lunedì 21 aprile 2014

Dal 21 Aprile 2014 al 25 Aprile 2014 Firenze gratis/Florence for free

21 Aprile 2014



Freedom Fighters, la mostra sui Kennedy e la battaglia per i diritti civili

 
Presso Le Murate Dal 21/04/2014 Al 15/05/2014

Ottanta fotografie che permettono di ripercorrere la lunga battaglia per la promozione dei diritti civili negli Stati Uniti d’America e testimoniano il ruolo fondamentale dei fratelli John e Robert Kennedy in questa opera. E’  “Freedom Fighters. I Kennedy e la battaglia per i diritti civili”, la mostra che sarà inaugurata domani 10 aprile alle 18 nella sede del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe (Via Ghibellina 12/A a Firenze):  saranno presenti la Presidente del RFK Center Europe, Marialina Marcucci, la Console degli Stati Uniti d’America a Firenze, Sarah C. Morrison e  l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, Cristina Giachi.
La mostra, che rimarrà esposta alla RFK International House fino al 15 maggio, è curata dalla Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto ed è stata organizzata dal Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe in collaborazione con l'Ambasciata degli Stati Uniti d'America. I Kennedy si impegnarono a livello politico per assicurare ad ogni individuo pari opportunità, indipendentemente dalla posizione sociale, dal credo religioso e dal colore della pelle.
La mostra è divisa in due sezioni. La prima propone un’accurata cronologia relativa alle tappe che hanno segnato la battaglia per i diritti civili, ripercorrendone le diverse fasi e i protagonisti che l’hanno animata - tra cui Malcom X e Martin Luther King -  attraverso testi e immagini che, come un nastro cinematografico, scorrono su grandi pannelli a parete. L’arco cronologico parte dal 1776, anno cui Il Comitato dei Cinque costituito da John Adams, Benjamin Franklin, Thomas Jefferson, Robert R. Livingston e Roger Sherman, presenta al Congresso la bozza della Dichiarazione di Indipendenza, e arriva fino al 1964, anno in cui fu assegnato il Premio Nobel per la Pace a Martin Luther King.
La seconda sezione presenta alcune fotografie di grande formato che ricordano i gesti e le immagini iconiche che hanno segnato i momenti più importanti ed emblematici di questa grande lotta civile. Dai celebri scatti che ricordano l’assurdità della segregazione razziale negli anni Cinquanta (immagini di Elliott Erwitt e Eve Arnold, tra gli altri), alle fotografie degli scontri di Birmingham, a quelle che ritraggono il movimento dei “Freedom Riders” o alla quotidiana attività politica dei fratelli Kennedy, ripresi nelle loro riunioni o nei comizi pubblici o negli incontri con la stampa e con i leader dei movimenti di emancipazione. Infine, negli scatti di Bruce Davidson, di Danny Lyon e di altri grandi fotografi, l’emozione della Marcia su Washington rivive in tutta la sua grandezza, così come nell’immagine di Leonard Freed vediamo Martin Luther King al suo rientro negli Stati Uniti dopo aver ricevuto il Premio Nobel, attorniato dalla folla.
Al progetto esprime il suo apprezzamento il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con una lettera alla Presidente dell’Associazione Robert F. Kennedy, Marialina Marcucci: “La mostra  - scrive Napolitano – offre un significativo stimolo a riflettere sul valore attuale delle posizioni allora assunte per la realizzazione di una società più giusta, inclusiva e solidale, ma anche sulle condizioni di quanti, in tutto il mondo, vedono tutt’ora calpestati i loro diritti. […] Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte”.

"Siamo felici della realizzazione di questa mostra che ci auguriamo possa ispirare i visitatori al rispetto dei valori di uguaglianza e libertà per cui si sono battuti questi grandi uomini. La loro eredità ha tracciato il sentiero su cui ci muoviamo oggi, ma siamo consapevoli che la difesa dei diritti vada riaffermata ogni giorno - dice Federico Moro, direttore esecutivo del RFK Center Europe e promotore della mostra - i fratelli Kennedy hanno dedicato il loro impegno politico alla difesa dei diritti e delle libertà fondamentali dell'individuo, contribuendo in modo decisivo all'abbattimento della segregazione razziale negli Stati Uniti. La nostra organizzazione, sostenendo la straordinaria attività di difensori dei diritti umani in tutto il mondo e agendo nelle scuole con i suoi programmi educativi, si batte quotidianamente per portare avanti il sogno di Robert F. Kennedy di un mondo più giusto e pacifico".
"L'impegno e l’azione dei fratelli Kennedy rappresentano ancora oggi un esempio altissimo di passione e di “servizio” politico, sottolinea Sarah Craddock Morrison, console Usa a Firenze. Le foto in mostra sono tutte testimonianza di momenti che hanno fatto la storia. Trovo particolarmente significativo che Firenze, città universalmente conosciuta nel mondo per la sua bellezza ma anche per il suo tradizionale impegno per i diritti umani, ospiti Freedom Fighters e invito tutti a visitare questa rassegna ricca di valori”.
Orari di apertura della mostra: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Ingresso gratuito.



Festa della Beata Giovanna a Signa

 
Presso Pieve San Giovanni Battista Dal 21/04/2014 Al 21/04/2014

Il 21 aprile, Lunedì dell'Angelo, si svolge a Signa la tradizionale Festa della Beata, che rievoca l'annuale processione in onore della "Beata", la giovinetta che visse a Signa a cavallo tra '200 e '300 e che compì eventi miracolosi straordinari, tanto da generare una forte devozione ed un culto popolare, sia a Signa che nel suo circondario.
La Festa e la prima processione in suo onore ebbero origine nel 1385 in occasione della traslazione della sua salma. Per le vie principali del paese sfilerà il Corteo Storico, con il Gonfalone, gli Alabardieri, i Musici e le bandiere delle Arti Minori e delle Arti Maggiori. La cerimonia si concluderà in piazza Cavour, centro storico di Signa, davanti alla Pieve di San Giovanni Battista. All'interno della chiesa verrà poi liberato il passerotto che tiene in mano il bambino che sfila nel Corteo a dorso di un ciuchino: il suo volo attraverso le navate predirà il futuro dell'annata. L'evento è organizzato dal Corteo Storico di Signa, la Venerabile Compagnia del S.S.mo Sacramento e dello Spirito Santo e la Pieve di San Giovani Battista con il patrocinio del Comune di Signa e in collaborazione con la Pro Loco Signa.






Corsi di lingue al Quartiere 2 aprile 2014
Corsi di lingue al Quartiere2


Potrebbe interessarti: http://www.firenzetoday.it/eventi/fiere/corsi-lingue-quartiere-2-aprile-2014.html
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Presso Quartiere 2 Dal 21/04/2014 Al 10/06/2014

Sono aperte le iscrizioni per i corsi di lingua inglese, francese, tedesco e spagnolo organizzati dall'Associazione Culturale Eventi in collaborazione con il Quartiere 2 del Comune di Firenze che avranno inizio a partire dall'8 aprile nella sede di Via Nicolodi 2. I corsi della durata di 24 ore sono tenuti da insegnanti madrelingua qualificati. Sono disponibili tutti i livelli da principiante ad avanzato con diverse possibilità di orario sia pomeridiano che serale.
Le iscrizioni si effettuano presso Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2, in Piazza Alberti 1a dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,00 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00. Sono previste tariffe agevolate per giovani e disoccupati. Per informazioni: cell. 333 8015133; e-mail: giusieni@hotmail.com; www.associazione-culturale-eventi.org




"Geografie della Pittura" in mostra al Plus Florence

Presso Plus Florence Piano Beige Dal 21/04/2014 Al 23/10/2014

Informazioni

Mappa
Dove
Plus Florence Piano BeigeVia Santa Caterina D'Alessandria, 15,Firenze
Centro Storico
 

"Geografie della Pittura" di Carlo Cordua in mostra al Plus Florence fa parte del progetto "Scenari". E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza.
Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Antonello Arena, Carlo Cordua, Tommaso Dall'Osto, Antonino Gambino, Alessandra Lanese, Walter Tresoldi.




Internation-ART e mostra personale di Masaaki Hasegawa alla Galleria 360

Avatar di Angela
Presso Galleria360 Dal 2104/2014 Al 30/04/2014



"Non c'è via più sicura per evadere dal mondo, che l'arte; ma non c'è legame più sicuro con esso che l'arte." (Johann Wolfgang Goethe, Le affinità elettive, 1809)

La Galleria360, galleria d'arte moderna e contemporanea, nel mese di Aprile propone un imperdibile doppio appuntamento: la mostra personale dell'artista giapponese Masaaki Hasegawa e Internation-ART, mostra di artisti internazionali.


La mostra personale di Masaaki Hasegawa " Dipinti per dar voce al subconscio e permettere la libera associazione di pensieri" è un'interessante occasione per osservare dal vivo la raffinata tecnica con la quale l'artista giapponese esegue le proprie opere. Dopo aver lavorato come architetto in Giappone, sua terra natale, Masaaki Hasegawa rimane affascinato dalla suggestiva bellezza del monte Fuji e, subendone la magia dei suoi colori, intraprende una ricerca pittorica innovativa incentrata sulla definizione e scoperta del "senso del colore": ovvero la capacità dei colori di generare libere associazioni mentali e processi creativi sollecitando il sub-conscio di chi l'osserva.
Da qui la scelta di concentrarsi di volta in volta su un singolo colore, che viene associato e contrapposto al tempo stesso, al nero, espressione per eccellenza della totale assenza di ogni cromatismo.
I dipinti di Hasegawa sono caratterizzati da forme semplici ed eleganti, individuate da linee sinuose ed ondulate che tra continui giochi di complementarietà, unione ed opposizione, mostrano come alle volte gli opposti non rappresentano necessariamente esperienze assolute e distinte, ma possono anche essere visti come i punti estremi di una stessa realtà.
Nella audace sintesi degli opposti portata avanti da Masaaki Hasegawa sembra dunque di scorgere, pur a distanza di tanti secoli, l'eco delle parole di Eraclito, filosofo greco antico e presocratico, il quale sosteneva che "ciò che è opposto si concilia e l'armonia più bella nasce sempre dalle cose in contrasto".

Internation-ART offre invece uno spunto di riflessione sulla condizione attuale dell'arte e, sul ruolo e valore degli artisti nella società attuale. Oggi la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione grazie alla rivoluzione digitale e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali; ciò ha portato alla creazione di un'arte e di una società senza confini. Questo pluralismo multiculturale e artistico è sicuramente fonte di arricchimento, ma al tempo stesso impone all'artista una nuova sfida: ovvero quello di non farsi e di non fare fagocitare la propria arte dal processo di omologazione e globalizzazione.
Nella mostra Internation-ART, presentata alla Galleria360, artisti di diverse nazionalità hanno fatto tesoro dei molteplici stimoli culturali, ma al tempo stesso hanno difeso l'arte dal processo di standardizzazione ed omologazione, anteponendo la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche. Artisti dunque, che si pongono non solo come sperimentatori coraggiosi, sempre in bilico tra territori fisici e simbolici, ma anche come veri e propri viaggiatori instancabili, che si avventurano attraverso sconfinate lande di emozioni e sconosciuti dedali sensoriali. Del resto come sosteneva Marcel Proust nella sua opera "Alla ricerca del tempo perduto": "il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi."
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
Mostra: Internation-ART e Mostra personale di Masaaki Hasegawa
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Durata Mostra: 21 Aprile 2014 - 30 Aprile 2014
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11R Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi con orario continuato dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 15:00 alle 19:00




A Job Ain’t Nothin’ But Work

Villa Romana Milano, Italia musica
Villa Romana
Via Senese, 68 - Firenze | mappa
http://www.villaromana.org
gratis        
In mostra i lavori di Kevin Jerome Everson e Justin Randolph Thompson



22 Aprile 2014



Freedom Fighters, la mostra sui Kennedy e la battaglia per i diritti civili

 
Presso Le Murate Dal 21/04/2014 Al 15/05/2014

Ottanta fotografie che permettono di ripercorrere la lunga battaglia per la promozione dei diritti civili negli Stati Uniti d’America e testimoniano il ruolo fondamentale dei fratelli John e Robert Kennedy in questa opera. E’  “Freedom Fighters. I Kennedy e la battaglia per i diritti civili”, la mostra che sarà inaugurata domani 10 aprile alle 18 nella sede del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe (Via Ghibellina 12/A a Firenze):  saranno presenti la Presidente del RFK Center Europe, Marialina Marcucci, la Console degli Stati Uniti d’America a Firenze, Sarah C. Morrison e  l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, Cristina Giachi.
La mostra, che rimarrà esposta alla RFK International House fino al 15 maggio, è curata dalla Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto ed è stata organizzata dal Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe in collaborazione con l'Ambasciata degli Stati Uniti d'America. I Kennedy si impegnarono a livello politico per assicurare ad ogni individuo pari opportunità, indipendentemente dalla posizione sociale, dal credo religioso e dal colore della pelle.
La mostra è divisa in due sezioni. La prima propone un’accurata cronologia relativa alle tappe che hanno segnato la battaglia per i diritti civili, ripercorrendone le diverse fasi e i protagonisti che l’hanno animata - tra cui Malcom X e Martin Luther King -  attraverso testi e immagini che, come un nastro cinematografico, scorrono su grandi pannelli a parete. L’arco cronologico parte dal 1776, anno cui Il Comitato dei Cinque costituito da John Adams, Benjamin Franklin, Thomas Jefferson, Robert R. Livingston e Roger Sherman, presenta al Congresso la bozza della Dichiarazione di Indipendenza, e arriva fino al 1964, anno in cui fu assegnato il Premio Nobel per la Pace a Martin Luther King.
La seconda sezione presenta alcune fotografie di grande formato che ricordano i gesti e le immagini iconiche che hanno segnato i momenti più importanti ed emblematici di questa grande lotta civile. Dai celebri scatti che ricordano l’assurdità della segregazione razziale negli anni Cinquanta (immagini di Elliott Erwitt e Eve Arnold, tra gli altri), alle fotografie degli scontri di Birmingham, a quelle che ritraggono il movimento dei “Freedom Riders” o alla quotidiana attività politica dei fratelli Kennedy, ripresi nelle loro riunioni o nei comizi pubblici o negli incontri con la stampa e con i leader dei movimenti di emancipazione. Infine, negli scatti di Bruce Davidson, di Danny Lyon e di altri grandi fotografi, l’emozione della Marcia su Washington rivive in tutta la sua grandezza, così come nell’immagine di Leonard Freed vediamo Martin Luther King al suo rientro negli Stati Uniti dopo aver ricevuto il Premio Nobel, attorniato dalla folla.
Al progetto esprime il suo apprezzamento il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con una lettera alla Presidente dell’Associazione Robert F. Kennedy, Marialina Marcucci: “La mostra  - scrive Napolitano – offre un significativo stimolo a riflettere sul valore attuale delle posizioni allora assunte per la realizzazione di una società più giusta, inclusiva e solidale, ma anche sulle condizioni di quanti, in tutto il mondo, vedono tutt’ora calpestati i loro diritti. […] Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte”.

"Siamo felici della realizzazione di questa mostra che ci auguriamo possa ispirare i visitatori al rispetto dei valori di uguaglianza e libertà per cui si sono battuti questi grandi uomini. La loro eredità ha tracciato il sentiero su cui ci muoviamo oggi, ma siamo consapevoli che la difesa dei diritti vada riaffermata ogni giorno - dice Federico Moro, direttore esecutivo del RFK Center Europe e promotore della mostra - i fratelli Kennedy hanno dedicato il loro impegno politico alla difesa dei diritti e delle libertà fondamentali dell'individuo, contribuendo in modo decisivo all'abbattimento della segregazione razziale negli Stati Uniti. La nostra organizzazione, sostenendo la straordinaria attività di difensori dei diritti umani in tutto il mondo e agendo nelle scuole con i suoi programmi educativi, si batte quotidianamente per portare avanti il sogno di Robert F. Kennedy di un mondo più giusto e pacifico".
"L'impegno e l’azione dei fratelli Kennedy rappresentano ancora oggi un esempio altissimo di passione e di “servizio” politico, sottolinea Sarah Craddock Morrison, console Usa a Firenze. Le foto in mostra sono tutte testimonianza di momenti che hanno fatto la storia. Trovo particolarmente significativo che Firenze, città universalmente conosciuta nel mondo per la sua bellezza ma anche per il suo tradizionale impegno per i diritti umani, ospiti Freedom Fighters e invito tutti a visitare questa rassegna ricca di valori”.
Orari di apertura della mostra: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Ingresso gratuito.






Corsi di lingue al Quartiere 2 aprile 2014
Corsi di lingue al Quartiere2


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Presso Quartiere 2 Dal 21/04/2014 Al 10/06/2014

Sono aperte le iscrizioni per i corsi di lingua inglese, francese, tedesco e spagnolo organizzati dall'Associazione Culturale Eventi in collaborazione con il Quartiere 2 del Comune di Firenze che avranno inizio a partire dall'8 aprile nella sede di Via Nicolodi 2. I corsi della durata di 24 ore sono tenuti da insegnanti madrelingua qualificati. Sono disponibili tutti i livelli da principiante ad avanzato con diverse possibilità di orario sia pomeridiano che serale.
Le iscrizioni si effettuano presso Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2, in Piazza Alberti 1a dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,00 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00. Sono previste tariffe agevolate per giovani e disoccupati. Per informazioni: cell. 333 8015133; e-mail: giusieni@hotmail.com; www.associazione-culturale-eventi.org





"Geografie della Pittura" in mostra al Plus Florence

Presso Plus Florence Piano Beige Dal 21/04/2014 Al 23/10/2014

Informazioni

Mappa
Dove
Plus Florence Piano BeigeVia Santa Caterina D'Alessandria, 15,Firenze
Centro Storico
 

"Geografie della Pittura" di Carlo Cordua in mostra al Plus Florence fa parte del progetto "Scenari". E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza.
Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Antonello Arena, Carlo Cordua, Tommaso Dall'Osto, Antonino Gambino, Alessandra Lanese, Walter Tresoldi.
     

Fotografia, personale di Fabrizio Gaeta al "Brown Sugar"

 
Presso Brown Sugar Lounge Bar Dal 21/04/2014 Al 04/05/2014

Spesso è nei piccoli dettagli che si nasconde la chiave per comprendere meglio la personalità di un artista, e Fabrizio Gaeta, professione fotografo, è un artista, perché tramuta in pretesti di arte le sue emozioni nel guardare la città. Oggi Fabrizio Gaeta trova il pretesto per mostrarci la sua fonte d'ispirazione, la vita che lo circonda, in una mostra fotografica di sicuro impatto, l'abbinamento con i sapori che sono la caratteristica del Brown Sugar Lounge, una boutique del gusto nel pieno centro di Firenze, dove le emozioni sensoriali create da elaborazioni di prodotti della terra, costituiscono gli abbinamenti per una inedita mostra fotografica, un vernissage che si inaugura il 4 aprile alle 18/30, che rappresenta il suo mondo, il suo punto di vista rispetto alla scoperta di sentimenti, immagini, attimi di sosta e di riflessione, occhi attenti sulla città, sulla vita……. tracce e orme sulla strada, lo sguardo di un cane, la mano che ti sorregge e ti guida, inediti giocolieri di città, i riccioli di ferro dei lampioni della luce, la vecchia Singer, panchine che accolgono la sosta di un vecchio, biciclette abbandonate, mani che si stringono dopo una vita passata insieme, i primi giorni d'ottobre di una spiaggia, i fiori d'autunno, foglie, viali e percorsi …tutta una serie di cose, persone, oggetti che il fotografo ti obbliga a ricordare, flash back che ti riportano indietro, all'uso quotidiano, ad incontri ma anche ad abbandoni, a momenti di gioia e di tristezza. Emozioni abbinate ai sapori per una inedita serata gastronomica culturale, al Brown Sugar Lounge, per una vocazione sorretta da un eccezionale talento, quello della fotografia che si fa arte…..l'arte del vedere il mondo con gli occhi del fotografo Fabrizio Gaeta.

FABRIZIO GAETA FOTOGRAFO
Fabrizio Gaeta, fotografo professionista, che "vede" il mondo deformato attraverso l'obiettivo ma anche attraverso le suggestioni del cuore; il concetto del suo lavoro si può definire poesia, in quanto obbliga chi guarda una sua foto ad un viaggio dentro di sé, dentro alla sua umanità, anche se inconsapevole.
I suoi sono sguardi posati su macchie di pioggia, passi cancellati dal vento, attimi di vita sospesa, occhi che ti guardano lasciando indovinare il silenzio, volti sorpresi, statici ma vivi, le nuvole che si soffermano dai loro misteriosi viaggi…….la sua è la spudorata curiosità delle sue foto che entrano nei pensieri più intimi, nelle pieghe del viso, in fondo agli occhi, in fondo all'anima.
FABRIZIO GAETA
Cell 340.0725888 - fabriziogaeta@gmail.com - www.fabriziogaeta.com



PhC Capalbiofotografia Festival

Il Frantoio (Capalbio - Gr) Milano, Italia musica
Il Frantoio (Capalbio - Gr)
Via R. Fucini , 10 - Capalbio | mappa
18:30 - 23:00 | http://capalbiofotografia.com
gratis        
sesta edizione del festival curato da Marco Delogu dedicata al tema "The Game" con foto di Ballen, Branzi, Delogu, Farrell, Fusco, Ghirri, Hugo, Killip, Iturbide, Mann, McCullin
Nicola Gerundino

 

A Job Ain’t Nothin’ But Work

Villa Romana Milano, Italia musica
Villa Romana
Via Senese, 68 - Firenze | mappa
http://www.villaromana.org
gratis        
In mostra i lavori di Kevin Jerome Everson e Justin Randolph Thompson


23 Aprile 2014




Freedom Fighters, la mostra sui Kennedy e la battaglia per i diritti civili

 
Presso Le Murate Dal 21/04/2014 Al 15/05/2014

Ottanta fotografie che permettono di ripercorrere la lunga battaglia per la promozione dei diritti civili negli Stati Uniti d’America e testimoniano il ruolo fondamentale dei fratelli John e Robert Kennedy in questa opera. E’  “Freedom Fighters. I Kennedy e la battaglia per i diritti civili”, la mostra che sarà inaugurata domani 10 aprile alle 18 nella sede del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe (Via Ghibellina 12/A a Firenze):  saranno presenti la Presidente del RFK Center Europe, Marialina Marcucci, la Console degli Stati Uniti d’America a Firenze, Sarah C. Morrison e  l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, Cristina Giachi.
La mostra, che rimarrà esposta alla RFK International House fino al 15 maggio, è curata dalla Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto ed è stata organizzata dal Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe in collaborazione con l'Ambasciata degli Stati Uniti d'America. I Kennedy si impegnarono a livello politico per assicurare ad ogni individuo pari opportunità, indipendentemente dalla posizione sociale, dal credo religioso e dal colore della pelle.
La mostra è divisa in due sezioni. La prima propone un’accurata cronologia relativa alle tappe che hanno segnato la battaglia per i diritti civili, ripercorrendone le diverse fasi e i protagonisti che l’hanno animata - tra cui Malcom X e Martin Luther King -  attraverso testi e immagini che, come un nastro cinematografico, scorrono su grandi pannelli a parete. L’arco cronologico parte dal 1776, anno cui Il Comitato dei Cinque costituito da John Adams, Benjamin Franklin, Thomas Jefferson, Robert R. Livingston e Roger Sherman, presenta al Congresso la bozza della Dichiarazione di Indipendenza, e arriva fino al 1964, anno in cui fu assegnato il Premio Nobel per la Pace a Martin Luther King.
La seconda sezione presenta alcune fotografie di grande formato che ricordano i gesti e le immagini iconiche che hanno segnato i momenti più importanti ed emblematici di questa grande lotta civile. Dai celebri scatti che ricordano l’assurdità della segregazione razziale negli anni Cinquanta (immagini di Elliott Erwitt e Eve Arnold, tra gli altri), alle fotografie degli scontri di Birmingham, a quelle che ritraggono il movimento dei “Freedom Riders” o alla quotidiana attività politica dei fratelli Kennedy, ripresi nelle loro riunioni o nei comizi pubblici o negli incontri con la stampa e con i leader dei movimenti di emancipazione. Infine, negli scatti di Bruce Davidson, di Danny Lyon e di altri grandi fotografi, l’emozione della Marcia su Washington rivive in tutta la sua grandezza, così come nell’immagine di Leonard Freed vediamo Martin Luther King al suo rientro negli Stati Uniti dopo aver ricevuto il Premio Nobel, attorniato dalla folla.
Al progetto esprime il suo apprezzamento il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con una lettera alla Presidente dell’Associazione Robert F. Kennedy, Marialina Marcucci: “La mostra  - scrive Napolitano – offre un significativo stimolo a riflettere sul valore attuale delle posizioni allora assunte per la realizzazione di una società più giusta, inclusiva e solidale, ma anche sulle condizioni di quanti, in tutto il mondo, vedono tutt’ora calpestati i loro diritti. […] Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte”.

"Siamo felici della realizzazione di questa mostra che ci auguriamo possa ispirare i visitatori al rispetto dei valori di uguaglianza e libertà per cui si sono battuti questi grandi uomini. La loro eredità ha tracciato il sentiero su cui ci muoviamo oggi, ma siamo consapevoli che la difesa dei diritti vada riaffermata ogni giorno - dice Federico Moro, direttore esecutivo del RFK Center Europe e promotore della mostra - i fratelli Kennedy hanno dedicato il loro impegno politico alla difesa dei diritti e delle libertà fondamentali dell'individuo, contribuendo in modo decisivo all'abbattimento della segregazione razziale negli Stati Uniti. La nostra organizzazione, sostenendo la straordinaria attività di difensori dei diritti umani in tutto il mondo e agendo nelle scuole con i suoi programmi educativi, si batte quotidianamente per portare avanti il sogno di Robert F. Kennedy di un mondo più giusto e pacifico".
"L'impegno e l’azione dei fratelli Kennedy rappresentano ancora oggi un esempio altissimo di passione e di “servizio” politico, sottolinea Sarah Craddock Morrison, console Usa a Firenze. Le foto in mostra sono tutte testimonianza di momenti che hanno fatto la storia. Trovo particolarmente significativo che Firenze, città universalmente conosciuta nel mondo per la sua bellezza ma anche per il suo tradizionale impegno per i diritti umani, ospiti Freedom Fighters e invito tutti a visitare questa rassegna ricca di valori”.
Orari di apertura della mostra: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Ingresso gratuito.



Corsi di lingue al Quartiere2



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Presso Quartiere 2 Dal 21/04/2014 Al 10/06/2014

Sono aperte le iscrizioni per i corsi di lingua inglese, francese, tedesco e spagnolo organizzati dall'Associazione Culturale Eventi in collaborazione con il Quartiere 2 del Comune di Firenze che avranno inizio a partire dall'8 aprile nella sede di Via Nicolodi 2. I corsi della durata di 24 ore sono tenuti da insegnanti madrelingua qualificati. Sono disponibili tutti i livelli da principiante ad avanzato con diverse possibilità di orario sia pomeridiano che serale.
Le iscrizioni si effettuano presso Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2, in Piazza Alberti 1a dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,00 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00. Sono previste tariffe agevolate per giovani e disoccupati. Per informazioni: cell. 333 8015133; e-mail: giusieni@hotmail.com; www.associazione-culturale-eventi.org




"Geografie della Pittura" in mostra al Plus Florence

Presso Plus Florence Piano Beige Dal 21/04/2014 Al 23/10/2014

Informazioni

Mappa
Dove
Plus Florence Piano BeigeVia Santa Caterina D'Alessandria, 15,Firenze
Centro Storico
 

"Geografie della Pittura" di Carlo Cordua in mostra al Plus Florence fa parte del progetto "Scenari". E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza.
Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Antonello Arena, Carlo Cordua, Tommaso Dall'Osto, Antonino Gambino, Alessandra Lanese, Walter Tresoldi.

Internation-ART e mostra personale di Masaaki Hasegawa alla Galleria 360

Avatar di Angela
Presso Galleria360 Dal 2104/2014 Al 30/04/2014



"Non c'è via più sicura per evadere dal mondo, che l'arte; ma non c'è legame più sicuro con esso che l'arte." (Johann Wolfgang Goethe, Le affinità elettive, 1809)

La Galleria360, galleria d'arte moderna e contemporanea, nel mese di Aprile propone un imperdibile doppio appuntamento: la mostra personale dell'artista giapponese Masaaki Hasegawa e Internation-ART, mostra di artisti internazionali.


La mostra personale di Masaaki Hasegawa " Dipinti per dar voce al subconscio e permettere la libera associazione di pensieri" è un'interessante occasione per osservare dal vivo la raffinata tecnica con la quale l'artista giapponese esegue le proprie opere. Dopo aver lavorato come architetto in Giappone, sua terra natale, Masaaki Hasegawa rimane affascinato dalla suggestiva bellezza del monte Fuji e, subendone la magia dei suoi colori, intraprende una ricerca pittorica innovativa incentrata sulla definizione e scoperta del "senso del colore": ovvero la capacità dei colori di generare libere associazioni mentali e processi creativi sollecitando il sub-conscio di chi l'osserva.
Da qui la scelta di concentrarsi di volta in volta su un singolo colore, che viene associato e contrapposto al tempo stesso, al nero, espressione per eccellenza della totale assenza di ogni cromatismo.
I dipinti di Hasegawa sono caratterizzati da forme semplici ed eleganti, individuate da linee sinuose ed ondulate che tra continui giochi di complementarietà, unione ed opposizione, mostrano come alle volte gli opposti non rappresentano necessariamente esperienze assolute e distinte, ma possono anche essere visti come i punti estremi di una stessa realtà.
Nella audace sintesi degli opposti portata avanti da Masaaki Hasegawa sembra dunque di scorgere, pur a distanza di tanti secoli, l'eco delle parole di Eraclito, filosofo greco antico e presocratico, il quale sosteneva che "ciò che è opposto si concilia e l'armonia più bella nasce sempre dalle cose in contrasto".

Internation-ART offre invece uno spunto di riflessione sulla condizione attuale dell'arte e, sul ruolo e valore degli artisti nella società attuale. Oggi la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione grazie alla rivoluzione digitale e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali; ciò ha portato alla creazione di un'arte e di una società senza confini. Questo pluralismo multiculturale e artistico è sicuramente fonte di arricchimento, ma al tempo stesso impone all'artista una nuova sfida: ovvero quello di non farsi e di non fare fagocitare la propria arte dal processo di omologazione e globalizzazione.
Nella mostra Internation-ART, presentata alla Galleria360, artisti di diverse nazionalità hanno fatto tesoro dei molteplici stimoli culturali, ma al tempo stesso hanno difeso l'arte dal processo di standardizzazione ed omologazione, anteponendo la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche. Artisti dunque, che si pongono non solo come sperimentatori coraggiosi, sempre in bilico tra territori fisici e simbolici, ma anche come veri e propri viaggiatori instancabili, che si avventurano attraverso sconfinate lande di emozioni e sconosciuti dedali sensoriali. Del resto come sosteneva Marcel Proust nella sua opera "Alla ricerca del tempo perduto": "il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi."
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
Mostra: Internation-ART e Mostra personale di Masaaki Hasegawa
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Durata Mostra: 21 Aprile 2014 - 30 Aprile 2014
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11R Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi con orario continuato dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 15:00 alle 19:00



PhC Capalbiofotografia Festival

Il Frantoio (Capalbio - Gr) Milano, Italia musica
Il Frantoio (Capalbio - Gr)
Via R. Fucini , 10 - Capalbio | mappa
18:30 - 23:00 | http://capalbiofotografia.com
gratis        
sesta edizione del festival curato da Marco Delogu dedicata al tema "The Game" con foto di Ballen, Branzi, Delogu, Farrell, Fusco, Ghirri, Hugo, Killip, Iturbide, Mann, McCullin
Nicola Gerundino


A Job Ain’t Nothin’ But Work

Villa Romana Milano, Italia musica
Villa Romana
Via Senese, 68 - Firenze | mappa
http://www.villaromana.org
gratis        
In mostra i lavori di Kevin Jerome Everson e Justin Randolph Thompson



24 Aprile 2014


Freedom Fighters, la mostra sui Kennedy e la battaglia per i diritti civili

 
Presso Le Murate Dal 21/04/2014 Al 15/05/2014

Ottanta fotografie che permettono di ripercorrere la lunga battaglia per la promozione dei diritti civili negli Stati Uniti d’America e testimoniano il ruolo fondamentale dei fratelli John e Robert Kennedy in questa opera. E’  “Freedom Fighters. I Kennedy e la battaglia per i diritti civili”, la mostra che sarà inaugurata domani 10 aprile alle 18 nella sede del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe (Via Ghibellina 12/A a Firenze):  saranno presenti la Presidente del RFK Center Europe, Marialina Marcucci, la Console degli Stati Uniti d’America a Firenze, Sarah C. Morrison e  l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, Cristina Giachi.
La mostra, che rimarrà esposta alla RFK International House fino al 15 maggio, è curata dalla Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto ed è stata organizzata dal Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe in collaborazione con l'Ambasciata degli Stati Uniti d'America. I Kennedy si impegnarono a livello politico per assicurare ad ogni individuo pari opportunità, indipendentemente dalla posizione sociale, dal credo religioso e dal colore della pelle.
La mostra è divisa in due sezioni. La prima propone un’accurata cronologia relativa alle tappe che hanno segnato la battaglia per i diritti civili, ripercorrendone le diverse fasi e i protagonisti che l’hanno animata - tra cui Malcom X e Martin Luther King -  attraverso testi e immagini che, come un nastro cinematografico, scorrono su grandi pannelli a parete. L’arco cronologico parte dal 1776, anno cui Il Comitato dei Cinque costituito da John Adams, Benjamin Franklin, Thomas Jefferson, Robert R. Livingston e Roger Sherman, presenta al Congresso la bozza della Dichiarazione di Indipendenza, e arriva fino al 1964, anno in cui fu assegnato il Premio Nobel per la Pace a Martin Luther King.
La seconda sezione presenta alcune fotografie di grande formato che ricordano i gesti e le immagini iconiche che hanno segnato i momenti più importanti ed emblematici di questa grande lotta civile. Dai celebri scatti che ricordano l’assurdità della segregazione razziale negli anni Cinquanta (immagini di Elliott Erwitt e Eve Arnold, tra gli altri), alle fotografie degli scontri di Birmingham, a quelle che ritraggono il movimento dei “Freedom Riders” o alla quotidiana attività politica dei fratelli Kennedy, ripresi nelle loro riunioni o nei comizi pubblici o negli incontri con la stampa e con i leader dei movimenti di emancipazione. Infine, negli scatti di Bruce Davidson, di Danny Lyon e di altri grandi fotografi, l’emozione della Marcia su Washington rivive in tutta la sua grandezza, così come nell’immagine di Leonard Freed vediamo Martin Luther King al suo rientro negli Stati Uniti dopo aver ricevuto il Premio Nobel, attorniato dalla folla.
Al progetto esprime il suo apprezzamento il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con una lettera alla Presidente dell’Associazione Robert F. Kennedy, Marialina Marcucci: “La mostra  - scrive Napolitano – offre un significativo stimolo a riflettere sul valore attuale delle posizioni allora assunte per la realizzazione di una società più giusta, inclusiva e solidale, ma anche sulle condizioni di quanti, in tutto il mondo, vedono tutt’ora calpestati i loro diritti. […] Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte”.

"Siamo felici della realizzazione di questa mostra che ci auguriamo possa ispirare i visitatori al rispetto dei valori di uguaglianza e libertà per cui si sono battuti questi grandi uomini. La loro eredità ha tracciato il sentiero su cui ci muoviamo oggi, ma siamo consapevoli che la difesa dei diritti vada riaffermata ogni giorno - dice Federico Moro, direttore esecutivo del RFK Center Europe e promotore della mostra - i fratelli Kennedy hanno dedicato il loro impegno politico alla difesa dei diritti e delle libertà fondamentali dell'individuo, contribuendo in modo decisivo all'abbattimento della segregazione razziale negli Stati Uniti. La nostra organizzazione, sostenendo la straordinaria attività di difensori dei diritti umani in tutto il mondo e agendo nelle scuole con i suoi programmi educativi, si batte quotidianamente per portare avanti il sogno di Robert F. Kennedy di un mondo più giusto e pacifico".
"L'impegno e l’azione dei fratelli Kennedy rappresentano ancora oggi un esempio altissimo di passione e di “servizio” politico, sottolinea Sarah Craddock Morrison, console Usa a Firenze. Le foto in mostra sono tutte testimonianza di momenti che hanno fatto la storia. Trovo particolarmente significativo che Firenze, città universalmente conosciuta nel mondo per la sua bellezza ma anche per il suo tradizionale impegno per i diritti umani, ospiti Freedom Fighters e invito tutti a visitare questa rassegna ricca di valori”.
Orari di apertura della mostra: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Ingresso gratuito.




Corsi di lingue al Quartiere2



Potrebbe interessarti: http://www.firenzetoday.it/eventi/fiere/corsi-lingue-quartiere-2-aprile-2014.html
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Presso Quartiere 2 Dal 21/04/2014 Al 10/06/2014

Sono aperte le iscrizioni per i corsi di lingua inglese, francese, tedesco e spagnolo organizzati dall'Associazione Culturale Eventi in collaborazione con il Quartiere 2 del Comune di Firenze che avranno inizio a partire dall'8 aprile nella sede di Via Nicolodi 2. I corsi della durata di 24 ore sono tenuti da insegnanti madrelingua qualificati. Sono disponibili tutti i livelli da principiante ad avanzato con diverse possibilità di orario sia pomeridiano che serale.
Le iscrizioni si effettuano presso Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2, in Piazza Alberti 1a dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,00 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00. Sono previste tariffe agevolate per giovani e disoccupati. Per informazioni: cell. 333 8015133; e-mail: giusieni@hotmail.com; www.associazione-culturale-eventi.org





"Geografie della Pittura" in mostra al Plus Florence

Presso Plus Florence Piano Beige Dal 21/04/2014 Al 23/10/2014

Informazioni

Mappa
Dove
Plus Florence Piano BeigeVia Santa Caterina D'Alessandria, 15,Firenze
Centro Storico
 

"Geografie della Pittura" di Carlo Cordua in mostra al Plus Florence fa parte del progetto "Scenari". E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza.
Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Antonello Arena, Carlo Cordua, Tommaso Dall'Osto, Antonino Gambino, Alessandra Lanese, Walter Tresoldi.

Internation-ART e mostra personale di Masaaki Hasegawa alla Galleria 360

Avatar di Angela
Presso Galleria360 Dal 2104/2014 Al 30/04/2014



"Non c'è via più sicura per evadere dal mondo, che l'arte; ma non c'è legame più sicuro con esso che l'arte." (Johann Wolfgang Goethe, Le affinità elettive, 1809)

La Galleria360, galleria d'arte moderna e contemporanea, nel mese di Aprile propone un imperdibile doppio appuntamento: la mostra personale dell'artista giapponese Masaaki Hasegawa e Internation-ART, mostra di artisti internazionali.


La mostra personale di Masaaki Hasegawa " Dipinti per dar voce al subconscio e permettere la libera associazione di pensieri" è un'interessante occasione per osservare dal vivo la raffinata tecnica con la quale l'artista giapponese esegue le proprie opere. Dopo aver lavorato come architetto in Giappone, sua terra natale, Masaaki Hasegawa rimane affascinato dalla suggestiva bellezza del monte Fuji e, subendone la magia dei suoi colori, intraprende una ricerca pittorica innovativa incentrata sulla definizione e scoperta del "senso del colore": ovvero la capacità dei colori di generare libere associazioni mentali e processi creativi sollecitando il sub-conscio di chi l'osserva.
Da qui la scelta di concentrarsi di volta in volta su un singolo colore, che viene associato e contrapposto al tempo stesso, al nero, espressione per eccellenza della totale assenza di ogni cromatismo.
I dipinti di Hasegawa sono caratterizzati da forme semplici ed eleganti, individuate da linee sinuose ed ondulate che tra continui giochi di complementarietà, unione ed opposizione, mostrano come alle volte gli opposti non rappresentano necessariamente esperienze assolute e distinte, ma possono anche essere visti come i punti estremi di una stessa realtà.
Nella audace sintesi degli opposti portata avanti da Masaaki Hasegawa sembra dunque di scorgere, pur a distanza di tanti secoli, l'eco delle parole di Eraclito, filosofo greco antico e presocratico, il quale sosteneva che "ciò che è opposto si concilia e l'armonia più bella nasce sempre dalle cose in contrasto".

Internation-ART offre invece uno spunto di riflessione sulla condizione attuale dell'arte e, sul ruolo e valore degli artisti nella società attuale. Oggi la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione grazie alla rivoluzione digitale e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali; ciò ha portato alla creazione di un'arte e di una società senza confini. Questo pluralismo multiculturale e artistico è sicuramente fonte di arricchimento, ma al tempo stesso impone all'artista una nuova sfida: ovvero quello di non farsi e di non fare fagocitare la propria arte dal processo di omologazione e globalizzazione.
Nella mostra Internation-ART, presentata alla Galleria360, artisti di diverse nazionalità hanno fatto tesoro dei molteplici stimoli culturali, ma al tempo stesso hanno difeso l'arte dal processo di standardizzazione ed omologazione, anteponendo la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche. Artisti dunque, che si pongono non solo come sperimentatori coraggiosi, sempre in bilico tra territori fisici e simbolici, ma anche come veri e propri viaggiatori instancabili, che si avventurano attraverso sconfinate lande di emozioni e sconosciuti dedali sensoriali. Del resto come sosteneva Marcel Proust nella sua opera "Alla ricerca del tempo perduto": "il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi."
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
Mostra: Internation-ART e Mostra personale di Masaaki Hasegawa
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Durata Mostra: 21 Aprile 2014 - 30 Aprile 2014
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11R Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi con orario continuato dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 15:00 alle 19:00



PhC Capalbiofotografia Festival

Il Frantoio (Capalbio - Gr) Milano, Italia musica
Il Frantoio (Capalbio - Gr)
Via R. Fucini , 10 - Capalbio | mappa
18:30 - 23:00 | http://capalbiofotografia.com
gratis        
sesta edizione del festival curato da Marco Delogu dedicata al tema "The Game" con foto di Ballen, Branzi, Delogu, Farrell, Fusco, Ghirri, Hugo, Killip, Iturbide, Mann, McCullin
Nicola Gerundino


A Job Ain’t Nothin’ But Work

Villa Romana Milano, Italia musica
Villa Romana
Via Senese, 68 - Firenze | mappa
http://www.villaromana.org
gratis        
In mostra i lavori di Kevin Jerome Everson e Justin Randolph Thompson


25 Aprile 2014




Freedom Fighters, la mostra sui Kennedy e la battaglia per i diritti civili

 
Presso Le Murate Dal 21/04/2014 Al 15/05/2014

Ottanta fotografie che permettono di ripercorrere la lunga battaglia per la promozione dei diritti civili negli Stati Uniti d’America e testimoniano il ruolo fondamentale dei fratelli John e Robert Kennedy in questa opera. E’  “Freedom Fighters. I Kennedy e la battaglia per i diritti civili”, la mostra che sarà inaugurata domani 10 aprile alle 18 nella sede del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe (Via Ghibellina 12/A a Firenze):  saranno presenti la Presidente del RFK Center Europe, Marialina Marcucci, la Console degli Stati Uniti d’America a Firenze, Sarah C. Morrison e  l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, Cristina Giachi.
La mostra, che rimarrà esposta alla RFK International House fino al 15 maggio, è curata dalla Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto ed è stata organizzata dal Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe in collaborazione con l'Ambasciata degli Stati Uniti d'America. I Kennedy si impegnarono a livello politico per assicurare ad ogni individuo pari opportunità, indipendentemente dalla posizione sociale, dal credo religioso e dal colore della pelle.
La mostra è divisa in due sezioni. La prima propone un’accurata cronologia relativa alle tappe che hanno segnato la battaglia per i diritti civili, ripercorrendone le diverse fasi e i protagonisti che l’hanno animata - tra cui Malcom X e Martin Luther King -  attraverso testi e immagini che, come un nastro cinematografico, scorrono su grandi pannelli a parete. L’arco cronologico parte dal 1776, anno cui Il Comitato dei Cinque costituito da John Adams, Benjamin Franklin, Thomas Jefferson, Robert R. Livingston e Roger Sherman, presenta al Congresso la bozza della Dichiarazione di Indipendenza, e arriva fino al 1964, anno in cui fu assegnato il Premio Nobel per la Pace a Martin Luther King.
La seconda sezione presenta alcune fotografie di grande formato che ricordano i gesti e le immagini iconiche che hanno segnato i momenti più importanti ed emblematici di questa grande lotta civile. Dai celebri scatti che ricordano l’assurdità della segregazione razziale negli anni Cinquanta (immagini di Elliott Erwitt e Eve Arnold, tra gli altri), alle fotografie degli scontri di Birmingham, a quelle che ritraggono il movimento dei “Freedom Riders” o alla quotidiana attività politica dei fratelli Kennedy, ripresi nelle loro riunioni o nei comizi pubblici o negli incontri con la stampa e con i leader dei movimenti di emancipazione. Infine, negli scatti di Bruce Davidson, di Danny Lyon e di altri grandi fotografi, l’emozione della Marcia su Washington rivive in tutta la sua grandezza, così come nell’immagine di Leonard Freed vediamo Martin Luther King al suo rientro negli Stati Uniti dopo aver ricevuto il Premio Nobel, attorniato dalla folla.
Al progetto esprime il suo apprezzamento il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con una lettera alla Presidente dell’Associazione Robert F. Kennedy, Marialina Marcucci: “La mostra  - scrive Napolitano – offre un significativo stimolo a riflettere sul valore attuale delle posizioni allora assunte per la realizzazione di una società più giusta, inclusiva e solidale, ma anche sulle condizioni di quanti, in tutto il mondo, vedono tutt’ora calpestati i loro diritti. […] Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte”.

"Siamo felici della realizzazione di questa mostra che ci auguriamo possa ispirare i visitatori al rispetto dei valori di uguaglianza e libertà per cui si sono battuti questi grandi uomini. La loro eredità ha tracciato il sentiero su cui ci muoviamo oggi, ma siamo consapevoli che la difesa dei diritti vada riaffermata ogni giorno - dice Federico Moro, direttore esecutivo del RFK Center Europe e promotore della mostra - i fratelli Kennedy hanno dedicato il loro impegno politico alla difesa dei diritti e delle libertà fondamentali dell'individuo, contribuendo in modo decisivo all'abbattimento della segregazione razziale negli Stati Uniti. La nostra organizzazione, sostenendo la straordinaria attività di difensori dei diritti umani in tutto il mondo e agendo nelle scuole con i suoi programmi educativi, si batte quotidianamente per portare avanti il sogno di Robert F. Kennedy di un mondo più giusto e pacifico".
"L'impegno e l’azione dei fratelli Kennedy rappresentano ancora oggi un esempio altissimo di passione e di “servizio” politico, sottolinea Sarah Craddock Morrison, console Usa a Firenze. Le foto in mostra sono tutte testimonianza di momenti che hanno fatto la storia. Trovo particolarmente significativo che Firenze, città universalmente conosciuta nel mondo per la sua bellezza ma anche per il suo tradizionale impegno per i diritti umani, ospiti Freedom Fighters e invito tutti a visitare questa rassegna ricca di valori”.
Orari di apertura della mostra: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Ingresso gratuito.



Corsi di lingue al Quartiere2



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Presso Quartiere 2 Dal 21/04/2014 Al 10/06/2014

Sono aperte le iscrizioni per i corsi di lingua inglese, francese, tedesco e spagnolo organizzati dall'Associazione Culturale Eventi in collaborazione con il Quartiere 2 del Comune di Firenze che avranno inizio a partire dall'8 aprile nella sede di Via Nicolodi 2. I corsi della durata di 24 ore sono tenuti da insegnanti madrelingua qualificati. Sono disponibili tutti i livelli da principiante ad avanzato con diverse possibilità di orario sia pomeridiano che serale.
Le iscrizioni si effettuano presso Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2, in Piazza Alberti 1a dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,00 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00. Sono previste tariffe agevolate per giovani e disoccupati. Per informazioni: cell. 333 8015133; e-mail: giusieni@hotmail.com; www.associazione-culturale-eventi.org




"Geografie della Pittura" in mostra al Plus Florence

Presso Plus Florence Piano Beige Dal 21/04/2014 Al 23/10/2014

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Plus Florence Piano BeigeVia Santa Caterina D'Alessandria, 15,Firenze
Centro Storico
 

"Geografie della Pittura" di Carlo Cordua in mostra al Plus Florence fa parte del progetto "Scenari". E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza.
Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Antonello Arena, Carlo Cordua, Tommaso Dall'Osto, Antonino Gambino, Alessandra Lanese, Walter Tresoldi.

Internation-ART e mostra personale di Masaaki Hasegawa alla Galleria 360

Avatar di Angela
Presso Galleria360 Dal 2104/2014 Al 30/04/2014



"Non c'è via più sicura per evadere dal mondo, che l'arte; ma non c'è legame più sicuro con esso che l'arte." (Johann Wolfgang Goethe, Le affinità elettive, 1809)

La Galleria360, galleria d'arte moderna e contemporanea, nel mese di Aprile propone un imperdibile doppio appuntamento: la mostra personale dell'artista giapponese Masaaki Hasegawa e Internation-ART, mostra di artisti internazionali.


La mostra personale di Masaaki Hasegawa " Dipinti per dar voce al subconscio e permettere la libera associazione di pensieri" è un'interessante occasione per osservare dal vivo la raffinata tecnica con la quale l'artista giapponese esegue le proprie opere. Dopo aver lavorato come architetto in Giappone, sua terra natale, Masaaki Hasegawa rimane affascinato dalla suggestiva bellezza del monte Fuji e, subendone la magia dei suoi colori, intraprende una ricerca pittorica innovativa incentrata sulla definizione e scoperta del "senso del colore": ovvero la capacità dei colori di generare libere associazioni mentali e processi creativi sollecitando il sub-conscio di chi l'osserva.
Da qui la scelta di concentrarsi di volta in volta su un singolo colore, che viene associato e contrapposto al tempo stesso, al nero, espressione per eccellenza della totale assenza di ogni cromatismo.
I dipinti di Hasegawa sono caratterizzati da forme semplici ed eleganti, individuate da linee sinuose ed ondulate che tra continui giochi di complementarietà, unione ed opposizione, mostrano come alle volte gli opposti non rappresentano necessariamente esperienze assolute e distinte, ma possono anche essere visti come i punti estremi di una stessa realtà.
Nella audace sintesi degli opposti portata avanti da Masaaki Hasegawa sembra dunque di scorgere, pur a distanza di tanti secoli, l'eco delle parole di Eraclito, filosofo greco antico e presocratico, il quale sosteneva che "ciò che è opposto si concilia e l'armonia più bella nasce sempre dalle cose in contrasto".

Internation-ART offre invece uno spunto di riflessione sulla condizione attuale dell'arte e, sul ruolo e valore degli artisti nella società attuale. Oggi la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione grazie alla rivoluzione digitale e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali; ciò ha portato alla creazione di un'arte e di una società senza confini. Questo pluralismo multiculturale e artistico è sicuramente fonte di arricchimento, ma al tempo stesso impone all'artista una nuova sfida: ovvero quello di non farsi e di non fare fagocitare la propria arte dal processo di omologazione e globalizzazione.
Nella mostra Internation-ART, presentata alla Galleria360, artisti di diverse nazionalità hanno fatto tesoro dei molteplici stimoli culturali, ma al tempo stesso hanno difeso l'arte dal processo di standardizzazione ed omologazione, anteponendo la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche. Artisti dunque, che si pongono non solo come sperimentatori coraggiosi, sempre in bilico tra territori fisici e simbolici, ma anche come veri e propri viaggiatori instancabili, che si avventurano attraverso sconfinate lande di emozioni e sconosciuti dedali sensoriali. Del resto come sosteneva Marcel Proust nella sua opera "Alla ricerca del tempo perduto": "il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi."
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
Mostra: Internation-ART e Mostra personale di Masaaki Hasegawa
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Durata Mostra: 21 Aprile 2014 - 30 Aprile 2014
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11R Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi con orario continuato dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 15:00 alle 19:00


PhC Capalbiofotografia Festival

Il Frantoio (Capalbio - Gr) Milano, Italia musica
Il Frantoio (Capalbio - Gr)
Via R. Fucini , 10 - Capalbio | mappa
18:30 - 23:00 | http://capalbiofotografia.com
gratis        
sesta edizione del festival curato da Marco Delogu dedicata al tema "The Game" con foto di Ballen, Branzi, Delogu, Farrell, Fusco, Ghirri, Hugo, Killip, Iturbide, Mann, McCullin
Nicola Gerundino


A Job Ain’t Nothin’ But Work

Villa Romana Milano, Italia musica
Villa Romana
Via Senese, 68 - Firenze | mappa
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In mostra i lavori di Kevin Jerome Everson e Justin Randolph Thompson


Altri eventi 2014




Freedom Fighters, la mostra sui Kennedy e la battaglia per i diritti civili

 
Presso Le Murate Dal 21/04/2014 Al 15/05/2014

Ottanta fotografie che permettono di ripercorrere la lunga battaglia per la promozione dei diritti civili negli Stati Uniti d’America e testimoniano il ruolo fondamentale dei fratelli John e Robert Kennedy in questa opera. E’  “Freedom Fighters. I Kennedy e la battaglia per i diritti civili”, la mostra che sarà inaugurata domani 10 aprile alle 18 nella sede del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe (Via Ghibellina 12/A a Firenze):  saranno presenti la Presidente del RFK Center Europe, Marialina Marcucci, la Console degli Stati Uniti d’America a Firenze, Sarah C. Morrison e  l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, Cristina Giachi.
La mostra, che rimarrà esposta alla RFK International House fino al 15 maggio, è curata dalla Fondazione Forma per la Fotografia e Contrasto ed è stata organizzata dal Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe in collaborazione con l'Ambasciata degli Stati Uniti d'America. I Kennedy si impegnarono a livello politico per assicurare ad ogni individuo pari opportunità, indipendentemente dalla posizione sociale, dal credo religioso e dal colore della pelle.
La mostra è divisa in due sezioni. La prima propone un’accurata cronologia relativa alle tappe che hanno segnato la battaglia per i diritti civili, ripercorrendone le diverse fasi e i protagonisti che l’hanno animata - tra cui Malcom X e Martin Luther King -  attraverso testi e immagini che, come un nastro cinematografico, scorrono su grandi pannelli a parete. L’arco cronologico parte dal 1776, anno cui Il Comitato dei Cinque costituito da John Adams, Benjamin Franklin, Thomas Jefferson, Robert R. Livingston e Roger Sherman, presenta al Congresso la bozza della Dichiarazione di Indipendenza, e arriva fino al 1964, anno in cui fu assegnato il Premio Nobel per la Pace a Martin Luther King.
La seconda sezione presenta alcune fotografie di grande formato che ricordano i gesti e le immagini iconiche che hanno segnato i momenti più importanti ed emblematici di questa grande lotta civile. Dai celebri scatti che ricordano l’assurdità della segregazione razziale negli anni Cinquanta (immagini di Elliott Erwitt e Eve Arnold, tra gli altri), alle fotografie degli scontri di Birmingham, a quelle che ritraggono il movimento dei “Freedom Riders” o alla quotidiana attività politica dei fratelli Kennedy, ripresi nelle loro riunioni o nei comizi pubblici o negli incontri con la stampa e con i leader dei movimenti di emancipazione. Infine, negli scatti di Bruce Davidson, di Danny Lyon e di altri grandi fotografi, l’emozione della Marcia su Washington rivive in tutta la sua grandezza, così come nell’immagine di Leonard Freed vediamo Martin Luther King al suo rientro negli Stati Uniti dopo aver ricevuto il Premio Nobel, attorniato dalla folla.
Al progetto esprime il suo apprezzamento il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con una lettera alla Presidente dell’Associazione Robert F. Kennedy, Marialina Marcucci: “La mostra  - scrive Napolitano – offre un significativo stimolo a riflettere sul valore attuale delle posizioni allora assunte per la realizzazione di una società più giusta, inclusiva e solidale, ma anche sulle condizioni di quanti, in tutto il mondo, vedono tutt’ora calpestati i loro diritti. […] Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte”.

"Siamo felici della realizzazione di questa mostra che ci auguriamo possa ispirare i visitatori al rispetto dei valori di uguaglianza e libertà per cui si sono battuti questi grandi uomini. La loro eredità ha tracciato il sentiero su cui ci muoviamo oggi, ma siamo consapevoli che la difesa dei diritti vada riaffermata ogni giorno - dice Federico Moro, direttore esecutivo del RFK Center Europe e promotore della mostra - i fratelli Kennedy hanno dedicato il loro impegno politico alla difesa dei diritti e delle libertà fondamentali dell'individuo, contribuendo in modo decisivo all'abbattimento della segregazione razziale negli Stati Uniti. La nostra organizzazione, sostenendo la straordinaria attività di difensori dei diritti umani in tutto il mondo e agendo nelle scuole con i suoi programmi educativi, si batte quotidianamente per portare avanti il sogno di Robert F. Kennedy di un mondo più giusto e pacifico".
"L'impegno e l’azione dei fratelli Kennedy rappresentano ancora oggi un esempio altissimo di passione e di “servizio” politico, sottolinea Sarah Craddock Morrison, console Usa a Firenze. Le foto in mostra sono tutte testimonianza di momenti che hanno fatto la storia. Trovo particolarmente significativo che Firenze, città universalmente conosciuta nel mondo per la sua bellezza ma anche per il suo tradizionale impegno per i diritti umani, ospiti Freedom Fighters e invito tutti a visitare questa rassegna ricca di valori”.
Orari di apertura della mostra: dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30. Ingresso gratuito.




Corsi di lingue al Quartiere2



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Presso Quartiere 2 Dal 21/04/2014 Al 10/06/2014

Sono aperte le iscrizioni per i corsi di lingua inglese, francese, tedesco e spagnolo organizzati dall'Associazione Culturale Eventi in collaborazione con il Quartiere 2 del Comune di Firenze che avranno inizio a partire dall'8 aprile nella sede di Via Nicolodi 2. I corsi della durata di 24 ore sono tenuti da insegnanti madrelingua qualificati. Sono disponibili tutti i livelli da principiante ad avanzato con diverse possibilità di orario sia pomeridiano che serale.
Le iscrizioni si effettuano presso Villa Arrivabene, sede del Quartiere 2, in Piazza Alberti 1a dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,00 e il martedì e giovedì anche nel pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00. Sono previste tariffe agevolate per giovani e disoccupati. Per informazioni: cell. 333 8015133; e-mail: giusieni@hotmail.com; www.associazione-culturale-eventi.org


"Geografie della Pittura" in mostra al Plus Florence

Presso Plus Florence Piano Beige Dal 21/04/2014 Al 23/10/2014

Informazioni

Mappa
Dove
Plus Florence Piano BeigeVia Santa Caterina D'Alessandria, 15,Firenze
Centro Storico
 

"Geografie della Pittura" di Carlo Cordua in mostra al Plus Florence fa parte del progetto "Scenari". E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque, protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell'eterno. Il terzo millennio che fa vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza.
Con “Scenari” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo sono Antonello Arena, Carlo Cordua, Tommaso Dall'Osto, Antonino Gambino, Alessandra Lanese, Walter Tresoldi.

Fotografia, personale di Fabrizio Gaeta al "Brown Sugar"

 
Presso Brown Sugar Lounge Bar Dal 21/04/2014 Al 04/05/2014

Spesso è nei piccoli dettagli che si nasconde la chiave per comprendere meglio la personalità di un artista, e Fabrizio Gaeta, professione fotografo, è un artista, perché tramuta in pretesti di arte le sue emozioni nel guardare la città. Oggi Fabrizio Gaeta trova il pretesto per mostrarci la sua fonte d'ispirazione, la vita che lo circonda, in una mostra fotografica di sicuro impatto, l'abbinamento con i sapori che sono la caratteristica del Brown Sugar Lounge, una boutique del gusto nel pieno centro di Firenze, dove le emozioni sensoriali create da elaborazioni di prodotti della terra, costituiscono gli abbinamenti per una inedita mostra fotografica, un vernissage che si inaugura il 4 aprile alle 18/30, che rappresenta il suo mondo, il suo punto di vista rispetto alla scoperta di sentimenti, immagini, attimi di sosta e di riflessione, occhi attenti sulla città, sulla vita……. tracce e orme sulla strada, lo sguardo di un cane, la mano che ti sorregge e ti guida, inediti giocolieri di città, i riccioli di ferro dei lampioni della luce, la vecchia Singer, panchine che accolgono la sosta di un vecchio, biciclette abbandonate, mani che si stringono dopo una vita passata insieme, i primi giorni d'ottobre di una spiaggia, i fiori d'autunno, foglie, viali e percorsi …tutta una serie di cose, persone, oggetti che il fotografo ti obbliga a ricordare, flash back che ti riportano indietro, all'uso quotidiano, ad incontri ma anche ad abbandoni, a momenti di gioia e di tristezza. Emozioni abbinate ai sapori per una inedita serata gastronomica culturale, al Brown Sugar Lounge, per una vocazione sorretta da un eccezionale talento, quello della fotografia che si fa arte…..l'arte del vedere il mondo con gli occhi del fotografo Fabrizio Gaeta.

FABRIZIO GAETA FOTOGRAFO
Fabrizio Gaeta, fotografo professionista, che "vede" il mondo deformato attraverso l'obiettivo ma anche attraverso le suggestioni del cuore; il concetto del suo lavoro si può definire poesia, in quanto obbliga chi guarda una sua foto ad un viaggio dentro di sé, dentro alla sua umanità, anche se inconsapevole.
I suoi sono sguardi posati su macchie di pioggia, passi cancellati dal vento, attimi di vita sospesa, occhi che ti guardano lasciando indovinare il silenzio, volti sorpresi, statici ma vivi, le nuvole che si soffermano dai loro misteriosi viaggi…….la sua è la spudorata curiosità delle sue foto che entrano nei pensieri più intimi, nelle pieghe del viso, in fondo agli occhi, in fondo all'anima.
FABRIZIO GAETA
Cell 340.0725888 - fabriziogaeta@gmail.com - www.fabriziogaeta.com


 

Internation-ART e mostra personale di Masaaki Hasegawa alla Galleria 360

Avatar di Angela
Presso Galleria360 Dal 2104/2014 Al 30/04/2014



"Non c'è via più sicura per evadere dal mondo, che l'arte; ma non c'è legame più sicuro con esso che l'arte." (Johann Wolfgang Goethe, Le affinità elettive, 1809)

La Galleria360, galleria d'arte moderna e contemporanea, nel mese di Aprile propone un imperdibile doppio appuntamento: la mostra personale dell'artista giapponese Masaaki Hasegawa e Internation-ART, mostra di artisti internazionali.


La mostra personale di Masaaki Hasegawa " Dipinti per dar voce al subconscio e permettere la libera associazione di pensieri" è un'interessante occasione per osservare dal vivo la raffinata tecnica con la quale l'artista giapponese esegue le proprie opere. Dopo aver lavorato come architetto in Giappone, sua terra natale, Masaaki Hasegawa rimane affascinato dalla suggestiva bellezza del monte Fuji e, subendone la magia dei suoi colori, intraprende una ricerca pittorica innovativa incentrata sulla definizione e scoperta del "senso del colore": ovvero la capacità dei colori di generare libere associazioni mentali e processi creativi sollecitando il sub-conscio di chi l'osserva.
Da qui la scelta di concentrarsi di volta in volta su un singolo colore, che viene associato e contrapposto al tempo stesso, al nero, espressione per eccellenza della totale assenza di ogni cromatismo.
I dipinti di Hasegawa sono caratterizzati da forme semplici ed eleganti, individuate da linee sinuose ed ondulate che tra continui giochi di complementarietà, unione ed opposizione, mostrano come alle volte gli opposti non rappresentano necessariamente esperienze assolute e distinte, ma possono anche essere visti come i punti estremi di una stessa realtà.
Nella audace sintesi degli opposti portata avanti da Masaaki Hasegawa sembra dunque di scorgere, pur a distanza di tanti secoli, l'eco delle parole di Eraclito, filosofo greco antico e presocratico, il quale sosteneva che "ciò che è opposto si concilia e l'armonia più bella nasce sempre dalle cose in contrasto".

Internation-ART offre invece uno spunto di riflessione sulla condizione attuale dell'arte e, sul ruolo e valore degli artisti nella società attuale. Oggi la straordinaria mobilità di persone, la facilità e istantaneità di comunicazione grazie alla rivoluzione digitale e la sempre maggiore globalizzazione, hanno infranto i confini fisici e culturali; ciò ha portato alla creazione di un'arte e di una società senza confini. Questo pluralismo multiculturale e artistico è sicuramente fonte di arricchimento, ma al tempo stesso impone all'artista una nuova sfida: ovvero quello di non farsi e di non fare fagocitare la propria arte dal processo di omologazione e globalizzazione.
Nella mostra Internation-ART, presentata alla Galleria360, artisti di diverse nazionalità hanno fatto tesoro dei molteplici stimoli culturali, ma al tempo stesso hanno difeso l'arte dal processo di standardizzazione ed omologazione, anteponendo la singolarità delle proprie idee ed espressioni artistiche. Artisti dunque, che si pongono non solo come sperimentatori coraggiosi, sempre in bilico tra territori fisici e simbolici, ma anche come veri e propri viaggiatori instancabili, che si avventurano attraverso sconfinate lande di emozioni e sconosciuti dedali sensoriali. Del resto come sosteneva Marcel Proust nella sua opera "Alla ricerca del tempo perduto": "il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi."
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
Mostra: Internation-ART e Mostra personale di Masaaki Hasegawa
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Durata Mostra: 21 Aprile 2014 - 30 Aprile 2014
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11R Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi con orario continuato dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 15:00 alle 19:00




A Job Ain’t Nothin’ But Work

Villa Romana Milano, Italia musica
Villa Romana
Via Senese, 68 - Firenze | mappa
http://www.villaromana.org
gratis        
In mostra i lavori di Kevin Jerome Everson e Justin Randolph Thompson
 

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