5 Febbraio 2014
Il
prossimo 18 febbraio 2014 ricorrono i 450 anni dalla morte di
Michelangelo Buonarroti, un anniversario che la Soprintendenza del Polo
Museale Fiorentino e il gruppo editoriale UTET Grandi Opere - FMR hanno
scelto di celebrare insieme a Firenze con “Il potere dello sguardo”, la
mostra presso il Museo delle Cappelle Medicee che propone le suggestive
immagini di Aurelio Amendola, fotografo d’arte esperto nel ritrarre
opere scultoree. Dall’8 gennaio al 15 marzo 2014, per quello che
rappresenta il primo momento espositivo dell’anno in onore del maestro
del Rinascimento, l’artista pistoiese espone 23 fotografie in bianco e
nero - tutte stampate in grandi dimensioni - raffiguranti le sculture
della Sagrestia Nuova di San Lorenzo, il David e i Prigioni. Si tratta
di una selezione degli scatti realizzati per il volume di pregio
Michelangelo. La dotta mano pubblicato da FMR che, per l’occasione,
presenta un’anteprima dell’opera in forma digitale, in vista della sua
diffusione al pubblico in programma a febbraio, nell’esatta concomitanza
dell’anniversario.
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Oltre
alle fotografie visibili nella Cripta, Amendola ne espone altre due -
oggetto di una donazione al museo stesso da parte di Utet Grandi Opere
FMR - che raffigurano alcuni particolari dei disegni murali presenti
nella “stanza segreta” dove si crede Michelangelo si nascondesse per
qualche tempo durante l’assedio di Firenze, nel 1530. Queste due grandi
immagini sono esposte nella Cappellina di destra della Sagrestia Nuova,
insieme al Coronamento metallico (disegnato dallo stesso Michelangelo)
che una volta si trovava nella parte superiore della lanterna, sopra la
stessa Sagrestia.
L’antico, i mostri o le immagini fantastiche e l’umano. Sono questi i tre temi esplorati da Agnese Parronchi
– restauratrice e artista – con le sue opere realizzate con la tecnica
della terracotta invetriata. Quindici i pezzi che vanno a formare la
mostra “Sculture di argilla. La concretezza delle immagini” ospitata
nelle sale del Museo Civico Archeologico di Fiesole.
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
6 Febbraio 2014
Il
prossimo 18 febbraio 2014 ricorrono i 450 anni dalla morte di
Michelangelo Buonarroti, un anniversario che la Soprintendenza del Polo
Museale Fiorentino e il gruppo editoriale UTET Grandi Opere - FMR hanno
scelto di celebrare insieme a Firenze con “Il potere dello sguardo”, la
mostra presso il Museo delle Cappelle Medicee che propone le suggestive
immagini di Aurelio Amendola, fotografo d’arte esperto nel ritrarre
opere scultoree. Dall’8 gennaio al 15 marzo 2014, per quello che
rappresenta il primo momento espositivo dell’anno in onore del maestro
del Rinascimento, l’artista pistoiese espone 23 fotografie in bianco e
nero - tutte stampate in grandi dimensioni - raffiguranti le sculture
della Sagrestia Nuova di San Lorenzo, il David e i Prigioni. Si tratta
di una selezione degli scatti realizzati per il volume di pregio
Michelangelo. La dotta mano pubblicato da FMR che, per l’occasione,
presenta un’anteprima dell’opera in forma digitale, in vista della sua
diffusione al pubblico in programma a febbraio, nell’esatta concomitanza
dell’anniversario.
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Oltre
alle fotografie visibili nella Cripta, Amendola ne espone altre due -
oggetto di una donazione al museo stesso da parte di Utet Grandi Opere
FMR - che raffigurano alcuni particolari dei disegni murali presenti
nella “stanza segreta” dove si crede Michelangelo si nascondesse per
qualche tempo durante l’assedio di Firenze, nel 1530. Queste due grandi
immagini sono esposte nella Cappellina di destra della Sagrestia Nuova,
insieme al Coronamento metallico (disegnato dallo stesso Michelangelo)
che una volta si trovava nella parte superiore della lanterna, sopra la
stessa Sagrestia.
L’antico, i mostri o le immagini fantastiche e l’umano. Sono questi i tre temi esplorati da Agnese Parronchi
– restauratrice e artista – con le sue opere realizzate con la tecnica
della terracotta invetriata. Quindici i pezzi che vanno a formare la
mostra “Sculture di argilla. La concretezza delle immagini” ospitata
nelle sale del Museo Civico Archeologico di Fiesole.
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
7 Febbraio 2014
Il
prossimo 18 febbraio 2014 ricorrono i 450 anni dalla morte di
Michelangelo Buonarroti, un anniversario che la Soprintendenza del Polo
Museale Fiorentino e il gruppo editoriale UTET Grandi Opere - FMR hanno
scelto di celebrare insieme a Firenze con “Il potere dello sguardo”, la
mostra presso il Museo delle Cappelle Medicee che propone le suggestive
immagini di Aurelio Amendola, fotografo d’arte esperto nel ritrarre
opere scultoree. Dall’8 gennaio al 15 marzo 2014, per quello che
rappresenta il primo momento espositivo dell’anno in onore del maestro
del Rinascimento, l’artista pistoiese espone 23 fotografie in bianco e
nero - tutte stampate in grandi dimensioni - raffiguranti le sculture
della Sagrestia Nuova di San Lorenzo, il David e i Prigioni. Si tratta
di una selezione degli scatti realizzati per il volume di pregio
Michelangelo. La dotta mano pubblicato da FMR che, per l’occasione,
presenta un’anteprima dell’opera in forma digitale, in vista della sua
diffusione al pubblico in programma a febbraio, nell’esatta concomitanza
dell’anniversario.
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Oltre
alle fotografie visibili nella Cripta, Amendola ne espone altre due -
oggetto di una donazione al museo stesso da parte di Utet Grandi Opere
FMR - che raffigurano alcuni particolari dei disegni murali presenti
nella “stanza segreta” dove si crede Michelangelo si nascondesse per
qualche tempo durante l’assedio di Firenze, nel 1530. Queste due grandi
immagini sono esposte nella Cappellina di destra della Sagrestia Nuova,
insieme al Coronamento metallico (disegnato dallo stesso Michelangelo)
che una volta si trovava nella parte superiore della lanterna, sopra la
stessa Sagrestia.
L’antico, i mostri o le immagini fantastiche e l’umano. Sono questi i tre temi esplorati da Agnese Parronchi
– restauratrice e artista – con le sue opere realizzate con la tecnica
della terracotta invetriata. Quindici i pezzi che vanno a formare la
mostra “Sculture di argilla. La concretezza delle immagini” ospitata
nelle sale del Museo Civico Archeologico di Fiesole.
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
8 Febbraio 2014
Il
prossimo 18 febbraio 2014 ricorrono i 450 anni dalla morte di
Michelangelo Buonarroti, un anniversario che la Soprintendenza del Polo
Museale Fiorentino e il gruppo editoriale UTET Grandi Opere - FMR hanno
scelto di celebrare insieme a Firenze con “Il potere dello sguardo”, la
mostra presso il Museo delle Cappelle Medicee che propone le suggestive
immagini di Aurelio Amendola, fotografo d’arte esperto nel ritrarre
opere scultoree. Dall’8 gennaio al 15 marzo 2014, per quello che
rappresenta il primo momento espositivo dell’anno in onore del maestro
del Rinascimento, l’artista pistoiese espone 23 fotografie in bianco e
nero - tutte stampate in grandi dimensioni - raffiguranti le sculture
della Sagrestia Nuova di San Lorenzo, il David e i Prigioni. Si tratta
di una selezione degli scatti realizzati per il volume di pregio
Michelangelo. La dotta mano pubblicato da FMR che, per l’occasione,
presenta un’anteprima dell’opera in forma digitale, in vista della sua
diffusione al pubblico in programma a febbraio, nell’esatta concomitanza
dell’anniversario.
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Oltre
alle fotografie visibili nella Cripta, Amendola ne espone altre due -
oggetto di una donazione al museo stesso da parte di Utet Grandi Opere
FMR - che raffigurano alcuni particolari dei disegni murali presenti
nella “stanza segreta” dove si crede Michelangelo si nascondesse per
qualche tempo durante l’assedio di Firenze, nel 1530. Queste due grandi
immagini sono esposte nella Cappellina di destra della Sagrestia Nuova,
insieme al Coronamento metallico (disegnato dallo stesso Michelangelo)
che una volta si trovava nella parte superiore della lanterna, sopra la
stessa Sagrestia.
L’antico, i mostri o le immagini fantastiche e l’umano. Sono questi i tre temi esplorati da Agnese Parronchi
– restauratrice e artista – con le sue opere realizzate con la tecnica
della terracotta invetriata. Quindici i pezzi che vanno a formare la
mostra “Sculture di argilla. La concretezza delle immagini” ospitata
nelle sale del Museo Civico Archeologico di Fiesole.
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
Una
mostra collettiva di artisti provenienti da varie nazioni che diventa
un confronto di modi d'intendere l'arte. Le opere presenti in mostra
sono poste in vendita a un costo promozionale.
Galleria d'Arte Mentana
9 Febbraio 2014
Il
prossimo 18 febbraio 2014 ricorrono i 450 anni dalla morte di
Michelangelo Buonarroti, un anniversario che la Soprintendenza del Polo
Museale Fiorentino e il gruppo editoriale UTET Grandi Opere - FMR hanno
scelto di celebrare insieme a Firenze con “Il potere dello sguardo”, la
mostra presso il Museo delle Cappelle Medicee che propone le suggestive
immagini di Aurelio Amendola, fotografo d’arte esperto nel ritrarre
opere scultoree. Dall’8 gennaio al 15 marzo 2014, per quello che
rappresenta il primo momento espositivo dell’anno in onore del maestro
del Rinascimento, l’artista pistoiese espone 23 fotografie in bianco e
nero - tutte stampate in grandi dimensioni - raffiguranti le sculture
della Sagrestia Nuova di San Lorenzo, il David e i Prigioni. Si tratta
di una selezione degli scatti realizzati per il volume di pregio
Michelangelo. La dotta mano pubblicato da FMR che, per l’occasione,
presenta un’anteprima dell’opera in forma digitale, in vista della sua
diffusione al pubblico in programma a febbraio, nell’esatta concomitanza
dell’anniversario.
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Oltre
alle fotografie visibili nella Cripta, Amendola ne espone altre due -
oggetto di una donazione al museo stesso da parte di Utet Grandi Opere
FMR - che raffigurano alcuni particolari dei disegni murali presenti
nella “stanza segreta” dove si crede Michelangelo si nascondesse per
qualche tempo durante l’assedio di Firenze, nel 1530. Queste due grandi
immagini sono esposte nella Cappellina di destra della Sagrestia Nuova,
insieme al Coronamento metallico (disegnato dallo stesso Michelangelo)
che una volta si trovava nella parte superiore della lanterna, sopra la
stessa Sagrestia.
L’antico, i mostri o le immagini fantastiche e l’umano. Sono questi i tre temi esplorati da Agnese Parronchi
– restauratrice e artista – con le sue opere realizzate con la tecnica
della terracotta invetriata. Quindici i pezzi che vanno a formare la
mostra “Sculture di argilla. La concretezza delle immagini” ospitata
nelle sale del Museo Civico Archeologico di Fiesole.
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
Una
mostra collettiva di artisti provenienti da varie nazioni che diventa
un confronto di modi d'intendere l'arte. Le opere presenti in mostra
sono poste in vendita a un costo promozionale.
Galleria d'Arte Mentana
10 Febbraio 2014
Il
prossimo 18 febbraio 2014 ricorrono i 450 anni dalla morte di
Michelangelo Buonarroti, un anniversario che la Soprintendenza del Polo
Museale Fiorentino e il gruppo editoriale UTET Grandi Opere - FMR hanno
scelto di celebrare insieme a Firenze con “Il potere dello sguardo”, la
mostra presso il Museo delle Cappelle Medicee che propone le suggestive
immagini di Aurelio Amendola, fotografo d’arte esperto nel ritrarre
opere scultoree. Dall’8 gennaio al 15 marzo 2014, per quello che
rappresenta il primo momento espositivo dell’anno in onore del maestro
del Rinascimento, l’artista pistoiese espone 23 fotografie in bianco e
nero - tutte stampate in grandi dimensioni - raffiguranti le sculture
della Sagrestia Nuova di San Lorenzo, il David e i Prigioni. Si tratta
di una selezione degli scatti realizzati per il volume di pregio
Michelangelo. La dotta mano pubblicato da FMR che, per l’occasione,
presenta un’anteprima dell’opera in forma digitale, in vista della sua
diffusione al pubblico in programma a febbraio, nell’esatta concomitanza
dell’anniversario.
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Oltre
alle fotografie visibili nella Cripta, Amendola ne espone altre due -
oggetto di una donazione al museo stesso da parte di Utet Grandi Opere
FMR - che raffigurano alcuni particolari dei disegni murali presenti
nella “stanza segreta” dove si crede Michelangelo si nascondesse per
qualche tempo durante l’assedio di Firenze, nel 1530. Queste due grandi
immagini sono esposte nella Cappellina di destra della Sagrestia Nuova,
insieme al Coronamento metallico (disegnato dallo stesso Michelangelo)
che una volta si trovava nella parte superiore della lanterna, sopra la
stessa Sagrestia.
L’antico, i mostri o le immagini fantastiche e l’umano. Sono questi i tre temi esplorati da Agnese Parronchi
– restauratrice e artista – con le sue opere realizzate con la tecnica
della terracotta invetriata. Quindici i pezzi che vanno a formare la
mostra “Sculture di argilla. La concretezza delle immagini” ospitata
nelle sale del Museo Civico Archeologico di Fiesole.
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
Una
mostra collettiva di artisti provenienti da varie nazioni che diventa
un confronto di modi d'intendere l'arte. Le opere presenti in mostra
sono poste in vendita a un costo promozionale.
Galleria d'Arte Mentana
ALTRI EVENTI 2014
Il
prossimo 18 febbraio 2014 ricorrono i 450 anni dalla morte di
Michelangelo Buonarroti, un anniversario che la Soprintendenza del Polo
Museale Fiorentino e il gruppo editoriale UTET Grandi Opere - FMR hanno
scelto di celebrare insieme a Firenze con “Il potere dello sguardo”, la
mostra presso il Museo delle Cappelle Medicee che propone le suggestive
immagini di Aurelio Amendola, fotografo d’arte esperto nel ritrarre
opere scultoree. Dall’8 gennaio al 15 marzo 2014, per quello che
rappresenta il primo momento espositivo dell’anno in onore del maestro
del Rinascimento, l’artista pistoiese espone 23 fotografie in bianco e
nero - tutte stampate in grandi dimensioni - raffiguranti le sculture
della Sagrestia Nuova di San Lorenzo, il David e i Prigioni. Si tratta
di una selezione degli scatti realizzati per il volume di pregio
Michelangelo. La dotta mano pubblicato da FMR che, per l’occasione,
presenta un’anteprima dell’opera in forma digitale, in vista della sua
diffusione al pubblico in programma a febbraio, nell’esatta concomitanza
dell’anniversario.
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Oltre
alle fotografie visibili nella Cripta, Amendola ne espone altre due -
oggetto di una donazione al museo stesso da parte di Utet Grandi Opere
FMR - che raffigurano alcuni particolari dei disegni murali presenti
nella “stanza segreta” dove si crede Michelangelo si nascondesse per
qualche tempo durante l’assedio di Firenze, nel 1530. Queste due grandi
immagini sono esposte nella Cappellina di destra della Sagrestia Nuova,
insieme al Coronamento metallico (disegnato dallo stesso Michelangelo)
che una volta si trovava nella parte superiore della lanterna, sopra la
stessa Sagrestia.
L’antico, i mostri o le immagini fantastiche e l’umano. Sono questi i tre temi esplorati da Agnese Parronchi
– restauratrice e artista – con le sue opere realizzate con la tecnica
della terracotta invetriata. Quindici i pezzi che vanno a formare la
mostra “Sculture di argilla. La concretezza delle immagini” ospitata
nelle sale del Museo Civico Archeologico di Fiesole.
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
Una
mostra collettiva di artisti provenienti da varie nazioni che diventa
un confronto di modi d'intendere l'arte. Le opere presenti in mostra
sono poste in vendita a un costo promozionale.
Galleria d'Arte Mentana
“Il potere dello sguardo” al museo delle Cappelle Medicee
Presso Cappelle Medicee Dal 05/02/2014 Al 15/03/2014
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Il potere dello sguardo
Mostra "Sculture di argilla. La concretezza delle immagini" a Fiesole
Presso Museo Civico Archeologico di Fiesole Dal 05/02/2014 Al 23/02/2014
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
‘Franz Liszt': triplice percorso espositivo e ciclo di concerti
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
6 Febbraio 2014
“Il potere dello sguardo” al museo delle Cappelle Medicee
Presso Cappelle Medicee Dal 05/02/2014 Al 15/03/2014
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Il potere dello sguardo
Mostra "Sculture di argilla. La concretezza delle immagini" a Fiesole
Presso Museo Civico Archeologico di Fiesole Dal 05/02/2014 Al 23/02/2014
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
‘Franz Liszt': triplice percorso espositivo e ciclo di concerti
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
7 Febbraio 2014
“Il potere dello sguardo” al museo delle Cappelle Medicee
Presso Cappelle Medicee Dal 05/02/2014 Al 15/03/2014
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Il potere dello sguardo
Mostra "Sculture di argilla. La concretezza delle immagini" a Fiesole
Presso Museo Civico Archeologico di Fiesole Dal 05/02/2014 Al 23/02/2014
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
‘Franz Liszt': triplice percorso espositivo e ciclo di concerti
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
8 Febbraio 2014
“Il potere dello sguardo” al museo delle Cappelle Medicee
Presso Cappelle Medicee Dal 05/02/2014 Al 15/03/2014
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Il potere dello sguardo
Mostra "Sculture di argilla. La concretezza delle immagini" a Fiesole
Presso Museo Civico Archeologico di Fiesole Dal 05/02/2014 Al 23/02/2014
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
‘Franz Liszt': triplice percorso espositivo e ciclo di concerti
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
Luigi De Giovanni alla Galleria d'Arte Mentana
Presso Galleria d'Arte Mentana Dal 08/02/2014 Al 03/03/2014
Galleria d'Arte Mentana
Piazza Mentana, 2 - Firenze
Tel. 055 211985
Per appuntamento cell. 3351207156
galleriamentana@galleriamentana.it
Grande rassegna di grafica, scultura e fotografia
Opening Sabato 8 febbraio 2014 ore 18.00
8 febbraio - 3 marzo
Piazza Mentana, 2 - Firenze
Tel. 055 211985
Per appuntamento cell. 3351207156
galleriamentana@galleriamentana.it
http://www.galleriamentana.it/
Orari: 10.30/13.00 - 16.00/19.30Foto gallery
9 Febbraio 2014
“Il potere dello sguardo” al museo delle Cappelle Medicee
Presso Cappelle Medicee Dal 05/02/2014 Al 15/03/2014
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Il potere dello sguardo
Mostra "Sculture di argilla. La concretezza delle immagini" a Fiesole
Presso Museo Civico Archeologico di Fiesole Dal 05/02/2014 Al 23/02/2014
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
‘Franz Liszt': triplice percorso espositivo e ciclo di concerti
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
Luigi De Giovanni alla Galleria d'Arte Mentana
Presso Galleria d'Arte Mentana Dal 08/02/2014 Al 03/03/2014
Galleria d'Arte Mentana
Piazza Mentana, 2 - Firenze
Tel. 055 211985
Per appuntamento cell. 3351207156
galleriamentana@galleriamentana.it
Grande rassegna di grafica, scultura e fotografia
Opening Sabato 8 febbraio 2014 ore 18.00
8 febbraio - 3 marzo
Piazza Mentana, 2 - Firenze
Tel. 055 211985
Per appuntamento cell. 3351207156
galleriamentana@galleriamentana.it
http://www.galleriamentana.it/
Orari: 10.30/13.00 - 16.00/19.30Foto gallery
10 Febbraio 2014
“Il potere dello sguardo” al museo delle Cappelle Medicee
Presso Cappelle Medicee Dal 05/02/2014 Al 15/03/2014
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Il potere dello sguardo
Mostra "Sculture di argilla. La concretezza delle immagini" a Fiesole
Presso Museo Civico Archeologico di Fiesole Dal 05/02/2014 Al 23/02/2014
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
‘Franz Liszt': triplice percorso espositivo e ciclo di concerti
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
Luigi De Giovanni alla Galleria d'Arte Mentana
Presso Galleria d'Arte Mentana Dal 08/02/2014 Al 03/03/2014
Galleria d'Arte Mentana
Piazza Mentana, 2 - Firenze
Tel. 055 211985
Per appuntamento cell. 3351207156
galleriamentana@galleriamentana.it
Grande rassegna di grafica, scultura e fotografia
Opening Sabato 8 febbraio 2014 ore 18.00
8 febbraio - 3 marzo
Piazza Mentana, 2 - Firenze
Tel. 055 211985
Per appuntamento cell. 3351207156
galleriamentana@galleriamentana.it
http://www.galleriamentana.it/
Orari: 10.30/13.00 - 16.00/19.30Foto gallery
ALTRI EVENTI 2014
“Il potere dello sguardo” al museo delle Cappelle Medicee
Presso Cappelle Medicee Dal 05/02/2014 Al 15/03/2014
Il percorso espositivo de “Il potere dello sguardo” presenta un primo gruppo di 15 immagini nella parte centrale della Cripta delle Cappelle Medicee, un secondo gruppo (quattro bellissime immagini del David) è collocato nella tribunetta di destra dove si trovano le sepolture di Cosimo I de’ Medici e di alcuni suoi familiari, mentre una terza sezione, con due fotografie dei Prigioni, è nella tribunetta opposta, dove riposano Ferdinando I, la moglie e due figli.
Il potere dello sguardo
Mostra "Sculture di argilla. La concretezza delle immagini" a Fiesole
Presso Museo Civico Archeologico di Fiesole Dal 05/02/2014 Al 23/02/2014
L’esposizione presenta le sculture della Parronchi, frutto di riflessioni personali indotte di volta in volta da quel “contesto sociale” che coinvolge e accomuna, e che sono poste accanto ai reperti dall’antica Grecia o dall’Etruria o da Roma custoditi nel museo fiesolano, tutte testimoni della ricerca e dell’intreccio continuo di manualità e intelletto nell’operare di ognuno. Il Museo Civico Archeologico, che proprio quest’anno festeggia il centenario della sua inaugurazione nella sede attuale, continua con la mostra di Agnese Parronchi la tradizione ormai intrapresa da diversi anni di ospitare nei propri ambienti mostre di arte contemporanea, unendo così passato e presente.
‘Franz Liszt': triplice percorso espositivo e ciclo di concerti
La mostra ha per curatore scientifico Gregorio Nardi, pianista e studioso del repertorio romantico e in particolare lisztiano, e per promotori il Conservatorio Cherubini di Firenze, organizzatore e coordinatore della manifestazione. L'evento è in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Firenze, la Fondazione Istituto Franz Liszt di Bologna (uno dei soggetti più importanti e attivi in Europa e nel mondo per gli studi lisztiani), la Galleria dell'Accademia, la Galleria d'Arte Moderna, la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini, il Gabinetto Scientifico-Letterario Vieusseux e Opera Laboratori Firenze per gli allestimenti presso il Conservatorio.
Franz Liszt (1811-1883), uno dei più grandi pianisti dell'Ottocento e uno dei massimi compositori romantici, fu a Firenze tra il 1838 e il 1839, e in seguito, con regolare assiduità, tra il 1864 e il 1886, anno della sua morte. In tal modo, egli fu il musicista di fama internazionale più intensamente coinvolto nella vita artistica di Firenze, tramite la propria azione e quella dei suoi allievi. L'intenzione della mostra è quella di illustrare non soltanto la figura del grande compositore, ma anche la varia e internazionale cerchia culturale e sociale che gravitò intorno alla sua carismatica figura; inoltre, nel percorso espositivo sarà presentata una vasta iconografia di personaggi (specialmente presso la Galleria dei ritratti a Palazzo Pitti), luoghi, situazioni storiche, che daranno così vita e parola a preziosi documenti, proposti piacevolmente anche per un vasto pubblico, non necessariamente specializzato in argomenti musicali.
Dice il curatore, Gregorio Nardi: 'La ricca collezione di partiture, lettere, giornali e ritratti custodita al Conservatorio costituisce l'asse portante di tale manifestazione e sottolinea la centralità che l'istituto diretto da Luigi Ferdinando Casamorata dimostrò a partire dal 1860. Altri importanti documenti sono i busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, compiuti da Lorenzo Bartolini e conservati nella gipsoteca bartoliniana del Museo dell'Accademia. La sezione principale della mostra verrà esposta negli spazi del Conservatorio, mentre nella Galleria d'Arte Moderna a Pitti si potranno vedere i ritratti delle personalità che furono in contatto con Liszt, proprio negli spazi dove Liszt ebbe occasione di suonare due volte.' Ulteriori preziosi documenti di amici e allievi fiorentini di Liszt, nonché due autografi del Maestro e il calco delle sue mani eseguito da Bartolini sono conservati nella collezione di Gregorio Nardi e saranno esposti nella Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Inoltre, due concerti completeranno l'evento, entrambi di musiche di Liszt: sabato 8 febbraio, alle ore 11.30 presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti, si esibirà Gregorio Nardi al pianoforte, mentre domenica 9 febbraio, alle ore 17.00, presso la sala del Buonumore del Conservatorio, si terrà il concerto dei pianisti Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara. I due eventi permetteranno di immergersi ulteriormente nelle suggestioni del linguaggio e del virtuosismo lisztiano.
Ingresso libero presso il Conservatorio Cherubini (con possibilità di visita guidata, per informazioni 055 2989235055 2989235055 2989235055 2989235). Ingresso libero solo su prenotazione presso la Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini (tel.055 241724055 241724055 241724 - cell. 347 0104441347 0104441347 0104441). L'evento si inserisce in appendice alle celebrazioni per i duecento anni dalla nascita di Liszt, che si sono svolti nel 2011. Per il programma completo www.conservatorio.firenze.it.
•Martedì 5 febbraio - lunedì 10 febbraio 2014
Conservatorio Luigi Cherubini
Piazza delle Belle Arti 2, 50122 Firenze
Orari: Lunedì -venerdì ore 8-20
Sabato ore 8,30-18,30
Domenica ore 15-19
Ingresso libero, possibilità di prenotazione di visita guidata allo 055 2989235055 2989235
•Martedì 4 febbraio - domenica 2 marzo 2014
Galleria d'Arte Moderna
Piazza Pitti 1, 50125 Firenze
Orari: da martedì a domenica ore 8,15-18,50
Lunedì chiuso
Biglietto intero € 13,00; ridotto € 6,50
Il biglietto è valido anche per l'ingresso alla Galleria Palatina
•Martedì 4 febbraio - domenica 16 febbraio 2014
Casa della Memoria Studio di Piero Bargellini
Via delle Pinzochere 3, 50122 Firenze
Ingresso gratuito solo su prenotazione tel.055 241724055.241724 - cell. 347 0104441
Eventi:
•Sabato 8 febbraio, ore 11.30
Saloncino delle Statue della Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti
Concerto di Gregorio Nardi, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
•Domenica 9 febbraio, ore 17.00
Sala del Buonumore, Piazza delle Belle Arti, 2, Firenze
Concerto di Beniamino Iozzelli e Antonino Fiumara, pianoforte
Musiche di Franz Liszt
Ingresso libero
Il percorso espositivo alla Galleria d'Arte Moderna.
Tra i numerosi ritratti ottocenteschi esposti alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti è possibile riconoscere personalità della politica, della cultura e delle arti che furono in contatto con Liszt durante i suoi passaggi a Firenze: un'affascinante collezione che comprende i granduchi Leopoldo e Maria Antonia, Girolamo e Matilde Bonaparte, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Angelo De Gubernatis, Federico Consolo. E inoltre sculture di Lorenzo Bartolini, di Félicie de Faveau e dipinti legati alle ispirazioni poetiche sviluppate in musica da Liszt. Parte dell'esposizione sarà visibile nella Sala da Ballo, dove nel 1838 Liszt tenne due celebrati concerti.
Il percorso espositivo al Conservatorio Cherubini.
La mostra allestita nelle sale del Conservatorio presenta preziosi documenti che illustrano il primo soggiorno fiorentino di Liszt tra il 1838 e il 1839 tramite partiture, ritratti e fotografie dei musicisti che ebbe modo di incontrare: Casamorata, Leidesdorf, Giorgetti, Poniatowski e tanti altri. Saranno esposte anche rare edizioni dei brani che Liszt eseguì in pubblico a Firenze. Riguardo ai numerosi passaggi di Liszt a Firenze tra il 1864 e il 1886, la Biblioteca del Conservatorio conserva importanti documenti, giornali, autografi, lettere di Liszt. Molte fonti raccontano le personalità che furono vicine a Liszt nella nostra città, quali Hans von Bülow, Jessie Laussot, il violinista Federico Consolo. Saranno inoltre esposti i celebri busti di Liszt e della sua compagna, Marie d'Agoult, modellati da Lorenzo Bartolini, i busti di Wagner e di Cosima Wagner.
Il percorso espositivo alla casa della Memoria Studio di Piero Bargellini.
Lo Studio di Piero Bargellini - un tempo abitazione del fondatore del Conservatorio, Luigi Ferdinando Casamorata - conserva l'importante biblioteca di Jessie Laussot, organizzatrice di musica e amica di Liszt, che fu spesso suo ospite a Firenze.
Giuseppe Buonamici, uno dei massimi pianisti del tempo, allievo di Liszt e di Hans von Bülow, la arricchì con magnifiche e rare edizioni lisztiane; e la lasciò in eredità al pianista Rio Nardi, grazie al quale è giunta intatta a noi dopo più di un secolo. Vi si trovano dediche di Liszt, Bülow, Mackenzie e, insomma, tutti i musicisti che a Firenze furono vicini a Liszt, ritratti e fotografie, disegni, lettere, giornali, strumenti musicali, il calco della mano di Liszt, e rarissime partiture provenienti anche dalla Società Filarmonica Fiorentina e da biblioteche di altre famiglie quali i Mussini e i Bonaparte. Saranno inoltre esposti i cimeli di Carolina Ungher, autentici tesori prestati dalla collezione Messeri.
Luigi De Giovanni alla Galleria d'Arte Mentana
Presso Galleria d'Arte Mentana Dal 08/02/2014 Al 03/03/2014
Galleria d'Arte Mentana
Piazza Mentana, 2 - Firenze
Tel. 055 211985
Per appuntamento cell. 3351207156
galleriamentana@galleriamentana.it
Grande rassegna di grafica, scultura e fotografia
Opening Sabato 8 febbraio 2014 ore 18.00
8 febbraio - 3 marzo
Piazza Mentana, 2 - Firenze
Tel. 055 211985
Per appuntamento cell. 3351207156
galleriamentana@galleriamentana.it
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Orari: 10.30/13.00 - 16.00/19.30
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