27 Agosto 2014
Torna la sagra dedicata al cinghiale organizzata dall Associazione Sportiva La Setola presso i locali del Foro Boario.Si potranno gustare tortelli al sugo,carne alla brace e altre specialità tutti i giorni e il sabato e domenica anche a pranzo.La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
INFO 338.9081841 335.6656135
28 Agosto 2014
29 Agosto 2014
I grandi classici del rock rivivono a Villa Strozzi di Firenze
Torna la sagra dedicata al cinghiale organizzata dall Associazione Sportiva La Setola presso i locali del Foro Boario.Si potranno gustare tortelli al sugo,carne alla brace e altre specialità tutti i giorni e il sabato e domenica anche a pranzo.La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
INFO 338.9081841 335.6656135
30 Agosto 2014
Grandi classici del rock rivivono a Villa Strozzi di Firenze
31 Agosto 2014
Cos’è CelLIVE? Nasce dall’unione di due parole: Cellai, la frazione di Rignano sull’Arno in cui avrà luogo l’evento, e Live, elemento essenziale del festival, che si pone l’oiettivo di mettere in contatto, dal vivo, artisti e spettatori, produttori e fruittori, vecchie e nuove generazioni.
Gli organizzatori: «Stiamo creando un evento al quale avremmo voluto essere invitati, che in questa zona non è mai esistito. Puntiamo sulla qualità, musicale, artistica, enogastronomica. Spilleremo solo birra artigianale, di alta qualità. Il nostro intento è creare qualcosa di vero, intenso. Un autentico evento basato sull’esperienza “live” tra pubblico e artisti.»
Grandi classici del rock rivivono a Villa Strozzi di Firenze
Altri eventi 2014
La Festa dell’Uva dell’Impruneta, non è una delle tante festa popolari dei paesi toscani, ma rappresenta la pura allegoria dell’Uva; in questa occasione ogni quartiere del paese propone la propria creatività ed entusiasmo per celebrare questo meraviglioso frutto dal quale si ricava il vino. L’inizio delle manifestazioni è il 4 di settembre, per concludersi, la domenica 28 settembre con la tradizionale sfilata dei carri allegorici.
Non esiste uno schema prefissato per questa rappresentazione di folclore, ogni quartiere può esprimersi come ritiene più opportuno. Nei mesi che precedono la manifestazione le persone si incontrano per discutere, studiare e pensare come rappresentare la magnificenza del vitigno e creare i carri e gli scenari in modo da dare ogni anno un “volto” diverso all’edizione storica.
La Festa dell’Uva non è solo l’ultimo spettacolo di una domenica di settembre eseguito nella splendida cornice di Piazza Buondelmonti, ma si tratta di un intenso programma che dura tra i 30 e 40 giorni. Tutte le fresche notti di settembre, quando si finiscono di cucire i vestiti, montare i carri e tutte le altre incombenze che precedono la festa conclusiva, finiscono con una cena nella quale bere un bicchiere di buon vino. Senza sonno, le notti sono spesi nella costruzione, taglio, cucito, danza, inchiodare, incollare uva sulle costruzioni e discutere fino a litigare. Qualcuno dopo questi preparativi si ritroverà ad andare al lavoro con la forma di un “ape” sul cofano del proprio mezzo.
Questa tradizione è iniziata nel 1926, quando le fattorie di Impruneta presero parte per la prima volta a questa fiera per pubblicizzare i loro prodotti agricoli. Nel 1930 al posto delle aziende agricole si sostituirono nell’organizzazione i quattro rioni in cui Impruneta è ancora divisa. In quel periodo iniziò la competizione nel realizzare i carri più belli.
Con il passare del tempo i carri diventano ogni anno sempre più grandi, la coreografia ancora più perfetta e piena di “effetti speciali”.
http://www.lafestadelluva.it/
Festa dell’Uva di Impruneta
Programma
Giovedì 4 settembre
Apericena al Bar Italia con Presentazione Etichetta d’autore 2014 e Cofanetto di Cartoline Festa dell’uva Impruneta
Venerdì 5 Settembre
Cena di fine estate Posteggio Zodiac a Tavarnuzze
6- 7
Sbaracco Tavarnuzze’
Saldi nei negozi di Tavarnuzze
Sabato 6 Settembre
Apertura della 88 edizione della festa dell’uva di Impruneta con cene dei rioni ai quattro cantoni di piazza Buondelmonti
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro giovedì 4
P.zza Buondelmonti
in collaborazione con il centro commerciale naturale Il pozzo di Impruneta,
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PRESSO LE AREE RIONALI ED I NEGOZI DI IMPRUNETA
Domenica 7 SETTEMBRE
Ore 19,00 Basilica di Santa Maria Rificolone, e benedizione delle bandiere rionali,
Presiede Mons. Luigi Oropallo
Ore 16,00 Torneo di calcetto femminile “III° torneo memorial Bruno Rustioni” tra i rioni del paese presso la palestra comunale
Domenica 14 Piazza Buondelmonti Loggiati del Comune
Ore 17,00 Corsa dei carretti tra i rioni del paese nella scesa di Piazza Buondelmonti
Ore 18,00 Dimostrazione delle associazioni sportive di Impruneta Karate , Calcio Ginnastica Artistica, pallavolo Basket
Ore 18,30 Peposo Day degustazione del Peposo,
Piatto tipico imprunetino cucinato dai rioni di Incasso a favore della Ven . Confraternita della Misericordia di Imrpuneta. Giuria composta dai Commercianti di Tavarnuzze
DEGUSTAZIONI DI VINI di Impruneta, Aziende agricole del territorio Azienda La Querce, Azienda La Porcinaia, Azienda Ottomani, Azienda Agricola Lanciola.
Ore 19,30 Premiazione delle massaie rionali per il miglior Peposo.
La guiria sara composta dai commercianti di Tavarnuzze
Piazza Buondelmonti Mercato nella piazza e apertura dei negozi del centro di impruneta
Festival dei prodotti “gastronomici da strada” in collaborazione il Gazzettinodelchianti.it.
Sabato 20 Domenica 21
GIORNATE DELLA SOLIDARIETA’
Tutto il giorno Torneo di solidarietà rionale – Giornate di Donazioni del Sangue organizzate
dal Gruppo Fratres di Impruneta in collaborazione con i Rioni
presso il Poliambulatorio della Misericordia di Impruneta
Sabato 27
Piazza Buondelmonti
Ore 19,00-23,30 Prove generali della Festa dell’Uva –
Ingresso gratuito
26/28 Settembre
Parco della Barazzina
Mostra mercato prodotti Enogastronomici
In collaborazione con l’Associazione Pro Loco di Impruneta
Domenica 28 FESTA DELL’UVA
Ore 14.00
Concerto del Gruppo Flagship delle Forze Armate statunitensi (N.A.T.O. Napoli)
Saluto del Sindaco
La Filarmonica Giuseppe verdi Apre l’88 Festa dell’Uva
Con Inno della “Festa dell’Uva”
E Balletti dells scuola di Danza Imago Lab di Impruneta
Sfilata dei carri allegorici dei quattro Rioni:
Pallò, S.Antonio, S.S. Marie, Fornaci
Ore 19,00
Premiazione del “Concorso 33° vetrina dell’Uva”
concorso tra i commercianti del Paese
Premiazione Gara Solidarietà
Premiazione del Rione Vincente
Collocazione della Bandiera del Rione vincente sul Balcone del Comune
Lunedì 29 settembre
Piazza Buondelmonti Ore 21,30 “Camiciole” - Parodia estemporanea dei quattro rioni.
Sabato 4 Ottobre
Cena del rione Vincente nel centro storico di Impruneta
11/19 OTTOBRE Millenaria FIERA SAN LUCA
Gare tra rioni
Lunedì Staffetta tra i rioni nelle vie del paese
Martedì Fierone “Fiera del Bestiame” Gara “Calci in culo” tra i Rioni
Mercoledì Corsa delle botti tra i rioni del paese
Giovedì Palio di san luca Corsa cavalli con finale tra i rioni
Venerdi Tiro alla fune tra i rioni
Domenica Campo sportivo Torneo di calcio tra rioni Memorial Ivano torrini
Mikhail Karikis. Children of Unquiet
Dal 27 Agosto 2014 al 29 Agosto 2014
Firenze
Luogo: Villa Romana
Enti promotori:
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
- Arts Council England
- Art Sheffield 2013
- Toscanaincontemporanea 2013 – Regione Toscana
- Comune di Pomarance
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 221654
E-Mail info: office@villaromana.org
Sito ufficiale: http://www.villaromana.org/
Comunicato Stampa: Children of Unquiet è un nuovo corpus di lavori che Mikhail Karikis ha prodotto a partire dal complesso contesto naturale, storico e socio-economico della cosidetta Valle del Diavolo, in Toscana. Nota per i suoi leggendari legami con l’Inferno di Dante, la Valle del Diavolo è stata scenario, agli inizi del Novecento, degli albori della produzione di energia verde, con la costruzione, a Larderello, del primo impianto geotermico al mondo. Fino a poco tempo fa, una comunità di quasi cinquemila persone tra dipendenti e famiglie, viveva nei villaggi operai progettati da Giovanni Michelucci ma alla più recente introduzione di nuove tecnologie di automatizzazione delle centrali, ha fatto seguito un consistente decremento dei posti di lavori e un arresto nelle prospettive di ricambio generazionale, che a loro volta hanno portato a un rapido abbandono e allo spopolamento di interi villaggi.
Elemento nodale del progetto è l’omonimo film, che ha visto la partecipazione di circa quaranta bambini e che ritrae l’orchestrazione di un’occupazione ludica di quel che resta dei villaggi operai e dei siti industriali loro vicini.
Oltre al film, il progetto include una serie fotografica e un film in Super8 che immortalano le visioni che i bambini - interpellati sul futuro dei villaggi abbandonati nel corso di un laboratorio con l’artista – hanno tratteggiato in una serie di disegni. Il corpus dei lavori comprende inoltre un vinile intitolato 102 Years Out of Synch – che ripercorre le leggende legate al luogo, i riferimenti letterari e cinematografici all’Inferno di Dante e al suo immaginario acustico - infine un gioco in scatola progettato dall’artista come attivatore di processi decisionali e come strumento di analisi dei dilemmi e dei conflitti che fanno eco alle più diffuse preoccupazioni sul futuro di quest’area.
In Children of Unquiet, dalle macerie di un’area post-industriale abbandonata, un gruppo di bambini sembra scoprire e proiettare nuove possibilità. La loro occupazione giocosa, insieme al canto, genera uno spazio per l’espressione individuale e collettiva, rinsaldando il legame di questa giovane generazione coi luoghi della propria infanzia, sfidando la ricorrente narrativa della migrazione forzata, evocando infine possibili, diversi e sognati futuri.
Mikhail Karikis è un artista di base a Londra, la cui pratica emerge da una continua ricerca sul ruolo del suono e della voce umana nella formazione di quel senso di collettività che influenza la vita e l’identità professionale delle persone e che allo stesso modo riesce a sfidare le convenzioni sociali e culturali dominanti. Karikis ha esposto alla 19ma Biennale di Sydney (2014), alla Tate Britain (2014), alla Aichi Triennale (2013), a Manifesta 9 (2012), alla 54ma Biennale di Venezia, Padiglione Danese (2011).
La mostra, organizzata da Villa Romana in collaborazione con Radio Papesse, è accompagnata dal catalogo Children of Unquiet. Progetto grafico di Heartfelt Studio, edizioni future perfect.
Elemento nodale del progetto è l’omonimo film, che ha visto la partecipazione di circa quaranta bambini e che ritrae l’orchestrazione di un’occupazione ludica di quel che resta dei villaggi operai e dei siti industriali loro vicini.
Oltre al film, il progetto include una serie fotografica e un film in Super8 che immortalano le visioni che i bambini - interpellati sul futuro dei villaggi abbandonati nel corso di un laboratorio con l’artista – hanno tratteggiato in una serie di disegni. Il corpus dei lavori comprende inoltre un vinile intitolato 102 Years Out of Synch – che ripercorre le leggende legate al luogo, i riferimenti letterari e cinematografici all’Inferno di Dante e al suo immaginario acustico - infine un gioco in scatola progettato dall’artista come attivatore di processi decisionali e come strumento di analisi dei dilemmi e dei conflitti che fanno eco alle più diffuse preoccupazioni sul futuro di quest’area.
In Children of Unquiet, dalle macerie di un’area post-industriale abbandonata, un gruppo di bambini sembra scoprire e proiettare nuove possibilità. La loro occupazione giocosa, insieme al canto, genera uno spazio per l’espressione individuale e collettiva, rinsaldando il legame di questa giovane generazione coi luoghi della propria infanzia, sfidando la ricorrente narrativa della migrazione forzata, evocando infine possibili, diversi e sognati futuri.
Mikhail Karikis è un artista di base a Londra, la cui pratica emerge da una continua ricerca sul ruolo del suono e della voce umana nella formazione di quel senso di collettività che influenza la vita e l’identità professionale delle persone e che allo stesso modo riesce a sfidare le convenzioni sociali e culturali dominanti. Karikis ha esposto alla 19ma Biennale di Sydney (2014), alla Tate Britain (2014), alla Aichi Triennale (2013), a Manifesta 9 (2012), alla 54ma Biennale di Venezia, Padiglione Danese (2011).
La mostra, organizzata da Villa Romana in collaborazione con Radio Papesse, è accompagnata dal catalogo Children of Unquiet. Progetto grafico di Heartfelt Studio, edizioni future perfect.
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Lucrezia Senserini. Instabili identità
Dal 27 Agosto 2014 al 31 Agosto 2014
Firenze
Luogo: Europa Power Yoga
Curatori: Marco Bott
E-Mail info: ufficistampa.egv@gmail.com
Comunicato Stampa: Dal 27 al 31 agosto 2014 Europa Power Yoga di via della Chiesa 36r, a Firenze, ospita Instabili identità, mostra fotografica di Lucrezia Senserini a cura di Marco Botti.
È il nuovo appuntamento con l’arte del grande centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
Instabili identità è un nuovo capitolo nella carriera artistica di una delle fotografe più sensibili della nuova scena aretina, Lucrezia Senserini.
Torna il binomio donna-natura, tema ancestrale e molto caro all’autrice, già indagato in passato con il progetto Corrispondenze.
Il ruolo di procreatrice e la forte componente istintiva legano la figura femminile alle espressioni naturali in modo viscerale e profondo. La natura è la sua veste, la sua dimora e il luogo in cui i tratti della donna si perdono e si fondono con la terra, in cui l’identità diviene instabile e si ricongiunge con la sua parte più spontanea, dando vita ad Abito, una serie fotografica densa di oniricità e magia.
La mostra fiorentina è anche l’occasione per portare nel capoluogo toscano alcuni estratti dalle personali di successo che la Senserini ha presentato ad Arezzo negli ultimi mesi, come la già citata Corrispondenze e come la serie Attraverso la mia pelle, dove il corpo femminile è messo in relazione con il tempo che scorre e tutto cambia, distrugge o crea.
Tre progetti riuniti in una preziosa esposizione, dove il filo conduttore è l’instabilità di una vita terrena, capace tuttavia di trasfigurarsi in nuovi stimoli e nuove dimensioni fisiche e dell’anima.
(Le stampe Fine Art della serie Abito sono state realizzate su carta Canson Baryta dal laboratorio Luciferi Visionibus di Arezzo).
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo, città dove vive e dove si è laureata nel 2011 in Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta e nel biennio 2011/12 frequenta la Scuola Internazionale di Fotografia APAB di Firenze. La sua attività è rivolta a tutto ciò che riguarda il ritratto, dai settori della moda (editoriali, book fotografici) all’ambito familiare (ritratti, maternità, infanzia, boudoir). Parallelamente Lucrezia porta avanti un’intensa ricerca artistica, che dal 2009 le ha consentito di partecipare a concorsi nazionali, nonché di esporre con mostre personali e collettive. www.lucreziasenserini.com
È il nuovo appuntamento con l’arte del grande centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
Instabili identità è un nuovo capitolo nella carriera artistica di una delle fotografe più sensibili della nuova scena aretina, Lucrezia Senserini.
Torna il binomio donna-natura, tema ancestrale e molto caro all’autrice, già indagato in passato con il progetto Corrispondenze.
Il ruolo di procreatrice e la forte componente istintiva legano la figura femminile alle espressioni naturali in modo viscerale e profondo. La natura è la sua veste, la sua dimora e il luogo in cui i tratti della donna si perdono e si fondono con la terra, in cui l’identità diviene instabile e si ricongiunge con la sua parte più spontanea, dando vita ad Abito, una serie fotografica densa di oniricità e magia.
La mostra fiorentina è anche l’occasione per portare nel capoluogo toscano alcuni estratti dalle personali di successo che la Senserini ha presentato ad Arezzo negli ultimi mesi, come la già citata Corrispondenze e come la serie Attraverso la mia pelle, dove il corpo femminile è messo in relazione con il tempo che scorre e tutto cambia, distrugge o crea.
Tre progetti riuniti in una preziosa esposizione, dove il filo conduttore è l’instabilità di una vita terrena, capace tuttavia di trasfigurarsi in nuovi stimoli e nuove dimensioni fisiche e dell’anima.
(Le stampe Fine Art della serie Abito sono state realizzate su carta Canson Baryta dal laboratorio Luciferi Visionibus di Arezzo).
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo, città dove vive e dove si è laureata nel 2011 in Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta e nel biennio 2011/12 frequenta la Scuola Internazionale di Fotografia APAB di Firenze. La sua attività è rivolta a tutto ciò che riguarda il ritratto, dai settori della moda (editoriali, book fotografici) all’ambito familiare (ritratti, maternità, infanzia, boudoir). Parallelamente Lucrezia porta avanti un’intensa ricerca artistica, che dal 2009 le ha consentito di partecipare a concorsi nazionali, nonché di esporre con mostre personali e collettive. www.lucreziasenserini.com
27-31 Agosto 2014 Sagra del Cinghiale a Borgo San Lorenzo (FI)
Torna la sagra dedicata al cinghiale organizzata dall Associazione Sportiva La Setola presso i locali del Foro Boario.Si potranno gustare tortelli al sugo,carne alla brace e altre specialità tutti i giorni e il sabato e domenica anche a pranzo.La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
INFO 338.9081841 335.6656135
Dettagli evento
- Inizio: 27 agosto 2014
- Fine: 31 agosto 2014
- Dove: Firenze
28 Agosto 2014
Mikhail Karikis. Children of Unquiet
Dal 27 Agosto 2014 al 29 Agosto 2014
Firenze
Luogo: Villa Romana
Enti promotori:
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
- Arts Council England
- Art Sheffield 2013
- Toscanaincontemporanea 2013 – Regione Toscana
- Comune di Pomarance
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 221654
E-Mail info: office@villaromana.org
Sito ufficiale: http://www.villaromana.org/
Comunicato Stampa: Children of Unquiet è un nuovo corpus di lavori che Mikhail Karikis ha prodotto a partire dal complesso contesto naturale, storico e socio-economico della cosidetta Valle del Diavolo, in Toscana. Nota per i suoi leggendari legami con l’Inferno di Dante, la Valle del Diavolo è stata scenario, agli inizi del Novecento, degli albori della produzione di energia verde, con la costruzione, a Larderello, del primo impianto geotermico al mondo. Fino a poco tempo fa, una comunità di quasi cinquemila persone tra dipendenti e famiglie, viveva nei villaggi operai progettati da Giovanni Michelucci ma alla più recente introduzione di nuove tecnologie di automatizzazione delle centrali, ha fatto seguito un consistente decremento dei posti di lavori e un arresto nelle prospettive di ricambio generazionale, che a loro volta hanno portato a un rapido abbandono e allo spopolamento di interi villaggi.
Elemento nodale del progetto è l’omonimo film, che ha visto la partecipazione di circa quaranta bambini e che ritrae l’orchestrazione di un’occupazione ludica di quel che resta dei villaggi operai e dei siti industriali loro vicini.
Oltre al film, il progetto include una serie fotografica e un film in Super8 che immortalano le visioni che i bambini - interpellati sul futuro dei villaggi abbandonati nel corso di un laboratorio con l’artista – hanno tratteggiato in una serie di disegni. Il corpus dei lavori comprende inoltre un vinile intitolato 102 Years Out of Synch – che ripercorre le leggende legate al luogo, i riferimenti letterari e cinematografici all’Inferno di Dante e al suo immaginario acustico - infine un gioco in scatola progettato dall’artista come attivatore di processi decisionali e come strumento di analisi dei dilemmi e dei conflitti che fanno eco alle più diffuse preoccupazioni sul futuro di quest’area.
In Children of Unquiet, dalle macerie di un’area post-industriale abbandonata, un gruppo di bambini sembra scoprire e proiettare nuove possibilità. La loro occupazione giocosa, insieme al canto, genera uno spazio per l’espressione individuale e collettiva, rinsaldando il legame di questa giovane generazione coi luoghi della propria infanzia, sfidando la ricorrente narrativa della migrazione forzata, evocando infine possibili, diversi e sognati futuri.
Mikhail Karikis è un artista di base a Londra, la cui pratica emerge da una continua ricerca sul ruolo del suono e della voce umana nella formazione di quel senso di collettività che influenza la vita e l’identità professionale delle persone e che allo stesso modo riesce a sfidare le convenzioni sociali e culturali dominanti. Karikis ha esposto alla 19ma Biennale di Sydney (2014), alla Tate Britain (2014), alla Aichi Triennale (2013), a Manifesta 9 (2012), alla 54ma Biennale di Venezia, Padiglione Danese (2011).
La mostra, organizzata da Villa Romana in collaborazione con Radio Papesse, è accompagnata dal catalogo Children of Unquiet. Progetto grafico di Heartfelt Studio, edizioni future perfect.
Elemento nodale del progetto è l’omonimo film, che ha visto la partecipazione di circa quaranta bambini e che ritrae l’orchestrazione di un’occupazione ludica di quel che resta dei villaggi operai e dei siti industriali loro vicini.
Oltre al film, il progetto include una serie fotografica e un film in Super8 che immortalano le visioni che i bambini - interpellati sul futuro dei villaggi abbandonati nel corso di un laboratorio con l’artista – hanno tratteggiato in una serie di disegni. Il corpus dei lavori comprende inoltre un vinile intitolato 102 Years Out of Synch – che ripercorre le leggende legate al luogo, i riferimenti letterari e cinematografici all’Inferno di Dante e al suo immaginario acustico - infine un gioco in scatola progettato dall’artista come attivatore di processi decisionali e come strumento di analisi dei dilemmi e dei conflitti che fanno eco alle più diffuse preoccupazioni sul futuro di quest’area.
In Children of Unquiet, dalle macerie di un’area post-industriale abbandonata, un gruppo di bambini sembra scoprire e proiettare nuove possibilità. La loro occupazione giocosa, insieme al canto, genera uno spazio per l’espressione individuale e collettiva, rinsaldando il legame di questa giovane generazione coi luoghi della propria infanzia, sfidando la ricorrente narrativa della migrazione forzata, evocando infine possibili, diversi e sognati futuri.
Mikhail Karikis è un artista di base a Londra, la cui pratica emerge da una continua ricerca sul ruolo del suono e della voce umana nella formazione di quel senso di collettività che influenza la vita e l’identità professionale delle persone e che allo stesso modo riesce a sfidare le convenzioni sociali e culturali dominanti. Karikis ha esposto alla 19ma Biennale di Sydney (2014), alla Tate Britain (2014), alla Aichi Triennale (2013), a Manifesta 9 (2012), alla 54ma Biennale di Venezia, Padiglione Danese (2011).
La mostra, organizzata da Villa Romana in collaborazione con Radio Papesse, è accompagnata dal catalogo Children of Unquiet. Progetto grafico di Heartfelt Studio, edizioni future perfect.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
Lucrezia Senserini. Instabili identità
Dal 27 Agosto 2014 al 31 Agosto 2014
Firenze
Luogo: Europa Power Yoga
Curatori: Marco Bott
E-Mail info: ufficistampa.egv@gmail.com
Comunicato Stampa: Dal 27 al 31 agosto 2014 Europa Power Yoga di via della Chiesa 36r, a Firenze, ospita Instabili identità, mostra fotografica di Lucrezia Senserini a cura di Marco Botti.
È il nuovo appuntamento con l’arte del grande centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
Instabili identità è un nuovo capitolo nella carriera artistica di una delle fotografe più sensibili della nuova scena aretina, Lucrezia Senserini.
Torna il binomio donna-natura, tema ancestrale e molto caro all’autrice, già indagato in passato con il progetto Corrispondenze.
Il ruolo di procreatrice e la forte componente istintiva legano la figura femminile alle espressioni naturali in modo viscerale e profondo. La natura è la sua veste, la sua dimora e il luogo in cui i tratti della donna si perdono e si fondono con la terra, in cui l’identità diviene instabile e si ricongiunge con la sua parte più spontanea, dando vita ad Abito, una serie fotografica densa di oniricità e magia.
La mostra fiorentina è anche l’occasione per portare nel capoluogo toscano alcuni estratti dalle personali di successo che la Senserini ha presentato ad Arezzo negli ultimi mesi, come la già citata Corrispondenze e come la serie Attraverso la mia pelle, dove il corpo femminile è messo in relazione con il tempo che scorre e tutto cambia, distrugge o crea.
Tre progetti riuniti in una preziosa esposizione, dove il filo conduttore è l’instabilità di una vita terrena, capace tuttavia di trasfigurarsi in nuovi stimoli e nuove dimensioni fisiche e dell’anima.
(Le stampe Fine Art della serie Abito sono state realizzate su carta Canson Baryta dal laboratorio Luciferi Visionibus di Arezzo).
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo, città dove vive e dove si è laureata nel 2011 in Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta e nel biennio 2011/12 frequenta la Scuola Internazionale di Fotografia APAB di Firenze. La sua attività è rivolta a tutto ciò che riguarda il ritratto, dai settori della moda (editoriali, book fotografici) all’ambito familiare (ritratti, maternità, infanzia, boudoir). Parallelamente Lucrezia porta avanti un’intensa ricerca artistica, che dal 2009 le ha consentito di partecipare a concorsi nazionali, nonché di esporre con mostre personali e collettive. www.lucreziasenserini.com
È il nuovo appuntamento con l’arte del grande centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
Instabili identità è un nuovo capitolo nella carriera artistica di una delle fotografe più sensibili della nuova scena aretina, Lucrezia Senserini.
Torna il binomio donna-natura, tema ancestrale e molto caro all’autrice, già indagato in passato con il progetto Corrispondenze.
Il ruolo di procreatrice e la forte componente istintiva legano la figura femminile alle espressioni naturali in modo viscerale e profondo. La natura è la sua veste, la sua dimora e il luogo in cui i tratti della donna si perdono e si fondono con la terra, in cui l’identità diviene instabile e si ricongiunge con la sua parte più spontanea, dando vita ad Abito, una serie fotografica densa di oniricità e magia.
La mostra fiorentina è anche l’occasione per portare nel capoluogo toscano alcuni estratti dalle personali di successo che la Senserini ha presentato ad Arezzo negli ultimi mesi, come la già citata Corrispondenze e come la serie Attraverso la mia pelle, dove il corpo femminile è messo in relazione con il tempo che scorre e tutto cambia, distrugge o crea.
Tre progetti riuniti in una preziosa esposizione, dove il filo conduttore è l’instabilità di una vita terrena, capace tuttavia di trasfigurarsi in nuovi stimoli e nuove dimensioni fisiche e dell’anima.
(Le stampe Fine Art della serie Abito sono state realizzate su carta Canson Baryta dal laboratorio Luciferi Visionibus di Arezzo).
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo, città dove vive e dove si è laureata nel 2011 in Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta e nel biennio 2011/12 frequenta la Scuola Internazionale di Fotografia APAB di Firenze. La sua attività è rivolta a tutto ciò che riguarda il ritratto, dai settori della moda (editoriali, book fotografici) all’ambito familiare (ritratti, maternità, infanzia, boudoir). Parallelamente Lucrezia porta avanti un’intensa ricerca artistica, che dal 2009 le ha consentito di partecipare a concorsi nazionali, nonché di esporre con mostre personali e collettive. www.lucreziasenserini.com
27-31 Agosto 2014 Sagra del Cinghiale a Borgo San Lorenzo (FI)
Torna la sagra dedicata al cinghiale organizzata dall Associazione Sportiva La Setola presso i locali del Foro Boario.Si potranno gustare tortelli al sugo,carne alla brace e altre specialità tutti i giorni e il sabato e domenica anche a pranzo.La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
INFO 338.9081841 335.6656135
Dettagli evento
- Inizio: 27 agosto 2014
- Fine: 31 agosto 2014
- Dove: Firenze
Festival della Mente 2014
Dal 29 Agosto 2014 al 31 Agosto 2014
Sarzana | La Spezia
Luogo: Varie sedi
Enti promotori:
- Città di Sarzana
Telefono per informazioni: +39 02 8052151
E-Mail info: organizzazione@festivaldellamente.it
Sito ufficiale: http://www.festivaldellamente.it
Comunicato Stampa: Il Festival della Mente è un cantiere aperto dove si produce un insolito tipo di cultura. Non quella che si trasmette nelle aule universitarie, né quella che si elabora nei convegni scientifici, né quella per pochi che viene veicolata dai libri. A Sarzana, nell’ultimo fine settimana di agosto, sotto i tendoni strapieni, artisti e scienziati, scrittori e ricercatori narrano le cose più belle che hanno capito o scoperto. Lo fanno senza toga e senza difese di ruolo, in maniche di camicia, a pochi metri da chi è venuto a condividere quell’esperienza culturale. Realizzano una divulgazione intelligente e raffinata dei segreti della loro disciplina spartendo l’emozione della conoscenza.
Le persone sedute dinnanzi a loro sono venute apposta per partecipare al rito della condivisione del sapere, della cultura, dell’arte. È questa la cultura speciale e preziosa che si produce nel cantiere del festival di Sarzana: nella mente dei partecipanti si innescano nuovi modi di guardare una parte del mondo. Quest’anno ho raccolto da Giulia Cogoli con grande curiosità e un po’ di timore il prezioso testimone della direzione del Festival della Mente. L’edizione 2014 presenterà elementi di continuità e di novità rispetto alle edizioni precedenti: da una parte sarà dedicata all'indagine approfondita e alla messa in scena della creatività in arti e campi diversi, dall'altra all'analisi della complessa relazione fra generazioni nel contesto attuale. Dall’unione di queste due aree tematiche scaturirà una straordinaria occasione di incontro e condivisione fra chi produce cultura e chi cerca la conoscenza. Sono grato alla Fondazione Carispezia, e in particolare al presidente Matteo Melley, che mi ha dato fiducia e lasciato libero di sbagliare, al Comune di Sarzana e al sindaco Alessio Cavarra, che mi hanno accolto come amico della città. Infine, un grazie di cuore a Benedetta Marietti che ha condiviso le scelte del programma, suggerendo e proponendo soluzioni intelligenti, e a tutti i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione del festival.
Programma:
Evento n.1
venerdì 29 Agosto 2014, ore 17.45.piazza Matteotti1 - gratuito
Mario Calabresi - Ritrovare la ragione per non fare naufragio>>
Le persone sedute dinnanzi a loro sono venute apposta per partecipare al rito della condivisione del sapere, della cultura, dell’arte. È questa la cultura speciale e preziosa che si produce nel cantiere del festival di Sarzana: nella mente dei partecipanti si innescano nuovi modi di guardare una parte del mondo. Quest’anno ho raccolto da Giulia Cogoli con grande curiosità e un po’ di timore il prezioso testimone della direzione del Festival della Mente. L’edizione 2014 presenterà elementi di continuità e di novità rispetto alle edizioni precedenti: da una parte sarà dedicata all'indagine approfondita e alla messa in scena della creatività in arti e campi diversi, dall'altra all'analisi della complessa relazione fra generazioni nel contesto attuale. Dall’unione di queste due aree tematiche scaturirà una straordinaria occasione di incontro e condivisione fra chi produce cultura e chi cerca la conoscenza. Sono grato alla Fondazione Carispezia, e in particolare al presidente Matteo Melley, che mi ha dato fiducia e lasciato libero di sbagliare, al Comune di Sarzana e al sindaco Alessio Cavarra, che mi hanno accolto come amico della città. Infine, un grazie di cuore a Benedetta Marietti che ha condiviso le scelte del programma, suggerendo e proponendo soluzioni intelligenti, e a tutti i collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione del festival.
Programma:
Evento n.1
venerdì 29 Agosto 2014, ore 17.45.piazza Matteotti1 - gratuito
Mario Calabresi - Ritrovare la ragione per non fare naufragio>>
29 Agosto 2014
I grandi classici del rock rivivono a Villa Strozzi di Firenze
(ingresso libero).
Si parte venerdì 29 alle 21,30 con i Déjà Vu (Gianfranco Politi: chitarra, armonica e voce; Guido Cicione: chitarra; Matteo Pancrazi: chitarra; Serena Politi: cembalo, voce; Stefano Gori: basso), gruppo acustico nato nel 2009 che propone rock cover di fine anni ‘60-‘70, rivisitate in chiave acustica. Il loro repertorio è composto da brani di gruppi che hanno fatto la storia della musica rock-pop di quel periodo (Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Traffic, Jimi Hendrix, Crosby Stills Nash & Young, Canned Heat, Eric Clapton e tanti altri), classici dal groove indimenticabile reinterpretati in stile unplugged.
Sabato 30 agosto, a partire dalle 21.00, si balla fino a tarda notte con la selezione musicale dalla disco-music all’afrocubana (anni ’70-’80) tutta in vinile a cura di DJ Gingo. E’ l’ultimo appuntamento con le Lemon Night della stagione estiva.
Il week-end chiude domenica 31 agosto con l’ormai seguitissimo appuntamento con le visite guidate alla Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto. Il punto di ritrovo è al bar della Limonaia di Villa Strozzi alle 18,00 per poi proseguire con una bella passeggiata nel parco del Boschetto fino ad arrivare alla Chiesa rinascimentale del Michelozzo e patrimonio protetto dall’Unesco.
Ogni sera è possibile soffermarsi nella cornice della Limonaia per una cena con pizza e taglieri misti al lounge-bar-pizzeria che apre alle 19.
La programmazione della Limonaia di Villa Strozzi è a cura dell’associazione culturale Officine Creative e rientra nelle attività dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.
FIRENZE. Alla Limonaia di Villa Strozzi di Firenze, da venerdì 29 a domenica 31 agosto, un week-end all’insegna della pluralità con il rock-pop dei Déjà Vu, la selezione musicale del dj Gingo e la visita guidata alla Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto Si parte venerdì 29 alle 21,30 con i Déjà Vu (Gianfranco Politi: chitarra, armonica e voce; Guido Cicione: chitarra; Matteo Pancrazi: chitarra; Serena Politi: cembalo, voce; Stefano Gori: basso), gruppo acustico nato nel 2009 che propone rock cover di fine anni ‘60-‘70, rivisitate in chiave acustica. Il loro repertorio è composto da brani di gruppi che hanno fatto la storia della musica rock-pop di quel periodo (Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Traffic, Jimi Hendrix, Crosby Stills Nash & Young, Canned Heat, Eric Clapton e tanti altri), classici dal groove indimenticabile reinterpretati in stile unplugged.
Sabato 30 agosto, a partire dalle 21.00, si balla fino a tarda notte con la selezione musicale dalla disco-music all’afrocubana (anni ’70-’80) tutta in vinile a cura di DJ Gingo. E’ l’ultimo appuntamento con le Lemon Night della stagione estiva.
Il week-end chiude domenica 31 agosto con l’ormai seguitissimo appuntamento con le visite guidate alla Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto. Il punto di ritrovo è al bar della Limonaia di Villa Strozzi alle 18,00 per poi proseguire con una bella passeggiata nel parco del Boschetto fino ad arrivare alla Chiesa rinascimentale del Michelozzo e patrimonio protetto dall’Unesco.
Ogni sera è possibile soffermarsi nella cornice della Limonaia per una cena con pizza e taglieri misti al lounge-bar-pizzeria che apre alle 19.
La programmazione della Limonaia di Villa Strozzi è a cura dell’associazione culturale Officine Creative e rientra nelle attività dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.
27-31 Agosto 2014 Sagra del Cinghiale a Borgo San Lorenzo (FI)
Torna la sagra dedicata al cinghiale organizzata dall Associazione Sportiva La Setola presso i locali del Foro Boario.Si potranno gustare tortelli al sugo,carne alla brace e altre specialità tutti i giorni e il sabato e domenica anche a pranzo.La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
INFO 338.9081841 335.6656135
Dettagli evento
- Inizio: 27 agosto 2014
- Fine: 31 agosto 2014
- Dove: Firenze
PROGRAMMA – TUTTOINUNANOTTE – LA NOTTE BIANCA DI MONTALCINO
VENERDI 29 AGOSTO 2014
10.30 - Apertura degustazioni (con badge di degustazione) di prodotti tipici in oltre 20 negozi della Cittadina in questi spazi sarà possibile effettuare degustazioni fra formaggi, vini di vari territori toscani e italiani, dolci, cioccolate e molte altre produzioni tipiche italiane.
17.00 - Mercatini in piazza Tutto l’artigianato in una via libri antichi, collezionismo, giocattoli d’epoca, dischi e vintage
17.00 - Fortezza Vino e Birre artigianali il meglio delle produzioni tipiche toscane
21.00 - Concerto in Fortezza con una Live Band aperto al pubblico
Durante la serata: Menu degustazione nei ristoranti di Montalcino a Euro 20,00
SABATO 30 AGOSTO 2014
10.30 - Apertura degustazioni (con badget di degustazione) di prodotti tipici in oltre 20 negozi della Cittadina in questi spazi sarà possibile effettuare degustazioni fra formaggI, vini di vari territori toscani e italiani, dolci, cioccolate e molte altre produzioni tipiche italiane
10.30 - Apertura dei mercatini lungo via Ricasoli e delle Birrerie artiginali.
18.00 - Inizio degli spettacoli della Notte Bianca con oltre 15 punti musica lungo tutte le vie del Paese, dalla musica italiana al rock alla moderna musica disco.
Spazio Bambini Piazza Padella con TruccaBimbi e BabyDance Piazza Cavour Strepitosi gonfiabili e pony terapia
19,00 – Discoteca in fortezza con Dj Set, Special guest di caratatura internazionale per il divertimento dei più giovani.
Fino a notte fonda Special guest: Le Donne Giganti con violino, trampolieri itineranti ed altri artisti da strada.
DOMENICA 31 AGOSTO 2014
10.30 - Apertura degustazioni (con badget di degustazione) di prodotti tipici in oltre 20 negozi della Cittadina in questi spazi sarà possibile effettuare degustazioni fra formaggi, vini di vari territori toscani e italiani, dolci, cioccolate e molte altre produzioni tipiche italiane.
10.30 - Mercatini in piazza Tutto l’artigianato in una via libri antichi, collezionismo, giocattoli d’epoca, dischi e vintage.
17.00 - Contest dei gruppi Musicali emergenti lancio del contest online con votazione della migliore traccia audio della durata di una settimana che premierà il miglior contest della rete.
20.00 - Premiazione del Contest.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.
Per le degustazioni è obbligatorio l’acquisto del badge degustazione al costo di 5 euro. Il badge da diritto a 4 degustazioni.
Dettagli evento
- Inizio: 29 agosto 2014
- Fine: 31 agosto 2014
- Dove: montalcino
Lucrezia Senserini. Instabili identità
Dal 27 Agosto 2014 al 31 Agosto 2014
Firenze
Luogo: Europa Power Yoga
Curatori: Marco Bott
E-Mail info: ufficistampa.egv@gmail.com
Comunicato Stampa: Dal 27 al 31 agosto 2014 Europa Power Yoga di via della Chiesa 36r, a Firenze, ospita Instabili identità, mostra fotografica di Lucrezia Senserini a cura di Marco Botti.
È il nuovo appuntamento con l’arte del grande centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
Instabili identità è un nuovo capitolo nella carriera artistica di una delle fotografe più sensibili della nuova scena aretina, Lucrezia Senserini.
Torna il binomio donna-natura, tema ancestrale e molto caro all’autrice, già indagato in passato con il progetto Corrispondenze.
Il ruolo di procreatrice e la forte componente istintiva legano la figura femminile alle espressioni naturali in modo viscerale e profondo. La natura è la sua veste, la sua dimora e il luogo in cui i tratti della donna si perdono e si fondono con la terra, in cui l’identità diviene instabile e si ricongiunge con la sua parte più spontanea, dando vita ad Abito, una serie fotografica densa di oniricità e magia.
La mostra fiorentina è anche l’occasione per portare nel capoluogo toscano alcuni estratti dalle personali di successo che la Senserini ha presentato ad Arezzo negli ultimi mesi, come la già citata Corrispondenze e come la serie Attraverso la mia pelle, dove il corpo femminile è messo in relazione con il tempo che scorre e tutto cambia, distrugge o crea.
Tre progetti riuniti in una preziosa esposizione, dove il filo conduttore è l’instabilità di una vita terrena, capace tuttavia di trasfigurarsi in nuovi stimoli e nuove dimensioni fisiche e dell’anima.
(Le stampe Fine Art della serie Abito sono state realizzate su carta Canson Baryta dal laboratorio Luciferi Visionibus di Arezzo).
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo, città dove vive e dove si è laureata nel 2011 in Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta e nel biennio 2011/12 frequenta la Scuola Internazionale di Fotografia APAB di Firenze. La sua attività è rivolta a tutto ciò che riguarda il ritratto, dai settori della moda (editoriali, book fotografici) all’ambito familiare (ritratti, maternità, infanzia, boudoir). Parallelamente Lucrezia porta avanti un’intensa ricerca artistica, che dal 2009 le ha consentito di partecipare a concorsi nazionali, nonché di esporre con mostre personali e collettive. www.lucreziasenserini.com
È il nuovo appuntamento con l’arte del grande centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
Instabili identità è un nuovo capitolo nella carriera artistica di una delle fotografe più sensibili della nuova scena aretina, Lucrezia Senserini.
Torna il binomio donna-natura, tema ancestrale e molto caro all’autrice, già indagato in passato con il progetto Corrispondenze.
Il ruolo di procreatrice e la forte componente istintiva legano la figura femminile alle espressioni naturali in modo viscerale e profondo. La natura è la sua veste, la sua dimora e il luogo in cui i tratti della donna si perdono e si fondono con la terra, in cui l’identità diviene instabile e si ricongiunge con la sua parte più spontanea, dando vita ad Abito, una serie fotografica densa di oniricità e magia.
La mostra fiorentina è anche l’occasione per portare nel capoluogo toscano alcuni estratti dalle personali di successo che la Senserini ha presentato ad Arezzo negli ultimi mesi, come la già citata Corrispondenze e come la serie Attraverso la mia pelle, dove il corpo femminile è messo in relazione con il tempo che scorre e tutto cambia, distrugge o crea.
Tre progetti riuniti in una preziosa esposizione, dove il filo conduttore è l’instabilità di una vita terrena, capace tuttavia di trasfigurarsi in nuovi stimoli e nuove dimensioni fisiche e dell’anima.
(Le stampe Fine Art della serie Abito sono state realizzate su carta Canson Baryta dal laboratorio Luciferi Visionibus di Arezzo).
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo, città dove vive e dove si è laureata nel 2011 in Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta e nel biennio 2011/12 frequenta la Scuola Internazionale di Fotografia APAB di Firenze. La sua attività è rivolta a tutto ciò che riguarda il ritratto, dai settori della moda (editoriali, book fotografici) all’ambito familiare (ritratti, maternità, infanzia, boudoir). Parallelamente Lucrezia porta avanti un’intensa ricerca artistica, che dal 2009 le ha consentito di partecipare a concorsi nazionali, nonché di esporre con mostre personali e collettive. www.lucreziasenserini.com
Mikhail Karikis. Children of Unquiet
Dal 27 Agosto 2014 al 29 Agosto 2014
Firenze
Luogo: Villa Romana
Enti promotori:
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
- Arts Council England
- Art Sheffield 2013
- Toscanaincontemporanea 2013 – Regione Toscana
- Comune di Pomarance
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 221654
E-Mail info: office@villaromana.org
Sito ufficiale: http://www.villaromana.org/
Comunicato Stampa: Children of Unquiet è un nuovo corpus di lavori che Mikhail Karikis ha prodotto a partire dal complesso contesto naturale, storico e socio-economico della cosidetta Valle del Diavolo, in Toscana. Nota per i suoi leggendari legami con l’Inferno di Dante, la Valle del Diavolo è stata scenario, agli inizi del Novecento, degli albori della produzione di energia verde, con la costruzione, a Larderello, del primo impianto geotermico al mondo. Fino a poco tempo fa, una comunità di quasi cinquemila persone tra dipendenti e famiglie, viveva nei villaggi operai progettati da Giovanni Michelucci ma alla più recente introduzione di nuove tecnologie di automatizzazione delle centrali, ha fatto seguito un consistente decremento dei posti di lavori e un arresto nelle prospettive di ricambio generazionale, che a loro volta hanno portato a un rapido abbandono e allo spopolamento di interi villaggi.
Elemento nodale del progetto è l’omonimo film, che ha visto la partecipazione di circa quaranta bambini e che ritrae l’orchestrazione di un’occupazione ludica di quel che resta dei villaggi operai e dei siti industriali loro vicini.
Oltre al film, il progetto include una serie fotografica e un film in Super8 che immortalano le visioni che i bambini - interpellati sul futuro dei villaggi abbandonati nel corso di un laboratorio con l’artista – hanno tratteggiato in una serie di disegni. Il corpus dei lavori comprende inoltre un vinile intitolato 102 Years Out of Synch – che ripercorre le leggende legate al luogo, i riferimenti letterari e cinematografici all’Inferno di Dante e al suo immaginario acustico - infine un gioco in scatola progettato dall’artista come attivatore di processi decisionali e come strumento di analisi dei dilemmi e dei conflitti che fanno eco alle più diffuse preoccupazioni sul futuro di quest’area.
In Children of Unquiet, dalle macerie di un’area post-industriale abbandonata, un gruppo di bambini sembra scoprire e proiettare nuove possibilità. La loro occupazione giocosa, insieme al canto, genera uno spazio per l’espressione individuale e collettiva, rinsaldando il legame di questa giovane generazione coi luoghi della propria infanzia, sfidando la ricorrente narrativa della migrazione forzata, evocando infine possibili, diversi e sognati futuri.
Mikhail Karikis è un artista di base a Londra, la cui pratica emerge da una continua ricerca sul ruolo del suono e della voce umana nella formazione di quel senso di collettività che influenza la vita e l’identità professionale delle persone e che allo stesso modo riesce a sfidare le convenzioni sociali e culturali dominanti. Karikis ha esposto alla 19ma Biennale di Sydney (2014), alla Tate Britain (2014), alla Aichi Triennale (2013), a Manifesta 9 (2012), alla 54ma Biennale di Venezia, Padiglione Danese (2011).
La mostra, organizzata da Villa Romana in collaborazione con Radio Papesse, è accompagnata dal catalogo Children of Unquiet. Progetto grafico di Heartfelt Studio, edizioni future perfect.
Elemento nodale del progetto è l’omonimo film, che ha visto la partecipazione di circa quaranta bambini e che ritrae l’orchestrazione di un’occupazione ludica di quel che resta dei villaggi operai e dei siti industriali loro vicini.
Oltre al film, il progetto include una serie fotografica e un film in Super8 che immortalano le visioni che i bambini - interpellati sul futuro dei villaggi abbandonati nel corso di un laboratorio con l’artista – hanno tratteggiato in una serie di disegni. Il corpus dei lavori comprende inoltre un vinile intitolato 102 Years Out of Synch – che ripercorre le leggende legate al luogo, i riferimenti letterari e cinematografici all’Inferno di Dante e al suo immaginario acustico - infine un gioco in scatola progettato dall’artista come attivatore di processi decisionali e come strumento di analisi dei dilemmi e dei conflitti che fanno eco alle più diffuse preoccupazioni sul futuro di quest’area.
In Children of Unquiet, dalle macerie di un’area post-industriale abbandonata, un gruppo di bambini sembra scoprire e proiettare nuove possibilità. La loro occupazione giocosa, insieme al canto, genera uno spazio per l’espressione individuale e collettiva, rinsaldando il legame di questa giovane generazione coi luoghi della propria infanzia, sfidando la ricorrente narrativa della migrazione forzata, evocando infine possibili, diversi e sognati futuri.
Mikhail Karikis è un artista di base a Londra, la cui pratica emerge da una continua ricerca sul ruolo del suono e della voce umana nella formazione di quel senso di collettività che influenza la vita e l’identità professionale delle persone e che allo stesso modo riesce a sfidare le convenzioni sociali e culturali dominanti. Karikis ha esposto alla 19ma Biennale di Sydney (2014), alla Tate Britain (2014), alla Aichi Triennale (2013), a Manifesta 9 (2012), alla 54ma Biennale di Venezia, Padiglione Danese (2011).
La mostra, organizzata da Villa Romana in collaborazione con Radio Papesse, è accompagnata dal catalogo Children of Unquiet. Progetto grafico di Heartfelt Studio, edizioni future perfect.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
30 Agosto 2014
Grandi classici del rock rivivono a Villa Strozzi di Firenze
(ingresso libero).
Si parte venerdì 29 alle 21,30 con i Déjà Vu (Gianfranco Politi: chitarra, armonica e voce; Guido Cicione: chitarra; Matteo Pancrazi: chitarra; Serena Politi: cembalo, voce; Stefano Gori: basso), gruppo acustico nato nel 2009 che propone rock cover di fine anni ‘60-‘70, rivisitate in chiave acustica. Il loro repertorio è composto da brani di gruppi che hanno fatto la storia della musica rock-pop di quel periodo (Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Traffic, Jimi Hendrix, Crosby Stills Nash & Young, Canned Heat, Eric Clapton e tanti altri), classici dal groove indimenticabile reinterpretati in stile unplugged.
Sabato 30 agosto, a partire dalle 21.00, si balla fino a tarda notte con la selezione musicale dalla disco-music all’afrocubana (anni ’70-’80) tutta in vinile a cura di DJ Gingo. E’ l’ultimo appuntamento con le Lemon Night della stagione estiva.
Il week-end chiude domenica 31 agosto con l’ormai seguitissimo appuntamento con le visite guidate alla Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto. Il punto di ritrovo è al bar della Limonaia di Villa Strozzi alle 18,00 per poi proseguire con una bella passeggiata nel parco del Boschetto fino ad arrivare alla Chiesa rinascimentale del Michelozzo e patrimonio protetto dall’Unesco.
Ogni sera è possibile soffermarsi nella cornice della Limonaia per una cena con pizza e taglieri misti al lounge-bar-pizzeria che apre alle 19.
La programmazione della Limonaia di Villa Strozzi è a cura dell’associazione culturale Officine Creative e rientra nelle attività dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.
Torna la sagra dedicata al cinghiale organizzata dall Associazione Sportiva La Setola presso i locali del Foro Boario.Si potranno gustare tortelli al sugo,carne alla brace e altre specialità tutti i giorni e il sabato e domenica anche a pranzo.La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
INFO 338.9081841 335.6656135
FIRENZE. Alla Limonaia di Villa Strozzi di Firenze, da venerdì 29 a domenica 31 agosto, un week-end all’insegna della pluralità con il rock-pop dei Déjà Vu, la selezione musicale del dj Gingo e la visita guidata alla Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto Si parte venerdì 29 alle 21,30 con i Déjà Vu (Gianfranco Politi: chitarra, armonica e voce; Guido Cicione: chitarra; Matteo Pancrazi: chitarra; Serena Politi: cembalo, voce; Stefano Gori: basso), gruppo acustico nato nel 2009 che propone rock cover di fine anni ‘60-‘70, rivisitate in chiave acustica. Il loro repertorio è composto da brani di gruppi che hanno fatto la storia della musica rock-pop di quel periodo (Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Traffic, Jimi Hendrix, Crosby Stills Nash & Young, Canned Heat, Eric Clapton e tanti altri), classici dal groove indimenticabile reinterpretati in stile unplugged.
Sabato 30 agosto, a partire dalle 21.00, si balla fino a tarda notte con la selezione musicale dalla disco-music all’afrocubana (anni ’70-’80) tutta in vinile a cura di DJ Gingo. E’ l’ultimo appuntamento con le Lemon Night della stagione estiva.
Il week-end chiude domenica 31 agosto con l’ormai seguitissimo appuntamento con le visite guidate alla Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto. Il punto di ritrovo è al bar della Limonaia di Villa Strozzi alle 18,00 per poi proseguire con una bella passeggiata nel parco del Boschetto fino ad arrivare alla Chiesa rinascimentale del Michelozzo e patrimonio protetto dall’Unesco.
Ogni sera è possibile soffermarsi nella cornice della Limonaia per una cena con pizza e taglieri misti al lounge-bar-pizzeria che apre alle 19.
La programmazione della Limonaia di Villa Strozzi è a cura dell’associazione culturale Officine Creative e rientra nelle attività dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.
27-31 Agosto 2014 Sagra del Cinghiale a Borgo San Lorenzo (FI)
Torna la sagra dedicata al cinghiale organizzata dall Associazione Sportiva La Setola presso i locali del Foro Boario.Si potranno gustare tortelli al sugo,carne alla brace e altre specialità tutti i giorni e il sabato e domenica anche a pranzo.La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
INFO 338.9081841 335.6656135
Dettagli evento
- Inizio: 27 agosto 2014
- Fine: 31 agosto 2014
- Dove: Firenze
PROGRAMMA – TUTTOINUNANOTTE – LA NOTTE BIANCA DI MONTALCINO
VENERDI 29 AGOSTO 2014
10.30 - Apertura degustazioni (con badge di degustazione) di prodotti tipici in oltre 20 negozi della Cittadina in questi spazi sarà possibile effettuare degustazioni fra formaggi, vini di vari territori toscani e italiani, dolci, cioccolate e molte altre produzioni tipiche italiane.
17.00 - Mercatini in piazza Tutto l’artigianato in una via libri antichi, collezionismo, giocattoli d’epoca, dischi e vintage
17.00 - Fortezza Vino e Birre artigianali il meglio delle produzioni tipiche toscane
21.00 - Concerto in Fortezza con una Live Band aperto al pubblico
Durante la serata: Menu degustazione nei ristoranti di Montalcino a Euro 20,00
SABATO 30 AGOSTO 2014
10.30 - Apertura degustazioni (con badget di degustazione) di prodotti tipici in oltre 20 negozi della Cittadina in questi spazi sarà possibile effettuare degustazioni fra formaggI, vini di vari territori toscani e italiani, dolci, cioccolate e molte altre produzioni tipiche italiane
10.30 - Apertura dei mercatini lungo via Ricasoli e delle Birrerie artiginali.
18.00 - Inizio degli spettacoli della Notte Bianca con oltre 15 punti musica lungo tutte le vie del Paese, dalla musica italiana al rock alla moderna musica disco.
Spazio Bambini Piazza Padella con TruccaBimbi e BabyDance Piazza Cavour Strepitosi gonfiabili e pony terapia
19,00 – Discoteca in fortezza con Dj Set, Special guest di caratatura internazionale per il divertimento dei più giovani.
Fino a notte fonda Special guest: Le Donne Giganti con violino, trampolieri itineranti ed altri artisti da strada.
DOMENICA 31 AGOSTO 2014
10.30 - Apertura degustazioni (con badget di degustazione) di prodotti tipici in oltre 20 negozi della Cittadina in questi spazi sarà possibile effettuare degustazioni fra formaggi, vini di vari territori toscani e italiani, dolci, cioccolate e molte altre produzioni tipiche italiane.
10.30 - Mercatini in piazza Tutto l’artigianato in una via libri antichi, collezionismo, giocattoli d’epoca, dischi e vintage.
17.00 - Contest dei gruppi Musicali emergenti lancio del contest online con votazione della migliore traccia audio della durata di una settimana che premierà il miglior contest della rete.
20.00 - Premiazione del Contest.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.
Per le degustazioni è obbligatorio l’acquisto del badge degustazione al costo di 5 euro. Il badge da diritto a 4 degustazioni.
Dettagli evento
- Inizio: 29 agosto 2014
- Fine: 31 agosto 2014
- Dove: montalcino
Lucrezia Senserini. Instabili identità
Dal 27 Agosto 2014 al 31 Agosto 2014
Firenze
Luogo: Europa Power Yoga
Curatori: Marco Bott
E-Mail info: ufficistampa.egv@gmail.com
Comunicato Stampa: Dal 27 al 31 agosto 2014 Europa Power Yoga di via della Chiesa 36r, a Firenze, ospita Instabili identità, mostra fotografica di Lucrezia Senserini a cura di Marco Botti.
È il nuovo appuntamento con l’arte del grande centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
Instabili identità è un nuovo capitolo nella carriera artistica di una delle fotografe più sensibili della nuova scena aretina, Lucrezia Senserini.
Torna il binomio donna-natura, tema ancestrale e molto caro all’autrice, già indagato in passato con il progetto Corrispondenze.
Il ruolo di procreatrice e la forte componente istintiva legano la figura femminile alle espressioni naturali in modo viscerale e profondo. La natura è la sua veste, la sua dimora e il luogo in cui i tratti della donna si perdono e si fondono con la terra, in cui l’identità diviene instabile e si ricongiunge con la sua parte più spontanea, dando vita ad Abito, una serie fotografica densa di oniricità e magia.
La mostra fiorentina è anche l’occasione per portare nel capoluogo toscano alcuni estratti dalle personali di successo che la Senserini ha presentato ad Arezzo negli ultimi mesi, come la già citata Corrispondenze e come la serie Attraverso la mia pelle, dove il corpo femminile è messo in relazione con il tempo che scorre e tutto cambia, distrugge o crea.
Tre progetti riuniti in una preziosa esposizione, dove il filo conduttore è l’instabilità di una vita terrena, capace tuttavia di trasfigurarsi in nuovi stimoli e nuove dimensioni fisiche e dell’anima.
(Le stampe Fine Art della serie Abito sono state realizzate su carta Canson Baryta dal laboratorio Luciferi Visionibus di Arezzo).
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo, città dove vive e dove si è laureata nel 2011 in Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta e nel biennio 2011/12 frequenta la Scuola Internazionale di Fotografia APAB di Firenze. La sua attività è rivolta a tutto ciò che riguarda il ritratto, dai settori della moda (editoriali, book fotografici) all’ambito familiare (ritratti, maternità, infanzia, boudoir). Parallelamente Lucrezia porta avanti un’intensa ricerca artistica, che dal 2009 le ha consentito di partecipare a concorsi nazionali, nonché di esporre con mostre personali e collettive. www.lucreziasenserini.com
È il nuovo appuntamento con l’arte del grande centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
Instabili identità è un nuovo capitolo nella carriera artistica di una delle fotografe più sensibili della nuova scena aretina, Lucrezia Senserini.
Torna il binomio donna-natura, tema ancestrale e molto caro all’autrice, già indagato in passato con il progetto Corrispondenze.
Il ruolo di procreatrice e la forte componente istintiva legano la figura femminile alle espressioni naturali in modo viscerale e profondo. La natura è la sua veste, la sua dimora e il luogo in cui i tratti della donna si perdono e si fondono con la terra, in cui l’identità diviene instabile e si ricongiunge con la sua parte più spontanea, dando vita ad Abito, una serie fotografica densa di oniricità e magia.
La mostra fiorentina è anche l’occasione per portare nel capoluogo toscano alcuni estratti dalle personali di successo che la Senserini ha presentato ad Arezzo negli ultimi mesi, come la già citata Corrispondenze e come la serie Attraverso la mia pelle, dove il corpo femminile è messo in relazione con il tempo che scorre e tutto cambia, distrugge o crea.
Tre progetti riuniti in una preziosa esposizione, dove il filo conduttore è l’instabilità di una vita terrena, capace tuttavia di trasfigurarsi in nuovi stimoli e nuove dimensioni fisiche e dell’anima.
(Le stampe Fine Art della serie Abito sono state realizzate su carta Canson Baryta dal laboratorio Luciferi Visionibus di Arezzo).
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo, città dove vive e dove si è laureata nel 2011 in Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta e nel biennio 2011/12 frequenta la Scuola Internazionale di Fotografia APAB di Firenze. La sua attività è rivolta a tutto ciò che riguarda il ritratto, dai settori della moda (editoriali, book fotografici) all’ambito familiare (ritratti, maternità, infanzia, boudoir). Parallelamente Lucrezia porta avanti un’intensa ricerca artistica, che dal 2009 le ha consentito di partecipare a concorsi nazionali, nonché di esporre con mostre personali e collettive. www.lucreziasenserini.com
31 Agosto 2014
31 Agosto 2014 La Fiera sui Poggi a San Godenzo (FI)
DOMENICA 31 AGOSTO A SAN GODENZO LA FIERA SUI POGGI
Rievocazione dell’antico mercato del bestiame
RUFINA- Un’antica tradizione che l’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve ha deciso di sostenere collaborando alla sua rievocazione. Torna domenica prossima 31 agostol’antica “Fiera sui Poggi”, dopo il rinvio dello scorso 27 luglio a causa delle cattive condizioni climatiche. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Salviamo l’Agricoltura e dell’Associazione Foresta Modello delle Montagne Fiorentine in collaborazione con l’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve ed il Comune di San Godenzo, sarà una sorta di rievocazione dell’antica fiera del bestiame che si svolgeva proprio in località Fiera dei Poggi nel comune di San Godenzo. La località è un altopiano dove si ritrovavano i pastori transumanti e gli allevatori che popolavano le montagne durante l’estate. Lì i partecipanti si scambiavano bestiame, cavalli, prodotti agricoli, chiacchiere ed esperienze di vita.
Durante la giornata di domenica, a partire dalle 10, si alterneranno tra le varie iniziative la mostra del bestiame, antichi giochi, la rievocazione della vendita e baratto del bestiame. Dalle 12.30, poi sarà possibile anche pranzare presso lo stand gastronomico della fiera. La chiusura della fiera è prevista per le 20.
Per tutta la durata della manifestazione sarà possibile acquistare prodotti tipici del territorio. In caso di previsto maltempo si può avere la conferma dello svolgimento della festa telefonando ai numeri 0558317362 0558396649 3391680549.
Dettagli evento
- Inizio: 31 agosto 2014
- Fine: 31 agosto 2014
- Dove: san godenzo
31 Agosto 2014 CelLIVE a Cellai – Rignano sull’Arno (FI)
Domenica 31 agosto la frazione di Cellai, comune di Rignano sull’Arno, ospiterà il!, una serata fra musica, sapori e cultura giovanile. Un festival spontaneo, nato dall’amicizia di un gruppo di giovani amici e musicisti attenti alle realtà emergeti della zona, che ha trovato sostegno nel circolo Arci Guglielmo Ghiandelli, nella fondazione Tommasino Baciotti, e nel comune di Rignano sull’Arno che ha offerto il patrocinio.
Il programma: Quattro band locali, una mostra di pittura e una fotografica, stand enogastronomici e di benificenza, animeranno la serata a partire dalle ore 17 sino alla mezzanotte. Sul palco del CelLIVE! si alterneranno le EchiDuo, i Moondrive, i Cento (ex Blue Popsicle) e i Nothing for Breakfast, mentre i locali del circolo Ghiandelli ospiteranno la mostra fotografica a cura di Claudia Sicuranza, Anità Scianò, Linda Giannellì e Giulia Rosatelli, e le opere pittoriche di Sarà Braschi. In contempoanea sarà possibile assistere alla proiezione di video-documentari e degustare birre e prodotti locali presso gli stand esterni.Cos’è CelLIVE? Nasce dall’unione di due parole: Cellai, la frazione di Rignano sull’Arno in cui avrà luogo l’evento, e Live, elemento essenziale del festival, che si pone l’oiettivo di mettere in contatto, dal vivo, artisti e spettatori, produttori e fruittori, vecchie e nuove generazioni.
Gli organizzatori: «Stiamo creando un evento al quale avremmo voluto essere invitati, che in questa zona non è mai esistito. Puntiamo sulla qualità, musicale, artistica, enogastronomica. Spilleremo solo birra artigianale, di alta qualità. Il nostro intento è creare qualcosa di vero, intenso. Un autentico evento basato sull’esperienza “live” tra pubblico e artisti.»
Dettagli evento
- Inizio: 31 agosto 2014
- Fine: 31 agosto 2014
- Dove: cellai
Grandi classici del rock rivivono a Villa Strozzi di Firenze
(ingresso libero).
Si parte venerdì 29 alle 21,30 con i Déjà Vu (Gianfranco Politi: chitarra, armonica e voce; Guido Cicione: chitarra; Matteo Pancrazi: chitarra; Serena Politi: cembalo, voce; Stefano Gori: basso), gruppo acustico nato nel 2009 che propone rock cover di fine anni ‘60-‘70, rivisitate in chiave acustica. Il loro repertorio è composto da brani di gruppi che hanno fatto la storia della musica rock-pop di quel periodo (Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Traffic, Jimi Hendrix, Crosby Stills Nash & Young, Canned Heat, Eric Clapton e tanti altri), classici dal groove indimenticabile reinterpretati in stile unplugged.
Sabato 30 agosto, a partire dalle 21.00, si balla fino a tarda notte con la selezione musicale dalla disco-music all’afrocubana (anni ’70-’80) tutta in vinile a cura di DJ Gingo. E’ l’ultimo appuntamento con le Lemon Night della stagione estiva.
Il week-end chiude domenica 31 agosto con l’ormai seguitissimo appuntamento con le visite guidate alla Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto. Il punto di ritrovo è al bar della Limonaia di Villa Strozzi alle 18,00 per poi proseguire con una bella passeggiata nel parco del Boschetto fino ad arrivare alla Chiesa rinascimentale del Michelozzo e patrimonio protetto dall’Unesco.
Ogni sera è possibile soffermarsi nella cornice della Limonaia per una cena con pizza e taglieri misti al lounge-bar-pizzeria che apre alle 19.
La programmazione della Limonaia di Villa Strozzi è a cura dell’associazione culturale Officine Creative e rientra nelle attività dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.
Torna la sagra dedicata al cinghiale organizzata dall Associazione Sportiva La Setola presso i locali del Foro Boario.Si potranno gustare tortelli al sugo,carne alla brace e altre specialità tutti i giorni e il sabato e domenica anche a pranzo.La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
INFO 338.9081841 335.6656135
FIRENZE. Alla Limonaia di Villa Strozzi di Firenze, da venerdì 29 a domenica 31 agosto, un week-end all’insegna della pluralità con il rock-pop dei Déjà Vu, la selezione musicale del dj Gingo e la visita guidata alla Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto Si parte venerdì 29 alle 21,30 con i Déjà Vu (Gianfranco Politi: chitarra, armonica e voce; Guido Cicione: chitarra; Matteo Pancrazi: chitarra; Serena Politi: cembalo, voce; Stefano Gori: basso), gruppo acustico nato nel 2009 che propone rock cover di fine anni ‘60-‘70, rivisitate in chiave acustica. Il loro repertorio è composto da brani di gruppi che hanno fatto la storia della musica rock-pop di quel periodo (Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Traffic, Jimi Hendrix, Crosby Stills Nash & Young, Canned Heat, Eric Clapton e tanti altri), classici dal groove indimenticabile reinterpretati in stile unplugged.
Sabato 30 agosto, a partire dalle 21.00, si balla fino a tarda notte con la selezione musicale dalla disco-music all’afrocubana (anni ’70-’80) tutta in vinile a cura di DJ Gingo. E’ l’ultimo appuntamento con le Lemon Night della stagione estiva.
Il week-end chiude domenica 31 agosto con l’ormai seguitissimo appuntamento con le visite guidate alla Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto. Il punto di ritrovo è al bar della Limonaia di Villa Strozzi alle 18,00 per poi proseguire con una bella passeggiata nel parco del Boschetto fino ad arrivare alla Chiesa rinascimentale del Michelozzo e patrimonio protetto dall’Unesco.
Ogni sera è possibile soffermarsi nella cornice della Limonaia per una cena con pizza e taglieri misti al lounge-bar-pizzeria che apre alle 19.
La programmazione della Limonaia di Villa Strozzi è a cura dell’associazione culturale Officine Creative e rientra nelle attività dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.
27-31 Agosto 2014 Sagra del Cinghiale a Borgo San Lorenzo (FI)
Torna la sagra dedicata al cinghiale organizzata dall Associazione Sportiva La Setola presso i locali del Foro Boario.Si potranno gustare tortelli al sugo,carne alla brace e altre specialità tutti i giorni e il sabato e domenica anche a pranzo.La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo.
INFO 338.9081841 335.6656135
Dettagli evento
- Inizio: 27 agosto 2014
- Fine: 31 agosto 2014
- Dove: Firenze
PROGRAMMA – TUTTOINUNANOTTE – LA NOTTE BIANCA DI MONTALCINO
VENERDI 29 AGOSTO 2014
10.30 - Apertura degustazioni (con badge di degustazione) di prodotti tipici in oltre 20 negozi della Cittadina in questi spazi sarà possibile effettuare degustazioni fra formaggi, vini di vari territori toscani e italiani, dolci, cioccolate e molte altre produzioni tipiche italiane.
17.00 - Mercatini in piazza Tutto l’artigianato in una via libri antichi, collezionismo, giocattoli d’epoca, dischi e vintage
17.00 - Fortezza Vino e Birre artigianali il meglio delle produzioni tipiche toscane
21.00 - Concerto in Fortezza con una Live Band aperto al pubblico
Durante la serata: Menu degustazione nei ristoranti di Montalcino a Euro 20,00
SABATO 30 AGOSTO 2014
10.30 - Apertura degustazioni (con badget di degustazione) di prodotti tipici in oltre 20 negozi della Cittadina in questi spazi sarà possibile effettuare degustazioni fra formaggI, vini di vari territori toscani e italiani, dolci, cioccolate e molte altre produzioni tipiche italiane
10.30 - Apertura dei mercatini lungo via Ricasoli e delle Birrerie artiginali.
18.00 - Inizio degli spettacoli della Notte Bianca con oltre 15 punti musica lungo tutte le vie del Paese, dalla musica italiana al rock alla moderna musica disco.
Spazio Bambini Piazza Padella con TruccaBimbi e BabyDance Piazza Cavour Strepitosi gonfiabili e pony terapia
19,00 – Discoteca in fortezza con Dj Set, Special guest di caratatura internazionale per il divertimento dei più giovani.
Fino a notte fonda Special guest: Le Donne Giganti con violino, trampolieri itineranti ed altri artisti da strada.
DOMENICA 31 AGOSTO 2014
10.30 - Apertura degustazioni (con badget di degustazione) di prodotti tipici in oltre 20 negozi della Cittadina in questi spazi sarà possibile effettuare degustazioni fra formaggi, vini di vari territori toscani e italiani, dolci, cioccolate e molte altre produzioni tipiche italiane.
10.30 - Mercatini in piazza Tutto l’artigianato in una via libri antichi, collezionismo, giocattoli d’epoca, dischi e vintage.
17.00 - Contest dei gruppi Musicali emergenti lancio del contest online con votazione della migliore traccia audio della durata di una settimana che premierà il miglior contest della rete.
20.00 - Premiazione del Contest.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito.
Per le degustazioni è obbligatorio l’acquisto del badge degustazione al costo di 5 euro. Il badge da diritto a 4 degustazioni.
Dettagli evento
- Inizio: 29 agosto 2014
- Fine: 31 agosto 2014
- Dove: montalcino
Lucrezia Senserini. Instabili identità
Dal 27 Agosto 2014 al 31 Agosto 2014
Firenze
Luogo: Europa Power Yoga
Curatori: Marco Bott
E-Mail info: ufficistampa.egv@gmail.com
Comunicato Stampa: Dal 27 al 31 agosto 2014 Europa Power Yoga di via della Chiesa 36r, a Firenze, ospita Instabili identità, mostra fotografica di Lucrezia Senserini a cura di Marco Botti.
È il nuovo appuntamento con l’arte del grande centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
Instabili identità è un nuovo capitolo nella carriera artistica di una delle fotografe più sensibili della nuova scena aretina, Lucrezia Senserini.
Torna il binomio donna-natura, tema ancestrale e molto caro all’autrice, già indagato in passato con il progetto Corrispondenze.
Il ruolo di procreatrice e la forte componente istintiva legano la figura femminile alle espressioni naturali in modo viscerale e profondo. La natura è la sua veste, la sua dimora e il luogo in cui i tratti della donna si perdono e si fondono con la terra, in cui l’identità diviene instabile e si ricongiunge con la sua parte più spontanea, dando vita ad Abito, una serie fotografica densa di oniricità e magia.
La mostra fiorentina è anche l’occasione per portare nel capoluogo toscano alcuni estratti dalle personali di successo che la Senserini ha presentato ad Arezzo negli ultimi mesi, come la già citata Corrispondenze e come la serie Attraverso la mia pelle, dove il corpo femminile è messo in relazione con il tempo che scorre e tutto cambia, distrugge o crea.
Tre progetti riuniti in una preziosa esposizione, dove il filo conduttore è l’instabilità di una vita terrena, capace tuttavia di trasfigurarsi in nuovi stimoli e nuove dimensioni fisiche e dell’anima.
(Le stampe Fine Art della serie Abito sono state realizzate su carta Canson Baryta dal laboratorio Luciferi Visionibus di Arezzo).
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo, città dove vive e dove si è laureata nel 2011 in Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta e nel biennio 2011/12 frequenta la Scuola Internazionale di Fotografia APAB di Firenze. La sua attività è rivolta a tutto ciò che riguarda il ritratto, dai settori della moda (editoriali, book fotografici) all’ambito familiare (ritratti, maternità, infanzia, boudoir). Parallelamente Lucrezia porta avanti un’intensa ricerca artistica, che dal 2009 le ha consentito di partecipare a concorsi nazionali, nonché di esporre con mostre personali e collettive. www.lucreziasenserini.com
È il nuovo appuntamento con l’arte del grande centro yoga di Silvana Alfonso e Gabriela Estrada, situato nel cuore della Firenze più poetica, quell’Oltrarno che si dipana tra i quartieri di San Frediano e Santo Spirito.
Instabili identità è un nuovo capitolo nella carriera artistica di una delle fotografe più sensibili della nuova scena aretina, Lucrezia Senserini.
Torna il binomio donna-natura, tema ancestrale e molto caro all’autrice, già indagato in passato con il progetto Corrispondenze.
Il ruolo di procreatrice e la forte componente istintiva legano la figura femminile alle espressioni naturali in modo viscerale e profondo. La natura è la sua veste, la sua dimora e il luogo in cui i tratti della donna si perdono e si fondono con la terra, in cui l’identità diviene instabile e si ricongiunge con la sua parte più spontanea, dando vita ad Abito, una serie fotografica densa di oniricità e magia.
La mostra fiorentina è anche l’occasione per portare nel capoluogo toscano alcuni estratti dalle personali di successo che la Senserini ha presentato ad Arezzo negli ultimi mesi, come la già citata Corrispondenze e come la serie Attraverso la mia pelle, dove il corpo femminile è messo in relazione con il tempo che scorre e tutto cambia, distrugge o crea.
Tre progetti riuniti in una preziosa esposizione, dove il filo conduttore è l’instabilità di una vita terrena, capace tuttavia di trasfigurarsi in nuovi stimoli e nuove dimensioni fisiche e dell’anima.
(Le stampe Fine Art della serie Abito sono state realizzate su carta Canson Baryta dal laboratorio Luciferi Visionibus di Arezzo).
Lucrezia Senserini è nata ad Arezzo, città dove vive e dove si è laureata nel 2011 in Musica e Spettacolo presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Siena. Si avvicina al mondo della fotografia da autodidatta e nel biennio 2011/12 frequenta la Scuola Internazionale di Fotografia APAB di Firenze. La sua attività è rivolta a tutto ciò che riguarda il ritratto, dai settori della moda (editoriali, book fotografici) all’ambito familiare (ritratti, maternità, infanzia, boudoir). Parallelamente Lucrezia porta avanti un’intensa ricerca artistica, che dal 2009 le ha consentito di partecipare a concorsi nazionali, nonché di esporre con mostre personali e collettive. www.lucreziasenserini.com
Altri eventi 2014
La Festa dell’Uva dell’Impruneta, un appuntamento con il buon vino e la tradizione
La Festa dell’Uva dell’Impruneta, non è una delle tante festa popolari dei paesi toscani, ma rappresenta la pura allegoria dell’Uva; in questa occasione ogni quartiere del paese propone la propria creatività ed entusiasmo per celebrare questo meraviglioso frutto dal quale si ricava il vino. L’inizio delle manifestazioni è il 4 di settembre, per concludersi, la domenica 28 settembre con la tradizionale sfilata dei carri allegorici.
Non esiste uno schema prefissato per questa rappresentazione di folclore, ogni quartiere può esprimersi come ritiene più opportuno. Nei mesi che precedono la manifestazione le persone si incontrano per discutere, studiare e pensare come rappresentare la magnificenza del vitigno e creare i carri e gli scenari in modo da dare ogni anno un “volto” diverso all’edizione storica.
La Festa dell’Uva non è solo l’ultimo spettacolo di una domenica di settembre eseguito nella splendida cornice di Piazza Buondelmonti, ma si tratta di un intenso programma che dura tra i 30 e 40 giorni. Tutte le fresche notti di settembre, quando si finiscono di cucire i vestiti, montare i carri e tutte le altre incombenze che precedono la festa conclusiva, finiscono con una cena nella quale bere un bicchiere di buon vino. Senza sonno, le notti sono spesi nella costruzione, taglio, cucito, danza, inchiodare, incollare uva sulle costruzioni e discutere fino a litigare. Qualcuno dopo questi preparativi si ritroverà ad andare al lavoro con la forma di un “ape” sul cofano del proprio mezzo.
Questa tradizione è iniziata nel 1926, quando le fattorie di Impruneta presero parte per la prima volta a questa fiera per pubblicizzare i loro prodotti agricoli. Nel 1930 al posto delle aziende agricole si sostituirono nell’organizzazione i quattro rioni in cui Impruneta è ancora divisa. In quel periodo iniziò la competizione nel realizzare i carri più belli.
Con il passare del tempo i carri diventano ogni anno sempre più grandi, la coreografia ancora più perfetta e piena di “effetti speciali”.
http://www.lafestadelluva.it/
PROGRAMMA 88a Festa dell’Uva Impruneta 2014
Festa dell’Uva di ImprunetaProgramma
Giovedì 4 settembre
Apericena al Bar Italia con Presentazione Etichetta d’autore 2014 e Cofanetto di Cartoline Festa dell’uva Impruneta
Venerdì 5 Settembre
Cena di fine estate Posteggio Zodiac a Tavarnuzze
6- 7
Sbaracco Tavarnuzze’
Saldi nei negozi di Tavarnuzze
Sabato 6 Settembre
Apertura della 88 edizione della festa dell’uva di Impruneta con cene dei rioni ai quattro cantoni di piazza Buondelmonti
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro giovedì 4
P.zza Buondelmonti
in collaborazione con il centro commerciale naturale Il pozzo di Impruneta,
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PRESSO LE AREE RIONALI ED I NEGOZI DI IMPRUNETA
Domenica 7 SETTEMBRE
Ore 19,00 Basilica di Santa Maria Rificolone, e benedizione delle bandiere rionali,
Presiede Mons. Luigi Oropallo
Ore 16,00 Torneo di calcetto femminile “III° torneo memorial Bruno Rustioni” tra i rioni del paese presso la palestra comunale
Domenica 14 Piazza Buondelmonti Loggiati del Comune
Ore 17,00 Corsa dei carretti tra i rioni del paese nella scesa di Piazza Buondelmonti
Ore 18,00 Dimostrazione delle associazioni sportive di Impruneta Karate , Calcio Ginnastica Artistica, pallavolo Basket
Ore 18,30 Peposo Day degustazione del Peposo,
Piatto tipico imprunetino cucinato dai rioni di Incasso a favore della Ven . Confraternita della Misericordia di Imrpuneta. Giuria composta dai Commercianti di Tavarnuzze
DEGUSTAZIONI DI VINI di Impruneta, Aziende agricole del territorio Azienda La Querce, Azienda La Porcinaia, Azienda Ottomani, Azienda Agricola Lanciola.
Ore 19,30 Premiazione delle massaie rionali per il miglior Peposo.
La guiria sara composta dai commercianti di Tavarnuzze
Piazza Buondelmonti Mercato nella piazza e apertura dei negozi del centro di impruneta
Festival dei prodotti “gastronomici da strada” in collaborazione il Gazzettinodelchianti.it.
Sabato 20 Domenica 21
GIORNATE DELLA SOLIDARIETA’
Tutto il giorno Torneo di solidarietà rionale – Giornate di Donazioni del Sangue organizzate
dal Gruppo Fratres di Impruneta in collaborazione con i Rioni
presso il Poliambulatorio della Misericordia di Impruneta
Sabato 27
Piazza Buondelmonti
Ore 19,00-23,30 Prove generali della Festa dell’Uva –
Ingresso gratuito
26/28 Settembre
Parco della Barazzina
Mostra mercato prodotti Enogastronomici
In collaborazione con l’Associazione Pro Loco di Impruneta
Domenica 28 FESTA DELL’UVA
Ore 14.00
Concerto del Gruppo Flagship delle Forze Armate statunitensi (N.A.T.O. Napoli)
Saluto del Sindaco
La Filarmonica Giuseppe verdi Apre l’88 Festa dell’Uva
Con Inno della “Festa dell’Uva”
E Balletti dells scuola di Danza Imago Lab di Impruneta
Sfilata dei carri allegorici dei quattro Rioni:
Pallò, S.Antonio, S.S. Marie, Fornaci
Ore 19,00
Premiazione del “Concorso 33° vetrina dell’Uva”
concorso tra i commercianti del Paese
Premiazione Gara Solidarietà
Premiazione del Rione Vincente
Collocazione della Bandiera del Rione vincente sul Balcone del Comune
Lunedì 29 settembre
Piazza Buondelmonti Ore 21,30 “Camiciole” - Parodia estemporanea dei quattro rioni.
Sabato 4 Ottobre
Cena del rione Vincente nel centro storico di Impruneta
11/19 OTTOBRE Millenaria FIERA SAN LUCA
Gare tra rioni
Lunedì Staffetta tra i rioni nelle vie del paese
Martedì Fierone “Fiera del Bestiame” Gara “Calci in culo” tra i Rioni
Mercoledì Corsa delle botti tra i rioni del paese
Giovedì Palio di san luca Corsa cavalli con finale tra i rioni
Venerdi Tiro alla fune tra i rioni
Domenica Campo sportivo Torneo di calcio tra rioni Memorial Ivano torrini
3-14 Settembre Festa Grossa a Pelago (FI)
AL 3 AL 14 SETTEMBRE FESTA GROSSA A PELAGO PER CELEBRARE IL SANTISSIMO CROCIFISSO
La manifestazione si svolge ogni sette anni
PELAGO – Undici giorni fra spiritualità e festeggiamenti: quest’anno a Pelago c’è la Festa Grossa, che si celebra ogni sette anni per rendere omaggio al Santissimo Crocifisso, che, si dice abbia poteri miracolosi, ospitato nell’omonimo Oratorio. Il tema di quest’anno della manifestazione è “Sotto la stessa croce. Lo spirito di una Comunità fraterna e solidale” che vedrà 11 giorni di eventi religiosi, ma anche giochi fra rioni, musica, intrattenimento e mostre d’arte. L’iniziativa è organizzata dal Comitato Festa Grossa, Presieduto dal Parroco della Parrocchia di San Clemente a Pelago , composto da diverse associazioni e dal Comune di Pelago che è parte attiva nella programmazione e organizzazione, con il patrocinio della Diocesi di Fiesole e della Provincia di Firenze.
Per comprendere l’importanza della “Festa Grossa” è necessario dare alcuni cenni storici: l’origine di questa celebrazione si perde nel tempo, ma da sempre è legata alla venerazione del Crocifisso ritenuto miracoloso. Non ci sono notizie precise sulle origini di questa opera, non è, infatti, conosciuta dagli studiosi e non esistono documenti che ne attestino l’autore o la data di realizzazione. Ma nonostante questo, dal 1600 il crocifisso è divenuto oggetto di una crescente venerazione. L’opera è conservata all’interno dell’Oratorio del Santissimo Crocifisso, meglio conosciuta come Chiesa della Compagnia, risalente al XV secolo. La Chiesa ospitava una confraternita di laici, chiamata della Vergine Maria nata nel 1500 e soppressa alla fine del 1700, questo gruppo religioso curava le più importanti ricorrenze religiose. La Chiesa ha comunque sempre ospitato il Crocifisso, a dimostrarlo i numerosi doni dei devoti che, probabilmente, hanno permesso un continuo rinnovamento degli arredi sacri.
Questa importante festa è giunta fino a noi e viene adesso celebrata ogni 7 anni. Entrando nel particolare del programma della manifestazione, che ingloba a suo interno anche “Il gusto dell’arte l’arte del gusto”, si inizia con un “Aspettando la festa Grossa” il mercoledì 3 settembre alle 21 con un incontro testimonianza sul valore dell’appartenenza alla comunità-territorio tenuto dal Vescovo Emerito di Prato Mons. Gastone Simoni. Il giorno successivo giovedì 4 settembre alle 21 ci sarà il saggio di danza dell’USD Pelago. Venerdì da segnalare alle 18 la Santa Messa con il Vescovo di Fiesole S.E. Monsignor Mario Meini, la cena al Centro Pastorale G.La Pira con i malati ed i loro accompagnatori ed alle 21,15 la commedia in vernacolo “Tombola con il Morto”.
L’inaugurazione vera e propria della festa sarà sabato 6 settembre alle 15 con l’invio dei Messaggeri a cavallo e la sfilata del corteo storico. Domenica 7 settembre dalla mattina ci sarà l’estemporanea di pittura, nel pomeriggio, concerto d’organo di Daniele Dori ed alle 21 il convegno “La Sindone, indagine su un mistero” tenuto dalla Sindonologa di fama internazionale Emanuela Marinelli.
Da lunedì 8 settembre a partire dalle 18 ci saranno i “Giochi rionali” per grandi e piccini, al campino del centro pastorale. Martedì 9 settembre, da non perdere la testimonianza della Fraternità della Visitazione di Piandiscò alle 17,30 ed a seguire la cena multietnica di solidarietà aperta a tutti e il concerto di Don Giosy Cento cantautore di musica leggera cristiana. Mercoledì 10 alle 17 c’è la caccia al tesoro fra rioni e la sera “la Corrida” con gare di ballo, canto e recitazione. I Giochi fra rioni proseguiranno fino a domenica. Venerdì alle 21 è prevista la processione e la veglia alla croce con allestimento di tende con i ragazzi provenienti da varie parti della Toscana, sabato 13 settembre alle 20 ci sarà l’apericena in piazza e subito dopo una serata revival degli anni ’60 con musica dal vivo. Infine domenica alle 11,15 Santa Messa con il rinnovo delle promesse sponsali e degli anniversari di matrimonio, alle 12 pranzo di solidarietà in piazza aperto a tutti, alle 21 Processione Solenne con il SS. Crocifisso per le strade del paese e, poi, per concludere, alle 23 spettacolo pirotecnico.
Durane la “Festa Grossa” si potranno visitare anche una serie di mostre, tutte situate nel centro storico: “I Miracoli Eucaristici nel mondo” a cura dell’associazione Amici di Carlo Acutis, “I Silenzi” del Maestro Renzo del Lungo, “La Passione del Crocifisso” del Maestro Andrea Maestrini, “Ricamo Caterina de’ Medici e Bizzantino, mostra d’arte sacra affreschi” dell’associazione Son fili d’oro, “La bellezza straordinaria del mondo ordinario” delle pittrici Dora Seaux e Renate Brutschin, “Arte Sacra” nella Chiesa di San Clemente, “Progetti di cooperazione internazionale per Guinea Bissau, Burkina Faso, Tanzania, Brasile” a cura del Gruppo Lucia Rasponi terza età.
Dettagli evento
- Inizio: 3 settembre 2014
- Fine: 14 settembre 2014
- Dove: Pelago
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