6 Maggio 2014
7 Maggio2014
L'esposizione, organizzata dalla sezione Arte del Lyceum fiorentino presieduta da Aurora Nomellini, sarà visitabile in occasione delle manifestazioni del club fino al 31 maggio, con ingresso libero. Gli orari di apertura si possono trovare su www.lyceumclubfirenze.net.
«Miraggi: non saprei come in altro modo definirli - afferma Rodolfo Tommasi -, questi quadri, nella loro allarmante, tutta da scoprire, vibrazione nata da lacerti lampeggiati della vita. Miraggi lirici e narrativi, visuali e insieme acustici, poiché chi guarda - e veramente vede - è inevitabile che senta crescere in sé quella risonanza vocale che lo obbliga anche a 'pronunciare' l'immagine, a sonorizzarla, per completarne, a fondo e verso imprevedibili plaghe, l'esplorazione».
«Ogni opera - conclude Tommasi - è, dunque, una comunicazione manifestata dall'intersecarsi e sovrapporsi di comunicazioni diverse; è la lettera singola, catalizzatrice di virtuali e reali insiemi di lettere disposte e mosse su una sorta di occulta scacchiera, a sovrintendere al progetto delle combinazioni grafico/visuali/foniche: l'elemento figurativo, poi, integra, guida, rimanda, spiazza, suggerisce, rivela, sottintende, allude, evoca, decreta. E la lettera stessa trascende il suo ruolo di particella linguistica per assimilarsi, quasi una fitta pungente, al tessuto visivo di un cromatismo sempre quintessenziale, ora deflagrante, ora ombroso».
Gabriel Cavalcanti de Petribù
Nato a Recife, Pernambuco, Brasile, 1980.
2013 - Monstra Individuale "Florença/Recife - Pintura Pura", a cura di Raul Córdula, presso la "Arte Plural Galeria", Recife, Brasile
2012 - Mostra Collettiva presso la "Arte Plural Galeria", Recife, Brasile
2012 - Mostra Collettiva presso "Sobrado Escritório de Arte", Olinda, Brasile
2012 - Mostra Collettiva a Formigine, Modena, Italia
2010/11 - Soggiorno a São Luís, Maranhão, Brasile
2010 - Ingresso nella Collezione Ricardo Brennand, Instituto Ricardo Brennand IRB, Recife, Brasile
2008 - Mostra Collettiva degli artisti sudamericani, proposta dal Governo Colombiano, presso il Palagio di Parte Guelfa, Firenze, Italia
2007 - Mostra Collettiva presso il Palagio di Parte Guelfa, Firenze, Italia
2006/2010 - Pittura Disegno - Accademia di Belle Arti di Firenze, Italia
2006 - Progetto "L'intelligenza delle Mani" con Gian Carlo Scapin, Montelupo Fiorentino, Italia
2005/2006 - Disegno Artistico, Tecniche Pittoriche, Storia dell'Arte Occidentale, Storia della Letteratura Italiana - ACCADEMIA EUROPEA
DI FIRENZE, FIRENZE, ITALIA
2002 - Historia del Arte Española - ENFOREX, Barcelona, España - Studio sullo sviluppo dell'arte in Spagna dalla "Reconquista" alle
prime avanguardie
2000/2003 - Pittura - Espaço Badida - Lezioni di pittura con l'artista Marisa "Badida" Campos, Recife, Brasile
2001 - Mostra Collettiva presso il Museu do Estado de Pernambuco
1998/2003 - Science Economiche - UFPE, Universidade Federal de Pernambuco, Recife, Brasil
Rodolfo Tommasi, regista, giornalista, curatore d'arte, presenta al Lyceum Club Internazionale di Firenze la mostra "L'uomo al centro dei suoi linguaggi" dell'artista di Recife Gabriel Cavalcanti De Petribù: una serie di oli e litografie in cui «ogni opera è un testo - come scrive nel catalogo Tommasi -, un testo multiforme e plurivalente, una pagina sulla sempre soltanto percepibile e pur profonda linea divisoria tra emozione e intelletto».
"Ogni opera d'arte è figlia del suo tempo e spesso è madre dei nostri sentimenti. Non c'è nessun dovere in Arte. L'arte è eternamente libera. Fugge "il dovere" come il giorno la notte." (Vasilij Kandinskij, "Lo spirituale nell'Arte" 1911.)
Un'affermazione semplice quanto mai vera quella di Kandinskij. L'arte è quello specchio nel quale gli artisti riflettono le proprie idee, percezioni, nel quale pongono i propri problemi e rivolgono le proprie domande. L'arte è dunque una manifestazione e un prodotto dello spirito dell'uomo, per questo è labile e muta in tempo reale. Ogni opera nasce in un luogo lontano e sconosciuto della mente ma si sostanzia e vive nel presente storico nel quale è stata generata, e per questo porterà sempre in sé le stigmate dei processi culturali e sociali del suo tempo.
Tale pensiero si esemplifica nelle opere esposte nella "Mostra personale di Ernst Marow", grafico e pittore tedesco, il quale utilizza l'espressione artistica come strumento d'indagine e interpretazione della realtà. Come l'Ulisse omerico e, ancora di più come l'Ulysess dello scrittore James Joyce, che viaggiando, costruisce la propria identità interiore, arricchendosi delle diversità con cui entra in contatto; così lo sguardo sensibile di Ernst Marow scivola sugli aspetti fenomenici della vita e, attraverso la pittura, inizia un viaggio di scoperta che dall'esterno conduce verso una dimensione interiore e dove i temibili confini non sono più le colonne d'Ercole, ma i limiti tra conscio ed inconscio, tra visibile e un altrove immaginario. Testimone oculare schietto e sincero, Ernst Marow, realizza una vera e propria "pittura dell'osservazione" che nei paesaggi, come nelle nature morte e ritratti, penetra la vita in profondità, ben consapevole forse di come "la credenza che la realtà che ognuno vede sia l'unica realtà, possa essere la più pericolosa di tutte le illusioni." (Paul Watzlawick).
Ma la Galleria360, oltre alla " Mostra personale di Ernst Marow", nel mese di Maggio propone un imperdibile doppio appuntamento con la collettiva " ART is NOW".
La mostra collettiva "ART is NOW" sulla scia delle parole di Kandinskij, attraverso l'opera di talentuosi artisti internazionali, rivela così come l'attuale panorama artistico sia estremamente ricco, variegato e in stretta connessione con i molteplici stimoli culturali e artistici che caratterizzano la nostra contemporaneità.
L'inaugurazione delle due mostre si terrà Venerdì 2 Maggio 2014 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage suoneranno dal vivo animando la serata musicisti Jazz.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
8Maggio2014
9 Maggio 2014
L'esposizione, organizzata dalla sezione Arte del Lyceum fiorentino presieduta da Aurora Nomellini, sarà visitabile in occasione delle manifestazioni del club fino al 31 maggio, con ingresso libero. Gli orari di apertura si possono trovare su www.lyceumclubfirenze.net.
«Miraggi: non saprei come in altro modo definirli - afferma Rodolfo Tommasi -, questi quadri, nella loro allarmante, tutta da scoprire, vibrazione nata da lacerti lampeggiati della vita. Miraggi lirici e narrativi, visuali e insieme acustici, poiché chi guarda - e veramente vede - è inevitabile che senta crescere in sé quella risonanza vocale che lo obbliga anche a 'pronunciare' l'immagine, a sonorizzarla, per completarne, a fondo e verso imprevedibili plaghe, l'esplorazione».
«Ogni opera - conclude Tommasi - è, dunque, una comunicazione manifestata dall'intersecarsi e sovrapporsi di comunicazioni diverse; è la lettera singola, catalizzatrice di virtuali e reali insiemi di lettere disposte e mosse su una sorta di occulta scacchiera, a sovrintendere al progetto delle combinazioni grafico/visuali/foniche: l'elemento figurativo, poi, integra, guida, rimanda, spiazza, suggerisce, rivela, sottintende, allude, evoca, decreta. E la lettera stessa trascende il suo ruolo di particella linguistica per assimilarsi, quasi una fitta pungente, al tessuto visivo di un cromatismo sempre quintessenziale, ora deflagrante, ora ombroso».
Gabriel Cavalcanti de Petribù
Nato a Recife, Pernambuco, Brasile, 1980.
2013 - Monstra Individuale "Florença/Recife - Pintura Pura", a cura di Raul Córdula, presso la "Arte Plural Galeria", Recife, Brasile
2012 - Mostra Collettiva presso la "Arte Plural Galeria", Recife, Brasile
2012 - Mostra Collettiva presso "Sobrado Escritório de Arte", Olinda, Brasile
2012 - Mostra Collettiva a Formigine, Modena, Italia
2010/11 - Soggiorno a São Luís, Maranhão, Brasile
2010 - Ingresso nella Collezione Ricardo Brennand, Instituto Ricardo Brennand IRB, Recife, Brasile
2008 - Mostra Collettiva degli artisti sudamericani, proposta dal Governo Colombiano, presso il Palagio di Parte Guelfa, Firenze, Italia
2007 - Mostra Collettiva presso il Palagio di Parte Guelfa, Firenze, Italia
2006/2010 - Pittura Disegno - Accademia di Belle Arti di Firenze, Italia
2006 - Progetto "L'intelligenza delle Mani" con Gian Carlo Scapin, Montelupo Fiorentino, Italia
2005/2006 - Disegno Artistico, Tecniche Pittoriche, Storia dell'Arte Occidentale, Storia della Letteratura Italiana - ACCADEMIA EUROPEA
DI FIRENZE, FIRENZE, ITALIA
2002 - Historia del Arte Española - ENFOREX, Barcelona, España - Studio sullo sviluppo dell'arte in Spagna dalla "Reconquista" alle
prime avanguardie
2000/2003 - Pittura - Espaço Badida - Lezioni di pittura con l'artista Marisa "Badida" Campos, Recife, Brasile
2001 - Mostra Collettiva presso il Museu do Estado de Pernambuco
1998/2003 - Science Economiche - UFPE, Universidade Federal de Pernambuco, Recife, Brasil
Rodolfo Tommasi, regista, giornalista, curatore d'arte, presenta al Lyceum Club Internazionale di Firenze la mostra "L'uomo al centro dei suoi linguaggi" dell'artista di Recife Gabriel Cavalcanti De Petribù: una serie di oli e litografie in cui «ogni opera è un testo - come scrive nel catalogo Tommasi -, un testo multiforme e plurivalente, una pagina sulla sempre soltanto percepibile e pur profonda linea divisoria tra emozione e intelletto».
"Ogni opera d'arte è figlia del suo tempo e spesso è madre dei nostri sentimenti. Non c'è nessun dovere in Arte. L'arte è eternamente libera. Fugge "il dovere" come il giorno la notte." (Vasilij Kandinskij, "Lo spirituale nell'Arte" 1911.)
Un'affermazione semplice quanto mai vera quella di Kandinskij. L'arte è quello specchio nel quale gli artisti riflettono le proprie idee, percezioni, nel quale pongono i propri problemi e rivolgono le proprie domande. L'arte è dunque una manifestazione e un prodotto dello spirito dell'uomo, per questo è labile e muta in tempo reale. Ogni opera nasce in un luogo lontano e sconosciuto della mente ma si sostanzia e vive nel presente storico nel quale è stata generata, e per questo porterà sempre in sé le stigmate dei processi culturali e sociali del suo tempo.
Tale pensiero si esemplifica nelle opere esposte nella "Mostra personale di Ernst Marow", grafico e pittore tedesco, il quale utilizza l'espressione artistica come strumento d'indagine e interpretazione della realtà. Come l'Ulisse omerico e, ancora di più come l'Ulysess dello scrittore James Joyce, che viaggiando, costruisce la propria identità interiore, arricchendosi delle diversità con cui entra in contatto; così lo sguardo sensibile di Ernst Marow scivola sugli aspetti fenomenici della vita e, attraverso la pittura, inizia un viaggio di scoperta che dall'esterno conduce verso una dimensione interiore e dove i temibili confini non sono più le colonne d'Ercole, ma i limiti tra conscio ed inconscio, tra visibile e un altrove immaginario. Testimone oculare schietto e sincero, Ernst Marow, realizza una vera e propria "pittura dell'osservazione" che nei paesaggi, come nelle nature morte e ritratti, penetra la vita in profondità, ben consapevole forse di come "la credenza che la realtà che ognuno vede sia l'unica realtà, possa essere la più pericolosa di tutte le illusioni." (Paul Watzlawick).
Ma la Galleria360, oltre alla " Mostra personale di Ernst Marow", nel mese di Maggio propone un imperdibile doppio appuntamento con la collettiva " ART is NOW".
La mostra collettiva "ART is NOW" sulla scia delle parole di Kandinskij, attraverso l'opera di talentuosi artisti internazionali, rivela così come l'attuale panorama artistico sia estremamente ricco, variegato e in stretta connessione con i molteplici stimoli culturali e artistici che caratterizzano la nostra contemporaneità.
L'inaugurazione delle due mostre si terrà Venerdì 2 Maggio 2014 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage suoneranno dal vivo animando la serata musicisti Jazz.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
10 Maggio 2014
L'esposizione, organizzata dalla sezione Arte del Lyceum fiorentino presieduta da Aurora Nomellini, sarà visitabile in occasione delle manifestazioni del club fino al 31 maggio, con ingresso libero. Gli orari di apertura si possono trovare su www.lyceumclubfirenze.net.
«Miraggi: non saprei come in altro modo definirli - afferma Rodolfo Tommasi -, questi quadri, nella loro allarmante, tutta da scoprire, vibrazione nata da lacerti lampeggiati della vita. Miraggi lirici e narrativi, visuali e insieme acustici, poiché chi guarda - e veramente vede - è inevitabile che senta crescere in sé quella risonanza vocale che lo obbliga anche a 'pronunciare' l'immagine, a sonorizzarla, per completarne, a fondo e verso imprevedibili plaghe, l'esplorazione».
«Ogni opera - conclude Tommasi - è, dunque, una comunicazione manifestata dall'intersecarsi e sovrapporsi di comunicazioni diverse; è la lettera singola, catalizzatrice di virtuali e reali insiemi di lettere disposte e mosse su una sorta di occulta scacchiera, a sovrintendere al progetto delle combinazioni grafico/visuali/foniche: l'elemento figurativo, poi, integra, guida, rimanda, spiazza, suggerisce, rivela, sottintende, allude, evoca, decreta. E la lettera stessa trascende il suo ruolo di particella linguistica per assimilarsi, quasi una fitta pungente, al tessuto visivo di un cromatismo sempre quintessenziale, ora deflagrante, ora ombroso».
Gabriel Cavalcanti de Petribù
Nato a Recife, Pernambuco, Brasile, 1980.
2013 - Monstra Individuale "Florença/Recife - Pintura Pura", a cura di Raul Córdula, presso la "Arte Plural Galeria", Recife, Brasile
2012 - Mostra Collettiva presso la "Arte Plural Galeria", Recife, Brasile
2012 - Mostra Collettiva presso "Sobrado Escritório de Arte", Olinda, Brasile
2012 - Mostra Collettiva a Formigine, Modena, Italia
2010/11 - Soggiorno a São Luís, Maranhão, Brasile
2010 - Ingresso nella Collezione Ricardo Brennand, Instituto Ricardo Brennand IRB, Recife, Brasile
2008 - Mostra Collettiva degli artisti sudamericani, proposta dal Governo Colombiano, presso il Palagio di Parte Guelfa, Firenze, Italia
2007 - Mostra Collettiva presso il Palagio di Parte Guelfa, Firenze, Italia
2006/2010 - Pittura Disegno - Accademia di Belle Arti di Firenze, Italia
2006 - Progetto "L'intelligenza delle Mani" con Gian Carlo Scapin, Montelupo Fiorentino, Italia
2005/2006 - Disegno Artistico, Tecniche Pittoriche, Storia dell'Arte Occidentale, Storia della Letteratura Italiana - ACCADEMIA EUROPEA
DI FIRENZE, FIRENZE, ITALIA
2002 - Historia del Arte Española - ENFOREX, Barcelona, España - Studio sullo sviluppo dell'arte in Spagna dalla "Reconquista" alle
prime avanguardie
2000/2003 - Pittura - Espaço Badida - Lezioni di pittura con l'artista Marisa "Badida" Campos, Recife, Brasile
2001 - Mostra Collettiva presso il Museu do Estado de Pernambuco
1998/2003 - Science Economiche - UFPE, Universidade Federal de Pernambuco, Recife, Brasil
"Ogni opera d'arte è figlia del suo tempo e spesso è madre dei nostri sentimenti. Non c'è nessun dovere in Arte. L'arte è eternamente libera. Fugge "il dovere" come il giorno la notte." (Vasilij Kandinskij, "Lo spirituale nell'Arte" 1911.)
Un'affermazione semplice quanto mai vera quella di Kandinskij. L'arte è quello specchio nel quale gli artisti riflettono le proprie idee, percezioni, nel quale pongono i propri problemi e rivolgono le proprie domande. L'arte è dunque una manifestazione e un prodotto dello spirito dell'uomo, per questo è labile e muta in tempo reale. Ogni opera nasce in un luogo lontano e sconosciuto della mente ma si sostanzia e vive nel presente storico nel quale è stata generata, e per questo porterà sempre in sé le stigmate dei processi culturali e sociali del suo tempo.
Tale pensiero si esemplifica nelle opere esposte nella "Mostra personale di Ernst Marow", grafico e pittore tedesco, il quale utilizza l'espressione artistica come strumento d'indagine e interpretazione della realtà. Come l'Ulisse omerico e, ancora di più come l'Ulysess dello scrittore James Joyce, che viaggiando, costruisce la propria identità interiore, arricchendosi delle diversità con cui entra in contatto; così lo sguardo sensibile di Ernst Marow scivola sugli aspetti fenomenici della vita e, attraverso la pittura, inizia un viaggio di scoperta che dall'esterno conduce verso una dimensione interiore e dove i temibili confini non sono più le colonne d'Ercole, ma i limiti tra conscio ed inconscio, tra visibile e un altrove immaginario. Testimone oculare schietto e sincero, Ernst Marow, realizza una vera e propria "pittura dell'osservazione" che nei paesaggi, come nelle nature morte e ritratti, penetra la vita in profondità, ben consapevole forse di come "la credenza che la realtà che ognuno vede sia l'unica realtà, possa essere la più pericolosa di tutte le illusioni." (Paul Watzlawick).
Ma la Galleria360, oltre alla " Mostra personale di Ernst Marow", nel mese di Maggio propone un imperdibile doppio appuntamento con la collettiva " ART is NOW".
La mostra collettiva "ART is NOW" sulla scia delle parole di Kandinskij, attraverso l'opera di talentuosi artisti internazionali, rivela così come l'attuale panorama artistico sia estremamente ricco, variegato e in stretta connessione con i molteplici stimoli culturali e artistici che caratterizzano la nostra contemporaneità.
L'inaugurazione delle due mostre si terrà Venerdì 2 Maggio 2014 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage suoneranno dal vivo animando la serata musicisti Jazz.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
Rodolfo Tommasi, regista, giornalista, curatore d'arte, presenta al Lyceum Club Internazionale di Firenze la mostra "L'uomo al centro dei suoi linguaggi" dell'artista di Recife Gabriel Cavalcanti De Petribù: una serie di oli e litografie in cui «ogni opera è un testo - come scrive nel catalogo Tommasi -, un testo multiforme e plurivalente, una pagina sulla sempre soltanto percepibile e pur profonda linea divisoria tra emozione e intelletto».
7 Maggio2014
"Gioielli d'artista. La tradizione della modernità"
Mostra dedicata a pittori e scultori toscani e stranieri che praticano le arti orafe e che, in particolare, rivolgono la loro attenzione al gioiello inteso come scultura da indossare.
Mostre
06/05/2014
15/10/2014
Lunedì-Venerd- 9.00-19.00; Sabato e Domenica: 10.00-13.00/15.00-19.00
Si
MUSEO HORNE - Via Dei Benci , 6
SPAZIO MOSTRE ENTE CRF - Via Maurizio Bufalini
L’uomo al centro dei suoi linguaggi: esposizione di Gabriel Cavalcanti de Petribù
Presso Lyceum Club Internazionale Dal 06/05/2014 Al 31/05/2014
L'esposizione, organizzata dalla sezione Arte del Lyceum fiorentino presieduta da Aurora Nomellini, sarà visitabile in occasione delle manifestazioni del club fino al 31 maggio, con ingresso libero. Gli orari di apertura si possono trovare su www.lyceumclubfirenze.net.
«Miraggi: non saprei come in altro modo definirli - afferma Rodolfo Tommasi -, questi quadri, nella loro allarmante, tutta da scoprire, vibrazione nata da lacerti lampeggiati della vita. Miraggi lirici e narrativi, visuali e insieme acustici, poiché chi guarda - e veramente vede - è inevitabile che senta crescere in sé quella risonanza vocale che lo obbliga anche a 'pronunciare' l'immagine, a sonorizzarla, per completarne, a fondo e verso imprevedibili plaghe, l'esplorazione».
«Ogni opera - conclude Tommasi - è, dunque, una comunicazione manifestata dall'intersecarsi e sovrapporsi di comunicazioni diverse; è la lettera singola, catalizzatrice di virtuali e reali insiemi di lettere disposte e mosse su una sorta di occulta scacchiera, a sovrintendere al progetto delle combinazioni grafico/visuali/foniche: l'elemento figurativo, poi, integra, guida, rimanda, spiazza, suggerisce, rivela, sottintende, allude, evoca, decreta. E la lettera stessa trascende il suo ruolo di particella linguistica per assimilarsi, quasi una fitta pungente, al tessuto visivo di un cromatismo sempre quintessenziale, ora deflagrante, ora ombroso».
Gabriel Cavalcanti de Petribù
Nato a Recife, Pernambuco, Brasile, 1980.
2013 - Monstra Individuale "Florença/Recife - Pintura Pura", a cura di Raul Córdula, presso la "Arte Plural Galeria", Recife, Brasile
2012 - Mostra Collettiva presso la "Arte Plural Galeria", Recife, Brasile
2012 - Mostra Collettiva presso "Sobrado Escritório de Arte", Olinda, Brasile
2012 - Mostra Collettiva a Formigine, Modena, Italia
2010/11 - Soggiorno a São Luís, Maranhão, Brasile
2010 - Ingresso nella Collezione Ricardo Brennand, Instituto Ricardo Brennand IRB, Recife, Brasile
2008 - Mostra Collettiva degli artisti sudamericani, proposta dal Governo Colombiano, presso il Palagio di Parte Guelfa, Firenze, Italia
2007 - Mostra Collettiva presso il Palagio di Parte Guelfa, Firenze, Italia
2006/2010 - Pittura Disegno - Accademia di Belle Arti di Firenze, Italia
2006 - Progetto "L'intelligenza delle Mani" con Gian Carlo Scapin, Montelupo Fiorentino, Italia
2005/2006 - Disegno Artistico, Tecniche Pittoriche, Storia dell'Arte Occidentale, Storia della Letteratura Italiana - ACCADEMIA EUROPEA
DI FIRENZE, FIRENZE, ITALIA
2002 - Historia del Arte Española - ENFOREX, Barcelona, España - Studio sullo sviluppo dell'arte in Spagna dalla "Reconquista" alle
prime avanguardie
2000/2003 - Pittura - Espaço Badida - Lezioni di pittura con l'artista Marisa "Badida" Campos, Recife, Brasile
2001 - Mostra Collettiva presso il Museu do Estado de Pernambuco
1998/2003 - Science Economiche - UFPE, Universidade Federal de Pernambuco, Recife, Brasil
Mostra personale di Ernst Marow e collettiva "Art is now" alla Galleria 360
Presso Galleria360 Dal 06/05/2014 Al 27/05/2014
"Ogni opera d'arte è figlia del suo tempo e spesso è madre dei nostri sentimenti. Non c'è nessun dovere in Arte. L'arte è eternamente libera. Fugge "il dovere" come il giorno la notte." (Vasilij Kandinskij, "Lo spirituale nell'Arte" 1911.)
Un'affermazione semplice quanto mai vera quella di Kandinskij. L'arte è quello specchio nel quale gli artisti riflettono le proprie idee, percezioni, nel quale pongono i propri problemi e rivolgono le proprie domande. L'arte è dunque una manifestazione e un prodotto dello spirito dell'uomo, per questo è labile e muta in tempo reale. Ogni opera nasce in un luogo lontano e sconosciuto della mente ma si sostanzia e vive nel presente storico nel quale è stata generata, e per questo porterà sempre in sé le stigmate dei processi culturali e sociali del suo tempo.
Tale pensiero si esemplifica nelle opere esposte nella "Mostra personale di Ernst Marow", grafico e pittore tedesco, il quale utilizza l'espressione artistica come strumento d'indagine e interpretazione della realtà. Come l'Ulisse omerico e, ancora di più come l'Ulysess dello scrittore James Joyce, che viaggiando, costruisce la propria identità interiore, arricchendosi delle diversità con cui entra in contatto; così lo sguardo sensibile di Ernst Marow scivola sugli aspetti fenomenici della vita e, attraverso la pittura, inizia un viaggio di scoperta che dall'esterno conduce verso una dimensione interiore e dove i temibili confini non sono più le colonne d'Ercole, ma i limiti tra conscio ed inconscio, tra visibile e un altrove immaginario. Testimone oculare schietto e sincero, Ernst Marow, realizza una vera e propria "pittura dell'osservazione" che nei paesaggi, come nelle nature morte e ritratti, penetra la vita in profondità, ben consapevole forse di come "la credenza che la realtà che ognuno vede sia l'unica realtà, possa essere la più pericolosa di tutte le illusioni." (Paul Watzlawick).
Ma la Galleria360, oltre alla " Mostra personale di Ernst Marow", nel mese di Maggio propone un imperdibile doppio appuntamento con la collettiva " ART is NOW".
La mostra collettiva "ART is NOW" sulla scia delle parole di Kandinskij, attraverso l'opera di talentuosi artisti internazionali, rivela così come l'attuale panorama artistico sia estremamente ricco, variegato e in stretta connessione con i molteplici stimoli culturali e artistici che caratterizzano la nostra contemporaneità.
L'inaugurazione delle due mostre si terrà Venerdì 2 Maggio 2014 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage suoneranno dal vivo animando la serata musicisti Jazz.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
8Maggio2014
"Gioielli d'artista. La tradizione della modernità"
Mostra dedicata a pittori e scultori toscani e stranieri che praticano le arti orafe e che, in particolare, rivolgono la loro attenzione al gioiello inteso come scultura da indossare.
Mostre
06/05/2014
15/10/2014
Lunedì-Venerd- 9.00-19.00; Sabato e Domenica: 10.00-13.00/15.00-19.00
Si
MUSEO HORNE - Via Dei Benci , 6
SPAZIO MOSTRE ENTE CRF - Via Maurizio Bufalini
La Notte blu
9 Maggio 2014
La Notte blu
Una serie di eventi internazionali, fra l'8 e il 10 maggio, nel complesso delle Murate.
News
08/05/2014
10/05/2014
-/-
Si
LE MURATE - Piazza Della Madonna Della Neve
"Gioielli d'artista. La tradizione della modernità"
Mostra dedicata a pittori e scultori toscani e stranieri che praticano le arti orafe e che, in particolare, rivolgono la loro attenzione al gioiello inteso come scultura da indossare.
Mostre
06/05/2014
15/10/2014
Lunedì-Venerd- 9.00-19.00; Sabato e Domenica: 10.00-13.00/15.00-19.00
Si
MUSEO HORNE - Via Dei Benci , 6
SPAZIO MOSTRE ENTE CRF - Via Maurizio Bufalini
L’uomo al centro dei suoi linguaggi: esposizione di Gabriel Cavalcanti de Petribù
Presso Lyceum Club Internazionale Dal 06/05/2014 Al 31/05/2014
L'esposizione, organizzata dalla sezione Arte del Lyceum fiorentino presieduta da Aurora Nomellini, sarà visitabile in occasione delle manifestazioni del club fino al 31 maggio, con ingresso libero. Gli orari di apertura si possono trovare su www.lyceumclubfirenze.net.
«Miraggi: non saprei come in altro modo definirli - afferma Rodolfo Tommasi -, questi quadri, nella loro allarmante, tutta da scoprire, vibrazione nata da lacerti lampeggiati della vita. Miraggi lirici e narrativi, visuali e insieme acustici, poiché chi guarda - e veramente vede - è inevitabile che senta crescere in sé quella risonanza vocale che lo obbliga anche a 'pronunciare' l'immagine, a sonorizzarla, per completarne, a fondo e verso imprevedibili plaghe, l'esplorazione».
«Ogni opera - conclude Tommasi - è, dunque, una comunicazione manifestata dall'intersecarsi e sovrapporsi di comunicazioni diverse; è la lettera singola, catalizzatrice di virtuali e reali insiemi di lettere disposte e mosse su una sorta di occulta scacchiera, a sovrintendere al progetto delle combinazioni grafico/visuali/foniche: l'elemento figurativo, poi, integra, guida, rimanda, spiazza, suggerisce, rivela, sottintende, allude, evoca, decreta. E la lettera stessa trascende il suo ruolo di particella linguistica per assimilarsi, quasi una fitta pungente, al tessuto visivo di un cromatismo sempre quintessenziale, ora deflagrante, ora ombroso».
Gabriel Cavalcanti de Petribù
Nato a Recife, Pernambuco, Brasile, 1980.
2013 - Monstra Individuale "Florença/Recife - Pintura Pura", a cura di Raul Córdula, presso la "Arte Plural Galeria", Recife, Brasile
2012 - Mostra Collettiva presso la "Arte Plural Galeria", Recife, Brasile
2012 - Mostra Collettiva presso "Sobrado Escritório de Arte", Olinda, Brasile
2012 - Mostra Collettiva a Formigine, Modena, Italia
2010/11 - Soggiorno a São Luís, Maranhão, Brasile
2010 - Ingresso nella Collezione Ricardo Brennand, Instituto Ricardo Brennand IRB, Recife, Brasile
2008 - Mostra Collettiva degli artisti sudamericani, proposta dal Governo Colombiano, presso il Palagio di Parte Guelfa, Firenze, Italia
2007 - Mostra Collettiva presso il Palagio di Parte Guelfa, Firenze, Italia
2006/2010 - Pittura Disegno - Accademia di Belle Arti di Firenze, Italia
2006 - Progetto "L'intelligenza delle Mani" con Gian Carlo Scapin, Montelupo Fiorentino, Italia
2005/2006 - Disegno Artistico, Tecniche Pittoriche, Storia dell'Arte Occidentale, Storia della Letteratura Italiana - ACCADEMIA EUROPEA
DI FIRENZE, FIRENZE, ITALIA
2002 - Historia del Arte Española - ENFOREX, Barcelona, España - Studio sullo sviluppo dell'arte in Spagna dalla "Reconquista" alle
prime avanguardie
2000/2003 - Pittura - Espaço Badida - Lezioni di pittura con l'artista Marisa "Badida" Campos, Recife, Brasile
2001 - Mostra Collettiva presso il Museu do Estado de Pernambuco
1998/2003 - Science Economiche - UFPE, Universidade Federal de Pernambuco, Recife, Brasil
Mostra personale di Ernst Marow e collettiva "Art is now" alla Galleria 360
Presso Galleria360 Dal 06/05/2014 Al 27/05/2014
"Ogni opera d'arte è figlia del suo tempo e spesso è madre dei nostri sentimenti. Non c'è nessun dovere in Arte. L'arte è eternamente libera. Fugge "il dovere" come il giorno la notte." (Vasilij Kandinskij, "Lo spirituale nell'Arte" 1911.)
Un'affermazione semplice quanto mai vera quella di Kandinskij. L'arte è quello specchio nel quale gli artisti riflettono le proprie idee, percezioni, nel quale pongono i propri problemi e rivolgono le proprie domande. L'arte è dunque una manifestazione e un prodotto dello spirito dell'uomo, per questo è labile e muta in tempo reale. Ogni opera nasce in un luogo lontano e sconosciuto della mente ma si sostanzia e vive nel presente storico nel quale è stata generata, e per questo porterà sempre in sé le stigmate dei processi culturali e sociali del suo tempo.
Tale pensiero si esemplifica nelle opere esposte nella "Mostra personale di Ernst Marow", grafico e pittore tedesco, il quale utilizza l'espressione artistica come strumento d'indagine e interpretazione della realtà. Come l'Ulisse omerico e, ancora di più come l'Ulysess dello scrittore James Joyce, che viaggiando, costruisce la propria identità interiore, arricchendosi delle diversità con cui entra in contatto; così lo sguardo sensibile di Ernst Marow scivola sugli aspetti fenomenici della vita e, attraverso la pittura, inizia un viaggio di scoperta che dall'esterno conduce verso una dimensione interiore e dove i temibili confini non sono più le colonne d'Ercole, ma i limiti tra conscio ed inconscio, tra visibile e un altrove immaginario. Testimone oculare schietto e sincero, Ernst Marow, realizza una vera e propria "pittura dell'osservazione" che nei paesaggi, come nelle nature morte e ritratti, penetra la vita in profondità, ben consapevole forse di come "la credenza che la realtà che ognuno vede sia l'unica realtà, possa essere la più pericolosa di tutte le illusioni." (Paul Watzlawick).
Ma la Galleria360, oltre alla " Mostra personale di Ernst Marow", nel mese di Maggio propone un imperdibile doppio appuntamento con la collettiva " ART is NOW".
La mostra collettiva "ART is NOW" sulla scia delle parole di Kandinskij, attraverso l'opera di talentuosi artisti internazionali, rivela così come l'attuale panorama artistico sia estremamente ricco, variegato e in stretta connessione con i molteplici stimoli culturali e artistici che caratterizzano la nostra contemporaneità.
L'inaugurazione delle due mostre si terrà Venerdì 2 Maggio 2014 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage suoneranno dal vivo animando la serata musicisti Jazz.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
10 Maggio 2014
La Notte blu
Una serie di eventi internazionali, fra l'8 e il 10 maggio, nel complesso delle Murate.
News
08/05/2014
10/05/2014
-/-
Si
LE MURATE - Piazza Della Madonna Della Neve
L’uomo al centro dei suoi linguaggi: esposizione di Gabriel Cavalcanti de Petribù
Presso Lyceum Club Internazionale Dal 06/05/2014 Al 31/05/2014
L'esposizione, organizzata dalla sezione Arte del Lyceum fiorentino presieduta da Aurora Nomellini, sarà visitabile in occasione delle manifestazioni del club fino al 31 maggio, con ingresso libero. Gli orari di apertura si possono trovare su www.lyceumclubfirenze.net.
«Miraggi: non saprei come in altro modo definirli - afferma Rodolfo Tommasi -, questi quadri, nella loro allarmante, tutta da scoprire, vibrazione nata da lacerti lampeggiati della vita. Miraggi lirici e narrativi, visuali e insieme acustici, poiché chi guarda - e veramente vede - è inevitabile che senta crescere in sé quella risonanza vocale che lo obbliga anche a 'pronunciare' l'immagine, a sonorizzarla, per completarne, a fondo e verso imprevedibili plaghe, l'esplorazione».
«Ogni opera - conclude Tommasi - è, dunque, una comunicazione manifestata dall'intersecarsi e sovrapporsi di comunicazioni diverse; è la lettera singola, catalizzatrice di virtuali e reali insiemi di lettere disposte e mosse su una sorta di occulta scacchiera, a sovrintendere al progetto delle combinazioni grafico/visuali/foniche: l'elemento figurativo, poi, integra, guida, rimanda, spiazza, suggerisce, rivela, sottintende, allude, evoca, decreta. E la lettera stessa trascende il suo ruolo di particella linguistica per assimilarsi, quasi una fitta pungente, al tessuto visivo di un cromatismo sempre quintessenziale, ora deflagrante, ora ombroso».
Gabriel Cavalcanti de Petribù
Nato a Recife, Pernambuco, Brasile, 1980.
2013 - Monstra Individuale "Florença/Recife - Pintura Pura", a cura di Raul Córdula, presso la "Arte Plural Galeria", Recife, Brasile
2012 - Mostra Collettiva presso la "Arte Plural Galeria", Recife, Brasile
2012 - Mostra Collettiva presso "Sobrado Escritório de Arte", Olinda, Brasile
2012 - Mostra Collettiva a Formigine, Modena, Italia
2010/11 - Soggiorno a São Luís, Maranhão, Brasile
2010 - Ingresso nella Collezione Ricardo Brennand, Instituto Ricardo Brennand IRB, Recife, Brasile
2008 - Mostra Collettiva degli artisti sudamericani, proposta dal Governo Colombiano, presso il Palagio di Parte Guelfa, Firenze, Italia
2007 - Mostra Collettiva presso il Palagio di Parte Guelfa, Firenze, Italia
2006/2010 - Pittura Disegno - Accademia di Belle Arti di Firenze, Italia
2006 - Progetto "L'intelligenza delle Mani" con Gian Carlo Scapin, Montelupo Fiorentino, Italia
2005/2006 - Disegno Artistico, Tecniche Pittoriche, Storia dell'Arte Occidentale, Storia della Letteratura Italiana - ACCADEMIA EUROPEA
DI FIRENZE, FIRENZE, ITALIA
2002 - Historia del Arte Española - ENFOREX, Barcelona, España - Studio sullo sviluppo dell'arte in Spagna dalla "Reconquista" alle
prime avanguardie
2000/2003 - Pittura - Espaço Badida - Lezioni di pittura con l'artista Marisa "Badida" Campos, Recife, Brasile
2001 - Mostra Collettiva presso il Museu do Estado de Pernambuco
1998/2003 - Science Economiche - UFPE, Universidade Federal de Pernambuco, Recife, Brasil
Mostra personale di Ernst Marow e collettiva "Art is now" alla Galleria 360
Presso Galleria360 Dal 06/05/2014 Al 27/05/2014
"Ogni opera d'arte è figlia del suo tempo e spesso è madre dei nostri sentimenti. Non c'è nessun dovere in Arte. L'arte è eternamente libera. Fugge "il dovere" come il giorno la notte." (Vasilij Kandinskij, "Lo spirituale nell'Arte" 1911.)
Un'affermazione semplice quanto mai vera quella di Kandinskij. L'arte è quello specchio nel quale gli artisti riflettono le proprie idee, percezioni, nel quale pongono i propri problemi e rivolgono le proprie domande. L'arte è dunque una manifestazione e un prodotto dello spirito dell'uomo, per questo è labile e muta in tempo reale. Ogni opera nasce in un luogo lontano e sconosciuto della mente ma si sostanzia e vive nel presente storico nel quale è stata generata, e per questo porterà sempre in sé le stigmate dei processi culturali e sociali del suo tempo.
Tale pensiero si esemplifica nelle opere esposte nella "Mostra personale di Ernst Marow", grafico e pittore tedesco, il quale utilizza l'espressione artistica come strumento d'indagine e interpretazione della realtà. Come l'Ulisse omerico e, ancora di più come l'Ulysess dello scrittore James Joyce, che viaggiando, costruisce la propria identità interiore, arricchendosi delle diversità con cui entra in contatto; così lo sguardo sensibile di Ernst Marow scivola sugli aspetti fenomenici della vita e, attraverso la pittura, inizia un viaggio di scoperta che dall'esterno conduce verso una dimensione interiore e dove i temibili confini non sono più le colonne d'Ercole, ma i limiti tra conscio ed inconscio, tra visibile e un altrove immaginario. Testimone oculare schietto e sincero, Ernst Marow, realizza una vera e propria "pittura dell'osservazione" che nei paesaggi, come nelle nature morte e ritratti, penetra la vita in profondità, ben consapevole forse di come "la credenza che la realtà che ognuno vede sia l'unica realtà, possa essere la più pericolosa di tutte le illusioni." (Paul Watzlawick).
Ma la Galleria360, oltre alla " Mostra personale di Ernst Marow", nel mese di Maggio propone un imperdibile doppio appuntamento con la collettiva " ART is NOW".
La mostra collettiva "ART is NOW" sulla scia delle parole di Kandinskij, attraverso l'opera di talentuosi artisti internazionali, rivela così come l'attuale panorama artistico sia estremamente ricco, variegato e in stretta connessione con i molteplici stimoli culturali e artistici che caratterizzano la nostra contemporaneità.
L'inaugurazione delle due mostre si terrà Venerdì 2 Maggio 2014 a partire dalle ore 19.00 presso la Galleria360, via il Prato 11r Firenze. Durante il Vernissage suoneranno dal vivo animando la serata musicisti Jazz.
Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
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