dunque, "ART in Florence" è un simposio artistico che promuove il plurilinguismo dell’arte attuale, mostrando l’importanza di adottare uno sguardo libero e diacronico sull’arte, in una prospettiva sempre dinamica ma rispettosa delle vicende storiche.
La mostra sarà poi visitabile fino al 1 Marzo 2016, negli orari di apertura della galleria.
- Lyceum: esposizione degli allievi dell'accademia di belle artiDal 04/02/2016 Al 17/03/2016
- Dal 05/03/2016 Al 19/03/2016
- Tema: 8 marzo
Il 4 febbraio al Lyceum Club di Firenze inaugurazione della prima di una serie di mostre di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti con i loro maestri: in esposizione una selezione di incisioni, soprattutto calcografie. La mostra è visitabile in occasione di tutti gli appuntamenti del Lyceum fino al 17 marzo. Ingresso libero.
Il Lyceum Club Internazionale di Firenze apre le porte all'Accademia di Belle Arti ospitando una serie di mostre con opere di allievi e maestri delle sue scuole di specializzazione. Un modo per unire le forze in un progetto di collaborazione finalizzato alla promozione dei giovani artisti.
Si comincia giovedì 4 febbraio, alle 18, con l'inaugurazione di un'esposizione dedicata alla Scuola di Grafica d'Arte, e in particolare ai corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica tenuti all'Accademia di Belle Arti dai professori Serena Conti e Monica Franchini e a quelli di Tecniche Calcografiche Sperimentali del prof. Maria Fabiola Ungredda. La mostra è a cura di Elisa Acanfora, presidente della sezione Arte del Lyceum fiorentino nonché docente di storia dell'arte all'Università della Basilicata, e dei professori di storia dell'arte moderna dell'Accademia Carlo Falciani e Cristina Frulli, ed è intitolata "Maestri e allievi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze n. 1", a sottolineare appunto che è solo la prima tappa di un percorso che andrà avanti nel tempo.
In esposizione vi sarà una selezione di incisioni, principalmente calcografie, ma anche litografie e monotipi, realizzate da Adriana Amoruso, Licia Bianchi, Pietro Desirò, Samuele Gabbanini, Alessio Indraccolo, Giordano Magnani, Niousha Rezaeinia e Lorenzo Tonda. L'ingresso all'inaugurazione è libero e la mostra sarà visitabile nella sede del Lyceum di Firenze (via Alfani 48) fino al 17 marzo in occasione delle aperture del club per le varie manifestazioni.
«Il Lyceum di Firenze, com'è noto, - spiega Elisa Acanfora - vanta una splendida tradizione di esposizioni d'arte; sino dal momento della sua istituzione, si è posto su un piano straordinario di modernità e si è segnalato per una sensibilità particolare alle correnti innovative, specificatamente nell'arte figurativa. In linea con l'illustre tradizione lyceista, si vuole dare spazio alle novità, accogliendo le opere dei giovani talentuosi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, accompagnate da quelle dei loro maestri, ciò che dà il senso della originalità, in una continuità degli orientamenti, del magistero fiorentino».
«Accogliere l'invito generoso dello storico Lyceum Club Internazionale di Firenze che apre le stanze di palazzo Giugni Fraschetti per ospitare opere e prove di studenti di tutti gli indirizzi, non esclusi gli allievi più giovani, e dei rispettivi maestri lungo tre appuntamenti annuali a partire da questo 2016 - dichiarano Carlo Falciani e Cristina Frulli - è sembrato all'attuale direttore dell'Accademia, Eugenio Cecioni, una straordinaria opportunità di mantenere vivo il dialogo con la cultura più attenta della città». «L'Accademia di Belle Arti di Firenze, la più antica in Europa, originata nel 1563 per volere di Cosimo I de' Medici e di Giorgio Vasari come Accademia del Disegno, e rifondata da Pietro Leopoldo di Lorena nel 1783 - aggiungono Falciani e Frulli - vanta ancora oggi una ricca educazione alle arti con gli articolati insegnamenti sia storici ed estetici sia indirizzati alle ricerche espressive della cultura visiva attuale, riuniti nelle Scuole di formazione triennale di I° livello in Pittura, Scultura, Grafica, Decorazione e Scenografia, e nei Bienni specialistici di II° livello in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale».
«Una mostra al Lyceum: quale occasione migliore per offrire agli studenti della scuola di Grafica d'Arte la possibilità di esporre e di esporsi! - dice Monica Franchini, coordinatrice della Scuola di Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Firenze - Per alcuni di loro è la prima volta, sono studenti del triennio che seguono o hanno seguito i corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica e di Tecniche Calcografiche Sperimentali e che solo da pochi anni si cimentano con questa arte, complessa, sapiente, per pochi». «L'incisione - ricorda fra l'altro Monica Franchini - è una palestra durissima non scevra da regole tecniche severe e metodologie obbligate; impone tempi di esecuzione dilatati che sono tanto lontani da ciò che oggi risulta la considerazione del proprio tempo, per questo disciplina ad un nuovo approccio, più intimo, più meditativo verso il proprio lavoro di ricerca».
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.
"Donne di marzo": un ciclo di eventi per celebrare la donna in modo originale. Il programma
Raccontare le donne “artiste” in modo originale è questo l’obiettivo della rassegna “Donnedimarzo” che prenderà il via sabato 5 marzo alle 17 in Biblioteca Comunale, organizzata dal Comune di Reggello. Protagoniste saranno, artiste, scrittrici, storiche che presenteranno il loro lavoro in modo inconsueto.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 marzo alle 17 per la conferenza “Donne nella poesia visiva”, si parlerà delle donne protagoniste del libro “donnArchitettura” curato da Maria Grazia Eccheli, Vice Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e Mina Tamborrino, con particolare attenzione a Franca Pisani, artista contemporanea di fama mondiale che sarà presente.
Franca Pisani è grossetana di nascita e si approccia all’arte fin da quando aveva 9 anni, grazie al suo primo maestro Alessio Sozzi, poi dopo gli studi artistici inizia ad affermarsi come una delle artiste più importanti dell’arte contemporanea che la porta ad esporre le sue opere in tutto il mondo. Un suo autoritratto dal 2014 è esposto nel Corridoio Vasariano. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la saggista Gabryela Dancygier e Laura Bati, Architetta e socia AIDIA. L’iniziativa è in collaborazione con l’Associazione Italiana “Donne Ingegneri Architetti sezione di Firenze.
Venerdì 11 marzo alle 21 tema centrale della discussione sarà il testo teatrale “Da registro di baliatico” la storia immaginaria di una balia reggellese di Paola Brembilla, scrittrice ed attrice che ne reciterà alcuni passi. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la storica Corinna Pieri, lettrici dei testi saranno anche Chiara Cappelli di Cantiere Arnaud, Maria Italia Lanzarini del Gruppo della Pieve e Silvia Pampaloni del Gruppo Teatrale “Vasari In/Ex”.
Sabato 12 marzo alle 17 ancora la presentazione “non convenzionale” di un libro, si tratta di “Le zie di San Godenzo” di Silvia Barchielli. Anche in questo caso l’autrice, aiutata dal regista Fabio Rubbio leggerà ed interpreterà alcune parti della sua opera, insieme a loro la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini e il Professor Maurizio Barcariol.
Venerdì 18 marzo alle 21 sarà la volta di un libro storico “Donne di Viareggio e della Versilia…nel tempo” pillole di vita femminile tra ‘800 e ‘900 di Gabriella Pasquali cultrice ed appassionata di storia. Alla serata parteciperà la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini mentre le letture saranno eseguite da Paola Brembilla del gruppo teatrale Vasari In/Ex, Lidia Cerri e Antonio Melani del Gruppo Cantastorie Viareggini, Maria Italia Lanzarini e Valentina Spagnoli del Gruppo della Pieve.
Infine sabato 19 marzo alle 17 protagonista sarà l’Artista, nata a Firenze ma di adozione reggellese, Stefania Valentini con la serata intitolata “La gioia di dipingere”. Si parlerà del percorso e delle opere di questa artista, con la partecipazione della Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, lo scrittore Alessandro Sarti e Daniela Fontanazza, storica dell’arte.
1 Marzo 2016
Firenze Winter Park: lo sci e il pattinaggio in riva all'Arno
- Firenze Winter Park
- Dal 28/10/2015 Al 06/03/2016
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
Per maggiori informazioni cliccare QUI.
"Art in Florence": una mostra contemporanea alla Galleria360
- Dal 05/02/2016 Al 01/03/2016 Ore Dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
- galleria360.it
"ART in Florence" è il titolo della nuova mostra collettiva di arte contemporanea proposta dalla Galleria360 per il mese di febbraio, la cui inaugurazione avrà luogo Venerdì 5 Febbraio 2016 alle ore 19.00 in via il Prato 11r Firenze. Inoltre, durante il vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
Firenze si sa, è una delle città d’arte per eccellenza, con una eredità storico-artistica notevole, che se da una parte è sicuramente motivo d’orgoglio, dall’altra può costituire anche un pesante fardello nella promozione e sviluppo di nuove tendenze ed espressioni artistiche. L’approccio attuale infatti verso il passato è spesso denigratorio, elusivo o addirittura tendente alla banalizzazione.
Per questo motivo la mostra attuale promuove una nuova riflessione sulla problematica relazione tra passato e contemporaneità attraverso le ricerche artistiche di diversi artisti internazionali, i quali affrontano tale antinomia, dando vita con le loro opere ad una audace sintesi degli opposti, ad un dialogo tra passato e presente.
Le opere esposte si confrontano e reinventano tecniche o generi tradizionali dell’arte, sollecitando una partecipazione emotiva ed intellettuale da parte dell’osservatore e provocando risposte individuali, capaci di impostare una esperienza differente della realtà stessa.
Dunque, "ART in Florence" è un simposio artistico che promuove il plurilinguismo dell’arte attuale, mostrando l’importanza di adottare uno sguardo libero e diacronico sull’arte, in una prospettiva sempre dinamica ma rispettosa delle vicende storiche.
La mostra sarà poi visitabile fino al 1 Marzo 2016, negli orari di apertura della galleria.
- Dal 05/03/2016 Al 19/03/2016
- Tema: 8 marzo
Lyceum: esposizione degli allievi dell'accademia di belle arti Dal 04/02/2016 Al 17/03/2016
Il 4 febbraio al Lyceum Club di Firenze inaugurazione della prima di una serie di mostre di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti con i loro maestri: in esposizione una selezione di incisioni, soprattutto calcografie. La mostra è visitabile in occasione di tutti gli appuntamenti del Lyceum fino al 17 marzo. Ingresso libero.
Il Lyceum Club Internazionale di Firenze apre le porte all'Accademia di Belle Arti ospitando una serie di mostre con opere di allievi e maestri delle sue scuole di specializzazione. Un modo per unire le forze in un progetto di collaborazione finalizzato alla promozione dei giovani artisti.
Si comincia giovedì 4 febbraio, alle 18, con l'inaugurazione di un'esposizione dedicata alla Scuola di Grafica d'Arte, e in particolare ai corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica tenuti all'Accademia di Belle Arti dai professori Serena Conti e Monica Franchini e a quelli di Tecniche Calcografiche Sperimentali del prof. Maria Fabiola Ungredda. La mostra è a cura di Elisa Acanfora, presidente della sezione Arte del Lyceum fiorentino nonché docente di storia dell'arte all'Università della Basilicata, e dei professori di storia dell'arte moderna dell'Accademia Carlo Falciani e Cristina Frulli, ed è intitolata "Maestri e allievi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze n. 1", a sottolineare appunto che è solo la prima tappa di un percorso che andrà avanti nel tempo.
In esposizione vi sarà una selezione di incisioni, principalmente calcografie, ma anche litografie e monotipi, realizzate da Adriana Amoruso, Licia Bianchi, Pietro Desirò, Samuele Gabbanini, Alessio Indraccolo, Giordano Magnani, Niousha Rezaeinia e Lorenzo Tonda. L'ingresso all'inaugurazione è libero e la mostra sarà visitabile nella sede del Lyceum di Firenze (via Alfani 48) fino al 17 marzo in occasione delle aperture del club per le varie manifestazioni.
«Il Lyceum di Firenze, com'è noto, - spiega Elisa Acanfora - vanta una splendida tradizione di esposizioni d'arte; sino dal momento della sua istituzione, si è posto su un piano straordinario di modernità e si è segnalato per una sensibilità particolare alle correnti innovative, specificatamente nell'arte figurativa. In linea con l'illustre tradizione lyceista, si vuole dare spazio alle novità, accogliendo le opere dei giovani talentuosi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, accompagnate da quelle dei loro maestri, ciò che dà il senso della originalità, in una continuità degli orientamenti, del magistero fiorentino».
«Accogliere l'invito generoso dello storico Lyceum Club Internazionale di Firenze che apre le stanze di palazzo Giugni Fraschetti per ospitare opere e prove di studenti di tutti gli indirizzi, non esclusi gli allievi più giovani, e dei rispettivi maestri lungo tre appuntamenti annuali a partire da questo 2016 - dichiarano Carlo Falciani e Cristina Frulli - è sembrato all'attuale direttore dell'Accademia, Eugenio Cecioni, una straordinaria opportunità di mantenere vivo il dialogo con la cultura più attenta della città». «L'Accademia di Belle Arti di Firenze, la più antica in Europa, originata nel 1563 per volere di Cosimo I de' Medici e di Giorgio Vasari come Accademia del Disegno, e rifondata da Pietro Leopoldo di Lorena nel 1783 - aggiungono Falciani e Frulli - vanta ancora oggi una ricca educazione alle arti con gli articolati insegnamenti sia storici ed estetici sia indirizzati alle ricerche espressive della cultura visiva attuale, riuniti nelle Scuole di formazione triennale di I° livello in Pittura, Scultura, Grafica, Decorazione e Scenografia, e nei Bienni specialistici di II° livello in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale».
«Una mostra al Lyceum: quale occasione migliore per offrire agli studenti della scuola di Grafica d'Arte la possibilità di esporre e di esporsi! - dice Monica Franchini, coordinatrice della Scuola di Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Firenze - Per alcuni di loro è la prima volta, sono studenti del triennio che seguono o hanno seguito i corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica e di Tecniche Calcografiche Sperimentali e che solo da pochi anni si cimentano con questa arte, complessa, sapiente, per pochi». «L'incisione - ricorda fra l'altro Monica Franchini - è una palestra durissima non scevra da regole tecniche severe e metodologie obbligate; impone tempi di esecuzione dilatati che sono tanto lontani da ciò che oggi risulta la considerazione del proprio tempo, per questo disciplina ad un nuovo approccio, più intimo, più meditativo verso il proprio lavoro di ricerca».
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.
"Donne di marzo": un ciclo di eventi per celebrare la donna in modo originale. Il programma
Raccontare le donne “artiste” in modo originale è questo l’obiettivo della rassegna “Donnedimarzo” che prenderà il via sabato 5 marzo alle 17 in Biblioteca Comunale, organizzata dal Comune di Reggello. Protagoniste saranno, artiste, scrittrici, storiche che presenteranno il loro lavoro in modo inconsueto.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 marzo alle 17 per la conferenza “Donne nella poesia visiva”, si parlerà delle donne protagoniste del libro “donnArchitettura” curato da Maria Grazia Eccheli, Vice Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e Mina Tamborrino, con particolare attenzione a Franca Pisani, artista contemporanea di fama mondiale che sarà presente.
Franca Pisani è grossetana di nascita e si approccia all’arte fin da quando aveva 9 anni, grazie al suo primo maestro Alessio Sozzi, poi dopo gli studi artistici inizia ad affermarsi come una delle artiste più importanti dell’arte contemporanea che la porta ad esporre le sue opere in tutto il mondo. Un suo autoritratto dal 2014 è esposto nel Corridoio Vasariano. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la saggista Gabryela Dancygier e Laura Bati, Architetta e socia AIDIA. L’iniziativa è in collaborazione con l’Associazione Italiana “Donne Ingegneri Architetti sezione di Firenze.
Venerdì 11 marzo alle 21 tema centrale della discussione sarà il testo teatrale “Da registro di baliatico” la storia immaginaria di una balia reggellese di Paola Brembilla, scrittrice ed attrice che ne reciterà alcuni passi. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la storica Corinna Pieri, lettrici dei testi saranno anche Chiara Cappelli di Cantiere Arnaud, Maria Italia Lanzarini del Gruppo della Pieve e Silvia Pampaloni del Gruppo Teatrale “Vasari In/Ex”.
Sabato 12 marzo alle 17 ancora la presentazione “non convenzionale” di un libro, si tratta di “Le zie di San Godenzo” di Silvia Barchielli. Anche in questo caso l’autrice, aiutata dal regista Fabio Rubbio leggerà ed interpreterà alcune parti della sua opera, insieme a loro la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini e il Professor Maurizio Barcariol.
Venerdì 18 marzo alle 21 sarà la volta di un libro storico “Donne di Viareggio e della Versilia…nel tempo” pillole di vita femminile tra ‘800 e ‘900 di Gabriella Pasquali cultrice ed appassionata di storia. Alla serata parteciperà la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini mentre le letture saranno eseguite da Paola Brembilla del gruppo teatrale Vasari In/Ex, Lidia Cerri e Antonio Melani del Gruppo Cantastorie Viareggini, Maria Italia Lanzarini e Valentina Spagnoli del Gruppo della Pieve.
Infine sabato 19 marzo alle 17 protagonista sarà l’Artista, nata a Firenze ma di adozione reggellese, Stefania Valentini con la serata intitolata “La gioia di dipingere”. Si parlerà del percorso e delle opere di questa artista, con la partecipazione della Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, lo scrittore Alessandro Sarti e Daniela Fontanazza, storica dell’arte.
2 Marzo 2016
Firenze Winter Park: lo sci e il pattinaggio in riva all'Arno
- Firenze Winter Park
- Dal 28/10/2015 Al 06/03/2016
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
Per maggiori informazioni cliccare QUI.
- Dal 05/02/2016 Al 01/03/2016 Ore Dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
- galleria360.it
"Art in Florence": una mostra contemporanea alla Galleria360
"ART in Florence" è il titolo della nuova mostra collettiva di arte contemporanea proposta dalla Galleria360 per il mese di febbraio, la cui inaugurazione avrà luogo Venerdì 5 Febbraio 2016 alle ore 19.00 in via il Prato 11r Firenze. Inoltre, durante il vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
Firenze si sa, è una delle città d’arte per eccellenza, con una eredità storico-artistica notevole, che se da una parte è sicuramente motivo d’orgoglio, dall’altra può costituire anche un pesante fardello nella promozione e sviluppo di nuove tendenze ed espressioni artistiche. L’approccio attuale infatti verso il passato è spesso denigratorio, elusivo o addirittura tendente alla banalizzazione.
Per questo motivo la mostra attuale promuove una nuova riflessione sulla problematica relazione tra passato e contemporaneità attraverso le ricerche artistiche di diversi artisti internazionali, i quali affrontano tale antinomia, dando vita con le loro opere ad una audace sintesi degli opposti, ad un dialogo tra passato e presente.
Le opere esposte si confrontano e reinventano tecniche o generi tradizionali dell’arte, sollecitando una partecipazione emotiva ed intellettuale da parte dell’osservatore e provocando risposte individuali, capaci di impostare una esperienza differente della realtà stessa.
Dunque, "ART in Florence" è un simposio artistico che promuove il plurilinguismo dell’arte attuale, mostrando l’importanza di adottare uno sguardo libero e diacronico sull’arte, in una prospettiva sempre dinamica ma rispettosa delle vicende storiche.
La mostra sarà poi visitabile fino al 1 Marzo 2016, negli orari di apertura della galleria.
Lyceum: esposizione degli allievi dell'accademia di belle arti
Dal 04/02/2016 Al 17/03/2016
Il 4 febbraio al Lyceum Club di Firenze inaugurazione della prima di una serie di mostre di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti con i loro maestri: in esposizione una selezione di incisioni, soprattutto calcografie. La mostra è visitabile in occasione di tutti gli appuntamenti del Lyceum fino al 17 marzo. Ingresso libero.
Il Lyceum Club Internazionale di Firenze apre le porte all'Accademia di Belle Arti ospitando una serie di mostre con opere di allievi e maestri delle sue scuole di specializzazione. Un modo per unire le forze in un progetto di collaborazione finalizzato alla promozione dei giovani artisti.
Si comincia giovedì 4 febbraio, alle 18, con l'inaugurazione di un'esposizione dedicata alla Scuola di Grafica d'Arte, e in particolare ai corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica tenuti all'Accademia di Belle Arti dai professori Serena Conti e Monica Franchini e a quelli di Tecniche Calcografiche Sperimentali del prof. Maria Fabiola Ungredda. La mostra è a cura di Elisa Acanfora, presidente della sezione Arte del Lyceum fiorentino nonché docente di storia dell'arte all'Università della Basilicata, e dei professori di storia dell'arte moderna dell'Accademia Carlo Falciani e Cristina Frulli, ed è intitolata "Maestri e allievi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze n. 1", a sottolineare appunto che è solo la prima tappa di un percorso che andrà avanti nel tempo.
In esposizione vi sarà una selezione di incisioni, principalmente calcografie, ma anche litografie e monotipi, realizzate da Adriana Amoruso, Licia Bianchi, Pietro Desirò, Samuele Gabbanini, Alessio Indraccolo, Giordano Magnani, Niousha Rezaeinia e Lorenzo Tonda. L'ingresso all'inaugurazione è libero e la mostra sarà visitabile nella sede del Lyceum di Firenze (via Alfani 48) fino al 17 marzo in occasione delle aperture del club per le varie manifestazioni.
«Il Lyceum di Firenze, com'è noto, - spiega Elisa Acanfora - vanta una splendida tradizione di esposizioni d'arte; sino dal momento della sua istituzione, si è posto su un piano straordinario di modernità e si è segnalato per una sensibilità particolare alle correnti innovative, specificatamente nell'arte figurativa. In linea con l'illustre tradizione lyceista, si vuole dare spazio alle novità, accogliendo le opere dei giovani talentuosi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, accompagnate da quelle dei loro maestri, ciò che dà il senso della originalità, in una continuità degli orientamenti, del magistero fiorentino».
«Accogliere l'invito generoso dello storico Lyceum Club Internazionale di Firenze che apre le stanze di palazzo Giugni Fraschetti per ospitare opere e prove di studenti di tutti gli indirizzi, non esclusi gli allievi più giovani, e dei rispettivi maestri lungo tre appuntamenti annuali a partire da questo 2016 - dichiarano Carlo Falciani e Cristina Frulli - è sembrato all'attuale direttore dell'Accademia, Eugenio Cecioni, una straordinaria opportunità di mantenere vivo il dialogo con la cultura più attenta della città». «L'Accademia di Belle Arti di Firenze, la più antica in Europa, originata nel 1563 per volere di Cosimo I de' Medici e di Giorgio Vasari come Accademia del Disegno, e rifondata da Pietro Leopoldo di Lorena nel 1783 - aggiungono Falciani e Frulli - vanta ancora oggi una ricca educazione alle arti con gli articolati insegnamenti sia storici ed estetici sia indirizzati alle ricerche espressive della cultura visiva attuale, riuniti nelle Scuole di formazione triennale di I° livello in Pittura, Scultura, Grafica, Decorazione e Scenografia, e nei Bienni specialistici di II° livello in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale».
«Una mostra al Lyceum: quale occasione migliore per offrire agli studenti della scuola di Grafica d'Arte la possibilità di esporre e di esporsi! - dice Monica Franchini, coordinatrice della Scuola di Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Firenze - Per alcuni di loro è la prima volta, sono studenti del triennio che seguono o hanno seguito i corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica e di Tecniche Calcografiche Sperimentali e che solo da pochi anni si cimentano con questa arte, complessa, sapiente, per pochi». «L'incisione - ricorda fra l'altro Monica Franchini - è una palestra durissima non scevra da regole tecniche severe e metodologie obbligate; impone tempi di esecuzione dilatati che sono tanto lontani da ciò che oggi risulta la considerazione del proprio tempo, per questo disciplina ad un nuovo approccio, più intimo, più meditativo verso il proprio lavoro di ricerca».
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.
Raccontare le donne “artiste” in modo originale è questo l’obiettivo della rassegna “Donnedimarzo” che prenderà il via sabato 5 marzo alle 17 in Biblioteca Comunale, organizzata dal Comune di Reggello. Protagoniste saranno, artiste, scrittrici, storiche che presenteranno il loro lavoro in modo inconsueto.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 marzo alle 17 per la conferenza “Donne nella poesia visiva”, si parlerà delle donne protagoniste del libro “donnArchitettura” curato da Maria Grazia Eccheli, Vice Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e Mina Tamborrino, con particolare attenzione a Franca Pisani, artista contemporanea di fama mondiale che sarà presente.
Franca Pisani è grossetana di nascita e si approccia all’arte fin da quando aveva 9 anni, grazie al suo primo maestro Alessio Sozzi, poi dopo gli studi artistici inizia ad affermarsi come una delle artiste più importanti dell’arte contemporanea che la porta ad esporre le sue opere in tutto il mondo. Un suo autoritratto dal 2014 è esposto nel Corridoio Vasariano. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la saggista Gabryela Dancygier e Laura Bati, Architetta e socia AIDIA. L’iniziativa è in collaborazione con l’Associazione Italiana “Donne Ingegneri Architetti sezione di Firenze.
Venerdì 11 marzo alle 21 tema centrale della discussione sarà il testo teatrale “Da registro di baliatico” la storia immaginaria di una balia reggellese di Paola Brembilla, scrittrice ed attrice che ne reciterà alcuni passi. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la storica Corinna Pieri, lettrici dei testi saranno anche Chiara Cappelli di Cantiere Arnaud, Maria Italia Lanzarini del Gruppo della Pieve e Silvia Pampaloni del Gruppo Teatrale “Vasari In/Ex”.
Sabato 12 marzo alle 17 ancora la presentazione “non convenzionale” di un libro, si tratta di “Le zie di San Godenzo” di Silvia Barchielli. Anche in questo caso l’autrice, aiutata dal regista Fabio Rubbio leggerà ed interpreterà alcune parti della sua opera, insieme a loro la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini e il Professor Maurizio Barcariol.
Venerdì 18 marzo alle 21 sarà la volta di un libro storico “Donne di Viareggio e della Versilia…nel tempo” pillole di vita femminile tra ‘800 e ‘900 di Gabriella Pasquali cultrice ed appassionata di storia. Alla serata parteciperà la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini mentre le letture saranno eseguite da Paola Brembilla del gruppo teatrale Vasari In/Ex, Lidia Cerri e Antonio Melani del Gruppo Cantastorie Viareggini, Maria Italia Lanzarini e Valentina Spagnoli del Gruppo della Pieve.
Infine sabato 19 marzo alle 17 protagonista sarà l’Artista, nata a Firenze ma di adozione reggellese, Stefania Valentini con la serata intitolata “La gioia di dipingere”. Si parlerà del percorso e delle opere di questa artista, con la partecipazione della Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, lo scrittore Alessandro Sarti e Daniela Fontanazza, storica dell’arte.
Il 4 febbraio al Lyceum Club di Firenze inaugurazione della prima di una serie di mostre di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti con i loro maestri: in esposizione una selezione di incisioni, soprattutto calcografie. La mostra è visitabile in occasione di tutti gli appuntamenti del Lyceum fino al 17 marzo. Ingresso libero.
Il Lyceum Club Internazionale di Firenze apre le porte all'Accademia di Belle Arti ospitando una serie di mostre con opere di allievi e maestri delle sue scuole di specializzazione. Un modo per unire le forze in un progetto di collaborazione finalizzato alla promozione dei giovani artisti.
Si comincia giovedì 4 febbraio, alle 18, con l'inaugurazione di un'esposizione dedicata alla Scuola di Grafica d'Arte, e in particolare ai corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica tenuti all'Accademia di Belle Arti dai professori Serena Conti e Monica Franchini e a quelli di Tecniche Calcografiche Sperimentali del prof. Maria Fabiola Ungredda. La mostra è a cura di Elisa Acanfora, presidente della sezione Arte del Lyceum fiorentino nonché docente di storia dell'arte all'Università della Basilicata, e dei professori di storia dell'arte moderna dell'Accademia Carlo Falciani e Cristina Frulli, ed è intitolata "Maestri e allievi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze n. 1", a sottolineare appunto che è solo la prima tappa di un percorso che andrà avanti nel tempo.
In esposizione vi sarà una selezione di incisioni, principalmente calcografie, ma anche litografie e monotipi, realizzate da Adriana Amoruso, Licia Bianchi, Pietro Desirò, Samuele Gabbanini, Alessio Indraccolo, Giordano Magnani, Niousha Rezaeinia e Lorenzo Tonda. L'ingresso all'inaugurazione è libero e la mostra sarà visitabile nella sede del Lyceum di Firenze (via Alfani 48) fino al 17 marzo in occasione delle aperture del club per le varie manifestazioni.
«Il Lyceum di Firenze, com'è noto, - spiega Elisa Acanfora - vanta una splendida tradizione di esposizioni d'arte; sino dal momento della sua istituzione, si è posto su un piano straordinario di modernità e si è segnalato per una sensibilità particolare alle correnti innovative, specificatamente nell'arte figurativa. In linea con l'illustre tradizione lyceista, si vuole dare spazio alle novità, accogliendo le opere dei giovani talentuosi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, accompagnate da quelle dei loro maestri, ciò che dà il senso della originalità, in una continuità degli orientamenti, del magistero fiorentino».
«Accogliere l'invito generoso dello storico Lyceum Club Internazionale di Firenze che apre le stanze di palazzo Giugni Fraschetti per ospitare opere e prove di studenti di tutti gli indirizzi, non esclusi gli allievi più giovani, e dei rispettivi maestri lungo tre appuntamenti annuali a partire da questo 2016 - dichiarano Carlo Falciani e Cristina Frulli - è sembrato all'attuale direttore dell'Accademia, Eugenio Cecioni, una straordinaria opportunità di mantenere vivo il dialogo con la cultura più attenta della città». «L'Accademia di Belle Arti di Firenze, la più antica in Europa, originata nel 1563 per volere di Cosimo I de' Medici e di Giorgio Vasari come Accademia del Disegno, e rifondata da Pietro Leopoldo di Lorena nel 1783 - aggiungono Falciani e Frulli - vanta ancora oggi una ricca educazione alle arti con gli articolati insegnamenti sia storici ed estetici sia indirizzati alle ricerche espressive della cultura visiva attuale, riuniti nelle Scuole di formazione triennale di I° livello in Pittura, Scultura, Grafica, Decorazione e Scenografia, e nei Bienni specialistici di II° livello in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale».
«Una mostra al Lyceum: quale occasione migliore per offrire agli studenti della scuola di Grafica d'Arte la possibilità di esporre e di esporsi! - dice Monica Franchini, coordinatrice della Scuola di Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Firenze - Per alcuni di loro è la prima volta, sono studenti del triennio che seguono o hanno seguito i corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica e di Tecniche Calcografiche Sperimentali e che solo da pochi anni si cimentano con questa arte, complessa, sapiente, per pochi». «L'incisione - ricorda fra l'altro Monica Franchini - è una palestra durissima non scevra da regole tecniche severe e metodologie obbligate; impone tempi di esecuzione dilatati che sono tanto lontani da ciò che oggi risulta la considerazione del proprio tempo, per questo disciplina ad un nuovo approccio, più intimo, più meditativo verso il proprio lavoro di ricerca».
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.
"Donne di marzo": un ciclo di eventi per celebrare la donna in modo originale. Il programma
- Dal 05/03/2016 Al 19/03/2016
- Tema: 8 marzo
Raccontare le donne “artiste” in modo originale è questo l’obiettivo della rassegna “Donnedimarzo” che prenderà il via sabato 5 marzo alle 17 in Biblioteca Comunale, organizzata dal Comune di Reggello. Protagoniste saranno, artiste, scrittrici, storiche che presenteranno il loro lavoro in modo inconsueto.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 marzo alle 17 per la conferenza “Donne nella poesia visiva”, si parlerà delle donne protagoniste del libro “donnArchitettura” curato da Maria Grazia Eccheli, Vice Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e Mina Tamborrino, con particolare attenzione a Franca Pisani, artista contemporanea di fama mondiale che sarà presente.
Franca Pisani è grossetana di nascita e si approccia all’arte fin da quando aveva 9 anni, grazie al suo primo maestro Alessio Sozzi, poi dopo gli studi artistici inizia ad affermarsi come una delle artiste più importanti dell’arte contemporanea che la porta ad esporre le sue opere in tutto il mondo. Un suo autoritratto dal 2014 è esposto nel Corridoio Vasariano. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la saggista Gabryela Dancygier e Laura Bati, Architetta e socia AIDIA. L’iniziativa è in collaborazione con l’Associazione Italiana “Donne Ingegneri Architetti sezione di Firenze.
Venerdì 11 marzo alle 21 tema centrale della discussione sarà il testo teatrale “Da registro di baliatico” la storia immaginaria di una balia reggellese di Paola Brembilla, scrittrice ed attrice che ne reciterà alcuni passi. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la storica Corinna Pieri, lettrici dei testi saranno anche Chiara Cappelli di Cantiere Arnaud, Maria Italia Lanzarini del Gruppo della Pieve e Silvia Pampaloni del Gruppo Teatrale “Vasari In/Ex”.
Sabato 12 marzo alle 17 ancora la presentazione “non convenzionale” di un libro, si tratta di “Le zie di San Godenzo” di Silvia Barchielli. Anche in questo caso l’autrice, aiutata dal regista Fabio Rubbio leggerà ed interpreterà alcune parti della sua opera, insieme a loro la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini e il Professor Maurizio Barcariol.
Venerdì 18 marzo alle 21 sarà la volta di un libro storico “Donne di Viareggio e della Versilia…nel tempo” pillole di vita femminile tra ‘800 e ‘900 di Gabriella Pasquali cultrice ed appassionata di storia. Alla serata parteciperà la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini mentre le letture saranno eseguite da Paola Brembilla del gruppo teatrale Vasari In/Ex, Lidia Cerri e Antonio Melani del Gruppo Cantastorie Viareggini, Maria Italia Lanzarini e Valentina Spagnoli del Gruppo della Pieve.
Infine sabato 19 marzo alle 17 protagonista sarà l’Artista, nata a Firenze ma di adozione reggellese, Stefania Valentini con la serata intitolata “La gioia di dipingere”. Si parlerà del percorso e delle opere di questa artista, con la partecipazione della Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, lo scrittore Alessandro Sarti e Daniela Fontanazza, storica dell’arte.
3 Marzo 2016
Firenze Winter Park: lo sci e il pattinaggio in riva all'Arno
- Firenze Winter Park
- Dal 28/10/2015 Al 06/03/2016
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
Per maggiori informazioni cliccare QUI.
- Dal 05/02/2016 Al 01/03/2016 Ore Dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
- galleria360.it
"Art in Florence": una mostra contemporanea alla Galleria360
"ART in Florence" è il titolo della nuova mostra collettiva di arte contemporanea proposta dalla Galleria360 per il mese di febbraio, la cui inaugurazione avrà luogo Venerdì 5 Febbraio 2016 alle ore 19.00 in via il Prato 11r Firenze. Inoltre, durante il vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
Firenze si sa, è una delle città d’arte per eccellenza, con una eredità storico-artistica notevole, che se da una parte è sicuramente motivo d’orgoglio, dall’altra può costituire anche un pesante fardello nella promozione e sviluppo di nuove tendenze ed espressioni artistiche. L’approccio attuale infatti verso il passato è spesso denigratorio, elusivo o addirittura tendente alla banalizzazione.
Per questo motivo la mostra attuale promuove una nuova riflessione sulla problematica relazione tra passato e contemporaneità attraverso le ricerche artistiche di diversi artisti internazionali, i quali affrontano tale antinomia, dando vita con le loro opere ad una audace sintesi degli opposti, ad un dialogo tra passato e presente.
Le opere esposte si confrontano e reinventano tecniche o generi tradizionali dell’arte, sollecitando una partecipazione emotiva ed intellettuale da parte dell’osservatore e provocando risposte individuali, capaci di impostare una esperienza differente della realtà stessa.
Dunque, "ART in Florence" è un simposio artistico che promuove il plurilinguismo dell’arte attuale, mostrando l’importanza di adottare uno sguardo libero e diacronico sull’arte, in una prospettiva sempre dinamica ma rispettosa delle vicende storiche.
La mostra sarà poi visitabile fino al 1 Marzo 2016, negli orari di apertura della galleria.
Lyceum: esposizione degli allievi dell'accademia di belle arti
Dal 04/02/2016 Al 17/03/2016
Il 4 febbraio al Lyceum Club di Firenze inaugurazione della prima di una serie di mostre di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti con i loro maestri: in esposizione una selezione di incisioni, soprattutto calcografie. La mostra è visitabile in occasione di tutti gli appuntamenti del Lyceum fino al 17 marzo. Ingresso libero.
Il Lyceum Club Internazionale di Firenze apre le porte all'Accademia di Belle Arti ospitando una serie di mostre con opere di allievi e maestri delle sue scuole di specializzazione. Un modo per unire le forze in un progetto di collaborazione finalizzato alla promozione dei giovani artisti.
Si comincia giovedì 4 febbraio, alle 18, con l'inaugurazione di un'esposizione dedicata alla Scuola di Grafica d'Arte, e in particolare ai corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica tenuti all'Accademia di Belle Arti dai professori Serena Conti e Monica Franchini e a quelli di Tecniche Calcografiche Sperimentali del prof. Maria Fabiola Ungredda. La mostra è a cura di Elisa Acanfora, presidente della sezione Arte del Lyceum fiorentino nonché docente di storia dell'arte all'Università della Basilicata, e dei professori di storia dell'arte moderna dell'Accademia Carlo Falciani e Cristina Frulli, ed è intitolata "Maestri e allievi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze n. 1", a sottolineare appunto che è solo la prima tappa di un percorso che andrà avanti nel tempo.
In esposizione vi sarà una selezione di incisioni, principalmente calcografie, ma anche litografie e monotipi, realizzate da Adriana Amoruso, Licia Bianchi, Pietro Desirò, Samuele Gabbanini, Alessio Indraccolo, Giordano Magnani, Niousha Rezaeinia e Lorenzo Tonda. L'ingresso all'inaugurazione è libero e la mostra sarà visitabile nella sede del Lyceum di Firenze (via Alfani 48) fino al 17 marzo in occasione delle aperture del club per le varie manifestazioni.
«Il Lyceum di Firenze, com'è noto, - spiega Elisa Acanfora - vanta una splendida tradizione di esposizioni d'arte; sino dal momento della sua istituzione, si è posto su un piano straordinario di modernità e si è segnalato per una sensibilità particolare alle correnti innovative, specificatamente nell'arte figurativa. In linea con l'illustre tradizione lyceista, si vuole dare spazio alle novità, accogliendo le opere dei giovani talentuosi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, accompagnate da quelle dei loro maestri, ciò che dà il senso della originalità, in una continuità degli orientamenti, del magistero fiorentino».
«Accogliere l'invito generoso dello storico Lyceum Club Internazionale di Firenze che apre le stanze di palazzo Giugni Fraschetti per ospitare opere e prove di studenti di tutti gli indirizzi, non esclusi gli allievi più giovani, e dei rispettivi maestri lungo tre appuntamenti annuali a partire da questo 2016 - dichiarano Carlo Falciani e Cristina Frulli - è sembrato all'attuale direttore dell'Accademia, Eugenio Cecioni, una straordinaria opportunità di mantenere vivo il dialogo con la cultura più attenta della città». «L'Accademia di Belle Arti di Firenze, la più antica in Europa, originata nel 1563 per volere di Cosimo I de' Medici e di Giorgio Vasari come Accademia del Disegno, e rifondata da Pietro Leopoldo di Lorena nel 1783 - aggiungono Falciani e Frulli - vanta ancora oggi una ricca educazione alle arti con gli articolati insegnamenti sia storici ed estetici sia indirizzati alle ricerche espressive della cultura visiva attuale, riuniti nelle Scuole di formazione triennale di I° livello in Pittura, Scultura, Grafica, Decorazione e Scenografia, e nei Bienni specialistici di II° livello in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale».
«Una mostra al Lyceum: quale occasione migliore per offrire agli studenti della scuola di Grafica d'Arte la possibilità di esporre e di esporsi! - dice Monica Franchini, coordinatrice della Scuola di Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Firenze - Per alcuni di loro è la prima volta, sono studenti del triennio che seguono o hanno seguito i corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica e di Tecniche Calcografiche Sperimentali e che solo da pochi anni si cimentano con questa arte, complessa, sapiente, per pochi». «L'incisione - ricorda fra l'altro Monica Franchini - è una palestra durissima non scevra da regole tecniche severe e metodologie obbligate; impone tempi di esecuzione dilatati che sono tanto lontani da ciò che oggi risulta la considerazione del proprio tempo, per questo disciplina ad un nuovo approccio, più intimo, più meditativo verso il proprio lavoro di ricerca».
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.
Raccontare le donne “artiste” in modo originale è questo l’obiettivo della rassegna “Donnedimarzo” che prenderà il via sabato 5 marzo alle 17 in Biblioteca Comunale, organizzata dal Comune di Reggello. Protagoniste saranno, artiste, scrittrici, storiche che presenteranno il loro lavoro in modo inconsueto.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 marzo alle 17 per la conferenza “Donne nella poesia visiva”, si parlerà delle donne protagoniste del libro “donnArchitettura” curato da Maria Grazia Eccheli, Vice Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e Mina Tamborrino, con particolare attenzione a Franca Pisani, artista contemporanea di fama mondiale che sarà presente.
Franca Pisani è grossetana di nascita e si approccia all’arte fin da quando aveva 9 anni, grazie al suo primo maestro Alessio Sozzi, poi dopo gli studi artistici inizia ad affermarsi come una delle artiste più importanti dell’arte contemporanea che la porta ad esporre le sue opere in tutto il mondo. Un suo autoritratto dal 2014 è esposto nel Corridoio Vasariano. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la saggista Gabryela Dancygier e Laura Bati, Architetta e socia AIDIA. L’iniziativa è in collaborazione con l’Associazione Italiana “Donne Ingegneri Architetti sezione di Firenze.
Venerdì 11 marzo alle 21 tema centrale della discussione sarà il testo teatrale “Da registro di baliatico” la storia immaginaria di una balia reggellese di Paola Brembilla, scrittrice ed attrice che ne reciterà alcuni passi. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la storica Corinna Pieri, lettrici dei testi saranno anche Chiara Cappelli di Cantiere Arnaud, Maria Italia Lanzarini del Gruppo della Pieve e Silvia Pampaloni del Gruppo Teatrale “Vasari In/Ex”.
Sabato 12 marzo alle 17 ancora la presentazione “non convenzionale” di un libro, si tratta di “Le zie di San Godenzo” di Silvia Barchielli. Anche in questo caso l’autrice, aiutata dal regista Fabio Rubbio leggerà ed interpreterà alcune parti della sua opera, insieme a loro la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini e il Professor Maurizio Barcariol.
Venerdì 18 marzo alle 21 sarà la volta di un libro storico “Donne di Viareggio e della Versilia…nel tempo” pillole di vita femminile tra ‘800 e ‘900 di Gabriella Pasquali cultrice ed appassionata di storia. Alla serata parteciperà la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini mentre le letture saranno eseguite da Paola Brembilla del gruppo teatrale Vasari In/Ex, Lidia Cerri e Antonio Melani del Gruppo Cantastorie Viareggini, Maria Italia Lanzarini e Valentina Spagnoli del Gruppo della Pieve.
Infine sabato 19 marzo alle 17 protagonista sarà l’Artista, nata a Firenze ma di adozione reggellese, Stefania Valentini con la serata intitolata “La gioia di dipingere”. Si parlerà del percorso e delle opere di questa artista, con la partecipazione della Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, lo scrittore Alessandro Sarti e Daniela Fontanazza, storica dell’arte.
Il 4 febbraio al Lyceum Club di Firenze inaugurazione della prima di una serie di mostre di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti con i loro maestri: in esposizione una selezione di incisioni, soprattutto calcografie. La mostra è visitabile in occasione di tutti gli appuntamenti del Lyceum fino al 17 marzo. Ingresso libero.
Il Lyceum Club Internazionale di Firenze apre le porte all'Accademia di Belle Arti ospitando una serie di mostre con opere di allievi e maestri delle sue scuole di specializzazione. Un modo per unire le forze in un progetto di collaborazione finalizzato alla promozione dei giovani artisti.
Si comincia giovedì 4 febbraio, alle 18, con l'inaugurazione di un'esposizione dedicata alla Scuola di Grafica d'Arte, e in particolare ai corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica tenuti all'Accademia di Belle Arti dai professori Serena Conti e Monica Franchini e a quelli di Tecniche Calcografiche Sperimentali del prof. Maria Fabiola Ungredda. La mostra è a cura di Elisa Acanfora, presidente della sezione Arte del Lyceum fiorentino nonché docente di storia dell'arte all'Università della Basilicata, e dei professori di storia dell'arte moderna dell'Accademia Carlo Falciani e Cristina Frulli, ed è intitolata "Maestri e allievi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze n. 1", a sottolineare appunto che è solo la prima tappa di un percorso che andrà avanti nel tempo.
In esposizione vi sarà una selezione di incisioni, principalmente calcografie, ma anche litografie e monotipi, realizzate da Adriana Amoruso, Licia Bianchi, Pietro Desirò, Samuele Gabbanini, Alessio Indraccolo, Giordano Magnani, Niousha Rezaeinia e Lorenzo Tonda. L'ingresso all'inaugurazione è libero e la mostra sarà visitabile nella sede del Lyceum di Firenze (via Alfani 48) fino al 17 marzo in occasione delle aperture del club per le varie manifestazioni.
«Il Lyceum di Firenze, com'è noto, - spiega Elisa Acanfora - vanta una splendida tradizione di esposizioni d'arte; sino dal momento della sua istituzione, si è posto su un piano straordinario di modernità e si è segnalato per una sensibilità particolare alle correnti innovative, specificatamente nell'arte figurativa. In linea con l'illustre tradizione lyceista, si vuole dare spazio alle novità, accogliendo le opere dei giovani talentuosi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, accompagnate da quelle dei loro maestri, ciò che dà il senso della originalità, in una continuità degli orientamenti, del magistero fiorentino».
«Accogliere l'invito generoso dello storico Lyceum Club Internazionale di Firenze che apre le stanze di palazzo Giugni Fraschetti per ospitare opere e prove di studenti di tutti gli indirizzi, non esclusi gli allievi più giovani, e dei rispettivi maestri lungo tre appuntamenti annuali a partire da questo 2016 - dichiarano Carlo Falciani e Cristina Frulli - è sembrato all'attuale direttore dell'Accademia, Eugenio Cecioni, una straordinaria opportunità di mantenere vivo il dialogo con la cultura più attenta della città». «L'Accademia di Belle Arti di Firenze, la più antica in Europa, originata nel 1563 per volere di Cosimo I de' Medici e di Giorgio Vasari come Accademia del Disegno, e rifondata da Pietro Leopoldo di Lorena nel 1783 - aggiungono Falciani e Frulli - vanta ancora oggi una ricca educazione alle arti con gli articolati insegnamenti sia storici ed estetici sia indirizzati alle ricerche espressive della cultura visiva attuale, riuniti nelle Scuole di formazione triennale di I° livello in Pittura, Scultura, Grafica, Decorazione e Scenografia, e nei Bienni specialistici di II° livello in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale».
«Una mostra al Lyceum: quale occasione migliore per offrire agli studenti della scuola di Grafica d'Arte la possibilità di esporre e di esporsi! - dice Monica Franchini, coordinatrice della Scuola di Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Firenze - Per alcuni di loro è la prima volta, sono studenti del triennio che seguono o hanno seguito i corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica e di Tecniche Calcografiche Sperimentali e che solo da pochi anni si cimentano con questa arte, complessa, sapiente, per pochi». «L'incisione - ricorda fra l'altro Monica Franchini - è una palestra durissima non scevra da regole tecniche severe e metodologie obbligate; impone tempi di esecuzione dilatati che sono tanto lontani da ciò che oggi risulta la considerazione del proprio tempo, per questo disciplina ad un nuovo approccio, più intimo, più meditativo verso il proprio lavoro di ricerca».
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.
"Donne di marzo": un ciclo di eventi per celebrare la donna in modo originale. Il programma
- Dal 05/03/2016 Al 19/03/2016
- Tema: 8 marzo
Raccontare le donne “artiste” in modo originale è questo l’obiettivo della rassegna “Donnedimarzo” che prenderà il via sabato 5 marzo alle 17 in Biblioteca Comunale, organizzata dal Comune di Reggello. Protagoniste saranno, artiste, scrittrici, storiche che presenteranno il loro lavoro in modo inconsueto.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 marzo alle 17 per la conferenza “Donne nella poesia visiva”, si parlerà delle donne protagoniste del libro “donnArchitettura” curato da Maria Grazia Eccheli, Vice Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e Mina Tamborrino, con particolare attenzione a Franca Pisani, artista contemporanea di fama mondiale che sarà presente.
Franca Pisani è grossetana di nascita e si approccia all’arte fin da quando aveva 9 anni, grazie al suo primo maestro Alessio Sozzi, poi dopo gli studi artistici inizia ad affermarsi come una delle artiste più importanti dell’arte contemporanea che la porta ad esporre le sue opere in tutto il mondo. Un suo autoritratto dal 2014 è esposto nel Corridoio Vasariano. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la saggista Gabryela Dancygier e Laura Bati, Architetta e socia AIDIA. L’iniziativa è in collaborazione con l’Associazione Italiana “Donne Ingegneri Architetti sezione di Firenze.
Venerdì 11 marzo alle 21 tema centrale della discussione sarà il testo teatrale “Da registro di baliatico” la storia immaginaria di una balia reggellese di Paola Brembilla, scrittrice ed attrice che ne reciterà alcuni passi. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la storica Corinna Pieri, lettrici dei testi saranno anche Chiara Cappelli di Cantiere Arnaud, Maria Italia Lanzarini del Gruppo della Pieve e Silvia Pampaloni del Gruppo Teatrale “Vasari In/Ex”.
Sabato 12 marzo alle 17 ancora la presentazione “non convenzionale” di un libro, si tratta di “Le zie di San Godenzo” di Silvia Barchielli. Anche in questo caso l’autrice, aiutata dal regista Fabio Rubbio leggerà ed interpreterà alcune parti della sua opera, insieme a loro la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini e il Professor Maurizio Barcariol.
Venerdì 18 marzo alle 21 sarà la volta di un libro storico “Donne di Viareggio e della Versilia…nel tempo” pillole di vita femminile tra ‘800 e ‘900 di Gabriella Pasquali cultrice ed appassionata di storia. Alla serata parteciperà la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini mentre le letture saranno eseguite da Paola Brembilla del gruppo teatrale Vasari In/Ex, Lidia Cerri e Antonio Melani del Gruppo Cantastorie Viareggini, Maria Italia Lanzarini e Valentina Spagnoli del Gruppo della Pieve.
Infine sabato 19 marzo alle 17 protagonista sarà l’Artista, nata a Firenze ma di adozione reggellese, Stefania Valentini con la serata intitolata “La gioia di dipingere”. Si parlerà del percorso e delle opere di questa artista, con la partecipazione della Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, lo scrittore Alessandro Sarti e Daniela Fontanazza, storica dell’arte.
4 Marzo 2016
Firenze Winter Park: lo sci e il pattinaggio in riva all'Arno
- Firenze Winter Park
- Dal 28/10/2015 Al 06/03/2016
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
"Art in Florence": una mostra contemporanea alla Galleria360
- Dal 05/02/2016 Al 01/03/2016 Ore Dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
- galleria360.it
"ART in Florence" è il titolo della nuova mostra collettiva di arte contemporanea proposta dalla Galleria360 per il mese di febbraio, la cui inaugurazione avrà luogo Venerdì 5 Febbraio 2016 alle ore 19.00 in via il Prato 11r Firenze. Inoltre, durante il vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
Firenze si sa, è una delle città d’arte per eccellenza, con una eredità storico-artistica notevole, che se da una parte è sicuramente motivo d’orgoglio, dall’altra può costituire anche un pesante fardello nella promozione e sviluppo di nuove tendenze ed espressioni artistiche. L’approccio attuale infatti verso il passato è spesso denigratorio, elusivo o addirittura tendente alla banalizzazione.
Per questo motivo la mostra attuale promuove una nuova riflessione sulla problematica relazione tra passato e contemporaneità attraverso le ricerche artistiche di diversi artisti internazionali, i quali affrontano tale antinomia, dando vita con le loro opere ad una audace sintesi degli opposti, ad un dialogo tra passato e presente.
Le opere esposte si confrontano e reinventano tecniche o generi tradizionali dell’arte, sollecitando una partecipazione emotiva ed intellettuale da parte dell’osservatore e provocando risposte individuali, capaci di impostare una esperienza differente della realtà stessa.
Dunque, "ART in Florence" è un simposio artistico che promuove il plurilinguismo dell’arte attuale, mostrando l’importanza di adottare uno sguardo libero e diacronico sull’arte, in una prospettiva sempre dinamica ma rispettosa delle vicende storiche.
La mostra sarà poi visitabile fino al 1 Marzo 2016, negli orari di apertura della galleria.
Dal 04/02/2016 Al 17/03/2016
Il 4 febbraio al Lyceum Club di Firenze inaugurazione della prima di una serie di mostre di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti con i loro maestri: in esposizione una selezione di incisioni, soprattutto calcografie. La mostra è visitabile in occasione di tutti gli appuntamenti del Lyceum fino al 17 marzo. Ingresso libero.
Il Lyceum Club Internazionale di Firenze apre le porte all'Accademia di Belle Arti ospitando una serie di mostre con opere di allievi e maestri delle sue scuole di specializzazione. Un modo per unire le forze in un progetto di collaborazione finalizzato alla promozione dei giovani artisti.
Si comincia giovedì 4 febbraio, alle 18, con l'inaugurazione di un'esposizione dedicata alla Scuola di Grafica d'Arte, e in particolare ai corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica tenuti all'Accademia di Belle Arti dai professori Serena Conti e Monica Franchini e a quelli di Tecniche Calcografiche Sperimentali del prof. Maria Fabiola Ungredda. La mostra è a cura di Elisa Acanfora, presidente della sezione Arte del Lyceum fiorentino nonché docente di storia dell'arte all'Università della Basilicata, e dei professori di storia dell'arte moderna dell'Accademia Carlo Falciani e Cristina Frulli, ed è intitolata "Maestri e allievi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze n. 1", a sottolineare appunto che è solo la prima tappa di un percorso che andrà avanti nel tempo.
In esposizione vi sarà una selezione di incisioni, principalmente calcografie, ma anche litografie e monotipi, realizzate da Adriana Amoruso, Licia Bianchi, Pietro Desirò, Samuele Gabbanini, Alessio Indraccolo, Giordano Magnani, Niousha Rezaeinia e Lorenzo Tonda. L'ingresso all'inaugurazione è libero e la mostra sarà visitabile nella sede del Lyceum di Firenze (via Alfani 48) fino al 17 marzo in occasione delle aperture del club per le varie manifestazioni.
«Il Lyceum di Firenze, com'è noto, - spiega Elisa Acanfora - vanta una splendida tradizione di esposizioni d'arte; sino dal momento della sua istituzione, si è posto su un piano straordinario di modernità e si è segnalato per una sensibilità particolare alle correnti innovative, specificatamente nell'arte figurativa. In linea con l'illustre tradizione lyceista, si vuole dare spazio alle novità, accogliendo le opere dei giovani talentuosi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, accompagnate da quelle dei loro maestri, ciò che dà il senso della originalità, in una continuità degli orientamenti, del magistero fiorentino».
«Accogliere l'invito generoso dello storico Lyceum Club Internazionale di Firenze che apre le stanze di palazzo Giugni Fraschetti per ospitare opere e prove di studenti di tutti gli indirizzi, non esclusi gli allievi più giovani, e dei rispettivi maestri lungo tre appuntamenti annuali a partire da questo 2016 - dichiarano Carlo Falciani e Cristina Frulli - è sembrato all'attuale direttore dell'Accademia, Eugenio Cecioni, una straordinaria opportunità di mantenere vivo il dialogo con la cultura più attenta della città». «L'Accademia di Belle Arti di Firenze, la più antica in Europa, originata nel 1563 per volere di Cosimo I de' Medici e di Giorgio Vasari come Accademia del Disegno, e rifondata da Pietro Leopoldo di Lorena nel 1783 - aggiungono Falciani e Frulli - vanta ancora oggi una ricca educazione alle arti con gli articolati insegnamenti sia storici ed estetici sia indirizzati alle ricerche espressive della cultura visiva attuale, riuniti nelle Scuole di formazione triennale di I° livello in Pittura, Scultura, Grafica, Decorazione e Scenografia, e nei Bienni specialistici di II° livello in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale».
«Una mostra al Lyceum: quale occasione migliore per offrire agli studenti della scuola di Grafica d'Arte la possibilità di esporre e di esporsi! - dice Monica Franchini, coordinatrice della Scuola di Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Firenze - Per alcuni di loro è la prima volta, sono studenti del triennio che seguono o hanno seguito i corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica e di Tecniche Calcografiche Sperimentali e che solo da pochi anni si cimentano con questa arte, complessa, sapiente, per pochi». «L'incisione - ricorda fra l'altro Monica Franchini - è una palestra durissima non scevra da regole tecniche severe e metodologie obbligate; impone tempi di esecuzione dilatati che sono tanto lontani da ciò che oggi risulta la considerazione del proprio tempo, per questo disciplina ad un nuovo approccio, più intimo, più meditativo verso il proprio lavoro di ricerca».
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.
"Donne di marzo": un ciclo di eventi per celebrare la donna in modo originale. Il programma
- Dal 05/03/2016 Al 19/03/2016
- Tema: 8 marzo
Raccontare le donne “artiste” in modo originale è questo l’obiettivo della rassegna “Donnedimarzo” che prenderà il via sabato 5 marzo alle 17 in Biblioteca Comunale, organizzata dal Comune di Reggello. Protagoniste saranno, artiste, scrittrici, storiche che presenteranno il loro lavoro in modo inconsueto.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 marzo alle 17 per la conferenza “Donne nella poesia visiva”, si parlerà delle donne protagoniste del libro “donnArchitettura” curato da Maria Grazia Eccheli, Vice Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e Mina Tamborrino, con particolare attenzione a Franca Pisani, artista contemporanea di fama mondiale che sarà presente.
Franca Pisani è grossetana di nascita e si approccia all’arte fin da quando aveva 9 anni, grazie al suo primo maestro Alessio Sozzi, poi dopo gli studi artistici inizia ad affermarsi come una delle artiste più importanti dell’arte contemporanea che la porta ad esporre le sue opere in tutto il mondo. Un suo autoritratto dal 2014 è esposto nel Corridoio Vasariano. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la saggista Gabryela Dancygier e Laura Bati, Architetta e socia AIDIA. L’iniziativa è in collaborazione con l’Associazione Italiana “Donne Ingegneri Architetti sezione di Firenze.
Venerdì 11 marzo alle 21 tema centrale della discussione sarà il testo teatrale “Da registro di baliatico” la storia immaginaria di una balia reggellese di Paola Brembilla, scrittrice ed attrice che ne reciterà alcuni passi. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la storica Corinna Pieri, lettrici dei testi saranno anche Chiara Cappelli di Cantiere Arnaud, Maria Italia Lanzarini del Gruppo della Pieve e Silvia Pampaloni del Gruppo Teatrale “Vasari In/Ex”.
Sabato 12 marzo alle 17 ancora la presentazione “non convenzionale” di un libro, si tratta di “Le zie di San Godenzo” di Silvia Barchielli. Anche in questo caso l’autrice, aiutata dal regista Fabio Rubbio leggerà ed interpreterà alcune parti della sua opera, insieme a loro la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini e il Professor Maurizio Barcariol.
Venerdì 18 marzo alle 21 sarà la volta di un libro storico “Donne di Viareggio e della Versilia…nel tempo” pillole di vita femminile tra ‘800 e ‘900 di Gabriella Pasquali cultrice ed appassionata di storia. Alla serata parteciperà la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini mentre le letture saranno eseguite da Paola Brembilla del gruppo teatrale Vasari In/Ex, Lidia Cerri e Antonio Melani del Gruppo Cantastorie Viareggini, Maria Italia Lanzarini e Valentina Spagnoli del Gruppo della Pieve.
Infine sabato 19 marzo alle 17 protagonista sarà l’Artista, nata a Firenze ma di adozione reggellese, Stefania Valentini con la serata intitolata “La gioia di dipingere”. Si parlerà del percorso e delle opere di questa artista, con la partecipazione della Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, lo scrittore Alessandro Sarti e Daniela Fontanazza, storica dell’arte.
Altri eventi 2016
Firenze Winter Park: lo sci e il pattinaggio in riva all'Arno
- Firenze Winter Park
- Dal 28/10/2015 Al 06/03/2016
Firenze Winter Park: un grande parco per gli sport invernali. Sciare, pattinare, scivolare sulla neve in riva all’Arno.
Il grande impianto di ghiaccio e neve, uno spazio dove pattinare e sciare per emulare i grandi fenomeni sportivi del pattinaggio e dello sci. L’impianto si trova all’interno del parco a ridosso la struttura Obihall Teatro di Firenze e serve per unire tutti gli appassionati di queste attività accompagnando le giornate invernali.
La pista di pattinaggio, interamente coperta da una tecnostruttura, sarà utilizzabile anche in caso di pioggia e l’accesso alla pista sarà regolato tramite un accesso con tornelli a lettura magnetica. Non soltanto: tutto al Firenze Winter Park può essere gestito via web, dall'acquisto e prenotazione dei corsi, all'affitto degli spazi per allenamenti e feste.
Al Firenze Winter Park c’è anche il ristorante “Il Rifugio del Ghiottone”, dove si gustano piatti tipici di montagna e della tradizione toscana. E poi uno spazio dedicato allo shopping e al tempo libero e tanti eventi collaterali.
L'ingresso al parco è gratuito.
Per maggiori informazioni cliccare QUI.
- Dal 05/02/2016 Al 01/03/2016 Ore Dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
- galleria360.it
"Art in Florence": una mostra contemporanea alla Galleria360
"ART in Florence" è il titolo della nuova mostra collettiva di arte contemporanea proposta dalla Galleria360 per il mese di febbraio, la cui inaugurazione avrà luogo Venerdì 5 Febbraio 2016 alle ore 19.00 in via il Prato 11r Firenze. Inoltre, durante il vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
Firenze si sa, è una delle città d’arte per eccellenza, con una eredità storico-artistica notevole, che se da una parte è sicuramente motivo d’orgoglio, dall’altra può costituire anche un pesante fardello nella promozione e sviluppo di nuove tendenze ed espressioni artistiche. L’approccio attuale infatti verso il passato è spesso denigratorio, elusivo o addirittura tendente alla banalizzazione.
Per questo motivo la mostra attuale promuove una nuova riflessione sulla problematica relazione tra passato e contemporaneità attraverso le ricerche artistiche di diversi artisti internazionali, i quali affrontano tale antinomia, dando vita con le loro opere ad una audace sintesi degli opposti, ad un dialogo tra passato e presente.
Le opere esposte si confrontano e reinventano tecniche o generi tradizionali dell’arte, sollecitando una partecipazione emotiva ed intellettuale da parte dell’osservatore e provocando risposte individuali, capaci di impostare una esperienza differente della realtà stessa.
Dunque, "ART in Florence" è un simposio artistico che promuove il plurilinguismo dell’arte attuale, mostrando l’importanza di adottare uno sguardo libero e diacronico sull’arte, in una prospettiva sempre dinamica ma rispettosa delle vicende storiche.
La mostra sarà poi visitabile fino al 1 Marzo 2016, negli orari di apertura della galleria.
Firenze si sa, è una delle città d’arte per eccellenza, con una eredità storico-artistica notevole, che se da una parte è sicuramente motivo d’orgoglio, dall’altra può costituire anche un pesante fardello nella promozione e sviluppo di nuove tendenze ed espressioni artistiche. L’approccio attuale infatti verso il passato è spesso denigratorio, elusivo o addirittura tendente alla banalizzazione.
Per questo motivo la mostra attuale promuove una nuova riflessione sulla problematica relazione tra passato e contemporaneità attraverso le ricerche artistiche di diversi artisti internazionali, i quali affrontano tale antinomia, dando vita con le loro opere ad una audace sintesi degli opposti, ad un dialogo tra passato e presente.
Le opere esposte si confrontano e reinventano tecniche o generi tradizionali dell’arte, sollecitando una partecipazione emotiva ed intellettuale da parte dell’osservatore e provocando risposte individuali, capaci di impostare una esperienza differente della realtà stessa.
Dunque, "ART in Florence" è un simposio artistico che promuove il plurilinguismo dell’arte attuale, mostrando l’importanza di adottare uno sguardo libero e diacronico sull’arte, in una prospettiva sempre dinamica ma rispettosa delle vicende storiche.
La mostra sarà poi visitabile fino al 1 Marzo 2016, negli orari di apertura della galleria.
Il 4 febbraio al Lyceum Club di Firenze inaugurazione della prima di una serie di mostre di giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti con i loro maestri: in esposizione una selezione di incisioni, soprattutto calcografie. La mostra è visitabile in occasione di tutti gli appuntamenti del Lyceum fino al 17 marzo. Ingresso libero.
Il Lyceum Club Internazionale di Firenze apre le porte all'Accademia di Belle Arti ospitando una serie di mostre con opere di allievi e maestri delle sue scuole di specializzazione. Un modo per unire le forze in un progetto di collaborazione finalizzato alla promozione dei giovani artisti.
Si comincia giovedì 4 febbraio, alle 18, con l'inaugurazione di un'esposizione dedicata alla Scuola di Grafica d'Arte, e in particolare ai corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica tenuti all'Accademia di Belle Arti dai professori Serena Conti e Monica Franchini e a quelli di Tecniche Calcografiche Sperimentali del prof. Maria Fabiola Ungredda. La mostra è a cura di Elisa Acanfora, presidente della sezione Arte del Lyceum fiorentino nonché docente di storia dell'arte all'Università della Basilicata, e dei professori di storia dell'arte moderna dell'Accademia Carlo Falciani e Cristina Frulli, ed è intitolata "Maestri e allievi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze n. 1", a sottolineare appunto che è solo la prima tappa di un percorso che andrà avanti nel tempo.
In esposizione vi sarà una selezione di incisioni, principalmente calcografie, ma anche litografie e monotipi, realizzate da Adriana Amoruso, Licia Bianchi, Pietro Desirò, Samuele Gabbanini, Alessio Indraccolo, Giordano Magnani, Niousha Rezaeinia e Lorenzo Tonda. L'ingresso all'inaugurazione è libero e la mostra sarà visitabile nella sede del Lyceum di Firenze (via Alfani 48) fino al 17 marzo in occasione delle aperture del club per le varie manifestazioni.
«Il Lyceum di Firenze, com'è noto, - spiega Elisa Acanfora - vanta una splendida tradizione di esposizioni d'arte; sino dal momento della sua istituzione, si è posto su un piano straordinario di modernità e si è segnalato per una sensibilità particolare alle correnti innovative, specificatamente nell'arte figurativa. In linea con l'illustre tradizione lyceista, si vuole dare spazio alle novità, accogliendo le opere dei giovani talentuosi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, accompagnate da quelle dei loro maestri, ciò che dà il senso della originalità, in una continuità degli orientamenti, del magistero fiorentino».
«Accogliere l'invito generoso dello storico Lyceum Club Internazionale di Firenze che apre le stanze di palazzo Giugni Fraschetti per ospitare opere e prove di studenti di tutti gli indirizzi, non esclusi gli allievi più giovani, e dei rispettivi maestri lungo tre appuntamenti annuali a partire da questo 2016 - dichiarano Carlo Falciani e Cristina Frulli - è sembrato all'attuale direttore dell'Accademia, Eugenio Cecioni, una straordinaria opportunità di mantenere vivo il dialogo con la cultura più attenta della città». «L'Accademia di Belle Arti di Firenze, la più antica in Europa, originata nel 1563 per volere di Cosimo I de' Medici e di Giorgio Vasari come Accademia del Disegno, e rifondata da Pietro Leopoldo di Lorena nel 1783 - aggiungono Falciani e Frulli - vanta ancora oggi una ricca educazione alle arti con gli articolati insegnamenti sia storici ed estetici sia indirizzati alle ricerche espressive della cultura visiva attuale, riuniti nelle Scuole di formazione triennale di I° livello in Pittura, Scultura, Grafica, Decorazione e Scenografia, e nei Bienni specialistici di II° livello in Arti Visive e Nuovi Linguaggi Espressivi, Progettazione e Cura degli Allestimenti Artistici, Progettazione Plastica per la Scenografia Teatrale».
«Una mostra al Lyceum: quale occasione migliore per offrire agli studenti della scuola di Grafica d'Arte la possibilità di esporre e di esporsi! - dice Monica Franchini, coordinatrice della Scuola di Grafica dell'Accademia di Belle Arti di Firenze - Per alcuni di loro è la prima volta, sono studenti del triennio che seguono o hanno seguito i corsi di Tecniche dell'Incisione Calcografica e di Tecniche Calcografiche Sperimentali e che solo da pochi anni si cimentano con questa arte, complessa, sapiente, per pochi». «L'incisione - ricorda fra l'altro Monica Franchini - è una palestra durissima non scevra da regole tecniche severe e metodologie obbligate; impone tempi di esecuzione dilatati che sono tanto lontani da ciò che oggi risulta la considerazione del proprio tempo, per questo disciplina ad un nuovo approccio, più intimo, più meditativo verso il proprio lavoro di ricerca».
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.
- Dal 05/03/2016 Al 19/03/2016
- Tema: 8 marzo
"Donne di marzo": un ciclo di eventi per celebrare la donna in modo originale. Il programma
Raccontare le donne “artiste” in modo originale è questo l’obiettivo della rassegna “Donnedimarzo” che prenderà il via sabato 5 marzo alle 17 in Biblioteca Comunale, organizzata dal Comune di Reggello. Protagoniste saranno, artiste, scrittrici, storiche che presenteranno il loro lavoro in modo inconsueto.
Il primo appuntamento è previsto per sabato 5 marzo alle 17 per la conferenza “Donne nella poesia visiva”, si parlerà delle donne protagoniste del libro “donnArchitettura” curato da Maria Grazia Eccheli, Vice Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e Mina Tamborrino, con particolare attenzione a Franca Pisani, artista contemporanea di fama mondiale che sarà presente.
Franca Pisani è grossetana di nascita e si approccia all’arte fin da quando aveva 9 anni, grazie al suo primo maestro Alessio Sozzi, poi dopo gli studi artistici inizia ad affermarsi come una delle artiste più importanti dell’arte contemporanea che la porta ad esporre le sue opere in tutto il mondo. Un suo autoritratto dal 2014 è esposto nel Corridoio Vasariano. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la saggista Gabryela Dancygier e Laura Bati, Architetta e socia AIDIA. L’iniziativa è in collaborazione con l’Associazione Italiana “Donne Ingegneri Architetti sezione di Firenze.
Venerdì 11 marzo alle 21 tema centrale della discussione sarà il testo teatrale “Da registro di baliatico” la storia immaginaria di una balia reggellese di Paola Brembilla, scrittrice ed attrice che ne reciterà alcuni passi. Parteciperanno alla serata la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, la storica Corinna Pieri, lettrici dei testi saranno anche Chiara Cappelli di Cantiere Arnaud, Maria Italia Lanzarini del Gruppo della Pieve e Silvia Pampaloni del Gruppo Teatrale “Vasari In/Ex”.
Sabato 12 marzo alle 17 ancora la presentazione “non convenzionale” di un libro, si tratta di “Le zie di San Godenzo” di Silvia Barchielli. Anche in questo caso l’autrice, aiutata dal regista Fabio Rubbio leggerà ed interpreterà alcune parti della sua opera, insieme a loro la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini e il Professor Maurizio Barcariol.
Venerdì 18 marzo alle 21 sarà la volta di un libro storico “Donne di Viareggio e della Versilia…nel tempo” pillole di vita femminile tra ‘800 e ‘900 di Gabriella Pasquali cultrice ed appassionata di storia. Alla serata parteciperà la Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini mentre le letture saranno eseguite da Paola Brembilla del gruppo teatrale Vasari In/Ex, Lidia Cerri e Antonio Melani del Gruppo Cantastorie Viareggini, Maria Italia Lanzarini e Valentina Spagnoli del Gruppo della Pieve.
Infine sabato 19 marzo alle 17 protagonista sarà l’Artista, nata a Firenze ma di adozione reggellese, Stefania Valentini con la serata intitolata “La gioia di dipingere”. Si parlerà del percorso e delle opere di questa artista, con la partecipazione della Vicesindaca ed Assessora alle Politiche di Genere Adele Bartolini, lo scrittore Alessandro Sarti e Daniela Fontanazza, storica dell’arte.