lunedì 2 febbraio 2015

Dal 2 Febbraio al 6 Febbraio 2015 / Firenze gratis-Florence for free

2 Febbraio 2015




Cardboard Art alla Galleria Mentana

Presso galleria d'Arte Mentana Dal 17/01/2015 Al 09/02/2015


ALESSANDRO MATTIA MAZZOLENI
VERNISSAGE è SABATO 17 Gennaio 2015 alle ore 18:00
ALESSANDRO MATTIA MAZZOLENI
e la sua Cardboard Art
a cura di Franco Maria Ilardo Chiara Letizia Coldorfei Carraresi Tuci
Iniziativa di adozione artistica finalizzata all'investimento in opere d'arte contemporanea
Iniziativa e regolamento disponibili sul sito dell'artista :
www.alessandromattiamazzoleni.it

Mostra personale
Le Cerniere Spazio -Temporali
"Omaggio ai Maestri Contemporanei"
Galleria Mentana
Firenze Piazza Mentana 2/3 R
17 Gennaio - 09 Febbraio 2015
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari:
mattino: 11.00/13.00 - pomeriggio: 16.30/19.30
Domenica e Lunedì mattino chiuso
Sabato mattina su appuntamento
P.zza Mentana 2/3 r -50122 (FIRENZE)
Tel. 055.211985 - Fax. 055.2697769
www.galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it
DIALOGO CON ALBERTO BURRI N°2
(da: Le cerniere Spazio-Temporali) Omaggio ai Maestri contemporanei
Smalto acrilico cartoni collage su tela stampata 2012 cm 68x78
INVITO AL VERNISAGE - SABATO 17 GENNAIO 2015 ORE 18.00
ART DIRECTOR Giovanna Laura Adreani
La mostra sarà visitabile fi no al 09 Febbrai
 



Presso Fondazione il Fiore Dal 02/02/2015 Al 02/02/2015

Centoquindici scatti che narrano con delicatezza la malattia oncologica infantile ritratta dall'interno della vita familiare. Una campagna fotografica che racconta 14 casi di bimbi e ragazzi provenienti da diverse regioni italiane, selezionati dal reparto di Oncologia pediatrica dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano. Per alcuni di loro la lotta contro il cancro è terminata da anni, per altri appena compiuta, per altri ancora in corso.

E' il contenuto del libro del fotografo pisano Enzo Cei, 'Fiori - la vita che vince. 14 storie di figli' (Pacini editore 2013), realizzato in accordo con le famiglie dei piccoli ammalati e l'Istituto Nazionale dei Tumori, e finanziato dall'Associazione Bianca Garavaglia onlus di Milano. Il volume sarà presentato dall'autore, da Paolo Benvenuti e Davide Caramella lunedì 2 febbraio, alle 17,30, alla Fondazione il Fiore di Firenze, in via S. Vito 7, nei pressi di Bellosguardo. L'incontro è a cura di Maria Giuseppina Caramella, presidente della Fondazione il Fiore.
Lo scopo di quest'opera di Cei è sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dell'oncologia pediatrica e a reperire fondi utili ad assistere le famiglie dei bambini malati e a sostenere la ricerca in questo campo. Per acquistare il libro, rivolgersi all'associazione Garavaglia onlus (http://www.abianca.org/). Il ricavato delle vendite sarà devoluto all'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
«La malattia - si legge nella presentazione dell'incontro - non è un fatto solo individuale. Ogni malattia mobilita i parenti, vicini e amici, chiede attesa, assistenza, accompagnamento, coraggio, cura; modifica il tessuto delle relazioni esistenti, le mette in discussione, le rigenera, a volte le spegne. C'è un'occasione nella malattia: di conoscere più a fondo, di rendere più essenziale il proprio vivere. Nella malattia di un bambino ciò accade ancora di più. Perché in un bambino è l'intero corpo familiare ad essere colpito».
E' da tale considerazione che nasce l'idea di «una documentazione fotografica che abbia per oggetto non la medicina come atto chirurgico, farmaco chimico, terapia, ma piuttosto tutto quello che sta intorno, accanto, durante e dopo la malattia, tutto quello che la accompagna dall'interno, e si è pensato di scegliere il punto di vista della famiglia. Un punto di vista intimo e privato che presuppone in anticipo la condivisione da parte del fotografo di un'esperienza radicale ed estrema, come appunto la malattia oncologica esige, quando essa va a colpire l'espressione più delicata e al contempo più forte di ogni nucleo familiare, cioè i piccoli. Il lavoro dunque tende a dar voce, attraverso l'immagine, a questa fibra intima, sfuggente e razionalmente insondabile, di natura si direbbe spirituale, della vita familiare, quando essa sia scossa nei suoi equilibri dall'urgenza di fronteggiare quello che né naturalmente e biologicamente, né culturalmente si è preparati ad affrontare».

Per ulteriori informazioni, Fondazione Il Fiore. Tel.: 055 225074

Per raggiungere la Fondazione il Fiore:
In macchina: partendo da piazza Tasso, prendere Via Villani. Giunti in Piazza S. Francesco di Paola, imboccare Via di Bellosguardo e proseguire fino ad entrare in Via di San Vito (attenzione strada stretta e a doppio senso di marcia).
In autobus: dalla Stazione centrale prendere il 6/B. Scendere in Via Masolino e entrare in Via Domenico Veneziano. Al semaforo proseguire per Via di San Vito e salire fino al n° 7 (circa 10 minuti a piedi). L'ultimo tratto di circa 200 mt è in acciottolato.

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Il fotografo Enzo Cei nasce a Ghezzano (Pisa), e cresce in una famiglia contadina. Autodidatta, dagli anni Settanta fotografa e stampa in bianco nero occupandosi di fotografia narrativa e scegliendo l'ordinario come "evento" dentro storie radicate nel territorio cui appartiene. Per aderire alle cose come gli è naturale, organizza la sua attività lontano dalle leggi proprie della committenza, dedicando ai suoi progetti il tempo che chiedono. Lavoro, costume, vissuti sociali e sanità gli offrono idee e risorse utili alla pubblicazione dei suoi libri, curati affinché rispettino fino in fondo le loro finalità di informare documentando. È un lavoro che accorda contatti umani e conoscenza dei fatti nella luce naturale che li accoglie; ma saranno poi ostinati e ripetuti procedimenti di camera oscura a restituire alle fotografie l'energia espressiva desiderata. Col digitale, oggi trova il naturale innesto per potenziare le espressività del bianco nero fedelmente alla sua tradizione.

"Sarà meno vero quel racconto visivo che non si sia affidato ad un'attiva partecipazione dell'inconscio".

 

  • ‘fiori’, il libro del fotografo enzo cei che narra per immagini il tumore infantile -2



Artisti in Simultanea a Spazi d'Arte

Presso Dal 17/01/2015 Al 03/02/2015

In linea con la sua mission Simultanea Spazi d'Arte apre la stagione espositiva 2015 presentando gli artisti, amici sodali vecchi e nuovi, in una rassegna di incontro e conoscenza reciproca e con il pubblico. Nella varietà dei temi, delle tecniche e dei linguaggi espressivi, si viene a comporre un panorama pulsante e suggestivo che, secondo la regola di non imporre alcuna regola, propone ciascun artista con un'opera rappresentativa della propria singolare ricerca spaziando così dalla pittura alla grafica, dal collage alla fotografia alla scultura. Un panorama che si arricchisce attraverso la partecipazione di ben cinquanta autori ed estende i limiti territoriali oltre la fiorentinità e la Toscana grazie ad una significativa presenza di artisti trentini ma anche da Napoli da Torino, Belluno, Brescia e Venezia.
Vi aspettiamo numerosi!
Con:
Annamaria Adessi, Libuse Babakova, Luca Barbieri, Massimo Barcariol, Cristina Bazolli, Claudia Bertera, Antonella Bini, Luciano Borin, Elena Bottari, Sabrina Broll, Anna Maria Calamandrei Santi, Flavia Catelani, Claudio Cavalieri, Anna Cecchetti, Roberto Celli, Emma Civallero, Giuseppe D'Auria, Rita Demattio, Giorgio Distefano, Tania Donati, Gianni Dorigo, Simonetta Fontani, Roberto Fusini, Debora Galanti, Maria Gambacorta, Chiara Giordano, Lina Giorgi, Claudio Giulianelli, Francesca Guetta, Nicole Guillon, Karla Klaser, Ersilia Leonini, Emiliana Lippi, Antonio Maestrini, Giovanna Malinconi, Giuseppe Manneschi, Antonella Marcori, Annamaria Maremmi, Mauro Martin, Luca Masselli, Elena Migliorini, Chiara Novelli, Paolo Ober, Andrea Ortuno, Giampaolo Osele, Roberto Piazza, Gentile Polo, Willy Pontin, Gianfranco Renzini, Milvio Sodi, Enzo Verdelli, Marco Verecondi.
Simultanea - Spazi d'Arte
Firenze, Via San Zanobi 45 rosso
(orario: lun./ven. 16.00 - 19.00)
facebook twitter

Foto gallery

  • Artisti in Simultanea-2
  • Artisti in Simultanea-3
  • Artisti in Simultanea-4
  • Artisti in Simultanea-5

Coincidenze di Davide Mosconi alla Galleria Il Ponte

Presso Dal 17/01/2015 Al 13/03/2015

La mostra dedicata dalla galleria Il Ponte a Davide Mosconi, musicista di formazione, fotografo pubblicitario e designer, ripercorre il suo lavoro fotografico fin dagli anni Sessanta. Isabelle Dufresne del 1965: l'occhio tra le natiche tra Surrealismo e Pop; l'Autoritratto in forma di pubblicità su "Il Corriere della Sera" del 1968: Mosconi fotografo, sorridente ed elegante, unisce al mestiere l'avanguardia; i light boxes, del 1968, di cui si presenta quasi l'intero ciclo: immagini in bianco nero con l'inserimento di diapositive a colori, montate su cassonetti retro-illuminati.

Viene poi esposta In morte del padre, del 1984/85, imponente opera realizzata attraverso polaroid oversize (51x61 cm ciascuna) composta da cinque trittici basati sulla coincidenza fra l'immagine tratta da un libro, una foto altrui e il suo scatto. Con la stessa struttura compositiva sviluppa una serie di lavori sul corpo, qui sono esposti gli Ombelichi e i Corpi decorati della fine degli anni Ottanta. Si prosegue con la serie dei Drawing Air del 1995/96, dove oggetti lanciati in aria e fissati nello scatto fotografico, disegnano i cieli, giocando su quella casualità delle coincidenze che ritroviamo anche nelle Polveri, del 1998-99: luminescenze d'oro, d'argento e di pietre preziose fotografate in sospensione come un cielo stellato. L'ultima serie è quella degli Autoritratti bucati del 2000, realizzati non tanto nell'autoritrarsi, quanto nel sottrarsi, in cui immagine e mezzo fotografico vengono messi alla prova della distruzione.

Di questo artista complesso, poliedrico, che ha usato tanti media e mezzi espressivi, si presenta anche la Sezione aurea, concepita da Davide Mosconi nel 1971 e compiuta nel 2000 dopo un lungo processo di elaborazione (edita quest'anno a Doha da Alga Marghen, grazie a Emanuele Carcano e Gabriele Bonomo). Basata anch'essa sulle coincidenze, consta di sei dischi vinilici vergini, senza alcun suono registrato, sulla cui superficie sono state tracciate linee algebriche con punte di diverse misure. I dischi vanno suonati insieme su sei piatti diversi, ma da una simultaneità impossibile scaturisce l'irripetibilità del suono che determina l'unicità di ogni ascolto. Ufficio stampa Susanna Fabiani (susy@galleriailponte.com) - dettagli e materiale fotografico disponibili su richiesta.
Fotografie
a cura di Ines Mosconi, Carla Pellegrini, Andrea Alibrandi
Musica
a cura di Emanuele Carcano e Gabriele Bonomo
inaugurazione: sabato 17 gennaio h 18:00
presentazione del libro h.19:00
Elio Grazioli, Davide Mosconi:
fotografia, musica e design
Edizioni Tip.Le.Co., Milano 2014
Nota biografica
Davide Mosconi nasce a Milano nel 1941. Iscritto al Conservatorio G. Verdi di Milano dove studia pianoforte e composizione, si diploma nel 1960. L'anno seguente si trasferisce per due anni a Londra dove studia fotografia al London College of Printing. Frequenta l'ambiente musicale d'avanguardia. La musica che esegue é già "contemporanea". Jazzista noto fin dagli anni sessanta, passa alla musica sperimentale, performativa, ambientale. Nel '63 torna a Milano, ma l'anno seguente si trasferisce per tre anni a New York, dove lavora come assistente di Richard Avedon e di Hiro.

Dal punto di vista artistico, i suoi esordi si annoverano nell'ambito dell'antidesign, collabora infatti con Ugo La Pietra e il gruppo Global Tools (che fonderà nel '74): vicino alla sperimentazione radicale del contesto Fluxus di Milano Poesia, ma compagno di strada dell'ironico e giocoso Bruno Munari.

A Milano, nel 1967, tiene la sua prima personale alla Galleria Il Diaframma, Il sogno di Davide. Nel 1968 forma il "Quartetto" con Gustavo Bonora, Marco Cristofolini ed Enzo Gardenghi, con i quali organizza una serie continua di concerti dal vivo, eventi privati e registrazioni in studio. Nel '69 fonda lo studio fotografico e grafico "Studio X", presso il quale realizzerà negli anni a seguire campagne pubblicitarie, servizi di moda e di costume. Nel 1970 progetta e realizza il libro fotografico Design Italia '70. Nel 1972 partecipa alla mostra Italy: The New Domestic Landscape al MoMA di New York con il cortometraggio Something to belive in; due anni dopo è tra gli artisti di Fotomedia, mostra itinerante tra Dortmund e Milano, curata da Daniela Palazzoli. Continua la ricerca musicale attraverso la performance, la collaborazione con altri musicisti, l'improvvisazione e l'invenzione di strumenti inediti. Nei primi anni Ottanta comincia a lavorare su invito della Polaroid con la nuova macchina oversize 51x61 cm. Nel 1984 presenta In morte del padre la serie dei cinque "trittici", per cui riceve il premio Polaroid; nel 1997 gli viene conferito il primo premio per la fotografia d'arte dal prestigioso International Center of Photography di Londra. In questi anni si concentra su procedimenti artistici affidati al caso e all'istante, lavorando sui concetti di "contemporaneità" e "casualità": i due lavori più importanti che ne scaturiscono sono le serie fotografiche Disegnare l'aria e Polveri. Muore nel 2002.

Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni e gallerie in tutto il mondo, tra cui la National Gallery di Bruxelles, l'I.C.A. di Londra, la Guggenheim Foundation di Venezia, la Biennale di Venezia (1991, 1993, 2001, 2003), la Rayburn Foundation di New York, la Galleria Milano (Milano, 1998, 1999, 2014) di Carla Pellegrini, che dal 2006 ha ospitato una serie di concerti cercando di eseguire tutti i brani contenuti ne LASTORIADELLA MUSICADIDAVIDEMOSCONI, libro d'artista realizzato da Davide e pubblicato con Do-Soul nel 1989. E' appena uscita una biografia dell'artista scritta da Elio Grazioli, Davide Mosconi: fotografia, musica e design, Edizioni Tip.Le.Co., Milano 2014.


Opere di Massimo Turlinelli al Caffè della Pergola

Presso Caffetteria Guido Guidi Dal 01/02/2015 Al 28/02/2015

Per tutto il mese di febbraio sette opere di Massimo Turlinelli saranno esposte presso la Caffetteria Guido Guidi del Teatro della Pergola. In contemporanea ad un ricco cartellone di spettacoli che saranno messi in scena in questo mese (ben quattro brillantissime rappresentazioni si alterneranno dal 1 al 28 del mese) l'esposizione verrà continuamente rinnovata sostituendo opere sempre diverse. La caratteristica dell'opera di Turlinelli, che realizza i suoi quadri mediante la tecnica personalissima, rara e raffinata della matita policroma, è costituita da trasfigurazioni oniriche e suggestive. Pini capovolti, cipressi sezionati, rami dagli intrecci fittissimi, talvolta lasciano il posto a sfumature tenui o a scure profondità. I suoi complessi intrecci arborei poi, sapientemente chiaroscurati, rivelano la trasposizione di intense aspirazioni interiori.
Massimo Turlinelli nasce a Fermo. Si diploma all'Istituto Statale d'Arte della sua città. Si laurea alla Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze. Vive a Firenze, dove insegna Discipline geometriche presso il Liceo Artistico "Leon Battista Alberti". Tutte le opere sul sito www.turlinelli.it
Paola Bolletti
VETRINA
Massimo Turlinelli al Caffé della Pergola
1 | 28 FEBBRAIO 2015
Caffetteria Guido Guidi
Teatro della Pergola


Sagra delle frittelle 2015 a San Donato in Collina

Presso San Donato in Collina Dal 10/01/2015 Al 29/03/2015

Ogni sabato e domenica, dal 10 gennaio al 29 marzo a San Donato in Collina, frazione tra Bagno a Ripoli e Rignano sull'Arno (FI), si terrà la Sagra delle frittelle. Le frittelle sono preparate secondo la tradizione, riso, latte, arance, zucchero e se si vuole anche l’uvetta, ovviamente non potrebbe mancare dell’ottimo vin santo. Gli stand nel centro storico della cittadina saranno aperti dalle 10:00 alle 19:00 e la domenica dalle 9:00 alle 19:00.



Al Lyceum di Firenze Carlo Sisi parla di Felice Casorati

2
Presso Lyceum Club Internazionale di Firenze Dal 02/02/2015 Al 02/02/2015

Mentre prosegue al Lyceum Club Internazionale di Firenze la mostra intitolata alla pittrice Elena Salvaneschi (Pavia 1900-Firenze 1961), lunedì 2 febbraio alle 18 Carlo Sisi terrà una conferenza su Felice Casorati, artista di riferimento per la Salvaneschi. Prima della conferenza, a partire dalle 17, sono possibili visite guidate alla mostra. L'ingresso è libero.

Come spiega Elisa Acanfora, presidente della sezione Arte del Lyceum fiorentino, la relazione di Sisi sul celebre pittore novarese rappresenta un'occasione di approfondimento particolarmente interessante contestualmente all'esposizione. Elena Salvaneschi fu infatti tra le prime allieve di Felice Casorati nella sua «Scuola Libera di Pittura» di via Galliari a Torino. In tale scuola - che vide il passaggio di amici quali Carlo Levi, Alberto Rossi e Mario Soldati - si formarono anche Andreina Baj, Giorgina Lattes, Tina Mennyey, Paola Levi Montalcini e Marisa Mori.
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.


3 Febbraio 2015


Cardboard Art alla Galleria Mentana

Presso galleria d'Arte Mentana Dal 17/01/2015 Al 09/02/2015


ALESSANDRO MATTIA MAZZOLENI
VERNISSAGE è SABATO 17 Gennaio 2015 alle ore 18:00
ALESSANDRO MATTIA MAZZOLENI
e la sua Cardboard Art
a cura di Franco Maria Ilardo Chiara Letizia Coldorfei Carraresi Tuci
Iniziativa di adozione artistica finalizzata all'investimento in opere d'arte contemporanea
Iniziativa e regolamento disponibili sul sito dell'artista :
www.alessandromattiamazzoleni.it

Mostra personale
Le Cerniere Spazio -Temporali
"Omaggio ai Maestri Contemporanei"
Galleria Mentana
Firenze Piazza Mentana 2/3 R
17 Gennaio - 09 Febbraio 2015
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari:
mattino: 11.00/13.00 - pomeriggio: 16.30/19.30
Domenica e Lunedì mattino chiuso
Sabato mattina su appuntamento
P.zza Mentana 2/3 r -50122 (FIRENZE)
Tel. 055.211985 - Fax. 055.2697769
www.galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it
DIALOGO CON ALBERTO BURRI N°2
(da: Le cerniere Spazio-Temporali) Omaggio ai Maestri contemporanei
Smalto acrilico cartoni collage su tela stampata 2012 cm 68x78
INVITO AL VERNISAGE - SABATO 17 GENNAIO 2015 ORE 18.00
ART DIRECTOR Giovanna Laura Adreani
La mostra sarà visitabile fi no al 09 Febbrai


Artisti in Simultanea a Spazi d'Arte

Presso Dal 17/01/2015 Al 03/02/2015

In linea con la sua mission Simultanea Spazi d'Arte apre la stagione espositiva 2015 presentando gli artisti, amici sodali vecchi e nuovi, in una rassegna di incontro e conoscenza reciproca e con il pubblico. Nella varietà dei temi, delle tecniche e dei linguaggi espressivi, si viene a comporre un panorama pulsante e suggestivo che, secondo la regola di non imporre alcuna regola, propone ciascun artista con un'opera rappresentativa della propria singolare ricerca spaziando così dalla pittura alla grafica, dal collage alla fotografia alla scultura. Un panorama che si arricchisce attraverso la partecipazione di ben cinquanta autori ed estende i limiti territoriali oltre la fiorentinità e la Toscana grazie ad una significativa presenza di artisti trentini ma anche da Napoli da Torino, Belluno, Brescia e Venezia.
Vi aspettiamo numerosi!
Con:
Annamaria Adessi, Libuse Babakova, Luca Barbieri, Massimo Barcariol, Cristina Bazolli, Claudia Bertera, Antonella Bini, Luciano Borin, Elena Bottari, Sabrina Broll, Anna Maria Calamandrei Santi, Flavia Catelani, Claudio Cavalieri, Anna Cecchetti, Roberto Celli, Emma Civallero, Giuseppe D'Auria, Rita Demattio, Giorgio Distefano, Tania Donati, Gianni Dorigo, Simonetta Fontani, Roberto Fusini, Debora Galanti, Maria Gambacorta, Chiara Giordano, Lina Giorgi, Claudio Giulianelli, Francesca Guetta, Nicole Guillon, Karla Klaser, Ersilia Leonini, Emiliana Lippi, Antonio Maestrini, Giovanna Malinconi, Giuseppe Manneschi, Antonella Marcori, Annamaria Maremmi, Mauro Martin, Luca Masselli, Elena Migliorini, Chiara Novelli, Paolo Ober, Andrea Ortuno, Giampaolo Osele, Roberto Piazza, Gentile Polo, Willy Pontin, Gianfranco Renzini, Milvio Sodi, Enzo Verdelli, Marco Verecondi.
Simultanea - Spazi d'Arte
Firenze, Via San Zanobi 45 rosso
(orario: lun./ven. 16.00 - 19.00)
facebook twitter

Foto gallery

  • Artisti in Simultanea-2
  • Artisti in Simultanea-3
  • Artisti in Simultanea-4
  • Artisti in Simultanea-5

Coincidenze di Davide Mosconi alla Galleria Il Ponte

Presso Dal 17/01/2015 Al 13/03/2015

La mostra dedicata dalla galleria Il Ponte a Davide Mosconi, musicista di formazione, fotografo pubblicitario e designer, ripercorre il suo lavoro fotografico fin dagli anni Sessanta. Isabelle Dufresne del 1965: l'occhio tra le natiche tra Surrealismo e Pop; l'Autoritratto in forma di pubblicità su "Il Corriere della Sera" del 1968: Mosconi fotografo, sorridente ed elegante, unisce al mestiere l'avanguardia; i light boxes, del 1968, di cui si presenta quasi l'intero ciclo: immagini in bianco nero con l'inserimento di diapositive a colori, montate su cassonetti retro-illuminati.

Viene poi esposta In morte del padre, del 1984/85, imponente opera realizzata attraverso polaroid oversize (51x61 cm ciascuna) composta da cinque trittici basati sulla coincidenza fra l'immagine tratta da un libro, una foto altrui e il suo scatto. Con la stessa struttura compositiva sviluppa una serie di lavori sul corpo, qui sono esposti gli Ombelichi e i Corpi decorati della fine degli anni Ottanta. Si prosegue con la serie dei Drawing Air del 1995/96, dove oggetti lanciati in aria e fissati nello scatto fotografico, disegnano i cieli, giocando su quella casualità delle coincidenze che ritroviamo anche nelle Polveri, del 1998-99: luminescenze d'oro, d'argento e di pietre preziose fotografate in sospensione come un cielo stellato. L'ultima serie è quella degli Autoritratti bucati del 2000, realizzati non tanto nell'autoritrarsi, quanto nel sottrarsi, in cui immagine e mezzo fotografico vengono messi alla prova della distruzione.

Di questo artista complesso, poliedrico, che ha usato tanti media e mezzi espressivi, si presenta anche la Sezione aurea, concepita da Davide Mosconi nel 1971 e compiuta nel 2000 dopo un lungo processo di elaborazione (edita quest'anno a Doha da Alga Marghen, grazie a Emanuele Carcano e Gabriele Bonomo). Basata anch'essa sulle coincidenze, consta di sei dischi vinilici vergini, senza alcun suono registrato, sulla cui superficie sono state tracciate linee algebriche con punte di diverse misure. I dischi vanno suonati insieme su sei piatti diversi, ma da una simultaneità impossibile scaturisce l'irripetibilità del suono che determina l'unicità di ogni ascolto. Ufficio stampa Susanna Fabiani (susy@galleriailponte.com) - dettagli e materiale fotografico disponibili su richiesta.
Fotografie
a cura di Ines Mosconi, Carla Pellegrini, Andrea Alibrandi
Musica
a cura di Emanuele Carcano e Gabriele Bonomo
inaugurazione: sabato 17 gennaio h 18:00
presentazione del libro h.19:00
Elio Grazioli, Davide Mosconi:
fotografia, musica e design
Edizioni Tip.Le.Co., Milano 2014
Nota biografica
Davide Mosconi nasce a Milano nel 1941. Iscritto al Conservatorio G. Verdi di Milano dove studia pianoforte e composizione, si diploma nel 1960. L'anno seguente si trasferisce per due anni a Londra dove studia fotografia al London College of Printing. Frequenta l'ambiente musicale d'avanguardia. La musica che esegue é già "contemporanea". Jazzista noto fin dagli anni sessanta, passa alla musica sperimentale, performativa, ambientale. Nel '63 torna a Milano, ma l'anno seguente si trasferisce per tre anni a New York, dove lavora come assistente di Richard Avedon e di Hiro.

Dal punto di vista artistico, i suoi esordi si annoverano nell'ambito dell'antidesign, collabora infatti con Ugo La Pietra e il gruppo Global Tools (che fonderà nel '74): vicino alla sperimentazione radicale del contesto Fluxus di Milano Poesia, ma compagno di strada dell'ironico e giocoso Bruno Munari.

A Milano, nel 1967, tiene la sua prima personale alla Galleria Il Diaframma, Il sogno di Davide. Nel 1968 forma il "Quartetto" con Gustavo Bonora, Marco Cristofolini ed Enzo Gardenghi, con i quali organizza una serie continua di concerti dal vivo, eventi privati e registrazioni in studio. Nel '69 fonda lo studio fotografico e grafico "Studio X", presso il quale realizzerà negli anni a seguire campagne pubblicitarie, servizi di moda e di costume. Nel 1970 progetta e realizza il libro fotografico Design Italia '70. Nel 1972 partecipa alla mostra Italy: The New Domestic Landscape al MoMA di New York con il cortometraggio Something to belive in; due anni dopo è tra gli artisti di Fotomedia, mostra itinerante tra Dortmund e Milano, curata da Daniela Palazzoli. Continua la ricerca musicale attraverso la performance, la collaborazione con altri musicisti, l'improvvisazione e l'invenzione di strumenti inediti. Nei primi anni Ottanta comincia a lavorare su invito della Polaroid con la nuova macchina oversize 51x61 cm. Nel 1984 presenta In morte del padre la serie dei cinque "trittici", per cui riceve il premio Polaroid; nel 1997 gli viene conferito il primo premio per la fotografia d'arte dal prestigioso International Center of Photography di Londra. In questi anni si concentra su procedimenti artistici affidati al caso e all'istante, lavorando sui concetti di "contemporaneità" e "casualità": i due lavori più importanti che ne scaturiscono sono le serie fotografiche Disegnare l'aria e Polveri. Muore nel 2002.

Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni e gallerie in tutto il mondo, tra cui la National Gallery di Bruxelles, l'I.C.A. di Londra, la Guggenheim Foundation di Venezia, la Biennale di Venezia (1991, 1993, 2001, 2003), la Rayburn Foundation di New York, la Galleria Milano (Milano, 1998, 1999, 2014) di Carla Pellegrini, che dal 2006 ha ospitato una serie di concerti cercando di eseguire tutti i brani contenuti ne LASTORIADELLA MUSICADIDAVIDEMOSCONI, libro d'artista realizzato da Davide e pubblicato con Do-Soul nel 1989. E' appena uscita una biografia dell'artista scritta da Elio Grazioli, Davide Mosconi: fotografia, musica e design, Edizioni Tip.Le.Co., Milano 2014.


Sagra delle frittelle 2015 a San Donato in Collina

Presso San Donato in Collina Dal 10/01/2015 Al 29/03/2015

Ogni sabato e domenica, dal 10 gennaio al 29 marzo a San Donato in Collina, frazione tra Bagno a Ripoli e Rignano sull'Arno (FI), si terrà la Sagra delle frittelle. Le frittelle sono preparate secondo la tradizione, riso, latte, arance, zucchero e se si vuole anche l’uvetta, ovviamente non potrebbe mancare dell’ottimo vin santo. Gli stand nel centro storico della cittadina saranno aperti dalle 10:00 alle 19:00 e la domenica dalle 9:00 alle 19:00.




Opere di Massimo Turlinelli al Caffè della Pergola

Presso Caffetteria Guido Guidi Dal 01/02/2015 Al 28/02/2015

Per tutto il mese di febbraio sette opere di Massimo Turlinelli saranno esposte presso la Caffetteria Guido Guidi del Teatro della Pergola. In contemporanea ad un ricco cartellone di spettacoli che saranno messi in scena in questo mese (ben quattro brillantissime rappresentazioni si alterneranno dal 1 al 28 del mese) l'esposizione verrà continuamente rinnovata sostituendo opere sempre diverse. La caratteristica dell'opera di Turlinelli, che realizza i suoi quadri mediante la tecnica personalissima, rara e raffinata della matita policroma, è costituita da trasfigurazioni oniriche e suggestive. Pini capovolti, cipressi sezionati, rami dagli intrecci fittissimi, talvolta lasciano il posto a sfumature tenui o a scure profondità. I suoi complessi intrecci arborei poi, sapientemente chiaroscurati, rivelano la trasposizione di intense aspirazioni interiori.
Massimo Turlinelli nasce a Fermo. Si diploma all'Istituto Statale d'Arte della sua città. Si laurea alla Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze. Vive a Firenze, dove insegna Discipline geometriche presso il Liceo Artistico "Leon Battista Alberti". Tutte le opere sul sito www.turlinelli.it
Paola Bolletti
VETRINA
Massimo Turlinelli al Caffé della Pergola
1 | 28 FEBBRAIO 2015
Caffetteria Guido Guidi
Teatro della Pergola




4 Febbraio 2015




Cardboard Art alla Galleria Mentana

Presso galleria d'Arte Mentana Dal 17/01/2015 Al 09/02/2015


ALESSANDRO MATTIA MAZZOLENI
VERNISSAGE è SABATO 17 Gennaio 2015 alle ore 18:00
ALESSANDRO MATTIA MAZZOLENI
e la sua Cardboard Art
a cura di Franco Maria Ilardo Chiara Letizia Coldorfei Carraresi Tuci
Iniziativa di adozione artistica finalizzata all'investimento in opere d'arte contemporanea
Iniziativa e regolamento disponibili sul sito dell'artista :
www.alessandromattiamazzoleni.it

Mostra personale
Le Cerniere Spazio -Temporali
"Omaggio ai Maestri Contemporanei"
Galleria Mentana
Firenze Piazza Mentana 2/3 R
17 Gennaio - 09 Febbraio 2015
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari:
mattino: 11.00/13.00 - pomeriggio: 16.30/19.30
Domenica e Lunedì mattino chiuso
Sabato mattina su appuntamento
P.zza Mentana 2/3 r -50122 (FIRENZE)
Tel. 055.211985 - Fax. 055.2697769
www.galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it
DIALOGO CON ALBERTO BURRI N°2
(da: Le cerniere Spazio-Temporali) Omaggio ai Maestri contemporanei
Smalto acrilico cartoni collage su tela stampata 2012 cm 68x78
INVITO AL VERNISAGE - SABATO 17 GENNAIO 2015 ORE 18.00
ART DIRECTOR Giovanna Laura Adreani
La mostra sarà visitabile fi no al 09 Febbrai




Coincidenze di Davide Mosconi alla Galleria Il Ponte

Presso Dal 17/01/2015 Al 13/03/2015

La mostra dedicata dalla galleria Il Ponte a Davide Mosconi, musicista di formazione, fotografo pubblicitario e designer, ripercorre il suo lavoro fotografico fin dagli anni Sessanta. Isabelle Dufresne del 1965: l'occhio tra le natiche tra Surrealismo e Pop; l'Autoritratto in forma di pubblicità su "Il Corriere della Sera" del 1968: Mosconi fotografo, sorridente ed elegante, unisce al mestiere l'avanguardia; i light boxes, del 1968, di cui si presenta quasi l'intero ciclo: immagini in bianco nero con l'inserimento di diapositive a colori, montate su cassonetti retro-illuminati.

Viene poi esposta In morte del padre, del 1984/85, imponente opera realizzata attraverso polaroid oversize (51x61 cm ciascuna) composta da cinque trittici basati sulla coincidenza fra l'immagine tratta da un libro, una foto altrui e il suo scatto. Con la stessa struttura compositiva sviluppa una serie di lavori sul corpo, qui sono esposti gli Ombelichi e i Corpi decorati della fine degli anni Ottanta. Si prosegue con la serie dei Drawing Air del 1995/96, dove oggetti lanciati in aria e fissati nello scatto fotografico, disegnano i cieli, giocando su quella casualità delle coincidenze che ritroviamo anche nelle Polveri, del 1998-99: luminescenze d'oro, d'argento e di pietre preziose fotografate in sospensione come un cielo stellato. L'ultima serie è quella degli Autoritratti bucati del 2000, realizzati non tanto nell'autoritrarsi, quanto nel sottrarsi, in cui immagine e mezzo fotografico vengono messi alla prova della distruzione.

Di questo artista complesso, poliedrico, che ha usato tanti media e mezzi espressivi, si presenta anche la Sezione aurea, concepita da Davide Mosconi nel 1971 e compiuta nel 2000 dopo un lungo processo di elaborazione (edita quest'anno a Doha da Alga Marghen, grazie a Emanuele Carcano e Gabriele Bonomo). Basata anch'essa sulle coincidenze, consta di sei dischi vinilici vergini, senza alcun suono registrato, sulla cui superficie sono state tracciate linee algebriche con punte di diverse misure. I dischi vanno suonati insieme su sei piatti diversi, ma da una simultaneità impossibile scaturisce l'irripetibilità del suono che determina l'unicità di ogni ascolto. Ufficio stampa Susanna Fabiani (susy@galleriailponte.com) - dettagli e materiale fotografico disponibili su richiesta.
Fotografie
a cura di Ines Mosconi, Carla Pellegrini, Andrea Alibrandi
Musica
a cura di Emanuele Carcano e Gabriele Bonomo
inaugurazione: sabato 17 gennaio h 18:00
presentazione del libro h.19:00
Elio Grazioli, Davide Mosconi:
fotografia, musica e design
Edizioni Tip.Le.Co., Milano 2014
Nota biografica
Davide Mosconi nasce a Milano nel 1941. Iscritto al Conservatorio G. Verdi di Milano dove studia pianoforte e composizione, si diploma nel 1960. L'anno seguente si trasferisce per due anni a Londra dove studia fotografia al London College of Printing. Frequenta l'ambiente musicale d'avanguardia. La musica che esegue é già "contemporanea". Jazzista noto fin dagli anni sessanta, passa alla musica sperimentale, performativa, ambientale. Nel '63 torna a Milano, ma l'anno seguente si trasferisce per tre anni a New York, dove lavora come assistente di Richard Avedon e di Hiro.

Dal punto di vista artistico, i suoi esordi si annoverano nell'ambito dell'antidesign, collabora infatti con Ugo La Pietra e il gruppo Global Tools (che fonderà nel '74): vicino alla sperimentazione radicale del contesto Fluxus di Milano Poesia, ma compagno di strada dell'ironico e giocoso Bruno Munari.

A Milano, nel 1967, tiene la sua prima personale alla Galleria Il Diaframma, Il sogno di Davide. Nel 1968 forma il "Quartetto" con Gustavo Bonora, Marco Cristofolini ed Enzo Gardenghi, con i quali organizza una serie continua di concerti dal vivo, eventi privati e registrazioni in studio. Nel '69 fonda lo studio fotografico e grafico "Studio X", presso il quale realizzerà negli anni a seguire campagne pubblicitarie, servizi di moda e di costume. Nel 1970 progetta e realizza il libro fotografico Design Italia '70. Nel 1972 partecipa alla mostra Italy: The New Domestic Landscape al MoMA di New York con il cortometraggio Something to belive in; due anni dopo è tra gli artisti di Fotomedia, mostra itinerante tra Dortmund e Milano, curata da Daniela Palazzoli. Continua la ricerca musicale attraverso la performance, la collaborazione con altri musicisti, l'improvvisazione e l'invenzione di strumenti inediti. Nei primi anni Ottanta comincia a lavorare su invito della Polaroid con la nuova macchina oversize 51x61 cm. Nel 1984 presenta In morte del padre la serie dei cinque "trittici", per cui riceve il premio Polaroid; nel 1997 gli viene conferito il primo premio per la fotografia d'arte dal prestigioso International Center of Photography di Londra. In questi anni si concentra su procedimenti artistici affidati al caso e all'istante, lavorando sui concetti di "contemporaneità" e "casualità": i due lavori più importanti che ne scaturiscono sono le serie fotografiche Disegnare l'aria e Polveri. Muore nel 2002.

Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni e gallerie in tutto il mondo, tra cui la National Gallery di Bruxelles, l'I.C.A. di Londra, la Guggenheim Foundation di Venezia, la Biennale di Venezia (1991, 1993, 2001, 2003), la Rayburn Foundation di New York, la Galleria Milano (Milano, 1998, 1999, 2014) di Carla Pellegrini, che dal 2006 ha ospitato una serie di concerti cercando di eseguire tutti i brani contenuti ne LASTORIADELLA MUSICADIDAVIDEMOSCONI, libro d'artista realizzato da Davide e pubblicato con Do-Soul nel 1989. E' appena uscita una biografia dell'artista scritta da Elio Grazioli, Davide Mosconi: fotografia, musica e design, Edizioni Tip.Le.Co., Milano 2014.




Sagra delle frittelle 2015 a San Donato in Collina

Presso San Donato in Collina Dal 10/01/2015 Al 29/03/2015

Ogni sabato e domenica, dal 10 gennaio al 29 marzo a San Donato in Collina, frazione tra Bagno a Ripoli e Rignano sull'Arno (FI), si terrà la Sagra delle frittelle. Le frittelle sono preparate secondo la tradizione, riso, latte, arance, zucchero e se si vuole anche l’uvetta, ovviamente non potrebbe mancare dell’ottimo vin santo. Gli stand nel centro storico della cittadina saranno aperti dalle 10:00 alle 19:00 e la domenica dalle 9:00 alle 19:00.



 

Opere di Massimo Turlinelli al Caffè della Pergola

Presso Caffetteria Guido Guidi Dal 01/02/2015 Al 28/02/2015

Per tutto il mese di febbraio sette opere di Massimo Turlinelli saranno esposte presso la Caffetteria Guido Guidi del Teatro della Pergola. In contemporanea ad un ricco cartellone di spettacoli che saranno messi in scena in questo mese (ben quattro brillantissime rappresentazioni si alterneranno dal 1 al 28 del mese) l'esposizione verrà continuamente rinnovata sostituendo opere sempre diverse. La caratteristica dell'opera di Turlinelli, che realizza i suoi quadri mediante la tecnica personalissima, rara e raffinata della matita policroma, è costituita da trasfigurazioni oniriche e suggestive. Pini capovolti, cipressi sezionati, rami dagli intrecci fittissimi, talvolta lasciano il posto a sfumature tenui o a scure profondità. I suoi complessi intrecci arborei poi, sapientemente chiaroscurati, rivelano la trasposizione di intense aspirazioni interiori.
Massimo Turlinelli nasce a Fermo. Si diploma all'Istituto Statale d'Arte della sua città. Si laurea alla Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze. Vive a Firenze, dove insegna Discipline geometriche presso il Liceo Artistico "Leon Battista Alberti". Tutte le opere sul sito www.turlinelli.it
Paola Bolletti
VETRINA
Massimo Turlinelli al Caffé della Pergola
1 | 28 FEBBRAIO 2015
Caffetteria Guido Guidi
Teatro della Pergola







5 Febbraio 2015




Cardboard Art alla Galleria Mentana

Presso galleria d'Arte Mentana Dal 17/01/2015 Al 09/02/2015


ALESSANDRO MATTIA MAZZOLENI
VERNISSAGE è SABATO 17 Gennaio 2015 alle ore 18:00
ALESSANDRO MATTIA MAZZOLENI
e la sua Cardboard Art
a cura di Franco Maria Ilardo Chiara Letizia Coldorfei Carraresi Tuci
Iniziativa di adozione artistica finalizzata all'investimento in opere d'arte contemporanea
Iniziativa e regolamento disponibili sul sito dell'artista :
www.alessandromattiamazzoleni.it

Mostra personale
Le Cerniere Spazio -Temporali
"Omaggio ai Maestri Contemporanei"
Galleria Mentana
Firenze Piazza Mentana 2/3 R
17 Gennaio - 09 Febbraio 2015
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari:
mattino: 11.00/13.00 - pomeriggio: 16.30/19.30
Domenica e Lunedì mattino chiuso
Sabato mattina su appuntamento
P.zza Mentana 2/3 r -50122 (FIRENZE)
Tel. 055.211985 - Fax. 055.2697769
www.galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it
DIALOGO CON ALBERTO BURRI N°2
(da: Le cerniere Spazio-Temporali) Omaggio ai Maestri contemporanei
Smalto acrilico cartoni collage su tela stampata 2012 cm 68x78
INVITO AL VERNISAGE - SABATO 17 GENNAIO 2015 ORE 18.00
ART DIRECTOR Giovanna Laura Adreani
La mostra sarà visitabile fi no al 09 Febbraio



Coincidenze di Davide Mosconi alla Galleria Il Ponte

Presso Dal 17/01/2015 Al 13/03/2015

La mostra dedicata dalla galleria Il Ponte a Davide Mosconi, musicista di formazione, fotografo pubblicitario e designer, ripercorre il suo lavoro fotografico fin dagli anni Sessanta. Isabelle Dufresne del 1965: l'occhio tra le natiche tra Surrealismo e Pop; l'Autoritratto in forma di pubblicità su "Il Corriere della Sera" del 1968: Mosconi fotografo, sorridente ed elegante, unisce al mestiere l'avanguardia; i light boxes, del 1968, di cui si presenta quasi l'intero ciclo: immagini in bianco nero con l'inserimento di diapositive a colori, montate su cassonetti retro-illuminati.

Viene poi esposta In morte del padre, del 1984/85, imponente opera realizzata attraverso polaroid oversize (51x61 cm ciascuna) composta da cinque trittici basati sulla coincidenza fra l'immagine tratta da un libro, una foto altrui e il suo scatto. Con la stessa struttura compositiva sviluppa una serie di lavori sul corpo, qui sono esposti gli Ombelichi e i Corpi decorati della fine degli anni Ottanta. Si prosegue con la serie dei Drawing Air del 1995/96, dove oggetti lanciati in aria e fissati nello scatto fotografico, disegnano i cieli, giocando su quella casualità delle coincidenze che ritroviamo anche nelle Polveri, del 1998-99: luminescenze d'oro, d'argento e di pietre preziose fotografate in sospensione come un cielo stellato. L'ultima serie è quella degli Autoritratti bucati del 2000, realizzati non tanto nell'autoritrarsi, quanto nel sottrarsi, in cui immagine e mezzo fotografico vengono messi alla prova della distruzione.

Di questo artista complesso, poliedrico, che ha usato tanti media e mezzi espressivi, si presenta anche la Sezione aurea, concepita da Davide Mosconi nel 1971 e compiuta nel 2000 dopo un lungo processo di elaborazione (edita quest'anno a Doha da Alga Marghen, grazie a Emanuele Carcano e Gabriele Bonomo). Basata anch'essa sulle coincidenze, consta di sei dischi vinilici vergini, senza alcun suono registrato, sulla cui superficie sono state tracciate linee algebriche con punte di diverse misure. I dischi vanno suonati insieme su sei piatti diversi, ma da una simultaneità impossibile scaturisce l'irripetibilità del suono che determina l'unicità di ogni ascolto. Ufficio stampa Susanna Fabiani (susy@galleriailponte.com) - dettagli e materiale fotografico disponibili su richiesta.
Fotografie
a cura di Ines Mosconi, Carla Pellegrini, Andrea Alibrandi
Musica
a cura di Emanuele Carcano e Gabriele Bonomo
inaugurazione: sabato 17 gennaio h 18:00
presentazione del libro h.19:00
Elio Grazioli, Davide Mosconi:
fotografia, musica e design
Edizioni Tip.Le.Co., Milano 2014
Nota biografica
Davide Mosconi nasce a Milano nel 1941. Iscritto al Conservatorio G. Verdi di Milano dove studia pianoforte e composizione, si diploma nel 1960. L'anno seguente si trasferisce per due anni a Londra dove studia fotografia al London College of Printing. Frequenta l'ambiente musicale d'avanguardia. La musica che esegue é già "contemporanea". Jazzista noto fin dagli anni sessanta, passa alla musica sperimentale, performativa, ambientale. Nel '63 torna a Milano, ma l'anno seguente si trasferisce per tre anni a New York, dove lavora come assistente di Richard Avedon e di Hiro.

Dal punto di vista artistico, i suoi esordi si annoverano nell'ambito dell'antidesign, collabora infatti con Ugo La Pietra e il gruppo Global Tools (che fonderà nel '74): vicino alla sperimentazione radicale del contesto Fluxus di Milano Poesia, ma compagno di strada dell'ironico e giocoso Bruno Munari.

A Milano, nel 1967, tiene la sua prima personale alla Galleria Il Diaframma, Il sogno di Davide. Nel 1968 forma il "Quartetto" con Gustavo Bonora, Marco Cristofolini ed Enzo Gardenghi, con i quali organizza una serie continua di concerti dal vivo, eventi privati e registrazioni in studio. Nel '69 fonda lo studio fotografico e grafico "Studio X", presso il quale realizzerà negli anni a seguire campagne pubblicitarie, servizi di moda e di costume. Nel 1970 progetta e realizza il libro fotografico Design Italia '70. Nel 1972 partecipa alla mostra Italy: The New Domestic Landscape al MoMA di New York con il cortometraggio Something to belive in; due anni dopo è tra gli artisti di Fotomedia, mostra itinerante tra Dortmund e Milano, curata da Daniela Palazzoli. Continua la ricerca musicale attraverso la performance, la collaborazione con altri musicisti, l'improvvisazione e l'invenzione di strumenti inediti. Nei primi anni Ottanta comincia a lavorare su invito della Polaroid con la nuova macchina oversize 51x61 cm. Nel 1984 presenta In morte del padre la serie dei cinque "trittici", per cui riceve il premio Polaroid; nel 1997 gli viene conferito il primo premio per la fotografia d'arte dal prestigioso International Center of Photography di Londra. In questi anni si concentra su procedimenti artistici affidati al caso e all'istante, lavorando sui concetti di "contemporaneità" e "casualità": i due lavori più importanti che ne scaturiscono sono le serie fotografiche Disegnare l'aria e Polveri. Muore nel 2002.

Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni e gallerie in tutto il mondo, tra cui la National Gallery di Bruxelles, l'I.C.A. di Londra, la Guggenheim Foundation di Venezia, la Biennale di Venezia (1991, 1993, 2001, 2003), la Rayburn Foundation di New York, la Galleria Milano (Milano, 1998, 1999, 2014) di Carla Pellegrini, che dal 2006 ha ospitato una serie di concerti cercando di eseguire tutti i brani contenuti ne LASTORIADELLA MUSICADIDAVIDEMOSCONI, libro d'artista realizzato da Davide e pubblicato con Do-Soul nel 1989. E' appena uscita una biografia dell'artista scritta da Elio Grazioli, Davide Mosconi: fotografia, musica e design, Edizioni Tip.Le.Co., Milano 2014.


Sagra delle frittelle 2015 a San Donato in Collina

Presso San Donato in Collina Dal 10/01/2015 Al 29/03/2015

Ogni sabato e domenica, dal 10 gennaio al 29 marzo a San Donato in Collina, frazione tra Bagno a Ripoli e Rignano sull'Arno (FI), si terrà la Sagra delle frittelle. Le frittelle sono preparate secondo la tradizione, riso, latte, arance, zucchero e se si vuole anche l’uvetta, ovviamente non potrebbe mancare dell’ottimo vin santo. Gli stand nel centro storico della cittadina saranno aperti dalle 10:00 alle 19:00 e la domenica dalle 9:00 alle 19:00.



 

Opere di Massimo Turlinelli al Caffè della Pergola

Presso Caffetteria Guido Guidi Dal 01/02/2015 Al 28/02/2015

Per tutto il mese di febbraio sette opere di Massimo Turlinelli saranno esposte presso la Caffetteria Guido Guidi del Teatro della Pergola. In contemporanea ad un ricco cartellone di spettacoli che saranno messi in scena in questo mese (ben quattro brillantissime rappresentazioni si alterneranno dal 1 al 28 del mese) l'esposizione verrà continuamente rinnovata sostituendo opere sempre diverse. La caratteristica dell'opera di Turlinelli, che realizza i suoi quadri mediante la tecnica personalissima, rara e raffinata della matita policroma, è costituita da trasfigurazioni oniriche e suggestive. Pini capovolti, cipressi sezionati, rami dagli intrecci fittissimi, talvolta lasciano il posto a sfumature tenui o a scure profondità. I suoi complessi intrecci arborei poi, sapientemente chiaroscurati, rivelano la trasposizione di intense aspirazioni interiori.
Massimo Turlinelli nasce a Fermo. Si diploma all'Istituto Statale d'Arte della sua città. Si laurea alla Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze. Vive a Firenze, dove insegna Discipline geometriche presso il Liceo Artistico "Leon Battista Alberti". Tutte le opere sul sito www.turlinelli.it
Paola Bolletti
VETRINA
Massimo Turlinelli al Caffé della Pergola
1 | 28 FEBBRAIO 2015
Caffetteria Guido Guidi
Teatro della Pergola

6 Febbario 2015


Cardboard Art alla Galleria Mentana

Presso galleria d'Arte Mentana Dal 17/01/2015 Al 09/02/2015


ALESSANDRO MATTIA MAZZOLENI
VERNISSAGE è SABATO 17 Gennaio 2015 alle ore 18:00
ALESSANDRO MATTIA MAZZOLENI
e la sua Cardboard Art
a cura di Franco Maria Ilardo Chiara Letizia Coldorfei Carraresi Tuci
Iniziativa di adozione artistica finalizzata all'investimento in opere d'arte contemporanea
Iniziativa e regolamento disponibili sul sito dell'artista :
www.alessandromattiamazzoleni.it

Mostra personale
Le Cerniere Spazio -Temporali
"Omaggio ai Maestri Contemporanei"
Galleria Mentana
Firenze Piazza Mentana 2/3 R
17 Gennaio - 09 Febbraio 2015
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari:
mattino: 11.00/13.00 - pomeriggio: 16.30/19.30
Domenica e Lunedì mattino chiuso
Sabato mattina su appuntamento
P.zza Mentana 2/3 r -50122 (FIRENZE)
Tel. 055.211985 - Fax. 055.2697769
www.galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it
DIALOGO CON ALBERTO BURRI N°2
(da: Le cerniere Spazio-Temporali) Omaggio ai Maestri contemporanei
Smalto acrilico cartoni collage su tela stampata 2012 cm 68x78
INVITO AL VERNISAGE - SABATO 17 GENNAIO 2015 ORE 18.00
ART DIRECTOR Giovanna Laura Adreani
La mostra sarà visitabile fi no al 09 Febbraio


Coincidenze di Davide Mosconi alla Galleria Il Ponte

Presso Dal 17/01/2015 Al 13/03/2015

La mostra dedicata dalla galleria Il Ponte a Davide Mosconi, musicista di formazione, fotografo pubblicitario e designer, ripercorre il suo lavoro fotografico fin dagli anni Sessanta. Isabelle Dufresne del 1965: l'occhio tra le natiche tra Surrealismo e Pop; l'Autoritratto in forma di pubblicità su "Il Corriere della Sera" del 1968: Mosconi fotografo, sorridente ed elegante, unisce al mestiere l'avanguardia; i light boxes, del 1968, di cui si presenta quasi l'intero ciclo: immagini in bianco nero con l'inserimento di diapositive a colori, montate su cassonetti retro-illuminati.

Viene poi esposta In morte del padre, del 1984/85, imponente opera realizzata attraverso polaroid oversize (51x61 cm ciascuna) composta da cinque trittici basati sulla coincidenza fra l'immagine tratta da un libro, una foto altrui e il suo scatto. Con la stessa struttura compositiva sviluppa una serie di lavori sul corpo, qui sono esposti gli Ombelichi e i Corpi decorati della fine degli anni Ottanta. Si prosegue con la serie dei Drawing Air del 1995/96, dove oggetti lanciati in aria e fissati nello scatto fotografico, disegnano i cieli, giocando su quella casualità delle coincidenze che ritroviamo anche nelle Polveri, del 1998-99: luminescenze d'oro, d'argento e di pietre preziose fotografate in sospensione come un cielo stellato. L'ultima serie è quella degli Autoritratti bucati del 2000, realizzati non tanto nell'autoritrarsi, quanto nel sottrarsi, in cui immagine e mezzo fotografico vengono messi alla prova della distruzione.

Di questo artista complesso, poliedrico, che ha usato tanti media e mezzi espressivi, si presenta anche la Sezione aurea, concepita da Davide Mosconi nel 1971 e compiuta nel 2000 dopo un lungo processo di elaborazione (edita quest'anno a Doha da Alga Marghen, grazie a Emanuele Carcano e Gabriele Bonomo). Basata anch'essa sulle coincidenze, consta di sei dischi vinilici vergini, senza alcun suono registrato, sulla cui superficie sono state tracciate linee algebriche con punte di diverse misure. I dischi vanno suonati insieme su sei piatti diversi, ma da una simultaneità impossibile scaturisce l'irripetibilità del suono che determina l'unicità di ogni ascolto. Ufficio stampa Susanna Fabiani (susy@galleriailponte.com) - dettagli e materiale fotografico disponibili su richiesta.
Fotografie
a cura di Ines Mosconi, Carla Pellegrini, Andrea Alibrandi
Musica
a cura di Emanuele Carcano e Gabriele Bonomo
inaugurazione: sabato 17 gennaio h 18:00
presentazione del libro h.19:00
Elio Grazioli, Davide Mosconi:
fotografia, musica e design
Edizioni Tip.Le.Co., Milano 2014
Nota biografica
Davide Mosconi nasce a Milano nel 1941. Iscritto al Conservatorio G. Verdi di Milano dove studia pianoforte e composizione, si diploma nel 1960. L'anno seguente si trasferisce per due anni a Londra dove studia fotografia al London College of Printing. Frequenta l'ambiente musicale d'avanguardia. La musica che esegue é già "contemporanea". Jazzista noto fin dagli anni sessanta, passa alla musica sperimentale, performativa, ambientale. Nel '63 torna a Milano, ma l'anno seguente si trasferisce per tre anni a New York, dove lavora come assistente di Richard Avedon e di Hiro.

Dal punto di vista artistico, i suoi esordi si annoverano nell'ambito dell'antidesign, collabora infatti con Ugo La Pietra e il gruppo Global Tools (che fonderà nel '74): vicino alla sperimentazione radicale del contesto Fluxus di Milano Poesia, ma compagno di strada dell'ironico e giocoso Bruno Munari.

A Milano, nel 1967, tiene la sua prima personale alla Galleria Il Diaframma, Il sogno di Davide. Nel 1968 forma il "Quartetto" con Gustavo Bonora, Marco Cristofolini ed Enzo Gardenghi, con i quali organizza una serie continua di concerti dal vivo, eventi privati e registrazioni in studio. Nel '69 fonda lo studio fotografico e grafico "Studio X", presso il quale realizzerà negli anni a seguire campagne pubblicitarie, servizi di moda e di costume. Nel 1970 progetta e realizza il libro fotografico Design Italia '70. Nel 1972 partecipa alla mostra Italy: The New Domestic Landscape al MoMA di New York con il cortometraggio Something to belive in; due anni dopo è tra gli artisti di Fotomedia, mostra itinerante tra Dortmund e Milano, curata da Daniela Palazzoli. Continua la ricerca musicale attraverso la performance, la collaborazione con altri musicisti, l'improvvisazione e l'invenzione di strumenti inediti. Nei primi anni Ottanta comincia a lavorare su invito della Polaroid con la nuova macchina oversize 51x61 cm. Nel 1984 presenta In morte del padre la serie dei cinque "trittici", per cui riceve il premio Polaroid; nel 1997 gli viene conferito il primo premio per la fotografia d'arte dal prestigioso International Center of Photography di Londra. In questi anni si concentra su procedimenti artistici affidati al caso e all'istante, lavorando sui concetti di "contemporaneità" e "casualità": i due lavori più importanti che ne scaturiscono sono le serie fotografiche Disegnare l'aria e Polveri. Muore nel 2002.

Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni e gallerie in tutto il mondo, tra cui la National Gallery di Bruxelles, l'I.C.A. di Londra, la Guggenheim Foundation di Venezia, la Biennale di Venezia (1991, 1993, 2001, 2003), la Rayburn Foundation di New York, la Galleria Milano (Milano, 1998, 1999, 2014) di Carla Pellegrini, che dal 2006 ha ospitato una serie di concerti cercando di eseguire tutti i brani contenuti ne LASTORIADELLA MUSICADIDAVIDEMOSCONI, libro d'artista realizzato da Davide e pubblicato con Do-Soul nel 1989. E' appena uscita una biografia dell'artista scritta da Elio Grazioli, Davide Mosconi: fotografia, musica e design, Edizioni Tip.Le.Co., Milano 2014.




Sagra delle frittelle 2015 a San Donato in Collina

Presso San Donato in Collina Dal 10/01/2015 Al 29/03/2015

Ogni sabato e domenica, dal 10 gennaio al 29 marzo a San Donato in Collina, frazione tra Bagno a Ripoli e Rignano sull'Arno (FI), si terrà la Sagra delle frittelle. Le frittelle sono preparate secondo la tradizione, riso, latte, arance, zucchero e se si vuole anche l’uvetta, ovviamente non potrebbe mancare dell’ottimo vin santo. Gli stand nel centro storico della cittadina saranno aperti dalle 10:00 alle 19:00 e la domenica dalle 9:00 alle 19:00.



Opere di Massimo Turlinelli al Caffè della Pergola

Presso Caffetteria Guido Guidi Dal 01/02/2015 Al 28/02/2015

Per tutto il mese di febbraio sette opere di Massimo Turlinelli saranno esposte presso la Caffetteria Guido Guidi del Teatro della Pergola. In contemporanea ad un ricco cartellone di spettacoli che saranno messi in scena in questo mese (ben quattro brillantissime rappresentazioni si alterneranno dal 1 al 28 del mese) l'esposizione verrà continuamente rinnovata sostituendo opere sempre diverse. La caratteristica dell'opera di Turlinelli, che realizza i suoi quadri mediante la tecnica personalissima, rara e raffinata della matita policroma, è costituita da trasfigurazioni oniriche e suggestive. Pini capovolti, cipressi sezionati, rami dagli intrecci fittissimi, talvolta lasciano il posto a sfumature tenui o a scure profondità. I suoi complessi intrecci arborei poi, sapientemente chiaroscurati, rivelano la trasposizione di intense aspirazioni interiori.
Massimo Turlinelli nasce a Fermo. Si diploma all'Istituto Statale d'Arte della sua città. Si laurea alla Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze. Vive a Firenze, dove insegna Discipline geometriche presso il Liceo Artistico "Leon Battista Alberti". Tutte le opere sul sito www.turlinelli.it
Paola Bolletti
VETRINA
Massimo Turlinelli al Caffé della Pergola
1 | 28 FEBBRAIO 2015
Caffetteria Guido Guidi
Teatro della Pergola

Altri eventi 2015




Cardboard Art alla Galleria Mentana

Presso galleria d'Arte Mentana Dal 17/01/2015 Al 09/02/2015


ALESSANDRO MATTIA MAZZOLENI
VERNISSAGE è SABATO 17 Gennaio 2015 alle ore 18:00
ALESSANDRO MATTIA MAZZOLENI
e la sua Cardboard Art
a cura di Franco Maria Ilardo Chiara Letizia Coldorfei Carraresi Tuci
Iniziativa di adozione artistica finalizzata all'investimento in opere d'arte contemporanea
Iniziativa e regolamento disponibili sul sito dell'artista :
www.alessandromattiamazzoleni.it

Mostra personale
Le Cerniere Spazio -Temporali
"Omaggio ai Maestri Contemporanei"
Galleria Mentana
Firenze Piazza Mentana 2/3 R
17 Gennaio - 09 Febbraio 2015
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari:
mattino: 11.00/13.00 - pomeriggio: 16.30/19.30
Domenica e Lunedì mattino chiuso
Sabato mattina su appuntamento
P.zza Mentana 2/3 r -50122 (FIRENZE)
Tel. 055.211985 - Fax. 055.2697769
www.galleriamentana.it
galleriamentana@galleriamentana.it
DIALOGO CON ALBERTO BURRI N°2
(da: Le cerniere Spazio-Temporali) Omaggio ai Maestri contemporanei
Smalto acrilico cartoni collage su tela stampata 2012 cm 68x78
INVITO AL VERNISAGE - SABATO 17 GENNAIO 2015 ORE 18.00
ART DIRECTOR Giovanna Laura Adreani
La mostra sarà visitabile fi no al 09 Febbrai


Coincidenze di Davide Mosconi alla Galleria Il Ponte

Presso Dal 17/01/2015 Al 13/03/2015

La mostra dedicata dalla galleria Il Ponte a Davide Mosconi, musicista di formazione, fotografo pubblicitario e designer, ripercorre il suo lavoro fotografico fin dagli anni Sessanta. Isabelle Dufresne del 1965: l'occhio tra le natiche tra Surrealismo e Pop; l'Autoritratto in forma di pubblicità su "Il Corriere della Sera" del 1968: Mosconi fotografo, sorridente ed elegante, unisce al mestiere l'avanguardia; i light boxes, del 1968, di cui si presenta quasi l'intero ciclo: immagini in bianco nero con l'inserimento di diapositive a colori, montate su cassonetti retro-illuminati.

Viene poi esposta In morte del padre, del 1984/85, imponente opera realizzata attraverso polaroid oversize (51x61 cm ciascuna) composta da cinque trittici basati sulla coincidenza fra l'immagine tratta da un libro, una foto altrui e il suo scatto. Con la stessa struttura compositiva sviluppa una serie di lavori sul corpo, qui sono esposti gli Ombelichi e i Corpi decorati della fine degli anni Ottanta. Si prosegue con la serie dei Drawing Air del 1995/96, dove oggetti lanciati in aria e fissati nello scatto fotografico, disegnano i cieli, giocando su quella casualità delle coincidenze che ritroviamo anche nelle Polveri, del 1998-99: luminescenze d'oro, d'argento e di pietre preziose fotografate in sospensione come un cielo stellato. L'ultima serie è quella degli Autoritratti bucati del 2000, realizzati non tanto nell'autoritrarsi, quanto nel sottrarsi, in cui immagine e mezzo fotografico vengono messi alla prova della distruzione.

Di questo artista complesso, poliedrico, che ha usato tanti media e mezzi espressivi, si presenta anche la Sezione aurea, concepita da Davide Mosconi nel 1971 e compiuta nel 2000 dopo un lungo processo di elaborazione (edita quest'anno a Doha da Alga Marghen, grazie a Emanuele Carcano e Gabriele Bonomo). Basata anch'essa sulle coincidenze, consta di sei dischi vinilici vergini, senza alcun suono registrato, sulla cui superficie sono state tracciate linee algebriche con punte di diverse misure. I dischi vanno suonati insieme su sei piatti diversi, ma da una simultaneità impossibile scaturisce l'irripetibilità del suono che determina l'unicità di ogni ascolto. Ufficio stampa Susanna Fabiani (susy@galleriailponte.com) - dettagli e materiale fotografico disponibili su richiesta.
Fotografie
a cura di Ines Mosconi, Carla Pellegrini, Andrea Alibrandi
Musica
a cura di Emanuele Carcano e Gabriele Bonomo
inaugurazione: sabato 17 gennaio h 18:00
presentazione del libro h.19:00
Elio Grazioli, Davide Mosconi:
fotografia, musica e design
Edizioni Tip.Le.Co., Milano 2014
Nota biografica
Davide Mosconi nasce a Milano nel 1941. Iscritto al Conservatorio G. Verdi di Milano dove studia pianoforte e composizione, si diploma nel 1960. L'anno seguente si trasferisce per due anni a Londra dove studia fotografia al London College of Printing. Frequenta l'ambiente musicale d'avanguardia. La musica che esegue é già "contemporanea". Jazzista noto fin dagli anni sessanta, passa alla musica sperimentale, performativa, ambientale. Nel '63 torna a Milano, ma l'anno seguente si trasferisce per tre anni a New York, dove lavora come assistente di Richard Avedon e di Hiro.

Dal punto di vista artistico, i suoi esordi si annoverano nell'ambito dell'antidesign, collabora infatti con Ugo La Pietra e il gruppo Global Tools (che fonderà nel '74): vicino alla sperimentazione radicale del contesto Fluxus di Milano Poesia, ma compagno di strada dell'ironico e giocoso Bruno Munari.

A Milano, nel 1967, tiene la sua prima personale alla Galleria Il Diaframma, Il sogno di Davide. Nel 1968 forma il "Quartetto" con Gustavo Bonora, Marco Cristofolini ed Enzo Gardenghi, con i quali organizza una serie continua di concerti dal vivo, eventi privati e registrazioni in studio. Nel '69 fonda lo studio fotografico e grafico "Studio X", presso il quale realizzerà negli anni a seguire campagne pubblicitarie, servizi di moda e di costume. Nel 1970 progetta e realizza il libro fotografico Design Italia '70. Nel 1972 partecipa alla mostra Italy: The New Domestic Landscape al MoMA di New York con il cortometraggio Something to belive in; due anni dopo è tra gli artisti di Fotomedia, mostra itinerante tra Dortmund e Milano, curata da Daniela Palazzoli. Continua la ricerca musicale attraverso la performance, la collaborazione con altri musicisti, l'improvvisazione e l'invenzione di strumenti inediti. Nei primi anni Ottanta comincia a lavorare su invito della Polaroid con la nuova macchina oversize 51x61 cm. Nel 1984 presenta In morte del padre la serie dei cinque "trittici", per cui riceve il premio Polaroid; nel 1997 gli viene conferito il primo premio per la fotografia d'arte dal prestigioso International Center of Photography di Londra. In questi anni si concentra su procedimenti artistici affidati al caso e all'istante, lavorando sui concetti di "contemporaneità" e "casualità": i due lavori più importanti che ne scaturiscono sono le serie fotografiche Disegnare l'aria e Polveri. Muore nel 2002.

Le sue opere sono state esposte in prestigiose istituzioni e gallerie in tutto il mondo, tra cui la National Gallery di Bruxelles, l'I.C.A. di Londra, la Guggenheim Foundation di Venezia, la Biennale di Venezia (1991, 1993, 2001, 2003), la Rayburn Foundation di New York, la Galleria Milano (Milano, 1998, 1999, 2014) di Carla Pellegrini, che dal 2006 ha ospitato una serie di concerti cercando di eseguire tutti i brani contenuti ne LASTORIADELLA MUSICADIDAVIDEMOSCONI, libro d'artista realizzato da Davide e pubblicato con Do-Soul nel 1989. E' appena uscita una biografia dell'artista scritta da Elio Grazioli, Davide Mosconi: fotografia, musica e design, Edizioni Tip.Le.Co., Milano 2014.




Sagra delle frittelle 2015 a San Donato in Collina

Presso San Donato in Collina Dal 10/01/2015 Al 29/03/2015

Ogni sabato e domenica, dal 10 gennaio al 29 marzo a San Donato in Collina, frazione tra Bagno a Ripoli e Rignano sull'Arno (FI), si terrà la Sagra delle frittelle. Le frittelle sono preparate secondo la tradizione, riso, latte, arance, zucchero e se si vuole anche l’uvetta, ovviamente non potrebbe mancare dell’ottimo vin santo. Gli stand nel centro storico della cittadina saranno aperti dalle 10:00 alle 19:00 e la domenica dalle 9:00 alle 19:00.


Opere di Massimo Turlinelli al Caffè della Pergola

Presso Caffetteria Guido Guidi Dal 01/02/2015 Al 28/02/2015

Per tutto il mese di febbraio sette opere di Massimo Turlinelli saranno esposte presso la Caffetteria Guido Guidi del Teatro della Pergola. In contemporanea ad un ricco cartellone di spettacoli che saranno messi in scena in questo mese (ben quattro brillantissime rappresentazioni si alterneranno dal 1 al 28 del mese) l'esposizione verrà continuamente rinnovata sostituendo opere sempre diverse. La caratteristica dell'opera di Turlinelli, che realizza i suoi quadri mediante la tecnica personalissima, rara e raffinata della matita policroma, è costituita da trasfigurazioni oniriche e suggestive. Pini capovolti, cipressi sezionati, rami dagli intrecci fittissimi, talvolta lasciano il posto a sfumature tenui o a scure profondità. I suoi complessi intrecci arborei poi, sapientemente chiaroscurati, rivelano la trasposizione di intense aspirazioni interiori.
Massimo Turlinelli nasce a Fermo. Si diploma all'Istituto Statale d'Arte della sua città. Si laurea alla Facoltà di Architettura dell'Università di Firenze. Vive a Firenze, dove insegna Discipline geometriche presso il Liceo Artistico "Leon Battista Alberti". Tutte le opere sul sito www.turlinelli.it
Paola Bolletti
VETRINA
Massimo Turlinelli al Caffé della Pergola
1 | 28 FEBBRAIO 2015
Caffetteria Guido Guidi
Teatro della Pergola
 

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