domenica 3 gennaio 2016

Dal 3 gennaio 2016 al 7 gennaio 2016 Florence for free-Firenze Gratis

3 gennaio 2016


Eventi in Città - Comune di Firenze Scopri tutti gli eventi in città. Mostre, musica, teatro, sport, attività per i più piccoli, fiere e mercati...

La Domenica Metropolitana

immaginenews
News
Ogni prima domenica del mese ingresso gratuito nei Musei Civici Fiorentini per i residenti nella città metropolitana di Firenze. Visite guidate e attività per famiglie.

Info

Info e prenotazioni per le visite guidate e attività: Associazione MUSE: Tel. 055 2768224 – 055 2768558 dalle 9.30-13.00 e 14.00-17.00 (servizio non attivo la domenica mattina); www.musefirenze.it; info@muse.comune.fi.it. Per il museo del Bigallo è necessaria la prenotazione: 055 288496


Nutrimenti, paesaggi e luoghi del cibo in oltre

Presso Associazione CulturalMente Dal 05/12/2015 Al 28/01/2016
Dal pane di Altamura ai pomodorini di Sorrento passando per i portoni di Catania e i panni stesi per le vie di Roma: in mostra in via dei Pepi 76r (zona Sant’Ambrogio) i paesaggi e i luoghi del cibo, in oltre 100 scatti di Olivia Magris. Le fotografie di NutriMenti – Food for thought, che inaugura sabato 5 dicembre alle ore 17, rappresentano il “behind the scenes” del tour enogastronomico effettuato dalla chef Enrica Della Martira, fiorentina e 3° posto a MasterChef 2014, per l’elaborazione del libro “Bruschetta o Scarpetta?” (Edizioni Mondadori) appena uscito in libreria. Sia Enrica Della Martira che Olivia Magris saranno presenti al vernissage.
Protagonista delle immagini il pane, con il portato di tradizione e cultura popolare annesso alla lavorazione della pasta madre, ma anche l’Italia dei panifici storici e degli antichi sapori. Un centinaio le foto - in diversi formati, disponibili anche per l’acquisto - che popoleranno lo spazio in via dei Pepi 76r, sede dell’Associazione Cultural-Mente e studio in co-working condiviso dalla fotografa Olivia Magris e dall’antropologa Melissa Pignatelli.
NutriMenti, infatti, non è solo una mostra fotografica, è un evento multimediale e multicanale: la riflessione sul cibo si snoda tra lo spazio espositivo e LaRivistaCulturale.com, blog che nasce con lo scopo di parlare di arte, scienze umane e sociali in modo non convenzionale.
L’obiettivo di Cultural-Mente è quello di “creare delle reti fatte di persone – dichiara Melissa Pignatelli, fondatrice dell’associazione e del blog - per riportare la cultura al centro della scena, attraverso un luogo digitale (LaRivistaCulturale.com) e un luogo fisico (lo spazio in via dei Pepi), dove le persone che hanno trovato interessanti gli articoli, si sono appassionate a riflessioni, idee, immagini e autori possano ritrovarsi e condividere di persona, anziché online”.
I prossimi eventi in programma saranno tutti studiati con questa formula. Basta con l’interazione esclusivamente mediata: i protagonisti (che siano scienziati, artisti, ricercatori o personalità del mondo dell’impresa) saranno a contatto diretto e informale con il pubblico per ritrovare quelle connessioni umane che si perdono nelle reti digitali.



"Il Principe dei Sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino"




Presso Palazzo Vecchio Dal 15/09/2015 Al 15/02/2016
Dopo oltre 100 anni i venti arazzi medicei raffiguranti le storie di Giuseppe Ebreo  e realizzati dai più importanti artisti del Rinascimento tornano a Palazzo Vecchio.  Pensati e commissionati per la Sala dei Duecento da Cosimo I de Medici,  furono esposti per l’ultima volta tutti insieme in occasione
dell’Unità d’Italia e smembrati negli anni successivi. Nel 1882, infatti, per volere dei Savoia, furono divisi tra Firenze e Roma (Palazzo del Quirinale). Questa è una straordinaria occasione per vedere tutti i 20 Arazzi nel luogo per il quale erano stati ideati e realizzati.
Docufilm e touchscreen: storia e tecnologia 
La mostra “Il Principe dei Sogni” presenta un’accurata sezione multimediale realizzata da Mus.e col determinante contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Prima di entrare nella Sala dei Duecento, i visitatori possono vedere un docufilm con immagini in alta definizione per approfondire i contenuti della mostra e la storia degli arazzi medicei. Al centro della sala, con quattro tavoli multimediali di ultima generazione, i visitatori possono immergersi nei particolari degli arazzi grazie a innovative soluzioni di fruizione interattiva: su touch-screen, è possibile selezionare il singolo arazzo per osservarne i dettagli e le schede descrittive.
La storia degli arazzi 
Gli arazzi con le Storie di Giuseppe vennero commissionati da Cosimo I de’ Medici tra il 1545 e il 1553. I disegni preparatori furono affidati ai maggiori artisti del tempo, primo fra tutti Pontormo. Ma le prove predisposte da quest’ultimo non piacquero a Cosimo I, che decise di rivolgersi ad Agnolo Bronzino, allievo di Pontormo e già pittore di corte, a cui si deve parte dell’impianto narrativo della serie. Tessuti alla metà del XVI secolo nella manifattura granducale, tra le prime istituite in Italia, furono realizzati dai maestri arazzieri fiamminghi Jan Rost e Nicolas Karcher sui cartoni forniti da Agnolo Bronzino,
Jacopo Pontormo e Francesco Salviati. Sugli arazzi è rappresentata la storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, odiato dai fratelli perché prediletto dal padre. Cosimo de’ Medici nutriva una particolare predilezione per la figura di Giuseppe, nelle cui fortune vedeva rispecchiate le alterne vicende dinastiche medicee: Giuseppe, tradito e venduto come schiavo dai fratelli, fatto prigioniero in Egitto, riesce comunque, grazie alle sue rare doti intellettuali, a sfuggire alle avversità, a perseguire una brillante carriera politica e a raggiungere posizioni di potere. Abile parlatore, consigliere e interprete dei sogni del Faraone, mette in salvo un’intera popolazione dalla carestia e, infine, dà prova di clemenza e magnanimità, perdonando i fratelli che lo avevano tradito.
Sala dei Duecento, Palazzo Vecchio
Orari: fino al 30 settembre tutti i giorni escluso il giovedì 9-23; giovedì 9-14;
dal 1 ottobre tutti i giorni escluso il giovedì 9-19; giovedì 9-14




"Valori di continuità" alla Galleria d'Arte Mentana


Presso galleria d'arte mentana Dal 12/12/2015 Al 12/01/2016

Tutti i collezionisti e amanti dell’arte a visitare la rassegna:  ”Valori di continuità.”
La grande mostra di Natale, sarà visitabile in anteprima da SABATO 7 Dicembre  dalle ore 16:00 alle 20.00.
Opening sabato 12 dicembre 17:30 – 20:30. (aperitivo di auguri)
In questa occasione le opere saranno visibili nei seguenti spazi espositivi:
Galleria Mentana piazza Mentana
Spazio Culturale Mentana via della Mosca n.5
Residence di Porta al Prato. Via Ponte alle Mosse n. 16 Firenze.
Tutte le opere saranno disponibili alla vendita, allo scopo di dare ai  collezionisti, la possibilità di investire nel mercato dell’arte Contemporanea.
La galleria resterà aperta  al pubblico  tutti i giorni, compreso  i festivi, dal 12 al 23 dicembre 2015.
giorni di chiusura : - 25, 26, 27, 31 dicembre e 1 gennaio 2016.
La mostra si concluderà  lunedì 12 Gennaio alle ore 13:00.
Sarà un piacere incontrarci in mostra,  cordiali saluti
Art Director Giovanna Laura Adreani

Presentazione
Come di consuetudine anche quest’anno, in occasione delle festività del Natale, la Galleria d’Arte Mentana di Firenze presenta la rassegna “Valori di continuità”. La mostra, occasione per fare un viaggio nell'arte contemporanea, offre al pubblico di appassionati e collezionisti un ricco e variato percorso che muove, attraverso le opere di artisti già affermati, giovani promesse nazionali e internazionali, nell’incontro dei linguaggi più innovativi dell’arte contemporanea e le opere dei grandi maestri.
In esposizione ci saranno idee, fermenti e innovazioni nelle arti visive che, nei "valori di continuità", creeranno il clima giusto per tuffarsi nell’oggi dell’arte. È un’importante occasione per ammirare opere di artisti italiani e stranieri che pongono gli spettatori davanti alle più significative tendenze, in una panoramica delle diverse discipline.
Valori di continuità è un appuntamento per conoscere le idee e i modi di operare degli artisti, la cui ricerca, nei colori e nelle luci, svela il significato e la spiritualità delle loro origini.
                 Art Director, Giovanna Laura Adreani

Opere degli artisti in mostra:
Cynthia Araf (Messico) - Janice Alamanou (Inghilterra) Fatima Alobaidi (Iraq) Angela Audibert Beltramo (Francia) - Francesco Gibertoni Barca (Italia) - Rosario Bellante (Italia) - Sergio Benvenuti (Italia) - Yuri Biagini (Italia) - Francesca Coli (Italia) - Luigi De Giovanni (Italia) - Annie Gheri (Francia) - Ricardo Hantzschel (Brasile) -  Antonella Incorvaia (Italia) - Enrico Maccioni (Italia) - Salvatore, Magazzini (Italia) -  Lidia Moawad – (Libano) – Oxana Kozhemyakina-Mazhulis (Mosca) - Enrico Renato Paparelli (Italia) -  Ghenadie Popic (Moldavia) - Hayat Saidi (Marocco) - Bruno Sfeir (Uruguay) - Giampaolo Talani (Italia) - Vittorio Tessaro (Italia) - Audrey Traini (Canada) - Kikuko Uda (Giappone) - Bianca Vivarelli (Italia).

Scheda mostra:
Nome della galleria: Galleria d’Arte “Mentana”
Indirizzo: Piazza Mentana, 2/3r – FIRENZE
Titolo della Mostra: Valori di continuità.”
Mostra a cura di: Giovanna Laura Adreani
Date: dal 7 dicembre 2015 al 12 gennaio 2016
Inaugurazione: sabato 12 dicembre 2015 ore 17.30 – 20:30
Orario di apertura: tutti i giorni 11:00 /13 :00 - 16:00/20:00
Chiuso il 25-26 – 27 e 31dicembre 2015 -1 gennaio 2016
Info: Tel.+39.055.211985 – Fax +39.055.2697769
e.mail: galleriamentana@galleriamentana.it

Foto gallery



L’opera di Santa Croce apre ai giovani




Presso Opera di Santa Croce Dal 19/12/2014 Al 29/01/2016
Tre giornate speciali per chi visita la mostra “Nella lingua dell’altro. Lang Shining-Giuseppe Castiglione” nei giorni 19 e 29 dicembre e il 6 gennaio 2016. Omaggio ai piccoli visitatori e visite guidate per le scuole.
Un piccolo regalo ai bambini e ai ragazzi che visitano la mostra Nella lingua dell'altro. Lang Shining New Media Art Exhibition. Giuseppe Castiglione, gesuita e pittore nelle giornate del 19 e 29 dicembre 2015 e il 6 gennaio 2016, in corso negli spazi del Memoriale di Santa (la mostra è aperta fino al 31 gennaio 2016, ingresso libero).
E per le scuole nel mese di gennaio, l'opportunità di una visita guidata gratuita e il catalogo in omaggio per gli insegnanti accompagnatori alle prime 10 classi che si prenoteranno telefonando al 055-2466105 digitando il tasto 3.
La mostra è stata pensata, progettata e realizzata con installazioni multimediali e video particolarmente attrattivi per i ragazzi e i giovani, grazie a una miscela di tecnologia e arte che coinvolge il visitatore, offrendo la possibilità di immergersi nel mondo di Castiglione.
La natura con fiori e animali che si animano, riprodotti virtualmente dai capolavori di Castiglione conservati al National Palace Museum di Taipei, è il cuore di una mostra non intesa in senso tradizionale, ma piuttosto come mezzo per rendere visibile l'esperienza di un uomo che ha voluto, e saputo, parlare "nella lingua dell'altro".
"Oggi più che mai, questa mostra si colloca in un crocevia di temi straordinariamente attuali: il dialogo tra Oriente e Occidente, il rapporto tra fede religiosa e rispetto dell'altrui cultura, il senso e lo stile della missione cristiana nel contesto plurale in cui viviamo", afferma il Presidente dell'Opera di Santa Croce Irene Sanesi.
Alla fine dell'esposizione i bambini potranno guardare il cartone animato "Le avventure animate delle creature leggendarie al National Palace Museum" (27 minuti): scopriranno così, grazie a una storia avventurosa, i segreti della pittura di Giuseppe Castiglione e di quel mondo sconosciuto che raggiunse 300 anni fa come missionario gesuita.








4 gennaio 2016


"Il Principe dei Sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino"




Presso Palazzo Vecchio Dal 15/09/2015 Al 15/02/2016
Dopo oltre 100 anni i venti arazzi medicei raffiguranti le storie di Giuseppe Ebreo  e realizzati dai più importanti artisti del Rinascimento tornano a Palazzo Vecchio.  Pensati e commissionati per la Sala dei Duecento da Cosimo I de Medici,  furono esposti per l’ultima volta tutti insieme in occasione
dell’Unità d’Italia e smembrati negli anni successivi. Nel 1882, infatti, per volere dei Savoia, furono divisi tra Firenze e Roma (Palazzo del Quirinale). Questa è una straordinaria occasione per vedere tutti i 20 Arazzi nel luogo per il quale erano stati ideati e realizzati.
Docufilm e touchscreen: storia e tecnologia 
La mostra “Il Principe dei Sogni” presenta un’accurata sezione multimediale realizzata da Mus.e col determinante contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Prima di entrare nella Sala dei Duecento, i visitatori possono vedere un docufilm con immagini in alta definizione per approfondire i contenuti della mostra e la storia degli arazzi medicei. Al centro della sala, con quattro tavoli multimediali di ultima generazione, i visitatori possono immergersi nei particolari degli arazzi grazie a innovative soluzioni di fruizione interattiva: su touch-screen, è possibile selezionare il singolo arazzo per osservarne i dettagli e le schede descrittive.
La storia degli arazzi 
Gli arazzi con le Storie di Giuseppe vennero commissionati da Cosimo I de’ Medici tra il 1545 e il 1553. I disegni preparatori furono affidati ai maggiori artisti del tempo, primo fra tutti Pontormo. Ma le prove predisposte da quest’ultimo non piacquero a Cosimo I, che decise di rivolgersi ad Agnolo Bronzino, allievo di Pontormo e già pittore di corte, a cui si deve parte dell’impianto narrativo della serie. Tessuti alla metà del XVI secolo nella manifattura granducale, tra le prime istituite in Italia, furono realizzati dai maestri arazzieri fiamminghi Jan Rost e Nicolas Karcher sui cartoni forniti da Agnolo Bronzino,
Jacopo Pontormo e Francesco Salviati. Sugli arazzi è rappresentata la storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, odiato dai fratelli perché prediletto dal padre. Cosimo de’ Medici nutriva una particolare predilezione per la figura di Giuseppe, nelle cui fortune vedeva rispecchiate le alterne vicende dinastiche medicee: Giuseppe, tradito e venduto come schiavo dai fratelli, fatto prigioniero in Egitto, riesce comunque, grazie alle sue rare doti intellettuali, a sfuggire alle avversità, a perseguire una brillante carriera politica e a raggiungere posizioni di potere. Abile parlatore, consigliere e interprete dei sogni del Faraone, mette in salvo un’intera popolazione dalla carestia e, infine, dà prova di clemenza e magnanimità, perdonando i fratelli che lo avevano tradito.
Sala dei Duecento, Palazzo Vecchio
Orari: fino al 30 settembre tutti i giorni escluso il giovedì 9-23; giovedì 9-14;
dal 1 ottobre tutti i giorni escluso il giovedì 9-19; giovedì 9-14



"Valori di continuità" alla Galleria d'Arte Mentana


Presso galleria d'arte mentana Dal 12/12/2015 Al 12/01/2016

Tutti i collezionisti e amanti dell’arte a visitare la rassegna:  ”Valori di continuità.”
La grande mostra di Natale, sarà visitabile in anteprima da SABATO 7 Dicembre  dalle ore 16:00 alle 20.00.
Opening sabato 12 dicembre 17:30 – 20:30. (aperitivo di auguri)
In questa occasione le opere saranno visibili nei seguenti spazi espositivi:
Galleria Mentana piazza Mentana
Spazio Culturale Mentana via della Mosca n.5
Residence di Porta al Prato. Via Ponte alle Mosse n. 16 Firenze.
Tutte le opere saranno disponibili alla vendita, allo scopo di dare ai  collezionisti, la possibilità di investire nel mercato dell’arte Contemporanea.
La galleria resterà aperta  al pubblico  tutti i giorni, compreso  i festivi, dal 12 al 23 dicembre 2015.
giorni di chiusura : - 25, 26, 27, 31 dicembre e 1 gennaio 2016.
La mostra si concluderà  lunedì 12 Gennaio alle ore 13:00.
Sarà un piacere incontrarci in mostra,  cordiali saluti
Art Director Giovanna Laura Adreani

Presentazione
Come di consuetudine anche quest’anno, in occasione delle festività del Natale, la Galleria d’Arte Mentana di Firenze presenta la rassegna “Valori di continuità”. La mostra, occasione per fare un viaggio nell'arte contemporanea, offre al pubblico di appassionati e collezionisti un ricco e variato percorso che muove, attraverso le opere di artisti già affermati, giovani promesse nazionali e internazionali, nell’incontro dei linguaggi più innovativi dell’arte contemporanea e le opere dei grandi maestri.
In esposizione ci saranno idee, fermenti e innovazioni nelle arti visive che, nei "valori di continuità", creeranno il clima giusto per tuffarsi nell’oggi dell’arte. È un’importante occasione per ammirare opere di artisti italiani e stranieri che pongono gli spettatori davanti alle più significative tendenze, in una panoramica delle diverse discipline.
Valori di continuità è un appuntamento per conoscere le idee e i modi di operare degli artisti, la cui ricerca, nei colori e nelle luci, svela il significato e la spiritualità delle loro origini.
                 Art Director, Giovanna Laura Adreani

Opere degli artisti in mostra:
Cynthia Araf (Messico) - Janice Alamanou (Inghilterra) Fatima Alobaidi (Iraq) Angela Audibert Beltramo (Francia) - Francesco Gibertoni Barca (Italia) - Rosario Bellante (Italia) - Sergio Benvenuti (Italia) - Yuri Biagini (Italia) - Francesca Coli (Italia) - Luigi De Giovanni (Italia) - Annie Gheri (Francia) - Ricardo Hantzschel (Brasile) -  Antonella Incorvaia (Italia) - Enrico Maccioni (Italia) - Salvatore, Magazzini (Italia) -  Lidia Moawad – (Libano) – Oxana Kozhemyakina-Mazhulis (Mosca) - Enrico Renato Paparelli (Italia) -  Ghenadie Popic (Moldavia) - Hayat Saidi (Marocco) - Bruno Sfeir (Uruguay) - Giampaolo Talani (Italia) - Vittorio Tessaro (Italia) - Audrey Traini (Canada) - Kikuko Uda (Giappone) - Bianca Vivarelli (Italia).

Scheda mostra:
Nome della galleria: Galleria d’Arte “Mentana”
Indirizzo: Piazza Mentana, 2/3r – FIRENZE
Titolo della Mostra: Valori di continuità.”
Mostra a cura di: Giovanna Laura Adreani
Date: dal 7 dicembre 2015 al 12 gennaio 2016
Inaugurazione: sabato 12 dicembre 2015 ore 17.30 – 20:30
Orario di apertura: tutti i giorni 11:00 /13 :00 - 16:00/20:00
Chiuso il 25-26 – 27 e 31dicembre 2015 -1 gennaio 2016
Info: Tel.+39.055.211985 – Fax +39.055.2697769
e.mail: galleriamentana@galleriamentana.it

Foto gallery


L’opera di Santa Croce apre ai giovani




Presso Opera di Santa Croce Dal 19/12/2014 Al 29/01/2016
Tre giornate speciali per chi visita la mostra “Nella lingua dell’altro. Lang Shining-Giuseppe Castiglione” nei giorni 19 e 29 dicembre e il 6 gennaio 2016. Omaggio ai piccoli visitatori e visite guidate per le scuole.
Un piccolo regalo ai bambini e ai ragazzi che visitano la mostra Nella lingua dell'altro. Lang Shining New Media Art Exhibition. Giuseppe Castiglione, gesuita e pittore nelle giornate del 19 e 29 dicembre 2015 e il 6 gennaio 2016, in corso negli spazi del Memoriale di Santa (la mostra è aperta fino al 31 gennaio 2016, ingresso libero).
E per le scuole nel mese di gennaio, l'opportunità di una visita guidata gratuita e il catalogo in omaggio per gli insegnanti accompagnatori alle prime 10 classi che si prenoteranno telefonando al 055-2466105 digitando il tasto 3.
La mostra è stata pensata, progettata e realizzata con installazioni multimediali e video particolarmente attrattivi per i ragazzi e i giovani, grazie a una miscela di tecnologia e arte che coinvolge il visitatore, offrendo la possibilità di immergersi nel mondo di Castiglione.
La natura con fiori e animali che si animano, riprodotti virtualmente dai capolavori di Castiglione conservati al National Palace Museum di Taipei, è il cuore di una mostra non intesa in senso tradizionale, ma piuttosto come mezzo per rendere visibile l'esperienza di un uomo che ha voluto, e saputo, parlare "nella lingua dell'altro".
"Oggi più che mai, questa mostra si colloca in un crocevia di temi straordinariamente attuali: il dialogo tra Oriente e Occidente, il rapporto tra fede religiosa e rispetto dell'altrui cultura, il senso e lo stile della missione cristiana nel contesto plurale in cui viviamo", afferma il Presidente dell'Opera di Santa Croce Irene Sanesi.
Alla fine dell'esposizione i bambini potranno guardare il cartone animato "Le avventure animate delle creature leggendarie al National Palace Museum" (27 minuti): scopriranno così, grazie a una storia avventurosa, i segreti della pittura di Giuseppe Castiglione e di quel mondo sconosciuto che raggiunse 300 anni fa come missionario gesuita.






5 gennaio 2016






"Il Principe dei Sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino"




Presso Palazzo Vecchio Dal 15/09/2015 Al 15/02/2016
Dopo oltre 100 anni i venti arazzi medicei raffiguranti le storie di Giuseppe Ebreo  e realizzati dai più importanti artisti del Rinascimento tornano a Palazzo Vecchio.  Pensati e commissionati per la Sala dei Duecento da Cosimo I de Medici,  furono esposti per l’ultima volta tutti insieme in occasione
dell’Unità d’Italia e smembrati negli anni successivi. Nel 1882, infatti, per volere dei Savoia, furono divisi tra Firenze e Roma (Palazzo del Quirinale). Questa è una straordinaria occasione per vedere tutti i 20 Arazzi nel luogo per il quale erano stati ideati e realizzati.
Docufilm e touchscreen: storia e tecnologia 
La mostra “Il Principe dei Sogni” presenta un’accurata sezione multimediale realizzata da Mus.e col determinante contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Prima di entrare nella Sala dei Duecento, i visitatori possono vedere un docufilm con immagini in alta definizione per approfondire i contenuti della mostra e la storia degli arazzi medicei. Al centro della sala, con quattro tavoli multimediali di ultima generazione, i visitatori possono immergersi nei particolari degli arazzi grazie a innovative soluzioni di fruizione interattiva: su touch-screen, è possibile selezionare il singolo arazzo per osservarne i dettagli e le schede descrittive.
La storia degli arazzi 
Gli arazzi con le Storie di Giuseppe vennero commissionati da Cosimo I de’ Medici tra il 1545 e il 1553. I disegni preparatori furono affidati ai maggiori artisti del tempo, primo fra tutti Pontormo. Ma le prove predisposte da quest’ultimo non piacquero a Cosimo I, che decise di rivolgersi ad Agnolo Bronzino, allievo di Pontormo e già pittore di corte, a cui si deve parte dell’impianto narrativo della serie. Tessuti alla metà del XVI secolo nella manifattura granducale, tra le prime istituite in Italia, furono realizzati dai maestri arazzieri fiamminghi Jan Rost e Nicolas Karcher sui cartoni forniti da Agnolo Bronzino,
Jacopo Pontormo e Francesco Salviati. Sugli arazzi è rappresentata la storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, odiato dai fratelli perché prediletto dal padre. Cosimo de’ Medici nutriva una particolare predilezione per la figura di Giuseppe, nelle cui fortune vedeva rispecchiate le alterne vicende dinastiche medicee: Giuseppe, tradito e venduto come schiavo dai fratelli, fatto prigioniero in Egitto, riesce comunque, grazie alle sue rare doti intellettuali, a sfuggire alle avversità, a perseguire una brillante carriera politica e a raggiungere posizioni di potere. Abile parlatore, consigliere e interprete dei sogni del Faraone, mette in salvo un’intera popolazione dalla carestia e, infine, dà prova di clemenza e magnanimità, perdonando i fratelli che lo avevano tradito.
Sala dei Duecento, Palazzo Vecchio
Orari: fino al 30 settembre tutti i giorni escluso il giovedì 9-23; giovedì 9-14;
dal 1 ottobre tutti i giorni escluso il giovedì 9-19; giovedì 9-14




"Valori di continuità" alla Galleria d'Arte Mentana


Presso galleria d'arte mentana Dal 12/12/2015 Al 12/01/2016

Tutti i collezionisti e amanti dell’arte a visitare la rassegna:  ”Valori di continuità.”
La grande mostra di Natale, sarà visitabile in anteprima da SABATO 7 Dicembre  dalle ore 16:00 alle 20.00.
Opening sabato 12 dicembre 17:30 – 20:30. (aperitivo di auguri)
In questa occasione le opere saranno visibili nei seguenti spazi espositivi:
Galleria Mentana piazza Mentana
Spazio Culturale Mentana via della Mosca n.5
Residence di Porta al Prato. Via Ponte alle Mosse n. 16 Firenze.
Tutte le opere saranno disponibili alla vendita, allo scopo di dare ai  collezionisti, la possibilità di investire nel mercato dell’arte Contemporanea.
La galleria resterà aperta  al pubblico  tutti i giorni, compreso  i festivi, dal 12 al 23 dicembre 2015.
giorni di chiusura : - 25, 26, 27, 31 dicembre e 1 gennaio 2016.
La mostra si concluderà  lunedì 12 Gennaio alle ore 13:00.
Sarà un piacere incontrarci in mostra,  cordiali saluti
Art Director Giovanna Laura Adreani

Presentazione
Come di consuetudine anche quest’anno, in occasione delle festività del Natale, la Galleria d’Arte Mentana di Firenze presenta la rassegna “Valori di continuità”. La mostra, occasione per fare un viaggio nell'arte contemporanea, offre al pubblico di appassionati e collezionisti un ricco e variato percorso che muove, attraverso le opere di artisti già affermati, giovani promesse nazionali e internazionali, nell’incontro dei linguaggi più innovativi dell’arte contemporanea e le opere dei grandi maestri.
In esposizione ci saranno idee, fermenti e innovazioni nelle arti visive che, nei "valori di continuità", creeranno il clima giusto per tuffarsi nell’oggi dell’arte. È un’importante occasione per ammirare opere di artisti italiani e stranieri che pongono gli spettatori davanti alle più significative tendenze, in una panoramica delle diverse discipline.
Valori di continuità è un appuntamento per conoscere le idee e i modi di operare degli artisti, la cui ricerca, nei colori e nelle luci, svela il significato e la spiritualità delle loro origini.
                 Art Director, Giovanna Laura Adreani

Opere degli artisti in mostra:
Cynthia Araf (Messico) - Janice Alamanou (Inghilterra) Fatima Alobaidi (Iraq) Angela Audibert Beltramo (Francia) - Francesco Gibertoni Barca (Italia) - Rosario Bellante (Italia) - Sergio Benvenuti (Italia) - Yuri Biagini (Italia) - Francesca Coli (Italia) - Luigi De Giovanni (Italia) - Annie Gheri (Francia) - Ricardo Hantzschel (Brasile) -  Antonella Incorvaia (Italia) - Enrico Maccioni (Italia) - Salvatore, Magazzini (Italia) -  Lidia Moawad – (Libano) – Oxana Kozhemyakina-Mazhulis (Mosca) - Enrico Renato Paparelli (Italia) -  Ghenadie Popic (Moldavia) - Hayat Saidi (Marocco) - Bruno Sfeir (Uruguay) - Giampaolo Talani (Italia) - Vittorio Tessaro (Italia) - Audrey Traini (Canada) - Kikuko Uda (Giappone) - Bianca Vivarelli (Italia).

Scheda mostra:
Nome della galleria: Galleria d’Arte “Mentana”
Indirizzo: Piazza Mentana, 2/3r – FIRENZE
Titolo della Mostra: Valori di continuità.”
Mostra a cura di: Giovanna Laura Adreani
Date: dal 7 dicembre 2015 al 12 gennaio 2016
Inaugurazione: sabato 12 dicembre 2015 ore 17.30 – 20:30
Orario di apertura: tutti i giorni 11:00 /13 :00 - 16:00/20:00
Chiuso il 25-26 – 27 e 31dicembre 2015 -1 gennaio 2016
Info: Tel.+39.055.211985 – Fax +39.055.2697769
e.mail: galleriamentana@galleriamentana.it

Foto gallery



L’opera di Santa Croce apre ai giovani




Presso Opera di Santa Croce Dal 19/12/2014 Al 29/01/2016
Tre giornate speciali per chi visita la mostra “Nella lingua dell’altro. Lang Shining-Giuseppe Castiglione” nei giorni 19 e 29 dicembre e il 6 gennaio 2016. Omaggio ai piccoli visitatori e visite guidate per le scuole.
Un piccolo regalo ai bambini e ai ragazzi che visitano la mostra Nella lingua dell'altro. Lang Shining New Media Art Exhibition. Giuseppe Castiglione, gesuita e pittore nelle giornate del 19 e 29 dicembre 2015 e il 6 gennaio 2016, in corso negli spazi del Memoriale di Santa (la mostra è aperta fino al 31 gennaio 2016, ingresso libero).
E per le scuole nel mese di gennaio, l'opportunità di una visita guidata gratuita e il catalogo in omaggio per gli insegnanti accompagnatori alle prime 10 classi che si prenoteranno telefonando al 055-2466105 digitando il tasto 3.
La mostra è stata pensata, progettata e realizzata con installazioni multimediali e video particolarmente attrattivi per i ragazzi e i giovani, grazie a una miscela di tecnologia e arte che coinvolge il visitatore, offrendo la possibilità di immergersi nel mondo di Castiglione.
La natura con fiori e animali che si animano, riprodotti virtualmente dai capolavori di Castiglione conservati al National Palace Museum di Taipei, è il cuore di una mostra non intesa in senso tradizionale, ma piuttosto come mezzo per rendere visibile l'esperienza di un uomo che ha voluto, e saputo, parlare "nella lingua dell'altro".
"Oggi più che mai, questa mostra si colloca in un crocevia di temi straordinariamente attuali: il dialogo tra Oriente e Occidente, il rapporto tra fede religiosa e rispetto dell'altrui cultura, il senso e lo stile della missione cristiana nel contesto plurale in cui viviamo", afferma il Presidente dell'Opera di Santa Croce Irene Sanesi.
Alla fine dell'esposizione i bambini potranno guardare il cartone animato "Le avventure animate delle creature leggendarie al National Palace Museum" (27 minuti): scopriranno così, grazie a una storia avventurosa, i segreti della pittura di Giuseppe Castiglione e di quel mondo sconosciuto che raggiunse 300 anni fa come missionario gesuita.







6 gennaio 2016


Eventi in Città - Comune di Firenze Scopri tutti gli eventi in città. Mostre, musica, teatro, sport, attività per i più piccoli, fiere e mercati...

Cavalcata dei Magi, 6 gennaio

immaginenews
Tradizioni popolari
Grandioso corteo storico (oltre 500 figuranti) aperto dai Re Magi a cavallo, da Piazza Pitti al Duomo. E’ una rievocazione di un’antica tradizione, nata nel XV secolo, ispirata al celebre affresco di Benozzo Gozzoli in Palazzo Medici Riccardi. La partenza da piazza Pitti (ore 14) è preceduta da un ballo rinascimentale. Attraverso Ponte Vecchio, e poi Uffizi e Piazza della Signoria, il corteo raggiunte Piazza del Duomo (ore 15) per rendere omaggio al presepe vivente. Alle 14, 30, sempre in piazza del Duomo, concerto del Piccolo Coro Melograno. Saluti di S. E. Cardinale Giuseppe Betori

Info

055 212245


Nutrimenti, paesaggi e luoghi del cibo in oltre

Presso Associazione CulturalMente Dal 05/12/2015 Al 28/01/2016
Dal pane di Altamura ai pomodorini di Sorrento passando per i portoni di Catania e i panni stesi per le vie di Roma: in mostra in via dei Pepi 76r (zona Sant’Ambrogio) i paesaggi e i luoghi del cibo, in oltre 100 scatti di Olivia Magris. Le fotografie di NutriMenti – Food for thought, che inaugura sabato 5 dicembre alle ore 17, rappresentano il “behind the scenes” del tour enogastronomico effettuato dalla chef Enrica Della Martira, fiorentina e 3° posto a MasterChef 2014, per l’elaborazione del libro “Bruschetta o Scarpetta?” (Edizioni Mondadori) appena uscito in libreria. Sia Enrica Della Martira che Olivia Magris saranno presenti al vernissage.
Protagonista delle immagini il pane, con il portato di tradizione e cultura popolare annesso alla lavorazione della pasta madre, ma anche l’Italia dei panifici storici e degli antichi sapori. Un centinaio le foto - in diversi formati, disponibili anche per l’acquisto - che popoleranno lo spazio in via dei Pepi 76r, sede dell’Associazione Cultural-Mente e studio in co-working condiviso dalla fotografa Olivia Magris e dall’antropologa Melissa Pignatelli.
NutriMenti, infatti, non è solo una mostra fotografica, è un evento multimediale e multicanale: la riflessione sul cibo si snoda tra lo spazio espositivo e LaRivistaCulturale.com, blog che nasce con lo scopo di parlare di arte, scienze umane e sociali in modo non convenzionale.
L’obiettivo di Cultural-Mente è quello di “creare delle reti fatte di persone – dichiara Melissa Pignatelli, fondatrice dell’associazione e del blog - per riportare la cultura al centro della scena, attraverso un luogo digitale (LaRivistaCulturale.com) e un luogo fisico (lo spazio in via dei Pepi), dove le persone che hanno trovato interessanti gli articoli, si sono appassionate a riflessioni, idee, immagini e autori possano ritrovarsi e condividere di persona, anziché online”.
I prossimi eventi in programma saranno tutti studiati con questa formula. Basta con l’interazione esclusivamente mediata: i protagonisti (che siano scienziati, artisti, ricercatori o personalità del mondo dell’impresa) saranno a contatto diretto e informale con il pubblico per ritrovare quelle connessioni umane che si perdono nelle reti digitali.


"Il Principe dei Sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino"




Presso Palazzo Vecchio Dal 15/09/2015 Al 15/02/2016
Dopo oltre 100 anni i venti arazzi medicei raffiguranti le storie di Giuseppe Ebreo  e realizzati dai più importanti artisti del Rinascimento tornano a Palazzo Vecchio.  Pensati e commissionati per la Sala dei Duecento da Cosimo I de Medici,  furono esposti per l’ultima volta tutti insieme in occasione
dell’Unità d’Italia e smembrati negli anni successivi. Nel 1882, infatti, per volere dei Savoia, furono divisi tra Firenze e Roma (Palazzo del Quirinale). Questa è una straordinaria occasione per vedere tutti i 20 Arazzi nel luogo per il quale erano stati ideati e realizzati.
Docufilm e touchscreen: storia e tecnologia 
La mostra “Il Principe dei Sogni” presenta un’accurata sezione multimediale realizzata da Mus.e col determinante contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Prima di entrare nella Sala dei Duecento, i visitatori possono vedere un docufilm con immagini in alta definizione per approfondire i contenuti della mostra e la storia degli arazzi medicei. Al centro della sala, con quattro tavoli multimediali di ultima generazione, i visitatori possono immergersi nei particolari degli arazzi grazie a innovative soluzioni di fruizione interattiva: su touch-screen, è possibile selezionare il singolo arazzo per osservarne i dettagli e le schede descrittive.
La storia degli arazzi 
Gli arazzi con le Storie di Giuseppe vennero commissionati da Cosimo I de’ Medici tra il 1545 e il 1553. I disegni preparatori furono affidati ai maggiori artisti del tempo, primo fra tutti Pontormo. Ma le prove predisposte da quest’ultimo non piacquero a Cosimo I, che decise di rivolgersi ad Agnolo Bronzino, allievo di Pontormo e già pittore di corte, a cui si deve parte dell’impianto narrativo della serie. Tessuti alla metà del XVI secolo nella manifattura granducale, tra le prime istituite in Italia, furono realizzati dai maestri arazzieri fiamminghi Jan Rost e Nicolas Karcher sui cartoni forniti da Agnolo Bronzino,
Jacopo Pontormo e Francesco Salviati. Sugli arazzi è rappresentata la storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, odiato dai fratelli perché prediletto dal padre. Cosimo de’ Medici nutriva una particolare predilezione per la figura di Giuseppe, nelle cui fortune vedeva rispecchiate le alterne vicende dinastiche medicee: Giuseppe, tradito e venduto come schiavo dai fratelli, fatto prigioniero in Egitto, riesce comunque, grazie alle sue rare doti intellettuali, a sfuggire alle avversità, a perseguire una brillante carriera politica e a raggiungere posizioni di potere. Abile parlatore, consigliere e interprete dei sogni del Faraone, mette in salvo un’intera popolazione dalla carestia e, infine, dà prova di clemenza e magnanimità, perdonando i fratelli che lo avevano tradito.
Sala dei Duecento, Palazzo Vecchio
Orari: fino al 30 settembre tutti i giorni escluso il giovedì 9-23; giovedì 9-14;
dal 1 ottobre tutti i giorni escluso il giovedì 9-19; giovedì 9-14



"Valori di continuità" alla Galleria d'Arte Mentana


Presso galleria d'arte mentana Dal 12/12/2015 Al 12/01/2016

Tutti i collezionisti e amanti dell’arte a visitare la rassegna:  ”Valori di continuità.”
La grande mostra di Natale, sarà visitabile in anteprima da SABATO 7 Dicembre  dalle ore 16:00 alle 20.00.
Opening sabato 12 dicembre 17:30 – 20:30. (aperitivo di auguri)
In questa occasione le opere saranno visibili nei seguenti spazi espositivi:
Galleria Mentana piazza Mentana
Spazio Culturale Mentana via della Mosca n.5
Residence di Porta al Prato. Via Ponte alle Mosse n. 16 Firenze.
Tutte le opere saranno disponibili alla vendita, allo scopo di dare ai  collezionisti, la possibilità di investire nel mercato dell’arte Contemporanea.
La galleria resterà aperta  al pubblico  tutti i giorni, compreso  i festivi, dal 12 al 23 dicembre 2015.
giorni di chiusura : - 25, 26, 27, 31 dicembre e 1 gennaio 2016.
La mostra si concluderà  lunedì 12 Gennaio alle ore 13:00.
Sarà un piacere incontrarci in mostra,  cordiali saluti
Art Director Giovanna Laura Adreani

Presentazione
Come di consuetudine anche quest’anno, in occasione delle festività del Natale, la Galleria d’Arte Mentana di Firenze presenta la rassegna “Valori di continuità”. La mostra, occasione per fare un viaggio nell'arte contemporanea, offre al pubblico di appassionati e collezionisti un ricco e variato percorso che muove, attraverso le opere di artisti già affermati, giovani promesse nazionali e internazionali, nell’incontro dei linguaggi più innovativi dell’arte contemporanea e le opere dei grandi maestri.
In esposizione ci saranno idee, fermenti e innovazioni nelle arti visive che, nei "valori di continuità", creeranno il clima giusto per tuffarsi nell’oggi dell’arte. È un’importante occasione per ammirare opere di artisti italiani e stranieri che pongono gli spettatori davanti alle più significative tendenze, in una panoramica delle diverse discipline.
Valori di continuità è un appuntamento per conoscere le idee e i modi di operare degli artisti, la cui ricerca, nei colori e nelle luci, svela il significato e la spiritualità delle loro origini.
                 Art Director, Giovanna Laura Adreani

Opere degli artisti in mostra:
Cynthia Araf (Messico) - Janice Alamanou (Inghilterra) Fatima Alobaidi (Iraq) Angela Audibert Beltramo (Francia) - Francesco Gibertoni Barca (Italia) - Rosario Bellante (Italia) - Sergio Benvenuti (Italia) - Yuri Biagini (Italia) - Francesca Coli (Italia) - Luigi De Giovanni (Italia) - Annie Gheri (Francia) - Ricardo Hantzschel (Brasile) -  Antonella Incorvaia (Italia) - Enrico Maccioni (Italia) - Salvatore, Magazzini (Italia) -  Lidia Moawad – (Libano) – Oxana Kozhemyakina-Mazhulis (Mosca) - Enrico Renato Paparelli (Italia) -  Ghenadie Popic (Moldavia) - Hayat Saidi (Marocco) - Bruno Sfeir (Uruguay) - Giampaolo Talani (Italia) - Vittorio Tessaro (Italia) - Audrey Traini (Canada) - Kikuko Uda (Giappone) - Bianca Vivarelli (Italia).

Scheda mostra:
Nome della galleria: Galleria d’Arte “Mentana”
Indirizzo: Piazza Mentana, 2/3r – FIRENZE
Titolo della Mostra: Valori di continuità.”
Mostra a cura di: Giovanna Laura Adreani
Date: dal 7 dicembre 2015 al 12 gennaio 2016
Inaugurazione: sabato 12 dicembre 2015 ore 17.30 – 20:30
Orario di apertura: tutti i giorni 11:00 /13 :00 - 16:00/20:00
Chiuso il 25-26 – 27 e 31dicembre 2015 -1 gennaio 2016
Info: Tel.+39.055.211985 – Fax +39.055.2697769
e.mail: galleriamentana@galleriamentana.it

Foto gallery


L’opera di Santa Croce apre ai giovani




Presso Opera di Santa Croce Dal 19/12/2014 Al 29/01/2016
Tre giornate speciali per chi visita la mostra “Nella lingua dell’altro. Lang Shining-Giuseppe Castiglione” nei giorni 19 e 29 dicembre e il 6 gennaio 2016. Omaggio ai piccoli visitatori e visite guidate per le scuole.
Un piccolo regalo ai bambini e ai ragazzi che visitano la mostra Nella lingua dell'altro. Lang Shining New Media Art Exhibition. Giuseppe Castiglione, gesuita e pittore nelle giornate del 19 e 29 dicembre 2015 e il 6 gennaio 2016, in corso negli spazi del Memoriale di Santa (la mostra è aperta fino al 31 gennaio 2016, ingresso libero).
E per le scuole nel mese di gennaio, l'opportunità di una visita guidata gratuita e il catalogo in omaggio per gli insegnanti accompagnatori alle prime 10 classi che si prenoteranno telefonando al 055-2466105 digitando il tasto 3.
La mostra è stata pensata, progettata e realizzata con installazioni multimediali e video particolarmente attrattivi per i ragazzi e i giovani, grazie a una miscela di tecnologia e arte che coinvolge il visitatore, offrendo la possibilità di immergersi nel mondo di Castiglione.
La natura con fiori e animali che si animano, riprodotti virtualmente dai capolavori di Castiglione conservati al National Palace Museum di Taipei, è il cuore di una mostra non intesa in senso tradizionale, ma piuttosto come mezzo per rendere visibile l'esperienza di un uomo che ha voluto, e saputo, parlare "nella lingua dell'altro".
"Oggi più che mai, questa mostra si colloca in un crocevia di temi straordinariamente attuali: il dialogo tra Oriente e Occidente, il rapporto tra fede religiosa e rispetto dell'altrui cultura, il senso e lo stile della missione cristiana nel contesto plurale in cui viviamo", afferma il Presidente dell'Opera di Santa Croce Irene Sanesi.
Alla fine dell'esposizione i bambini potranno guardare il cartone animato "Le avventure animate delle creature leggendarie al National Palace Museum" (27 minuti): scopriranno così, grazie a una storia avventurosa, i segreti della pittura di Giuseppe Castiglione e di quel mondo sconosciuto che raggiunse 300 anni fa come missionario gesuita.






7 gennaio  2016



Nutrimenti, paesaggi e luoghi del cibo in oltre

Presso Associazione CulturalMente Dal 05/12/2015 Al 28/01/2016
Dal pane di Altamura ai pomodorini di Sorrento passando per i portoni di Catania e i panni stesi per le vie di Roma: in mostra in via dei Pepi 76r (zona Sant’Ambrogio) i paesaggi e i luoghi del cibo, in oltre 100 scatti di Olivia Magris. Le fotografie di NutriMenti – Food for thought, che inaugura sabato 5 dicembre alle ore 17, rappresentano il “behind the scenes” del tour enogastronomico effettuato dalla chef Enrica Della Martira, fiorentina e 3° posto a MasterChef 2014, per l’elaborazione del libro “Bruschetta o Scarpetta?” (Edizioni Mondadori) appena uscito in libreria. Sia Enrica Della Martira che Olivia Magris saranno presenti al vernissage.
Protagonista delle immagini il pane, con il portato di tradizione e cultura popolare annesso alla lavorazione della pasta madre, ma anche l’Italia dei panifici storici e degli antichi sapori. Un centinaio le foto - in diversi formati, disponibili anche per l’acquisto - che popoleranno lo spazio in via dei Pepi 76r, sede dell’Associazione Cultural-Mente e studio in co-working condiviso dalla fotografa Olivia Magris e dall’antropologa Melissa Pignatelli.
NutriMenti, infatti, non è solo una mostra fotografica, è un evento multimediale e multicanale: la riflessione sul cibo si snoda tra lo spazio espositivo e LaRivistaCulturale.com, blog che nasce con lo scopo di parlare di arte, scienze umane e sociali in modo non convenzionale.
L’obiettivo di Cultural-Mente è quello di “creare delle reti fatte di persone – dichiara Melissa Pignatelli, fondatrice dell’associazione e del blog - per riportare la cultura al centro della scena, attraverso un luogo digitale (LaRivistaCulturale.com) e un luogo fisico (lo spazio in via dei Pepi), dove le persone che hanno trovato interessanti gli articoli, si sono appassionate a riflessioni, idee, immagini e autori possano ritrovarsi e condividere di persona, anziché online”.
I prossimi eventi in programma saranno tutti studiati con questa formula. Basta con l’interazione esclusivamente mediata: i protagonisti (che siano scienziati, artisti, ricercatori o personalità del mondo dell’impresa) saranno a contatto diretto e informale con il pubblico per ritrovare quelle connessioni umane che si perdono nelle reti digitali.




"Il Principe dei Sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino"




Presso Palazzo Vecchio Dal 15/09/2015 Al 15/02/2016
Dopo oltre 100 anni i venti arazzi medicei raffiguranti le storie di Giuseppe Ebreo  e realizzati dai più importanti artisti del Rinascimento tornano a Palazzo Vecchio.  Pensati e commissionati per la Sala dei Duecento da Cosimo I de Medici,  furono esposti per l’ultima volta tutti insieme in occasione
dell’Unità d’Italia e smembrati negli anni successivi. Nel 1882, infatti, per volere dei Savoia, furono divisi tra Firenze e Roma (Palazzo del Quirinale). Questa è una straordinaria occasione per vedere tutti i 20 Arazzi nel luogo per il quale erano stati ideati e realizzati.
Docufilm e touchscreen: storia e tecnologia 
La mostra “Il Principe dei Sogni” presenta un’accurata sezione multimediale realizzata da Mus.e col determinante contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Prima di entrare nella Sala dei Duecento, i visitatori possono vedere un docufilm con immagini in alta definizione per approfondire i contenuti della mostra e la storia degli arazzi medicei. Al centro della sala, con quattro tavoli multimediali di ultima generazione, i visitatori possono immergersi nei particolari degli arazzi grazie a innovative soluzioni di fruizione interattiva: su touch-screen, è possibile selezionare il singolo arazzo per osservarne i dettagli e le schede descrittive.
La storia degli arazzi 
Gli arazzi con le Storie di Giuseppe vennero commissionati da Cosimo I de’ Medici tra il 1545 e il 1553. I disegni preparatori furono affidati ai maggiori artisti del tempo, primo fra tutti Pontormo. Ma le prove predisposte da quest’ultimo non piacquero a Cosimo I, che decise di rivolgersi ad Agnolo Bronzino, allievo di Pontormo e già pittore di corte, a cui si deve parte dell’impianto narrativo della serie. Tessuti alla metà del XVI secolo nella manifattura granducale, tra le prime istituite in Italia, furono realizzati dai maestri arazzieri fiamminghi Jan Rost e Nicolas Karcher sui cartoni forniti da Agnolo Bronzino,
Jacopo Pontormo e Francesco Salviati. Sugli arazzi è rappresentata la storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, odiato dai fratelli perché prediletto dal padre. Cosimo de’ Medici nutriva una particolare predilezione per la figura di Giuseppe, nelle cui fortune vedeva rispecchiate le alterne vicende dinastiche medicee: Giuseppe, tradito e venduto come schiavo dai fratelli, fatto prigioniero in Egitto, riesce comunque, grazie alle sue rare doti intellettuali, a sfuggire alle avversità, a perseguire una brillante carriera politica e a raggiungere posizioni di potere. Abile parlatore, consigliere e interprete dei sogni del Faraone, mette in salvo un’intera popolazione dalla carestia e, infine, dà prova di clemenza e magnanimità, perdonando i fratelli che lo avevano tradito.
Sala dei Duecento, Palazzo Vecchio
Orari: fino al 30 settembre tutti i giorni escluso il giovedì 9-23; giovedì 9-14;
dal 1 ottobre tutti i giorni escluso il giovedì 9-19; giovedì 9-14





"Valori di continuità" alla Galleria d'Arte Mentana


Presso galleria d'arte mentana Dal 12/12/2015 Al 12/01/2016

Tutti i collezionisti e amanti dell’arte a visitare la rassegna:  ”Valori di continuità.”
La grande mostra di Natale, sarà visitabile in anteprima da SABATO 7 Dicembre  dalle ore 16:00 alle 20.00.
Opening sabato 12 dicembre 17:30 – 20:30. (aperitivo di auguri)
In questa occasione le opere saranno visibili nei seguenti spazi espositivi:
Galleria Mentana piazza Mentana
Spazio Culturale Mentana via della Mosca n.5
Residence di Porta al Prato. Via Ponte alle Mosse n. 16 Firenze.
Tutte le opere saranno disponibili alla vendita, allo scopo di dare ai  collezionisti, la possibilità di investire nel mercato dell’arte Contemporanea.
La galleria resterà aperta  al pubblico  tutti i giorni, compreso  i festivi, dal 12 al 23 dicembre 2015.
giorni di chiusura : - 25, 26, 27, 31 dicembre e 1 gennaio 2016.
La mostra si concluderà  lunedì 12 Gennaio alle ore 13:00.
Sarà un piacere incontrarci in mostra,  cordiali saluti
Art Director Giovanna Laura Adreani

Presentazione
Come di consuetudine anche quest’anno, in occasione delle festività del Natale, la Galleria d’Arte Mentana di Firenze presenta la rassegna “Valori di continuità”. La mostra, occasione per fare un viaggio nell'arte contemporanea, offre al pubblico di appassionati e collezionisti un ricco e variato percorso che muove, attraverso le opere di artisti già affermati, giovani promesse nazionali e internazionali, nell’incontro dei linguaggi più innovativi dell’arte contemporanea e le opere dei grandi maestri.
In esposizione ci saranno idee, fermenti e innovazioni nelle arti visive che, nei "valori di continuità", creeranno il clima giusto per tuffarsi nell’oggi dell’arte. È un’importante occasione per ammirare opere di artisti italiani e stranieri che pongono gli spettatori davanti alle più significative tendenze, in una panoramica delle diverse discipline.
Valori di continuità è un appuntamento per conoscere le idee e i modi di operare degli artisti, la cui ricerca, nei colori e nelle luci, svela il significato e la spiritualità delle loro origini.
                 Art Director, Giovanna Laura Adreani

Opere degli artisti in mostra:
Cynthia Araf (Messico) - Janice Alamanou (Inghilterra) Fatima Alobaidi (Iraq) Angela Audibert Beltramo (Francia) - Francesco Gibertoni Barca (Italia) - Rosario Bellante (Italia) - Sergio Benvenuti (Italia) - Yuri Biagini (Italia) - Francesca Coli (Italia) - Luigi De Giovanni (Italia) - Annie Gheri (Francia) - Ricardo Hantzschel (Brasile) -  Antonella Incorvaia (Italia) - Enrico Maccioni (Italia) - Salvatore, Magazzini (Italia) -  Lidia Moawad – (Libano) – Oxana Kozhemyakina-Mazhulis (Mosca) - Enrico Renato Paparelli (Italia) -  Ghenadie Popic (Moldavia) - Hayat Saidi (Marocco) - Bruno Sfeir (Uruguay) - Giampaolo Talani (Italia) - Vittorio Tessaro (Italia) - Audrey Traini (Canada) - Kikuko Uda (Giappone) - Bianca Vivarelli (Italia).

Scheda mostra:
Nome della galleria: Galleria d’Arte “Mentana”
Indirizzo: Piazza Mentana, 2/3r – FIRENZE
Titolo della Mostra: Valori di continuità.”
Mostra a cura di: Giovanna Laura Adreani
Date: dal 7 dicembre 2015 al 12 gennaio 2016
Inaugurazione: sabato 12 dicembre 2015 ore 17.30 – 20:30
Orario di apertura: tutti i giorni 11:00 /13 :00 - 16:00/20:00
Chiuso il 25-26 – 27 e 31dicembre 2015 -1 gennaio 2016
Info: Tel.+39.055.211985 – Fax +39.055.2697769
e.mail: galleriamentana@galleriamentana.it

Foto gallery




Altri eventi 2016




Nutrimenti, paesaggi e luoghi del cibo in oltre

Presso Associazione CulturalMente Dal 05/12/2015 Al 28/01/2016
Dal pane di Altamura ai pomodorini di Sorrento passando per i portoni di Catania e i panni stesi per le vie di Roma: in mostra in via dei Pepi 76r (zona Sant’Ambrogio) i paesaggi e i luoghi del cibo, in oltre 100 scatti di Olivia Magris. Le fotografie di NutriMenti – Food for thought, che inaugura sabato 5 dicembre alle ore 17, rappresentano il “behind the scenes” del tour enogastronomico effettuato dalla chef Enrica Della Martira, fiorentina e 3° posto a MasterChef 2014, per l’elaborazione del libro “Bruschetta o Scarpetta?” (Edizioni Mondadori) appena uscito in libreria. Sia Enrica Della Martira che Olivia Magris saranno presenti al vernissage.
Protagonista delle immagini il pane, con il portato di tradizione e cultura popolare annesso alla lavorazione della pasta madre, ma anche l’Italia dei panifici storici e degli antichi sapori. Un centinaio le foto - in diversi formati, disponibili anche per l’acquisto - che popoleranno lo spazio in via dei Pepi 76r, sede dell’Associazione Cultural-Mente e studio in co-working condiviso dalla fotografa Olivia Magris e dall’antropologa Melissa Pignatelli.
NutriMenti, infatti, non è solo una mostra fotografica, è un evento multimediale e multicanale: la riflessione sul cibo si snoda tra lo spazio espositivo e LaRivistaCulturale.com, blog che nasce con lo scopo di parlare di arte, scienze umane e sociali in modo non convenzionale.
L’obiettivo di Cultural-Mente è quello di “creare delle reti fatte di persone – dichiara Melissa Pignatelli, fondatrice dell’associazione e del blog - per riportare la cultura al centro della scena, attraverso un luogo digitale (LaRivistaCulturale.com) e un luogo fisico (lo spazio in via dei Pepi), dove le persone che hanno trovato interessanti gli articoli, si sono appassionate a riflessioni, idee, immagini e autori possano ritrovarsi e condividere di persona, anziché online”.
I prossimi eventi in programma saranno tutti studiati con questa formula. Basta con l’interazione esclusivamente mediata: i protagonisti (che siano scienziati, artisti, ricercatori o personalità del mondo dell’impresa) saranno a contatto diretto e informale con il pubblico per ritrovare quelle connessioni umane che si perdono nelle reti digitali.



"Il Principe dei Sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino"




Presso Palazzo Vecchio Dal 15/09/2015 Al 15/02/2016
Dopo oltre 100 anni i venti arazzi medicei raffiguranti le storie di Giuseppe Ebreo  e realizzati dai più importanti artisti del Rinascimento tornano a Palazzo Vecchio.  Pensati e commissionati per la Sala dei Duecento da Cosimo I de Medici,  furono esposti per l’ultima volta tutti insieme in occasione
dell’Unità d’Italia e smembrati negli anni successivi. Nel 1882, infatti, per volere dei Savoia, furono divisi tra Firenze e Roma (Palazzo del Quirinale). Questa è una straordinaria occasione per vedere tutti i 20 Arazzi nel luogo per il quale erano stati ideati e realizzati.
Docufilm e touchscreen: storia e tecnologia 
La mostra “Il Principe dei Sogni” presenta un’accurata sezione multimediale realizzata da Mus.e col determinante contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Prima di entrare nella Sala dei Duecento, i visitatori possono vedere un docufilm con immagini in alta definizione per approfondire i contenuti della mostra e la storia degli arazzi medicei. Al centro della sala, con quattro tavoli multimediali di ultima generazione, i visitatori possono immergersi nei particolari degli arazzi grazie a innovative soluzioni di fruizione interattiva: su touch-screen, è possibile selezionare il singolo arazzo per osservarne i dettagli e le schede descrittive.
La storia degli arazzi 
Gli arazzi con le Storie di Giuseppe vennero commissionati da Cosimo I de’ Medici tra il 1545 e il 1553. I disegni preparatori furono affidati ai maggiori artisti del tempo, primo fra tutti Pontormo. Ma le prove predisposte da quest’ultimo non piacquero a Cosimo I, che decise di rivolgersi ad Agnolo Bronzino, allievo di Pontormo e già pittore di corte, a cui si deve parte dell’impianto narrativo della serie. Tessuti alla metà del XVI secolo nella manifattura granducale, tra le prime istituite in Italia, furono realizzati dai maestri arazzieri fiamminghi Jan Rost e Nicolas Karcher sui cartoni forniti da Agnolo Bronzino,
Jacopo Pontormo e Francesco Salviati. Sugli arazzi è rappresentata la storia di Giuseppe, figlio di Giacobbe, odiato dai fratelli perché prediletto dal padre. Cosimo de’ Medici nutriva una particolare predilezione per la figura di Giuseppe, nelle cui fortune vedeva rispecchiate le alterne vicende dinastiche medicee: Giuseppe, tradito e venduto come schiavo dai fratelli, fatto prigioniero in Egitto, riesce comunque, grazie alle sue rare doti intellettuali, a sfuggire alle avversità, a perseguire una brillante carriera politica e a raggiungere posizioni di potere. Abile parlatore, consigliere e interprete dei sogni del Faraone, mette in salvo un’intera popolazione dalla carestia e, infine, dà prova di clemenza e magnanimità, perdonando i fratelli che lo avevano tradito.
Sala dei Duecento, Palazzo Vecchio
Orari: fino al 30 settembre tutti i giorni escluso il giovedì 9-23; giovedì 9-14;
dal 1 ottobre tutti i giorni escluso il giovedì 9-19; giovedì 9-14





"Valori di continuità" alla Galleria d'Arte Mentana


Presso galleria d'arte mentana Dal 12/12/2015 Al 12/01/2016

Tutti i collezionisti e amanti dell’arte a visitare la rassegna:  ”Valori di continuità.”
La grande mostra di Natale, sarà visitabile in anteprima da SABATO 7 Dicembre  dalle ore 16:00 alle 20.00.
Opening sabato 12 dicembre 17:30 – 20:30. (aperitivo di auguri)
In questa occasione le opere saranno visibili nei seguenti spazi espositivi:
Galleria Mentana piazza Mentana
Spazio Culturale Mentana via della Mosca n.5
Residence di Porta al Prato. Via Ponte alle Mosse n. 16 Firenze.
Tutte le opere saranno disponibili alla vendita, allo scopo di dare ai  collezionisti, la possibilità di investire nel mercato dell’arte Contemporanea.
La galleria resterà aperta  al pubblico  tutti i giorni, compreso  i festivi, dal 12 al 23 dicembre 2015.
giorni di chiusura : - 25, 26, 27, 31 dicembre e 1 gennaio 2016.
La mostra si concluderà  lunedì 12 Gennaio alle ore 13:00.
Sarà un piacere incontrarci in mostra,  cordiali saluti
Art Director Giovanna Laura Adreani

Presentazione
Come di consuetudine anche quest’anno, in occasione delle festività del Natale, la Galleria d’Arte Mentana di Firenze presenta la rassegna “Valori di continuità”. La mostra, occasione per fare un viaggio nell'arte contemporanea, offre al pubblico di appassionati e collezionisti un ricco e variato percorso che muove, attraverso le opere di artisti già affermati, giovani promesse nazionali e internazionali, nell’incontro dei linguaggi più innovativi dell’arte contemporanea e le opere dei grandi maestri.
In esposizione ci saranno idee, fermenti e innovazioni nelle arti visive che, nei "valori di continuità", creeranno il clima giusto per tuffarsi nell’oggi dell’arte. È un’importante occasione per ammirare opere di artisti italiani e stranieri che pongono gli spettatori davanti alle più significative tendenze, in una panoramica delle diverse discipline.
Valori di continuità è un appuntamento per conoscere le idee e i modi di operare degli artisti, la cui ricerca, nei colori e nelle luci, svela il significato e la spiritualità delle loro origini.
                 Art Director, Giovanna Laura Adreani

Opere degli artisti in mostra:
Cynthia Araf (Messico) - Janice Alamanou (Inghilterra) Fatima Alobaidi (Iraq) Angela Audibert Beltramo (Francia) - Francesco Gibertoni Barca (Italia) - Rosario Bellante (Italia) - Sergio Benvenuti (Italia) - Yuri Biagini (Italia) - Francesca Coli (Italia) - Luigi De Giovanni (Italia) - Annie Gheri (Francia) - Ricardo Hantzschel (Brasile) -  Antonella Incorvaia (Italia) - Enrico Maccioni (Italia) - Salvatore, Magazzini (Italia) -  Lidia Moawad – (Libano) – Oxana Kozhemyakina-Mazhulis (Mosca) - Enrico Renato Paparelli (Italia) -  Ghenadie Popic (Moldavia) - Hayat Saidi (Marocco) - Bruno Sfeir (Uruguay) - Giampaolo Talani (Italia) - Vittorio Tessaro (Italia) - Audrey Traini (Canada) - Kikuko Uda (Giappone) - Bianca Vivarelli (Italia).

Scheda mostra:
Nome della galleria: Galleria d’Arte “Mentana”
Indirizzo: Piazza Mentana, 2/3r – FIRENZE
Titolo della Mostra: Valori di continuità.”
Mostra a cura di: Giovanna Laura Adreani
Date: dal 7 dicembre 2015 al 12 gennaio 2016
Inaugurazione: sabato 12 dicembre 2015 ore 17.30 – 20:30
Orario di apertura: tutti i giorni 11:00 /13 :00 - 16:00/20:00
Chiuso il 25-26 – 27 e 31dicembre 2015 -1 gennaio 2016
Info: Tel.+39.055.211985 – Fax +39.055.2697769
e.mail: galleriamentana@galleriamentana.it

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L’opera di Santa Croce apre ai giovani




Presso Opera di Santa Croce Dal 19/12/2014 Al 29/01/2016
Tre giornate speciali per chi visita la mostra “Nella lingua dell’altro. Lang Shining-Giuseppe Castiglione” nei giorni 19 e 29 dicembre e il 6 gennaio 2016. Omaggio ai piccoli visitatori e visite guidate per le scuole.
Un piccolo regalo ai bambini e ai ragazzi che visitano la mostra Nella lingua dell'altro. Lang Shining New Media Art Exhibition. Giuseppe Castiglione, gesuita e pittore nelle giornate del 19 e 29 dicembre 2015 e il 6 gennaio 2016, in corso negli spazi del Memoriale di Santa (la mostra è aperta fino al 31 gennaio 2016, ingresso libero).
E per le scuole nel mese di gennaio, l'opportunità di una visita guidata gratuita e il catalogo in omaggio per gli insegnanti accompagnatori alle prime 10 classi che si prenoteranno telefonando al 055-2466105 digitando il tasto 3.
La mostra è stata pensata, progettata e realizzata con installazioni multimediali e video particolarmente attrattivi per i ragazzi e i giovani, grazie a una miscela di tecnologia e arte che coinvolge il visitatore, offrendo la possibilità di immergersi nel mondo di Castiglione.
La natura con fiori e animali che si animano, riprodotti virtualmente dai capolavori di Castiglione conservati al National Palace Museum di Taipei, è il cuore di una mostra non intesa in senso tradizionale, ma piuttosto come mezzo per rendere visibile l'esperienza di un uomo che ha voluto, e saputo, parlare "nella lingua dell'altro".
"Oggi più che mai, questa mostra si colloca in un crocevia di temi straordinariamente attuali: il dialogo tra Oriente e Occidente, il rapporto tra fede religiosa e rispetto dell'altrui cultura, il senso e lo stile della missione cristiana nel contesto plurale in cui viviamo", afferma il Presidente dell'Opera di Santa Croce Irene Sanesi.
Alla fine dell'esposizione i bambini potranno guardare il cartone animato "Le avventure animate delle creature leggendarie al National Palace Museum" (27 minuti): scopriranno così, grazie a una storia avventurosa, i segreti della pittura di Giuseppe Castiglione e di quel mondo sconosciuto che raggiunse 300 anni fa come missionario gesuita.











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