Limonaia del Giardino di BoboliVia Romana, 37,Firenze
Orario
10:00 - 18:00
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Dal 28/09/2014 Al 08/10/2014
Porta Romana
In occasione delle celebrazioni per il bicentenario della propria fondazione, l'Arma dei Carabinieri, in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha bandito per l'anno scolastico 2013-2014 un concorso di arti pittoriche, grafiche e multimediali, rivolto a tutti gli studenti frequentatori delle classi 4^ e 5^ degli Istituti d’Arte, dal tema "L'arma dei Carabinieri: duecento anni di storia. I valori senza tempo da preservare...ieri...oggi...sempre".
Il concorso ha avuto l'obiettivo di permettere agli studenti degli Istituti scolastici aderenti all'iniziativa di esprimere in modo creativo, secondo la propria sensibilità e le proprie competenze, la personale riflessione culturale sul ruolo e sui valori incarnati dall'Arma dei Carabinieri in duecento anni di storia. In Toscana hanno aderito 24 Istituti e sono state realizzate circa 200 opere.
Il party perfetto per smaltire i postumi del sabato: house music coi local heroes fiorentini
La Festa degli Alberi 2014
Alla scoperta del Parco delle Cascine
La Festa degli Alberi è una giornata di attività alla scoperta del patrimonio boschivo del Parco delle Cascine, il più importante parco della città di Firenze. E’ un’iniziativa che si svolge domenica 28 settembredalle ore 10.00 alle 23.00, alle Pavoniere(piazzale ingresso piscine), ed è organizzata da Legambiente, in collaborazione conControradio e con il sostegno dell’Estate Fiorentina2014del Comune di Firenze. Durante la giornata, che sarà seguita con una diretta radio non stop da Controradio(FM 93.6 - 98.9), saranno realizzate moltissime attività gratuite, adatte sia per adulti che per bambini:
Il Parco Sonoro: un’installazione temporanea e non invasiva di strumenti acustico/musicali realizzati con materiali di recupero. Con questi strumenti, che produrranno un suono particolare a seconda della collocazione, dei materiali e della tipologia di piante presenti, ognuno potrà liberamente sperimentare il suono e dare vita ad una performance artistica d’improvvisazione. L’evento sarà realizzato in collaborazione con l’associazione NoDump.
Alberi da leggere: una selezione di testi suggestivi (in prosa o versi) sugli alberi, sui boschi e sulle personificazioni mitologiche della natura. Sarà un percorso “da leggere e da narrare” che avrà fisicamente come tappe gli alberi piùsignificativi di quell’area delle Cascine.
Artisti nel Parco: come novelli Arcimboldo saranno inventate delle “Teste Composite” con gli elementi naturali di scarto del Parco.
Io sono un albero: riscoprire il benessere fisico, con lezioni di yoga, prendendo spunto dalla Vrksasana, la posizione dell’albero, in cui il corpo si protende verso l’alto come un cipresso rafforzandosi in stabilità, equilibrio e concentrazione (in collaborazione con Himalayan Institute).
Il Parco Tattile: un percorso guidato alla scoperta della percezione tattile. Si puòconoscere infatti una forma, anche solo toccandola e l’esperienza tattile è davvero portatrice di sensazioni ed emozioni molto diverse da quella visiva. Un percorso assai intrigante per i più piccoli e non solo.
A caccia di textures: a prima vista un albero può sembrare uguale ad un altro, ma ad uno sguardo più attento i dettagli di tronco, chioma e rami, possono rivelare l’esistenza di infiniti segni, solchi, colori. Con la tecnica del frottage, verranno create immagini casuali ed imprevedibili.
Tanti tipi di alberi: un tempo giovani, piantati o nati da un seme trasportato dal vento, cresciuti superando tante avversità. Sono i “patriarchi”, detentori di saggezza e scrigni di storia, protettori e portatori al contempo di biodiversità, guardiani dell’equilibrio che da milioni di anni regola il mondo. Una bella passeggiata nel Parco, alla scoperta delle tante essenze che vi vivono.
A naso all’insù: si esplorerà “giocando con il naso” e provando a cambiare il proprio punto di vista alla ricerca di odori particolari: essenze, fiori, cortecce, resine, piante, terra… tutto ciò che ci circonda può essere oggetto di questa esperienza, tanto più che l’olfatto è legato alla memoria.
L’iniziativa, inizialmente prevista per sabato 20, non si era svolta a seguito della situazione venutasi a creare per il nubifragio che aveva colpito Firenze il venerdìprecedente. Viene recuperata dunque domenica 28 alle Pavoniere, un’area del Parco che è già stata messa in sicurezza.
“Una straordinaria Festa volta ad incrementare la consapevolezza di noi tutti rispetto al potenziale ecologico, ambientale, culturale e sociale rappresentato dal verde nelle nostre città, non più quindi come spazio marginale e subordinato alle aree urbanizzate ma risorsa centrale del nostro abitare quotidiano” – lo dichiarano all’unisono Fausto Ferruzza e Lorenzo Cecchi, rispettivamente Presidenti di Legambiente Toscana e di Legambiente Firenze.
Completerà il programma il gruppo post-psychedelico degli Unmade Bedcon un concerto notturno, (ore 21.00 alle 23.00).
29 Settembre 2014
10° Lucca Film Festival: David Lynch riceve il premio alla carriera
Lunedì 29 in mattinata, durante la lezione di cinema saranno presentati i lavori del progetto “Lucca Virtual Film Festival”. Al Centrale inizia l’omaggio a Boorman
VIDEO — Il regista americano David Lynch, domani lunedì 29 settembre (ore 21,00 al cinema Moderno), riceverà il premio alla carriera al decimo Lucca Film Festival . La serata sarà introdotta dal professore Roy Menarini. A seguire saranno proiettati tre cortometraggi, restaurati e in anteprima italiana: Absurda (Scissors); The Alphabet e Six Figures Getting Sick (Six Times). A seguire il film cult Mulholland Drive (Stati Uniti/Francia del 2001). La prima giornata del film festival inizia alle ore 11 presso la Chiesa di San Francesco con una lezione/conversazione (ingresso libero, fino a esaurimento posti) di cinema tenuta da Lynch. Modera Nicola Borrelli (presidente del Festival) e Alessandro Romanini (curatore della mostra dedicata al regista americano). Nell’occasione sarà anche presentato il progetto “Lucca Virtual Film Festival”, in cui un gruppo di studenti, selezionati dal Ministero della scuola, ha creato delle “versioni virtuali” di alcuni ambienti di Lucca. Dalla Chiesa di San Franceschetto, a piazza Anfiteatro, ai sotterranei del baluardo San Colombano delle Mura di Lucca e molti altri spazi, all'interno dei quali è stato costruito un percorso multimediale interattivo con i videoclip musicali diretti da Lynch. Il progetto speciale è stato realizzato dal Lucca Film Festival insieme alla divisione edMondo del Ministero della Scuola della Ricerca e dell’Universita - Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa. Al cinema Centrale la prima giornata del film festival inizia alle ore 15.00 con la proiezione di Velluto blu (Blue Velvet) di David Lynch (del 1986). Alle ore 17.00 si terrà la proiezione di Zardoz di John Boorman (Regno Unito del 1974) e alle 19.00 inizia la sezione “Da MTV a YouTube: il videoclip nel nuovo millennio”, selezione tematica di video musicali. All’auditorium San Micheletto (proiezioni a ingresso libero), la prima giornata del festival è dedicata interamente a Lynch: alle ore 17.15 la proiezione di The Elephant Man (del 1980) e alle 19.15 i cortometraggi DumbLand (del 2002); The Amputee (del 1974) e Lumière: Premonitions Following an Evil Deed (del 1995).
Durante il festival si potrà visitare la mostra “David Lynch. Lost Visions. L’indiscresto fascino dello sguardo” a Lucca fino al 9 novembre presso l’Archivio di Stato di Lucca in via Macelli 155, (da martedi a domenica negli orari 10-13; 16-20) a ingresso libero.
Il Festival, presieduto da Nicola Borrelli, è da quest'anno uno degli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Si avvale inoltro del supporto di Banca Generali, Regione Toscana, Comune di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca e della collaborazione della Provincia di Lucca e di Fondazione Sistema Toscana.
I luoghi di svolgimento del Festival sono i seguenti: Cinema Centrale (Via di Poggio Seconda 36); Cinema Moderno (Via Vittorio Emanuele II, n.17); Auditorium S.Micheletto (via San Micheletto 3); Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca (Piazza San Martino 4); Chiesa di San Francesco e Chiesa di San Franceschetto. . Le attività presso gli auditorium sono ad ingresso libero e fino ad esaurimento posti.
"L'Arma dei Carabinieri: 200 anni di storia. Ieri,oggi ...sempre"
Limonaia del Giardino di BoboliVia Romana, 37,Firenze
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Dal 28/09/2014 Al 08/10/2014
Porta Romana
In occasione delle celebrazioni per il bicentenario della propria fondazione, l'Arma dei Carabinieri, in collaborazione con il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, ha bandito per l'anno scolastico 2013-2014 un concorso di arti pittoriche, grafiche e multimediali, rivolto a tutti gli studenti frequentatori delle classi 4^ e 5^ degli Istituti d’Arte, dal tema "L'arma dei Carabinieri: duecento anni di storia. I valori senza tempo da preservare...ieri...oggi...sempre".
Il concorso ha avuto l'obiettivo di permettere agli studenti degli Istituti scolastici aderenti all'iniziativa di esprimere in modo creativo, secondo la propria sensibilità e le proprie competenze, la personale riflessione culturale sul ruolo e sui valori incarnati dall'Arma dei Carabinieri in duecento anni di storia. In Toscana hanno aderito 24 Istituti e sono state realizzate circa 200 opere.
Paola Pitagora legge ‘Il profeta' di Kahlil Gibran
Lunedì 29 settembre al Lyceum Club di Firenze letture dei testi di Gibran con musiche di Saariaho, Andrès, Cage, Debussy. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
FIRENZE - La poesia di un testo cult della controcultura americana degli anni ’60 recitata da un’attrice che è stata consacrata a livello internazionale da ‘I pugni in tasca’, film del 1965 di Marco Bellocchio che anticipò temi importanti della ribellione culturale sessantottina europea.
Lunedì 29 settembre, alle 18, al Lyceum Club Internazionale di Firenze, Paola Pitagora leggerà una selezione di brani da ‘Il profeta’ di Gibran Kahlil Gibran sulle note dell’arpa di Lucia Bova, che eseguirà musiche di Kaija Saariaho, Bernard Andrès, John Cage e Claude Debussy. Un originale percorso attraverso i ventisei saggi poetici che compongono ‘Il profeta’, pubblicato in inglese nel 1923 negli Stati Uniti, dove lo scrittore libanese si era trasferito dal 1895 e dove visse gran parte della vita fino alla morte, avvenuta nel 1931 a New York.
Questo evento, organizzato dall’associazione Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e dalle sezioni Musica e Letteratura del Lyceum di Firenze, presiedute da Eleonora Negri e da Anna Borgia, è stato curato da Massimo Fargnoli, presidente dell’Accademia Musicale Napoletana e da Laura Muccini Pellegrini, consigliera della suddetta associazione. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Di religione cristiano-maronita, Gibran Kahlil Gibran fu tra i fondatori, insieme a Mikha'il Nu'ayma, dell’Associazione degli scrittori, punto d'incontro dei letterati arabi emigrati in America. La sua poesia venne tradotta in oltre 20 lingue e diventò un mito per i giovani che considerarono le sue opere veri e propri breviari. ‘Il profeta’ è una raccolta di testi poetici legati da un filo comune narrativo nel quale si inseriscono tematiche differenti. È strutturato in domande e risposte: per ogni argomento, un personaggio pone una domanda al profeta, il quale risponde in poesia. Pur non essendo ascrivibile a nessuna religione, ‘Il profeta’ affronta temi di profonda spiritualità.
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze e dell’associazione degli Amici del Maggio Musicale Fiorentino hanno il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio di Provincia, Comune e Quartiere 1.
Paola Pitagora, nome d'arte di Paola Gargaloni (Parma, 24 agosto 1941), è un'attrice e cantante italiana di grande versatilità che ha saputo interpretare nella sua pluriennale carriera, ricca di affermazioni, ruoli sia teatrali sia cinematografici, oltre che televisivi.
Dopo i primi passi nel Centro sperimentale di cinematografia e nella scuola di recitazione di Alessandro Fersen, Paola Pitagora ha iniziato il suo percorso nel mondo dello spettacolo come presentatrice di programmi televisivi e ha dimostrato il suo talento e la sua versatilità anche come autrice di canzoni per bambini, vincendo un'edizione dello Zecchino d'Oro.
Notevoli i risultati raggiunti nella sua attività in teatro, dove, dopo l'esordio in Gog e Magog (1962), ha recitato tra l’altro in ‘Danza di morte’ di Strindberg e nella commedia musicale ‘Ciao Rudy’ al fianco di Marcello Mastroianni.
Riguardo al cinema, sono da menzionare, negli anni Sessanta, le apparizioni in ‘Kapò’ di Gillo Pontecorvo (1960), ‘La viaccia’ di Mauro Bolognini (1961) e ‘Barabba’ di Richard Fleischer, in cui interpretò il ruolo di Maria Maddalena (1962). Nel 1965 ci fu la consacrazione con un ruolo da protagonista nel film ‘I pugni in tasca’ di Marco Bellocchio.
In televisione, prese parte nel 1964-1965 insieme a Johnny Dorelli a due edizioni del programma televisivo Johnny 7, ma il ruolo che più di tutti l'ha resa popolare al grande pubblico è quello di Lucia Mondella nello sceneggiato televisivo de ‘I promessi sposi’ (1967), per la regia di Sandro Bolchi. Successivamente ha interpretato il personaggio Cinzia in ‘Senza sapere niente di lei’ (1969) di Luigi Comencini, ottenendo il Nastro d'argento come miglior attrice.
Fino alla fine degli anni Settanta continua a dividersi tra cinema e televisione: ‘Cristoforo Colombo’ (1968), ‘A come Andromeda’ (1972) con Luigi Vannucchi, ‘Il caso Lafarge’ (1973); oltre che al teatro nello ‘Jacopone da Todi’ con Gianni Morandi, e all'attività di cantante con l'album Sputafuori Strega (1976).
La sua attività è poi proseguita sia per il cinema con il film di Alberto Sciotti ‘Napoli storia d'amore e di vendetta’ del 1980 e ‘Aiutami a sognare’ (1981) che per il piccolo schermo Flipper, Pronto Soccorso e Passioni. Ma è il teatro che ha donato maggiori soddisfazioni a Paola Pitagora, con ‘Il pellicano’ (1980), ‘I capricci di Marianna’ (1985), ‘La foresta d'argento’ (1988).
Alla fine degli anni Novanta, Paola Pitagora ha partecipato allo sceneggiato Incantesimo della RAI, nel quale ha interpretato la parte di Giovanna Medici, direttrice della clinica privata Life. E’ proprio tale ruolo che l’ha resa famosa anche a un pubblico di giovanissimi.
Paola Pitagora è ritornata in teatro nel 2004 portando in scena il ‘Magnificat’ con Evita Ciri (che è sua figlia) e Valentina Chico.
Sono da ricordare, in questo periodo, anche i primi successi letterari, come ‘Fiato d'artista’ (2001), ‘Antigone e l'onorevole’ (2004) e ‘Sarò la tua bambina folle’ (2006). Nel 2005 ha vinto la targa speciale del Premio Alghero Donna.
Dal 2012 è una delle protagoniste della fiction di Canale 5 ‘Le tre rose di Eva’.
Lucia Bova, dopo aver completato in giovanissima età gli studi musicali in Italia, è stata per due anni a Nizza e nel conservatorio di quella città ha conseguito il diploma francese in arpa ottenendo nel 1990 il "Premier Prix à l'Unanimité" sotto la guida di Elizabeth Fontan-Binoche.
Ha suonato come prima arpa nell'Orchestra "A. Scarlatti" della RAI di Napoli dal 1989 al 1992. Dal 1994 al 1996 ha collaborato, sempre in qualità di prima arpa, con l'Orchestra Sinfonica dell'Emilia Romagna "A. Toscanini" di Parma, esibendosi anche come solista nel Teatro Regio di quella città. Dal 1998 al 2005 ha collaborato con l’Orchestra Roma Sinfonietta, particolarmente nei concerti diretti dal M° Ennio Morricone in numerose città italiane (Verona, Milano, Firenze, Lecce, Pesaro, Napoli, Roma) ed estere (Londra, Parigi, Tokio, Osaka, Lisbona, Bilbao, Atene).
Lavora con diversi ensemble strumentali specializzati nell'esecuzione di musica contemporanea quali Ensemble Alter Ego, Ars Ludi, PMCE e l'Ensemble Dissonanzen di Napoli. Ha dato concerti presso prestigiose istituzioni concertistiche italiane, molte delle quali specificamente dedicate alla musica contemporanea, fra cui: Fondazione Berio di Roma, Teatro La Fenice di Venezia, Nuovi Spazi Musicali (Roma), RomaEuropa Festival, Accademia Americana a Roma, Incontri in Terra di Siena, Musica Verticale (Roma), Fondazione "A. Toscanini" di Parma, Cantiere Internazionale d'Arte di Montepulciano, Umbria Jazz '96, La Società dei Concerti di Milano, I concerti al Palazzo del Quirinale di Radio Rai3.
Si è esibita in Francia, negli Stati Uniti, in Palestina e in Israele. Ha tenuto recital di musica contemporanea al Festival d'Autunno di Varsavia (Polonia), al Festival della JIEM di Madrid presso il Museo Nazionale Centro di Arte Regina Sofia, a Seattle per la Washington University, a New York per la Aaron Copland University, a Boston per la Brandeis University, a Detroit alla Bowling Green State University, a San Diego per la University of California, a Montreal e a New York per gli Istituti Italiani di Cultura. In diverse occasioni è stata invitata da Rai Radio Tre e dalla Radio Vaticana a tenere concerti in diretta radiofonica o in differita.
Ha effettuato incisioni discografiche sia da solista che in ensemble per EMI, BMG Ricordi, Universal, EDI-Pan, CD Capstone Records (New York), CD Neuma (Boston), Label Bleu (Francia), Pro-Viva di Monaco, Edizioni Musicali Valdom, RAITrade. Con il Polimnia Ensemble ha registrato un Compact-Disc pubblicato nel 2001 dalla rivista "Musicalia" interamente dedicato a compositori russi dell'Ottocento. Nel Dicembre 2002 le Edizioni Bongiovanni hanno pubblicato un suo Compact-Disc dal titolo Il Settecento colto e galante dedicato al repertorio inedito o poco conosciuto per arpa sola. Nel 2008 l'etichetta statunitense Mode Records ha pubblicato un CD monografico contenente musiche di Hans Werner Henze in cui Lucia Bova suona con l'Ensemble Dissonanzen.
Dal 1999 è docente di arpa al Conservatorio di Bari.
Ha pubblicato per le edizioni Suvini Zerboni il libro ‘L'arpa moderna - La scrittura e la notazione, lo strumento e il repertorio dal '500 alla contemporaneità’ (adottato in molti conservatori italiani).
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