venerdì 7 novembre 2014

Dal 7 novembre al 10 novembre 2014 Firenze gratis-Florence for free

7 Novembre


"L'aldilà - visto dai mistici cristiani": incontro con Antonio Clementi

 
 
Presso Gonzaga University Dal 07/11/2014 Al 07/11/2014

"L'aldilà - visto dai mistici cristiani": l'ultimo saggio di Antonio Clementi
Incontro con l'autore il 7 novembre alle ore 17 alla Gonzaga University di Firenze (Via G. La Pira 15). Intervengono Carmelo Mezzasalma e Bruno Meucci, oltre al preside dell'università ospitante J. Patrick Burke e alla curatrice Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore.
Ingresso libero.
«Tutti coloro che si professano credenti ma hanno ripudiato la mistica in nome di un cristianesimo "autentico" e senza troppi fronzoli, dovranno certamente ricredersi, perché pienamente inseriti nel dinamismo eterno della Trinità, saremo avvolti dal suo Mistero e quindi dall'autentica e definitiva Mistica».
È la frase finale dell'ultimo libro di Antonio Clementi, padre passionista di Sant'Angelo a Vetralla, e ben sintetizza la sua posizione in seno al pensiero cattolico e le finalità di tale volume, così come di altri suoi scritti precedenti. Il libro, intitolato "L'aldilà - visto dai mistici cristiani", edizione Simple 2014, sarà illustrato da Carmelo Mezzasalma e Bruno Meucci, alla presenza dell'autore, venerdì 7 novembre alle 17, nella sede della Gonzaga University di Firenze (via La Pira 15). L'incontro, che sarà introdotto dal saluto del preside della università gesuitica J. Patrick Burke, è a cura di Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore di Firenze. Ingresso libero.
«Quando Giovanni nel suo Vangelo afferma che il Logos di Dio si è fatto carne, - scrive Antonio Clementi a p. 68 de 'L'aldilà' - significa che l'incontro della Divinità con l'uomo non poteva situarsi su un piano esclusivamente spirituale ma necessitava della mediazione della carne». Come spiega Monica Ferrando nella prefazione del libro citando tale passo, «nell'affermare l'assoluta centralità del corpo nell'ambito della riflessione teologica Antonio Clementi non dice qualcosa di scontato, ma di scomodo. La novità è che per dirlo non costruisce un discorso teologico, che sarebbe smentire l'intenzione che lo ispira, ma preferisce far parlare coloro che, dopo e dentro Gesù, si sono lasciati incarnare dalla parola: i mistici».
«Tra i meriti di questo libro - aggiunge Monica Ferrando - vi è […] quello di tentare di raddrizzare (seguendo l'indicazione dello spirito) proprio una stortura del pensiero: là dove, nel contesto del materialismo contemporaneo, si parla di vita a tutti i costi, è la morte a trionfare e là dove si ha il coraggio di parlare di morte e di aldilà si parla finalmente di vita. La parola in questione, però, non è riservata al discorso intellettuale, come accade di solito in teologia, ma è la parola estratta dai mistici, da coloro cioè che più di altri sono stati vicini, non solo nel loro spirito ma anche nel loro corpo, al Vangelo».
Per ulteriori informazioni, Fondazione il Fiore, tel. 055 225074
www.fondazioneilfiore.it - www.facebook.com/FondazioneilFiore
Gli angeli messi a guardia dell'Eden / dopo la cacciata dell'uomo, / sono gli stessi che la mattina di Pasqua, / accanto al sepolcro vuoto, / stanno ad indicarci che la strada / è stata riaperta.
Antonio Clementi

 




"L'aldilà - visto dai mistici cristiani": incontro con Antonio Clementi

1
Presso Gonzaga University Dal 07/11/2014 Al 07/11/2014

"L'aldilà - visto dai mistici cristiani": l'ultimo saggio di Antonio Clementi
Incontro con l'autore il 7 novembre alle ore 17 alla Gonzaga University di Firenze (Via G. La Pira 15). Intervengono Carmelo Mezzasalma e Bruno Meucci, oltre al preside dell'università ospitante J. Patrick Burke e alla curatrice Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore.
Ingresso libero.
«Tutti coloro che si professano credenti ma hanno ripudiato la mistica in nome di un cristianesimo "autentico" e senza troppi fronzoli, dovranno certamente ricredersi, perché pienamente inseriti nel dinamismo eterno della Trinità, saremo avvolti dal suo Mistero e quindi dall'autentica e definitiva Mistica».
È la frase finale dell'ultimo libro di Antonio Clementi, padre passionista di Sant'Angelo a Vetralla, e ben sintetizza la sua posizione in seno al pensiero cattolico e le finalità di tale volume, così come di altri suoi scritti precedenti. Il libro, intitolato "L'aldilà - visto dai mistici cristiani", edizione Simple 2014, sarà illustrato da Carmelo Mezzasalma e Bruno Meucci, alla presenza dell'autore, venerdì 7 novembre alle 17, nella sede della Gonzaga University di Firenze (via La Pira 15). L'incontro, che sarà introdotto dal saluto del preside della università gesuitica J. Patrick Burke, è a cura di Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore di Firenze. Ingresso libero.
«Quando Giovanni nel suo Vangelo afferma che il Logos di Dio si è fatto carne, - scrive Antonio Clementi a p. 68 de 'L'aldilà' - significa che l'incontro della Divinità con l'uomo non poteva situarsi su un piano esclusivamente spirituale ma necessitava della mediazione della carne». Come spiega Monica Ferrando nella prefazione del libro citando tale passo, «nell'affermare l'assoluta centralità del corpo nell'ambito della riflessione teologica Antonio Clementi non dice qualcosa di scontato, ma di scomodo. La novità è che per dirlo non costruisce un discorso teologico, che sarebbe smentire l'intenzione che lo ispira, ma preferisce far parlare coloro che, dopo e dentro Gesù, si sono lasciati incarnare dalla parola: i mistici».
«Tra i meriti di questo libro - aggiunge Monica Ferrando - vi è […] quello di tentare di raddrizzare (seguendo l'indicazione dello spirito) proprio una stortura del pensiero: là dove, nel contesto del materialismo contemporaneo, si parla di vita a tutti i costi, è la morte a trionfare e là dove si ha il coraggio di parlare di morte e di aldilà si parla finalmente di vita. La parola in questione, però, non è riservata al discorso intellettuale, come accade di solito in teologia, ma è la parola estratta dai mistici, da coloro cioè che più di altri sono stati vicini, non solo nel loro spirito ma anche nel loro corpo, al Vangelo».
Per ulteriori informazioni, Fondazione il Fiore, tel. 055 225074
www.fondazioneilfiore.it - www.facebook.com/FondazioneilFiore
Gli angeli messi a guardia dell'Eden / dopo la cacciata dell'uomo, / sono gli stessi che la mattina di Pasqua, / accanto al sepolcro vuoto, / stanno ad indicarci che la strada / è stata riaperta.
Antonio Clementi

Mostra collettiva "Colori dell'anima" alla Galleria360

Presso Galleria360 Dal 07/11/2014 Al 02/12/2014

Informazioni

Mappa
Dove
Galleria360Via Il Prato, 11,Firenze
Orario
19:00
Porta a Prato
 

" Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi" ( Amedeo Modigliani) . Nel mese di Novembre le sale espositive della Galleria360 si rinnovano per offrire ai visitatori, collezionisti ed amanti dell'arte un nuovo appuntamento con l'arte contemporanea. Opere uniche e di grande impatto visivo saranno esposte durante la mostra "Colori dell'anima" la cui Inaugurazione avrà luogo Venerdì 7 Novembre 2014, alle ore 19.00, in via il prato 11r, Firenze. Durante il Vernissage inoltre verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
L'affermazione di Modigliani, pronunciata in occasione del ritratto all'amata Jeanne Hébuterne e diventata celebre grazie all'omonimo film "I colori dell'anima", è strettamente connessa a quella ritrosia del pittore e scultore italiano a rappresentare gli occhi delle persone raffigurate. Per l'artista infatti, lo sguardo era qualcosa di estremamente prezioso ed intimo. Dipingere gli occhi significava entrare nell'interiorità più intima di qualcuno, svelarne il segreto più profondo. Per Modigliani così come per molti altri artisti, filosofi e poeti, gli occhi sono lo specchio dell'anima, nei quali è possibile incrociare frammenti di esistenza, scorgere lembi di emozioni, gioie e dolori di qualsiasi essere umano.

Seguendo tale trait d'union, "Colori dell'anima" è una mostra collettiva che offre l'opportunità di apprezzare opere d'arte suggestive nelle quali artisti internazionali riflettono le proprie emozioni, percezioni, idee. In ognuna delle opere esposte infatti, attraverso colori vibranti e delicate sfumature cromatiche, gli artisti esprimono il proprio mondo interiore e amore per la vita. Ogni creazione artistica è prima di tutto un incontro con lo spirito stesso del suo autore e osservare un'opera significa dunque scrutare negli occhi segreti dell'artista, instaurando un silenzioso ma profondo colloquio tra la sua anima e la nostra. Durante la mostra "Colori dell'anima", che si protrarrà fino al 2 Dicembre, è possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da sottili strati di accostamenti cromatici forti, espressivi ed audaci tra toni di colore caldi oppure freddi; opere dove la ricerca cromatica diventa momento fondamentale d'indagine esistenziale e riscoperta; o ancora opere dove le percezioni della realtà quotidiana sono sapientemente intrecciate in orditi e trame di fili morbidi e colorati. Si tratta di creazioni artistiche dunque dove il colore diventa un vero e proprio linguaggio emotivo oltreché espressivo, rivelatore di emozioni e ricordi personali degli artisti, ma al tempo stesso anche potente e suggestivo mezzo in grado di rompere l'immota quiete sensoriale facendo vibrare l'anima dell'osservatore.

"Colori dell'anima" è una mostra che propone un viaggio nel senso più profondo del sentire, tra gli itinerari emozionali del mondo interiore di ogni artista; un viaggio dove le tappe o stazioni di passaggio sono rappresentate nelle opere dalle diverse "tonalità emotive", nelle quali di volta in volta, le combinazioni cromatiche si intrecciano costantemente con il vissuto affettivo e l'esperienza quotidiana.
Del resto, come sosteneva Pablo Picasso: "I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni."

Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
Mostra: Mostra collettiva "Colori dell'anima"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Venerdì 7 Novembre 2014 ore 19:00
Durata Mostra: 7 Novembre 2014 - 2 Dicembre 2014
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11R Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero



 

Mostra personale di Ankor, quadri in pelle dalla Russia

 
Presso Caffè Baraka Dal 07/11/2014 Al 18/11/2014

Andrey Korobeynikov è un artista moscovita, appartenente all UDADADA e crea quadri tridimensionali in pelle. Un artista originale che ha esposto in mezza Europa e venduto pezzi a collezioni private in Italia,a venezie specialmente, ma anche ovvio in Rusia ed altri luoghi celebri d 'Europa. La particolarità delle asua Arte sta , oltre che nell'so particolare il quadro in pelle, ma anche nei soggetti , originalissimi, coloratissimi, a volte inriganti, a volte inquietanti,
Da vedere. L ingresso è libero e la mostra rimarra' al Baraka per un mese circa.
Giuseppe Oliverio
Contemporary






 




Mostra di Camille Henrot al Museo Gucci

Presso Museo Gucci Dal 07/11/2014 Al 28/02/2015

Dopo la mostra dedicata a opere storiche degli anni 1960-1970 di Lee Lozano, Alina Szapocznicow e Evelyne Axell, il Museo Gucci punta ora l'obiettivo su Camille Henrot, artista francese nata nel 1978.
La sua opera, che abbraccia numerose discipline dell'arte e della conoscenza in generale, si avvale di un'ampia varietà di mezzi, film, video, disegno, fotografia, scultura, installazione... La mostra del Museo Gucci consente di vedere a Firenze Grosse Fatigue, opera presentata per la prima volta nel 2013 alla 55a suscitando grande interesse da parte della critica internazionale. Esposta in molti musei di tutto ilmondo, da allora quest'opera non era mai più stata vista in Italia.
Basata su un immenso lavoro di ricerca svolto allo Smithsonian Institute di Washington, GrosseFatigue è un film di 13’, ritmato dalla musica del compositore Joakim e dalla voce dello slammer Akwetey Orraca-Tetteh, che declama in "spoken word" una lunga poesia scritta in collaborazione con lo scrittore Jacob Bromberg. Grosse Fatigue è attraversato da una immensa e utopica ambizione: quella di sovrapporre tutti i racconti scientifici, storici, mitologici, artistici, antropologici... legati alla Genesi e all'evoluzione del mondo. "Nel mio video", spiega l'artista, "la volontà di universalizzare le conoscenze si accompagna alla coscienza che ho di questo atto. Vale a dire che nel momento stesso in cui aspiro a rendere il mondo abitabile mediante una totalizzazione soggettiva, sono anche consapevole della follia di questo tentativo e dei suoi limiti intrinseci".
Insieme a Grosse Fatigue, il Museo Gucci presenta anche due opere che derivano dal lavoro di scultrice di Camille Henrot e ricorrono a materiali diversi quanto gli oggetti industriali per Tevau (2009) o ai fiori come nella serie intitolata "È possibile essere rivoluzionari e amare i fiori?", iniziata nel 2012 alla Triennale del Palais de Tokyo.

   


8 Novembre


Mostra collettiva "Colori dell'anima" alla Galleria360

Presso Galleria360 Dal 07/11/2014 Al 02/12/2014

Informazioni

Mappa
Dove
Galleria360Via Il Prato, 11,Firenze
Orario
19:00
Porta a Prato
 

" Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi" ( Amedeo Modigliani) . Nel mese di Novembre le sale espositive della Galleria360 si rinnovano per offrire ai visitatori, collezionisti ed amanti dell'arte un nuovo appuntamento con l'arte contemporanea. Opere uniche e di grande impatto visivo saranno esposte durante la mostra "Colori dell'anima" la cui Inaugurazione avrà luogo Venerdì 7 Novembre 2014, alle ore 19.00, in via il prato 11r, Firenze. Durante il Vernissage inoltre verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
L'affermazione di Modigliani, pronunciata in occasione del ritratto all'amata Jeanne Hébuterne e diventata celebre grazie all'omonimo film "I colori dell'anima", è strettamente connessa a quella ritrosia del pittore e scultore italiano a rappresentare gli occhi delle persone raffigurate. Per l'artista infatti, lo sguardo era qualcosa di estremamente prezioso ed intimo. Dipingere gli occhi significava entrare nell'interiorità più intima di qualcuno, svelarne il segreto più profondo. Per Modigliani così come per molti altri artisti, filosofi e poeti, gli occhi sono lo specchio dell'anima, nei quali è possibile incrociare frammenti di esistenza, scorgere lembi di emozioni, gioie e dolori di qualsiasi essere umano.

Seguendo tale trait d'union, "Colori dell'anima" è una mostra collettiva che offre l'opportunità di apprezzare opere d'arte suggestive nelle quali artisti internazionali riflettono le proprie emozioni, percezioni, idee. In ognuna delle opere esposte infatti, attraverso colori vibranti e delicate sfumature cromatiche, gli artisti esprimono il proprio mondo interiore e amore per la vita. Ogni creazione artistica è prima di tutto un incontro con lo spirito stesso del suo autore e osservare un'opera significa dunque scrutare negli occhi segreti dell'artista, instaurando un silenzioso ma profondo colloquio tra la sua anima e la nostra. Durante la mostra "Colori dell'anima", che si protrarrà fino al 2 Dicembre, è possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da sottili strati di accostamenti cromatici forti, espressivi ed audaci tra toni di colore caldi oppure freddi; opere dove la ricerca cromatica diventa momento fondamentale d'indagine esistenziale e riscoperta; o ancora opere dove le percezioni della realtà quotidiana sono sapientemente intrecciate in orditi e trame di fili morbidi e colorati. Si tratta di creazioni artistiche dunque dove il colore diventa un vero e proprio linguaggio emotivo oltreché espressivo, rivelatore di emozioni e ricordi personali degli artisti, ma al tempo stesso anche potente e suggestivo mezzo in grado di rompere l'immota quiete sensoriale facendo vibrare l'anima dell'osservatore.

"Colori dell'anima" è una mostra che propone un viaggio nel senso più profondo del sentire, tra gli itinerari emozionali del mondo interiore di ogni artista; un viaggio dove le tappe o stazioni di passaggio sono rappresentate nelle opere dalle diverse "tonalità emotive", nelle quali di volta in volta, le combinazioni cromatiche si intrecciano costantemente con il vissuto affettivo e l'esperienza quotidiana.
Del resto, come sosteneva Pablo Picasso: "I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni."

Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
Mostra: Mostra collettiva "Colori dell'anima"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Venerdì 7 Novembre 2014 ore 19:00
Durata Mostra: 7 Novembre 2014 - 2 Dicembre 2014
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11R Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero







 



 

Mostra personale di Ankor, quadri in pelle dalla Russia

 
Presso Caffè Baraka Dal 07/11/2014 Al 18/11/2014

Andrey Korobeynikov è un artista moscovita, appartenente all UDADADA e crea quadri tridimensionali in pelle. Un artista originale che ha esposto in mezza Europa e venduto pezzi a collezioni private in Italia,a venezie specialmente, ma anche ovvio in Rusia ed altri luoghi celebri d 'Europa. La particolarità delle asua Arte sta , oltre che nell'so particolare il quadro in pelle, ma anche nei soggetti , originalissimi, coloratissimi, a volte inriganti, a volte inquietanti,
Da vedere. L ingresso è libero e la mostra rimarra' al Baraka per un mese circa.
Giuseppe Oliverio
Contemporary






Mostra di Camille Henrot al Museo Gucci

Presso Museo Gucci Dal 07/11/2014 Al 28/02/2015

Dopo la mostra dedicata a opere storiche degli anni 1960-1970 di Lee Lozano, Alina Szapocznicow e Evelyne Axell, il Museo Gucci punta ora l'obiettivo su Camille Henrot, artista francese nata nel 1978.
La sua opera, che abbraccia numerose discipline dell'arte e della conoscenza in generale, si avvale di un'ampia varietà di mezzi, film, video, disegno, fotografia, scultura, installazione... La mostra del Museo Gucci consente di vedere a Firenze Grosse Fatigue, opera presentata per la prima volta nel 2013 alla 55a suscitando grande interesse da parte della critica internazionale. Esposta in molti musei di tutto ilmondo, da allora quest'opera non era mai più stata vista in Italia.
Basata su un immenso lavoro di ricerca svolto allo Smithsonian Institute di Washington, GrosseFatigue è un film di 13’, ritmato dalla musica del compositore Joakim e dalla voce dello slammer Akwetey Orraca-Tetteh, che declama in "spoken word" una lunga poesia scritta in collaborazione con lo scrittore Jacob Bromberg. Grosse Fatigue è attraversato da una immensa e utopica ambizione: quella di sovrapporre tutti i racconti scientifici, storici, mitologici, artistici, antropologici... legati alla Genesi e all'evoluzione del mondo. "Nel mio video", spiega l'artista, "la volontà di universalizzare le conoscenze si accompagna alla coscienza che ho di questo atto. Vale a dire che nel momento stesso in cui aspiro a rendere il mondo abitabile mediante una totalizzazione soggettiva, sono anche consapevole della follia di questo tentativo e dei suoi limiti intrinseci".
Insieme a Grosse Fatigue, il Museo Gucci presenta anche due opere che derivano dal lavoro di scultrice di Camille Henrot e ricorrono a materiali diversi quanto gli oggetti industriali per Tevau (2009) o ai fiori come nella serie intitolata "È possibile essere rivoluzionari e amare i fiori?", iniziata nel 2012 alla Triennale del Palais de Tokyo.

 

 





9 Novembre



Mostra collettiva "Colori dell'anima" alla Galleria360

Presso Galleria360 Dal 07/11/2014 Al 02/12/2014

Informazioni

Mappa
Dove
Galleria360Via Il Prato, 11,Firenze
Orario
19:00
Porta a Prato
 

" Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi" ( Amedeo Modigliani) . Nel mese di Novembre le sale espositive della Galleria360 si rinnovano per offrire ai visitatori, collezionisti ed amanti dell'arte un nuovo appuntamento con l'arte contemporanea. Opere uniche e di grande impatto visivo saranno esposte durante la mostra "Colori dell'anima" la cui Inaugurazione avrà luogo Venerdì 7 Novembre 2014, alle ore 19.00, in via il prato 11r, Firenze. Durante il Vernissage inoltre verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
L'affermazione di Modigliani, pronunciata in occasione del ritratto all'amata Jeanne Hébuterne e diventata celebre grazie all'omonimo film "I colori dell'anima", è strettamente connessa a quella ritrosia del pittore e scultore italiano a rappresentare gli occhi delle persone raffigurate. Per l'artista infatti, lo sguardo era qualcosa di estremamente prezioso ed intimo. Dipingere gli occhi significava entrare nell'interiorità più intima di qualcuno, svelarne il segreto più profondo. Per Modigliani così come per molti altri artisti, filosofi e poeti, gli occhi sono lo specchio dell'anima, nei quali è possibile incrociare frammenti di esistenza, scorgere lembi di emozioni, gioie e dolori di qualsiasi essere umano.

Seguendo tale trait d'union, "Colori dell'anima" è una mostra collettiva che offre l'opportunità di apprezzare opere d'arte suggestive nelle quali artisti internazionali riflettono le proprie emozioni, percezioni, idee. In ognuna delle opere esposte infatti, attraverso colori vibranti e delicate sfumature cromatiche, gli artisti esprimono il proprio mondo interiore e amore per la vita. Ogni creazione artistica è prima di tutto un incontro con lo spirito stesso del suo autore e osservare un'opera significa dunque scrutare negli occhi segreti dell'artista, instaurando un silenzioso ma profondo colloquio tra la sua anima e la nostra. Durante la mostra "Colori dell'anima", che si protrarrà fino al 2 Dicembre, è possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da sottili strati di accostamenti cromatici forti, espressivi ed audaci tra toni di colore caldi oppure freddi; opere dove la ricerca cromatica diventa momento fondamentale d'indagine esistenziale e riscoperta; o ancora opere dove le percezioni della realtà quotidiana sono sapientemente intrecciate in orditi e trame di fili morbidi e colorati. Si tratta di creazioni artistiche dunque dove il colore diventa un vero e proprio linguaggio emotivo oltreché espressivo, rivelatore di emozioni e ricordi personali degli artisti, ma al tempo stesso anche potente e suggestivo mezzo in grado di rompere l'immota quiete sensoriale facendo vibrare l'anima dell'osservatore.

"Colori dell'anima" è una mostra che propone un viaggio nel senso più profondo del sentire, tra gli itinerari emozionali del mondo interiore di ogni artista; un viaggio dove le tappe o stazioni di passaggio sono rappresentate nelle opere dalle diverse "tonalità emotive", nelle quali di volta in volta, le combinazioni cromatiche si intrecciano costantemente con il vissuto affettivo e l'esperienza quotidiana.
Del resto, come sosteneva Pablo Picasso: "I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni."

Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
Mostra: Mostra collettiva "Colori dell'anima"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Venerdì 7 Novembre 2014 ore 19:00
Durata Mostra: 7 Novembre 2014 - 2 Dicembre 2014
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11R Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero







 

Mostra personale di Ankor, quadri in pelle dalla Russia

 
Presso Caffè Baraka Dal 07/11/2014 Al 18/11/2014

Andrey Korobeynikov è un artista moscovita, appartenente all UDADADA e crea quadri tridimensionali in pelle. Un artista originale che ha esposto in mezza Europa e venduto pezzi a collezioni private in Italia,a venezie specialmente, ma anche ovvio in Rusia ed altri luoghi celebri d 'Europa. La particolarità delle asua Arte sta , oltre che nell'so particolare il quadro in pelle, ma anche nei soggetti , originalissimi, coloratissimi, a volte inriganti, a volte inquietanti,
Da vedere. L ingresso è libero e la mostra rimarra' al Baraka per un mese circa.
Giuseppe Oliverio
Contemporary







Mostra di Camille Henrot al Museo Gucci

Presso Museo Gucci Dal 07/11/2014 Al 28/02/2015

Dopo la mostra dedicata a opere storiche degli anni 1960-1970 di Lee Lozano, Alina Szapocznicow e Evelyne Axell, il Museo Gucci punta ora l'obiettivo su Camille Henrot, artista francese nata nel 1978.
La sua opera, che abbraccia numerose discipline dell'arte e della conoscenza in generale, si avvale di un'ampia varietà di mezzi, film, video, disegno, fotografia, scultura, installazione... La mostra del Museo Gucci consente di vedere a Firenze Grosse Fatigue, opera presentata per la prima volta nel 2013 alla 55a suscitando grande interesse da parte della critica internazionale. Esposta in molti musei di tutto ilmondo, da allora quest'opera non era mai più stata vista in Italia.
Basata su un immenso lavoro di ricerca svolto allo Smithsonian Institute di Washington, GrosseFatigue è un film di 13’, ritmato dalla musica del compositore Joakim e dalla voce dello slammer Akwetey Orraca-Tetteh, che declama in "spoken word" una lunga poesia scritta in collaborazione con lo scrittore Jacob Bromberg. Grosse Fatigue è attraversato da una immensa e utopica ambizione: quella di sovrapporre tutti i racconti scientifici, storici, mitologici, artistici, antropologici... legati alla Genesi e all'evoluzione del mondo. "Nel mio video", spiega l'artista, "la volontà di universalizzare le conoscenze si accompagna alla coscienza che ho di questo atto. Vale a dire che nel momento stesso in cui aspiro a rendere il mondo abitabile mediante una totalizzazione soggettiva, sono anche consapevole della follia di questo tentativo e dei suoi limiti intrinseci".
Insieme a Grosse Fatigue, il Museo Gucci presenta anche due opere che derivano dal lavoro di scultrice di Camille Henrot e ricorrono a materiali diversi quanto gli oggetti industriali per Tevau (2009) o ai fiori come nella serie intitolata "È possibile essere rivoluzionari e amare i fiori?", iniziata nel 2012 alla Triennale del Palais de Tokyo.

 




 
10 Novembre



Mostra collettiva "Colori dell'anima" alla Galleria360

Presso Galleria360 Dal 07/11/2014 Al 02/12/2014

Informazioni

Mappa
Dove
Galleria360Via Il Prato, 11,Firenze
Orario
19:00
Porta a Prato
 

" Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi" ( Amedeo Modigliani) . Nel mese di Novembre le sale espositive della Galleria360 si rinnovano per offrire ai visitatori, collezionisti ed amanti dell'arte un nuovo appuntamento con l'arte contemporanea. Opere uniche e di grande impatto visivo saranno esposte durante la mostra "Colori dell'anima" la cui Inaugurazione avrà luogo Venerdì 7 Novembre 2014, alle ore 19.00, in via il prato 11r, Firenze. Durante il Vernissage inoltre verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
L'affermazione di Modigliani, pronunciata in occasione del ritratto all'amata Jeanne Hébuterne e diventata celebre grazie all'omonimo film "I colori dell'anima", è strettamente connessa a quella ritrosia del pittore e scultore italiano a rappresentare gli occhi delle persone raffigurate. Per l'artista infatti, lo sguardo era qualcosa di estremamente prezioso ed intimo. Dipingere gli occhi significava entrare nell'interiorità più intima di qualcuno, svelarne il segreto più profondo. Per Modigliani così come per molti altri artisti, filosofi e poeti, gli occhi sono lo specchio dell'anima, nei quali è possibile incrociare frammenti di esistenza, scorgere lembi di emozioni, gioie e dolori di qualsiasi essere umano.

Seguendo tale trait d'union, "Colori dell'anima" è una mostra collettiva che offre l'opportunità di apprezzare opere d'arte suggestive nelle quali artisti internazionali riflettono le proprie emozioni, percezioni, idee. In ognuna delle opere esposte infatti, attraverso colori vibranti e delicate sfumature cromatiche, gli artisti esprimono il proprio mondo interiore e amore per la vita. Ogni creazione artistica è prima di tutto un incontro con lo spirito stesso del suo autore e osservare un'opera significa dunque scrutare negli occhi segreti dell'artista, instaurando un silenzioso ma profondo colloquio tra la sua anima e la nostra. Durante la mostra "Colori dell'anima", che si protrarrà fino al 2 Dicembre, è possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da sottili strati di accostamenti cromatici forti, espressivi ed audaci tra toni di colore caldi oppure freddi; opere dove la ricerca cromatica diventa momento fondamentale d'indagine esistenziale e riscoperta; o ancora opere dove le percezioni della realtà quotidiana sono sapientemente intrecciate in orditi e trame di fili morbidi e colorati. Si tratta di creazioni artistiche dunque dove il colore diventa un vero e proprio linguaggio emotivo oltreché espressivo, rivelatore di emozioni e ricordi personali degli artisti, ma al tempo stesso anche potente e suggestivo mezzo in grado di rompere l'immota quiete sensoriale facendo vibrare l'anima dell'osservatore.

"Colori dell'anima" è una mostra che propone un viaggio nel senso più profondo del sentire, tra gli itinerari emozionali del mondo interiore di ogni artista; un viaggio dove le tappe o stazioni di passaggio sono rappresentate nelle opere dalle diverse "tonalità emotive", nelle quali di volta in volta, le combinazioni cromatiche si intrecciano costantemente con il vissuto affettivo e l'esperienza quotidiana.
Del resto, come sosteneva Pablo Picasso: "I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni."

Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
Mostra: Mostra collettiva "Colori dell'anima"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Venerdì 7 Novembre 2014 ore 19:00
Durata Mostra: 7 Novembre 2014 - 2 Dicembre 2014
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11R Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero




 
 




 

Mostra personale di Ankor, quadri in pelle dalla Russia

 
Presso Caffè Baraka Dal 07/11/2014 Al 18/11/2014

Andrey Korobeynikov è un artista moscovita, appartenente all UDADADA e crea quadri tridimensionali in pelle. Un artista originale che ha esposto in mezza Europa e venduto pezzi a collezioni private in Italia,a venezie specialmente, ma anche ovvio in Rusia ed altri luoghi celebri d 'Europa. La particolarità delle asua Arte sta , oltre che nell'so particolare il quadro in pelle, ma anche nei soggetti , originalissimi, coloratissimi, a volte inriganti, a volte inquietanti,
Da vedere. L ingresso è libero e la mostra rimarra' al Baraka per un mese circa.
Giuseppe Oliverio
Contemporary






Mostra di Camille Henrot al Museo Gucci

Presso Museo Gucci Dal 07/11/2014 Al 28/02/2015

Dopo la mostra dedicata a opere storiche degli anni 1960-1970 di Lee Lozano, Alina Szapocznicow e Evelyne Axell, il Museo Gucci punta ora l'obiettivo su Camille Henrot, artista francese nata nel 1978.
La sua opera, che abbraccia numerose discipline dell'arte e della conoscenza in generale, si avvale di un'ampia varietà di mezzi, film, video, disegno, fotografia, scultura, installazione... La mostra del Museo Gucci consente di vedere a Firenze Grosse Fatigue, opera presentata per la prima volta nel 2013 alla 55a suscitando grande interesse da parte della critica internazionale. Esposta in molti musei di tutto ilmondo, da allora quest'opera non era mai più stata vista in Italia.
Basata su un immenso lavoro di ricerca svolto allo Smithsonian Institute di Washington, GrosseFatigue è un film di 13’, ritmato dalla musica del compositore Joakim e dalla voce dello slammer Akwetey Orraca-Tetteh, che declama in "spoken word" una lunga poesia scritta in collaborazione con lo scrittore Jacob Bromberg. Grosse Fatigue è attraversato da una immensa e utopica ambizione: quella di sovrapporre tutti i racconti scientifici, storici, mitologici, artistici, antropologici... legati alla Genesi e all'evoluzione del mondo. "Nel mio video", spiega l'artista, "la volontà di universalizzare le conoscenze si accompagna alla coscienza che ho di questo atto. Vale a dire che nel momento stesso in cui aspiro a rendere il mondo abitabile mediante una totalizzazione soggettiva, sono anche consapevole della follia di questo tentativo e dei suoi limiti intrinseci".
Insieme a Grosse Fatigue, il Museo Gucci presenta anche due opere che derivano dal lavoro di scultrice di Camille Henrot e ricorrono a materiali diversi quanto gli oggetti industriali per Tevau (2009) o ai fiori come nella serie intitolata "È possibile essere rivoluzionari e amare i fiori?", iniziata nel 2012 alla Triennale del Palais de Tokyo.

 

 




11 Novembre



Mostra collettiva "Colori dell'anima" alla Galleria360

Presso Galleria360 Dal 07/11/2014 Al 02/12/2014

Informazioni

Mappa
Dove
Galleria360Via Il Prato, 11,Firenze
Orario
19:00
Porta a Prato
 

" Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi" ( Amedeo Modigliani) . Nel mese di Novembre le sale espositive della Galleria360 si rinnovano per offrire ai visitatori, collezionisti ed amanti dell'arte un nuovo appuntamento con l'arte contemporanea. Opere uniche e di grande impatto visivo saranno esposte durante la mostra "Colori dell'anima" la cui Inaugurazione avrà luogo Venerdì 7 Novembre 2014, alle ore 19.00, in via il prato 11r, Firenze. Durante il Vernissage inoltre verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
L'affermazione di Modigliani, pronunciata in occasione del ritratto all'amata Jeanne Hébuterne e diventata celebre grazie all'omonimo film "I colori dell'anima", è strettamente connessa a quella ritrosia del pittore e scultore italiano a rappresentare gli occhi delle persone raffigurate. Per l'artista infatti, lo sguardo era qualcosa di estremamente prezioso ed intimo. Dipingere gli occhi significava entrare nell'interiorità più intima di qualcuno, svelarne il segreto più profondo. Per Modigliani così come per molti altri artisti, filosofi e poeti, gli occhi sono lo specchio dell'anima, nei quali è possibile incrociare frammenti di esistenza, scorgere lembi di emozioni, gioie e dolori di qualsiasi essere umano.

Seguendo tale trait d'union, "Colori dell'anima" è una mostra collettiva che offre l'opportunità di apprezzare opere d'arte suggestive nelle quali artisti internazionali riflettono le proprie emozioni, percezioni, idee. In ognuna delle opere esposte infatti, attraverso colori vibranti e delicate sfumature cromatiche, gli artisti esprimono il proprio mondo interiore e amore per la vita. Ogni creazione artistica è prima di tutto un incontro con lo spirito stesso del suo autore e osservare un'opera significa dunque scrutare negli occhi segreti dell'artista, instaurando un silenzioso ma profondo colloquio tra la sua anima e la nostra. Durante la mostra "Colori dell'anima", che si protrarrà fino al 2 Dicembre, è possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da sottili strati di accostamenti cromatici forti, espressivi ed audaci tra toni di colore caldi oppure freddi; opere dove la ricerca cromatica diventa momento fondamentale d'indagine esistenziale e riscoperta; o ancora opere dove le percezioni della realtà quotidiana sono sapientemente intrecciate in orditi e trame di fili morbidi e colorati. Si tratta di creazioni artistiche dunque dove il colore diventa un vero e proprio linguaggio emotivo oltreché espressivo, rivelatore di emozioni e ricordi personali degli artisti, ma al tempo stesso anche potente e suggestivo mezzo in grado di rompere l'immota quiete sensoriale facendo vibrare l'anima dell'osservatore.

"Colori dell'anima" è una mostra che propone un viaggio nel senso più profondo del sentire, tra gli itinerari emozionali del mondo interiore di ogni artista; un viaggio dove le tappe o stazioni di passaggio sono rappresentate nelle opere dalle diverse "tonalità emotive", nelle quali di volta in volta, le combinazioni cromatiche si intrecciano costantemente con il vissuto affettivo e l'esperienza quotidiana.
Del resto, come sosteneva Pablo Picasso: "I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni."

Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
Mostra: Mostra collettiva "Colori dell'anima"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Venerdì 7 Novembre 2014 ore 19:00
Durata Mostra: 7 Novembre 2014 - 2 Dicembre 2014
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11R Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero



 
 


 

Mostra personale di Ankor, quadri in pelle dalla Russia

 
Presso Caffè Baraka Dal 07/11/2014 Al 18/11/2014

Andrey Korobeynikov è un artista moscovita, appartenente all UDADADA e crea quadri tridimensionali in pelle. Un artista originale che ha esposto in mezza Europa e venduto pezzi a collezioni private in Italia,a venezie specialmente, ma anche ovvio in Rusia ed altri luoghi celebri d 'Europa. La particolarità delle asua Arte sta , oltre che nell'so particolare il quadro in pelle, ma anche nei soggetti , originalissimi, coloratissimi, a volte inriganti, a volte inquietanti,
Da vedere. L ingresso è libero e la mostra rimarra' al Baraka per un mese circa.
Giuseppe Oliverio
Contemporary







Mostra di Camille Henrot al Museo Gucci

Presso Museo Gucci Dal 07/11/2014 Al 28/02/2015

Dopo la mostra dedicata a opere storiche degli anni 1960-1970 di Lee Lozano, Alina Szapocznicow e Evelyne Axell, il Museo Gucci punta ora l'obiettivo su Camille Henrot, artista francese nata nel 1978.
La sua opera, che abbraccia numerose discipline dell'arte e della conoscenza in generale, si avvale di un'ampia varietà di mezzi, film, video, disegno, fotografia, scultura, installazione... La mostra del Museo Gucci consente di vedere a Firenze Grosse Fatigue, opera presentata per la prima volta nel 2013 alla 55a suscitando grande interesse da parte della critica internazionale. Esposta in molti musei di tutto ilmondo, da allora quest'opera non era mai più stata vista in Italia.
Basata su un immenso lavoro di ricerca svolto allo Smithsonian Institute di Washington, GrosseFatigue è un film di 13’, ritmato dalla musica del compositore Joakim e dalla voce dello slammer Akwetey Orraca-Tetteh, che declama in "spoken word" una lunga poesia scritta in collaborazione con lo scrittore Jacob Bromberg. Grosse Fatigue è attraversato da una immensa e utopica ambizione: quella di sovrapporre tutti i racconti scientifici, storici, mitologici, artistici, antropologici... legati alla Genesi e all'evoluzione del mondo. "Nel mio video", spiega l'artista, "la volontà di universalizzare le conoscenze si accompagna alla coscienza che ho di questo atto. Vale a dire che nel momento stesso in cui aspiro a rendere il mondo abitabile mediante una totalizzazione soggettiva, sono anche consapevole della follia di questo tentativo e dei suoi limiti intrinseci".
Insieme a Grosse Fatigue, il Museo Gucci presenta anche due opere che derivano dal lavoro di scultrice di Camille Henrot e ricorrono a materiali diversi quanto gli oggetti industriali per Tevau (2009) o ai fiori come nella serie intitolata "È possibile essere rivoluzionari e amare i fiori?", iniziata nel 2012 alla Triennale del Palais de Tokyo.

 





Altri eventi



Mostra collettiva "Colori dell'anima" alla Galleria360

Presso Galleria360 Dal 07/11/2014 Al 02/12/2014

Informazioni

Mappa
Dove
Galleria360Via Il Prato, 11,Firenze
Orario
19:00
Porta a Prato
 

" Quando conoscerò la tua anima dipingerò i tuoi occhi" ( Amedeo Modigliani) . Nel mese di Novembre le sale espositive della Galleria360 si rinnovano per offrire ai visitatori, collezionisti ed amanti dell'arte un nuovo appuntamento con l'arte contemporanea. Opere uniche e di grande impatto visivo saranno esposte durante la mostra "Colori dell'anima" la cui Inaugurazione avrà luogo Venerdì 7 Novembre 2014, alle ore 19.00, in via il prato 11r, Firenze. Durante il Vernissage inoltre verrà offerto un cocktail di benvenuto mentre musicisti Jazz suoneranno dal vivo.
L'affermazione di Modigliani, pronunciata in occasione del ritratto all'amata Jeanne Hébuterne e diventata celebre grazie all'omonimo film "I colori dell'anima", è strettamente connessa a quella ritrosia del pittore e scultore italiano a rappresentare gli occhi delle persone raffigurate. Per l'artista infatti, lo sguardo era qualcosa di estremamente prezioso ed intimo. Dipingere gli occhi significava entrare nell'interiorità più intima di qualcuno, svelarne il segreto più profondo. Per Modigliani così come per molti altri artisti, filosofi e poeti, gli occhi sono lo specchio dell'anima, nei quali è possibile incrociare frammenti di esistenza, scorgere lembi di emozioni, gioie e dolori di qualsiasi essere umano.

Seguendo tale trait d'union, "Colori dell'anima" è una mostra collettiva che offre l'opportunità di apprezzare opere d'arte suggestive nelle quali artisti internazionali riflettono le proprie emozioni, percezioni, idee. In ognuna delle opere esposte infatti, attraverso colori vibranti e delicate sfumature cromatiche, gli artisti esprimono il proprio mondo interiore e amore per la vita. Ogni creazione artistica è prima di tutto un incontro con lo spirito stesso del suo autore e osservare un'opera significa dunque scrutare negli occhi segreti dell'artista, instaurando un silenzioso ma profondo colloquio tra la sua anima e la nostra. Durante la mostra "Colori dell'anima", che si protrarrà fino al 2 Dicembre, è possibile ammirare lavori artistici contraddistinti da sottili strati di accostamenti cromatici forti, espressivi ed audaci tra toni di colore caldi oppure freddi; opere dove la ricerca cromatica diventa momento fondamentale d'indagine esistenziale e riscoperta; o ancora opere dove le percezioni della realtà quotidiana sono sapientemente intrecciate in orditi e trame di fili morbidi e colorati. Si tratta di creazioni artistiche dunque dove il colore diventa un vero e proprio linguaggio emotivo oltreché espressivo, rivelatore di emozioni e ricordi personali degli artisti, ma al tempo stesso anche potente e suggestivo mezzo in grado di rompere l'immota quiete sensoriale facendo vibrare l'anima dell'osservatore.

"Colori dell'anima" è una mostra che propone un viaggio nel senso più profondo del sentire, tra gli itinerari emozionali del mondo interiore di ogni artista; un viaggio dove le tappe o stazioni di passaggio sono rappresentate nelle opere dalle diverse "tonalità emotive", nelle quali di volta in volta, le combinazioni cromatiche si intrecciano costantemente con il vissuto affettivo e l'esperienza quotidiana.
Del resto, come sosteneva Pablo Picasso: "I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni."

Virginia Bazzechi Ganucci Cancellieri
Mostra: Mostra collettiva "Colori dell'anima"
Organizzatori: Arch. Riccardo Piagentini, Art. Director Angela Fagu
Inaugurazione Mostra: Venerdì 7 Novembre 2014 ore 19:00
Durata Mostra: 7 Novembre 2014 - 2 Dicembre 2014
Luogo: Galleria360 Via il Prato 11R Firenze
Sito web: www.galleria360.it Email: info@galleria360.it Tel. 0552399570
Orario apertura: da martedì a sabato compresi dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 15:00 alle 19:00
Ingresso libero



 

Mostra personale di Ankor, quadri in pelle dalla Russia

 
Presso Caffè Baraka Dal 07/11/2014 Al 18/11/2014

Andrey Korobeynikov è un artista moscovita, appartenente all UDADADA e crea quadri tridimensionali in pelle. Un artista originale che ha esposto in mezza Europa e venduto pezzi a collezioni private in Italia,a venezie specialmente, ma anche ovvio in Rusia ed altri luoghi celebri d 'Europa. La particolarità delle asua Arte sta , oltre che nell'so particolare il quadro in pelle, ma anche nei soggetti , originalissimi, coloratissimi, a volte inriganti, a volte inquietanti,
Da vedere. L ingresso è libero e la mostra rimarra' al Baraka per un mese circa.
Giuseppe Oliverio
Contemporary








Mostra di Camille Henrot al Museo Gucci

Presso Museo Gucci Dal 07/11/2014 Al 28/02/2015

Dopo la mostra dedicata a opere storiche degli anni 1960-1970 di Lee Lozano, Alina Szapocznicow e Evelyne Axell, il Museo Gucci punta ora l'obiettivo su Camille Henrot, artista francese nata nel 1978.
La sua opera, che abbraccia numerose discipline dell'arte e della conoscenza in generale, si avvale di un'ampia varietà di mezzi, film, video, disegno, fotografia, scultura, installazione... La mostra del Museo Gucci consente di vedere a Firenze Grosse Fatigue, opera presentata per la prima volta nel 2013 alla 55a suscitando grande interesse da parte della critica internazionale. Esposta in molti musei di tutto ilmondo, da allora quest'opera non era mai più stata vista in Italia.
Basata su un immenso lavoro di ricerca svolto allo Smithsonian Institute di Washington, GrosseFatigue è un film di 13’, ritmato dalla musica del compositore Joakim e dalla voce dello slammer Akwetey Orraca-Tetteh, che declama in "spoken word" una lunga poesia scritta in collaborazione con lo scrittore Jacob Bromberg. Grosse Fatigue è attraversato da una immensa e utopica ambizione: quella di sovrapporre tutti i racconti scientifici, storici, mitologici, artistici, antropologici... legati alla Genesi e all'evoluzione del mondo. "Nel mio video", spiega l'artista, "la volontà di universalizzare le conoscenze si accompagna alla coscienza che ho di questo atto. Vale a dire che nel momento stesso in cui aspiro a rendere il mondo abitabile mediante una totalizzazione soggettiva, sono anche consapevole della follia di questo tentativo e dei suoi limiti intrinseci".
Insieme a Grosse Fatigue, il Museo Gucci presenta anche due opere che derivano dal lavoro di scultrice di Camille Henrot e ricorrono a materiali diversi quanto gli oggetti industriali per Tevau (2009) o ai fiori come nella serie intitolata "È possibile essere rivoluzionari e amare i fiori?", iniziata nel 2012 alla Triennale del Palais de Tokyo.

 









 

Nessun commento:

Posta un commento