martedì 16 febbraio 2016

Dal 16 Febbraio 2016 al 20 Febbraio 2016 -Firenze gratis/Florence for free

16 Febbraio 2016



Mostre

Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate

 

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Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.















Mostre

Mostra fotografica "L'alluvione di Firenze del 1966"

 
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Piazza della Libertà · Firenze Parterre

Sabato 13 febbraio alle 11 viene inaugurata la mostra fotografica "L’alluvione di Firenze del 1966", nell’ambito delle manifestazioni ufficiali per il 50°esimo anniversario dell’alluvione del 1966.
La mostra è in programma dal 13 al 21 febbraio.
In questa occasione saranno esposte diverse foto, anche a colori, di molte zone del quartiere, frutto dell’appello lanciato in questo senso lo scorso settembre dai cinque presidenti di Quartiere.
La mostra è composta da oltre 50 pannelli, curati dal giornalista Franco Mariani, storico dell’alluvione, assieme al giornalista Mattia Lattanzi, con molto materiale inedito, grazie anche alla collaborazione dell’Archivio Storico del Comune, con tante nuove informazioni e storie mai raccontate. E’ composta di foto a colori e in bianco e nero e arriva fino alla storica visita di Papa Paolo VI la notte di Natale del 1966, 50 giorni dopo l’inondazione.
Tra i documenti presentati: i principali giornali nazionali dell’epoca, le pagine del quotidiano La Nazione, foto provenienti dagli archivi della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri di Piazza Stazione, della Scuola di Guerra Aerea delle Cascine, della Comunità Ebraica, oltre a numerose foto di privati cittadini. Di grande interesse anche i pannelli dedicati ai frati del laboratorio di restauro del libro dell’Abbazia di Grottaferrata, che recuperarono oltre un migliaio di libri della Biblioteca Nazionale.













Mostre

"Misty carnival": una mostra fotografica tra storie di nebbia e maschere

 
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Piazza de' Pitti, 20 · Firenze Pitti

Misty Carnival: a story of mist and masquerades
"Il caffè della Galleria" in piazza de' Pitti ospiterà fino al 28 febbraio una piccola rassegna fotografica sul Carnevale più famoso d'Italia e tra quelli più seguiti nel mondo: quello che si svolge ogni anno a Venezia. A fare da contorno ai colori sgargianti e appariscenti delle maschere veneziane un'atmosfera ricca di mistero, quasi onirica, tipica delle giornate nebbiose della Laguna.
Andrea Celli, architetto fiorentino, fotografo per passione, ha iniziato a scattare le prime foto con le macchine analogiche di suo padre: reflex, compatte, spesso "usa e getta" in cartone, quando ancora si spedivano i rullini ai laboratori fotografici e si andavano a ritirare le foto dopo qualche giorno.
Il suo rapporto con la fotografia è sbocciato definitivamente durante gli studi universitari, dove ha iniziato a coltivarne la passione e a seguire i primi corsi di tecnica e formazione fotografica, accompagnandoli a quelli di grafica e di tecniche della rappresentazione.
Ha sempre apprezzato le straordinarie possibilità della fotografia, non solo come "mezzo puramente descrittivo", ma principalmente come "strumento creativo".
Guidato dalla passione per i viaggi, i suoi interessi convergono soprattutto nel reportage, nella fotografica street e in quella di paesaggio.
Di recente è stato pubblicato sul volume "Tuscany Contemporary Photography" con alcuni scatti realizzati tra la Thailandia del Nord e il Myanmar.












Mostre

RED, il progetto artistico per i diritti umani

 


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Via Camillo Benso Cavour, 18 · Firenze Centro Storico

Consiglio regionale della Toscana: Eugenio Giani, ultimo evento della Festa della Toscana 2015, l'importanza della passione per ribadire i diritti umani è RED, tra pittura, musica e recitazione 
Il presidente Eugenio Giani presenta l'ultimo evento in programma per la Festa della Toscana 2015. Venerdì 5 febbraio, alle ore 17, a Firenze, in via Cavour, 18, nella Sala delle feste di Palazzo Bastogi, si terrà una grande kermesse tra teatro, musica e pittura. "Si tratta di un evento corale, - spiega Giani - concepito sui valori fondanti la nostra identità e la nostra storia. Questo progetto artistico che Giovanna M. Carli ha realizzato per Mascarà Teatro Popolare d’Arte, dal titolo RED per i diritti umani, con pitture di Rita Pedullà, una vera e propria narrazione emozionale, e performance musicali e teatrali, si colloca come ulteriore momento di riflessione sulla Festa della Toscana". La scelta del colore rosso è motivata poeticamente e artisticamente.
"La ricerca di Rita Pedullà - spiega Carli - è stata condotta sul senso di positività  che il rosso, colore da lei praticato per il senso di energia visiva e per la forza estetica prorompente, è capace di esprimere. Corde cromatiche ed emotive che fanno parte della poetica dell’artista capace di coniugare l’elemento passione con una narrazione piana e gioiosa che sottolinea la possibilità di felicità intravista non solo per la donna e per l’uomo, ma per tutti gli esseri viventi". Un rosso che ricorda, anche, la passione di chi difende i diritti della donna e dell'uomo, nel valore e nella ricchezza di un ricco patrimonio fatto di tradizioni e memoria comune. "Non perdiamo un’identità e una storia che ci rendono unici al mondo - continua Giani -  e ricordiamoci di quanto le tradizioni siano un collante sociale potente da valorizzare proprio nei momenti più critici, affinché ciascuno si faccia portatore di un messaggio positivo acquisendo, attraverso una particolare esperienza multimediale e multidisciplinare, che questo evento intende offrire al pubblico, la consapevolezza e la capacità di rafforzare la memoria sulle origini della nostra storia".
Il progetto RED prevede letture poetiche a cura di Rosanna Gentili, attrice di Mascarà Teatro Popolare d'Arte, con interventi musicali di Katia Pesti, musicista raffinata. Note e improvvisazioni musicali faranno da tappeto sonoro a testi tratti da: Fedra di Racine (nella traduzione di Guido Ceronetti), Otello di Shakespeare (nella traduzione di Salvatore Quasimodo) e Woizeck di Georg Büchner (nella traduzione di Claudio Magris). Non mancheranno letture e interpretazioni della brava Gentili tratte da La morte di Ofelia (da Amleto di Shakespeare e, infine, Marilyn (poesia di Pier Paolo Pasolini). I dipinti rigorosamente in rosso di Rita Pedullà, scelti da Giovanna M. Carli per la quindicesima edizione della Festa della Toscana le cui celebrazioni si concluderanno il 29 febbraio prossimo, fanno riflettere dunque sui valori che sono a fondamento della tradizione civile della Toscana, da cui il celebre motto: "Fra di noi la civiltà fu sempre più forte della scure del carnefice".
"Riecheggiano, - conclude il presidente dell'assemblea toscana- all’interno del progetto, le parole di contestualizzazione settecentesca che hanno accompagnato la celeberrima legge che cancellava, per la prima volta, la pena di morte".
«Per memoria della Toscana felicità – citando il fiorentino Giuseppe Pelli Bencivenni, direttore della galleria degli Uffizi a fine Settecento - quando Pietro Leopoldo con legge de' 30 novembre 1786 la pena di morte, l'infamia, la tortura, ogni delitto di lesa maestà colla confiscazione delle sostanze cancellò per primo in Europa dalla vecchia legislazione"; motivazioni che rendono Firenze orgogliosa del suo passato».
Un evento infine che, oltre ad emozionare, farà riflettere sul concetto di identità e appartenenza, dove i diritti umani, primo fra tutti il diritto alla felicità, sarà il filo conduttore di colore rosso.




  


 


17 Febbraio 2016



Mostre

Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate

 

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Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.











 
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Mostra fotografica "L'alluvione di Firenze del 1966"

 
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Piazza della Libertà · Firenze Parterre

Sabato 13 febbraio alle 11 viene inaugurata la mostra fotografica "L’alluvione di Firenze del 1966", nell’ambito delle manifestazioni ufficiali per il 50°esimo anniversario dell’alluvione del 1966.
La mostra è in programma dal 13 al 21 febbraio.
In questa occasione saranno esposte diverse foto, anche a colori, di molte zone del quartiere, frutto dell’appello lanciato in questo senso lo scorso settembre dai cinque presidenti di Quartiere.
La mostra è composta da oltre 50 pannelli, curati dal giornalista Franco Mariani, storico dell’alluvione, assieme al giornalista Mattia Lattanzi, con molto materiale inedito, grazie anche alla collaborazione dell’Archivio Storico del Comune, con tante nuove informazioni e storie mai raccontate. E’ composta di foto a colori e in bianco e nero e arriva fino alla storica visita di Papa Paolo VI la notte di Natale del 1966, 50 giorni dopo l’inondazione.
Tra i documenti presentati: i principali giornali nazionali dell’epoca, le pagine del quotidiano La Nazione, foto provenienti dagli archivi della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri di Piazza Stazione, della Scuola di Guerra Aerea delle Cascine, della Comunità Ebraica, oltre a numerose foto di privati cittadini. Di grande interesse anche i pannelli dedicati ai frati del laboratorio di restauro del libro dell’Abbazia di Grottaferrata, che recuperarono oltre un migliaio di libri della Biblioteca Nazionale.








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"Misty carnival": una mostra fotografica tra storie di nebbia e maschere

 
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Piazza de' Pitti, 20 · Firenze Pitti

Misty Carnival: a story of mist and masquerades
"Il caffè della Galleria" in piazza de' Pitti ospiterà fino al 28 febbraio una piccola rassegna fotografica sul Carnevale più famoso d'Italia e tra quelli più seguiti nel mondo: quello che si svolge ogni anno a Venezia. A fare da contorno ai colori sgargianti e appariscenti delle maschere veneziane un'atmosfera ricca di mistero, quasi onirica, tipica delle giornate nebbiose della Laguna.
Andrea Celli, architetto fiorentino, fotografo per passione, ha iniziato a scattare le prime foto con le macchine analogiche di suo padre: reflex, compatte, spesso "usa e getta" in cartone, quando ancora si spedivano i rullini ai laboratori fotografici e si andavano a ritirare le foto dopo qualche giorno.
Il suo rapporto con la fotografia è sbocciato definitivamente durante gli studi universitari, dove ha iniziato a coltivarne la passione e a seguire i primi corsi di tecnica e formazione fotografica, accompagnandoli a quelli di grafica e di tecniche della rappresentazione.
Ha sempre apprezzato le straordinarie possibilità della fotografia, non solo come "mezzo puramente descrittivo", ma principalmente come "strumento creativo".
Guidato dalla passione per i viaggi, i suoi interessi convergono soprattutto nel reportage, nella fotografica street e in quella di paesaggio.
Di recente è stato pubblicato sul volume "Tuscany Contemporary Photography" con alcuni scatti realizzati tra la Thailandia del Nord e il Myanmar.






  




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RED, il progetto artistico per i diritti umani

 


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Via Camillo Benso Cavour, 18 · Firenze Centro Storico

Consiglio regionale della Toscana: Eugenio Giani, ultimo evento della Festa della Toscana 2015, l'importanza della passione per ribadire i diritti umani è RED, tra pittura, musica e recitazione 
Il presidente Eugenio Giani presenta l'ultimo evento in programma per la Festa della Toscana 2015. Venerdì 5 febbraio, alle ore 17, a Firenze, in via Cavour, 18, nella Sala delle feste di Palazzo Bastogi, si terrà una grande kermesse tra teatro, musica e pittura. "Si tratta di un evento corale, - spiega Giani - concepito sui valori fondanti la nostra identità e la nostra storia. Questo progetto artistico che Giovanna M. Carli ha realizzato per Mascarà Teatro Popolare d’Arte, dal titolo RED per i diritti umani, con pitture di Rita Pedullà, una vera e propria narrazione emozionale, e performance musicali e teatrali, si colloca come ulteriore momento di riflessione sulla Festa della Toscana". La scelta del colore rosso è motivata poeticamente e artisticamente.
"La ricerca di Rita Pedullà - spiega Carli - è stata condotta sul senso di positività  che il rosso, colore da lei praticato per il senso di energia visiva e per la forza estetica prorompente, è capace di esprimere. Corde cromatiche ed emotive che fanno parte della poetica dell’artista capace di coniugare l’elemento passione con una narrazione piana e gioiosa che sottolinea la possibilità di felicità intravista non solo per la donna e per l’uomo, ma per tutti gli esseri viventi". Un rosso che ricorda, anche, la passione di chi difende i diritti della donna e dell'uomo, nel valore e nella ricchezza di un ricco patrimonio fatto di tradizioni e memoria comune. "Non perdiamo un’identità e una storia che ci rendono unici al mondo - continua Giani -  e ricordiamoci di quanto le tradizioni siano un collante sociale potente da valorizzare proprio nei momenti più critici, affinché ciascuno si faccia portatore di un messaggio positivo acquisendo, attraverso una particolare esperienza multimediale e multidisciplinare, che questo evento intende offrire al pubblico, la consapevolezza e la capacità di rafforzare la memoria sulle origini della nostra storia".
Il progetto RED prevede letture poetiche a cura di Rosanna Gentili, attrice di Mascarà Teatro Popolare d'Arte, con interventi musicali di Katia Pesti, musicista raffinata. Note e improvvisazioni musicali faranno da tappeto sonoro a testi tratti da: Fedra di Racine (nella traduzione di Guido Ceronetti), Otello di Shakespeare (nella traduzione di Salvatore Quasimodo) e Woizeck di Georg Büchner (nella traduzione di Claudio Magris). Non mancheranno letture e interpretazioni della brava Gentili tratte da La morte di Ofelia (da Amleto di Shakespeare e, infine, Marilyn (poesia di Pier Paolo Pasolini). I dipinti rigorosamente in rosso di Rita Pedullà, scelti da Giovanna M. Carli per la quindicesima edizione della Festa della Toscana le cui celebrazioni si concluderanno il 29 febbraio prossimo, fanno riflettere dunque sui valori che sono a fondamento della tradizione civile della Toscana, da cui il celebre motto: "Fra di noi la civiltà fu sempre più forte della scure del carnefice".
"Riecheggiano, - conclude il presidente dell'assemblea toscana- all’interno del progetto, le parole di contestualizzazione settecentesca che hanno accompagnato la celeberrima legge che cancellava, per la prima volta, la pena di morte".
«Per memoria della Toscana felicità – citando il fiorentino Giuseppe Pelli Bencivenni, direttore della galleria degli Uffizi a fine Settecento - quando Pietro Leopoldo con legge de' 30 novembre 1786 la pena di morte, l'infamia, la tortura, ogni delitto di lesa maestà colla confiscazione delle sostanze cancellò per primo in Europa dalla vecchia legislazione"; motivazioni che rendono Firenze orgogliosa del suo passato».
Un evento infine che, oltre ad emozionare, farà riflettere sul concetto di identità e appartenenza, dove i diritti umani, primo fra tutti il diritto alla felicità, sarà il filo conduttore di colore rosso.






 



18 Febbraio 2016



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Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate

 

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Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.









 
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Mostra fotografica "L'alluvione di Firenze del 1966"

 
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Piazza della Libertà · Firenze Parterre

Sabato 13 febbraio alle 11 viene inaugurata la mostra fotografica "L’alluvione di Firenze del 1966", nell’ambito delle manifestazioni ufficiali per il 50°esimo anniversario dell’alluvione del 1966.
La mostra è in programma dal 13 al 21 febbraio.
In questa occasione saranno esposte diverse foto, anche a colori, di molte zone del quartiere, frutto dell’appello lanciato in questo senso lo scorso settembre dai cinque presidenti di Quartiere.
La mostra è composta da oltre 50 pannelli, curati dal giornalista Franco Mariani, storico dell’alluvione, assieme al giornalista Mattia Lattanzi, con molto materiale inedito, grazie anche alla collaborazione dell’Archivio Storico del Comune, con tante nuove informazioni e storie mai raccontate. E’ composta di foto a colori e in bianco e nero e arriva fino alla storica visita di Papa Paolo VI la notte di Natale del 1966, 50 giorni dopo l’inondazione.
Tra i documenti presentati: i principali giornali nazionali dell’epoca, le pagine del quotidiano La Nazione, foto provenienti dagli archivi della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri di Piazza Stazione, della Scuola di Guerra Aerea delle Cascine, della Comunità Ebraica, oltre a numerose foto di privati cittadini. Di grande interesse anche i pannelli dedicati ai frati del laboratorio di restauro del libro dell’Abbazia di Grottaferrata, che recuperarono oltre un migliaio di libri della Biblioteca Nazionale.











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"Misty carnival": una mostra fotografica tra storie di nebbia e maschere

 
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Piazza de' Pitti, 20 · Firenze Pitti

Misty Carnival: a story of mist and masquerades
"Il caffè della Galleria" in piazza de' Pitti ospiterà fino al 28 febbraio una piccola rassegna fotografica sul Carnevale più famoso d'Italia e tra quelli più seguiti nel mondo: quello che si svolge ogni anno a Venezia. A fare da contorno ai colori sgargianti e appariscenti delle maschere veneziane un'atmosfera ricca di mistero, quasi onirica, tipica delle giornate nebbiose della Laguna.
Andrea Celli, architetto fiorentino, fotografo per passione, ha iniziato a scattare le prime foto con le macchine analogiche di suo padre: reflex, compatte, spesso "usa e getta" in cartone, quando ancora si spedivano i rullini ai laboratori fotografici e si andavano a ritirare le foto dopo qualche giorno.
Il suo rapporto con la fotografia è sbocciato definitivamente durante gli studi universitari, dove ha iniziato a coltivarne la passione e a seguire i primi corsi di tecnica e formazione fotografica, accompagnandoli a quelli di grafica e di tecniche della rappresentazione.
Ha sempre apprezzato le straordinarie possibilità della fotografia, non solo come "mezzo puramente descrittivo", ma principalmente come "strumento creativo".
Guidato dalla passione per i viaggi, i suoi interessi convergono soprattutto nel reportage, nella fotografica street e in quella di paesaggio.
Di recente è stato pubblicato sul volume "Tuscany Contemporary Photography" con alcuni scatti realizzati tra la Thailandia del Nord e il Myanmar.





  







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RED, il progetto artistico per i diritti umani

 


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Via Camillo Benso Cavour, 18 · Firenze Centro Storico

Consiglio regionale della Toscana: Eugenio Giani, ultimo evento della Festa della Toscana 2015, l'importanza della passione per ribadire i diritti umani è RED, tra pittura, musica e recitazione 
Il presidente Eugenio Giani presenta l'ultimo evento in programma per la Festa della Toscana 2015. Venerdì 5 febbraio, alle ore 17, a Firenze, in via Cavour, 18, nella Sala delle feste di Palazzo Bastogi, si terrà una grande kermesse tra teatro, musica e pittura. "Si tratta di un evento corale, - spiega Giani - concepito sui valori fondanti la nostra identità e la nostra storia. Questo progetto artistico che Giovanna M. Carli ha realizzato per Mascarà Teatro Popolare d’Arte, dal titolo RED per i diritti umani, con pitture di Rita Pedullà, una vera e propria narrazione emozionale, e performance musicali e teatrali, si colloca come ulteriore momento di riflessione sulla Festa della Toscana". La scelta del colore rosso è motivata poeticamente e artisticamente.
"La ricerca di Rita Pedullà - spiega Carli - è stata condotta sul senso di positività  che il rosso, colore da lei praticato per il senso di energia visiva e per la forza estetica prorompente, è capace di esprimere. Corde cromatiche ed emotive che fanno parte della poetica dell’artista capace di coniugare l’elemento passione con una narrazione piana e gioiosa che sottolinea la possibilità di felicità intravista non solo per la donna e per l’uomo, ma per tutti gli esseri viventi". Un rosso che ricorda, anche, la passione di chi difende i diritti della donna e dell'uomo, nel valore e nella ricchezza di un ricco patrimonio fatto di tradizioni e memoria comune. "Non perdiamo un’identità e una storia che ci rendono unici al mondo - continua Giani -  e ricordiamoci di quanto le tradizioni siano un collante sociale potente da valorizzare proprio nei momenti più critici, affinché ciascuno si faccia portatore di un messaggio positivo acquisendo, attraverso una particolare esperienza multimediale e multidisciplinare, che questo evento intende offrire al pubblico, la consapevolezza e la capacità di rafforzare la memoria sulle origini della nostra storia".
Il progetto RED prevede letture poetiche a cura di Rosanna Gentili, attrice di Mascarà Teatro Popolare d'Arte, con interventi musicali di Katia Pesti, musicista raffinata. Note e improvvisazioni musicali faranno da tappeto sonoro a testi tratti da: Fedra di Racine (nella traduzione di Guido Ceronetti), Otello di Shakespeare (nella traduzione di Salvatore Quasimodo) e Woizeck di Georg Büchner (nella traduzione di Claudio Magris). Non mancheranno letture e interpretazioni della brava Gentili tratte da La morte di Ofelia (da Amleto di Shakespeare e, infine, Marilyn (poesia di Pier Paolo Pasolini). I dipinti rigorosamente in rosso di Rita Pedullà, scelti da Giovanna M. Carli per la quindicesima edizione della Festa della Toscana le cui celebrazioni si concluderanno il 29 febbraio prossimo, fanno riflettere dunque sui valori che sono a fondamento della tradizione civile della Toscana, da cui il celebre motto: "Fra di noi la civiltà fu sempre più forte della scure del carnefice".
"Riecheggiano, - conclude il presidente dell'assemblea toscana- all’interno del progetto, le parole di contestualizzazione settecentesca che hanno accompagnato la celeberrima legge che cancellava, per la prima volta, la pena di morte".
«Per memoria della Toscana felicità – citando il fiorentino Giuseppe Pelli Bencivenni, direttore della galleria degli Uffizi a fine Settecento - quando Pietro Leopoldo con legge de' 30 novembre 1786 la pena di morte, l'infamia, la tortura, ogni delitto di lesa maestà colla confiscazione delle sostanze cancellò per primo in Europa dalla vecchia legislazione"; motivazioni che rendono Firenze orgogliosa del suo passato».
Un evento infine che, oltre ad emozionare, farà riflettere sul concetto di identità e appartenenza, dove i diritti umani, primo fra tutti il diritto alla felicità, sarà il filo conduttore di colore rosso.



 



19 Febbraio 2016



Mostre

Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate

 

Mappa

Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.











 
Mostre

Mostra fotografica "L'alluvione di Firenze del 1966"

 
Mappa
Piazza della Libertà · Firenze Parterre

Sabato 13 febbraio alle 11 viene inaugurata la mostra fotografica "L’alluvione di Firenze del 1966", nell’ambito delle manifestazioni ufficiali per il 50°esimo anniversario dell’alluvione del 1966.
La mostra è in programma dal 13 al 21 febbraio.
In questa occasione saranno esposte diverse foto, anche a colori, di molte zone del quartiere, frutto dell’appello lanciato in questo senso lo scorso settembre dai cinque presidenti di Quartiere.
La mostra è composta da oltre 50 pannelli, curati dal giornalista Franco Mariani, storico dell’alluvione, assieme al giornalista Mattia Lattanzi, con molto materiale inedito, grazie anche alla collaborazione dell’Archivio Storico del Comune, con tante nuove informazioni e storie mai raccontate. E’ composta di foto a colori e in bianco e nero e arriva fino alla storica visita di Papa Paolo VI la notte di Natale del 1966, 50 giorni dopo l’inondazione.
Tra i documenti presentati: i principali giornali nazionali dell’epoca, le pagine del quotidiano La Nazione, foto provenienti dagli archivi della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri di Piazza Stazione, della Scuola di Guerra Aerea delle Cascine, della Comunità Ebraica, oltre a numerose foto di privati cittadini. Di grande interesse anche i pannelli dedicati ai frati del laboratorio di restauro del libro dell’Abbazia di Grottaferrata, che recuperarono oltre un migliaio di libri della Biblioteca Nazionale.













Mostre

"Misty carnival": una mostra fotografica tra storie di nebbia e maschere

 
Mappa
Piazza de' Pitti, 20 · Firenze Pitti

Misty Carnival: a story of mist and masquerades
"Il caffè della Galleria" in piazza de' Pitti ospiterà fino al 28 febbraio una piccola rassegna fotografica sul Carnevale più famoso d'Italia e tra quelli più seguiti nel mondo: quello che si svolge ogni anno a Venezia. A fare da contorno ai colori sgargianti e appariscenti delle maschere veneziane un'atmosfera ricca di mistero, quasi onirica, tipica delle giornate nebbiose della Laguna.
Andrea Celli, architetto fiorentino, fotografo per passione, ha iniziato a scattare le prime foto con le macchine analogiche di suo padre: reflex, compatte, spesso "usa e getta" in cartone, quando ancora si spedivano i rullini ai laboratori fotografici e si andavano a ritirare le foto dopo qualche giorno.
Il suo rapporto con la fotografia è sbocciato definitivamente durante gli studi universitari, dove ha iniziato a coltivarne la passione e a seguire i primi corsi di tecnica e formazione fotografica, accompagnandoli a quelli di grafica e di tecniche della rappresentazione.
Ha sempre apprezzato le straordinarie possibilità della fotografia, non solo come "mezzo puramente descrittivo", ma principalmente come "strumento creativo".
Guidato dalla passione per i viaggi, i suoi interessi convergono soprattutto nel reportage, nella fotografica street e in quella di paesaggio.
Di recente è stato pubblicato sul volume "Tuscany Contemporary Photography" con alcuni scatti realizzati tra la Thailandia del Nord e il Myanmar.







  






Mostre

RED, il progetto artistico per i diritti umani

 


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Via Camillo Benso Cavour, 18 · Firenze Centro Storico

Consiglio regionale della Toscana: Eugenio Giani, ultimo evento della Festa della Toscana 2015, l'importanza della passione per ribadire i diritti umani è RED, tra pittura, musica e recitazione 
Il presidente Eugenio Giani presenta l'ultimo evento in programma per la Festa della Toscana 2015. Venerdì 5 febbraio, alle ore 17, a Firenze, in via Cavour, 18, nella Sala delle feste di Palazzo Bastogi, si terrà una grande kermesse tra teatro, musica e pittura. "Si tratta di un evento corale, - spiega Giani - concepito sui valori fondanti la nostra identità e la nostra storia. Questo progetto artistico che Giovanna M. Carli ha realizzato per Mascarà Teatro Popolare d’Arte, dal titolo RED per i diritti umani, con pitture di Rita Pedullà, una vera e propria narrazione emozionale, e performance musicali e teatrali, si colloca come ulteriore momento di riflessione sulla Festa della Toscana". La scelta del colore rosso è motivata poeticamente e artisticamente.
"La ricerca di Rita Pedullà - spiega Carli - è stata condotta sul senso di positività  che il rosso, colore da lei praticato per il senso di energia visiva e per la forza estetica prorompente, è capace di esprimere. Corde cromatiche ed emotive che fanno parte della poetica dell’artista capace di coniugare l’elemento passione con una narrazione piana e gioiosa che sottolinea la possibilità di felicità intravista non solo per la donna e per l’uomo, ma per tutti gli esseri viventi". Un rosso che ricorda, anche, la passione di chi difende i diritti della donna e dell'uomo, nel valore e nella ricchezza di un ricco patrimonio fatto di tradizioni e memoria comune. "Non perdiamo un’identità e una storia che ci rendono unici al mondo - continua Giani -  e ricordiamoci di quanto le tradizioni siano un collante sociale potente da valorizzare proprio nei momenti più critici, affinché ciascuno si faccia portatore di un messaggio positivo acquisendo, attraverso una particolare esperienza multimediale e multidisciplinare, che questo evento intende offrire al pubblico, la consapevolezza e la capacità di rafforzare la memoria sulle origini della nostra storia".
Il progetto RED prevede letture poetiche a cura di Rosanna Gentili, attrice di Mascarà Teatro Popolare d'Arte, con interventi musicali di Katia Pesti, musicista raffinata. Note e improvvisazioni musicali faranno da tappeto sonoro a testi tratti da: Fedra di Racine (nella traduzione di Guido Ceronetti), Otello di Shakespeare (nella traduzione di Salvatore Quasimodo) e Woizeck di Georg Büchner (nella traduzione di Claudio Magris). Non mancheranno letture e interpretazioni della brava Gentili tratte da La morte di Ofelia (da Amleto di Shakespeare e, infine, Marilyn (poesia di Pier Paolo Pasolini). I dipinti rigorosamente in rosso di Rita Pedullà, scelti da Giovanna M. Carli per la quindicesima edizione della Festa della Toscana le cui celebrazioni si concluderanno il 29 febbraio prossimo, fanno riflettere dunque sui valori che sono a fondamento della tradizione civile della Toscana, da cui il celebre motto: "Fra di noi la civiltà fu sempre più forte della scure del carnefice".
"Riecheggiano, - conclude il presidente dell'assemblea toscana- all’interno del progetto, le parole di contestualizzazione settecentesca che hanno accompagnato la celeberrima legge che cancellava, per la prima volta, la pena di morte".
«Per memoria della Toscana felicità – citando il fiorentino Giuseppe Pelli Bencivenni, direttore della galleria degli Uffizi a fine Settecento - quando Pietro Leopoldo con legge de' 30 novembre 1786 la pena di morte, l'infamia, la tortura, ogni delitto di lesa maestà colla confiscazione delle sostanze cancellò per primo in Europa dalla vecchia legislazione"; motivazioni che rendono Firenze orgogliosa del suo passato».
Un evento infine che, oltre ad emozionare, farà riflettere sul concetto di identità e appartenenza, dove i diritti umani, primo fra tutti il diritto alla felicità, sarà il filo conduttore di colore rosso.

 








20 Febbraio 2016




Mostre

Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate

 

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Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.









 
Mostre

Mostra fotografica "L'alluvione di Firenze del 1966"

 
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Piazza della Libertà · Firenze Parterre

Sabato 13 febbraio alle 11 viene inaugurata la mostra fotografica "L’alluvione di Firenze del 1966", nell’ambito delle manifestazioni ufficiali per il 50°esimo anniversario dell’alluvione del 1966.
La mostra è in programma dal 13 al 21 febbraio.
In questa occasione saranno esposte diverse foto, anche a colori, di molte zone del quartiere, frutto dell’appello lanciato in questo senso lo scorso settembre dai cinque presidenti di Quartiere.
La mostra è composta da oltre 50 pannelli, curati dal giornalista Franco Mariani, storico dell’alluvione, assieme al giornalista Mattia Lattanzi, con molto materiale inedito, grazie anche alla collaborazione dell’Archivio Storico del Comune, con tante nuove informazioni e storie mai raccontate. E’ composta di foto a colori e in bianco e nero e arriva fino alla storica visita di Papa Paolo VI la notte di Natale del 1966, 50 giorni dopo l’inondazione.
Tra i documenti presentati: i principali giornali nazionali dell’epoca, le pagine del quotidiano La Nazione, foto provenienti dagli archivi della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri di Piazza Stazione, della Scuola di Guerra Aerea delle Cascine, della Comunità Ebraica, oltre a numerose foto di privati cittadini. Di grande interesse anche i pannelli dedicati ai frati del laboratorio di restauro del libro dell’Abbazia di Grottaferrata, che recuperarono oltre un migliaio di libri della Biblioteca Nazionale.












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"Misty carnival": una mostra fotografica tra storie di nebbia e maschere

 
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Piazza de' Pitti, 20 · Firenze Pitti

Misty Carnival: a story of mist and masquerades
"Il caffè della Galleria" in piazza de' Pitti ospiterà fino al 28 febbraio una piccola rassegna fotografica sul Carnevale più famoso d'Italia e tra quelli più seguiti nel mondo: quello che si svolge ogni anno a Venezia. A fare da contorno ai colori sgargianti e appariscenti delle maschere veneziane un'atmosfera ricca di mistero, quasi onirica, tipica delle giornate nebbiose della Laguna.
Andrea Celli, architetto fiorentino, fotografo per passione, ha iniziato a scattare le prime foto con le macchine analogiche di suo padre: reflex, compatte, spesso "usa e getta" in cartone, quando ancora si spedivano i rullini ai laboratori fotografici e si andavano a ritirare le foto dopo qualche giorno.
Il suo rapporto con la fotografia è sbocciato definitivamente durante gli studi universitari, dove ha iniziato a coltivarne la passione e a seguire i primi corsi di tecnica e formazione fotografica, accompagnandoli a quelli di grafica e di tecniche della rappresentazione.
Ha sempre apprezzato le straordinarie possibilità della fotografia, non solo come "mezzo puramente descrittivo", ma principalmente come "strumento creativo".
Guidato dalla passione per i viaggi, i suoi interessi convergono soprattutto nel reportage, nella fotografica street e in quella di paesaggio.
Di recente è stato pubblicato sul volume "Tuscany Contemporary Photography" con alcuni scatti realizzati tra la Thailandia del Nord e il Myanmar.





  







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RED, il progetto artistico per i diritti umani

 


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Via Camillo Benso Cavour, 18 · Firenze Centro Storico

Consiglio regionale della Toscana: Eugenio Giani, ultimo evento della Festa della Toscana 2015, l'importanza della passione per ribadire i diritti umani è RED, tra pittura, musica e recitazione 
Il presidente Eugenio Giani presenta l'ultimo evento in programma per la Festa della Toscana 2015. Venerdì 5 febbraio, alle ore 17, a Firenze, in via Cavour, 18, nella Sala delle feste di Palazzo Bastogi, si terrà una grande kermesse tra teatro, musica e pittura. "Si tratta di un evento corale, - spiega Giani - concepito sui valori fondanti la nostra identità e la nostra storia. Questo progetto artistico che Giovanna M. Carli ha realizzato per Mascarà Teatro Popolare d’Arte, dal titolo RED per i diritti umani, con pitture di Rita Pedullà, una vera e propria narrazione emozionale, e performance musicali e teatrali, si colloca come ulteriore momento di riflessione sulla Festa della Toscana". La scelta del colore rosso è motivata poeticamente e artisticamente.
"La ricerca di Rita Pedullà - spiega Carli - è stata condotta sul senso di positività  che il rosso, colore da lei praticato per il senso di energia visiva e per la forza estetica prorompente, è capace di esprimere. Corde cromatiche ed emotive che fanno parte della poetica dell’artista capace di coniugare l’elemento passione con una narrazione piana e gioiosa che sottolinea la possibilità di felicità intravista non solo per la donna e per l’uomo, ma per tutti gli esseri viventi". Un rosso che ricorda, anche, la passione di chi difende i diritti della donna e dell'uomo, nel valore e nella ricchezza di un ricco patrimonio fatto di tradizioni e memoria comune. "Non perdiamo un’identità e una storia che ci rendono unici al mondo - continua Giani -  e ricordiamoci di quanto le tradizioni siano un collante sociale potente da valorizzare proprio nei momenti più critici, affinché ciascuno si faccia portatore di un messaggio positivo acquisendo, attraverso una particolare esperienza multimediale e multidisciplinare, che questo evento intende offrire al pubblico, la consapevolezza e la capacità di rafforzare la memoria sulle origini della nostra storia".
Il progetto RED prevede letture poetiche a cura di Rosanna Gentili, attrice di Mascarà Teatro Popolare d'Arte, con interventi musicali di Katia Pesti, musicista raffinata. Note e improvvisazioni musicali faranno da tappeto sonoro a testi tratti da: Fedra di Racine (nella traduzione di Guido Ceronetti), Otello di Shakespeare (nella traduzione di Salvatore Quasimodo) e Woizeck di Georg Büchner (nella traduzione di Claudio Magris). Non mancheranno letture e interpretazioni della brava Gentili tratte da La morte di Ofelia (da Amleto di Shakespeare e, infine, Marilyn (poesia di Pier Paolo Pasolini). I dipinti rigorosamente in rosso di Rita Pedullà, scelti da Giovanna M. Carli per la quindicesima edizione della Festa della Toscana le cui celebrazioni si concluderanno il 29 febbraio prossimo, fanno riflettere dunque sui valori che sono a fondamento della tradizione civile della Toscana, da cui il celebre motto: "Fra di noi la civiltà fu sempre più forte della scure del carnefice".
"Riecheggiano, - conclude il presidente dell'assemblea toscana- all’interno del progetto, le parole di contestualizzazione settecentesca che hanno accompagnato la celeberrima legge che cancellava, per la prima volta, la pena di morte".
«Per memoria della Toscana felicità – citando il fiorentino Giuseppe Pelli Bencivenni, direttore della galleria degli Uffizi a fine Settecento - quando Pietro Leopoldo con legge de' 30 novembre 1786 la pena di morte, l'infamia, la tortura, ogni delitto di lesa maestà colla confiscazione delle sostanze cancellò per primo in Europa dalla vecchia legislazione"; motivazioni che rendono Firenze orgogliosa del suo passato».
Un evento infine che, oltre ad emozionare, farà riflettere sul concetto di identità e appartenenza, dove i diritti umani, primo fra tutti il diritto alla felicità, sarà il filo conduttore di colore rosso.



 





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Galleria degli Uffizi: riprendono le visite gratuite guidate

 

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Con l’inizio del nuovo anno e grazie alla disponibilità del personale di vigilanza delle Gallerie degli Uffizi, tornano le opportunità di visite guidate gratuite a diversi ambienti del complesso vasariano: alla Collezione Contini Bonacossi (dove sono esposte in maniera permanente opere dal XIV al XVIII secolo), al percorso per portatori disabilità in Galleria, e all'ex-Chiesa di San Pier Scheraggio dove, tra le altre cose, si possono ammirare perfino due dipinti di Sandro Botticelli.
VISITE ALLA COLLEZIONE CONTINI-BONACOSSI
Dal prossimo 13 gennaio riprendono le visite guidate gratuite alla Collezione Contini Bonacossi, vistabile solo su prenotazione. Le visite si effettueranno ogni mercoledì sia al mattino (alle 9.30 e alle 11.30), sia di pomeriggio (alle 14 e alle 16). Si tratta di un'eccezionale opportunità per ammirare i capolavori di questa straordinaria raccolta con la competente illustrazione degli assistenti alla vigilanza della Galleria degli Uffizi. La collezione di Alessandro Contini Bonacossi si annovera tra le più importanti costituitesi nel Novecento. Lo Stato ne ha potuto acquisire una parte nel 1969, con destinazione alla Galleria degli Uffizi. Si tratta di una cinquantina di opere esposte in alcuni ambienti allestiti appositamente e situati tra via Lambertesca e chiasso Baroncelli. Vi si possono ammirare mobili, ceramiche e capolavori della pittura e della scultura europea dal Trecento al Settecento, con opere di Andrea del Castagno, Giovanni Bellini, Girolamo Savoldo, El Greco, Bernini, Velasquez e Goya.
Le visite sono solo su prenotazione e i gruppi saranno composti massimo da 15 persone e le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita.
I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector per poi essere accompagnati in gruppo alla porta della scala nord di Ponente, da cui accedere all’ingresso della Collezione. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.
VISITE DEDICATE A PERSONE PORTATRICI DI DISABILITÀ
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle 10.15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite nella Galleria degli Uffizi alle persone portatrici di disabilità grazie all’accompagnamento del personale. Una nuova opportunità di visitare il museo oltre alla consueta possibilità di effettuare percorsi in autonomia, a cura del personale di custodia della Galleria, appositamente formato nell’ottica di un essenziale processo di adeguamento del Museo a standard più elevati di accoglienza e ponendosi come obiettivo l’opportunità di elevare la qualità di fruizione per questa tipologia di utenza. Il percorso si snoda attraverso sia le opere della originale collezione medicea di statuaria classica degli “Uffizi da toccare”, sia attraverso alcuni capolavori pittorici qui conservati.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 8 partecipanti, compresi gli accompagnatori; il punto di ritrovo è nel Primo Corridoio, subito dopo lo strappo dei biglietti.
VISITE DI APPROFONDIMENTO: SAN PIER SCHERAGGIO
A cominciare dal prossimo 5 febbraio, il primo venerdì di ogni mese alle alle ore 15 la Direzione del museo offre la possibilità di visite guidate gratuite all’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, luogo normalmente chiuso al pubblico. Qui si possono ammirare alcuni reperti archeologici (tre are del I secolo dopo Cristo) e frammenti di affreschi dell’ex-Chiesa del XIII secolo, affreschi staccati di Andrea Del Castagno, opere del Novecento di Alberto Burri, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Marino Marini e Venturino Venturi, le Virtù dei Pollaiolo e ben due dipinti di Sandro Botticelli, La Fortezza e l’affresco staccato dell’Annunciazione, quest’ultima collocata in corrispondenza dell’abside dell’ex-Chiesa.
Le prenotazioni, a cura dell’Ufficio Coordinatori del Servizio della Galleria degli Uffizi, si possono effettuare chiamando il numero 055-2388693, dal martedì al sabato tra le 14.30 e le 16.30.
Il ritrovo dei visitatori è sotto il Loggiato degli Uffizi (lato lungo, di Levante) presso la terza porta venendo da piazza della Signoria (detta anche porta 1 dei prenotati), 20 minuti prima della visita. I visitatori dovranno infatti effettuare il controllo del metal detector. Le visite sono riservate a gruppi di massimo 15 partecipanti. È consigliabile non presentarsi con zaini voluminosi e ombrelli.








 
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Mostra fotografica "L'alluvione di Firenze del 1966"

 
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Piazza della Libertà · Firenze Parterre

Sabato 13 febbraio alle 11 viene inaugurata la mostra fotografica "L’alluvione di Firenze del 1966", nell’ambito delle manifestazioni ufficiali per il 50°esimo anniversario dell’alluvione del 1966.
La mostra è in programma dal 13 al 21 febbraio.
In questa occasione saranno esposte diverse foto, anche a colori, di molte zone del quartiere, frutto dell’appello lanciato in questo senso lo scorso settembre dai cinque presidenti di Quartiere.
La mostra è composta da oltre 50 pannelli, curati dal giornalista Franco Mariani, storico dell’alluvione, assieme al giornalista Mattia Lattanzi, con molto materiale inedito, grazie anche alla collaborazione dell’Archivio Storico del Comune, con tante nuove informazioni e storie mai raccontate. E’ composta di foto a colori e in bianco e nero e arriva fino alla storica visita di Papa Paolo VI la notte di Natale del 1966, 50 giorni dopo l’inondazione.
Tra i documenti presentati: i principali giornali nazionali dell’epoca, le pagine del quotidiano La Nazione, foto provenienti dagli archivi della Scuola Sottufficiali dei Carabinieri di Piazza Stazione, della Scuola di Guerra Aerea delle Cascine, della Comunità Ebraica, oltre a numerose foto di privati cittadini. Di grande interesse anche i pannelli dedicati ai frati del laboratorio di restauro del libro dell’Abbazia di Grottaferrata, che recuperarono oltre un migliaio di libri della Biblioteca Nazionale.










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"Misty carnival": una mostra fotografica tra storie di nebbia e maschere

 
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Piazza de' Pitti, 20 · Firenze Pitti

Misty Carnival: a story of mist and masquerades
"Il caffè della Galleria" in piazza de' Pitti ospiterà fino al 28 febbraio una piccola rassegna fotografica sul Carnevale più famoso d'Italia e tra quelli più seguiti nel mondo: quello che si svolge ogni anno a Venezia. A fare da contorno ai colori sgargianti e appariscenti delle maschere veneziane un'atmosfera ricca di mistero, quasi onirica, tipica delle giornate nebbiose della Laguna.
Andrea Celli, architetto fiorentino, fotografo per passione, ha iniziato a scattare le prime foto con le macchine analogiche di suo padre: reflex, compatte, spesso "usa e getta" in cartone, quando ancora si spedivano i rullini ai laboratori fotografici e si andavano a ritirare le foto dopo qualche giorno.
Il suo rapporto con la fotografia è sbocciato definitivamente durante gli studi universitari, dove ha iniziato a coltivarne la passione e a seguire i primi corsi di tecnica e formazione fotografica, accompagnandoli a quelli di grafica e di tecniche della rappresentazione.
Ha sempre apprezzato le straordinarie possibilità della fotografia, non solo come "mezzo puramente descrittivo", ma principalmente come "strumento creativo".
Guidato dalla passione per i viaggi, i suoi interessi convergono soprattutto nel reportage, nella fotografica street e in quella di paesaggio.
Di recente è stato pubblicato sul volume "Tuscany Contemporary Photography" con alcuni scatti realizzati tra la Thailandia del Nord e il Myanmar.





  





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RED, il progetto artistico per i diritti umani

 


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Via Camillo Benso Cavour, 18 · Firenze Centro Storico

Consiglio regionale della Toscana: Eugenio Giani, ultimo evento della Festa della Toscana 2015, l'importanza della passione per ribadire i diritti umani è RED, tra pittura, musica e recitazione 
Il presidente Eugenio Giani presenta l'ultimo evento in programma per la Festa della Toscana 2015. Venerdì 5 febbraio, alle ore 17, a Firenze, in via Cavour, 18, nella Sala delle feste di Palazzo Bastogi, si terrà una grande kermesse tra teatro, musica e pittura. "Si tratta di un evento corale, - spiega Giani - concepito sui valori fondanti la nostra identità e la nostra storia. Questo progetto artistico che Giovanna M. Carli ha realizzato per Mascarà Teatro Popolare d’Arte, dal titolo RED per i diritti umani, con pitture di Rita Pedullà, una vera e propria narrazione emozionale, e performance musicali e teatrali, si colloca come ulteriore momento di riflessione sulla Festa della Toscana". La scelta del colore rosso è motivata poeticamente e artisticamente.
"La ricerca di Rita Pedullà - spiega Carli - è stata condotta sul senso di positività  che il rosso, colore da lei praticato per il senso di energia visiva e per la forza estetica prorompente, è capace di esprimere. Corde cromatiche ed emotive che fanno parte della poetica dell’artista capace di coniugare l’elemento passione con una narrazione piana e gioiosa che sottolinea la possibilità di felicità intravista non solo per la donna e per l’uomo, ma per tutti gli esseri viventi". Un rosso che ricorda, anche, la passione di chi difende i diritti della donna e dell'uomo, nel valore e nella ricchezza di un ricco patrimonio fatto di tradizioni e memoria comune. "Non perdiamo un’identità e una storia che ci rendono unici al mondo - continua Giani -  e ricordiamoci di quanto le tradizioni siano un collante sociale potente da valorizzare proprio nei momenti più critici, affinché ciascuno si faccia portatore di un messaggio positivo acquisendo, attraverso una particolare esperienza multimediale e multidisciplinare, che questo evento intende offrire al pubblico, la consapevolezza e la capacità di rafforzare la memoria sulle origini della nostra storia".
Il progetto RED prevede letture poetiche a cura di Rosanna Gentili, attrice di Mascarà Teatro Popolare d'Arte, con interventi musicali di Katia Pesti, musicista raffinata. Note e improvvisazioni musicali faranno da tappeto sonoro a testi tratti da: Fedra di Racine (nella traduzione di Guido Ceronetti), Otello di Shakespeare (nella traduzione di Salvatore Quasimodo) e Woizeck di Georg Büchner (nella traduzione di Claudio Magris). Non mancheranno letture e interpretazioni della brava Gentili tratte da La morte di Ofelia (da Amleto di Shakespeare e, infine, Marilyn (poesia di Pier Paolo Pasolini). I dipinti rigorosamente in rosso di Rita Pedullà, scelti da Giovanna M. Carli per la quindicesima edizione della Festa della Toscana le cui celebrazioni si concluderanno il 29 febbraio prossimo, fanno riflettere dunque sui valori che sono a fondamento della tradizione civile della Toscana, da cui il celebre motto: "Fra di noi la civiltà fu sempre più forte della scure del carnefice".
"Riecheggiano, - conclude il presidente dell'assemblea toscana- all’interno del progetto, le parole di contestualizzazione settecentesca che hanno accompagnato la celeberrima legge che cancellava, per la prima volta, la pena di morte".
«Per memoria della Toscana felicità – citando il fiorentino Giuseppe Pelli Bencivenni, direttore della galleria degli Uffizi a fine Settecento - quando Pietro Leopoldo con legge de' 30 novembre 1786 la pena di morte, l'infamia, la tortura, ogni delitto di lesa maestà colla confiscazione delle sostanze cancellò per primo in Europa dalla vecchia legislazione"; motivazioni che rendono Firenze orgogliosa del suo passato».
Un evento infine che, oltre ad emozionare, farà riflettere sul concetto di identità e appartenenza, dove i diritti umani, primo fra tutti il diritto alla felicità, sarà il filo conduttore di colore rosso.



 

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