FEBBRAIO 2013 / FIRENZE
27 Gennaio - 8 Febbraio 2013 Firenze
Personale di
Lauraballa
Lauraballa
"A moNdo mio, come più vi piace!"
Mostra di pittura curiosa e lieve, che narra il mondo interiore ed
esteriore tra i colori del quotidiano vivere e gli intrecci del sogno.
Inaugurazione: Domenica 27 Gennaio 2013, ore 19.00
presso CARDILLAC CaFè,
Via degli Alfani 57/R - FIRENZE
www.lauraballa.it
presso CARDILLAC CaFè,
Via degli Alfani 57/R - FIRENZE
www.lauraballa.it
Collettiva d'Arte
"ARTisNOW"
rassegna di arti visive
rassegna di arti visive
19 Gennaio - 9 Febbraio 2013
sabato 19 Gennaio 2013 Ore 17.30 Inaugurazione
presso Merlino Bottega d'Arte in Via delle Vecchie Carceri, Firenze
sabato 19 Gennaio 2013 Ore 17.30 Inaugurazione
presso Merlino Bottega d'Arte in Via delle Vecchie Carceri, Firenze
Sabato 19 gennaio 2013 alle ore 17.30, presso Merlino Bottega d'Arte in
via delle Vecchie Carceri a Firenze, si inaugura la rassegna di arti
visive "ARTisNOW". In mostra opere di: Gabriele Libero Balderi, Barbara
Bernardeschi, Anna Cirillo, Paolo Kosmas, Isabella Martinelli, Alice
Moriconi, Lucia Odifreddi, Gabriele Panico, Alessia Prati, Andrea Pucci,
Irene Robertini, Marco Valenza, Lourdes Villagómez, Jie Yang. 14
giovani artisti, nati tra il 1984 e il 1992, espongono dipinti, grafiche
e sculture di recente produzione, in una collettiva che offre lo spunto
a dialoghi e raffronti tra differenti ricerche. La rassegna si colloca
nell'ottica di un disegno critico e curatoriale focalizzato su giovani
provenienti dal mondo delle Accademie di Belle Arti. La presenza di
autori originari di paesi esteri, come Cina e Messico, contribuisce ad
ampliare gli orizzonti culturali del progetto. La mostra, organizzata in
collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di
Viareggio, è corredata di catalogo con introduzione di Claudia Baldi.
Rimane aperta fino al 9 febbraio 2013, dal martedì al sabato, con orario
17.30 - 20.00 (o su appuntamento: tel. 338 3995511). Web:
www.merlinobottegadarte.com.
Azerbaijan Visual Concert, il Fiore del Fuoco
Firenze e Baku: Musiche e Culture a Confronto
Lunedì 4 Febbraio 2013
Firenze e Baku: Musiche e Culture a Confronto
Lunedì 4 Febbraio 2013
"Azerbaijan
Visual Concert, il Fiore del Fuoco" si terrà lunedì 4 febbraio in
Palazzo Medici Riccardi. Si esibiranno artisti azeri e italiani.
Azerbaijan Visual Concert, il Fiore del Fuoco è il titolo dell'evento che si terrà lunedì 4 febbraio alle ore 21 nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi,
organizzato nell'ambito della X edizione di ContempoArteFestival,
rassegna dedicata alla musica contemporanea e alla cultura musicale del
nostro tempo.
"Firenze e Baku: musiche e culture a confronto"
sarà il tema portante della serata, che vedrà fondersi due culture
storiche e musicali all'insegna di uno spettacolo innovativo e con
l'obiettivo di sostenere la conoscenza di tradizioni antiche e lontane.
L'Azerbaijan ha ottenuto infatti la sua indipendenza da soli venti anni
ed intende valorizzare la propria identità culturale che proprio nella
musica della tradizione azera ha uno dei simboli più importanti,
caposaldo fondamentale per continuare a percorrere un cammino già
intrapreso verso lo sviluppo e la modernizzazione.
L'evento, che è già stato presentato a Baku nella bellissima sala del
Mugham Center lo scorso 25 gennaio, vedrà la collaborazione di musicisti
azeri e italiani che per la prima volta propongono assieme un concerto
sul Mugham, tradizionale musica azera, tramandata oralmente e patrimonio
immateriale dell'Unesco. Le musiche sono composte dall'azera Guinay
Mirzayeva e dall'italiano Francesco Maggio e verranno eseguite da
Contempoartensemble, che produce l'evento in collaborazione con la
Provincia di Firenze, il Ministero dei Giovani e dello Sport
dell'Azerbaijan e la Fondazione Giovani dell'Azerbaijan, a cui si
affianca il Mirelelem Mirelemov Ensemble, sotto la direzione di Vittorio
Ceccanti.
Sarà inoltre presente una delegazione azera ed il Vice Ministro dello Sport e della Gioventù dell'Azerbaijan Intigam Babayev.
Gli sponsor dell'evento già svoltosi a Baku e della prossima serata
fiorentina saranno Made S.p.A Firenze e Alderighi Impianti srl.
Per Giuseppe Massascusa,
presidente di Made S.p.A Firenze, azienda toscana di eccellenza
qualitativa leader nel campo delle costruzioni e del restauro "è una
grande soddisfazione poter promuovere operazioni di così ampia
importanza culturale. Abbiamo avuto l'opportunità di conoscere
recentemente, in vista di una serie di interventi qualificati che ci
apprestiamo a realizzare in questo paese, l'Azerbaijan e siamo rimasti
colpiti dalla bellezza e dalla contemporaneità delle tradizioni musicali
locali, che siamo fieri di presentare stasera a Firenze e che possono
veicolare messaggi identitari molto forti", ha affermato il presidente.
Per Leonardo Alderighi,
presidente di Alderighi impianti srl, importante azienda fiorentina che
opera da 50 anni nel settore dell'impiantistica tecnologica e dei
servizi, "è un dovere ed un piacere supportare manifestazioni culturali
come quella di questa sera, in cui l'incontro tra tradizioni ed arti
diverse dà luogo a momenti unici e di forte spessore. Il Fiore del Fuoco
non è un semplice spettacolo: grazie a questa serata l'Azerbaijan ci
mostra infatti con una forza ardente la propria identità artistica e
nazionale."
"Una occasione
importante di crescita e di confronto, oltre che di conoscenza di
ispirazioni artistiche ricchissime ed eterogenee: ecco cosa rappresenta
per noi questa serata" ha commentato Vittorio Ceccanti, presidente di Contempoartensemble.
Contempoartensemble
è un nucleo di solisti a geometria variabile che fonde arte musicale
del Novecento e musica contemporanea assieme alle arti visive, in un
continuo percorso di ricerca, diffusione e produzione discografica.
È inoltre sensibile alle relazioni culturali tra i diversi paesi e le rispettive culture.
Il nucleo si affiancherà infatti, per l'occasione, al Mugham Trio composto dalla voce di Mir?l?m Mir?l?mov, dal tar di Ogtay Sharifov e dal kamancha di Kamal Nuriyev.
L'ingresso all'evento è aperto al pubblico previa prenotazione
al numero 05547891321 o all'indirizzo mail segreteria@guestsystem.com
al numero 05547891321 o all'indirizzo mail segreteria@guestsystem.com
Scheda Dettaglio Musei |
Campanile di Giotto Il campanile del Duomo di Firenze, noto come Campanile di Giotto, fu progettato dal grande maestro del Trecento. Alla sua morte (1337), la costruzione era iniziata da poco e i lavori furono completati nella seconda metà del XIV secolo. Durante la salita si possono vedere dall’interno le strutture architettoniche trecentesche; dalla terrazza alla sommità del campanile si gode un bellissimo panorama della città, e della vicina cupola di Brunelleschi.
Cioccolata in ... piazza
Torna a Firenze la Fiera del Cioccolato che sa quest'anno ha un nuovo nome Fi.nalmente cioccolato e si tiene in una nuova cornice, l'ariosa piazza Santa Maria Novella.
Dall'8 al 17 febbraio 40 selezionati maestri cioccolatieri italiani e stranieri sono presenti con l’esposizione e vendita delle loro prelibatezze.
E' una rassegna importante per le qualificate presenze di maestri cioccolatieri italiani e stranieri, impegnati nell’esposizione delle loro prelibatezze oltre che in dimostrazioni pratiche e workshop dedicati al cibo degli dei.
La Fiera del Cioccolato prevede eventi che coinvolgono maggiormente lo spettatore-visitatore. Meeting, cooking class, incontri per scoprire il mondo del cioccolato in tutte le sue forme attraverso la conoscenza di professionisti di settore e altre personalità.
Inoltre è confermata la collaborazione fra la Fiera del Cioccolato Artigianale e i ristoratori del centro storico di Firenze che nei giorni della manifestazione proporranno cene interamente a base di cacao per scoprire i tanti ed insoliti usi della “spezia” in cucina. Sul sito verranno presto indicati i locali aderenti ed i giorni in cui poter degustare gli speciali menù.
Dalle 10.00 alle 22.00 i tanti stand dei cioccolatieri presenti e quelli dedicati ai prodotti che ben si sposano col cioccolato aspettano tutti coloro che apprezzano il miglior cacao lavorato con sapiente maestria per una pausa di allegria e gusto.
Fi.nalmente cioccolato
8 - 17 febbraio 2013
piazza Santa Maria Novella
Info: 055 433349
www.fieradelcioccolato.it
17 FEBBRAIO 2013
Ricordo di Anna Maria Luisa de' Medici Elettrice Palatina - visite guidate e entrate gratuite ai musei comunali e statali Firenze è ancora oggi, per i suoi abitanti e per il mondo intero, lo scrigno di tante gioie d’arte grazie ad una donna, ad una fiorentina di tanti anni fa corredata non dalla mentalità a lei contemporanea, non da una realtà politica a suo favore bensì solamente dalla sua cultura, dalla sua intelligenza e, non ultimo, dal suo sconfinato amore per le arti e per la città di Firenze. Questa donna non è altri che Anna Maria Luisa de’ Medici (1667-1743), l’ultima Gran Principessa di Toscana, unica figlia nata dal matrimonio fra il Granduca Cosimo III e Marguérite-Louise d’Orléans, alla quale, dopo la morte del fratello Gian Gastone, toccò in sorte l’arduo compito di dovere traghettare il Granducato di Toscana da un governo mediceo ad uno "straniero" con a capo la famiglia franco--austriaca dei Lorena.
Anna Maria Luisa, nota anche col titolo di Elettrice Palatina, che gli spettava a seguito del matrimonio, nel 1691, con l’Elettore Palatino Johann Wilhelm von der Pfalz-Neuburg di casa Wittelsbach (1658-17 16), cedette il governo della Toscana ma non i beni d’arte che per secoli i Medici avevano collezionato, lasciandoli alla città di Firenze.
Il Comune di Firenze, in ricordo dell’ultima grande figura di Casa Medici, ha deciso di ricordare Anna Maria Luisa. In Palazzo Vecchio ha di solito luogo una sua commemorazione che prelude all’omaggio a lei reso con un corteo storico, che si snoda da piazza della Signoria alla Cappella dei Principi, e con le visite guidate gratuite alla stessa Cappella e ad alcuni dei maggiori musei cittadini.
Il prossimo 17 Febbraio 2013 in occasione delle celebrazioni per l’Elettrice Palatina, è stato concesso l’ingresso gratuito per il Museo delle Cappelle Medicee a tutti i cittadini dell’Unione Europea. Resta attivo il servizio di prenotazione facoltativo e a pagamento.
Ciclo di conferenze sulla Porta del Paradiso ore 17 - ingresso gratuito
LuogoOPA – Centro Arte e Cultura (FIRENZE)
OrganizzatoriOPA Centro Arte e Cultura
Tel. 055 282226
La Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti è uno dei massimi capolavori della storia dell’arte
mondiale. Alla luce del restauro, terminato da due mesi e durato 27 anni, quest’opera
straordinaria necessita di una rilettura e quindi di una riscoperta: questo è l’obiettivo del ciclo
di 10 conferenze che si terranno a Firenze, a partire dal 20 novembre 2012 fino al 4 giugno
2013, presso il Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore, ogni martedì alle
ore 17.00. Le conferenze, ad ingresso gratuito, sono a cura di Timothy Verdon direttore del
Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore, dove la Porta del Paradiso è conservata.
il: 12/02/2013
il: 26/02/2013
il: 19/03/2013
il: 16/04/2013
il: 07/05/2013
il: 21/05/2013
il: 04/06/2013
Improzero 2.0 - progetto dedicato all'improvvisazione musicale "IMPROZERO" 2.0
progetto dedicato alla più totale e vulcanica improvvisazione.
Tanti musicisti provenienti da tutta Italia per un progetto promosso da Ass.ne Vie Nuove e Arci.
(Ingresso libero con tessera arci)
Improzero torna a Firenze. Dopo la prima edizione tenutasi all'Exfila, la rassegna/esperimento dedicata all'improvvisazione radicale sbarca al Pinocchio Jazz, col sostegno di Arci Firenze e Associazione Vie Nuove, e propone quattro appuntamenti al giovedì con cadenza mensile. L'esordio di questa seconda edizione è in programma il 6 dicembre prossimo. Ne seguiranno altri tre ad anno nuovo: 17 gennaio, 14 febbraio e 14 marzo 2013.
Improzero nasce da un’idea dell’Associazione Culturale livornese SpazioZero, e arriva a Firenze nel marzo 2012 all'Exfila, sotto la guida dei musicisti Stefano Bartolini, Emanuele Parrini e Massimiliano Sorrentini. Sono numerosi i musicisti che hanno aderito al progetto e si sono esibiti anche in altre sedi toscane, come il Teatro C di Livorno e il Circolo Ex Wide di Pisa.
La formula dei concerti prevede che i musicisti, in numero ogni volta variabile (20/25), improvvisino sul palco in formazioni che vanno dal duo a gruppi più estesi, estratte a sorte la sera stessa. Per l’occasione, una trentina di strumentisti, accomunati dall’interesse per i linguaggi dell’improvvisazione, di generazioni e ambiti diversi, provenienti dalla Toscana e da altre parti d’Italia, sono chiamati a interagire senza “rete” creando musica in modo totalmente estemporaneo, senza spartiti o brani a cui fare riferimento.
Improzero nasce dall’esigenza di alcuni protagonisti della scena jazz toscana e italiana di ritrovare lo spirito giusto di fare musica, di mettersi in gioco e rischiare, esplorando nuove strade e direzioni attraverso l’improvvisazione, elemento cardine del Jazz e della sua pulsante vitalità. Ma Improzero è anche un tentativo di superare gli asfittici confini di certi luoghi comuni legati al Jazz stesso e a ciò che ne fa parte, e favorire stimolanti occasioni di incontro anche tra artisti che non hanno mai avuto modo di collaborare e suonare insieme in passato. A questo richiamo, l'Arci di Firenze e il Pinocchio Jazz - la cui rassegna giunge quest’anno alla XIX edizione - hanno risposto con entusiasmo, sposando l’iniziativa con lo stessa passione che anima il collettivo Improzero e con l'obiettivo di contribuire alla creazione di un circuito regionale di spazi culturali aperti alle istanze creative dell'improvvisazione.
Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 21.30 e saranno a ingresso gratuito, riservato ai ARCI o UISP.
Personale di Daniela Caciagli
"As you like it"
dal 16 Febbraio - al 16 Marzo 2013
Inaugurazione - Sabato 16 Febbraio 2013 - ore 17:30
"As you like it"
dal 16 Febbraio - al 16 Marzo 2013
Inaugurazione - Sabato 16 Febbraio 2013 - ore 17:30
Sabato 16 febbraio 2013 alle ore 17.30, presso Merlino Bottega d'Arte
in via delle Vecchie Carceri, zona ex Murate, a Firenze, si inaugura "As
you like it", mostra della pittrice Daniela Caciagli.
L'artista - nata a Bibbona (Li) nel 1962 - ha all'attivo un nutrito curriculum espositivo, con personali e rassegne in tutta Italia e all'estero. E' stata finalista al prestigioso Premio Arte Mondadori nelle edizioni del 2007 e del 2010.
In questa occasione, viene presentato un ciclo di recenti dipinti ad olio e acrilico su tela, contraddistinti da uno stile in cui si uniscono con originalità richiami di matrice pop e surrealista. L'artista cerca di plasmare la realtà e di farla immaginare in continua mutazione, creando libere associazioni fantastiche di frammenti di vita quotidiana, in cui i riferimenti spazio - temporali appaiono sfumati. Le opere di Daniela Caciagli si segnalano per una tecnica raffinata e un uso vibrante dei cromatismi: il colore è il vero elemento generatore della forma, la modella e la controlla per comunicare una non banale riflessione sul vivere quotidiano e sul destino, imperscrutabile, che caratterizza ogni essere umano.
La mostra, curata da Gianni Costa, è organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio ed è corredata di catalogo con testo critico di Chiara Di Cesare. Rimarrà aperta fino al 16 marzo 2013, dal martedì al sabato, con orario 17.30 - 20.00 (o su appuntamento: tel. 338 3995511). Web: www.merlinobottegadarte.com.
L'artista - nata a Bibbona (Li) nel 1962 - ha all'attivo un nutrito curriculum espositivo, con personali e rassegne in tutta Italia e all'estero. E' stata finalista al prestigioso Premio Arte Mondadori nelle edizioni del 2007 e del 2010.
In questa occasione, viene presentato un ciclo di recenti dipinti ad olio e acrilico su tela, contraddistinti da uno stile in cui si uniscono con originalità richiami di matrice pop e surrealista. L'artista cerca di plasmare la realtà e di farla immaginare in continua mutazione, creando libere associazioni fantastiche di frammenti di vita quotidiana, in cui i riferimenti spazio - temporali appaiono sfumati. Le opere di Daniela Caciagli si segnalano per una tecnica raffinata e un uso vibrante dei cromatismi: il colore è il vero elemento generatore della forma, la modella e la controlla per comunicare una non banale riflessione sul vivere quotidiano e sul destino, imperscrutabile, che caratterizza ogni essere umano.
La mostra, curata da Gianni Costa, è organizzata in collaborazione con la galleria Mercurio Arte Contemporanea di Viareggio ed è corredata di catalogo con testo critico di Chiara Di Cesare. Rimarrà aperta fino al 16 marzo 2013, dal martedì al sabato, con orario 17.30 - 20.00 (o su appuntamento: tel. 338 3995511). Web: www.merlinobottegadarte.com.
Personale di Marzia Castelli
Rassegna - Brac's Art on Table
dal 1 al 28 Febbraio 2013
Rassegna - Brac's Art on Table
dal 1 al 28 Febbraio 2013
Con il testo critico di Federica Mariani "Lost in food"
Da lunedì al sabato 12-24; Domenica 12-20
Ancora un appuntamento con la fotografia per Brac's Art on Table di Febbraio 2013.
La mostra orizzontale della libreria Brac, che vede ogni mese protagonista un artista invitato a produrre le tovagliette per i tavoli del locale è affidata stavolta a Marzia Castelli,
giovane architetto, fiorentina d'adozione che presenta un lavoro che
ben si addice alla Brac, luogo in cui immagine, contemporaneità, arte e
cibo si fondono.
Nei suoi scatti
Marzia reinterpreta gli alimenti attraverso gli stilemi della foto per
la pubblicità, ottenendo un effetto di spaesamento che invita lo
spettatore a una riflessione su un mélange globalizzato di cibi non più
rappresentativi di un'area geografica.
Scrive Federica Mariani, nel testo critico che accompagna la mostra:
"L'essenzialità
degli alimenti si fa città, nazione, continente: la bandiera Americana,
la caotica Shangai, l'Africa, il Brasile, tutto viene reinterpretato
secondo una geografia degli alimenti ormai globalizzata. Città lontane e
città vicine, come San Benedetto del Tronto dove la riviera delle palme
è identificata da un filare di ananas. La bravura di MRZ sta anche in
questo: ogni cibo ha la sua particolare e puntuale identificazione con
il mondo, come i segni zodiacali che diventano pervasi di sapori e di
odori senza essere sconvolti nel loro essere, ma reinterpretati nel
contorno e nella sostanza. (...)Noi non siamo più quello che mangiamo,
ormai tutto è relativo e il cibo diventa soggetto privilegiato di una
visione estetica del mondo secondo differenti aree, il GEOGRAFOOD
appunto."
Marzia Castelli nasce ad Ascoli Piceno il 06.03.1980.
Conseguita la laurea in Architettura a Firenze si trasferisce a Londra, dove studia montaggio e regia presso la London Academy of Film & TV e la London City University. Successivamente a Madrid collabora con uno studio grafico-pubblicitario, che le permette di approfondire il suo interesse per le arti visive. Tornata in Italia, ad Ancona, entra in contatto con la galleria Quattrocentometriquadri e qui espone per la prima volta la serie "Lost in Food", fotografie che prendono ispirazione dalle forme e dai colori del cibo. Nel 2011 espone presso Marcheshire Gourmet (Senigallia, An); presso lo Spazio Novadea della Libreria Prosperi (Ascoli Piceno) e presso Palazzo Parissi (Monteprandone, Ap) all'interno di una collettiva di arte contemporanea con la serie di fotografie "Floating Shoes", scatti di scarpe e camminate che traggono ispirazione dal film Bianca di Nanni Moretti.
Conseguita la laurea in Architettura a Firenze si trasferisce a Londra, dove studia montaggio e regia presso la London Academy of Film & TV e la London City University. Successivamente a Madrid collabora con uno studio grafico-pubblicitario, che le permette di approfondire il suo interesse per le arti visive. Tornata in Italia, ad Ancona, entra in contatto con la galleria Quattrocentometriquadri e qui espone per la prima volta la serie "Lost in Food", fotografie che prendono ispirazione dalle forme e dai colori del cibo. Nel 2011 espone presso Marcheshire Gourmet (Senigallia, An); presso lo Spazio Novadea della Libreria Prosperi (Ascoli Piceno) e presso Palazzo Parissi (Monteprandone, Ap) all'interno di una collettiva di arte contemporanea con la serie di fotografie "Floating Shoes", scatti di scarpe e camminate che traggono ispirazione dal film Bianca di Nanni Moretti.
Sin dal periodo universitario coltiva la sua passione per la fotografia
frequentando corsi e partecipando a diversi workshop, tra cui uno a New
York con i fotografi Shelby Lee Adams e Kristin Holcomb.
Attualmente lavora a Firenze presso uno studio di architettura.
Monica Zanfini
Comunicazione-Ufficio stampa-Eventi
LOST IN FOODComunicazione-Ufficio stampa-Eventi
TESTO CRITICO DI FEDERICA MARIANI
Ci si perde spesso nella logica del consumismo e ci si ritrova a non
osservare nemmeno ciò che mangiamo, non vediamo né le forme né i colori.
Eppure i cibi hanno una potenza scultorea inespressa che val di là del loro odore e del loro sapore: la storia dell'arte, soprattutto con Cezanne, ce l'ha sempre dimostrato.
Eppure i cibi hanno una potenza scultorea inespressa che val di là del loro odore e del loro sapore: la storia dell'arte, soprattutto con Cezanne, ce l'ha sempre dimostrato.
Ma in questo caso non ci sono tele né pennelli, perché le perfette
"forme geometriche naturali" vengono congelate al momento dello scatto,
diventando i soggetti principali del linguaggio fotografico di MRZ. Il
suo lavoro è pervaso dall'ironia del messaggio che lascia presagire
reminescenze geografiche, riportandoci con leggerezza un mélange
globalizzato di cibi non più rappresentativi di un'area geografica, ma
riferiti ad una miscellanea di culture lontane: così New York è
rappresentata sia dalla grande mela rossa che si staglia prepotente
sullo spazio, sia dagli spaghetti che ne denotano il suo skyline.
L'essenzialità degli alimenti si fa città, nazione, continente: la
bandiera Americana, la caotica Shangai, l'Africa, il Brasile, tutto
viene reinterpretato secondo una geografia degli alimenti ormai
globalizzata. Città lontane e città vicine, come San Benedetto del
Tronto dove la riviera delle palme è identificata da un filare di
ananas. La bravura di MRZ sta anche in questo: ogni cibo ha la sua
particolare e puntuale identificazione con il mondo, come i segni
zodiacali che diventano pervasi di sapori e di odori senza essere
sconvolti nel loro essere, ma reinterpretati nel contorno e nella
sostanza.
Forme pure della nostra
quotidianità si stagliano fiere nell'equilibrio perfetto di ogni singola
fotografia, dove non c'è nessun appiglio visivo che ci possa ricondurre
al luogo, ma il soggetto si intuisce al volo: bastano pochi elementi,
anzi uno soltanto, non c'è bisogno di un affollamento di soggetti. MRZ
gioca la carta del minimalismo alimentare, dove i cibi si riappropriano
della loro potenza scultorea inespressa. Ciò che colpisce di questo
linguaggio fotografico è il non-luogo effettivo della collocazione degli
oggetti che sono puramente vivi, facendo diventare obsoleto il termine
"natura morta". Il punto di partenza della visione è totalmente
stravolto: gli alimenti hanno una vita propria e sono funzionali alla
rappresentazione del mondo nel quale viviamo. I confini della geografia
del cibo globalizzata creano un parallelismo con le città. Noi non siamo
più quello che mangiamo, ormai tutto è relativo e il cibo diventa
soggetto privilegiato di una visione estetica del mondo secondo
differenti aree, il GEOGRAFOOD appunto.
Una natura eccentrica, spregiudicata e volumetrica quanto basta per
riempire il campo visivo, come un contrappunto poetico intriso di odori e
sensazioni tattili, come una dicotomia tra geografia e cibo che ormai
si è persa nel vortice scomposto della globalizzazione.
Il linguaggio fotografico di MRZ ha quindi un sotteso intento malizioso: niente landscape che
possano trarre in inganno, c'è soltanto la personificazione degli alimenti, componenti
essenziali del geografood, che trova un'escape e rivive nella fotografia.
MARZO 2013
Improzero 2.0 - progetto dedicato all'improvvisazione musicale "IMPROZERO" 2.0
progetto dedicato alla più totale e vulcanica improvvisazione.
Tanti musicisti provenienti da tutta Italia per un progetto promosso da Ass.ne Vie Nuove e Arci.
(Ingresso libero con tessera arci)
Improzero torna a Firenze. Dopo la prima edizione tenutasi all'Exfila, la rassegna/esperimento dedicata all'improvvisazione radicale sbarca al Pinocchio Jazz, col sostegno di Arci Firenze e Associazione Vie Nuove, e propone quattro appuntamenti al giovedì con cadenza mensile. L'esordio di questa seconda edizione è in programma il 6 dicembre prossimo. Ne seguiranno altri tre ad anno nuovo: 17 gennaio, 14 febbraio e 14 marzo 2013.
Improzero nasce da un’idea dell’Associazione Culturale livornese SpazioZero, e arriva a Firenze nel marzo 2012 all'Exfila, sotto la guida dei musicisti Stefano Bartolini, Emanuele Parrini e Massimiliano Sorrentini. Sono numerosi i musicisti che hanno aderito al progetto e si sono esibiti anche in altre sedi toscane, come il Teatro C di Livorno e il Circolo Ex Wide di Pisa.
La formula dei concerti prevede che i musicisti, in numero ogni volta variabile (20/25), improvvisino sul palco in formazioni che vanno dal duo a gruppi più estesi, estratte a sorte la sera stessa. Per l’occasione, una trentina di strumentisti, accomunati dall’interesse per i linguaggi dell’improvvisazione, di generazioni e ambiti diversi, provenienti dalla Toscana e da altre parti d’Italia, sono chiamati a interagire senza “rete” creando musica in modo totalmente estemporaneo, senza spartiti o brani a cui fare riferimento.
Improzero nasce dall’esigenza di alcuni protagonisti della scena jazz toscana e italiana di ritrovare lo spirito giusto di fare musica, di mettersi in gioco e rischiare, esplorando nuove strade e direzioni attraverso l’improvvisazione, elemento cardine del Jazz e della sua pulsante vitalità. Ma Improzero è anche un tentativo di superare gli asfittici confini di certi luoghi comuni legati al Jazz stesso e a ciò che ne fa parte, e favorire stimolanti occasioni di incontro anche tra artisti che non hanno mai avuto modo di collaborare e suonare insieme in passato. A questo richiamo, l'Arci di Firenze e il Pinocchio Jazz - la cui rassegna giunge quest’anno alla XIX edizione - hanno risposto con entusiasmo, sposando l’iniziativa con lo stessa passione che anima il collettivo Improzero e con l'obiettivo di contribuire alla creazione di un circuito regionale di spazi culturali aperti alle istanze creative dell'improvvisazione.
Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 21.30 e saranno a ingresso gratuito, riservato ai ARCI o UISP.
DA FARE 2013
L'Anello del Rinascimento
L'Anello del Rinascimento, scopri Firenze dalle sue colline
Cos'è l'Anello del Rinascimento? E' una "passeggiata" lunga più di 170 chilometri che abbraccia la città e ha il suo centro ideale nel capolavoro di Filippo Brunelleschi, la cupola del Duomo di Firenze. Attraverso boschi e campi coltivati, l'Anello tocca monasteri, castelli, pievi antiche, ma entra anche nel cuore di Firenze, di Fiesole e di altri comuni della provincia fiorentina.
A chi si rivolge? La proposta
escursionistica si prefigge di far conoscere i dintorni di Firenze, che
sono estremamente interessanti sia per l’aspetto paesaggistico-
naturalistico che per l’aspetto artistico e per le connotazioni
storiche. L’intero percorso dell’Anello del Rinascimento si estende per
circa 170 chilometri, alla portata di tutti, adatti alla camminata o
alla mountain bike; in fase di progettazione sono stati individuati i
tratti dell’antica rete viaria fiorentina, ormai desueti e dimessi,
evitando le strade asfaltate con poche eccezioni.
Una segnaletica, verticale e orizzontale, accompagna e guida l’escursionista. Ogni tratto, se percorso separatamente, offre la possibilità di raggiungere Firenze grazie a collegamenti con i mezzi pubblici.
Camminando sulle colline, nei boschi, al limitare dei campi coltivati si attraversano zone di particolare importanza paesaggistica, si incrociano monasteri, castelli, spedali destinati ad accogliere i pellegrini, antichi centri murati, pievi di campagna, tratti di strade selciate risalenti al periodo romano o medievale: idealmente si ha sempre uno sguardo sul centro storico della città del fiore, il cui fulcro è la Cupola del Duomo, l’opera di Filippo Brunelleschi che identifica Firenze.
La Provincia di Firenze, Direzione Turismo ha pubblicato una cartoguida che descrive il percorso dell’Anello del Rinascimento con molta chiarezza.
Puoi richiedere la cartografia e un CD Rom con informazioni pratiche su dove dormire e altri servizi ai nostri uffici
Provincia di Firenze - Direzione Sviluppo Economico, Programmazione e Turismo - via Manzoni 16 - 50121 FIRENZE
Una segnaletica, verticale e orizzontale, accompagna e guida l’escursionista. Ogni tratto, se percorso separatamente, offre la possibilità di raggiungere Firenze grazie a collegamenti con i mezzi pubblici.
Camminando sulle colline, nei boschi, al limitare dei campi coltivati si attraversano zone di particolare importanza paesaggistica, si incrociano monasteri, castelli, spedali destinati ad accogliere i pellegrini, antichi centri murati, pievi di campagna, tratti di strade selciate risalenti al periodo romano o medievale: idealmente si ha sempre uno sguardo sul centro storico della città del fiore, il cui fulcro è la Cupola del Duomo, l’opera di Filippo Brunelleschi che identifica Firenze.
La Provincia di Firenze, Direzione Turismo ha pubblicato una cartoguida che descrive il percorso dell’Anello del Rinascimento con molta chiarezza.
Puoi richiedere la cartografia e un CD Rom con informazioni pratiche su dove dormire e altri servizi ai nostri uffici
Provincia di Firenze - Direzione Sviluppo Economico, Programmazione e Turismo - via Manzoni 16 - 50121 FIRENZE
I contenuti del CD rom sono visibili anche su questo sito, vai al link. documento.pdf
oppure scrivendo una e-mail a firenzeturismo@provincia.fi.it
oppure vederla come file PDF Cartografia 1:50.000 7.69 Mb
Inoltre per percorsi escursionistici sul
territorio possono essere interpellate delle figure professionali, le
guide ambientali, che oltre ad accompagnare e assicurare assistenza
tecnica, illustrano le caratteristiche dei territori in rapporto agli
aspetti ecologici e di antropizzazione.
Qui a lato un esempio di cartello indicatore
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
L'Anello del Rinascimento si percorre in 13 moduli, di cui 8 sono
tratti dell'ideale "cerchio", mentre 5 sono varianti consigliate e
interessanti. Puoi vedere qui uno schema grafico dell' anello 271.34 Kb.
Cliccando accanto ai relativi numeri puoi invece visualizzare i file PDF con i tratti.
1) Calenzano Vaglia clicca qui 17.37 Kb
2) Vaglia -Alberaccio - Fiesole clicca qui 20.36 Kb
3) Vaglia- Alberaccio - Santa Brigida clicca qui 15.19 Kb
4) Variante Montesenario clicca qui 11.92 Kb
5) Santa Brigida - Pontassieve clicca qui 15.38 Kb
6) Pontassieve - Montecucco - San Donato clicca qui 16.56 Kb
7) Rignano sull'Arno - Montecucco - Bagno a Ripoli clicca qui 20.12 Kb
8) San Donato in Collina - Impruneta clicca qui 15.98 Kb
9) Impruneta - Certosa clicca qui 16.13 Kb
10) Certosa - Firenze clicca qui 12.52 Kb
11) Certosa - Scandicci - Lastra a Signa/Signa clicca qui 20.41 Kb
12) Signa - Firenze clicca qui 13.77 Kb
13) Signa - Campi Bisenzio - Calenzano clicca qui 18.37 Kb
http://www.firenzeturismo.it/eventi-in-rilievo/cioccolata-in-piazza.html
Arte torna arte
Start Point: una mostra, vari scenari
Artigianato e Palazzo
Cliccando accanto ai relativi numeri puoi invece visualizzare i file PDF con i tratti.
1) Calenzano Vaglia clicca qui 17.37 Kb
2) Vaglia -Alberaccio - Fiesole clicca qui 20.36 Kb
3) Vaglia- Alberaccio - Santa Brigida clicca qui 15.19 Kb
4) Variante Montesenario clicca qui 11.92 Kb
5) Santa Brigida - Pontassieve clicca qui 15.38 Kb
6) Pontassieve - Montecucco - San Donato clicca qui 16.56 Kb
7) Rignano sull'Arno - Montecucco - Bagno a Ripoli clicca qui 20.12 Kb
8) San Donato in Collina - Impruneta clicca qui 15.98 Kb
9) Impruneta - Certosa clicca qui 16.13 Kb
10) Certosa - Firenze clicca qui 12.52 Kb
11) Certosa - Scandicci - Lastra a Signa/Signa clicca qui 20.41 Kb
12) Signa - Firenze clicca qui 13.77 Kb
13) Signa - Campi Bisenzio - Calenzano clicca qui 18.37 Kb
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Arte torna arte
Fra Michelangelo e i giotteschi ecco allora Francis Bacon, Marcel Duchamp, Luciano Fabro, Pablo Picasso, Bill Viola, Savinio, Andy Warhol e tanti altri. Opere che parlano diversi linguaggi espressi con diverse tecniche, dalla pittura alla scultura, dal disegno alla fotografia, dal video alla performance alle installazioni ambientali. I lavori sono stati accuratamente scelti per i riverberi e per le assonanze visive con il passato, con le pitture, le sculture e l’architettura del Museo, che innescano e dipanano un ragionamento critico sul ruolo e la funzione del gesto creativo. Gli artisti viventi sono stati coinvolti nella scelta e alcuni hanno realizzato le opere appositamente per l’occasione. La Memoria, come è intesa in questo progetto, non è la registrazione sequenziale del tempo che passa, è piuttosto una memoria sotterranea che affiora proprio nell’accostamento di frammenti eterogenei (passati e presenti) che risvegliano la profondità, colgono il non detto. Per gli elementi di contemporaneità questa mostra non si ferma agli spazi della Galleria dell'Accademia ma è affiancata e approfondita da un programma di eventi collaterali. Il tema delle relazioni che il presente dell’arte ha con il proprio passato è al centro della scelta di un ciclo di sei film presentati all’Odeon di Firenze da mercoledì 23 a venerdì 25 maggio 2012. Oltre ad alcuni incontri con artisti, è stato programmato per l’autunno un ciclo di tre concerti (Karlheinz Stockhausen, John Cage, Luciano Berio) a cura di Daniele Lombardi. Tutti i giovedì, durante i mesi di luglio, agosto e settembre, il museo e la mostra “Arte torna arte” sarà visitabile straordinariamente, con ingresso libero, dalle ore 19 alle 22. Arte torna arte Galleria dell'Accademia dall' 8 maggio al 4 novembre Info: 055 294883 www.unannoadarte.it |
Una sua "edizione" fiorentina parte il 25 maggio con il nome StARTpoint | Accademia in mostra | Accademia in scena, realizzata e promossa dall’Accademia di Belle Arti, nell'ambito del progetto regionale , con il contributo della Regione Toscana e il sostegno della Provincia di Firenze. Primo momento di questo progetto è “Prima della prima”, una scenografica inaugurazione. Sotto al loggiato di via Ricasoli, il visitatore trova un gigantesco “orto di guerra”, con centinaia di cassette da frutta e pianticelle a simboleggiare la riconquista del verde in città, ma anche la nuova sensibilità ambientale di tanta ricerca artistica contemporanea. Ancora sotto al loggiato, centinaia di palloncini invadono la facciata, mentre nel chiostro ci sarà una sorta di macchina per dipingere, fatta di grandi lenzuola di carta che, come vele, pendono dal cielo, mentre un pennello in basso, animato dal vento, lascia tracce per terra. Si svolge venerdì 25 maggio alle 17.30 La mostra prosegue in Palazzo Medici Riccardi, dove nel bel cortile di Michelozzo, gioiello dell’architettura rinascimentale, si trovano centinaia di bassi tavolini da pranzo cinesi, con le loro tovaglie rosse e le loro ciotole. Un ' “orientalizzazione” di Firenze da parte della numerosissima colonia cinese che popola la storica Accademia, ma anche un singolare confronto tra culture. Confronto che continua all’interno delle sale al piano terra dove i simboli cardine dell’occidente vengono riletti da iraniani, russi, latino americani, cinesi, azerbaijani. Sarà possibile vedere ill monumento mediceo di piazza Signoria diventare un monumento al pizzaiolo, ma in stile sovietico, la falce e martello diventano incroci di frutti, banane, melanzane … Qualcun altro si fotografa nei panni di Copernico che conversa con i filosofi nel deserto e qualcun altro ancora trasforma le delicate tramature della carta da parati in una serie di minuscoli e impercettibile disegni erotici. Le mostre proseguiranno sino al 4 giugno. Venerdì 8 giugno, un doppio appuntamento: alle 17,30, nella Biblioteca della Facoltà di Architettura, in palazzo San Clemente (via Micheli 2) si presenta Fashion Paper, una mostra sul tema del riuso, una trentina di abiti, gioielli e accessori vari tutti realizzati in carta riciclata (fino al 15 giugno). Alle 21,15 invece, nel chiostro dell’Accademia la Compagnia dell’Atto Comico, nata all’interno dell’istituzione, presenta lo spettacolo Il carro di Talia. Sempre la stessa compagnia, ancora in Accademia, l’11 giugno presenterà la mostra di materiali scenografici Scene da fiaba e il 14 giugno lo spettacolo Decameron. Il magnifico arazzo dell’umana commedia. Mercoledì 13 giugno è il giorno delle gallerie d’arte, che escono dall’Accademia; sono nove: Biagiotti progetto arte, in via Belle Donne 39, Frittelli arte contemporanea, in via Val di Marina 15, Il Ponte, in via di Mezzo 42, La Corte arte contemporanea, in via dei Coverelli 27r, Poggiali e Forconi, in via della Scala 35, San Gallo Art Station, in via Frà Giovanni Angelico 5r, Santo Ficara Arte Contemporanea, in via Ghibellina 164, Via Nuova, in via del Porcellana 1 e Sun-Studio 74rosso, in via San Zanobi 74r. StARTpoint Accademia in mostra I Accademia in scena a cura di Gianni Pozzi, Susanna Ragionieri, Laura Vecere, Massimo Mattioli e Pier Luigi Tazzi Informazioni: www.accademia.firenze.it |
Artigianato e Palazzo
All'interno di questa edizione un evento straordinario, cioè la mostra che festeggia i 400 anni dell'Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, un'istituzione a Firenze, conosciuta in tutto il mondo per i suoi prodotti cosmetici di tradizione antica e qualità eccellente. Artigianato e Palazzo si tiene nel Giardino di Palazzo Corsini sul Prato, un luogo sorprendente già di per sè, che durante le fiera può essere visitato con la guida dell'Associazione Città Nascosta. Alcune fra le numerose produzioni artigianali in mostra: vimini e paglia, tessuti stampati e dipinti, ceramica, carta, argento, oro, pietre preziose e corallo, scarpe su misura, cornici, lampadari e molto altro. Nella tre giorni di esposizione ci saranno vari eventi, per esempio i laboratori di artigianato per famiglie curati con l'Osservatorio Arti e Mestieri d'Arte e con il Museo Horne, e percorsi guidati gratuitit, tenuti in italiano e in inglese, tra gli artigiani espositori. Artigianato e Palazzo. Botteghe artigiane e loro committenze dall'11 al 13 maggio info 055 2654588 www.artigianatoepalazzo.it Teatro a Palazzo Medici Riccardi
Eventi in primo piano
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- Festeggia con noi San Valentino 2013
- Festeggia con noi SAN VALENTINO 2013 /Celebrate with us VALENTINE 2013.
Per tutti coloro che prenotano per questo giorno hotel ALEXIS - ROMA offre la prima colazione ,l’uso del WI-FI gratuitamente più una bottiglia di Vino o Champagne.
For those who book for this day hotel ALEXIS - ROME offers breakfast, use of the free Wi-Fi plus a bottle of wine or Champagne.Scheda Dettaglio Musei
Per saperne di piùScheda Dettaglio Musei
Cenacolo di Ognissanti Affrescato nel 1488 da Domenico Ghirlandaio con l’Ultima Cena, il refettorio del convento di Ognissanti conserva ancora gli antichi lavabi, il portale e un’Annunciazione degli inizi del Quattrocento. Attraverso il chiostro, con affreschi del Seicento (Storie della Vita di San Francesco), si accede alla chiesa dove si possono ammirare altre due opere del Ghirlandaio: un San Girolamo e una Madonna della Misericordia.IndirizzoBorgo Ognissanti, 42 - 50123 FIRENZE
Telefono+39 055 2388720/348 6450390
Prezzogratuito
Museo delle Carrozze Comprende esemplari di carrozze e berline di gala in uso alla corte fra Settecento e Ottocento e antichi finimenti per cavalli. La collezione è visitabile su appuntamento, in attesa che venga realizzata un’adeguata sistemazione nelle antiche scuderie medicee.IndirizzoPiazza Pitti, snc - 50125 FIRENZE
Telefono055 2388611
Fax055 2388613
Prezzogratuito