domenica 12 aprile 2015

Dal 12 Aprile al 16 Aprile 2015 Firenze gratis/Florence for free

12 Aprile

Mostra collettiva "Internation-ART" alla Galleria 360

 
Presso Galleria360 Dal 02/04/2015 Al 26/04/2015

"Compito dell'arte non è riprodurre ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. " (Paul Klee)
La Galleria360, galleria d'arte contemporanea, nel mese di Aprile propone un nuovo ed imperdibile appuntamento con la mostra collettiva "Internation-ART".
L'inaugurazione della mostra si terrà Giovedì 2 Aprile 2015 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo animando la serata.
Il panorama espositivo contemporaneo negli ultimi decenni ha mutato velocemente le proprie connotazioni delineando geografie artistiche nuove ed inedite. Tale trasformazione si intreccia con avvenimenti storici, sociali, politici ed economici. Oggi infatti, la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione, grazie alla rivoluzione digitale, e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali: ciò ha condotto alla creazione di un'arte e di una società senza confini. L'incontro e scontro tra culture e linguaggi diversi ha portato così ad un plurilinguismo artistico e ad un nuovo concetto di identità artistica, sovranazionale ed internazionale.
Per questo, "Internation-ART" propone e mette a confronto le opere di artisti che hanno saputo aprirsi a questa multi-etnicità artistica e che hanno arricchito il proprio bagaglio di esperienze con una prospettiva interculturale, mostrando al tempo stesso la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche.
Durante la mostra, che si protrarrà fino al 26 Aprile, sarà possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da uno stile "pop geometrico", attraverso il quale vengono realizzate sinestesie grafiche e pittoriche che trascendono la realtà senza mai negarla; oppure opere dove la padronanza del mezzo fotografico e di tecniche miste diverse genera sinfonie surreali legate alla bellezza della natura o esplorazioni meditative dove la marcata tensione verso l'astrazione trasfigura la realtà; o ancora espressioni artistiche dove l'abile e disinvolta manipolazione della realtà e l'uso suggestivo del colore creano immagini di grande impatto visivo.
"Internation-ART" è dunque una mostra che riflette sul plurilinguismo dell'arte attuale, mettendone in evidenza l'eclettismo creativo, e che al tempo stesso, rinnova e valorizza il dialogo interculturale, sulla scia di un' utopica "Repubblica delle Arti", piattaforma democratica di scambio tra artisti di tutto il mondo.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri

Mostra: Mostra collettiva "Internation-ART"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Giovedì 2 Aprile2015 ore 19:00
Durata Mostra: 2 Aprile 2015 - 26 Aprile 2015
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11r Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. +39 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero
PRESS RELEASE
Show: Group exhibition "Internation-ART"
Organizers: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Angela Director Fagu
Opening Show: Friday, 2nd April 2015 at 19:00
Duration Show: 2nd April 2015 - 26th April 2015
Location: Galleria360 Via il Prato 11R Florence
Website: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Opening hours: from Tuesday to Saturday from 10:00 to 19:00, on Monday from 15:00 to 19:00
Free entry

"The task of art is not to reproduce what is visible, but makes visible what is not always so. "(Paul Klee)
The Galleria360, contemporary art gallery, in April offers a new and unmissable appointment with the exhibition "Internation-ART".
The opening exhibition will be held on Thursday, April 2, 2015 starting at 19:00 at the Galleria360, via the Prato 11r Florence. During the Vernissage will be offered a welcome cocktail while Jazz musicians will play live enlivening the evening.
The contemporary expositive panorama in the last decades has changed quickly its connotations outlining new and unedited artistic geographies. This transformation is intertwined with historical, social, political and economic events. Today the extraordinary mobility of people, the ease and immediacy of communication, thanks to the digital revolution, and the increasing globalization, have broken the physical and cultural boundaries: this has led to the creation of an art and a society without frontiers. So, the meeting and clash between different cultures and languages has brought to an artistic plurilingualism and to a new concept of artistic identity, supranational and international.
For this, "Internation-ART" proposes and compares the artworks of artists who have been able to open up to this artistic multi-ethnicity and that they have enriched their experiential knowledge with an intercultural perspective, showing at the same time the singularity of their ideas and artistic expressions.
During the exhibition, which will last until April 26th, it'll be possible to admire artistic works with a "pop geometric" style, through which are realized graphic and pictorial synesthesias that transfigure reality without ever denying it; artworks where the mastery of the photographic medium and of the mixed techniques, generates several surreal symphonies related to the beauty of nature or meditative explorations where the marked tendency towards abstraction transcends reality; or even artistic expressions where the skilled and the relaxed attitude in manipulation of reality with an evocative use colors, create images of great visual impact.
"Internation-ART" is an exhibition that reflects on the plurilingualism of current art, highlighting the creative eclecticism, and that at the same time, renews and promotes the intercultural dialogue, in the wake of an utopian "Republic of the Arts", democratic platform of the exchange between artists from around the world.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
 



Tappezzeria occidentale con autoritratto e santi alla Galleria C2

 
 
Presso Galleria C2 contemporanea 2 di Antonio Lo Pinto Dal 09/04/2015 Al 08/05/2015

Il lavoro proposto nello spazio C2 contemporanea è una riflessione su 30 anni di ricerca - dal 1984 al 2014 - dell'artista Ronaldo Fiesoli che attraverso opere di medio e piccolo formato: disegni, progetti e foto, racconta la rapida trasformazione in atto sul territorio, sia dal punto di vista ambientale sia da quello antropologico.
Quella dell'artista è una "visione" strettamente da occidentale - toscano, europeo - che osserva, valuta il costante declino cui l'occidente, in particolare un'Europa all'apice della maturità, è destinato. Fiesoli diventa osservatore di un territorio italiano come "discarica", un luogo dove si sedimentano i detriti del nostro consumo. Un nuovo paesaggio, stravolto, contaminato da usi disinvolti del territorio, con i suoi nuovi abitanti.
"Osservare e comprendere, forse, per proteggersi dal frenetico immobilismo al quale siamo costretti.L'intera installazione si compone di 40 opere di piccole e medie dimensioni: disegni, acquarelli, tecniche miste etc.., presentate prevalentemente dentro cornici vintage.
Una quadreria, una sorta di tappezzeria protettiva, composta da 25 pezzi, è disposta in alto sulla parete principale nella prima stanza della galleria. Un autoritratto, sempre inserito in una vecchia cornice, è appeso sulla parete opposta.
Nella seconda stanza, più piccola, le pareti sono tappezzate con teli di plastica azzurra; materiale da imballaggio o da cantiere. Appoggiate sul pavimento, addossate alle pareti rivestite, due installazioni composte da 15 opere tecnica mista su foto in bianco e nero, di diversi periodi.



Verso il basso alla scuola laboratorio il Ganzo

 
 
Presso Ganzo  entro  14/04/2015

Informazioni

Mappa
Dove
GanzoVia dei Macci 85 rosso,Firenze
Orario
12.00-23.00
Costo
 


Ganzo, scuola ristorante e laboratorio didattico esperenziale in Via dei Macci 85/r ospiterà da mercoledì 18 marzo la mostra di fotografie scattate da Giorgio Pagnini. La mostra ha come titolo VERSO IL BASSO. Pagnini, si è in Architettura a Firenze dove vive e lavora. Nasce in Sardegna, ma vive la sua infanzia e la sua adolescenza una piccola città delle Marche che certamente ha influito molto sul suo stile di vita ed anche e soprattutto sul suo modo di intendere la fotografia.,"verso il basso". Un evidenziare piccoli dettagli apparentemente insignificanti, ma che solo chi riesce a soffermarsi sul piccolo riesce poi a ricondurre ad immagini ampie e esaustive, più generali. Ogni fotografia rivela sfaccettature non riconoscibili a prima vista: piccole crepe nel pavimento, tracce di utensili trovati in spiaggia. "Per vedere meglio occorre volgere lo sguardo verso il basso non come scelta negativa o di ripiego, ma come condizione di riflessione per esaminare le piccole e grandi 'storie' che hanno lasciato tracce nel luogo e nel tempo in cui sono state colte".
Giorgio Pagnini è stato certamente influenzato dal pensiero del celebre architetto norvegese Christian Norberg Schulz, autore di: "Genius Loci, verso una fenomenologia dell'architettura" , ma ha una sua autonomia intellettuale viva, precisa nei contorni. I suoi viaggi di cui si è appassionato sono quelli di un viaggiatore attento ai particolari che legano le persone ai luoghi, quelli nei quali si riesce a guardare verso il basso per scoprire tanto e molto della vita.
La mostra è curata da Julia Ennis, Alyssa Severe ,Jaqueline Krigbaum, Emily JunkerMichaela Bubier (Exibition Curating Experential Learning)

Info:
Inaugurazione: Mercoledì 18 Marzo 2015, alle 18
Luogo: Ganzo
Indirizzo: Via de' Macci 85/r, Firenze ­ tel/fax 055­241076
Durata dell'esposizione: 18 Marzo­ 14 Aprile
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle 24.
Ingresso libero­ aperitivo a buffet 5 euro




Mostra di Marta Sarti a Palazzo Medici Riccardi

 
Presso Dal 02/04/2015 Al 28/04/2015

Informazioni

Mappa
Dove
Via Camillo Cavour, 3,Firenze
Centro Storico
Vai al sito

Dal 2 al 28 aprile 2015 il Percorso Museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà la personale dell'artista sestese Marta Sarti, a cura di Daniela Pronestì.
La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino, offre uno spaccato sull'attività artistica di Marta Sarti, che da oltre vent'anni si dedica con passione e costanza alla tecnica del collage. Una tecnica che la vede prima scomporre il dato reale in frammenti e poi ricomporlo secondo un ritmo dettato dall'immaginazione per generare una visione rinnovata del mondo.
Nei suoi collage i ritagli cartacei convivono e interagiscono sul supporto in maniera così armonica che sarebbe impossibile risalire alla loro 'vita' precedente o ripercorre l'iter creativo che li ha sottratti al contesto originario per farli confluire in una nuova dimensione. Altrettanto difficile è ricostruire le fasi che scandiscono la nascita di ogni sua opera, vale a dire quel susseguirsi di tentativi durante i quali l'artista sestese sceglie, organizza e combina gli elementi cartacei fintanto che sente di avere raggiunto un equilibrio tra forma e colore. Un equilibrio che ricorda la pittura pur rinunciando alle convenzioni illusionistiche e prospettiche proprie della rappresentazione pittorica, in cui l'immagine è specchio di una realtà ricostruita con l'ausilio della tecnica. E' la pubblicità sulle pagine delle riviste e dei quotidiani il "contenitore" da cui attinge i suoi soggetti, con particolare attenzione alle figure femminili, ai dettagli eleganti, agli scorci cittadini e alle scene d'interni, elementi diversi che s'incontrano nello spazio simbolico dell'opera.

Pur caratterizzandosi per la varietà delle soluzioni adottate, è possibile individuare delle costanti nei suoi lavori, ossia dei temi ricorrenti che evidenziano una ricerca sulla forza comunicativa delle immagini. La donna, anzitutto, presenza dalle mille sfaccettature, sofisticata e padrona delle sue azioni, dinamica e consapevole del suo ruolo, oppure assimilata al freddo steoreotipo della mannequin tradizionalmente veicolato dal linguaggio pubblicitario. Si passa poi ai raffinati interni domestici, dove, oltre ad oggetti d'ogni tipo (mobili antichi e moderni, parati di lusso, opere d'arte), figurano particolari insoliti, la cui funzione è spiazzare le attese dell'osservatore e guidarlo in un viaggio fantastico. Altro tema ricorrente è la città intesa come luogo in cui passato e presente s'incontrano all'insegna della conflittualità: spesso, infatti, le tracce della storia scompaiono tra le imponenti architetture avveniristiche, i grattacieli e le enormi strutture di vetro e metallo. Negli ultimi lavori lo scenario urbano diventa un palcoscenico su cui favola, mito e storia si uniscono in una visione senza tempo, che ha per sfondo la città ideale del Rinascimento e per protagonisti cavalieri, dame e saltimbanchi usciti da un affresco, da una miniatura o da un libro di fiabe per interpretare i ruoli che l'artista gli ha assegnato. Rispetto ai lavori passati, in cui il tema della città era declinato quale emblema delle contraddizioni che animano la società contemporanea, questi paesaggi urbani sembrano avere origine da un sogno, di cui conservano la sottile ambiguità e la sensazione di stupore che nasce di fronte a ciò che si mostra allo sguardo per la prima volta.

All'osservatore il compito di mettere in moto la propria fantasia, fissando l'attenzione ora su di una figura ora su di un oggetto, e da lì ripartire per proseguire il viaggio in un mondo dove reale e irreale, verità e illusione magicamente si confondono.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00,escluso il mercoledì.
Per info: www.mangona.it marta@mangona.it


Marta Sarti è nata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove tuttora vive e lavora. I suoi lavori sono dei collages eseguiti con ritagli di carte stampate e completati con interventi di tempera. Ha partecipato a numerose manifestazioni e rassegne d'arte in Italia e all'estero, ottenendo successi e riconoscimenti. Varie mostre personali, fra cui Arte Fiera di Bologna nel 1995 e Parigi nel 2001. Sue opere figurano in collezioni italiane e straniere. Sue anche le copertine di libri di poesie di Alessandra Bruscagli "Momenti di donna" del 1997 e "Impronte di donna" del 2004. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo dal 1992 e di Liberarte di Sesto Fiorentino. Hanno scritto di lei: Tommaso Paloscia, Maria Bernardini, Massimiliano Corsi, Romano Morando e Francesca Bandinelli. Sul periodico di cultura arte e costume "Pegaso" del Novembre 2008 servizio di Sonia Salsi, sulla stessa rivista del Luglio 2012 servizio di Eleonora D'Aquino. Nel 2011 una sua opera è stata inserita nel catalogo "Fratelli d'Italia, 150° anniversario dell'Unità d'Italia celebrato per immagini" edito da FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Molte le mostre personali al suo attivo, tra queste si ricordano le più recenti: Parigi, Galleria Contact-Art di J. Helpman (2001), Firenze, Ant.Compagnia del Paiolo, Saletta Boccuzzi (2002), Sesto Fiorentino, Negozio Marlu' (2003), Firenze, Negozio Armonia, Via de' Castellani (2004), Sesto Fiorentino, Galleria "La Soffitta" (2009), Sesto Fiorentino, Gran Caffè, Piazza Ginori (2010), Centro espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino (2013). Tra i premi ricevuti: 2000, Premio Italia - Certaldo - Invito ad esporre in rassegna pubblica (Caffè Petrarca-Firenze); 2007 Treviso "Ca' dei Carraresi" - VI° Premio "Grolla d'Oro".




13 Aprile

Mostra collettiva "Internation-ART" alla Galleria 360

 
Presso Galleria360 Dal 02/04/2015 Al 26/04/2015

"Compito dell'arte non è riprodurre ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. " (Paul Klee)
La Galleria360, galleria d'arte contemporanea, nel mese di Aprile propone un nuovo ed imperdibile appuntamento con la mostra collettiva "Internation-ART".
L'inaugurazione della mostra si terrà Giovedì 2 Aprile 2015 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo animando la serata.
Il panorama espositivo contemporaneo negli ultimi decenni ha mutato velocemente le proprie connotazioni delineando geografie artistiche nuove ed inedite. Tale trasformazione si intreccia con avvenimenti storici, sociali, politici ed economici. Oggi infatti, la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione, grazie alla rivoluzione digitale, e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali: ciò ha condotto alla creazione di un'arte e di una società senza confini. L'incontro e scontro tra culture e linguaggi diversi ha portato così ad un plurilinguismo artistico e ad un nuovo concetto di identità artistica, sovranazionale ed internazionale.
Per questo, "Internation-ART" propone e mette a confronto le opere di artisti che hanno saputo aprirsi a questa multi-etnicità artistica e che hanno arricchito il proprio bagaglio di esperienze con una prospettiva interculturale, mostrando al tempo stesso la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche.
Durante la mostra, che si protrarrà fino al 26 Aprile, sarà possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da uno stile "pop geometrico", attraverso il quale vengono realizzate sinestesie grafiche e pittoriche che trascendono la realtà senza mai negarla; oppure opere dove la padronanza del mezzo fotografico e di tecniche miste diverse genera sinfonie surreali legate alla bellezza della natura o esplorazioni meditative dove la marcata tensione verso l'astrazione trasfigura la realtà; o ancora espressioni artistiche dove l'abile e disinvolta manipolazione della realtà e l'uso suggestivo del colore creano immagini di grande impatto visivo.
"Internation-ART" è dunque una mostra che riflette sul plurilinguismo dell'arte attuale, mettendone in evidenza l'eclettismo creativo, e che al tempo stesso, rinnova e valorizza il dialogo interculturale, sulla scia di un' utopica "Repubblica delle Arti", piattaforma democratica di scambio tra artisti di tutto il mondo.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri

Mostra: Mostra collettiva "Internation-ART"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Giovedì 2 Aprile2015 ore 19:00
Durata Mostra: 2 Aprile 2015 - 26 Aprile 2015
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11r Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. +39 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero
PRESS RELEASE
Show: Group exhibition "Internation-ART"
Organizers: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Angela Director Fagu
Opening Show: Friday, 2nd April 2015 at 19:00
Duration Show: 2nd April 2015 - 26th April 2015
Location: Galleria360 Via il Prato 11R Florence
Website: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Opening hours: from Tuesday to Saturday from 10:00 to 19:00, on Monday from 15:00 to 19:00
Free entry

"The task of art is not to reproduce what is visible, but makes visible what is not always so. "(Paul Klee)
The Galleria360, contemporary art gallery, in April offers a new and unmissable appointment with the exhibition "Internation-ART".
The opening exhibition will be held on Thursday, April 2, 2015 starting at 19:00 at the Galleria360, via the Prato 11r Florence. During the Vernissage will be offered a welcome cocktail while Jazz musicians will play live enlivening the evening.
The contemporary expositive panorama in the last decades has changed quickly its connotations outlining new and unedited artistic geographies. This transformation is intertwined with historical, social, political and economic events. Today the extraordinary mobility of people, the ease and immediacy of communication, thanks to the digital revolution, and the increasing globalization, have broken the physical and cultural boundaries: this has led to the creation of an art and a society without frontiers. So, the meeting and clash between different cultures and languages has brought to an artistic plurilingualism and to a new concept of artistic identity, supranational and international.
For this, "Internation-ART" proposes and compares the artworks of artists who have been able to open up to this artistic multi-ethnicity and that they have enriched their experiential knowledge with an intercultural perspective, showing at the same time the singularity of their ideas and artistic expressions.
During the exhibition, which will last until April 26th, it'll be possible to admire artistic works with a "pop geometric" style, through which are realized graphic and pictorial synesthesias that transfigure reality without ever denying it; artworks where the mastery of the photographic medium and of the mixed techniques, generates several surreal symphonies related to the beauty of nature or meditative explorations where the marked tendency towards abstraction transcends reality; or even artistic expressions where the skilled and the relaxed attitude in manipulation of reality with an evocative use colors, create images of great visual impact.
"Internation-ART" is an exhibition that reflects on the plurilingualism of current art, highlighting the creative eclecticism, and that at the same time, renews and promotes the intercultural dialogue, in the wake of an utopian "Republic of the Arts", democratic platform of the exchange between artists from around the world.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
 



Tappezzeria occidentale con autoritratto e santi alla Galleria C2

 
 
Presso Galleria C2 contemporanea 2 di Antonio Lo Pinto Dal 09/04/2015 Al 08/05/2015

Il lavoro proposto nello spazio C2 contemporanea è una riflessione su 30 anni di ricerca - dal 1984 al 2014 - dell'artista Ronaldo Fiesoli che attraverso opere di medio e piccolo formato: disegni, progetti e foto, racconta la rapida trasformazione in atto sul territorio, sia dal punto di vista ambientale sia da quello antropologico.
Quella dell'artista è una "visione" strettamente da occidentale - toscano, europeo - che osserva, valuta il costante declino cui l'occidente, in particolare un'Europa all'apice della maturità, è destinato. Fiesoli diventa osservatore di un territorio italiano come "discarica", un luogo dove si sedimentano i detriti del nostro consumo. Un nuovo paesaggio, stravolto, contaminato da usi disinvolti del territorio, con i suoi nuovi abitanti.
"Osservare e comprendere, forse, per proteggersi dal frenetico immobilismo al quale siamo costretti.L'intera installazione si compone di 40 opere di piccole e medie dimensioni: disegni, acquarelli, tecniche miste etc.., presentate prevalentemente dentro cornici vintage.
Una quadreria, una sorta di tappezzeria protettiva, composta da 25 pezzi, è disposta in alto sulla parete principale nella prima stanza della galleria. Un autoritratto, sempre inserito in una vecchia cornice, è appeso sulla parete opposta.
Nella seconda stanza, più piccola, le pareti sono tappezzate con teli di plastica azzurra; materiale da imballaggio o da cantiere. Appoggiate sul pavimento, addossate alle pareti rivestite, due installazioni composte da 15 opere tecnica mista su foto in bianco e nero, di diversi periodi.



Verso il basso alla scuola laboratorio il Ganzo

 
 
Presso Ganzo  entro  14/04/2015

Informazioni

Mappa
Dove
GanzoVia dei Macci 85 rosso,Firenze
Orario
12.00-23.00
Costo
 


Ganzo, scuola ristorante e laboratorio didattico esperenziale in Via dei Macci 85/r ospiterà da mercoledì 18 marzo la mostra di fotografie scattate da Giorgio Pagnini. La mostra ha come titolo VERSO IL BASSO. Pagnini, si è in Architettura a Firenze dove vive e lavora. Nasce in Sardegna, ma vive la sua infanzia e la sua adolescenza una piccola città delle Marche che certamente ha influito molto sul suo stile di vita ed anche e soprattutto sul suo modo di intendere la fotografia.,"verso il basso". Un evidenziare piccoli dettagli apparentemente insignificanti, ma che solo chi riesce a soffermarsi sul piccolo riesce poi a ricondurre ad immagini ampie e esaustive, più generali. Ogni fotografia rivela sfaccettature non riconoscibili a prima vista: piccole crepe nel pavimento, tracce di utensili trovati in spiaggia. "Per vedere meglio occorre volgere lo sguardo verso il basso non come scelta negativa o di ripiego, ma come condizione di riflessione per esaminare le piccole e grandi 'storie' che hanno lasciato tracce nel luogo e nel tempo in cui sono state colte".
Giorgio Pagnini è stato certamente influenzato dal pensiero del celebre architetto norvegese Christian Norberg Schulz, autore di: "Genius Loci, verso una fenomenologia dell'architettura" , ma ha una sua autonomia intellettuale viva, precisa nei contorni. I suoi viaggi di cui si è appassionato sono quelli di un viaggiatore attento ai particolari che legano le persone ai luoghi, quelli nei quali si riesce a guardare verso il basso per scoprire tanto e molto della vita.
La mostra è curata da Julia Ennis, Alyssa Severe ,Jaqueline Krigbaum, Emily JunkerMichaela Bubier (Exibition Curating Experential Learning)

Info:
Inaugurazione: Mercoledì 18 Marzo 2015, alle 18
Luogo: Ganzo
Indirizzo: Via de' Macci 85/r, Firenze ­ tel/fax 055­241076
Durata dell'esposizione: 18 Marzo­ 14 Aprile
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 12 alle 24.
Ingresso libero­ aperitivo a buffet 5 euro




Mostra di Marta Sarti a Palazzo Medici Riccardi

 
Presso Dal 02/04/2015 Al 28/04/2015

Informazioni

Mappa
Dove
Via Camillo Cavour, 3,Firenze
Centro Storico
Vai al sito

Dal 2 al 28 aprile 2015 il Percorso Museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà la personale dell'artista sestese Marta Sarti, a cura di Daniela Pronestì.
La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino, offre uno spaccato sull'attività artistica di Marta Sarti, che da oltre vent'anni si dedica con passione e costanza alla tecnica del collage. Una tecnica che la vede prima scomporre il dato reale in frammenti e poi ricomporlo secondo un ritmo dettato dall'immaginazione per generare una visione rinnovata del mondo.
Nei suoi collage i ritagli cartacei convivono e interagiscono sul supporto in maniera così armonica che sarebbe impossibile risalire alla loro 'vita' precedente o ripercorre l'iter creativo che li ha sottratti al contesto originario per farli confluire in una nuova dimensione. Altrettanto difficile è ricostruire le fasi che scandiscono la nascita di ogni sua opera, vale a dire quel susseguirsi di tentativi durante i quali l'artista sestese sceglie, organizza e combina gli elementi cartacei fintanto che sente di avere raggiunto un equilibrio tra forma e colore. Un equilibrio che ricorda la pittura pur rinunciando alle convenzioni illusionistiche e prospettiche proprie della rappresentazione pittorica, in cui l'immagine è specchio di una realtà ricostruita con l'ausilio della tecnica. E' la pubblicità sulle pagine delle riviste e dei quotidiani il "contenitore" da cui attinge i suoi soggetti, con particolare attenzione alle figure femminili, ai dettagli eleganti, agli scorci cittadini e alle scene d'interni, elementi diversi che s'incontrano nello spazio simbolico dell'opera.

Pur caratterizzandosi per la varietà delle soluzioni adottate, è possibile individuare delle costanti nei suoi lavori, ossia dei temi ricorrenti che evidenziano una ricerca sulla forza comunicativa delle immagini. La donna, anzitutto, presenza dalle mille sfaccettature, sofisticata e padrona delle sue azioni, dinamica e consapevole del suo ruolo, oppure assimilata al freddo steoreotipo della mannequin tradizionalmente veicolato dal linguaggio pubblicitario. Si passa poi ai raffinati interni domestici, dove, oltre ad oggetti d'ogni tipo (mobili antichi e moderni, parati di lusso, opere d'arte), figurano particolari insoliti, la cui funzione è spiazzare le attese dell'osservatore e guidarlo in un viaggio fantastico. Altro tema ricorrente è la città intesa come luogo in cui passato e presente s'incontrano all'insegna della conflittualità: spesso, infatti, le tracce della storia scompaiono tra le imponenti architetture avveniristiche, i grattacieli e le enormi strutture di vetro e metallo. Negli ultimi lavori lo scenario urbano diventa un palcoscenico su cui favola, mito e storia si uniscono in una visione senza tempo, che ha per sfondo la città ideale del Rinascimento e per protagonisti cavalieri, dame e saltimbanchi usciti da un affresco, da una miniatura o da un libro di fiabe per interpretare i ruoli che l'artista gli ha assegnato. Rispetto ai lavori passati, in cui il tema della città era declinato quale emblema delle contraddizioni che animano la società contemporanea, questi paesaggi urbani sembrano avere origine da un sogno, di cui conservano la sottile ambiguità e la sensazione di stupore che nasce di fronte a ciò che si mostra allo sguardo per la prima volta.

All'osservatore il compito di mettere in moto la propria fantasia, fissando l'attenzione ora su di una figura ora su di un oggetto, e da lì ripartire per proseguire il viaggio in un mondo dove reale e irreale, verità e illusione magicamente si confondono.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00,escluso il mercoledì.
Per info: www.mangona.it marta@mangona.it


Marta Sarti è nata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove tuttora vive e lavora. I suoi lavori sono dei collages eseguiti con ritagli di carte stampate e completati con interventi di tempera. Ha partecipato a numerose manifestazioni e rassegne d'arte in Italia e all'estero, ottenendo successi e riconoscimenti. Varie mostre personali, fra cui Arte Fiera di Bologna nel 1995 e Parigi nel 2001. Sue opere figurano in collezioni italiane e straniere. Sue anche le copertine di libri di poesie di Alessandra Bruscagli "Momenti di donna" del 1997 e "Impronte di donna" del 2004. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo dal 1992 e di Liberarte di Sesto Fiorentino. Hanno scritto di lei: Tommaso Paloscia, Maria Bernardini, Massimiliano Corsi, Romano Morando e Francesca Bandinelli. Sul periodico di cultura arte e costume "Pegaso" del Novembre 2008 servizio di Sonia Salsi, sulla stessa rivista del Luglio 2012 servizio di Eleonora D'Aquino. Nel 2011 una sua opera è stata inserita nel catalogo "Fratelli d'Italia, 150° anniversario dell'Unità d'Italia celebrato per immagini" edito da FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Molte le mostre personali al suo attivo, tra queste si ricordano le più recenti: Parigi, Galleria Contact-Art di J. Helpman (2001), Firenze, Ant.Compagnia del Paiolo, Saletta Boccuzzi (2002), Sesto Fiorentino, Negozio Marlu' (2003), Firenze, Negozio Armonia, Via de' Castellani (2004), Sesto Fiorentino, Galleria "La Soffitta" (2009), Sesto Fiorentino, Gran Caffè, Piazza Ginori (2010), Centro espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino (2013). Tra i premi ricevuti: 2000, Premio Italia - Certaldo - Invito ad esporre in rassegna pubblica (Caffè Petrarca-Firenze); 2007 Treviso "Ca' dei Carraresi" - VI° Premio "Grolla d'Oro".





14 Aprile

Mostra collettiva "Internation-ART" alla Galleria 360

 
Presso Galleria360 Dal 02/04/2015 Al 26/04/2015

"Compito dell'arte non è riprodurre ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. " (Paul Klee)
La Galleria360, galleria d'arte contemporanea, nel mese di Aprile propone un nuovo ed imperdibile appuntamento con la mostra collettiva "Internation-ART".
L'inaugurazione della mostra si terrà Giovedì 2 Aprile 2015 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo animando la serata.
Il panorama espositivo contemporaneo negli ultimi decenni ha mutato velocemente le proprie connotazioni delineando geografie artistiche nuove ed inedite. Tale trasformazione si intreccia con avvenimenti storici, sociali, politici ed economici. Oggi infatti, la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione, grazie alla rivoluzione digitale, e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali: ciò ha condotto alla creazione di un'arte e di una società senza confini. L'incontro e scontro tra culture e linguaggi diversi ha portato così ad un plurilinguismo artistico e ad un nuovo concetto di identità artistica, sovranazionale ed internazionale.
Per questo, "Internation-ART" propone e mette a confronto le opere di artisti che hanno saputo aprirsi a questa multi-etnicità artistica e che hanno arricchito il proprio bagaglio di esperienze con una prospettiva interculturale, mostrando al tempo stesso la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche.
Durante la mostra, che si protrarrà fino al 26 Aprile, sarà possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da uno stile "pop geometrico", attraverso il quale vengono realizzate sinestesie grafiche e pittoriche che trascendono la realtà senza mai negarla; oppure opere dove la padronanza del mezzo fotografico e di tecniche miste diverse genera sinfonie surreali legate alla bellezza della natura o esplorazioni meditative dove la marcata tensione verso l'astrazione trasfigura la realtà; o ancora espressioni artistiche dove l'abile e disinvolta manipolazione della realtà e l'uso suggestivo del colore creano immagini di grande impatto visivo.
"Internation-ART" è dunque una mostra che riflette sul plurilinguismo dell'arte attuale, mettendone in evidenza l'eclettismo creativo, e che al tempo stesso, rinnova e valorizza il dialogo interculturale, sulla scia di un' utopica "Repubblica delle Arti", piattaforma democratica di scambio tra artisti di tutto il mondo.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri

Mostra: Mostra collettiva "Internation-ART"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Giovedì 2 Aprile2015 ore 19:00
Durata Mostra: 2 Aprile 2015 - 26 Aprile 2015
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11r Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. +39 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero
PRESS RELEASE
Show: Group exhibition "Internation-ART"
Organizers: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Angela Director Fagu
Opening Show: Friday, 2nd April 2015 at 19:00
Duration Show: 2nd April 2015 - 26th April 2015
Location: Galleria360 Via il Prato 11R Florence
Website: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Opening hours: from Tuesday to Saturday from 10:00 to 19:00, on Monday from 15:00 to 19:00
Free entry

"The task of art is not to reproduce what is visible, but makes visible what is not always so. "(Paul Klee)
The Galleria360, contemporary art gallery, in April offers a new and unmissable appointment with the exhibition "Internation-ART".
The opening exhibition will be held on Thursday, April 2, 2015 starting at 19:00 at the Galleria360, via the Prato 11r Florence. During the Vernissage will be offered a welcome cocktail while Jazz musicians will play live enlivening the evening.
The contemporary expositive panorama in the last decades has changed quickly its connotations outlining new and unedited artistic geographies. This transformation is intertwined with historical, social, political and economic events. Today the extraordinary mobility of people, the ease and immediacy of communication, thanks to the digital revolution, and the increasing globalization, have broken the physical and cultural boundaries: this has led to the creation of an art and a society without frontiers. So, the meeting and clash between different cultures and languages has brought to an artistic plurilingualism and to a new concept of artistic identity, supranational and international.
For this, "Internation-ART" proposes and compares the artworks of artists who have been able to open up to this artistic multi-ethnicity and that they have enriched their experiential knowledge with an intercultural perspective, showing at the same time the singularity of their ideas and artistic expressions.
During the exhibition, which will last until April 26th, it'll be possible to admire artistic works with a "pop geometric" style, through which are realized graphic and pictorial synesthesias that transfigure reality without ever denying it; artworks where the mastery of the photographic medium and of the mixed techniques, generates several surreal symphonies related to the beauty of nature or meditative explorations where the marked tendency towards abstraction transcends reality; or even artistic expressions where the skilled and the relaxed attitude in manipulation of reality with an evocative use colors, create images of great visual impact.
"Internation-ART" is an exhibition that reflects on the plurilingualism of current art, highlighting the creative eclecticism, and that at the same time, renews and promotes the intercultural dialogue, in the wake of an utopian "Republic of the Arts", democratic platform of the exchange between artists from around the world.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
 




Tappezzeria occidentale con autoritratto e santi alla Galleria C2

 
 
Presso Galleria C2 contemporanea 2 di Antonio Lo Pinto Dal 09/04/2015 Al 08/05/2015

Il lavoro proposto nello spazio C2 contemporanea è una riflessione su 30 anni di ricerca - dal 1984 al 2014 - dell'artista Ronaldo Fiesoli che attraverso opere di medio e piccolo formato: disegni, progetti e foto, racconta la rapida trasformazione in atto sul territorio, sia dal punto di vista ambientale sia da quello antropologico.
Quella dell'artista è una "visione" strettamente da occidentale - toscano, europeo - che osserva, valuta il costante declino cui l'occidente, in particolare un'Europa all'apice della maturità, è destinato. Fiesoli diventa osservatore di un territorio italiano come "discarica", un luogo dove si sedimentano i detriti del nostro consumo. Un nuovo paesaggio, stravolto, contaminato da usi disinvolti del territorio, con i suoi nuovi abitanti.
"Osservare e comprendere, forse, per proteggersi dal frenetico immobilismo al quale siamo costretti.L'intera installazione si compone di 40 opere di piccole e medie dimensioni: disegni, acquarelli, tecniche miste etc.., presentate prevalentemente dentro cornici vintage.
Una quadreria, una sorta di tappezzeria protettiva, composta da 25 pezzi, è disposta in alto sulla parete principale nella prima stanza della galleria. Un autoritratto, sempre inserito in una vecchia cornice, è appeso sulla parete opposta.
Nella seconda stanza, più piccola, le pareti sono tappezzate con teli di plastica azzurra; materiale da imballaggio o da cantiere. Appoggiate sul pavimento, addossate alle pareti rivestite, due installazioni composte da 15 opere tecnica mista su foto in bianco e nero, di diversi periodi.





Mostra di Marta Sarti a Palazzo Medici Riccardi

 
Presso Dal 02/04/2015 Al 28/04/2015

Informazioni

Mappa
Dove
Via Camillo Cavour, 3,Firenze
Centro Storico
Vai al sito

Dal 2 al 28 aprile 2015 il Percorso Museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà la personale dell'artista sestese Marta Sarti, a cura di Daniela Pronestì.
La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino, offre uno spaccato sull'attività artistica di Marta Sarti, che da oltre vent'anni si dedica con passione e costanza alla tecnica del collage. Una tecnica che la vede prima scomporre il dato reale in frammenti e poi ricomporlo secondo un ritmo dettato dall'immaginazione per generare una visione rinnovata del mondo.
Nei suoi collage i ritagli cartacei convivono e interagiscono sul supporto in maniera così armonica che sarebbe impossibile risalire alla loro 'vita' precedente o ripercorre l'iter creativo che li ha sottratti al contesto originario per farli confluire in una nuova dimensione. Altrettanto difficile è ricostruire le fasi che scandiscono la nascita di ogni sua opera, vale a dire quel susseguirsi di tentativi durante i quali l'artista sestese sceglie, organizza e combina gli elementi cartacei fintanto che sente di avere raggiunto un equilibrio tra forma e colore. Un equilibrio che ricorda la pittura pur rinunciando alle convenzioni illusionistiche e prospettiche proprie della rappresentazione pittorica, in cui l'immagine è specchio di una realtà ricostruita con l'ausilio della tecnica. E' la pubblicità sulle pagine delle riviste e dei quotidiani il "contenitore" da cui attinge i suoi soggetti, con particolare attenzione alle figure femminili, ai dettagli eleganti, agli scorci cittadini e alle scene d'interni, elementi diversi che s'incontrano nello spazio simbolico dell'opera.

Pur caratterizzandosi per la varietà delle soluzioni adottate, è possibile individuare delle costanti nei suoi lavori, ossia dei temi ricorrenti che evidenziano una ricerca sulla forza comunicativa delle immagini. La donna, anzitutto, presenza dalle mille sfaccettature, sofisticata e padrona delle sue azioni, dinamica e consapevole del suo ruolo, oppure assimilata al freddo steoreotipo della mannequin tradizionalmente veicolato dal linguaggio pubblicitario. Si passa poi ai raffinati interni domestici, dove, oltre ad oggetti d'ogni tipo (mobili antichi e moderni, parati di lusso, opere d'arte), figurano particolari insoliti, la cui funzione è spiazzare le attese dell'osservatore e guidarlo in un viaggio fantastico. Altro tema ricorrente è la città intesa come luogo in cui passato e presente s'incontrano all'insegna della conflittualità: spesso, infatti, le tracce della storia scompaiono tra le imponenti architetture avveniristiche, i grattacieli e le enormi strutture di vetro e metallo. Negli ultimi lavori lo scenario urbano diventa un palcoscenico su cui favola, mito e storia si uniscono in una visione senza tempo, che ha per sfondo la città ideale del Rinascimento e per protagonisti cavalieri, dame e saltimbanchi usciti da un affresco, da una miniatura o da un libro di fiabe per interpretare i ruoli che l'artista gli ha assegnato. Rispetto ai lavori passati, in cui il tema della città era declinato quale emblema delle contraddizioni che animano la società contemporanea, questi paesaggi urbani sembrano avere origine da un sogno, di cui conservano la sottile ambiguità e la sensazione di stupore che nasce di fronte a ciò che si mostra allo sguardo per la prima volta.

All'osservatore il compito di mettere in moto la propria fantasia, fissando l'attenzione ora su di una figura ora su di un oggetto, e da lì ripartire per proseguire il viaggio in un mondo dove reale e irreale, verità e illusione magicamente si confondono.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00,escluso il mercoledì.
Per info: www.mangona.it marta@mangona.it


Marta Sarti è nata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove tuttora vive e lavora. I suoi lavori sono dei collages eseguiti con ritagli di carte stampate e completati con interventi di tempera. Ha partecipato a numerose manifestazioni e rassegne d'arte in Italia e all'estero, ottenendo successi e riconoscimenti. Varie mostre personali, fra cui Arte Fiera di Bologna nel 1995 e Parigi nel 2001. Sue opere figurano in collezioni italiane e straniere. Sue anche le copertine di libri di poesie di Alessandra Bruscagli "Momenti di donna" del 1997 e "Impronte di donna" del 2004. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo dal 1992 e di Liberarte di Sesto Fiorentino. Hanno scritto di lei: Tommaso Paloscia, Maria Bernardini, Massimiliano Corsi, Romano Morando e Francesca Bandinelli. Sul periodico di cultura arte e costume "Pegaso" del Novembre 2008 servizio di Sonia Salsi, sulla stessa rivista del Luglio 2012 servizio di Eleonora D'Aquino. Nel 2011 una sua opera è stata inserita nel catalogo "Fratelli d'Italia, 150° anniversario dell'Unità d'Italia celebrato per immagini" edito da FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Molte le mostre personali al suo attivo, tra queste si ricordano le più recenti: Parigi, Galleria Contact-Art di J. Helpman (2001), Firenze, Ant.Compagnia del Paiolo, Saletta Boccuzzi (2002), Sesto Fiorentino, Negozio Marlu' (2003), Firenze, Negozio Armonia, Via de' Castellani (2004), Sesto Fiorentino, Galleria "La Soffitta" (2009), Sesto Fiorentino, Gran Caffè, Piazza Ginori (2010), Centro espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino (2013). Tra i premi ricevuti: 2000, Premio Italia - Certaldo - Invito ad esporre in rassegna pubblica (Caffè Petrarca-Firenze); 2007 Treviso "Ca' dei Carraresi" - VI° Premio "Grolla d'Oro".

 
15 Aprile

Mostra collettiva "Internation-ART" alla Galleria 360

 
Presso Galleria360 Dal 02/04/2015 Al 26/04/2015

"Compito dell'arte non è riprodurre ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. " (Paul Klee)
La Galleria360, galleria d'arte contemporanea, nel mese di Aprile propone un nuovo ed imperdibile appuntamento con la mostra collettiva "Internation-ART".
L'inaugurazione della mostra si terrà Giovedì 2 Aprile 2015 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo animando la serata.
Il panorama espositivo contemporaneo negli ultimi decenni ha mutato velocemente le proprie connotazioni delineando geografie artistiche nuove ed inedite. Tale trasformazione si intreccia con avvenimenti storici, sociali, politici ed economici. Oggi infatti, la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione, grazie alla rivoluzione digitale, e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali: ciò ha condotto alla creazione di un'arte e di una società senza confini. L'incontro e scontro tra culture e linguaggi diversi ha portato così ad un plurilinguismo artistico e ad un nuovo concetto di identità artistica, sovranazionale ed internazionale.
Per questo, "Internation-ART" propone e mette a confronto le opere di artisti che hanno saputo aprirsi a questa multi-etnicità artistica e che hanno arricchito il proprio bagaglio di esperienze con una prospettiva interculturale, mostrando al tempo stesso la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche.
Durante la mostra, che si protrarrà fino al 26 Aprile, sarà possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da uno stile "pop geometrico", attraverso il quale vengono realizzate sinestesie grafiche e pittoriche che trascendono la realtà senza mai negarla; oppure opere dove la padronanza del mezzo fotografico e di tecniche miste diverse genera sinfonie surreali legate alla bellezza della natura o esplorazioni meditative dove la marcata tensione verso l'astrazione trasfigura la realtà; o ancora espressioni artistiche dove l'abile e disinvolta manipolazione della realtà e l'uso suggestivo del colore creano immagini di grande impatto visivo.
"Internation-ART" è dunque una mostra che riflette sul plurilinguismo dell'arte attuale, mettendone in evidenza l'eclettismo creativo, e che al tempo stesso, rinnova e valorizza il dialogo interculturale, sulla scia di un' utopica "Repubblica delle Arti", piattaforma democratica di scambio tra artisti di tutto il mondo.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri

Mostra: Mostra collettiva "Internation-ART"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Giovedì 2 Aprile2015 ore 19:00
Durata Mostra: 2 Aprile 2015 - 26 Aprile 2015
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11r Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. +39 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero
PRESS RELEASE
Show: Group exhibition "Internation-ART"
Organizers: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Angela Director Fagu
Opening Show: Friday, 2nd April 2015 at 19:00
Duration Show: 2nd April 2015 - 26th April 2015
Location: Galleria360 Via il Prato 11R Florence
Website: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Opening hours: from Tuesday to Saturday from 10:00 to 19:00, on Monday from 15:00 to 19:00
Free entry

"The task of art is not to reproduce what is visible, but makes visible what is not always so. "(Paul Klee)
The Galleria360, contemporary art gallery, in April offers a new and unmissable appointment with the exhibition "Internation-ART".
The opening exhibition will be held on Thursday, April 2, 2015 starting at 19:00 at the Galleria360, via the Prato 11r Florence. During the Vernissage will be offered a welcome cocktail while Jazz musicians will play live enlivening the evening.
The contemporary expositive panorama in the last decades has changed quickly its connotations outlining new and unedited artistic geographies. This transformation is intertwined with historical, social, political and economic events. Today the extraordinary mobility of people, the ease and immediacy of communication, thanks to the digital revolution, and the increasing globalization, have broken the physical and cultural boundaries: this has led to the creation of an art and a society without frontiers. So, the meeting and clash between different cultures and languages has brought to an artistic plurilingualism and to a new concept of artistic identity, supranational and international.
For this, "Internation-ART" proposes and compares the artworks of artists who have been able to open up to this artistic multi-ethnicity and that they have enriched their experiential knowledge with an intercultural perspective, showing at the same time the singularity of their ideas and artistic expressions.
During the exhibition, which will last until April 26th, it'll be possible to admire artistic works with a "pop geometric" style, through which are realized graphic and pictorial synesthesias that transfigure reality without ever denying it; artworks where the mastery of the photographic medium and of the mixed techniques, generates several surreal symphonies related to the beauty of nature or meditative explorations where the marked tendency towards abstraction transcends reality; or even artistic expressions where the skilled and the relaxed attitude in manipulation of reality with an evocative use colors, create images of great visual impact.
"Internation-ART" is an exhibition that reflects on the plurilingualism of current art, highlighting the creative eclecticism, and that at the same time, renews and promotes the intercultural dialogue, in the wake of an utopian "Republic of the Arts", democratic platform of the exchange between artists from around the world.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
 




Tappezzeria occidentale con autoritratto e santi alla Galleria C2

 
 
Presso Galleria C2 contemporanea 2 di Antonio Lo Pinto Dal 09/04/2015 Al 08/05/2015

Il lavoro proposto nello spazio C2 contemporanea è una riflessione su 30 anni di ricerca - dal 1984 al 2014 - dell'artista Ronaldo Fiesoli che attraverso opere di medio e piccolo formato: disegni, progetti e foto, racconta la rapida trasformazione in atto sul territorio, sia dal punto di vista ambientale sia da quello antropologico.
Quella dell'artista è una "visione" strettamente da occidentale - toscano, europeo - che osserva, valuta il costante declino cui l'occidente, in particolare un'Europa all'apice della maturità, è destinato. Fiesoli diventa osservatore di un territorio italiano come "discarica", un luogo dove si sedimentano i detriti del nostro consumo. Un nuovo paesaggio, stravolto, contaminato da usi disinvolti del territorio, con i suoi nuovi abitanti.
"Osservare e comprendere, forse, per proteggersi dal frenetico immobilismo al quale siamo costretti.L'intera installazione si compone di 40 opere di piccole e medie dimensioni: disegni, acquarelli, tecniche miste etc.., presentate prevalentemente dentro cornici vintage.
Una quadreria, una sorta di tappezzeria protettiva, composta da 25 pezzi, è disposta in alto sulla parete principale nella prima stanza della galleria. Un autoritratto, sempre inserito in una vecchia cornice, è appeso sulla parete opposta.
Nella seconda stanza, più piccola, le pareti sono tappezzate con teli di plastica azzurra; materiale da imballaggio o da cantiere. Appoggiate sul pavimento, addossate alle pareti rivestite, due installazioni composte da 15 opere tecnica mista su foto in bianco e nero, di diversi periodi.






Mostra di Marta Sarti a Palazzo Medici Riccardi

 
Presso Dal 02/04/2015 Al 28/04/2015

Informazioni

Mappa
Dove
Via Camillo Cavour, 3,Firenze
Centro Storico
Vai al sito

Dal 2 al 28 aprile 2015 il Percorso Museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà la personale dell'artista sestese Marta Sarti, a cura di Daniela Pronestì.
La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino, offre uno spaccato sull'attività artistica di Marta Sarti, che da oltre vent'anni si dedica con passione e costanza alla tecnica del collage. Una tecnica che la vede prima scomporre il dato reale in frammenti e poi ricomporlo secondo un ritmo dettato dall'immaginazione per generare una visione rinnovata del mondo.
Nei suoi collage i ritagli cartacei convivono e interagiscono sul supporto in maniera così armonica che sarebbe impossibile risalire alla loro 'vita' precedente o ripercorre l'iter creativo che li ha sottratti al contesto originario per farli confluire in una nuova dimensione. Altrettanto difficile è ricostruire le fasi che scandiscono la nascita di ogni sua opera, vale a dire quel susseguirsi di tentativi durante i quali l'artista sestese sceglie, organizza e combina gli elementi cartacei fintanto che sente di avere raggiunto un equilibrio tra forma e colore. Un equilibrio che ricorda la pittura pur rinunciando alle convenzioni illusionistiche e prospettiche proprie della rappresentazione pittorica, in cui l'immagine è specchio di una realtà ricostruita con l'ausilio della tecnica. E' la pubblicità sulle pagine delle riviste e dei quotidiani il "contenitore" da cui attinge i suoi soggetti, con particolare attenzione alle figure femminili, ai dettagli eleganti, agli scorci cittadini e alle scene d'interni, elementi diversi che s'incontrano nello spazio simbolico dell'opera.

Pur caratterizzandosi per la varietà delle soluzioni adottate, è possibile individuare delle costanti nei suoi lavori, ossia dei temi ricorrenti che evidenziano una ricerca sulla forza comunicativa delle immagini. La donna, anzitutto, presenza dalle mille sfaccettature, sofisticata e padrona delle sue azioni, dinamica e consapevole del suo ruolo, oppure assimilata al freddo steoreotipo della mannequin tradizionalmente veicolato dal linguaggio pubblicitario. Si passa poi ai raffinati interni domestici, dove, oltre ad oggetti d'ogni tipo (mobili antichi e moderni, parati di lusso, opere d'arte), figurano particolari insoliti, la cui funzione è spiazzare le attese dell'osservatore e guidarlo in un viaggio fantastico. Altro tema ricorrente è la città intesa come luogo in cui passato e presente s'incontrano all'insegna della conflittualità: spesso, infatti, le tracce della storia scompaiono tra le imponenti architetture avveniristiche, i grattacieli e le enormi strutture di vetro e metallo. Negli ultimi lavori lo scenario urbano diventa un palcoscenico su cui favola, mito e storia si uniscono in una visione senza tempo, che ha per sfondo la città ideale del Rinascimento e per protagonisti cavalieri, dame e saltimbanchi usciti da un affresco, da una miniatura o da un libro di fiabe per interpretare i ruoli che l'artista gli ha assegnato. Rispetto ai lavori passati, in cui il tema della città era declinato quale emblema delle contraddizioni che animano la società contemporanea, questi paesaggi urbani sembrano avere origine da un sogno, di cui conservano la sottile ambiguità e la sensazione di stupore che nasce di fronte a ciò che si mostra allo sguardo per la prima volta.

All'osservatore il compito di mettere in moto la propria fantasia, fissando l'attenzione ora su di una figura ora su di un oggetto, e da lì ripartire per proseguire il viaggio in un mondo dove reale e irreale, verità e illusione magicamente si confondono.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00,escluso il mercoledì.
Per info: www.mangona.it marta@mangona.it


Marta Sarti è nata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove tuttora vive e lavora. I suoi lavori sono dei collages eseguiti con ritagli di carte stampate e completati con interventi di tempera. Ha partecipato a numerose manifestazioni e rassegne d'arte in Italia e all'estero, ottenendo successi e riconoscimenti. Varie mostre personali, fra cui Arte Fiera di Bologna nel 1995 e Parigi nel 2001. Sue opere figurano in collezioni italiane e straniere. Sue anche le copertine di libri di poesie di Alessandra Bruscagli "Momenti di donna" del 1997 e "Impronte di donna" del 2004. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo dal 1992 e di Liberarte di Sesto Fiorentino. Hanno scritto di lei: Tommaso Paloscia, Maria Bernardini, Massimiliano Corsi, Romano Morando e Francesca Bandinelli. Sul periodico di cultura arte e costume "Pegaso" del Novembre 2008 servizio di Sonia Salsi, sulla stessa rivista del Luglio 2012 servizio di Eleonora D'Aquino. Nel 2011 una sua opera è stata inserita nel catalogo "Fratelli d'Italia, 150° anniversario dell'Unità d'Italia celebrato per immagini" edito da FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Molte le mostre personali al suo attivo, tra queste si ricordano le più recenti: Parigi, Galleria Contact-Art di J. Helpman (2001), Firenze, Ant.Compagnia del Paiolo, Saletta Boccuzzi (2002), Sesto Fiorentino, Negozio Marlu' (2003), Firenze, Negozio Armonia, Via de' Castellani (2004), Sesto Fiorentino, Galleria "La Soffitta" (2009), Sesto Fiorentino, Gran Caffè, Piazza Ginori (2010), Centro espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino (2013). Tra i premi ricevuti: 2000, Premio Italia - Certaldo - Invito ad esporre in rassegna pubblica (Caffè Petrarca-Firenze); 2007 Treviso "Ca' dei Carraresi" - VI° Premio "Grolla d'Oro".


 
16 Aprile

Mostra collettiva "Internation-ART" alla Galleria 360

 
Presso Galleria360 Dal 02/04/2015 Al 26/04/2015

"Compito dell'arte non è riprodurre ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. " (Paul Klee)
La Galleria360, galleria d'arte contemporanea, nel mese di Aprile propone un nuovo ed imperdibile appuntamento con la mostra collettiva "Internation-ART".
L'inaugurazione della mostra si terrà Giovedì 2 Aprile 2015 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo animando la serata.
Il panorama espositivo contemporaneo negli ultimi decenni ha mutato velocemente le proprie connotazioni delineando geografie artistiche nuove ed inedite. Tale trasformazione si intreccia con avvenimenti storici, sociali, politici ed economici. Oggi infatti, la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione, grazie alla rivoluzione digitale, e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali: ciò ha condotto alla creazione di un'arte e di una società senza confini. L'incontro e scontro tra culture e linguaggi diversi ha portato così ad un plurilinguismo artistico e ad un nuovo concetto di identità artistica, sovranazionale ed internazionale.
Per questo, "Internation-ART" propone e mette a confronto le opere di artisti che hanno saputo aprirsi a questa multi-etnicità artistica e che hanno arricchito il proprio bagaglio di esperienze con una prospettiva interculturale, mostrando al tempo stesso la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche.
Durante la mostra, che si protrarrà fino al 26 Aprile, sarà possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da uno stile "pop geometrico", attraverso il quale vengono realizzate sinestesie grafiche e pittoriche che trascendono la realtà senza mai negarla; oppure opere dove la padronanza del mezzo fotografico e di tecniche miste diverse genera sinfonie surreali legate alla bellezza della natura o esplorazioni meditative dove la marcata tensione verso l'astrazione trasfigura la realtà; o ancora espressioni artistiche dove l'abile e disinvolta manipolazione della realtà e l'uso suggestivo del colore creano immagini di grande impatto visivo.
"Internation-ART" è dunque una mostra che riflette sul plurilinguismo dell'arte attuale, mettendone in evidenza l'eclettismo creativo, e che al tempo stesso, rinnova e valorizza il dialogo interculturale, sulla scia di un' utopica "Repubblica delle Arti", piattaforma democratica di scambio tra artisti di tutto il mondo.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri

Mostra: Mostra collettiva "Internation-ART"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Giovedì 2 Aprile2015 ore 19:00
Durata Mostra: 2 Aprile 2015 - 26 Aprile 2015
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11r Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. +39 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero
PRESS RELEASE
Show: Group exhibition "Internation-ART"
Organizers: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Angela Director Fagu
Opening Show: Friday, 2nd April 2015 at 19:00
Duration Show: 2nd April 2015 - 26th April 2015
Location: Galleria360 Via il Prato 11R Florence
Website: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Opening hours: from Tuesday to Saturday from 10:00 to 19:00, on Monday from 15:00 to 19:00
Free entry

"The task of art is not to reproduce what is visible, but makes visible what is not always so. "(Paul Klee)
The Galleria360, contemporary art gallery, in April offers a new and unmissable appointment with the exhibition "Internation-ART".
The opening exhibition will be held on Thursday, April 2, 2015 starting at 19:00 at the Galleria360, via the Prato 11r Florence. During the Vernissage will be offered a welcome cocktail while Jazz musicians will play live enlivening the evening.
The contemporary expositive panorama in the last decades has changed quickly its connotations outlining new and unedited artistic geographies. This transformation is intertwined with historical, social, political and economic events. Today the extraordinary mobility of people, the ease and immediacy of communication, thanks to the digital revolution, and the increasing globalization, have broken the physical and cultural boundaries: this has led to the creation of an art and a society without frontiers. So, the meeting and clash between different cultures and languages has brought to an artistic plurilingualism and to a new concept of artistic identity, supranational and international.
For this, "Internation-ART" proposes and compares the artworks of artists who have been able to open up to this artistic multi-ethnicity and that they have enriched their experiential knowledge with an intercultural perspective, showing at the same time the singularity of their ideas and artistic expressions.
During the exhibition, which will last until April 26th, it'll be possible to admire artistic works with a "pop geometric" style, through which are realized graphic and pictorial synesthesias that transfigure reality without ever denying it; artworks where the mastery of the photographic medium and of the mixed techniques, generates several surreal symphonies related to the beauty of nature or meditative explorations where the marked tendency towards abstraction transcends reality; or even artistic expressions where the skilled and the relaxed attitude in manipulation of reality with an evocative use colors, create images of great visual impact.
"Internation-ART" is an exhibition that reflects on the plurilingualism of current art, highlighting the creative eclecticism, and that at the same time, renews and promotes the intercultural dialogue, in the wake of an utopian "Republic of the Arts", democratic platform of the exchange between artists from around the world.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
 



Tappezzeria occidentale con autoritratto e santi alla Galleria C2

 
 
Presso Galleria C2 contemporanea 2 di Antonio Lo Pinto Dal 09/04/2015 Al 08/05/2015

Il lavoro proposto nello spazio C2 contemporanea è una riflessione su 30 anni di ricerca - dal 1984 al 2014 - dell'artista Ronaldo Fiesoli che attraverso opere di medio e piccolo formato: disegni, progetti e foto, racconta la rapida trasformazione in atto sul territorio, sia dal punto di vista ambientale sia da quello antropologico.
Quella dell'artista è una "visione" strettamente da occidentale - toscano, europeo - che osserva, valuta il costante declino cui l'occidente, in particolare un'Europa all'apice della maturità, è destinato. Fiesoli diventa osservatore di un territorio italiano come "discarica", un luogo dove si sedimentano i detriti del nostro consumo. Un nuovo paesaggio, stravolto, contaminato da usi disinvolti del territorio, con i suoi nuovi abitanti.
"Osservare e comprendere, forse, per proteggersi dal frenetico immobilismo al quale siamo costretti.L'intera installazione si compone di 40 opere di piccole e medie dimensioni: disegni, acquarelli, tecniche miste etc.., presentate prevalentemente dentro cornici vintage.
Una quadreria, una sorta di tappezzeria protettiva, composta da 25 pezzi, è disposta in alto sulla parete principale nella prima stanza della galleria. Un autoritratto, sempre inserito in una vecchia cornice, è appeso sulla parete opposta.
Nella seconda stanza, più piccola, le pareti sono tappezzate con teli di plastica azzurra; materiale da imballaggio o da cantiere. Appoggiate sul pavimento, addossate alle pareti rivestite, due installazioni composte da 15 opere tecnica mista su foto in bianco e nero, di diversi periodi.





Mostra di Marta Sarti a Palazzo Medici Riccardi

 
Presso Dal 02/04/2015 Al 28/04/2015

Informazioni

Mappa
Dove
Via Camillo Cavour, 3,Firenze
Centro Storico
Vai al sito

Dal 2 al 28 aprile 2015 il Percorso Museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà la personale dell'artista sestese Marta Sarti, a cura di Daniela Pronestì.
La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino, offre uno spaccato sull'attività artistica di Marta Sarti, che da oltre vent'anni si dedica con passione e costanza alla tecnica del collage. Una tecnica che la vede prima scomporre il dato reale in frammenti e poi ricomporlo secondo un ritmo dettato dall'immaginazione per generare una visione rinnovata del mondo.
Nei suoi collage i ritagli cartacei convivono e interagiscono sul supporto in maniera così armonica che sarebbe impossibile risalire alla loro 'vita' precedente o ripercorre l'iter creativo che li ha sottratti al contesto originario per farli confluire in una nuova dimensione. Altrettanto difficile è ricostruire le fasi che scandiscono la nascita di ogni sua opera, vale a dire quel susseguirsi di tentativi durante i quali l'artista sestese sceglie, organizza e combina gli elementi cartacei fintanto che sente di avere raggiunto un equilibrio tra forma e colore. Un equilibrio che ricorda la pittura pur rinunciando alle convenzioni illusionistiche e prospettiche proprie della rappresentazione pittorica, in cui l'immagine è specchio di una realtà ricostruita con l'ausilio della tecnica. E' la pubblicità sulle pagine delle riviste e dei quotidiani il "contenitore" da cui attinge i suoi soggetti, con particolare attenzione alle figure femminili, ai dettagli eleganti, agli scorci cittadini e alle scene d'interni, elementi diversi che s'incontrano nello spazio simbolico dell'opera.

Pur caratterizzandosi per la varietà delle soluzioni adottate, è possibile individuare delle costanti nei suoi lavori, ossia dei temi ricorrenti che evidenziano una ricerca sulla forza comunicativa delle immagini. La donna, anzitutto, presenza dalle mille sfaccettature, sofisticata e padrona delle sue azioni, dinamica e consapevole del suo ruolo, oppure assimilata al freddo steoreotipo della mannequin tradizionalmente veicolato dal linguaggio pubblicitario. Si passa poi ai raffinati interni domestici, dove, oltre ad oggetti d'ogni tipo (mobili antichi e moderni, parati di lusso, opere d'arte), figurano particolari insoliti, la cui funzione è spiazzare le attese dell'osservatore e guidarlo in un viaggio fantastico. Altro tema ricorrente è la città intesa come luogo in cui passato e presente s'incontrano all'insegna della conflittualità: spesso, infatti, le tracce della storia scompaiono tra le imponenti architetture avveniristiche, i grattacieli e le enormi strutture di vetro e metallo. Negli ultimi lavori lo scenario urbano diventa un palcoscenico su cui favola, mito e storia si uniscono in una visione senza tempo, che ha per sfondo la città ideale del Rinascimento e per protagonisti cavalieri, dame e saltimbanchi usciti da un affresco, da una miniatura o da un libro di fiabe per interpretare i ruoli che l'artista gli ha assegnato. Rispetto ai lavori passati, in cui il tema della città era declinato quale emblema delle contraddizioni che animano la società contemporanea, questi paesaggi urbani sembrano avere origine da un sogno, di cui conservano la sottile ambiguità e la sensazione di stupore che nasce di fronte a ciò che si mostra allo sguardo per la prima volta.

All'osservatore il compito di mettere in moto la propria fantasia, fissando l'attenzione ora su di una figura ora su di un oggetto, e da lì ripartire per proseguire il viaggio in un mondo dove reale e irreale, verità e illusione magicamente si confondono.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00,escluso il mercoledì.
Per info: www.mangona.it marta@mangona.it


Marta Sarti è nata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove tuttora vive e lavora. I suoi lavori sono dei collages eseguiti con ritagli di carte stampate e completati con interventi di tempera. Ha partecipato a numerose manifestazioni e rassegne d'arte in Italia e all'estero, ottenendo successi e riconoscimenti. Varie mostre personali, fra cui Arte Fiera di Bologna nel 1995 e Parigi nel 2001. Sue opere figurano in collezioni italiane e straniere. Sue anche le copertine di libri di poesie di Alessandra Bruscagli "Momenti di donna" del 1997 e "Impronte di donna" del 2004. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo dal 1992 e di Liberarte di Sesto Fiorentino. Hanno scritto di lei: Tommaso Paloscia, Maria Bernardini, Massimiliano Corsi, Romano Morando e Francesca Bandinelli. Sul periodico di cultura arte e costume "Pegaso" del Novembre 2008 servizio di Sonia Salsi, sulla stessa rivista del Luglio 2012 servizio di Eleonora D'Aquino. Nel 2011 una sua opera è stata inserita nel catalogo "Fratelli d'Italia, 150° anniversario dell'Unità d'Italia celebrato per immagini" edito da FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Molte le mostre personali al suo attivo, tra queste si ricordano le più recenti: Parigi, Galleria Contact-Art di J. Helpman (2001), Firenze, Ant.Compagnia del Paiolo, Saletta Boccuzzi (2002), Sesto Fiorentino, Negozio Marlu' (2003), Firenze, Negozio Armonia, Via de' Castellani (2004), Sesto Fiorentino, Galleria "La Soffitta" (2009), Sesto Fiorentino, Gran Caffè, Piazza Ginori (2010), Centro espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino (2013). Tra i premi ricevuti: 2000, Premio Italia - Certaldo - Invito ad esporre in rassegna pubblica (Caffè Petrarca-Firenze); 2007 Treviso "Ca' dei Carraresi" - VI° Premio "Grolla d'Oro".



Altri eventi 2015




La notte bianca - 30 aprile 2015

immaginenews
News
Una notte di eventi in tutta la città

Info

 

Dati mappaMap data ©2015 Google Immagini ©2015 , Cnes/Spot Image, DigitalGlobe, European Space Imaging
Dati mappa
Map data ©2015 Google Immagini ©2015 , Cnes/Spot Image, DigitalGlobe, European Space Imaging
Map data ©2015 Google  Immagini ©2015 , Cnes/Spot Image, DigitalGlobe, European Space Imaging
Mappa
Satellite
 





Mostra collettiva "Internation-ART" alla Galleria 360

 
Presso Galleria360 Dal 02/04/2015 Al 26/04/2015

"Compito dell'arte non è riprodurre ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è. " (Paul Klee)
La Galleria360, galleria d'arte contemporanea, nel mese di Aprile propone un nuovo ed imperdibile appuntamento con la mostra collettiva "Internation-ART".
L'inaugurazione della mostra si terrà Giovedì 2 Aprile 2015 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo animando la serata.
Il panorama espositivo contemporaneo negli ultimi decenni ha mutato velocemente le proprie connotazioni delineando geografie artistiche nuove ed inedite. Tale trasformazione si intreccia con avvenimenti storici, sociali, politici ed economici. Oggi infatti, la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione, grazie alla rivoluzione digitale, e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali: ciò ha condotto alla creazione di un'arte e di una società senza confini. L'incontro e scontro tra culture e linguaggi diversi ha portato così ad un plurilinguismo artistico e ad un nuovo concetto di identità artistica, sovranazionale ed internazionale.
Per questo, "Internation-ART" propone e mette a confronto le opere di artisti che hanno saputo aprirsi a questa multi-etnicità artistica e che hanno arricchito il proprio bagaglio di esperienze con una prospettiva interculturale, mostrando al tempo stesso la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche.
Durante la mostra, che si protrarrà fino al 26 Aprile, sarà possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da uno stile "pop geometrico", attraverso il quale vengono realizzate sinestesie grafiche e pittoriche che trascendono la realtà senza mai negarla; oppure opere dove la padronanza del mezzo fotografico e di tecniche miste diverse genera sinfonie surreali legate alla bellezza della natura o esplorazioni meditative dove la marcata tensione verso l'astrazione trasfigura la realtà; o ancora espressioni artistiche dove l'abile e disinvolta manipolazione della realtà e l'uso suggestivo del colore creano immagini di grande impatto visivo.
"Internation-ART" è dunque una mostra che riflette sul plurilinguismo dell'arte attuale, mettendone in evidenza l'eclettismo creativo, e che al tempo stesso, rinnova e valorizza il dialogo interculturale, sulla scia di un' utopica "Repubblica delle Arti", piattaforma democratica di scambio tra artisti di tutto il mondo.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri

Mostra: Mostra collettiva "Internation-ART"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Giovedì 2 Aprile2015 ore 19:00
Durata Mostra: 2 Aprile 2015 - 26 Aprile 2015
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11r Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. +39 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, lunedì dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero
PRESS RELEASE
Show: Group exhibition "Internation-ART"
Organizers: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Angela Director Fagu
Opening Show: Friday, 2nd April 2015 at 19:00
Duration Show: 2nd April 2015 - 26th April 2015
Location: Galleria360 Via il Prato 11R Florence
Website: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Opening hours: from Tuesday to Saturday from 10:00 to 19:00, on Monday from 15:00 to 19:00
Free entry

"The task of art is not to reproduce what is visible, but makes visible what is not always so. "(Paul Klee)
The Galleria360, contemporary art gallery, in April offers a new and unmissable appointment with the exhibition "Internation-ART".
The opening exhibition will be held on Thursday, April 2, 2015 starting at 19:00 at the Galleria360, via the Prato 11r Florence. During the Vernissage will be offered a welcome cocktail while Jazz musicians will play live enlivening the evening.
The contemporary expositive panorama in the last decades has changed quickly its connotations outlining new and unedited artistic geographies. This transformation is intertwined with historical, social, political and economic events. Today the extraordinary mobility of people, the ease and immediacy of communication, thanks to the digital revolution, and the increasing globalization, have broken the physical and cultural boundaries: this has led to the creation of an art and a society without frontiers. So, the meeting and clash between different cultures and languages has brought to an artistic plurilingualism and to a new concept of artistic identity, supranational and international.
For this, "Internation-ART" proposes and compares the artworks of artists who have been able to open up to this artistic multi-ethnicity and that they have enriched their experiential knowledge with an intercultural perspective, showing at the same time the singularity of their ideas and artistic expressions.
During the exhibition, which will last until April 26th, it'll be possible to admire artistic works with a "pop geometric" style, through which are realized graphic and pictorial synesthesias that transfigure reality without ever denying it; artworks where the mastery of the photographic medium and of the mixed techniques, generates several surreal symphonies related to the beauty of nature or meditative explorations where the marked tendency towards abstraction transcends reality; or even artistic expressions where the skilled and the relaxed attitude in manipulation of reality with an evocative use colors, create images of great visual impact.
"Internation-ART" is an exhibition that reflects on the plurilingualism of current art, highlighting the creative eclecticism, and that at the same time, renews and promotes the intercultural dialogue, in the wake of an utopian "Republic of the Arts", democratic platform of the exchange between artists from around the world.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
 


Tappezzeria occidentale con autoritratto e santi alla Galleria C2

 
 
Presso Galleria C2 contemporanea 2 di Antonio Lo Pinto Dal 09/04/2015 Al 08/05/2015

Il lavoro proposto nello spazio C2 contemporanea è una riflessione su 30 anni di ricerca - dal 1984 al 2014 - dell'artista Ronaldo Fiesoli che attraverso opere di medio e piccolo formato: disegni, progetti e foto, racconta la rapida trasformazione in atto sul territorio, sia dal punto di vista ambientale sia da quello antropologico.
Quella dell'artista è una "visione" strettamente da occidentale - toscano, europeo - che osserva, valuta il costante declino cui l'occidente, in particolare un'Europa all'apice della maturità, è destinato. Fiesoli diventa osservatore di un territorio italiano come "discarica", un luogo dove si sedimentano i detriti del nostro consumo. Un nuovo paesaggio, stravolto, contaminato da usi disinvolti del territorio, con i suoi nuovi abitanti.
"Osservare e comprendere, forse, per proteggersi dal frenetico immobilismo al quale siamo costretti.L'intera installazione si compone di 40 opere di piccole e medie dimensioni: disegni, acquarelli, tecniche miste etc.., presentate prevalentemente dentro cornici vintage.
Una quadreria, una sorta di tappezzeria protettiva, composta da 25 pezzi, è disposta in alto sulla parete principale nella prima stanza della galleria. Un autoritratto, sempre inserito in una vecchia cornice, è appeso sulla parete opposta.
Nella seconda stanza, più piccola, le pareti sono tappezzate con teli di plastica azzurra; materiale da imballaggio o da cantiere. Appoggiate sul pavimento, addossate alle pareti rivestite, due installazioni composte da 15 opere tecnica mista su foto in bianco e nero, di diversi periodi.



 


Mercatale

immaginenews
Fiere, mercati
Mercato di prodotti tipici dell'agricoltura locale (vino, olio, frutta, verdura, formaggi, salumi) a km 0.

Info

055 2625314

Allegati

Repliche

Dati mappaMap data ©2015 Google Immagini ©2015 , Cnes/Spot Image, DigitalGlobe
Dati mappa
Map data ©2015 Google Immagini ©2015 , Cnes/Spot Image, DigitalGlobe
Map data ©2015 Google  Immagini ©2015 , Cnes/Spot Image, DigitalGlobe
Mappa
Satellite
18/04/20158.30-19.30Piazza del Carmine
02/05/20158.30-19.30Piazza della Repubblica
16/05/20158.30-19.30Piazza del Carmine
06/06/20158.30-19.30Piazza della Repubblica
20/06/20158.30-19.30Piazza del Carmine


Mostra di Marta Sarti a Palazzo Medici Riccardi

 
Presso Dal 02/04/2015 Al 28/04/2015

Informazioni

Mappa
Dove
Via Camillo Cavour, 3,Firenze
Centro Storico
Vai al sito

Dal 2 al 28 aprile 2015 il Percorso Museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze ospiterà la personale dell'artista sestese Marta Sarti, a cura di Daniela Pronestì.
La mostra, promossa dall'Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino, offre uno spaccato sull'attività artistica di Marta Sarti, che da oltre vent'anni si dedica con passione e costanza alla tecnica del collage. Una tecnica che la vede prima scomporre il dato reale in frammenti e poi ricomporlo secondo un ritmo dettato dall'immaginazione per generare una visione rinnovata del mondo.
Nei suoi collage i ritagli cartacei convivono e interagiscono sul supporto in maniera così armonica che sarebbe impossibile risalire alla loro 'vita' precedente o ripercorre l'iter creativo che li ha sottratti al contesto originario per farli confluire in una nuova dimensione. Altrettanto difficile è ricostruire le fasi che scandiscono la nascita di ogni sua opera, vale a dire quel susseguirsi di tentativi durante i quali l'artista sestese sceglie, organizza e combina gli elementi cartacei fintanto che sente di avere raggiunto un equilibrio tra forma e colore. Un equilibrio che ricorda la pittura pur rinunciando alle convenzioni illusionistiche e prospettiche proprie della rappresentazione pittorica, in cui l'immagine è specchio di una realtà ricostruita con l'ausilio della tecnica. E' la pubblicità sulle pagine delle riviste e dei quotidiani il "contenitore" da cui attinge i suoi soggetti, con particolare attenzione alle figure femminili, ai dettagli eleganti, agli scorci cittadini e alle scene d'interni, elementi diversi che s'incontrano nello spazio simbolico dell'opera.

Pur caratterizzandosi per la varietà delle soluzioni adottate, è possibile individuare delle costanti nei suoi lavori, ossia dei temi ricorrenti che evidenziano una ricerca sulla forza comunicativa delle immagini. La donna, anzitutto, presenza dalle mille sfaccettature, sofisticata e padrona delle sue azioni, dinamica e consapevole del suo ruolo, oppure assimilata al freddo steoreotipo della mannequin tradizionalmente veicolato dal linguaggio pubblicitario. Si passa poi ai raffinati interni domestici, dove, oltre ad oggetti d'ogni tipo (mobili antichi e moderni, parati di lusso, opere d'arte), figurano particolari insoliti, la cui funzione è spiazzare le attese dell'osservatore e guidarlo in un viaggio fantastico. Altro tema ricorrente è la città intesa come luogo in cui passato e presente s'incontrano all'insegna della conflittualità: spesso, infatti, le tracce della storia scompaiono tra le imponenti architetture avveniristiche, i grattacieli e le enormi strutture di vetro e metallo. Negli ultimi lavori lo scenario urbano diventa un palcoscenico su cui favola, mito e storia si uniscono in una visione senza tempo, che ha per sfondo la città ideale del Rinascimento e per protagonisti cavalieri, dame e saltimbanchi usciti da un affresco, da una miniatura o da un libro di fiabe per interpretare i ruoli che l'artista gli ha assegnato. Rispetto ai lavori passati, in cui il tema della città era declinato quale emblema delle contraddizioni che animano la società contemporanea, questi paesaggi urbani sembrano avere origine da un sogno, di cui conservano la sottile ambiguità e la sensazione di stupore che nasce di fronte a ciò che si mostra allo sguardo per la prima volta.

All'osservatore il compito di mettere in moto la propria fantasia, fissando l'attenzione ora su di una figura ora su di un oggetto, e da lì ripartire per proseguire il viaggio in un mondo dove reale e irreale, verità e illusione magicamente si confondono.
La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 9.00 alle 19.00,escluso il mercoledì.
Per info: www.mangona.it marta@mangona.it


Marta Sarti è nata a Sesto Fiorentino (Firenze) dove tuttora vive e lavora. I suoi lavori sono dei collages eseguiti con ritagli di carte stampate e completati con interventi di tempera. Ha partecipato a numerose manifestazioni e rassegne d'arte in Italia e all'estero, ottenendo successi e riconoscimenti. Varie mostre personali, fra cui Arte Fiera di Bologna nel 1995 e Parigi nel 2001. Sue opere figurano in collezioni italiane e straniere. Sue anche le copertine di libri di poesie di Alessandra Bruscagli "Momenti di donna" del 1997 e "Impronte di donna" del 2004. Fa parte dell'Antica Compagnia del Paiolo dal 1992 e di Liberarte di Sesto Fiorentino. Hanno scritto di lei: Tommaso Paloscia, Maria Bernardini, Massimiliano Corsi, Romano Morando e Francesca Bandinelli. Sul periodico di cultura arte e costume "Pegaso" del Novembre 2008 servizio di Sonia Salsi, sulla stessa rivista del Luglio 2012 servizio di Eleonora D'Aquino. Nel 2011 una sua opera è stata inserita nel catalogo "Fratelli d'Italia, 150° anniversario dell'Unità d'Italia celebrato per immagini" edito da FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia). Molte le mostre personali al suo attivo, tra queste si ricordano le più recenti: Parigi, Galleria Contact-Art di J. Helpman (2001), Firenze, Ant.Compagnia del Paiolo, Saletta Boccuzzi (2002), Sesto Fiorentino, Negozio Marlu' (2003), Firenze, Negozio Armonia, Via de' Castellani (2004), Sesto Fiorentino, Galleria "La Soffitta" (2009), Sesto Fiorentino, Gran Caffè, Piazza Ginori (2010), Centro espositivo Antonio Berti, Sesto Fiorentino (2013). Tra i premi ricevuti: 2000, Premio Italia - Certaldo - Invito ad esporre in rassegna pubblica (Caffè Petrarca-Firenze); 2007 Treviso "Ca' dei Carraresi" - VI° Premio "Grolla d'Oro".

Nessun commento:

Posta un commento